INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL QUARTO TRIMESTRE 2013

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL QUARTO TRIMESTRE 2013"

Jacopo Giuseppe
6 anni fa
Visualizzazioni

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL QUARTO TRIMESTRE 2013 Gli indicatori qualitativi sul clima di fiducia delle imprese manifatturiere liguri riferiti

1 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL QUARTO TRIMESTRE 2013 Gli indicatori qualitativi sul clima di fiducia delle imprese manifatturiere liguri riferiti alle previsioni per il quarto trimestre 2013 non lasciano intravedere una concretizzazione dei timidi segnali di ripresa registrati in precedenza. Le variabili che possono influenzare il rilancio dell economia sono ancora troppe e ciò si riflette sulle aspettative delle imprese nel breve termine. In particolare, le attese circa l andamento della produzione fanno registrare un improvvisa frenata: l indicatore, che nei primi tre trimestri aveva registrato risultati positivi, è arretrato fino alla parità. Le attese sul fatturato, ridimensionate nel terzo trimestre, rimangono sostanzialmente stabili rispetto al livello precedente. Per quanto riguarda gli ordini, le previsioni espresse destano qualche preoccupazione: dopo una decisa ripresa nei primi tre mesi dell anno, il saldo tra aziende ottimiste e pessimiste ha continuato a ridursi sino a diventare negativo nel terzo trimestre. Per il prossimo, gli imprenditori del manifatturiero prevedono un ulteriore contrazione degli ordinativi. Nonostante queste difficoltà, le aziende che esportano segnalano che il livello delle esportazioni rimarrà alto, con una percentuale del 34,6% che prevede un ulteriore aumento rispetto al trimestre precedente. Le previsioni sull occupazione rimangono molto negative, con l indicatore che fa registrare il sesto risultato negativo consecutivo. A questo riguardo, non ci saranno inversioni di tendenza nel breve periodo, sia per l incertezza legata a

2 una ripresa che deve ancora consolidarsi, sia per il naturale ritardo con cui il mercato del lavoro reagisce ai cicli economici. In leggero aumento invece la percentuale di aziende che dichiara di investire nel prossimo futuro; tuttavia i numeri rimangono bassi e non sono indicativi di un rilancio degli interventi di ampliamento o sostituzione. Il quadro generale appena descritto, riferito all intero comparto manifatturiero, nasconde molti distinguo tra un settore e l altro: l edilizia, avviluppata in una crisi ormai cronica, è il settore che registra le previsioni più negative per ciascuno degli aspetti analizzati. Il settore metalmeccanico compie un passo indietro per quanto riguarda le attese sulla produzione (l indicatore torna negativo, dopo il miglioramento precedente) e in generale mostra come i segnali di ripresa siano ancora fragili. Le aziende chimiche e farmaceutiche ridimensionano le loro aspettative su ordini e esportazioni. Nel settore tessile e nel comparto plastica e gomma sono attesi in diminuzione, oltre all occupazione, anche gli ordini. I settori che fanno registrare i migliori risultati sono quelli dell industria alimentare e dell high-tech: per entrambi il ruolo delle esportazioni è decisivo e il loro buon andamento permette di far registrare segno positivo a produzione, ordini e fatturato. Nell industria alimentare, inoltre, l occupazione è prevista in aumento. A livello territoriale, continuano a contrarsi le previsioni sugli ordinativi in di Genova. Inoltre, aumenta sensibilmente il numero di imprenditori genovesi che esprime giudizi negativi sulla produzione futura: l indicatore entra così in territorio negativo. Maggiormente positive le attese su fatturato e esportazioni, ma continua a scendere l indicatore riguardante l occupazione. Tuttavia, il clima di fiducia tra gli imprenditori del Tigullio è decisamente migliore se confrontato con i risultati dell intera : le aziende intervistate prevedono un aumento di produzione, fatturato e ordini, mentre l indicatore relativo all occupazione si attesta sulla parità. In della Spezia si confermano le attese positive sulla produzione, ma a queste si accompagna un forte pessimismo circa la tenuta degli organici.

3 Sebbene i dati riguardanti le esportazioni migliorino, il comparto manifatturiero imperiese fatica a ritrovare fiducia e gli indicatori riferiti a ordini e produzione sono negativi. Infine, in di Savona tutti gli indicatori fanno registrare segno negativo: sebbene i dubbi circa una ripresa della produzione e degli ordinativi fossero già emersi in precedenza, preoccupa il peggioramento del giudizio sulle esportazioni future. Ottimisti % Pessimisti % Saldo Produzione 27,8 27,8 0 Fatturato 31,0 28,6 +2,4 Ordini 27,0 33,3-6,3 Esportazioni* 34,6 12,3 +22,3 Occupazione 10,3 17,5-7,2 Intende investire per: ampliamenti 16,7% sostituzioni 23,8% Dati definitivi relativi a 126 imprese manifatturiere *dato relativo a 80 imprese manifatturiere esportatrici Saldi per suddivisione territoriale IMPERIA SAVONA GENOVA GE - TIGULLIO La SPEZIA Produzione -40-8,3-1, ,5 Fatturato -20-8,3 +3, ,1 Ordini -20-4,2-10, ,1 Esportazioni* ,5 +26,5 +33,3 +62,5 Occupazione 0-20,8-2,4 0-15,4 *dato relativo a imprese manifatturiere esportatrici GF, GC

4 SCHEDA TECNICA Nel quarto trimestre 2013, le aziende pessimiste sul futuro andamento della produzione sono passate dal 21,7% al 27,8% del campione, mentre la percentuale delle ottimiste è in calo di 2,6 punti percentuali: il saldo è quindi arretrato sino alla soglia di parità dal +8,7 fatto registrare nella precedente rilevazione. Al contrario, l indicatore relativo al fatturato è rimasto sostanzialmente stabile: entrambe le percentuali di ottimisti e pessimisti sono arretrate ed il saldo ha registrato un +2,4, in leggera flessione rispetto al +2,6 del terzo trimestre. Continua il trend negativo degli ordini: il saldo è passato dal +12,6 del primo trimestre 2013 all attuale -6,3, registrando contrazioni ogni tre mesi. Tale andamento è dovuto in gran parte all aumento del numero di pessimisti, che in quest ultima rilevazione passa dal 29,6% al 33,3%. Rimane, invece, su alti livelli l indicatore relativo all export: la percentuale di aziende esportatrici che ne attende un ulteriore aumento passa dal 32,5% al 34,6%. Il saldo si attesta a +22,3 in rialzo rispetto al precedente +19,5. Le aspettative sui livelli occupazionali sono ancora in flessione: per il sesto trimestre consecutivo l indicatore registra valori negativi. Soltanto il 10,3% delle aziende del campione prevede di ampliare gli organici nel breve termine (in diminuzione di un punto percentuale sul trimestre precedente). Il saldo peggiora passando a -7,2 da -6,1. Infine, le percentuali di aziende che prevedono investimenti nel prossimo trimestre rimangono su livelli bassi, seppur in miglioramento rispetto alla scorsa rilevazione. Interventi di ampliamento della capacità produttiva sono programmati dal 16,7% del campione (in rialzo rispetto al 13% precedente), mentre quelli di semplice sostituzioni raggiungono il 23,8%, in rialzo di 2,9 punti percentuali.

7 Liguria: previsione andamento dell'occupazione nel settore industriale (saldo ottimisti/pessimisti su base trimestrale)

Documenti analoghi

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2016

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2016 A partire dalla seconda metà del 2014 gli indicatori congiunturali qualitativi sul clima di fiducia