INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO

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1 INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Gli imprenditori del Commercio al minuto tradizionale e di quelli della Grande distribuzione hanno fornito valutazioni negative sull andamento degli affari nel terzo trimestre del Entrambi i settori hanno indicato scorte troppo elevate e prezzi praticati dai fornitori ancora in aumento. Per i successivi 3-4 mesi, il Commercio al minuto tradizionale e la Grande distribuzione scontano ancora un andamento sfavorevole per l economia in generale. In questo contesto il volume degli ordini ai fornitori e l occupazione sono previsti in lieve diminuzione nel Commercio al minuto tradizionale, mentre sono indicati in aumento nella Grande distribuzione. Entrambi i settori hanno attese di aumento per i prezzi praticati dai fornitori. Con un orizzonte temporale di sei mesi sia le imprese del Commercio al minuto tradizionale che quelle della Grande distribuzione prevedono un miglioramento dell andamento degli affari. Gli indicatori del clima di fiducia degli operatori, elaborati dall ISAE, nel Clima di fiducia Commercio al minuto tradizionale Clima di fiducia Grande distribuzione (base 3^ trim 99=100) (base 3^ trim 99=100) I II III IV I II lll IV I II III l II III IV I II lll IV I II III terzo trimestre dell anno in corso hanno registrato aumenti rispetto al trimestre precedente sia nel Commercio al minuto tradizionale (da 76,0 a 89,6) che nella Grande distribuzione (da 87,7 a 98,0). 33

2 SITUAZIONE NEL TRIMESTRE DI RIFERIMENTO Nel secondo trimestre del 2003 è stato espresso un giudizio negativo circa l andamento degli affari sia dalle imprese del Commercio al minuto tradizionale (saldo -25) sia da quelle della Grande distribuzione (saldo -10). I risultati del Commercio al minuto tradizionale hanno risentito dell evoluzione negativa di Tessili, abbigliamento e calzature (saldo -45), (-38), (-30) e Alimentari, bevande e tabacco e (-20); in controtendenza gli (57). COMMERCIO - ANDAMENTO DEGLI AFFARI Troppo elevato è stato giudicato il livello delle scorte dalle imprese del Commercio al minuto tradizionale (saldo pari a16) e della Grande distribuzione (saldo 14). In crescita sono risultati i prezzi praticati dai fornitori sia nel Commercio al COMMERCIO - ANDAMENTO DEI PREZZI PRATICATI DAI FORNITORI minuto tradizionale (saldo pari a 43) che nella Grande distribuzione (saldo 54). 34

3 VALUTAZIONI SULL ESISTENZA DI SPAZI SUFFICIENTI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE NELLA CAPITALE E SULLA LORO ATTUALE DISTRIBUZIONE TERRITORIALE Le domande una tantum della presente indagine hanno lo scopo di conoscere la valutazione degli imprenditori del Commercio di sulla esistenza di spazi sufficienti per le attività produttive nella Capitale e sulla valutazione della loro distribuzione territoriale. Le risposte evidenziano che il 68,7% degli operatori del Commercio al minuto tradizionale ritiene che esistano spazi sufficienti per le attività produttive. La valutazione sulla loro attuale distribuzione territoriale è positiva per il 55,1% degli intervistati. Anche nella Grande distribuzione la maggioranza (il 67,4%) degli imprenditori ritiene che ci siano spazi sufficienti per le attività produttive. In merito invece alla loro attuale distribuzione territoriale, le risposte evidenziano che soltanto la metà degli intervistati (50,0%) esprime giudizi positivi. PREVISIONI PER I SUCCESSIVI 3-4 MESI Aspettative di andamenti sfavorevoli dell economia in generale sono state espresse dagli imprenditori del Commercio al minuto tradizionale (saldo -34) e da quelli della Grande distribuzione (saldo pari a -12). Con riferimento alle variabili aziendali, le attese a 3-4 mesi per il volume degli ordini ai fornitori sono di diminuzione per le imprese del Commercio al minuto COMMERCIO - TENDENZE A 3-4 MESI DEGLI ORDINI AI FORNITORI

4 tradizionale (saldo pari a -20) e di aumento per quelle della Grande distribuzione (saldo 14). Più in particolare, sono previsti aumenti da (saldo 50), (20) e (14) e per contro diminuzioni da Tessili, abbigliamento e calzature (-60), (-31) e (-14). Per l occupazione, le aspettative sono di diminuzione nel Commercio al minuto tradizionale (saldo - 2) ma di aumento nella Grande distribuzione (saldo 10). COMMERCIO - TENDENZE A 3-4 MESI DELL'OCCUPAZIONE Tra i comparti del Commercio al minuto tradizionale, sono attesi sviluppi negativi in (saldo -10), (-8), Tessili, abbigliamento e calzature e (-2 in entrambi); stabilità in e aumenti in Alimentari, bevande e tabacco (saldo 20). In crescita nei successivi 3-4 mesi sono previsti i prezzi praticati dai COMMERCIO - TENDENZE A 3-4 MESI DEI PREZZI DEI FORNITORI fornitori sia dalle imprese del Commercio al minuto tradizionale (saldo pari a 29) che 36

5 da quelle della Grande distribuzione (28). Nei successivi sei mesi, è atteso un miglioramento dell andamento degli affari sia nel Commercio al minuto tradizionale (saldo pari a 15) che nella Grande distribuzione (saldo 40). Previsioni di aumento sono state rilevate soprattutto per e (saldo pari a 50 in entrambi i comparti), ma anche per (43), (15), (9) e Tessili, abbigliamento e calzature (7). COMMERCIO - TENDENZE A 6 MESI DEGLI AFFARI

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