PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
|
|
- Ippolito Leo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE via Y. DE BEGNAC, Ladispoli (RM) Distretto Scolastico 30 - codice meccanografico RMIS05900G Sede centrale Via I. De Begnac, 6 06/ / / Indirizzo Alberghiero Via Ancona, / / Centro Territoriale Permanente Via I. De Begnac, 6 06/ / / Codice Fiscale giudivittorio@tiscali.i PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2012/2013 1
2 DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome: Data e luogo di nascita: Classe: Anno scolastico: 2012 /2013 Referente DSA o coordinatore di classe: 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: - DPR 275/99 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni - Scolastiche. - Nota Miur 4099/ A4 del 5/10/04 Iniziative relative alla dislessia - Nota Miur 26/ A4 del 5/01/05 Iniziative relative alla dislessia - Nota MPI 4674del 10/05/07 Disturbi di apprendimento- Indicazioni operative - Circ. Miur n del 28/05/ DPR 122 del 19/08/2009 Art.10 Regolamento sulla valutazione. - L.170 dell 8 ottobre CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI Note Collaborazione e partecipazione1 Relazionalità con compagni/adulti 2 Frequenza scolastica Accettazione e rispetto delle regole Motivazione al lavoro scolastico Capacità organizzative 3 Rispetto degli impegni e delle responsabilità Consapevolezza delle proprie difficoltà 4 Senso di autoefficacia 5 Autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità nelle diverse discipline 1. Partecipa agli scambi comunicativi e alle conversazioni collettive; collabora nel gruppo di lavoro scolastico,. 2. Sa relazionarsi, interagire,. 3. Sa gestire il materiale scolastico, sa organizzare un piano di lavoro,. 4. Parla delle sue difficoltà, le accetta, elude il problema 5. Percezione soggettiva di riuscire ad affrontare gli impegni scolastici con successo e fiducia nelle proprie possibilità di imparare. 2
3 3. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE - Nell individuare le strategie metodologiche e didattiche il consiglio di classe terrà conto di: - Incoraggiare l apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi - Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l apprendimento( immagini, mappe..) - Sollecitare collegamenti tra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio. - tempi di elaborazione - tempi di produzione - quantità dei compiti assegnati - comprensione consegne (scritte e orali) 4. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE (N:B. validi anche in sede d esame) Si concordano: - l organizzazione di interrogazioni programmate con congruo anticipo, evitando l accumularsi di più di un interrogazione e/o verifica nel corso di una giornata ; - è opportuno privilegiare le verifiche orali rispetto a quelle scritte, prevedendo la compensazione con prove orali di compiti scritti non ritenuti adeguati; - l uso di mediatori didattici durante le interrogazioni (mappe, tabelle, ecc.); - valutazioni più attente ai contenuti che non alla forma; - se non fosse possibile disporre di tempi supplementari, le verifiche scritte saranno calibrate tenendo conto dei maggiori tempi di produzione scritta necessari ai ragazzi con disturbo specifico dell apprendimento. 3
4 Docente:.... disciplina: X italiano X storia OSSERVAZIONE : DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, vocabolario multimediale, sintesi vocale, libri digitali (Biblioteca AID) o digitalizzati con O.C.R.; X Utilizzo di internet e di enciclopedie multimediali; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo; X Utilizzare testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartpen; X Sintetizzare i concetti; X Esigere l utilizzo di mappe schemi durante le interrogazioni anche su supporto digitalizzato al fine di favorire la sequenzialità mnemonica; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non per contenuto ma per quantità di pagine; X Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura; X Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; X Promuovere l apprendimento collaborativo; X Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto, utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce. 4
5 STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Evitare di far prendere gli appunti e di copiare testi alla lavagna fornendo all allievo tali testi su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio. MODALITÀ DI VERIFICA X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Evitare la sovrapposizioni di interrogazioni e verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; CRITERI DI VALUTAZIONE X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutare il contenuto e non la forma. 5
6 Docente:.... disciplina: X inglese OSSERVAZIONE : DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, sintesi vocale, dizionari in lingua straniera computerizzati, traduttori; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo anche alla lavagna; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartphone; X Utilizzare schemi di regole, garantire l approccio visivo e comunicativo alle lingue; X Fornire cd corso di lingua; STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine; X Fissare interrogazioni e verifiche programmandole, senza spostare le date; X Dispensare l alunno dalle prove scritte se necessario. 6
7 MODALITÀ DI VERIFICA X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; X Evitare la sovrapposizione di interrogazioni e verifiche. CRITERI DI VALUTAZIONE X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutare il contenuto e non la forma. 7
8 Docente:.... disciplina: X francese OSSERVAZIONE : DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, sintesi vocale, dizionari in lingua straniera computerizzati, traduttori; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo anche alla lavagna; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartphone; X Utilizzare schemi di regole, garantire l approccio visivo e comunicativo alle lingue; X Fornire cd corso di lingua; STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine; X Fissare interrogazioni e verifiche programmandole, senza spostare le date; X Dispensare l alunno dalle prove scritte se necessario. 8
9 MODALITÀ DI VERIFICA X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; X Evitare la sovrapposizione di interrogazioni e verifiche. CRITERI DI VALUTAZIONE X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutare il contenuto e non la forma. 9
10 Docente: disciplina: matematica OSSERVAZIONE : DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; Garantire l uso: X Della calcolatrice; X Delle tabelle con le formule matematiche, di fisica e di chimica; X Della tabella aritmetica; X Della tavola pitagorica; X Di tabelle della memoria di ogni genere (tabella delle misure e delle formule); STRUMENTI DISPENSATIVI: X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine; X Ridurre il numero degli esercizi o garantire tempi più lunghi; X Evitare di copiare espressioni matematiche e testi dalla lavagna, ma fornire all allievo la parte scritta alla lavagna su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio; X Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura; MODALITÀ DI VERIFICA X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; X Evitare la sovrapposizione di interrogazioni e verifiche; CRITERI DI VALUTAZIONE X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Escludere dalla valutazione gli errori di trascrizione e di calcolo. 10
11 Docente:.... disciplina: Diritto OSSERVAZIONE : DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, vocabolario multimediale, sintesi vocale, libri digitali (Biblioteca AID) o digitalizzati con O.C.R.; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo anche alla lavagna; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartphone; X Sintetizzare i concetti; X Esigere l utilizzo di mappe, schemi durante le interrogazioni anche su supporto digitalizzato, al fine di X Favorire la sequenzialità mnemonica; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non contenuto ma per quantità di pagine; X Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; X Promuovere l apprendimento collaborativi; X Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto, utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce 11
12 STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Evitare di far prendere gli appunti e di copiare testi alla lavagna fornendo all allievo tali testi su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio. X Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura. MODALITÀ DI VERIFICA: X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; CRITERI DI VALUTAZIONE: X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale. 12
13 Docente:.... disciplina: Scienze Naturali OSSERVAZIONE : DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, vocabolario multimediale, sintesi vocale, libri digitali (Biblioteca AID) o digitalizzati con O.C.R.; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo anche alla lavagna; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartphone; X Sintetizzare i concetti; X Esigere l utilizzo di mappe, schemi durante le interrogazioni anche su supporto digitalizzato, al fine di X Favorire la sequenzialità mnemonica; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non contenuto ma per quantità di pagine; X Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; X Promuovere l apprendimento collaborativi; X Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto, utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce 13
14 STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Evitare di far prendere gli appunti e di copiare testi alla lavagna fornendo all allievo tali testi su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio. X Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura. MODALITÀ DI VERIFICA: X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; CRITERI DI VALUTAZIONE: X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale. 14
15 Docente:.... disciplina: Scienze dell Alimentazione OSSERVAZIONE : (DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, vocabolario multimediale, sintesi vocale, libri digitali (Biblioteca AID) o digitalizzati con O.C.R.; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo anche alla lavagna; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartphone; X Sintetizzare i concetti; X Esigere l utilizzo di mappe, schemi durante le interrogazioni anche su supporto digitalizzato, al fine di X Favorire la sequenzialità mnemonica; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non contenuto ma per quantità di pagine; X Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; X Promuovere l apprendimento collaborativi; X Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto, utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce 15
16 STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Evitare di far prendere gli appunti e di copiare testi alla lavagna fornendo all allievo tali testi su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio. X Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura. MODALITÀ DI VERIFICA: X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; CRITERI DI VALUTAZIONE: X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale. 16
17 Docente:.... disciplina: Chimica OSSERVAZIONE : (DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, vocabolario multimediale, sintesi vocale, libri digitali (Biblioteca AID) o digitalizzati con O.C.R.; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo anche alla lavagna; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartphone; X Sintetizzare i concetti; X Esigere l utilizzo di mappe, schemi durante le interrogazioni anche su supporto digitalizzato, al fine di X Favorire la sequenzialità mnemonica; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non contenuto ma per quantità di pagine; X Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; X Promuovere l apprendimento collaborativi; X Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto, utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce 17
18 STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Evitare di far prendere gli appunti e di copiare testi alla lavagna fornendo all allievo tali testi su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio. X Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura. MODALITÀ DI VERIFICA: X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; CRITERI DI VALUTAZIONE: X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale. 18
19 Docente:.... disciplina: Cucina Sala/bar Ricevimento Ristorazione Pratica operativa OSSERVAZIONE : DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, vocabolario multimediale, sintesi vocale, libri digitali (Biblioteca AID) o digitalizzati con O.C.R.; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo anche alla lavagna; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartphone; X Sintetizzare i concetti; X Esigere l utilizzo di mappe, schemi durante le interrogazioni anche su supporto digitalizzato, al fine di X Favorire la sequenzialità mnemonica; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non contenuto ma per quantità di pagine; X Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; X Promuovere l apprendimento collaborativi; X Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto, utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce 19
20 STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Evitare di far prendere gli appunti e di copiare testi alla lavagna fornendo all allievo tali testi su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio. X Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura. MODALITÀ DI VERIFICA: X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; CRITERI DI VALUTAZIONE: X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale. 20
21 Docente:.... disciplina: Economia OSSERVAZIONE : DISTURBO/I PREVALENTE: X DISLESSIA X DISCALCULIA, X DISGRAFIA X DISORTOGRAFIA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: ACQUISITA X DA RAFFORZARE X DA SVILUPPARE X OBIETTIVI MINIMI : vedi programmazione disciplinare modulare o allegare se non definiti nella programmazione. STRUMENTI COMPENSATIVI: X Utilizzare schemi e mappe concettuali delle unità di apprendimento; X Leggere all allievo le consegne degli esercizi; X Incentivare a casa e in classe l utilizzo di pc con correttore ortografico, vocabolario multimediale, sintesi vocale, libri digitali (Biblioteca AID) o digitalizzati con O.C.R.; X Uso di software specifici e non; X Stimolare e supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare, qualora si trovasse in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità; X Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo anche alla lavagna; X Consentire l utilizzo del registratore o Smartphone; X Sintetizzare i concetti; X Esigere l utilizzo di mappe, schemi durante le interrogazioni anche su supporto digitalizzato, al fine di X Favorire la sequenzialità mnemonica; X Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non contenuto ma per quantità di pagine; X Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; X Promuovere l apprendimento collaborativi; X Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto, utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce 21
22 STRUMENTI DISPENSATIVI: X Limitare o evitare la lettura ad alta voce; X Evitare la scrittura sotto dettatura anche durante le verifiche; X Evitare di far prendere gli appunti e di copiare testi alla lavagna fornendo all allievo tali testi su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio. X Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura. MODALITÀ DI VERIFICA: X Nelle verifiche ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi; X Privilegiare le verifiche orali consentendo l uso di mappe durante l interrogazione; X Utilizzare verifiche strutturate a scelta multipla, close, V/F; X Programmare e concordare con l alunno le verifiche; X Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte; X Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove; CRITERI DI VALUTAZIONE: X Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi di apprendimento; X Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale. 22
23 PATTO CON LA FAMIGLIA: SI CONCORDANO: 1. Le modalità si assegnazione dei compiti a casa (quantità/qualità richiesta) 2. Gli strumenti compensativi da utilizzare a scuola e a casa; 3. Le dispense; 4. Le interrogazioni (modalità, contenuti,richieste più importanti). Italiano Storia Matematica Francese Inglese Scienze degli alimenti Egar Diritto Scienze Naturali Chimica/fisica Ristorazione Laboratorio di Sala CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Firma Laboratorio di Ricevimento Laboratorio di Cucina Scienze Motorie Sostegno Ladispoli, / 2012 La famiglia Il Dirigente Scolastico 23
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. CROCI Via Chopin N. 9-20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. n. 02/ 9181045 C.f. 97667170159 fax n. 02/ 99045055 e-mail
DettagliPERCORSO DIDATTICO/EDUCATIVO SPECIFICO PER ALUNNI CON D. S. A.
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PERCORSO DIDATTICO/EDUCATIVO SPECIFICO PER ALUNNI CON D. S. A. Anno Scolastico Nome e cognome - Classe Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica
DettagliMODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. ISTITUTO COMPRENSIVO Severino Fabriani SPILAMBERTO (MO) Scuola Primaria G. Marconi Spilamberto
MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO Severino Fabriani SPILAMBERTO (MO) Scuola Primaria G. Marconi Spilamberto C. Trenti S.Vito Scuola Secondaria di Primo Grado Spilamberto PIANO
DettagliPIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER DSA Anno Scolastico 20./20
Istituto Comprensivo Statale G. Solari Albino Via Crespi, 4-24021 ALBINO (BG) Tel. Sede n. 035/751497 tel. Abbazia 035/770114 Distretto n. 26 di Albino Fax Sede n. 035/751893 Codice Fiscale n. 95118430164
DettagliAllegato A ISTITUTO COMPRENSIVO CAPANNOLI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. effettuati da. periodo e frequenza.. modalità.
Allegato A ISTITUTO COMPRENSIVO CAPANNOLI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: ALUNNO: 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Insegnante
DettagliANNO SCOLASTICO 2014/15
ANNO SCOLASTICO 2014/15 VADEMECUM PER IL DOCENTE CON ALUNNI CHE RIENTRANO NELL AREA BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI BES (H, DSA, ADHD, difficoltà psicologiche) A cura della prof.ssa Annarita Caponera Il coordinatore
DettagliFormat PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA
Format PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: ALUNNO: 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Insegnante referente Diagnosi medico-specialistica
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per allievi con DSA
Via Vicenza n. 63 07026 Olbia tel. 0789 66936 fax 0789 642352 Cod. Scuola SSTD010001 - C.F. 91025160903 E-mail: SSTD010001@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per allievi con DSA ANNO SCOLASTICO_
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Scuola Secondaria di II grado VITTORIA COLONNA Roma Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Applicate - Liceo delle Scienze Umane e-mail rmpm180008@istruzione.it - www.vittoriacolonnalicei.it PIANO DIDATTICO
Dettagliwww.itis-isernia.gov.it email: info@itis-isernia.gov.it Alunno/a DSA Classe a. s. Docente Materia/e
Alunno/a DSA Classe a. s. Docente Materia/e ALLEGATO al PDP Difficoltà di apprendimento riscontrate dal docente Area linguistico (lettura, scrittura, comprensione) e comunicativa Area logico matematica
DettagliISTITUZIONE SCOLASTICA:
MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, UNIVERSITA, RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. MANZONI PIAZZA MATTEOTTI, 11-74020 LIZZANO (TA) -' DIRIGENTE e Ufficio di Segreteria 099/955.20.79 - Fax 099/955.85.94 '
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI DSA Decreto n. 5669 del 12 luglio 2011, attuativo della legge 170 dell 8 ottobre 2010
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - -DISTRETTO 42 e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliI. C. I. NIEVO CAPRI. Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico
I. C. I. NIEVO CAPRI Scuola secondaria di I grado Classe Coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO: Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Cognome e nome Data e luogo di nascita
DettagliFormat PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA
Format PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: ALUNNO: 1. Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della Diagnosi medico-specialistica
DettagliMODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Dati relativi all alunno Cognome e Nome. Data e luogo di nascita
Allegato A Inserire intestazione della scuola MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 20.. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Data e luogo di nascita
DettagliIstituto COMPRENSIVO COMO PRESTINO BRECCIA Scuola primaria
Istituto COMPRENSIVO COMO PRESTINO BRECCIA Scuola primaria Plesso PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ALLIEVO/A: CLASSE: NATO/A: N. DI ALLIEVI DELLA CLASSE: IL: NAZIONALITA (Italiana
Dettagliwww.itis-isernia.gov.it email: info@itis-isernia.gov.it Normale, conforme agli obiettivi della classe ai sensi degli artt. 12 e 13 dell O.M.
ALLEGATO al PEI n.1 ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATA PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Programmazione e valutazione : Normale, conforme agli obiettivi della classe ai sensi degli artt.
DettagliPiano didattico personalizzato DSA
Piano didattico personalizzato DSA Anno Scolastico 2014/2015 Indirizzo di studio Classe Sezione Dati dello studente Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica 1 Redatta da Sintesi diagnostica
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S. CLASSE SEZ. ALUNNO/A 1. DATI ANAGRAFICI 2. TIPOLOGIA DI DISTURBO 3. DIDATTICA
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ALLEGATO 5 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria. Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente DSA o coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola: ALUNNO/A: CLASSE: LINGUA MADRE: DOCENTI: DATI RELATIVI ALL ALUNNO Bisogno Educativo Speciale rilevato da: Relazione
DettagliA MISURE DISPENSATIVE E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
SCHEDA PREPARATORIA AL PDP da consegnare da ogni docente per ciascun Studente affetto da Disturbi di apprendimento in vista dei Consigli di Classe di dicembre 2012 COGNOME NOME STUDENTE CLASSE : Dopo un
DettagliDirezione Didattica. Marie Curie. Via Guicciardi, 1 Milano. Anno scolastico: / Plesso classe. Team docenti (e relative materie di insegnamento):
Direzione Didattica Marie Curie Via Guicciardi, 1 Milano Anno scolastico: / Plesso classe Team docenti (e relative materie di insegnamento): 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita
DettagliScuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Salaria Antica Est n.27/c - 67100 L AQUILA
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO GIANNI RODARI Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Salaria
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA Anno Scolastico 2015-16 1. DATI GENERALI Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della classe Diagnosi medico-specialistica redatta
DettagliPERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA
ISTITU TO COMPRENSIVO S TA TA LE D E A N D R E I S PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA DATI RELATIVI ALL ALUNNO A. S. 2015/16 Cognome e nome: SCHIAPPA ALESSANDRO Data e luogo di nascita:
DettagliLEGENDA ed ESEMPI PER LA COMPILAZIONE DI ALCUNE PARTI DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AD USO DEL CONSIGLIO DI CLASSE.
LEGENDA ed ESEMPI PER LA COMPILAZIONE DI ALCUNE PARTI DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AD USO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Dati relativi all alunno
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1.SEGNALAZIONE E/O PRESENTAZIONE DEL MEDICO AUSL
Istituto Comprensivo Castiglione Camugnano 40035 Castiglione dei Pepoli (BO) via Fiera 96 Presidenza: tel. 0534 93266 email: direzione@iccast.org Segreteria: tel. 0534 91120 fax 053493591 email: segreteria@iccast.org
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO A.S.
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE AGRARIA E ALBERGHIERA G.RAINERI G.MARCORA Strada Agazzana, 35 P I A C E N Z A 0523 458929 0523 458938 @ pcis00200v@istruzione.it codice fiscale 80004680338 PIANO
DettagliNormativa Scolastica e DSA
AID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Verifica e modalità di valutazione: riferimenti normativi e indicazioni operative
Dettagli1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)
Allegato C Piano Educativo Personalizzato DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome:. Plesso: Classe: DIAGNOSI: 1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)
DettagliScuola primaria classe.. Referente DSA o coordinatore di classe
Istituzione scolastica. Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola primaria classe.. Referente DSA o coordinatore di classe 1.DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo
DettagliI.T.C.G. G. RUFFINI Via Terre Bianche, 1 IMPERIA
I.T.C.G. G. RUFFINI Via Terre Bianche, 1 IMPERIA COLLEGIO DOCENTI 19 NOVEMBRE 2009 DSA: STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI AGGIORNAMENTO RELATIVO ALLE LINEE DI INTERVENTO INTRODOTTE PER ALUNNI CERTIFICATI
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE Codice Meccanografico: SAIS044009 Codice Fiscale: 95140540659 Sede amministrativa presso Liceo Scientifico Via M. Galdi, 26-84081 Baronissi (SA) Tel. 089/956078 -
DettagliL INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO La scuola attiverà il Protocollo previsto per alunni con disturbi specifici di apprendimento ogni qualvolta entrerà in possesso
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 ALUNNO: 1. Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della Diagnosi medico-specialistica Interventi
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 20 / 20
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani Via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899168 Fax 0331 897861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.it
DettagliScuola secondaria. Indirizzo di studio.. Referente DSA o coordinatore di classe
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria. Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente DSA o coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2011/2012 Scuola secondaria di 1 grado classe II Referente DSA o coordinatore di classe 1. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Stefano Data
DettagliLa segnalazione scolastica per D.S.A.
La segnalazione scolastica per D.S.A. Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Presentazione curata dalla F.S. Ins. Romana Berni Articoli della legge: -Riconoscimento e definizione di D.S.A. -Finalità -Diagnosi -Formazione
DettagliAdriana Volpato. P.D.P. Piano Didattico Personalizzato sc. Primaria
Adriana Volpato P.D.P. Piano Didattico Personalizzato sc. Primaria 19 Dicembre 2011 STRUMENTO didattico educativo individua gli strumenti fa emergere il vero alunno solo con DIAGNOSI consegnata si redige
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Scuola secondaria. Indirizzo di studio..
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE C.C.P. 13704713 Enrico Mattei Codice Fiscale: 83002560718 Telefax: 0039 884 702288 Località Macchia di Mauro VIESTE Tel: 0884/708428
DettagliP.D.P. Piano Didattico Personalizzato Scuola Secondaria 2 grado
Adriana Volpato P.D.P. Piano Didattico Personalizzato Scuola Secondaria 2 grado 15 Febbraio 2012 STRUMENTO didattico educativo individua gli strumenti fa emergere il vero alunno solo con DIAGNOSI consegnata
DettagliPERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PER ALUNNI CON DSA)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA S. CANIO N 1, TEL. 0784-53125 FAX 0784-529085 E-mail: nuic821006@istruzione.it PEC: nuic821006@pec.istruzione.it Sito
DettagliINIZIATIVE RELATIVE ALLA DISLESSIA
ISTITUTO COMPRENSIVO dott. NICOLA D APOLITO CAGNANO VARANO (FG) INIZIATIVE RELATIVE ALLA DISLESSIA TUTTI UGUALI TUTTI DIVERSI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
DettagliBisogni Educativi Speciali
Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi
DettagliIstituto Comprensivo Tiriolo Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di primo grado
Istituto Comprensivo Tiriolo Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Piazza della Libertà, 14 88056 TIRIOLO (Cz) Tel. 0961.991018 Fax 0961.024807 Cod. Mecc: CZIC86500R Cod. Fisc. 80004080794
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO CODEVIGO Via Garubbio 43, 35020 Codevigo (PD) - Tel. 049/5817860 - Fax 049/5817883 C.F. 80013420288 - C.M. PDIC 87000X e-mail: pdic87000x@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (D.M. 12 luglio 2011)
ISTITUTO COMPRENSIVO LAZZARO SPALLANZANI DI SCANDIANO Viale della Rocca, 8 - Scandiano (RE) - Tel/Fax 0522-857593 e-mail: reic85400a@istruzione.it www.icspallanzani.gov.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCOLA/AMEGLIA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Porcareda 19021 A R C O L A (SP) C.M. SPIC81000V - C.F. 91054370118 - Tel. 0187/987061 Fax 0187/952358
DettagliIstituto Comprensivo G. Marconi PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES
Istituto Comprensivo G. Marconi PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES BES -Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (P.D.P.) per alunni BES (Bisogni Educativi Speciali)
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (P.D.P.) per alunni BES (Bisogni Educativi Speciali) (Dir. Min. del 27/12/2012; C.M. n.8 del 6/03/2013; Nota prot n.2563 del 22/11/2013) ANNO SCOLASTICO 2014/15 ALUNNO/A:
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Classe Sezione Coordinatore di classe DIAGNOSI: DSA [] EES [] DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica Disturbo/i
DettagliP.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
LOGO P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013) A.S. Modello realizzato da: Referenti CTS di San Benedetto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MADDALENA-BERTANI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1.DATI RELATIVI ALL ALUNNO
ISTITUTO COMPRENSIVO MADDALENA-BERTANI SCUOLA PRIMARIA... CLASSE... Anno Scolastico PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1.DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Diagnosi specialistica 1 Tipologia del disturbo
DettagliPiano Didattico Personalizzato per alunni con DSA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA I s t i t u t o C o m p r e n s i v o V i l l a d o s e V i a d e l l a P a c e, 2 2-4 5 0 1 0 V I L L A D O S E ( R O ) tel.0425/405234 - fax
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TEL. 0871. 961126-961587 FAX 0871 961126 EMAIL CHIC81300T@ISTRUZIONE.IT CHIC81300T@PEC.ISTRUZIONE.IT WWW.ISTITUTOCOMPRENSIVOTOLLO.IT CHIC81300T COD. FISC. 80003000694 A. S. 2013
DettagliPiano Didattico Personalizzato e Patto Formativo per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)*
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L. A. MURATORI Via Resistenza, 462 - C.A.P. 41058 VIGNOLA (MO) - Tel. 059765663 059771161 Fax 059771151 E-mail: momm152007@istruzione.it - P.e.c.: momm152007@pec.istruzione.it
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 BOLOGNA Via Giulio Verne, 19-40128 Bologna tel. 051-320558 - Fax 051-320960 boic81500c@istruzione.it http//www.ic4bologna.gov.it PEC: boic81500c@pec.istruzione.it PIANO DIDATTICO
DettagliALLEGATO I DISLESSIA A.S. 2013 2014. Indice
ALLEGATO I DISLESSIA A.S. 2013 2014 Indice Informazioni essenziali DSA... 2 Normativa di riferimento... 2 Elaborazione del PDP... 2 MISURE COMPENSATIVE E DISPENSATIVE... 3 PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliDSA E ALTRI BES: ELEMENTI UTILI ALLA DIDATTICA NELLA LETTURA DELLE DIAGNOSI
DSA E ALTRI BES: ELEMENTI UTILI ALLA DIDATTICA NELLA LETTURA DELLE DIAGNOSI IL PORTALE DEL MIUR SUI BES LA FORMAZIONE ONLINE BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Il Bisogno Educativo Speciale (Special Educational
DettagliDISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LEONIDA MONTANARI Via Cesare Battisti, 14-00040 Rocca di Papa (Roma)- Tel: 06/9499928 Fax:06/9495523
DettagliMAJORANA. www.majoranasanlazzaro.it A.S. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Triennio
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana Via Caselle 26 40068 San Lazzaro di Savena (BO) C.F. 92039600371 MAJORANA www.majoranasanlazzaro.it Tel. 051-6277811 Fax 051-454153 bois026003@pec.istruzione.it
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Primaria Anno Scolastico 2015 2016
via dei Castagni, 10-19020 Bolano (SP) tel. 0187933789 - e-mail : spic80400g@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Primaria Anno
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico Classe.. Sezione Indirizzo di studio.. Referente o coordinatore di classe 1. DATI
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall
Dettagliutili alla stesura e al monitoraggio del PDP
Questionario per favorire la raccolta di informazioni utili alla stesura e al monitoraggio del PDP Da compilarsi a cura dei genitori Istituzione scolastica. DATI DELL ALUNNO/A Cognome.. Nome. Classe..
DettagliBisogni Educativi Speciali
Bisogni Educativi Speciali BES, tre grandi sotto-categorie: disabilità; disturbi evolutivi specifici e svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. CHE FARE? Di Lucia ZANELLATO Disturbi Evolutivi
DettagliDSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace. Grazia Mazzocchi
DSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace Grazia Mazzocchi Faenza 25 Febbraio 2015 Centro Territoriale di Supporto per le disabilità Http://cts.w.istruzioneer.it/ DSA e normativa di
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Istituto Comprensivo Guglielmo Marconi Viale Rossini 87 05100 Terni Tel. 0744 275500 Fax 0744 274699 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2011/12 SCUOLA: CLASSE: ALLIEVO: PREMESSA Il sistema
DettagliDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO 2011 Sintesi a cura di: Maurizio Carandini Disturbi
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XII Como PREMESSA AL PDP La Legge n. 170/2010 Nuove norme in materia di Disturbi specifici
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Scuola Secondaria di I grado
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "SALVATORE TODARO" 96011 AUGUSTA (SR) - Via Gramsci - 0931/993733-0931/511970
DettagliLINEE GUIDA PER UN CORRETTO INSERIMENTO DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINEE GUIDA PER UN CORRETTO INSERIMENTO DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Tratte da: Progetto A scuola di dislessia Teramo 28 Ottobre 2010 I.T.C. Pascal Seminario di studio Prospettive
DettagliSTRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI
STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una
DettagliPERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome: Data e luogo di nascita: Istituto: Classe:
PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome: Data e luogo di nascita: Istituto: Classe: 1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (situazione
DettagliPIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (P.E.P.) per alunni con D.S.A su modelli A.I.D./M.I.U.R.
PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (P.E.P.) per alunni con D.S.A su modelli A.I.D./M.I.U.R. in conformità alla LEGGE 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
DettagliL integrazione scolastica dell alunno DSA
L integrazione scolastica dell alunno DSA Apprendimento e metodo di studio Tappe principali Accesso alle informazioni Comprensione Elaborazione e selezione delle informazioni Memorizzazione Recupero delle
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico
(spazio per eventuale carta intestata della scuola) Scuola Primaria PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico BES 2 DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome: data e luogo di nascita: classe: Frequenza
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BENEDETTI-TOMMASEO Liceo Scientifico G.B. Benedetti C.M. VEPS02601E Liceo Linguistico e delle Scienze Umane N. Tommaseo C.M. VEPM02601G e-mail: VEIS026004@istruzione.it
DettagliVADEMECUM per i C.D.C in vista della stesura del Piano Educativo Personalizzato per alunni con DSA
Liceo Laura Bassi- Bologna VADEMECUM per i C.D.C in vista della stesura del Piano Educativo Personalizzato per alunni con DSA PARTE 1- NOTE INFORMATIVE A. Indicazioni ai fini della stesura del PDP 1. Informazioni
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può
DettagliProgetto Insegnare ad imparare le strategie metacognitive nei DSA UST Belluno / Associazione Soroptimist
I Disturbi Specifici di Apprendimento Interventi nella Scuola Secondaria: applicazione delle misure compensative e dispensative in riferimento alle discipline di ambito umanistico Progetto Insegnare ad
DettagliAnno Scolastico.. Stesura (data).. Aggiornamento (data)...
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico.. Stesura (data).. Aggiornamento (data)... Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente DSA Coordinatore di classe. Pag.1 di 16 1. DATI RELATIVI ALL
DettagliIstituto Comprensivo Passoscuro-Fregene
Istituto Comprensivo Passoscuro-Fregene SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON CERTIFICAZIONE DI DSA Alunno:.. Classe:.. Plesso:... Referente DSA...coord. di
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE EMPOLI 3 CIRCOLO Via Ponzano 43 50053 Empoli (FI) Tel. 0571/922337 Fax. 0571/960135 e-mail fiee22000t@istruzione.it Cod. Fiscale 82008030486 www.empoliterzocircolo.it PIANO
DettagliNOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SCHEDA TECNICA NOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1 - PREMESSA Con questo allegato si intendono offrire spunti operativi per una migliore pratica didattica nei confronti
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Sc.Primaria
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Sc.Primaria da re dig er e ogni a nn o sc ol astico en tr o il primo trim es tre di scuol a. (LINEE Guid a a llegate al DM 5669 paragrafo 3.1). Anno Scolastico La scuola
DettagliAD ALTA LEGGIBILITA'
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AD ALTA LEGGIBILITA' ALUNNO (INIZIALI) DATA DI STESURA NOME DELL'ISTITUTO PER ALLIEVI con DSA o altri BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 1. Elementi conoscitivi dell'alunno COGNOME
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO di SCUOLA primaria e secondaria Via G. Pascoli,10 42023 Cadelbosco Sopra (RE) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA Adattamento indicazioni operative a cura della Commissione
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Il termine Disturbo Specifico dell Apprendimento (DSA) descrive più profili neuropsicologici a insorgenza in età evolutiva accomunati dalla presenza di una significativa
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VIA AGNESI DESIO
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA AGNESI DESIO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA Questo protocollo di accoglienza per alunni con DSA è stato formulato in base alle seguenti normative: - Dichiarazione Universale
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento. Alessandro Venturelli
I disturbi specifici dell apprendimento Alessandro Venturelli I disturbi specifici di apprendimento La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia
DettagliP.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO A.S.
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PACINOTTI ARCHIMEDE Via Montaione n. 15 00139 ROMA 06121123545 Fax. 068120054 DISTRETTO SCOLASTICO
DettagliIstituto Comprensivo Tiriolo Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di primo grado
Istituto Comprensivo Tiriolo Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Piazza della Libertà, 14 88056 TIRIOLO (Cz) Tel. 0961.991018 Fax 0961.024807 Cod. Mecc: CZIC86500R Cod. Fisc. 80004080794
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di BORGORICCO SUGGERIMENTI PER LA COMPILAZIONE DEL P.D.P. PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SUGGERIMENTI PER LA COMPILAZIONE DEL P.D.P. PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il documento va compilato in forma digitale per poter ampliare gli spazi dello schema (ove necessario) e togliere
DettagliLa presa in carico del bambino Disprattico e DSA. Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista
La presa in carico del bambino Disprattico e DSA Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista PROGETTO INTEGRATO Struttura Riabilitativa Scuola Famiglia Progetto Integrato Per noi, gruppo di lavoro che opera all
DettagliMODELLO DI CERTIFICAZIONE PER DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (ai fini dell applicazione della legge 8 ottobre 2010, n 170)
MODELLO DI CERTIFICAZIONE PER DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (ai fini dell applicazione della legge 8 ottobre 2010, n 170) Anno scolastico:.. Cognome e Nome dello studente Data e luogo di nascita:...
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 20-20
Infopoint AGIAD BARI Scuola Primaria DE FANO Scuola secondaria I grado UNGARETTI Via Don Carlo Gnocchi 18 Bari- San Paolo Tel 388 4715679 388 4746865 bari@agiad.it Scuola Primaria Via Cod. Mec. - Cod.Fisc.
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci - Ripamonti via Belvedere, 18 22100 Como - tel. 031 520745 - fax 031 507194 sito web: http://www.ripamonticomo.it
Dettagli