La valutazione degli elementi del capitale

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1 La valutazione degli elementi del capitale Dott.ssa Francesca Picciaia Dipartimento di Discipline Giuridiche ed Aziendali Università degli Studi di Perugia 1

2 Agenda Analisi delle principali valutazioni del capitale d impresa: riferimento art c.c. Focus on: Immobilizzazioni Materiali: OIC 16 Immateriali: OIC 24 Lavori in corso su ordinazione: OIC 23 Metodo del patrimonio netto: OIC 21 2

3 Le valutazioni del capitale Punto di riferimento: principio della prudenza Attività: valore più basso tra quelli possibili (costo di acquisto/produzione, valore nominale, valore di mercato, valore di presumibile realizzo) Passività: valore più alto tra quelli possibili (valore nominale, valore di presumibile estinzione) 3

4 Le valutazioni del capitale (segue) Immobilizzazioni:costo di acquisto o produzione (eccezione 1: svalutazione in caso di riduzione durevole del valore; eccezione 2: partecipazioni ex 2359 c.c.); Crediti: valore di presumibile realizzo; Rimanenze di magazzino: valore più basso tra costo (di acquisto o produzione) e valore di presumibile realizzo (diretto o indiretto); Lavori ultrannuali su commessa: commessa completata o stato avanzamento lavori. 4

5 Le immobilizzazioni Art. 2426, p.to 1): le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto. Può comprendere anche altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato; con gli stessi criteri possono essere aggiunti gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione, interna o presso terzi. 5 5

6 Le immobilizzazioni (segue) Art. 2426, p.to 2): il costo delle immobilizzazioni, materiali e immateriali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. Eventuali modifiche dei criteri di ammortamento e dei coefficienti applicati devono essere motivate nella nota integrativa 6 6

7 Le immobilizzazioni (segue) Art. 2426, p.to 3): l immobilizzazione che, alla data della chiusura dell'esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i numeri 1) e 2) deve essere iscritta a tale minore valore; questo non può essere mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata[ ]. 7 7

8 Le immobilizzazioni (segue) Evidenze: modalità di imputazione dei costi diretti ed indiretti (N.B.: ragionevolezza); sistematicità ammortamento; limitatezza nel tempo delle immobilizzazioni; svalutazione dei cespiti. 8 8

9 OIC 16 Definizione concetto di immobilizzazione materiale ( beni di uso durevole, costituenti parte dell organizzazione permanente delle imprese mercantili ed industriali [ ] e non destinati né alla vendita né alla trasformazione per l ottenimento dei prodotti dell impresa ); Distinzione tra costi capitalizzabili e non; Distinzione della valutazione in base alle modalità di acquisizione (acquisto, costruzione in economia, permuta totale/parziale, acquisizione a titolo di liberalità, acquisizione in fase di start up); Spese di manutenzione/riparazione speseordinarie/straordinarie; Fondo di rinnovamento(riserve) (riserve). 9

10 OIC 16 (segue) N.B.: oneri finanziari capitalizzabili Interessi passivi relativi al periodo di costruzione Finanziamento legato direttamente all acquisizione dei cespiti (N.B.esigibilità) Calcolo del tasso di interesse sostenuto (N.B. esigibilità) Oscillazione cambi Recuperabilità degli interessi capitalizzati 10

11 OIC 16 (segue) Ammortamento in un sistema contabile a valori storici, è la ripartizione del costo di un immobilizzazione materiale tra gli esercizi della sua stimata vita utile -Valore da ammortizzare Piano di ammortamento -Residua possibilità di utilizzazione -Criteri di ripartizione del valore da ammortizzare costante decrescente Quote variabili in base ai volumi di produzione 11

12 OIC 16 (segue) Contributi in c/capitale Due diversi metodi di contabilizzazione Somme erogate dallo Stato e da altri enti ad imprese per la realizzazione di iniziative dirette alla costruzione, alla riattivazione ed all ampliamento di immobilizzazioni materiali 12

13 Gli oneri pluriennali Art. 2426, p.to 5): i costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell'attivo con il consenso, ove esistente, del collegio sindacale e devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Fino a che l ammortamento non é completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati 13

14 Gli oneri pluriennali (segue) Art. 2426, p.to 6): l avviamento può essere iscritto nell attivo con il consenso, ove esistente, del collegio sindacale, se acquisito a titolo oneroso, nei limiti del costo per esso sostenuto e deve essere ammortizzato entro un periodo di cinque anni. E' tuttavia consentito ammortizzare sistematicamente l avviamento in un periodo limitato di durata superiore, purché esso non superi la durata per l utilizzazione di questo attivo e ne sia data adeguata motivazione nella nota integrativa 14

15 Gli oneri pluriennali (segue) Evidenze: Differenza beni immateriali/oneri pluriennali; Vincoli serrati imposti dal legislatore per la loro capitalizzazione; Avviamento derivato. 15

16 OIC 24 Definizione e classificazione di immobilizzazione immateriale; Obbligo/facoltà di iscrizione; Analogie con OIC 16 (valutazione iniziale, limite al valore di iscrizione, ammortamento, variazioni durevoli di valore); Trattazione separata di oneri pluriennali e beni immateriali. 16

17 OIC 24 (segue) Costi di impianto e ampliamento oneri che vengono sostenuti in modo non ricorrente dall azienda in precisi e caratteristici momenti Costi di start up (costi di collaudo/ progettazione Ok capitalizzazione solo a determinate condizioni Costi di addestramento del personale Ok capitalizzazione solo se avviamento impresa o ristrutturazione industriale Costi straordinari di riduzione del personale Costi di avviamento di impianti di produzione Ok capitalizzazione fino alla messa in funzione dell impianto 17

18 Gli oneri pluriennali (segue) Costi di R&S Ricerca di base: quell assieme di studi, esperimenti, indagini e ricerche che non hanno una finalità definita con precisione, ma che è da considerarsi di utilità generica all impresa Ricerca applicata: quell assieme di studi, esperimenti, indagini e ricerche che si riferiscono direttamente alla possibilità ed utilità di realizzare uno specifico progetto Sviluppo: applicazione dei risultati della ricerca o di altre conoscenze possedute o acquisite in un progetto o programma per la produzione di materiali, strumenti, prodotti, processi, sistemi o servizi nuovi o sostanzialmente migliorati, prima dell inizio della produzione commerciale o utilizzazione 18

19 Gli oneri pluriennali (segue) Costi di R&S: rilevazione Costi di ricerca di base Costi di periodo perché di supporto ordinario all attività aziendale Costi di ricerca applicata e sviluppo Capitalizzabili alle seguenti condizioni: Chiara definizione di progetto, identificabilità e misurabilità dei costi; Realizzabilità del progetto e possesso di risorse adeguate; Recuperabilità dei costi. 19

20 Gli oneri pluriennali (segue) Costi di pubblicità Non considerati in altri principi contabili Capitalizzazione solo se legati ai costi di impianto e ampliamento Capitalizzazione solo se a carattere di eccezionalità e non di ricorrenza 20

21 Gli oneri pluriennali (segue) Diritti di utilizzazione opere di ingegno Acquisizione per produzione interna o da terzi Formano oggetto de diritto d autore le opere dell ingegno di carattere creativo. La tutela giuridica è eccezionalmente lunga Possibile alienazione del diritto: contratto di edizione, contratto di rappresentazione, contratto di esecuzione 21

22 Gli oneri pluriennali (segue) Concessioni Licenze Marchi Provvedimenti con cui la PA trasferisce ad altri soggetti i propri diritti o poteri, con relativi oneri ed obblighi Capitalizzabile solo il pagamento della somma iniziale una tantum e non del canone periodico Autorizzazioni con cui si concede l esercizio di una attività regolamentare Di derivazione pubblicistica o privatistica Uno dei segni distintivi dell azienda che risponde a requisiti di novità, originalità e liceità Non è iscrivibile il marchio ricevuto a titolo gratuito Periodo di ammortamento non superiore ai 20 anni 22

23 Gli oneri pluriennali (segue) Avviamento originario derivato Unico capitalizzabile da cattivo affare prezzo di acquisizione -valore elementi patrimoniali attivi e passivi l attitudine di un azienda a produrre utili in misura superiore a quella ordinaria, che derivi o da fattori specifici che, pur concorrendo positivamente alla produzione del reddito ed essendosi formati nel tempo in modo oneroso, non hanno alcun valore autonomo, ovvero da incrementi di valore che il complesso dei beni aziendali acquisisce rispetto alla somma dei valori dei singoli beni, in virtù dell organizzazione dei beni in un sistema efficiente ed idoneo a produrre utili 23

24 Metodo del patrimonio netto Art. 2426, p.to 4): le immobilizzazioni consistenti in partecipazioni in imprese controllate o collegate possono essere valutate, con riferimento ad una o più tra dette imprese, anziché secondo il criterio indicato al numero 1), per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese medesime [ ].Quando la partecipazione è iscritta per la prima volta in base al metodo del patrimonio netto, il costo di acquisto superiore al valore corrispondente del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio dell'impresa controllata o collegata può essere iscritto nell'attivo, purché ne siano indicate le ragioni nella nota integrativa. La differenza, per la parte attribuibile a beni ammortizzabili o all'avviamento, deve essere ammortizzata. Negli esercizi successivi le plusvalenze, derivanti dall'applicazione del metodo del patrimonio netto, rispetto al valore indicato nel bilancio dell'esercizio precedente sono iscritte in una riserva non distribuibile. 24

25 Metodo del patrimonio netto(segue) Evidenze: Solo per partecipazioni immobilizzate (rif. art. 259 c.c.); Problematica primo anno di applicazione; Avviamento e plusvalenze latenti. 25

26 OIC 21 Nella partecipazione di controllo ciò che ha importanza non è soltanto il dividendo, ma [ ] la cointeressenza al risultato di esercizio conseguito ed alla consistenza patrimoniale della partecipata Appare preferibile valutare la partecipazione secondo il metodo del patrimonio netto poiché significa riconoscere, contestualmente alla loro formazione, i risultati della partecipata [ ] per rilevarli secondo il principio della competenza (Investitore corresponsabile per quanto concerne la redditività del suo investimento-partecipazione) Metodo del PN come consolidamento sintetico ( consolidamento integrale) 26

27 OIC 21(segue) Osservazioni: Coincidenza delle date dei bilanci; Determinazione della differenza tra costo di acquisto e valore contabile della partecipata (distribuzione del valore e rettifica a valori correnti delle poste ed, eventualmente, attribuzione del valore all avviamento); Trattamento contabile dei diversi elementi emersi; Variazioni intervenute dopo il primo anno di applicazione. 27

28 Lavori in corso su ordinazione Art. 2426, p.to 11): i lavori in corso su ordinazione possono essere iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza. Evidenze: RF valutate secondo due metodi alternativi; Commessa completata (criterio del costo previsto per la valutazione delle rimanenze in generale); Corrispettivi maturati con ragionevole certezza; Principio prudenza vs. principio competenza. 28

29 OIC 23 Definizione lavori su commessa Contratti a prezzi predeterminati Contratti con prezzo basato sul costo consuntivo più margine contratti di durata normalmente ultrannualeper la realizzazione di un opera o di un complesso di opere o la fornitura di beni e servizi non di serie che insieme formino un unico progetto, eseguite su ordinazione del committente, secondo le specifiche richieste Necessità di poter distinguere i ricavi di commessa ed i costi di commessa (diretti ed indiretti) 29

30 OIC 23 (segue) Criteri di contabilizzazione Percentuale di completamento o SAL: i costi, i ricavi ed il margine di commessa vengono riconosciuti in funzione dell avanzamento dell attività produttiva e quindi attribuiti agli esercizi in cui tale attività si esplica Commessa o contratto completato: i ricavi ed il margine di commessa vengono riconosciuti solo quando il contratto è completato, quando cioè le opere sono ultimate e consegnate 30

31 OIC 23 (segue) Metodi per quantificare la percentuale di completamento Metodo del Metodo delle Metodo delle Metodo le costo sostenuto ore lavorate: unità misurazioni (cost to cost): l avanzamento consegnate: tecniche: icosti effettivi delle opere viene oggetto di si procede alla sostenuti ad una calcolato in valutazione sono le rilevazione delle certa data sono funzione delle unità di prodotto quantità prodotte ed rapportati ai costi ore lavorate consegnate (o alla loro valutazione ai totali stimati. La rispetto alle ore accettate), mentre prezzi contrattuali. percentuale viene totali previste. quelli non Possibile nei contratti poi applicata al consegnati sono RF dove siano totale dei ricavi. valutate al costo. espressamente previsti i prezzi per ogni opera. 31