Esperienza della Registrazione EMAS dei Comuni del GAL Mongioie
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- Giorgia Giglio
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1 Esperienza della Registrazione EMAS dei Comuni del GAL Mongioie
2 LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DI ENTI LOCALI E TERRITORIALI ISO ed EMAS rappresentano strumenti efficaci per la gestione delle attività e dei servizi offerti al cittadino e per la valorizzazione, pianificazione e tutela del territorio La politica degli enti locali non è più un semplice adeguamento alla normativa, ma è finalizzata ad una gestione integrata ed organica di tutte le attività comunali con implicazioni ambientali e prevede obiettivi di miglioramento continuo Raramente le problematiche ambientali di un territorio ricadono totalmente all interno dei confini di un solo ente, quindi la loro risoluzione diviene responsabilità di più Amministrazioni tra loro indipendenti tendenza a estendere la certificazione ambientale al di fuori dei confini dell organizzazione in modo da coinvolgere i diversi soggetti compenti su un area vasta.
3 DI REGISTRAZIONE EMAS DEL GAL MONGIOIE SCOPO: certificazione ISO ed EMAS di un comprensorio di 33 Comuni, ovvero un area vasta di circa 1000 Km 2. STRATEGIA: il GAL ha scelto di affrontare il progetto di certificazione del proprio territorio partendo dai Comuni, ovvero dall espressione dello stato più vicina ai cittadini coordinamento di un elevato numero di enti, ciascuno competente su un diverso territorio
4 DI REGISTRAZIONE EMAS DEL GAL MONGIOIE OBIETTIVI: Implementazione congiunta di un Sistema di Gestione Ambientale ai Comuni coinvolti Sviluppo di sinergie tra le Amministrazioni, che permettano una gestione intercomunale degli aspetti ambientali ed il miglioramento delle prestazioni ambientali a livello locale e a livello di area a vasta Gestione condivisa delle attività e degli obiettivi da parte dei Comuni, con il coordinamento del GAL Mongioie: Ottimizzazione dei risultati Riduzione dei costi (accessibilità alla certificazione anche per i Comuni più piccoli)
5 I COMUNI DEL GAL MONGIOIE I Comuni del GAL Mongioie partecipanti al progetto sono piccoli Comuni con un numero limitato di dipendenti che spesso si estendono su grandi superfici difficoltà nel reperire risorse finanziarie ed umane per realizzare e implementare autonomamente un Sistema di Gestione Ambientale. Alcuni numeri: il 79% dei Comuni ha meno di 1000 abitanti la popolazione nei Comuni coinvolti varia da 48 abitanti a 3432 solo 2 Comuni hanno più di 10 dipendenti
6 1 Fase: Redazione dell Analisi Ambientale Iniziale Inquadramento ambientale del territorio. Effettuato sulla base di banche dati, cartografie e studi effettuati da Comuni, Provincia, Regione, etc Individuazione ed analisi delle modalità gestionali delle attività e sottoattività gestite e/o controllate dai singoli Comuni Individuazione ed analisi delle modalità gestionali delle attività e sottoattività gestite da consorzi, enti gestori, etc. Ovvero attività significative dal punto di vista ambientale ma non sotto la responsabilità dei Comuni Identificazione e valutazione degli aspetti ambientali legati alle a attività (rifiuti, acqua, scarichi, rumore, inquinamento atmosferico, ecc.) Bilanci dei consumi di risorse e materie prime
7 1 Fase: Redazione dell Analisi Ambientale Iniziale CRITICITA La redazione di un Analisi Ambientale Iniziale richiede il reperimento di un elevato numero di informazioni ed evidenze. Tale attività è risultata particolarmente gravosa per i piccoli Comuni con poco personale a disposizione. Presenza di informazioni frammentate IL PROGETTO Concomitanza del progetto con la definizione degli ATO per servizio idrico e rifiuti PUNTI DI FORZA L analisi contemporanea di un elevato numero di Comuni ha consentito to un approfondita conoscenza degli aspetti ambientali e delle caratteristiche ristiche del territorio sia a scala locale che a scala vasta. Interazione continua fra i diversi enti competenti sul territorio io (Comuni, Comunità Montane, GAL), anche non direttamente coinvolti nel progetto (Provincia di Cuneo, AATO4, ACEM, ACDA, CALSO, MondoAcqua, ASL16, CFS,etc.)
8 2 Fase: analisi della conformità normativa La conformità alla normativa ambientale è un prerequisito per ISO e per EMAS Individuazione delle normative ambientali applicabili ai singoli i Comuni: scarichi idrici, utilizzo delle risorse idriche, rifiuti, emissioni in atmosfera, utilizzo del suolo e del sottosuolo, rumore, risparmio energetico, prevenzione incendi, inquinamento elettromagnetico, pianificazione ne territoriale, etc Definizione degli adempimenti richiesti Individuazione e reperimento delle evidenze operative e documentali Individuazione delle azioni correttive da intraprendere per sanare are le non conformità riscontrate
9 2 Fase: analisi della conformità normativa CRITICITA L analisi della conformità normativa ha evidenziato problematiche in materia di: scarichi idrici: presenza di numerosi piccoli impianti e fase di transizione Comuni-AATO certificati prevenzioni incendi: : impianti termici, edifici scolastici, depositi GPL, sale polivalenti raccolta rifiuti: difficoltà nel raggiungimento di elevate % di raccolta differenziata a causa delle caratteristiche territoriali e della bassa densità di popolazione PUNTI DI FORZA Efficienza nel trovare soluzioni alla luce sia dell elevato elevato numero di problematiche comuni, sia della volontà e collaborazione di uffici ed Amministrazioni. Creazione di una consapevolezza degli adempimenti ambientali (normativa frammentata) e della necessità di un continuo aggiornamento
10 3 Fase: Programma Ambientale Territoriale ISO ed EMAS richiedono di attuare programmi di miglioramento: al fine di realizzare progetti comuni su vasta scala, di razionalizzare i costi di intervento e di supportare Comuni che altrimenti avrebbero limitate risorse economiche e di personale, il GAL Mongioie si impegna ad attuare interventi di miglioramento su tutto il territorio:
11 3 Fase: Programma Ambientale Territoriale ISO ed EMAS richiedono di attuare programmi di miglioramento: al fine di realizzare progetti comuni su vasta scala, di razionalizzare i costi di intervento e di supportare Comuni che altrimenti avrebbero limitate risorse economiche e di personale, il GAL Mongioie si impegna ad attuare interventi di miglioramento su tutto il territorio:
12 3 Fase: Programma Ambientale Comunale Ciascun Comune si impegna inoltre a raggiungere degli obiettivi di miglioramento che hanno validità soltanto sul proprio territorio o nella propria organizzazione, espressioni delle volontà specifiche delle singole Amministrazioni: Miglioramento del controllo dei dati ambientali (energia elettrica, combustibili, etc.) Obiettivi di valorizzazione/ miglioramento ambientale e territoriale dei singoli Comuni
13 3 Fase: Programma Ambientale Territoriale e Comunale CRITICITA Difficoltà dei Comuni ad attuare progetti sul proprio territorio per mancanza di risorse Limitato coordinamento delle attività PUNTI DI FORZA Ottimizzazione dei risultati dei progetti grazie ad un attuazione su vasta scala Minimizzazione dei costi per la realizzazione dei progetti Presenza di un soggetto coordinatore (GAL Mongioie)
14 4 Fase: Sistema di Gestione Ambientale ISO ed EMAS definiscono degli obblighi per chi vuole certificarsi, ovvero chi si certifica deve prendere in considerazione ed attuare prassi corrette per le attività aventi ripercussioni ambientali. Attraverso un unico Manuale del Sistema di Gestione Ambientale emanato dal GAL e recepito da tutti i Comuni si specifica in che modo i singoli Comuni devono rispondere ai singoli punti dell ISO e dell EMAS. PUNTI DI FORZA Definizione di requisiti base e condivisi a cui tutti Comuni devono adempiere Soltanto in casi specifici sono state definite procedure aggiuntive ive Uniformità di attività e azioni Organizzazione condivisa di formazione, audit, comunicazioni, etc. evitando duplicazioni di attività e costi Incontri periodici di avanzamento e condivisione delle criticità
15 5 Fase: Audit dell Ente di Certificazione Nel mese di novembre 2007 e di maggio 2008 si sono svolti gli audit di prima certificazione per un totale di 35 Comuni ai fini del rilascio delld ell ISO e della convalida della Dichiarazione Ambientale Nei mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012 si sono svolti gli audit t di rinnovo delle certificazioni. Attualmente sono 15 i Comuni registrati EMAS: Briga Alta: n. di registrazione IT Cigliè: n. di registrazione IT Igliano: n. di registrazione IT Priola : n. di registrazione IT Rocca Cigliè : n. di registrazione IT Sale S. Giovanni : n. di registrazione IT Torresina : n. di registrazione IT Vicoforte : n. di registrazione IT Castellino Tanaro: n. di registrazione IT Garessio: n. di registrazione IT Monasterolo C.tto: n. di registrazione IT Nucetto n. di registrazione IT Ormea: n. di registrazione IT Roascio: n. di registrazione IT Scagnello: n. di registrazione IT
16 5 Fase: Audit dell Ente di Certificazione 11 Comuni hanno ottenuto la convalida della Dichiarazione Ambientale da parte del Verificatore Ambientale: Alto Bagnasco Briaglia Caprauna Frabosa Soprana Montaldo Mondovì Montezemolo Niella Tanaro Pamparato Paroldo Torre Mondovì Il GAL Mongioie e tutti i 33 Comuni hanno ottenuto la certificazione ione ISO 14001: Alto Bagnasco Battifollo Briaglia Briga Alta Caprauna Castellino Tanaro Castelnuovo Ceva Cigliè Frabosa Soprana Frabosa Sottana Garessio Igliano Monasterolo C.tto Montaldo M.vì Montezemolo Niella Tanaro Nucetto Ormea Pamparato Paroldo Priero Priola Roascio Roburent Rocca Cigliè Sale San Giovanni San Michele M.vì Scagnello Torre M.vì Torresina Vicoforte Viola
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