PROVINCIA DI ANCONA Silvio Mantovani D 5,000 COMUNE DI AGUGLIANO Sauro Lombardi S 0,975 COMUNE DI ANCONA Alessandroni David

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1 COPIA DELIBERA DELL ASSEMBLEA CONSORTILE N. 08 del 09/09/2005 OGGETTO: TARIFFE 3 ANNO DI GESTIONE PIANO D AMBITO, CAPITOLO 5 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E SVILUPPO TARIFFARIO APPROVAZIONE TARIFFE 3 ANNO DI GESTIONE 01/07/ /06/2005 PER TUTTO L AMBITO AI SENSI DELL ART. 15 DELLA CONVENZIONE DI GESTIONE L anno 2005 il giorno 09 (nove) del mese di SETTEMBRE alle ore nella sala Consiliare del Comune di Jesi, si è riunita l Assemblea Consortile, in SECONDA convocazione, all uopo convocata dal Presidente dell A.A.T.O. nella persona del Prof. Silvio Mantovani, ai sensi dell art. 9 del Statuto dell A.A.T.O., con lettera del 31/08/2005 prot. n. 215/05 per deliberare sugli argomenti iscritti all O.d.G.. Risultano presenti all appello: ENTE RAPPRESENTATO NOME E COGNOME CARICA (D=delegato; S= sindaco) QUOTE PROVINCIA DI ANCONA Silvio Mantovani D 5,000 COMUNE DI AGUGLIANO Sauro Lombardi S 0,975 COMUNE DI ANCONA Alessandroni David D 18,147 COMUNE DI ARCEVIA Andrea Bomprezzi D 3,335 COMUNE DI BARBARA Serrani Raniero S 0,438 COMUNE DI BELVEDERE OSTRENSE ASSENTE 0,000 COMUNE DI CAMERANO ASSENTE 0,000 COMUNE DI CAMERATA PICENA ASSENTE 0,000 COMUNE DI CASTELBELLINO ASSENTE 0,000 COMUNE DI CASTEL COLONNA ASSENTE 0,000 COMUNE DI CASTELLEONE DI S. ASSENTE 0,000 COMUNE DI CASTELPLANIO ASSENTE 0,000 COMUNE DI CERRETO D ESI Alessandroni David S 0,786 COMUNE DI CHIARAVALLE Daniela Montali S 2,498 COMUNE DI CORINALDO ASSENTE 0,000 COMUNE DI CUPRAMONTANA ASSENTE 0,000 COMUNE DI FABRIANO Giuseppe D 9,775

2 Mingarelli COMUNE DI FALCONARA M. Antonio Graziosi D 5,188 COMUNE DI GENGA ASSENTE 0,000 COMUNE DI JESI Balestra Antonio D 8,299 COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI Domizioli Umberto D 1,271 COMUNE DI MERGO ASSENTE 0,000 COMUNE DI MONSANO ASSENTE 0,000 COMUNE DI MONTECAROTTO ASSENTE 0,000 COMUNE DI MONTEMARCIANO De Francesco Marco D 1,721 COMUNE DI MONTERADO ASSENTE 0,000 COMUNE DI MONTE ROBERTO ASSENTE 0,000 COMUNE DI MONTE S. VITO ASSENTE 0,000 COMUNE DI MORRO D ALBA Wanni Venanzoni D 0,635 COMUNE DI OFFAGNA ASSENTE 0,000 COMUNE DI OSTRA ASSENTE 0,000 COMUNE DI OSTRA VETERE ASSENTE 0,000 COMUNE DI POGGIO S.MARCELLO ASSENTE 0,000 OMUNE DI POLVERIGI ASSENTE 0,000 COMUNE DI RIPE ASSENTE 0,000 COMUNE DI ROSORA ASSENTE 0,000 COMUNE DI S.MARCELLO ASSENTE 0,000 COMUNE DI S.PAOLO DI JESI ASSENTE 0,000 COMUNE DI S. MARIA NUOVA Corinaldesi Giuseppe D 0,942 COMUNE DI SASSOFERRATO ASSENTE 0,000 COMUNE DI SENIGALLIA Maurizio Mangialardi D 8,771 COMUNE DI SERRA DE CONTI ASSENTE 0,000 COMUNE DI SERRA S. QUIRICO Gianni Fiorentini S 1,419 COMUNE DI STAFFOLO Finocchi Marco D 0,866 COMUNE DI ESANATOGLIA ASSENTE 0,000 COMUNE DI MATELICA Montemezzo D TOTALI Egidio TOTALE PRESENTI 3,144 73,212 Presiede il Presidente dell A.A.T.O. 2 Prof. Silvio Mantovani. Verbalizza il Direttore dell A.A.T.O. ing. Cenerini Massimiliano. Constatata la presenza di rappresentanti dei Soci in numero pari al 73,212% delle quote e dichiarata pertanto la presenza del quorum costitutivo stabilito dallo Statuto per la validità della seduta in SECONDA convocazione, e la presenza del

3 quorum deliberativo stabilito dallo statuto per la validità della deliberazione sul punto, assume la presidenza il Presidente dell A.A.T.O. prof. Silvio Mantovani, il quale invita l Assemblea a procedere all esame dell oggetto sopra riportato. Il Presidente cede la parola al Direttore il quale illustra i documenti tecnici allegati al documento istruttorio, specificando che le tabelle erano già a disposizione dei sindaci sul sito web dell A.A.T.O. e rispondendo alle richieste di chiarimento avanzate dai sindaci. In definitiva si propone un aumento delle tariffe attualmente vigenti ripartendo tale aumento in maniera abbastanza uniforme tra i vari usi previsti, prevedendo comunque alcune agevolazioni per gli usi domestici, nel senso che gli aumenti maggiori vengono attribuiti ad altri usi (uso promiscuo, non residenti, grandi clienti ecc.). Il Direttore conclude evidenziando che, nell ottica della elaborazione della tariffa unica per tutto l Ambito, gli aumenti previsti saranno in misura maggiore per quelle aree che precedentemente beneficiavano di tariffe particolarmente basse, e, viceversa, che invece gli aumenti saranno più contenuti per le utenze situate in aree che avevano già nel passato tariffe più elevate. Il Presidente al termine dell illustrazione dichiara aperta la discussione. COMUNE DI MATELICA: Delegato Montemezzo Egidio : evidenzia che gli aumenti per alcuni comuni sono eccessivi e che la remunerazione del capitale investito nonché gli ammortamenti risultano troppo elevati. Preannuncia pertanto il proprio voto contrario all approvazione della deliberazione. COMUNE DI CERRETO D ESI: Sindaco Alessandroni David (con delega per Comune di Ancona): propone un emendamento alla proposta di deliberazione, chiedendo un aumento delle tariffe previste per i cantieri, le grandi utenze e le ferrovie di un ulteriore 10% e diminuire la tariffa già in atto per le utenze comunali; giustifica la richiesta di aumento con il fatto che si tratta di un costo nuovo per le amministrazioni comunali, le quali, precedentemente, con la gestione in economia del servizio idrico non avevano questo costo nel proprio bilancio. Contesta il fatto che i grandi utenti, i cantieri e l Ente ferrovie paghino in proporzione meno delle famiglie, per usi che non sono domestici. DIRETTORE: precisa che tariffe attualmente in essere per le utenze comunali sono inferiori a quella prevista per la fascia agevolata di tipo domestico. Risponde quindi anche al Comune di Matelica precisando che alcuni parametri (come la remunerazione del capitale) sono già fissati per legge, e che le tariffe applicate all area corrispondente al territorio di Matelica si assestano ancora a livelli più bassi rispetto alla media dell Ambito. COMUNE DI JESI: delegato Balestra Antonio : si associa alla richiesta di emendamento presentata dal Comune di Cerreto d Esi, in quanto gli enti comunali utilizzano l acqua per finalità istituzionali e di pubblica utilità e non per scopi propri; tali costi inoltre spesso non sono coperti dai proventi derivanti dalla gestione di tali servizi. PRESIDENTE: conferma i dati già forniti dal Direttore; c è già stata, inoltre, una deliberazione dell Assemblea consortile (tariffe 2 anno) che, su iniziativa del Comune di Cerreto d Esi, emendava la proposta di deliberazione del C.d.A. prevedendo un minore aumento percentuale delle tariffe per gli usi destinati ai comuni riequilibrando la situazione con un corrispondente aumento delle tariffe per altri usi. Il Presidente si dichiara contrario ad ulteriori agevolazioni delle tariffe previste per gli usi comunali.

4 COMUNE DI CERRETO D ESI: Sindaco Alessandroni David (con delega per Comune di Ancona): conferma l iniziativa di emendamento, in quanto lo scopo è quello di ritornare a tariffe estremamente agevolate per gli usi comunali, ripristinando la situazione precedente, nella quale non erano previste tariffe per gli usi comunali. L obiettivo è quello di tornare a non far pagare il servizio per gli enti locali. COMUNE DI SENIGALLIA: Delegato Mangialardi Maurizio: pur concordando sulle difficoltà di bilancio evidenziate dagli interventi precedenti per tutti i comuni, e pur concordando sul fatto che rispetto alla situazione precedente le tariffe per il SII sono diventate un costo come per tutti gli utenti, ritiene che la proposta presentata dal C.d.A. sia valida e corretta e vada approvata così come è stata formulata inizialmente. Esprime il proprio voto favorevole all adozione della delibera nella sua formulazione originaria. COMUNE DI FABRIANO: Delegato Giuseppe Mingarelli: concorda con la proposta di emendamento presentata dal Comune di Cerreto d Esi, in quanto effettivamente la tariffa del SII per i comuni è diventata un nuovo costo, non presente precedentemente, che si inserisce in un contesto di difficoltà per i bilanci. E anche difficoltoso controllare i consumi dei comuni, soprattutto per quanto riguarda l acqua erogata per scuole, edifici pubblici, pubbliche fontane ecc Su questa base esprime il proprio voto favorevole alla proposta di emendamento presentata da Cerreto d Esi. Al termine della discussione il Presidente invita il sindaco di Cerreto d Esi a presentare il proprio emendamento: emendamento presentato da: Cerreto d Esi e Ancona aumento delle tariffe per le seguenti categorie di un ulteriore 10%: Grandi utenze dal 5.6% al 15.6% Cantieri edili dal 7.88% al 17.88% Ferrovie dello Stato dal 5.56% al 15.56% con corrispondente riduzione delle tariffe per i Comuni in base ad un criterio isoricavo il Presidente precisa che, nel caso in cui l emendamento proposto venisse approvato, la modifica consequenziale degli allegati tecnici oggi presentati con la deliberazione in oggetto richiederebbe alcuni giorni per l elaborazione; pone quindi in votazione innanzi tutto l emendamento presentato dai Comuni di Ancona e Cerreto d Esi, dato atto che lo stesso riporta il parere favorevole di regolarità tecnica del Direttore dell A.A.T.O., espresso in calce al medesimo; con la seguente votazione palese per alzata di mano: presenti: 73,212% astenuti: NESSUNO votanti: 73,212% favorevoli: 53,311% contrari: 19,901%, di cui: provincia di Ancona (5%) Falconara Marittima (5,188%) Senigallia (8,771%)

5 Santa Maria Nuova (0,942) l emendamento viene approvato. Il Presidente pone quindi in votazione la proposta di deliberazione licenziata nella seduta del C.d.A. del 31/08/2005, così come emendata; con la seguente votazione palese per alzata di mano: presenti: 73,212% astenuti: Morro d Alba (0,635%) votanti: 72,577%% favorevoli: 69,433% contrari: Matelica (3,144%) il documento viene approvato. Pertanto, preso atto degli interventi sopra riportati, VISTI I SEGUENTI: L ASSEMBLEA - la deliberazione di approvazione dell affidamento del S.I.I. alla società Multiservizi S.p.A. (già società Cisco Acque S.r.l. e Gorgovivo Multiservizi S.p.a.) dell Assemblea Consortile n. 3 del 25/06/2003 e successive modificazioni e integrazioni, con cui, fra l altro, veniva approvata la Convenzione di gestione del S.I.I. nonché il Piano d Ambito (allegato 2 alla Convenzione) - il capitolo 5 del suddetto Piano d Ambito Piano economico finanziario e sviluppo tariffario, nel quale, in particolare, viene definita la tariffa del SII per il primo anno e per gli anni successivi al primo, in conformità a quanto previsto all art. 15 della Convenzione per la gestione del S.I.I., che al comma 4 stabilisce in generale che per gli anni successivi al primo la tariffa reale media risulta dal Piano di Ambito così come l articolazione tariffaria, e, al comma 5, che le tariffe saranno adeguate al valore della moneta mediante applicazione del tasso programmato di inflazione corrispondente a quello risultante per lo stesso anno di applicazione del più recente DPEF, e, infine, al comma 6, che l Autorità può annualmente intervenire modificando l articolazione tariffaria mantenendo tuttavia la medesima tariffa reale media ; - le successive modificazioni e integrazioni apportate al Piano d Ambito in generale e al capitolo 5 in particolare con apposite deliberazioni dell A.C., e, nello specifico, vista la modificazione del capitolo 4 del Piano d Ambito Piano degli interventi nonché della Sezione I Parte IV del Disciplinare Tecnico approvata con atto n. 07 del 09/09/2005 da questa Assemblea in accoglimento della Proposta di Variante al Piano degli Interventi presentata dal Gestore, e dato atto che per effetto di tale deliberazione si rende necessario intervenire in adeguamento delle tariffe determinate nel citato capitolo 5 del Piano d Ambito,

6 RICHIAMATO il documento istruttorio redatto dallo scrivente Direttore allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale di essa, denominato Determinazione delle tariffe del 3 anno di gestione (1/7/ /06/2006) per l intero ambito, cui si rinvia per ogni considerazione e valutazione; VISTO l art. 15 co. 1 lett. a) dello Statuto dell A.A.T.O. e ritenuta la competenza del C.d.A. DELIBERA 1) Di approvare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente atto, intendendola qui di seguito riportata integralmente; 2) Di approvare il documento istruttorio allegato alla presente deliberazione a formarne parte integrante e sostanziale, redatto dallo scrivente Direttore e denominato Determinazione delle tariffe del 3 anno di gestione (1/7/ /06/2006) per l intero ambito, per le motivazioni e le valutazioni ivi contenute; 3) Di approvare di conseguenza le tariffe del 3 anno di gestione per il periodo 1/7/ /06/2006 così come definite nelle Tabelle 1.10 e seguenti del documento istruttorio allegato, per l intero Ambito Territoriale Ottimale n. 2 Marche Centro Ancona ; 4) Di sottoporre all Assemblea consortile dell A.A.T.O. la presente deliberazione per l approvazione ai sensi dell art. 11, co. 1, lett. g) e h) dello Statuto. 5) Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva. DELIBERA ALTRESì con separata votazione di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 D. lgs. 267/2000: presenti: 73,212% astenuti: Morro d Alba (0,635%) votanti: 72,577%% favorevoli: 69,433% contrari: Matelica (3,144%) allegati: 1) documento istruttorio Relazione del Direttore

7 Il presente atto viene letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Prof. Silvio Mantovani IL SEGRETARIO verbalizzante Direttore dell A.A.T.O. F.to Ing. Cenerini Massimiliano CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente è copia conforme alla deliberazione originale, munita delle prescritte firme e dei suoi allegati, che si rilascia in carta libera, ad uso amministrativo, Jesi, lì 05/10/2005 Si attesta che il presente atto: Esecutività IL SEGRETARIO F.to Dott.ssa Valeria Avaltroni. è in corso di pubblicazione presso l Albo pretorio della Provincia di Ancona è esecutivo il 09/09/2005 Per decorrenza dei termini di cui all art. 134 del decreto legislativo 18 Agosto 2000, n Per dichiarazione di immediata eseguibilità. Jesi, lì 05/10/2005 IL SEGRETARIO F.to Dott.ssa Valeria Avaltroni La sottoscritta dott.ssa Avaltroni Valeria, su conforme attestazione del Funz. Inc. del Servizio Segreteria Generale della Provincia di Ancona, dott.ssa Milena Posanzini, dichiara che la presente delibera è stata pubblicata dal 11/10/2005 al 26/10/2005 senza rilievi. Jesi, lì 07/11/2005 IL SEGRETARIO F.to Dott.ssa Valeria Avaltroni

8 AUTORITA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA Determinazione delle tariffe del 3 anno di gestione (01/07/ /06/2006) per l intero ambito. 1

9 INDICE CAP. 1 - PIANO TARIFFARIO PER IL 3 ANNO DI GESTIONE pag I costi operativi pag Gli ammortamenti, la remunerazione del capitale investito, i contributi pubblici e gli accantonamenti pregressi pag Le compensazioni per gli anni passati (1 e 2 ) pag Accantonamenti effettuati dai comuni pag Il corrispettivo di concessione pag Componente del canone legata al debito residuo pag Componente del canone legata alla remunerazione delle opere conferite in uso e realizzate in autofinanziamento pag La definizione di ricavi non regolati: i proventi derivanti dal trattamento dei rifiuti liquidi non provenienti da pubblica fognatura presso gli impianti di depurazione. pag Il volume erogato pag Definizione della tariffa reale media pag Articolazione tariffaria pag Tariffa di fognatura e depurazione per scarichi provenienti da insediamenti produttivi pag Confronto con le tariffe attualmente in vigore pag. 18 INDICE TABELLE Tabella Confronto fra i costi operativi di progetto ed i costi di riferimento pag. 4 Tabella Componenti A ed R - Richiesta di variante pag. 4 Tabella Riepilogo differenze relative all impatto sulla tariffa pag. 5 Tabella Impatto sulla tariffa (riduzione canone) derivante dall utilizzo dei fondi accantonati pag. 5 Tabella Sviluppo della quota di canone legata ai mutui pregressi pag. 7 Tabella Prospetto canoni ricalcolati per Comuni con fondi accantonati pag. 8 Tabella Remunerazione del capitale investito e quota di ammortamento gestori preesistenti pag. 9 Tabella Ricavi non regolati pag. 10 Tabella Tariffa reale media pag. 11 Tabella Tariffe idriche Multiservizi 3 anno di gestione (decorrenza 1/7/05) pag. 14 Tabella Tariffe 2004/2005: Scheda di verifica impatto manovra tariffaria pag. 16 Tabella Confronto Tariffe medie 2 e 3 anno pag. 17 Tabella Articolazione tariffaria 2 anno di gestione pag. 19 2

10 CAP. 1 - PIANO TARIFFARIO PER IL 3 ANNO DI GESTIONE PREMESSA Il presente documento viene elaborato per la necessità di determinare le tariffe del 3 anno di gestione. Per quanto riguarda il Piano degli interventi (cap. 4 del Piano d Ambito e Sezione I Parte IV del Disciplinare Tecnico), si intende modificato a seguito della approvazione della richiesta di variante presentata da Multiservizi. Il Metodo stabilisce le modalità per il calcolo della tariffa reale media, nelle sue componenti dei costi operativi (C), degli ammortamenti (A), della remunerazione del capitale investito (R) e del canone di concessione (CC); i paragrafi che seguono descrivono analiticamente le diverse componenti della tariffa quantificandone il valore sulla base delle previsioni del Piano d Ambito approvato dalla Assemblea in data 25/06/2003 ed a seguito degli effetti del processo di fusione avvenuto nel corso del I COSTI OPERATIVI La componente relativa ai costi operativi (C), essa è calcolata sulla base del confronto tra i valori modellati calcolati secondo il Metodo e distinti sulla base dei tre elementi essenziali del SII (acquedotto, fognatura, depurazione) e quelli reali previsti nel modello gestionale (ovviamente trattasi sempre di costi di progetto). I costi operativi di riferimento (costi modellati) Nel prospetto che segue sono riportati i costi operativi di riferimento per l anno Costi operativi di riferimento anno 2005 (espressi in Euro) COAP COFO COTR C I costi operativi reali I costi operativi riconosciuti in tariffa per il 2004 erano pari a 21,254 milioni di euro; per il 2005 era previsto nel Piano d Ambito un recupero di efficienza dell 1%, tenuto conto inoltre dell incremento dovuto all inflazione programmata per il 2005 (1,6 %), i costi riconosciuti sono pari pertanto a 21,378 MILIONI DI EURO Nella Tabella 1.1 i costi di riferimento sono confrontati con i costi di progetto. 3

11 Tabella 1.1 Confronto fra i costi operativi di progetto ed i costi di riferimento (Euro) Descrizione Anno 2 Costi operativi di progetto Costi operativi di riferimento Differenza % -18% GLI AMMORTAMENTI, LA REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO, I CONTRIBUTI PUBBLICI E GLI ACCANTONAMENTI PREGRESSI Si riporta innanzitutto per chiarezza nella tabella 1.2 il riepilogo relativo alla quantificazione delle componenti A, R e quello dei contributi ed accantonamenti derivanti dalla approvazione della richiesta di variante al piano presentata nell anno 2005 dal gestore (si rimanda al documento istruttorio relativo per le metodologie di calcolo adottate). Tabella 1.2 Componenti A ed R - Richiesta di variante (Euro) Descrizione Anno 1 Anno 2 Anno 3 Ammortamenti lordi Remunerazione del capitale Contributi e accantonamenti Totale variante La componente A è stata valutata applicando il 95 % delle aliquote massime riconosciute dal Metodo, al lordo dei benefici derivanti dai finanziamenti pubblici e degli accantonamenti pregressi. La componente tariffaria della remunerazione del capitale investito R, è stata definita procedendo alla determinazione del capitale investito medio di ciascun anno al quale si applica un tasso del 7%. Il capitale investito di ogni anno è dato da quello dell anno precedente più i nuovi investimenti meno gli ammortamenti. Occorre infine considerare i benefici derivanti dai finanziamenti pubblici e dagli accantonamenti pregressi così come descritti nella relazione relativa alla richiesta di variante; tale beneficio viene calcolato sia sulle componenti A che R considerando i finanziamenti percepiti così come gli accantonamenti pregressi come capitale investito con segno negativo. Il valore relativo al 3 anno di gestione per le componenti A ed R al netto dei benefici derivanti dai finanziamenti pubblici e degli accantonamenti pregressi è pari a Euro. 4

12 1.3 LE COMPENSAZIONI PER GLI ANNI PASSATI (1 E 2 ) Occorre considerare il fatto che la richiesta di variante al Piano ha fatto riferimento anche agli anni passati 2003 e 2004 e che pertanto la sua approvazione ha comportato la necessità di una compensazione (anticipando pertanto quanto sarebbe stato fatto in fase di revisione triennale) fra i valori previsti nel Piano e quelli approvati nella variante. La tabella 1.3 riepiloga tutti i valori e mostra quali sono le differenze fra i dati di piano, ossia quelli già riconosciuti nelle tariffe per gli anni 2003 e 2004 con quelli della proposta di variante. Tabella 1.3 Riepilogo differenze relative all impatto sulla tariffa (Euro) Descrizione Anno 1 Anno 2 Saldo VARIANTE Ammortamenti lordi Remunerazione del capitale lorda Contributi e accantonamenti Totale variante PIANO A+R contributi e accantonamenti Differenza (Variante - Piano) La differenza complessiva (Saldo) è pertanto pari a euro e viene recuperata nel 3 anno di gestione ACCANTONAMENTI EFFETTUATI DAI COMUNI Come riportato al paragrafo 5.5 del Piano occorre considerare nella tariffa i fondi già accantonati nel passato da alcuni Comuni; tali fondi verranno detratti come descritto nel paragrafo che segue dal canone di concessione riconosciuto a tali Comuni. Si riporta nella tabella 1.4 la sintesi di quanto previsto nel Piano per l anno 3 (vedasi tabelle 5.10 e 5.11 del Piano). Tabella Impatto sulla tariffa (riduzione canone) derivante dall utilizzo dei fondi accantonati (Euro). Comune Anno 3 Genga Matelica Polverigi Totale

13 Il canone netto per tali Comuni è riportato al par (prospetto canoni ricalcolati) IL CORRISPETTIVO DI CONCESSIONE Per i cespiti conferiti in uso al gestore è previsto un canone di concessione che è costituito da due componenti: una quota in grado di sostenere l importo del debito residuo; una quota aggiuntiva per la remunerazione di quelle opere conferite in uso e realizzate in autofinanziamento Componente del canone legata al debito residuo Tale quota è in grado di sostenere l importo del debito residuo, sia come quota capitale che come quota interessi, dei mutui inestinti accesi dalle amministrazioni e dalle aziende preesistenti per il finanziamento di opere relative al Servizio Idrico Integrato, al netto di tutti i contributi pubblici a fondo perduto afferenti tali mutui per i quali si sia individuata una diretta imputazione fra il mutuo ed il contributo interpretando in tal modo la posizione del Comitato di Vigilanza al quale a tale proposito era stato richiesto un parere. La Tabella 1.5 che segue evidenzia l ammontare dei valori per il 3 anno. Rispetto ai valori riportati nel Piano d Ambito sono stati rettificati, a seguito di comunicazioni pervenute successivamente all affidamento i valori relativi ai mutui da rimborsare a Gorgovivo A.S., al Comune di Monterado e al Comune di Morro d Alba. In particolare per quanto riguarda i mutui da rimborsare a Gorgovivo A.S., la rata netta per il 3 anno di gestione viene decrementata rispetto a quanto era previsto nel Piano di euro in quanto viene posto a carico del servizio idrico integrato solo l 80% ( e non il 100%) della rata del mutuo acceso per la realizzazione della nuova sede mentre la rimanente parte (20%) è a carico degli altri servizi aziendali. Inoltre per il primo anno di gestione era stata erroneamente posta a carico della tariffa tutta la rata di tale mutuo ( euro) mentre il 30% della stessa ( euro) non era da imputare alla tariffa del SII. Tale errore è stato recuperato per la metà dalle tariffe del 2, la rimanente metà appunto da quelle del 3 anno di gestione riducendo il canone da riconoscere a Gorgovivo A.S. Per il Comune di Morro d Alba a seguito di segnalazione di un mutuo non precedentemente trasmessoci è stata modificata la posizione del Comune rispetto alle previsioni del piano d ambito. Secondo le previsioni del Piano il Comune di Morro d Alba avrebbe presentato al 2005 un DEBITO COMUNE pari a 3377,74 Euro; considerato tuttavia il nuovo mutuo la cui rata annua è pari a 4.597,72 euro, considerato che le rate per tale mutuo sono state sostenute anche per gli anni 2003 e 2004 (gli anni precedenti all affidamento del servizio da parte dell ATO non si considerano), nella tariffa del 2005 viene riconosciuto al Comune un canone pari a euro ottenuto dal seguente calcolo : 4597,72 x 3 (rate mutuo 2003/2004/2005) 3377,74 ( DEBITO COMUNE ) =

14 Tabella Sviluppo della quota di canone legata ai mutui pregressi (Euro) Ex subambito 1 RATA NETTA DEBITO COMUNE CANONE 2005 Al S. MARIA NUOVA , ,09 0,00 POLVERIGI (Comune) , ,11 A.S. GORGOVIVO , ,09 ASP POLVERIGI 0,00 0,00 CERRETO D'ESI , ,25 ESANATOGLIA , ,41 GENGA , ,59 MATELICA , ,44 GORGOVIVO MULTISERV. 0,00 0,00 SPA ANCONA , ,83 CHIARAVALLE -24, ,40 0,00 FALCONARA MARITTIMA , ,48 JESI , ,54 MONSANO , ,22 M.S. VITO 6.632, ,89 M. MARCIANO , ,75 SENIGALLIA , ,56 AGUGLIANO , ,56 0,00 BELVEDERE 3.443,34-472,20 0,00 OSTRENSE CAMERANO , ,80 CAMERATA PICENA 7.038, ,73 MORRO D ALBA OFFAGNA 6.079, ,32 SAN MARCELLO , ,53 CONS. RIPABIANCA , ,12 Totale ex sub. 1 (euro) Ex subambito , , ,66 RATA NETTA 2005 DEBITO COMUNE Al 2005 CANONE 2005 COMUNI AREA CIS CASTELBELLINO , ,48 CASTELPLANIO 4.570, ,77 0,00 CUPRAMONTANA , ,38 MAIOLATI SPONTINI , ,35 MERGO 2.939, ,69 MONTE ROBERTO , ,00 MONTECAROTTO , ,04 POGGIO SAN MARCELLO 0,00 0,00 ROSORA 6.908, ,22 SAN PAOLO DI JESI 6.577, ,19 SERRA SAN QUIRICO 9.444, ,76 STAFFOLO 88,12 88,12 Totale , , ,23 COMUNI AREA COGESCO ARCEVIA , ,99 BARBARA , ,00 CASTELCOLONNA , ,36 CASTELLEONE DI SUASA 1.501, ,19 0,00 7

15 CORINALDO , ,82 MONTERADO , ,91 OSTRA , ,15 OSTRA VETERE , ,10 RIPE , ,75 SASSOFERRATO , ,36 SERRA DE' CONTI , ,88 Totale , , ,32 FABRIANO , ,24 CIS , ,17 CISCO , ,80 Totale ex sub. 2 (euro) , , ,76 Dagli importi riportati nella Tabella 1.5 occorre portare in deduzione per i Comuni elencati al paragrafo precedente i fondi accantonati, per tali Comuni il canone di concessione è definito nei prospetti seguenti nella voce canone ricalcolato. Tabella Prospetto canoni ricalcolati per Comuni con fondi accantonati (Euro) Comune Anno 3 Genga Canone ,59 Deduzione ,72 Canone ,87 ricalcolato Matelica Canone ,44 Deduzione ,70 Canone ,74 ricalcolato Polverigi Canone ,11 Deduzione Canone ricalcolato 861,53 Il canone totale per il 3 anno di gestione è pertanto pari a: Euro Componente del canone legata alla remunerazione delle opere conferite in uso e realizzate in autofinanziamento Nel canone viene riconosciuta una quota aggiuntiva per la remunerazione di quelle opere conferite in uso e realizzate in autofinanziamento (ovvero al netto di quelle finanziate con mutui e contributi pubblici) dalle società di capitali e/o aziende speciali preesistenti al Gestore. Tale quota aggiuntiva 8

16 è stata determinata riconoscendo al capitale investito in autofinanziamento calcolato al 31/12/2002 (anno 0) sia la componente di ammortamento che quella di remunerazione del capitale. Il calcolo delle componenti A e R su tale capitale sono riportate nella Tabella 1.7. Tabella Remunerazione del capitale investito e quota di ammortamento gestori preesistenti (Euro) Ex Gorgovivo Descrizione Anno 3 Ammortamenti annuali Capitale investito alla fine dell'anno Capitale investito medio da remunerare Remunerazione del capitale investito Totale A + R ASP Ammortamenti annuali 980 Capitale investito alla fine dell'anno Capitale investito medio da remunerare Remunerazione del capitale investito Totale A + R Ex CISCO Ammortamenti annuali Capitale investito alla fine dell'anno Capitale investito medio da remunerare Remunerazione del capitale investito Totale A + R CIS Ammortamenti annuali Capitale investito alla fine dell'anno Capitale investito medio da remunerare Remunerazione del capitale investito Totale A + R TOTALE LA DEFINIZIONE DI RICAVI NON REGOLATI: I PROVENTI DERIVANTI DAL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI LIQUIDI NON PROVENIENTI DA PUBBLICA FOGNATURA PRESSO GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE. Il gestore, con l affidamento del servizio e la disponibilità degli impianti di depurazione, potrà ottenere dei ricavi che non sono sottoposti alla preventiva approvazione da parte dell Autorità di Ambito in quanto soggetti al libero mercato. Tale categoria di ricavi non regolati dall Autorità di Ambito è quella che deriva dal trattamento di reflui non provenienti dalla pubblica fognatura presso 9

17 gli impianti di depurazione, la cui determinazione è legata alla disponibilità degli impianti e alla capacità del gestore di soddisfare la domanda sul libero mercato. Il gestore ha la possibilità di entrare in questo mercato di smaltimento in una posizione di vantaggio competitivo. Al fine di evitare una sussidiazione, ovvero un trasferimento di risorse da parte degli utenti del servizio idrico integrato alla gestione di questi reflui, uno degli strumenti possibili potrebbe essere quella di operare una netta separazione dei costi sia di investimento (ammortamento e remunerazione del capitale investito) che di gestione fra la parte imputabile alle acque reflue e quella relativa invece a tale tipologia di rifiuti liquidi. Tale operazione tuttavia si presenta di difficile applicazione, si è deciso pertanto nel Piano di ripartire tra l utenza del servizio idrico integrato e il soggetto gestore, la rendita che si otterrebbe dalla conduzione dell impianto pubblico di depurazione, mediante la cessione di una quota pari al 20 % dei ricavi ottenibili dalla gestione di tali rifiuti liquidi, che in tal modo verrà sottratto dai ricavi totali riconosciuti per il calcolo della tariffa del servizio idrico integrato. Nel calcolo della tariffa reale media è stato pertanto detratto per ogni anno dai costi da coprire con la tariffa un importo pari al 20% dei ricavi previsti. In conclusione si può ipotizzare che il gestore dalla quota parte (20%) dei ricavi derivanti dal trattamento presso i propri impianti di alcune tipologie di rifiuti liquidi autotrasportati potrà disporre di un volume di ricavi pari a quanto riportato nella Tabella 1.8. Tabella Ricavi non regolati (Euro) Anno 2 Totale Inflazione (1,7 + 1,6 %) Totale inflazionato IL VOLUME EROGATO La previsione del volume che dovrà essere erogato nel territorio dell ambito per il periodo della pianificazione è un parametro essenziale per la determinazione della tariffa. La valutazione di tale parametro si basa su alcuni fattori predominanti quali: l andamento demografico della popolazione residente e fluttuante all interno dell area in esame e le rispettive dotazioni medie procapite assegnate, i fabbisogni industriali, irrigui e zootecnici, il grado di piovosità. Il valore ipotizzato nel Piano al fine della determinazione della tariffa reale media è pari a 32,8 milioni mc/anno DEFINIZIONE DELLA TARIFFA REALE MEDIA La decorrenza del 1 anno di applicazione del nuovo metodo tariffario non corrispondente con l inizio dell anno solare (Gennaio-Dicembre) aveva reso necessaria fin dal primo anno una sfasatura di 6 mesi fra il periodo di applicazione della tariffa e quello di riferimento per i dati di input per il calcolo della stessa. La tariffa dell anno 3 (applicata da Luglio Giugno 2006) sarà pertanto determinata sulla base della pianificazione relativa all intero anno

18 Le componenti relative a costi operativi, ammortamenti, remunerazione del capitale investito, canone di concessione, ricavi non regolati, accantonamenti, consentono di procedere con il calcolo. I costi totali divisi per il volume erogato previsto conducono alla tariffa reale media; vedasi Tabella 1.9. A questo punto, occorre sottoporre lo sviluppo tariffario determinato alla verifica richiesta dal Metodo, che consiste nel rispetto dei limiti di prezzo (K) ivi stabiliti. Il limite K è modulato dal Metodo in funzione della tariffa dell anno precedente. La TRM del 2 anno di gestione calcolata come media pesata delle TRM dei due subambiti era pari a 0,9697 euro/mc. Il calcolo del Kmax è stato effettuato aggiornando con il tasso di inflazione programmato anche i limiti fissati per il calcolo del coefficiente indicati nel Metodo; per il 3 anno di gestione il limite massimo da applicare all incremento della tariffa reale media è pari al 7,13%. La tariffa potrà inoltre essere ulteriormente incrementata del tasso di inflazione programmata previsto per l anno 2005 pari all 1,6%. Il limite massimo di incremento per la tariffa reale media del secondo anno (rispetto alla TRM del 1 anno ) è pertanto pari a 7,13 + 1,6 % = 8,73%. Il valore massimo della tariffa reale media del terzo anno è pari a : 0,9697 x 1,0873 = 1,0543 euro/mc. Come si evince dalla tabella che segue viene rispettato limite per il K. Tabella Tariffa reale media - Valori in euro COSTI OPERATIVI AMMORTAMENTI "A" REMUNERAZIONE DEL CAPITALE "R" CONTRIBUTI E ACCANTONAMENTI A+R- CONTRIBUTI E ACCANTONAMENTI RECUPERO DIFFERENZA 2003/ RIMBORSO MUTUI ,00 INVESTIMENTI PREGRESSI AUTOFINANZIATI TOTALE CANONE DI CONCESSIONE TOTALE COMPONENTI DI COSTO RICAVI NON REGOLATI FATTURATO NECESSARIO DA TARIFFA VOLUME EROGATO (MILIONI DI MC) : 32,80 TARIFFA REALE MEDIA (TRM) - EURO/MC 1,0143 INCREMENTO TRM (%) 4,59% INCREMENTO TRM AL NETTO INFLAZIONE (K) - % 2,99 % KMAX - % 7,13% 11

19 1.9 - ARTICOLAZIONE TARIFFARIA Calcolata la tariffa media reale, il DM 1/8/96 specifica che la tariffa da praticare in attuazione dell'art. 13 comma 7, legge n. 36/1994 è articolata dall'ambito secondo i provvedimenti CIP n. 45 e n. 46 del Lo stesso Ambito provvede ad articolare la tariffa per fasce di utenza e territoriali secondo quanto previsto dall'art.13, comma 3, della legge n. 36 citata (Art. 7). Vista l esistenza di utenze non allacciate a pubblica fognatura e quindi caratterizzate dal solo utilizzo del servizio di acquedotto è stato necessario prevedere articolazioni tariffarie tanto per le prime che per quelle che invece utilizzano l intero servizio idrico integrato. Si riportano di seguito : - nella tabella 1.10 la articolazione tariffaria per ogni Comune ed uso che verrà applicata; - nella tabella 1.11 a livello di ambito, aggregate per uso, le variazioni rispetto alle tariffe vigenti al 30/06/2004; - nella tabella 1.12 vengono infine confrontate le tariffe reali medie di ogni Comune riferite al 2 e al 3 anno di gestione. La articolazione tariffaria per usi e per scaglioni che verrà applicata per il territorio dell ambito nel 3 anno di gestione è pertanto la medesima approvata per il 2 anno di gestione. La manovra tariffaria relativa al Servizio Idrico Integrato per l anno 2005/2006, in linea con quanto già intrapreso negli ultimi anni, ha comportato una serie di adeguamenti volti all avvicinamento alla tariffa unica di ambito. Ciò significa che, in funzione del loro posizionamento attuale rispetto alla tariffa media di ambito, alcuni comuni hanno subito degli incrementi mentre altri hanno ridotto o mantenuto quasi costante la loro attuale tariffa. L incremento previsto è del 4,59% (comprensivo di inflazione) sulla TRM del 2 anno di gestione, pertanto la TRM del 3 anno è pari a 1,0142 euro/mc. Tale incremento è così ripartito fra i servizi: acqua potabile (aumento medio 4,56%), fognatura e depurazione (aumento medio 4,60%) quota fissa (aumento medio 4,62%) Relativamente al confronto con i livelli tariffari esistenti si può affermare che : 1. Le tariffe acqua potabile hanno subito un aumento complessivo pari al 4,56%. 2. La quota fissa è incrementata rispetto alla precedente; i valori aggiornati sono : a. 8,37 euro /anno per consumi fino a mc/anno; b. 13,94 euro /anno per consumi da a mc/anno; c. 37,18 euro /anno per consumi da 6001 a mc/anno; d. 74,37 euro /anno per consumi oltre a mc/anno; 3. Le tariffe di fognatura e depurazione sono omogenee per tutti i Comuni con un aumento del 4,6% costante per tutti i Comuni. 4. Impatto della manovra tariffaria sull uso domestico : gli aumenti percentuali sulle tariffe relative a tale uso sono stati mantenuti ad un livello inferiore rispetto a quelli applicati alla totalità degli usi, come evidenziato nella seguente tabella. 12

20 Totale Uso domestico Variazione % tariffa media acqua potabile + 4,56 + 3,52 Variazione % tariffa media Servizio Idrico Integrato + 4,59 + 3,94 5. Impatto della manovra tariffaria su tutti gli altri usi : le tariffe relative ai seguenti usi sono uguali per tutti. Tra parentesi è indicata la percentuale di incremento: a. cantieri (+17,89%); b. bocche antincendio con contatore (+8,65%); c. bocche antincendio senza contatore (+13,02%); d. grandi clienti (+15,94%); e. FF.SS. (+15,56%); f. acqua calda condominiale (+4,71%) g. circhi e spettacoli viaggianti (+7,74%) h. uso promiscuo (+4,66 %) i. non residenti (+ 14,43 %) 6. La tariffa per uso comunale è sensibilmente diminuita ed i valori sono stati uniformati fra i diversi comuni. 7. Relativamente alle tariffe reali medie dei singoli Comuni, ci sono 18 Comuni che calano fino ad un massimo di 3,91 centesimi /mc (-3,13%) e 27 Comuni che crescono fino ad un massimo di 7,78 centesimi di /mc (+9,99%). Si prosegue così il percorso per il raggiungimento della tariffa unica, riducendo la distanza fra i due estremi così da consentire una completa omogeneizzazione entro il 2009; 8. Per quanto riguarda la tariffa di fognatura e depurazione degli scarichi provenienti da insediamenti produttivi si rimanda al paragrafo seguente. 13

21 Tabella 1.10: tariffe idriche Multiservizi 3 anno di gestione (decorrenza 01/07/2005) 14

22 15

23 Tabella 1.11: Scheda di verifica impatto manovra tariffaria A) Situazione al 30 giugno 2004 B) Situazione dal 1 luglio 2005 Comune Numero utenti 2004 Numero unità abitative Volume erogato 2004 Volume erogato 2005 Quota fissa Acqua potabile Fog. e Dep. TRM Quota fissa Acqua potabile Fog. e Dep. TRM VARIAZ. Quota fissa VARIAZ. Acqua Potabile VARIAZ. Fognatura Depurazione VARIAZ. S.I.I. num. num. mc mc /anno /mc /mc /mc /anno /mc /mc /mc % % % % Uso domestico ,01 0,5206 0,4025 0,9019 8,38 0,5389 0,4210 0,9375 4,62% 3,52% 4,60% 3,94% Uso domestico non residenti ,86 1,1354 0,4025 1,6899 8,23 1,3538 0,4210 1,9338 4,62% 19,23% 4,60% 14,43% Uso promiscuo ,13 0,6768 0,4025 1,0857 8,51 0,7086 0,4210 Uso agricolo ,00 0,5088 0,4025 0,8761 8,37 0,5340 0,4210 Uso allevamento ,05 0,3424 0,4025 0,7611 8,42 0,3656 0,4210 1,1363 4,62% 4,69% 4,60% 4,66% 0,9169 4,62% 4,95% 4,60% 4,66% 0,7941 4,62% 6,77% 4,60% 4,34% Uso cantieri ,78 1,0123 1,0488 9,19 1,1982 1,2364 4,62% 18,36% 17,89% Usi diversi - non domestico ,04 0,8650 0,4025 1,2510 8,42 0,9239 0,4210 1,3276 4,62% 6,81% 4,60% 6,13% B.A.C.C ,11 1,1260 1,1608 8,49 1,2247 1,2612 4,62% 8,77% 8,65% B.A.S.C ,79 0, ,79 80,00 0,4210 Altri usi: grandi clienti ,11 0,7388 0,4025 1,0363 8,49 0,8903 0,4210 Altri usi: FF.SS ,23 0,7388 0,4025 1,0720 8,61 0,8903 0,4210 Altri usi: acqua calda cond ,34 0,5961 0,4025 1,1053 8,72 0,6248 0,4210 Altri usi: circhi-spett. viagg ,36 0,9155 0,4025 1,2836 8,75 0,9979 0,4210 Uso comunale ,91 0,2248 0,4025 0,5952 8,28 0,0025 0,4210 B.A.C.C. comunale ,80 0,8266 0,4025 1,2528 8,17 0,6806 0, ,00 13,02% 1,2015 4,62% 20,51% 4,60% 15,94% 1,2388 4,62% 20,51% 4,60% 15,56% 1,1575 4,62% 4,81% 4,60% 4,71% 1,3830 4,62% 9,00% 4,60% 7,74% 0,3886 4,62% -98,89% 4,60% -34,71% 1,1261 4,62% -17,66% 4,60% -10,12% TOTALE ,00 0,5952 0,4025 0,9697 8,37 0,6224 0,4210 1,0142 4,62% 4,56% 4,60% 4,59% FATTURATO TOTALE 2004: : ,91% 16

24 Tabella 1.12: Confronto Tariffe medie 2 e 3 anno Comuni TRM 2 ANNO TRM 3 ANNO Variazione T.R.M. /mc /mc % cent/ /mc Ostra 1,2480 1,2089-3,13% - 0,0391 Ripe 1,2045 1,1682-3,01% - 0,0363 Serra de' Conti 1,3265 1,2927-2,55% - 0,0338 Poggio San Marcello 0,9831 0,9608-2,27% - 0,0223 Montecarotto 1,0339 1,0119-2,13% - 0,0220 Castelleone di Suasa 1,1749 1,1522-1,93% - 0,0227 Staffolo 0,9803 0,9615-1,92% - 0,0188 Monterado 1,2137 1,1919-1,80% - 0,0218 San Paolo di Jesi 0,9571 0,9400-1,78% - 0,0171 Maiolati Spontini 1,1079 1,0894-1,68% - 0,0186 Rosora 1,0310 1,0166-1,40% - 0,0144 Cupramontana 1,0238 1,0109-1,26% - 0,0129 Sassoferrato 1,0057 0,9964-0,92% - 0,0093 Castelbellino 1,0794 1,0701-0,86% - 0,0093 Castelcolonna 0,9779 0,9702-0,79% - 0,0077 Monteroberto 1,0689 1,0656-0,31% - 0,0033 Serra San Quirico 1,0019 0,9989-0,30% - 0,0030 Cerreto d'esi 1,1912 1,1904-0,07% - 0,0008 Castelplanio 1,0812 1,0820 0,08% 0,0008 Ostra Vetere 1,0683 1,0737 0,50% 0,0054 Mergo 1,1337 1,1436 0,88% 0,0099 Arcevia 0,9424 0,9524 1,06% 0,0100 Morro d'alba 0,8206 0,8296 1,09% 0,0090 Santa Maria Nuova 1,0225 1,0337 1,09% 0,0112 Monsano 1,1757 1,1887 1,10% 0,0129 Corinaldo 0,9613 0,9758 1,50% 0,0144 San Marcello 0,9325 0,9516 2,05% 0,0191 Belvedere Ostrense 0,8769 0,8953 2,10% 0,0184 Offagna 1,0025 1,0318 2,93% 0,0293 Barbara 1,0438 1,0808 3,54% 0,0369 Jesi 0,9184 0,9529 3,76% 0,0345 Agugliano 0,8271 0,8588 3,84% 0,0317 Montemarciano 0,8766 0,9113 3,97% 0,0348 Genga 1,0611 1,1078 4,40% 0,0466 Camerata Picena 0,9046 0,9453 4,50% 0,0407 Matelica 0,8644 0,9081 5,06% 0,0437 Fabriano 1,0528 1,1086 5,30% 0,0558 Camerano 0,9663 1,0186 5,42% 0,0524 Falconara 0,9833 1,0376 5,53% 0,0544 Chiaravalle 0,9434 0,9976 5,74% 0,0541 Senigallia 0,9656 1,0248 6,13% 0,0592 Monte San Vito 0,9131 0,9720 6,45% 0,0589 Ancona 0,9483 1,0113 6,64% 0,0630 Esanatoglia 0,7523 0,8230 9,40% 0,0707 Polverigi 0,7783 0,8561 9,99% 0,0778 Ambito 0,9697 1,0142 4,59% 0,

25 Tariffa di fognatura e depurazione per scarichi provenienti da insediamenti produttivi La tariffa di fognatura e depurazione per le utenze produttive che scaricano in pubblica fognatura è definita in base alla quantità e qualità delle acque reflue scaricate e degli scarichi complessivi trattati dall impianto di depurazione finale. La tariffa è articolata sulla base della delibera GRM n del 23/12/91 della Regione Marche in un corrispettivo fisso, in una tariffa di fognatura, pari alla componente tariffaria relativa al servizio di fognatura per l utenza domestica e in una tariffa di depurazione delle acque reflue industriali determinata in base ai valori standard riportati nel Piano (par ). I valori adottati per il terzo anno relativamente ai parametri la cui fissazione spetta all Autorità sono i seguenti : O f =285 mg/l S f = 191 mg/l N eff = 32 mg/l P eff = 10 mg/l d an = 0,0011 d ap = 0,0038 Nell ottica di rispettare gli indirizzi del Comitato di Vigilanza la tariffa calcolata con la formula di riferimento sopra riportata e con i parametri sopra indicati non potrà comunque essere inferiore a quella per il servizio di fognatura e depurazione delle utenze domestiche CONFRONTO CON LE TARIFFE ATTUALMENTE IN VIGORE La definizione dell articolazione tariffaria e della modulazione territoriale consente di effettuare il confronto con le tariffe in vigore fino al 30/06/2004. La Tabella 1.13 riporta la struttura tariffaria in vigore al 30/06/

26 Tabella Articolazione tariffaria 2 anno di gestione (importi in ed in euro) 19

27 ARCEVIA BARBARA CASTEL- BELLINO CASTEL- COLONNA CASTELL. DI SUASA CASTEL- PLANIO CORINALDO CUPRA- MONTANA FABRIANO MAIOLATI SPONTINI MERGO MONTE- CAROTTO MONTE- RADO MONTE- ROBERTO OSTRA OSTRA VETERE POGGIO S. MARCELLO RIPE ROSORA SAN PAOLO DI JESI SASSO- FERRATO SERRA DE' CONTI SERRA SAN QUIRICO STAFFOLO Minimi impegnati e corrispettivi per servizi uso domestico da 0 a 60 mc. 0,5399 0,4305 0,5299 0,5299 0,5792 0,5299 0,3946 0,5299 0,2558 0,5299 0,5299 0,5299 0,3745 0,5299 0,5875 0,5265 0,5299 0,5752 0,5299 0,5299 0,4889 0,5827 0,5299 0,5299 da 61 a 120 mc. 0,6769 0,5085 0,7139 0,8572 0,8945 0,7139 0,6862 0,7139 0,3938 0,7139 0,7139 0,7139 0,7421 0,7139 0,8796 0,7795 0,7139 0,8745 0,7139 0,7139 0,6612 0,8553 0,7139 0, da 121 a 180 mc. 0,7582 0,6573 0,9203 0,9955 1,1948 0,9203 0,9177 0,9203 0,4791 0,9203 0,9203 0,9203 0,9413 0,9203 0,9887 0,9387 0,9203 0,9455 0,9203 0,9203 0,9875 1,0623 0,9203 0,9203 oltre 180 mc. 1,0357 1,0177 1,0857 1,0105 1,3745 1,0857 1,0159 1,0857 0,8275 1,0857 1,0857 1,0857 1,3921 1,0857 1,3563 1,1513 1,0857 1,2272 1,0857 1,0857 1,1357 1,3599 1,0857 1,0857 uso domestico non residenti 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 1,3538 uso promiscuo da 0 a 100 mc. 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 0,6052 da 101 a 1200 mc. 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 0,7153 Minimo impegnato 75 mc oltre 1200 mc. 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 0,9351 uso agricolo da 0 a 100 mc. 0,5355 0,5355 0,7344 0,5355 0,5355 0,7344 0,5355 0,7344 0,5355 0,7344 0,7344 0,7344 0,5355 0,7344 0,6355 0,4251 0,7344 0,5355 0,7344 0,7344 0,5299 0,7595 0,7344 0,7344 oltre 100 mc. 0,7822 0,7822 1,0715 0,7822 0,7822 1,0715 0,7822 1,0715 0,7822 1,0715 1,0715 1,0715 0,7822 1,0715 1,0522 0,6112 1,0715 0,7822 1,0715 1,0715 1,6832 1,3156 1,0715 1,0715 Minimo impegnato 50 mc uso allevamento 0,3568 0,3568 0,3568 0,3568 0,5599 0,3568 0,3568 0,3568 0,5299 0,3568 0,3568 0,3568 0,3568 0,3568 0,5098 0,5098 0,3568 0,5098 0,3568 0,3568 0,7232 0,3568 0,3568 0,3568 uso cantieri 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 1,6735 0,8781 1,3518 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 1,3055 0,8781 0,8781 usi diversi - non domestico da 0 a 100 mc. 0,6152 0,6155 0,6129 0,6539 0,7048 0,6129 0,6198 0,6129 0,4875 0,6129 0,6129 0,6129 0,7801 0,6129 0,8159 0,8082 0,6129 0,7695 0,6129 0,6129 0,7202 0,9785 0,6129 0,6129 da 101 a 1200 mc. 0,7085 1,0833 0,8732 1,1038 1,2189 0,8732 1,0758 0,8732 0,6473 0,8732 0,8732 0,8732 1,2928 0,8732 1,1563 0,9323 0,8732 1,1113 0,8732 0,8732 0,9858 1,3985 0,8732 0,8732 Minimo impegnato 75 mc oltre 1200 mc. 1,0852 1,1772 1,1698 1,2219 1,3745 1,1698 1,2959 1,1698 1,0847 1,1698 1,1698 1,1698 1,3925 1,1698 1,3564 1,2131 1,1698 1,3121 1,1698 1,1698 1,3587 1,5907 1,1698 1,1698 usi diversi - uso bocche antincendio c/contatore usi diversi - uso bocche antincendio s/contatore (NB: UTENTI) 0,8264 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 0,8781 uso grandi utenti > ,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 corrispettivo 46,48 corrispettivo 67,14 uso FF.SS. 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 0,7152 uso acqua calda condom. 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 0,5681 uso circhi/spettacoli viagg. 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 0,8264 uso comunale 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 uso B.A.C.C.- reg. com.li 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 0,4205 corrispettivo 46,48 fognatura 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,09616 depurazione 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,28227 QUOTA FISSA (da applicare a tutte le unità abitative) Scaglioni di consumo /anno 2004 da 0 a mc annui 8,00 da a mc annui 13,33 da a mc annui 35,55 oltre mc annui 71,10 20

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