Situazione economica e sociale Contrattazione e occupazione. Spazio MIL - Sesto S. Giovanni, 2 ottobre 2012

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1 INCONTRO ANNUALE DI INTERSCAMBIO IG METALL BADEN WURTTEMBERG FIM-CISL LOMBARDIA Situazione economica e sociale Contrattazione e occupazione Spazio MIL - Sesto S. Giovanni, 2 ottobre 2012 Elaborazioni Fim-Cisl su dati Cisl, Cnel, Unioncamere, Prometeia, Bce, Bankitalia, Istat

2 Situazione globale Riallocazione globale del lavoro: verticalizzazione e internazionalizzazione, delocalizzazione e dumping sui costi Finanziarizzazione dell'economia e predominio sull'economia reale Crisi del debito sovrano Spirale rigore-recessione nell'area Euro, a rischio occupazione e stato sociale Preoccupante insufficienza di politiche coordinate di governo in Europa Rallentamento della crescita nei paesi emergenti per effetto della recessione dei paesi occidentali

3 Previsioni di crescita del Pil nelle aree del mondo

4 Previsioni di crescita del Pil nei paesi BRIC

5 Il Commercio mondiale

6 Previsioni di crescita del Pil nei paesi in Europa

7 Dinamica dell'occupazione area Euro

8 L'economia dell'area Euro

9 L'occupazione in Italia

10 La produzione industriale Lombardia, Italia, Ue

11 L'economia italiana

12 Produzione industriale 4 motori

13 Tassi disoccupazione 4 motori

14 Esportazioni 4 motori

15 Importazioni 4 motori

16 La produzione in Lombardia

17 Produzione manifatturiera in Lombardia

18 Indicatori tendenziali 2012 Lombardia

19 Produzione industriale per settore in Lombardia

20 Quota del fatturato destinato all'estero

21 L'occupazione in Lombardia I trim II trim III trim IV trim I trim Forze di lavoro Uomini Donne Tasso di attività (15-64) 69,2 68,4 67,7 69,7 70,2 Uomini 78,6 77,6 77,5 78,7 78,7 Donne 59,5 58,9 57,6 60,5 61,5 Tasso di disoccupazione 6,0 5,3 4,9 6,9 7,9 Uomini 5,3 4,4 4,5 6,1 6,7 Donne 7,0 6,5 5,4 7,8 9,5 Fonte: Istat

22 Occupazione nell'industria in Lombardia

23 Caratteristiche dell'occupazione Contratti tempo indeterminato 87,7% (8,7% part time -4,7 manifattura, 20,8 terziario) Contratti atipici 12,3% di cui contratti di somministrazione 54% - 6,6% del totale di cui contratti a termine 23% - 2,8% del totale di cui collaborazioni a progetto 12% - 1,5% del totale Apprendistato 7% - 0,9% del totale Assunzioni 44% a tempo indeterminato 46% a termine 10% apprendistato e inserimento Stabilizzazione conversione in contratti permanenti 36% (38% manifattura) Presenza femminile 30% (46% nel terziario, 36% nelle piccole imprese) Over 55 7,8%, (8,4% grandi imprese, 5,9% micro imprese, 8,1% settore manifatturiero) Laureati 23% (più alto nel terziario e grandi imprese, 10% nelle microimprese, 20% manifattura), diplomati 40%. Stranieri 3,8% (incidenza elevata nei servizi e nelle piccole e microimprese Turn over 21%, saldo occupazionale ,6% (tassi entrata +10,8, uscita -10,2)

24 Composizione dell'occupazione

25 Composizione dell'occupazione

26 L'occupazione nell'industria Italia Dal 2008 alla fine del 2011 l industria riduce progressivamente l'occupazione. Nel I trim gli occupati risultavano , nel IV trim l industria occupa , con una perdita del 6,6% dei postidi lavoro, pari a unità. Il picco della discesa si è avuto nel II trim in cui gli occupati nell'industria erano L'occupazione totale in italia, nello stesso periodo di riferimento ( ), è passata dai del primo trim ai del IV trim con una perdita complessiva del 2,17%, pari a unità. L'industria italiana è il settore che ha pagato di più in termini assoluti il peso della crisi, infatti dei circa 511 mila posti di lavoro persi, circa il 65% sono quelli dell'industria.

27 La Cassa integrazione in Italia 2011 ½ miliardo di ore lav. Prendendo in esame solo CIGS (Cassa straordinaria) e CIGD (Cassa in Deroga). Le ore autorizzate nel 2011 nell'industria sono state La stima dei lavoratori equivalenti considerati a zero ore, indica un numero teorico di lavoratori coinvolti pari a unità. I lavoratori effettivamente coinvolti, non tutti a zero ore, sono nel 2011 circa Nel solo settore metalmeccanico In Lombardia i lavoratori coinvolti da Cigs e Cigd nel 2011 sono stati

28 La Cassa integrazione in Lombardia ORE AUTORIZZATE CIG ORDINARIA, STRAORDINARIA, DEROGA Lombardia settore Industria - dati trimestrali Ore CIG ordinaria Ore CIG straordinaria Ore CIG deroga var. % tendenziale CIG totale Milioni ,7 3,1 70,3 109,6 70,1 19,5 17,9 1,4 7,9 8,5 22,2 1, ,2-24,0-21,7-14,5-21,2-3, I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati INPS

29 I licenziamenti in Lombardia

30 I licenziamenti in Lombardia Licenziamenti in Lombardia Licenziamenti individuali economici e piccole aziende Licenziamenti collettivi economici luglio 2012

31 Produttività del lavoro settore manifatturiero

32 Salari reali nell'industria

33 Il salario variabile in Lombardia

34 Il cammino dello sviluppo

35 Rilanciare la domanda

36 Gli investitori

37 Battere la crisi Industriarsi Sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, il ruolo dell'italia Cambiare passo: dall'emergenza agli investimenti in innovazione Progettare il futuro: costruire lo sviluppo, arginare la deindustrializzazione Nuovi modelli di business e politica industriale che valorizzino competenze, relazioni e reti Incrementare la produttività di sistema, pubblica amministrazione, reti di impresa, sostegno alla ricerca Piano di infrastrutture materiali e immateriali per rilancio: energia, nuovi materiali, reti digitali, etc. Rendere i territori attrattivi di Ide -Investimenti diretti esteri-: fiscalità, energia, accesso al credito, infrastrutture, reti, competenze, innovazione.

38 Battere la crisi La contrattazione collettiva Estendere la contrattazione integrativa nelle aziende, nei gruppi, sul territorio Avviso comune tra le parti sociali sulla democrazia economica e la partecipazione Confronto con Confindustria su rappresentanza, efficacia dei contratti, rilancio competitività Sostegno fiscale ai salari Incrementare la produttività nel sistema: relazioni sindacali, valorizzazione del capitale umano e professionale, utilizzo impianti, flessibilità ricca

39 Battere la crisi Il cammino di IndustriALL Crescita e sviluppo sostenibile Regolazione finanza, tassazione patrimoni, Tft Relazioni industriali e partecipazione Politica industriale, investimenti, ricerca, distretti Contrattazione diffusa e aumento dei salari Sicurezza, protezione sociale, contratti di solidarietà, no precarietà, welfare integrativo, contratto intergenerazionale Occupabilità: formazione, apprendistato e politiche attive del lavoro