Comune di Stroncone. Copia di Deliberazione del Consiglio Comunale Numero 24 del

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1 Comune di Stroncone Copia di Deliberazione del Consiglio Comunale Numero 24 del Oggetto:Adempimenti comunali di cui all'art. 141, comma 2, del r.r. 18/02/2015, n. 2 in materia di contributo di costruzione. Definizione nuovi parametri per la determinazione del contributo di costruzione.. L'anno duemilasedici il giorno trenta del mese di aprile alle ore 09:00, nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto, alla Prima convocazione in sessione Ordinaria che è stata partecipata ai Sigg. Consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale: FALCINI ALBERTO P MAZZOCCHI BARBARA P BUSSETTI DIEGO P LEONARDI FRANCESCA P DIONISI LUIGI P CORBUCCI ELISABETTA P NANNINI BRUNO P LIORNI FEDERICO P Ippoliti Santino P QUINTILI MASSIMO P COLANTONI ENRICO P BERANZOLI NICOLA A BORSINI SERENA P Assegnati nr. 13 Presenti nr. 12 In carica nr. 13 Assenti nr. 1 Assessori esterni: PICCIO MARIA PIA MASSOLI PAOLO Presente Presente Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: Presiede il Signor Ippoliti Santino nella sua qualità di PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art.97, comma 4, del T.U. n 267/2000) il Segretario comunale DE VINCENZI EMANUELA. La seduta è pubblica. In apertura di seduta sono nominati scrutatori i Signori: BUSSETTI DIEGO, MAZZOCCHI BARBARA, QUINTILI MASSIMO, Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione ai sensi dell'art comma del T.U. 18/08/2000, n 267, hanno espresso parere, integralmente riportato all interno: - il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; - il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; Si dà atto che gli interventi di cui al presente atto (riportati sinteticamente nel presente verbale) sono oggetto di apposita registrazione conservata agli atti.

2 Il Presidente cede la parola al consigliere Borsini per conoscere l esito della commissione. Borsini: la commissione si è espressa favorevolmente. Dionisi: l adeguamento dei contributi di costruzione è stato necessario effettuarla, in quanto la regione con la legge 1/2015 e con il regolamento 2/2015 ha determinato nuovi valori e nuovi parametri per il calcolo degli oneri di urbanizzazione. Dando dei tempi ai Comuni per adeguarsi che erano il , prorogata il La proroga è intervenuta perché si vorrebbe, a livello regionale, avere uniformità. I Comuni tramite l Anci hanno chiesto di fare un unica tabellazione, il tavolo tecnico dal quale è scaturita questa tabella ha dato dei valori a cui il Comune di Stroncone ha aderito, considerando che negli ultimi 10 anni non si avevano parametri sulla base dei quali stabilire questi valori. Per l urbanizzazione secondaria si è aderito alla tabella dell ANCI, così come le urbanizzazioni delle attività produttive, considerando che negli ultimi 10 anni non ci sono stati interventi. A livello generale abbiamo un abbattimento dei costi, rispetto alle vecchie aliquote che aveva il Comune. Ad esempio nelle zone D abbiamo un abbattimento dell 11% rispetto ai vecchi contributi, invece per quanto riguarda il costo di costruzione abbiamo una riduzione di circa il 30% questo perché i nuovi parametri vanno ad incidere sulla superficie totale, ma solo sulla superficie utile coperta. Questo certo determinerà minori entrate per l Ente. Quintili: sto in confusione, chiedo l adeguamento in percentuale di quanto è? Le direttive che ha dato la Regione quanto vengono ad incidere? Dionisi: stiamo parlando dei contributi per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. La regione non ha stabilito quanto, ma come calcolarli. Oggi si calcola sulla superficie utile coperta. A livello generale se facciamo la somma di tutti i cinque parametri abbiamo una riduzione, se andiamo a guardare nel singolo sulle costruzioni residenziali abbiamo un abbattimento del 3%. Se andiamo a vedere la riduzione sulle attività produttive, le urbanizzazioni primarie e secondarie, abbiamo un abbattimento di circa il 20%, stesso discorso anche per il costo di costruzione Entra l assessore Piccio. Ore Liorni: per una casa di civile abitazione, tra prima e adesso che differenza c è? Facendo un esempio, l incidenza per coloro che costruiscono, tra ieri e oggi, pagherò di più o meno? Secondo me vado a pagare di più. Dionisi: A livello generale c è un aumento del 7%, perché in questi primi tre anni il Comune applicherà un abbattimento del 20% dell aumento. Questo per la situazione di crisi che si sta vivendo. Corbucci: l argomento è tecnico ed è difficile entrarci nel merito. Volevo fare una considerazione più generale, rispetto all impatto della norma, perché noi abbiamo dibattuto sul tema del consumo del suolo, è chiaro che agevolare le costruzioni significa consumare suolo, c è anche una legge nazionale che cerca di disciplinare questa materia. Stroncone è comunque un piccolo comune e agevolare insediamenti produttivi è comunque difficile. Altra questione di questi giorni è il discrimine del numero di abitanti rispetto a quello che comporta l obbligo di incentivi alla fusioni. Aumentare il numero degli abitanti ci potrebbe tutelare. Lo stare nel mezzo, nel cercare di non penalizzare e di non incentivare, mi sembra sensato. Resta che l argomento è molto tecnico, è difficile esprimere un parere ed è per questo che mi asterrò. Dichiarazioni di voto. Quintili: sono contrario ai pacchetti preconfezionati e quindi come in passato mi asterrò. Tutto ciò premesso IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: - con regolamento regionale 04/12/2013, n. 6 sono state approvate nuove norme di attuazione in materia di contributo di costruzione ai sensi dell art. 12, comma 1, lett. b), della l.r. 1/2004; - per la determinazione del contributo di costruzione (finora disciplinata con D.P.G.R. n. 373 e n. 374 del 14/07/1998) è stato previsto in capo ai comuni, l obbligo di rideterminare l entità e le modalità di pagamento sia per ciò che attiene agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, che per ciò che riguarda il contributo di costruzione. In particolare, l art. 18, comma 2, del r.r. 6/2013 ha previsto l assolvimento di detto obbligo entro il 31/10/2015, in modo tale da garantire l applicabilità dei nuovi criteri a far data dal 01/01/2016; - con l entrata in vigore del regolamento regionale 18/02/2015, n. 2 (norme regolamentari attuative della l.r. 21 gennaio 2015, n. 1 c.d. T.U. Governo del territorio e materie correlate ) le disposizioni del r.r. 6/2013 sono state recepite e sono confluite nel capo II delle norme regolamentari in materia edilizia. L art. 141, comma 2, ha lasciato immutato il termine di cui sopra per l assolvimento di tale compito; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del Pag. 2 - COMUNE DI STRONCONE

3 - in considerazione delle difficoltà manifestate dai comuni nell applicazione dei nuovi criteri, l ANCI Umbria si è attivata per affrontare la questione in maniera congiunta tra regione e comuni, anche per rendere il più possibile omogenei in ambito regionale i criteri applicativi; - a seguito degli incontri organizzati e dell istituzione di un tavolo tecnico a cui hanno partecipato i soggetti interessati (Anci, Regione, Comuni), è stato redatto un documento finale in data 14/12/2015, trasmesso dall ANCI Umbria alle organizzazioni di categoria e a tutti i comuni della regione; - la stessa ANCI Umbria, a seguito di quanto sopra, ha inoltrato alla Regione Umbria una richiesta di proroga del termine fissato; - la Regione Umbria con proprio regolamento del 12/02/2016, n. 1, ha stabilito che i comuni che non hanno adottato i provvedimenti per la determinazione del contributo di costruzione di cui all art. 141, comma 2, del r.r. 2/2015 entro il termine del 31/12/2015, continuano ad applicare, dal 1 gennaio 2016 e fino alla data del 30 giugno 2016, gli atti comunali adottati in applicazione dei Decreti del Presidente delle Giunta Regionale n. 373 e n. 374 del 14/07/1998, anche per le istanze di titoli abilitativi dichiarate ricevibili alla stessa data del 30 giugno 2016 ; - il nuovo termine stabilito dal regolamento regionale suddetto risulta essere la data del 30/04/2016 per l adozione dei provvedimenti comunali, e la data del 01/07/2016 per l efficacia dei provvedimenti stessi; - In esecuzione delle norme ora contenute negli artt del r.r. n. 2/2015, e sulla base del documento finale trasmesso dall ANCI Umbria in data 14/12/2015, l Area Urbanistica Assetto del Territorio, ha elaborato un documento istruttorio, corredato da apposite griglie di valutazione e tabelle [riepilogate dalla lett. A) alla lett. M)], da cui si ricava: 1) L incidenza economica degli oneri di urbanizzazione per insediamenti residenziali, per servizi e per attività produttive e la conseguente determinazione delle quote di contributo relative agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria; 2) La definizione dei criteri per determinare la quota del contributo sul costo di costruzione per edifici residenziali e non residenziali; 3) La definizione dei criteri per il pagamento del contributo di costruzione; RITENUTO di poter condividere l approccio logico contenuto nel documento istruttorio, dell Area Urbanistica Assetto del Territorio, nella definizione dei citati criteri di valutazione e di condividere le finalità, connesse all attuale situazione di crisi economica, che sono alla base dei nuovi parametri stabiliti per le modalità di pagamento; VISTI: - i D.P.G.R. n. 373 e n. 374 del 14/07/1998; - la legge regionale 18/02/2004, n. 1; - il regolamento regionale 04/12/2013, n. 6; - la legge regionale 21/01/2015, n.1; - il regolamento regionale 18/02/2015, n. 2; - il regolamento regionale 12/02/2016, n. 1; VISTA la proposta di deliberazione del Sindaco RITENUTO che il presente atto rientri nelle competenze del Consiglio Comunale ai sensi dell art. 42 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; ACQUISITI il parere di regolarità tecnico-amministrativa del responsabile dell Area Tecnica, nonché di regolarità contabile espresso dal responsabile dell Area Finanziaria ai sensi dell'articolo 49 D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267; RITENUTO necessario adottare il presente atto con immediata esecutività; Con voti favorevoli n. 9 e n. 3 astenuti (Corbucci, Liorni, Quintili) espressi nei modi di legge; DELIBERA 1. DI ADOTTARE e fare proprio l allegato documento istruttorio, elaborato dall Area Urbanistica Assetto del Territorio, corredato da apposite griglie di valutazione e tabelle [riepilogate dalla lett. A) alla lett. M)], da cui si ricava: - L incidenza economica degli oneri di urbanizzazione per insediamenti residenziali, per servizi e per attività produttive e la conseguente determinazione delle quote di contributo relative agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria; - La definizione dei criteri per determinare la quota del contributo sul costo di costruzione per edifici residenziali e non residenziali; - La definizione dei criteri per il pagamento del contributo di costruzione; 2. DI STABILIRE che al fine di sostenere l attività edilizia nella fase di crisi economica, ai sensi dell art. 141, comma 6, del r.r. 2/2015, i valori del contributo di urbanizzazione primaria e secondaria DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del Pag. 3 - COMUNE DI STRONCONE

4 sono ridotti per il periodo dal 01/07/2016 al 31/12/2017. La riduzione del contributo di urbanizzazione primaria e secondaria viene stabilita in misura pari: - Al 20% per gli edifici residenziali e per servizi; - Al 10 % per gli edifici produttivi (si intendono quelli destinati ad attività industriali, artigianali, agricole ed estrattive, comprensive delle superfici per servizi strettamente connessi alle attività ed alla vendita dei prodotti aziendali); 3. DI STABILIRE che il periodo di riduzione potrà essere oggetto di successiva proroga, fino al massimo consentito (dall art. 141, comma 6, del r.r. 2/2015) di tre anni dalla data del 01/01/2016, sulla base di un nuovo provvedimento comunale; 4. DI STABILIRE che l efficacia del provvedimento comunale di adozione del contributo di costruzione, determinato come specificato nel presente documento, secondo quanto stabilito dall art. 141, comma 2, del r.r. 2/2015 e in applicazione dell art. 1 del regolamento regionale 12 febbraio 2016, n. 1, avverrà con decorrenza 01/07/2016. I nuovi parametri saranno applicabili alle istanze presentate a partire dal 01/07/2016; 5. DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, con distinta votazione e con la volontà favorevole di n. 9 e n. 3 astenuti (Corbucci, Liorni, Quintili), ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267 e successive modificazioni ed integrazioni. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del Pag. 4 - COMUNE DI STRONCONE

5 Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il/la Sig. SABINA GIANFRANCO. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Ai sensi dell art. 49 del T.U. del D.L.vo n. 267/2000 esprime parere Favorevole sotto il profilo di regolarità tecnica. PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Il Responsabile dell Area f.to (SABINA GIANFRANCO) Ai sensi dell art. 49 del T.U. del D.L.vo n. 267/2000 esprime parere Favorevole sotto il profilo di regolarità contabile, a condizione che vengano reperite le necessarie risorse finanziarie Il Responsabile dell Area Econ.-Finanziaria f.to Rag. (Montanucci Amalia) DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del Pag. 5 - COMUNE DI STRONCONE

6 Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE f.to Ippoliti Santino Il SEGRETARIO f.to DE VINCENZI EMANUELA Il Consigliere Anziano f.to FALCINI ALBERTO Della su estesa deliberazione ai sensi dell Art. 32, comma 1, della Legge 18 giugno 2009 n. 69, viene iniziata oggi la pubblicazione pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi. Dalla residenza Comunale, li Il Responsabile del procedimento f.to (Ciculi Tonino) Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: è stata pubblicata, con atto di pubblicazione n. 310, nel sito web istituzionale di questo Comune dal giorno al giorno è divenuta esecutiva il giorno : perché dichiarata immediatamente eseguibile Dalla residenza Comunale, li Il Responsabile del procedimento f.to (Ciculi Tonino) Il presente documento è redatto e sottoscritto in formato digitale ai sensi dell art. 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n 82 recante il Codice dell'amministrazione digitale ed è conservato in originale negli archivi informatici del Comune di Stroncone. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del Pag. 6 - COMUNE DI STRONCONE

7 Comune di Stroncone Adempimenti comunali di cui all art. 141, comma 2, del r.r. 18/02/2015, n. 2 in materia di contributo di costruzione 1. Premesse A seguito dell entrata in vigore del regolamento regionale 18/02/2015, n. 2 i Comuni sono tenuti ad adottare i provvedimenti, di cui al Titolo I Capo II del medesimo regolamento regionale, in materia di Contributo di Costruzione di cui al Titolo IV, Capo IV, della l.r. 1/2015 (c.d. T.U. edilizia). Tali disposizioni hanno recepito le norme regionali previgenti (r.r. 6/2013) lasciando immutato il termine per l assolvimento degli obblighi per i Comuni. Ai sensi dell art. 141, comma 2, del r.r. 2/2015, il termine per l adozione è fissato al 31/10/2015, al fine di consentire l applicazione dei nuovi importi dalla data del 01/01/2016. In considerazione delle difficoltà manifestate dai Comuni nell applicazione dei nuovi criteri stabiliti dalla Regione Umbria ai sensi dell art. 245, comma 1, lett. b), della l.r. 1/2015 (in quanto per la prima volta la determinazione degli importi di base degli oneri è stata interamente attribuita alla competenza comunale), l Anci Umbria si è attivata per affrontare la questione in maniera congiunta tra Regione e Comuni, anche per rendere il più possibile omogenei in ambito regionale i criteri applicativi. In particolare negli incontri organizzati da Anci Umbria, con la presenza dei Comuni della regione e dei rappresentanti regionali del Servizio Urbanistica, si è preso atto che alla data del 31/10/2015 (termine comunque solo ordinatorio) la quasi totalità dei Comuni (a eccezione di rarissimi casi) non aveva ancora proceduto, per le ragioni sopra indicate, all adozione dei provvedimenti previsti al Titolo I, Capo II del r.r. 2/2015, e si è stabilito di istituire un tavolo tecnico di lavoro, anche alla luce di quanto previsto dall art. 141, comma 7, del r.r. 2/2015, cui affidare il compito di elaborare indicazioni (schema di proposta) per facilitare l adozione dei provvedimenti suddetti. Il tavolo tecnico, composto da un rappresentante della Regione Umbria Servizio Urbanistica, e da un incaricato per ciascuno dei Comuni selezionati quale campione rappresentativo di tutti i Comuni della regione per ubicazione, dimensione e caratteristiche, si è riunito in varie sedute e ha elaborato un documento finale (14/12/2015) trasmesso alle organizzazioni di categoria e a tutti i Comuni da parte di Anci Umbria. La stessa Anci Umbria con nota del 14 dicembre 2015, prot. n. 745 ha chiesto alla Regione Umbria una proroga del termine fissato, per consentire ai Comuni di poter adempiere in considerazione della complessità della materia e delle difficoltà manifestate. La Regione Umbria con deliberazione della Giunta n in data 21/12/2015 ha approvato la proposta di regolamento, trasmessa all Assemblea legislativa regionale, recante: definizione dei termini per l adozione dei provvedimenti comunali ai fini della determinazione del contributo di costruzione di cui al Titolo I, Capo II del regolamento regionale 18/02/2015, n. 2. Detta proposta posticipa al 30 aprile 2016 l obbligo per i comuni di adottare i provvedimenti di cui all art. 141, comma 2, del r.r. 2/2015. La Giunta Regionale nella stessa seduta del 21/12/2015, con propria deliberazione n. 1583, ha adottato un apposito atto di indirizzo in base al quale, nelle more di approvazione del suddetto regolamento, stabilisce che i comuni che non hanno adottato i provvedimenti per la determinazione del contributo di costruzione di cui all art. 141, comma 2, del r.r. 2/2015 entro il termine del 31/12/2015, continuano ad applicare, dal 1 gennaio 2016 e fino alla data del 30 giugno 2016, gli atti comunali adottati in applicazione dei Decreti del Presidente delle Giunta Regionale n. 373 e n. 374 del 14/07/1998, anche per le istanze di titoli abilitativi dichiarate ricevibili alla stessa data del 30 giugno Il regolamento n. 1 è stato emanato in data 12 febbraio 2016, dall Assemblea legislativa regionale, e pubblicato sul B.U.R. (serie generale n. 7) in data 17/02/2016. AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

8 2. Criteri per la determinazione degli oneri di urbanizzazione per insediamenti residenziali e per servizi 2.1 Incidenza economica opere di urbanizzazione primaria Ai sensi dell art. 38, comma 1, del r.r. 2/2015, l incidenza economica per ogni metro quadrato di superficie utile coperta di edifici residenziali e per servizi, riferita alle opere di urbanizzazione primaria di cui all articolo 3, comma 1, è determinata dal Comune considerando i costi delle opere necessarie alla infrastrutturazione di uno o più insediamenti residenziali e per servizi tipo, aventi caratteristiche dimensionali, tipologiche, insediative e ambientali ricorrenti nel territorio comunale, applicando il prezzario regionale in vigore. Si è proceduto pertanto prendendo a riferimento i costi delle opere risultate necessarie alla infrastrutturazione di vari insediamenti residenziali e per servizi realizzati negli ultimi dieci anni, al fine di avere un campione idoneo e maggiormente rappresentativo su cui effettuare le valutazioni necessarie. La particolare varietà delle situazioni insediative esaminate (caratteristiche degli insediamenti, diversità del livello di infrastrutture e qualità degli interventi) pur rendendo il lavoro oltremodo complesso, ha consentito però di determinare un valore (medio) in euro per ogni mq. di superficie utile coperta che si ritiene rappresentativo della realtà comunale e in linea con quella regionale. Ai fini della valutazione sono state escluse dalla media, le situazioni insediative meno recenti in quanto gli standard previsti si discostavano in modo significativo da quelli attualmente vigenti (stabiliti dal r.r. 2/2015) tali da determinare l incidenza economica per mq. di S.U.C. su valori assoluti elevati (./mq. pari a 93,99, a 132,06, a 91,90, 143,62, 88,42, ecc.). Pertanto ai fini della valutazione sono state prese in considerazione le situazioni insediative recenti (degli ultimi 2 anni), in linea con gli standard vigenti e con il prezzario regionale vigente, le quali però aventi un indice di fabbricabilità fondiaria bassa (If=0,3 mc./mq.) sono state ragguagliate a situazioni insediative più diffuse e omogenee nel territorio comunale (If=0,8 mc./mq. e If=1,0 mc./mq.). L incidenza economica per mq. di S.U.C. riferita alle opere di urbanizzazione primaria determinata in. 41,97/mq. (compresa entro il valore mediato:. 38,00-80,00/mq. di SUC, rappresentativo della realtà regionale, come indicato nello schema di proposta dell Anci Umbria). A questa, ai sensi dell art. 38, comma 2, del r.r. 2/2015, si stabilisce una percentuale aggiuntiva dell incidenza economica, per l adeguamento di infrastrutture generali dovute all incremento di utenza prodotta dagli interventi edilizi o per le necessità previste dal P.R.G., dal piano attuativo o da piani di settore. Si ritiene congrua l applicazione della percentuale aggiuntiva nella misura del 13%, in linea con quanto stabilito già nel D.P.G.R. 373/1998 e applicata fino ad ora nel corso degli anni, e comunque inferiore al limite massimo (20%) stabilito dall art. 38, comma 2, r.r. 2/2015). Quindi l incidenza economica per mq. di S.U.C. riferita alle opere di urbanizzazione primaria è pari a. 47,42/mq.. Di seguito viene riportata una tabella riepilogativa dell incidenza dei costi (divisa anche per categoria) con l incremento percentuale del 13% per adeguamento alle infrastrutture generali: Tabella 1 Categoria Incidenza economica ogni mq. edificato. Incidenza percentuale Strade e parcheggi 20,50 42,49 Fognature 8,66 17,95 Rete idrica 2,76 5,73 Canalizzazioni, per rete elettrica, gas, telefono 5,19 10,75 Pubblica illuminazione 2,93 6,07 Verde attrezzato 1,93 4,01 Totale. 41,97 Adeguamento delle infrastrutture generali per l'incremento di utenza. 5,46 13,00 Incidenza totale per opere di urbanizzazione primaria per ogni mq. di edificato. 47,42 100,00 AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

9 2.2 Incidenza economica opere di urbanizzazione secondaria Ai sensi dell art. 38, comma 3, del r.r. 2/2015, l incidenza economica per ogni metro quadrato di superficie utile coperta di edifici residenziali e per servizi, riferita alle opere di urbanizzazione secondaria di cui all articolo 4, comma 1, è determinata dal Comune considerando i costi medi di ogni categoria di opera di cui il comune è dotato o intende dotarsi, in rapporto alla popolazione e agli utenti serviti, tenendo conto dei vari ambiti del territorio comunale ovvero dei bacini di utenza di cui all art. 81 dello stesso regolamento regionale. Il comma 4, dell art. 38 del r.r. 2/2015 precisa inoltre che l incidenza economica, di cui al comma 3, è calcolata rapportando a ogni abitante o utente una superficie utile coperta dell opera considerata, assumendo un rapporto di metri quadrati 50 per abitante/utente, ai sensi dell art. 80, comma 1, lettera b). Negli ultimi anni nel territorio comunale non sono state realizzate opere di urbanizzazione rilevanti e tali da poter essere prese in considerazione, sia per categoria di opera che per costo totale, per una valutazione corretta dell incidenza economica. Sulla base di quanto sopra si ritiene congruo quanto elaborato dall Anci e riportato nello schema di proposta, che sulla base delle norme regolamentari regionali ha utilizzato lo schema di tabella allegato B al vecchio D.P.G.R. 373/98, aggiornando i dati secondo gli attuali parametri, i cui risultati sono riportati nella tabella allegata allo stesso schema di proposta dell Anci con la lettera A. La tabella si basa sulle tipologie di opere di urbanizzazione secondaria di competenza comunale così come definite dall art. 4, comma 1, del r.r. 2/2015 e, tra queste, individua dodici categorie principali assunte a riferimento in quanto preminenti tra i comuni esaminati (nel campione rappresentativo, al fine di non alterare eccessivamente i parametri, non è stato inserito alcun capoluogo di provincia). L analisi delle categorie assunte come campione rappresentativo a livello regionale, ha consentito di determinare, per ciascuna di esse, delle Unità Funzionali (tipo) individuando a sua volta per ognuna la popolazione media servita, la S.U.C. minima necessaria e l incidenza di questa per utente servito. Il costo totale di ciascuna Unità Funzionale è stato quindi ricavato moltiplicandola S.U.C. per un costo unitario convenzionale prendendo a riferimento il costo di nuova costruzione per l edilizia residenziale pubblica di cui al r.r. 2/2015 ( ,00/mq), salvo che per le categorie aree cimiteriali, spazi aperti e piazze di livello urbano e verde attrezzato e parchi urbani, nei cui casi il costo è stato ricavato per analogia con quello di opere simili per caratteristiche intrinseche ed estrinseche presenti nei comuni esaminati. A questo punto è stata determinata l incidenza del costo totale dell Unità Funzionale rispetto alla popolazione servita (abitanti serviti) e applicata una percentuale di costo a carico di ogni abitante che tiene conto della specificità del servizio (ad esempio i servizi scolastici sono stati considerati tra il 30% e il 50% perché rivolti effettivamente a una sola fascia di utenti mentre altri servizi al 100% in quanto rivolti all intera popolazione). Infine l incidenza economica per ogni mq. di S.U.C. è stata rapportata ad abitante/utente servito assumendo un rapporto di mq. 50 di S.U.C. per abitante/utente, così come disposto dal comma 4, dell art. 38 del r.r. 2/2015, come sopra meglio riportato. Ciò ha consentito di determinare un valore certamente attendibile in euro per ogni mq. di superficie utile coperta (S.U.C. da determinare ai sensi dell art. 17 del r.r. 2/2015) che si ritiene rappresentativo della realtà regionale di. 37,67/mq. di S.U.C.. Il suddetto valore si riferisce alla presenza di tutte le categorie di opere di urbanizzazione esaminate, ma è da tenere conto la situazione esistente nel territorio del Comune di Stroncone e degli atti di programmazione comunale relativi a manutenzioni, adeguamenti e ampliamenti e della eventuale necessità di altre attrezzature di interesse sovracomunale. Dalle categorie individuate nella tabella A allegata allo schema di proposta dell Anci, per quanto sopra riportato, devono essere scomputate: strutture e spazi aperti o coperti attrezzati per mercati di quartiere con popolazione media servita di abitanti/utenti; avente incidenza di. 1,55/mq. di S.U.C. impianti sportivi coperti con popolazione media servita di abitanti/utenti; avente incidenza di. 1,04/mq. di S.U.C.. Quindi l incidenza economica per mq. di S.U.C. riferita alle opere di urbanizzazione secondaria è pari a. 35,08/mq. Di seguito si riporta la tabella A allegata allo schema di proposta dell Anci Umbria. AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

10 AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

11 2.3 Contributo di urbanizzazione: applicazione valori percentuali (aliquote) Ai sensi dell art. 39 del r.r. 2/2015 la quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per edifici residenziali e per servizi è determinata dal comune applicando valori percentuali (aliquote) alla incidenza economica così come determinata ai precedenti paragrafi 2.1 e 2.2. Nell applicazione delle suddette aliquote si è tenuto conto dei criteri stabiliti al comma 2 e delle norme stabilite ai commi 3, 4 e 5 del suddetto articolo del r.r., e riportati anche nello schema di proposta di Anci Umbria, che tengono conto della tipologia degli interventi, delle destinazioni d uso e degli insediamenti già urbanizzati (anche parzialmente) e degli insediamenti di valore storico e culturale di cui all art. 93 del r.r. 2/2015. Ai fini dell applicazione del coefficiente di riduzione di cui all art. 39, comma 4, del r.r. 2/2015 per insediamenti già urbanizzati anche parzialmente si intendono gli insediamenti ricadenti all interno delle aree che, nel vigente Piano Regolatore Generale, sono classificate come zone A, B, D, e F. Di seguito si riportano le relative tabelle parametriche, elaborate sulla base di quelle predisposte nello schema di proposta di Anci Umbria. Tabella B (contributo di urbanizzazione per edifici RESIDENZIALI) Tipologia di intervento Aliquota da applicare all incidenza economica per oneri di urbanizzazione primaria Aliquota da applicare all incidenza economica per oneri di urbanizzazione secondaria Coefficiente di riduzione (insediamenti parzialmente urbanizzati e/o di valore storico e culturale di cui all art. 39, c. 4, r.r. 2/2015) Interventi di nuova costruzione Interventi di ristrutturazione urbanistica (*) Interventi di ristrutturazione edilizia (*) (compreso il cambio di destinazione d uso di pertinenze) Cambio di destinazione d uso da servizi a residenza Cambio di destinazione d uso da produttivo a residenza Cambio di destinazione d uso di pertinenze senza opere ovvero con opere diverse dalla ristrutturazione edilizia (art. 39, comma 2, lett. e, r.r. 2/2015) (*) comprende anche il cambio di destinazione d uso per residenza se contestuale all intervento di ristrutturazione N.B.: (1) l alloggio di custodia di attività produttive e servizi è equiparato all attività residenziale (art. 39, c. 3, r.r. 2/2015); (2) in caso di più interventi che interessano parti dell edificio, i valori percentuali come sopra stabiliti sono applicati alle singole parti di superficie utile coperta interessate dalle specifiche tipologie di intervento; (3) per insediamenti già urbanizzati anche parzialmente si intendono gli insediamenti ricadenti all interno delle aree che, nel vigente Piano Regolatore Generale, sono classificate come zone A, B, D, e F. AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

12 Tabella C (contributo di urbanizzazione per SERVIZI) Tipologia di intervento Aliquota da applicare all incidenza economica per oneri di urbanizzazione primaria Aliquota da applicare all incidenza economica per oneri di urbanizzazione secondaria Coefficiente di riduzione (insediamenti parzialmente urbanizzati e/o di valore storico e culturale di cui all art. 39, c. 4, r.r. 2/2015) Interventi di nuova costruzione Interventi di ristrutturazione urbanistica (*) Interventi di ristrutturazione edilizia (*) Cambio di destinazione d uso da residenza a servizi Cambio di destinazione d uso da produttivo a servizi (*) comprende anche il cambio di destinazione d uso per servizi se contestuale all intervento di ristrutturazione N.B.: (1) in caso di più interventi che interessano parti dell edificio, i valori percentuali come sopra stabiliti sono applicati alle singole parti di superficie utile coperta interessate dalle specifiche tipologie di intervento; (2) per insediamenti già urbanizzati anche parzialmente si intendono gli insediamenti ricadenti all interno delle aree che, nel vigente Piano Regolatore Generale, sono classificate come zone A, B, D, e F. 3. Criteri per la determinazione degli oneri di urbanizzazione per insediamenti produttivi 3.1 Incidenza economica opere di urbanizzazione primaria (produttivo) Ai sensi dell art.40, comma 1, del r.r. 2/2015, l incidenza economica per ogni metro quadrato di superficie utile coperta di edifici per attività produttive, riferita alle opere di urbanizzazione primaria di cui all articolo 3, comma 1 è determinata dal comune considerando i costi delle opere necessarie alla infrastrutturazione di uno o più insediamenti produttivi tipo, aventi caratteristiche dimensionali, tipologiche, insediative e ambientali ricorrenti nel territorio comunale, applicando il prezziario regionale in vigore. Ai sensi dell art.40, comma 3, del r.r. 2/2015, per edifici per attività produttive si intendono quelli destinati ad attività industriali, artigianali, agricole ed estrattive, comprensive delle superfici per servizi strettamente connessi alle attività ed alla vendita dei prodotti aziendali. Negli ultimi venti anni nel territorio comunale non sono state realizzate opere di urbanizzazione riguardanti insediamenti produttivi, pertanto si ritiene congruo quanto elaborato dall Anci Umbria e riportato nello schema di proposta, come di seguito specificato. Si è proceduto pertanto prendendo a riferimento i costi delle opere risultate necessarie alla infrastrutturazione di vari insediamenti produttivi realizzati recentemente nei territori di alcuni Comuni compresi nel gruppo di lavoro, ritenuti maggiormente rappresentativi in relazione alla presenza di urbanizzazioni recenti. In particolare è stato esaminato un campione rappresentativo di comuni (di cui il 50% con popolazione fino a ab. oltre ai due capoluoghi di provincia), per i quali sono stati analizzati insediamenti recentemente urbanizzati aventi diversa dimensione (superficie territoriale) e indici di utilizzazione (territoriali e fondiari) considerando i costi al netto di IVA, spese tecniche e costo aree. Anche in questo caso, nonostante la particolare varietà delle situazioni insediative esaminate (caratteristiche degli insediamenti, diversità del livello di infrastrutturazione e qualità degli interventi), si è riusciti a determinare un valore (mediato) in euro per ogni mq di superficie utile coperta (S.U.C. da determinare ai sensi dell art. 17 del r.r. 2/2015) che si ritiene rappresentativo della realtà regionale, di:. 35,00/mq. di S.U.C.. Tenuto conto della realtà del territorio comunale, con presenza di piccoli insediamenti e con nuovi comparti di estensione limitata (completamento di zone produttive esistenti) si ritiene di poter applicare una riduzione pari al 25%, così come suggerito nello schema di proposta della AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

13 Anci Umbria, determinando l incidenza economica per mq. di S.U.C. riferita alle opere di urbanizzazione primaria è pari a. 26,25/mq. (35,00 x 0,75 = 26,25). A questa, ai sensi dell art. 40, comma 2, del r.r. 2/2015, si stabilisce una percentuale aggiuntiva dell incidenza economica, per l adeguamento di infrastrutture generali dovute all incremento di utenza prodotta dagli interventi edilizi, anche per la sosta di mezzi pesanti o per le necessità previste dal P.R.G., dal piano attuativo o da piani di settore. Si ritiene congrua l applicazione della percentuale aggiuntiva nella misura del 5%, in linea con quanto stabilito già nel D.P.G.R. 373/1998 e applicata fino ad ora nel corso degli anni, e comunque inferiore al limite massimo (15%) stabilito dall art. 40, comma 2, r.r. 2/2015. Quindi l incidenza economica per mq. di S.U.C. riferita alle opere di urbanizzazione primaria è pari a. 27,56/mq.. Di seguito viene riportata una tabella riepilogativa dell incidenza dei costi (divisa anche per categoria, sulla base della tabella allegato I al vecchio D.P.G.R. 373/98,) con l incremento percentuale del 5% per adeguamento alle infrastrutture generali: Tabella 2 Categoria Incidenza economica ogni mq. edificato. Incidenza percentuale Strade e parcheggi 10,98 39,85 Fognature 4,97 18,03 Rete idrica 2,32 8,42 Canalizzazioni, per rete elettrica, gas, telefono 5,21 18,92 Pubblica illuminazione 1,48 5,36 Verde attrezzato 1,22 4,42 Adeguamento delle infrastrutture generali per l'incremento di utenza. 1,38 5,00 Incidenza totale per opere di urbanizzazione primaria per ogni mq. di edificato. 27,56 100, Incidenza economica opere di urbanizzazione secondaria (produttivo) Ai sensi dell art.40, comma 4, del r.r. 2/2015, l incidenza economica per ogni metro quadrato di superficie utile coperta di edifici per attività produttive, riferita alle opere di urbanizzazione secondaria di cui all articolo 4, comma 1 è determinata dal comune considerando il costo medio delle opere e dei servizi ritenuti funzionali alle attività produttive, rapportato alle caratteristiche e dimensioni dell insediamento produttivo di cui al comma 1. Negli ultimi venti anni nel territorio comunale non sono state realizzate opere di urbanizzazione riguardanti insediamenti produttivi, pertanto si ritiene congruo quanto elaborato dall Anci Umbria e riportato nello schema di proposta, come di seguito specificato. Con riferimento agli insediamenti valutati ai fini dei costi di urbanizzazione primaria, di cui al paragrafo precedente, per lo stesso campione rappresentativo di comuni si è proceduto ad esaminare e valutare i costi riferiti alle attrezzature civiche e per servizi, ivi comprese le opere di mitigazione ambientale e corridoi ecologici. Ciò ha consentito di determinare un valore attendibile in euro per ogni mq di superficie utile coperta (S.U.C. da determinare ai sensi dell art. 17 del r.r. 2/2015) che si ritiene rappresentativo della realtà regionale di:. 3,40/mq. di S.U.C.. AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

14 3.3 Contributo di urbanizzazione per edifici per attività produttive: applicazione valori percentuali (aliquote) Ai sensi dell art. 41 del r.r. 2/2015 la quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per edifici per attività produttive è determinata dal comune applicando valori percentuali (aliquote) alla incidenza economica così come determinata ai precedenti paragrafi 3.1 e 3.2. Nell applicazione delle suddette aliquote si è tenuto conto dei criteri stabiliti al comma 2 e delle norme stabilite ai commi 3 e 4 del suddetto articolo del r.r., e riportati anche nello schema di proposta di Anci Umbria, che tengono conto della tipologia degli interventi, delle destinazioni d uso e degli insediamenti già urbanizzati (anche parzialmente). Ai fini dell applicazione del coefficiente di riduzione di cui all art. 41, comma 3, del r.r. 2/2015 per insediamenti già urbanizzati anche parzialmente si intendono gli insediamenti ricadenti all interno delle aree che, nel vigente Piano Regolatore Generale, sono classificate come zone A, B, D, e F. Di seguito si riporta la relativa tabella parametrica, elaborata sulla base di quella predisposta nello schema di proposta di Anci Umbria. Tabella D (contributo di urbanizzazione per insediamenti PRODUTTIVI) Tipologia di intervento Aliquota da applicare all incidenza economica per oneri di urbanizzazione primaria Aliquota da applicare all incidenza economica per oneri di urbanizzazione secondaria Coefficiente di riduzione (insediamenti totalmente o parzialmente urbanizzati di cui all art. 41, c. 3, r.r. 2/2015) Interventi di nuova costruzione Interventi di ristrutturazione urbanistica (*) Interventi di ristrutturazione edilizia (*) Cambio di destinazione d uso da residenza o servizi ad attività produttive (*) comprende anche il cambio di destinazione d uso per attività produttive se contestuale all intervento di ristrutturazione N.B.: (1) in caso di più interventi che interessano parti dell edificio, i valori percentuali come sopra stabiliti sono applicati alle singole parti di superficie utile coperta interessate dalle specifiche tipologie di intervento; 4. Criteri per la determinazione degli oneri di urbanizzazione mediante piano attuativo o con intervento edilizio diretto 4.1 Opere di urbanizzazione con piano attuativo Ai sensi dell art.42 del r.r. 2/2015, l attuazione degli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio mediante piano attuativo convenzionato ai sensi del Titolo III, Capo I del TU, ovvero mediante attuazione diretta con titolo abilitativo condizionato a convenzione o atto d obbligo, comporta, in base alle indicazioni del comune, l assunzione a carico del proprietario della effettiva realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria ed eventualmente secondaria e delle dotazioni territoriali e funzionali relative all intervento, nonché di quelle opere ritenute necessarie dal comune per l allaccio a pubblici servizi ed infrastrutture esterne all insediamento. In tal caso la quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione non sarà dovuta per le opere (di urbanizzazione primaria e/o eventualmente secondaria) da realizzare a carico del proprietario. Sarà invece dovuta la corresponsione della quota di contributo relativa all adeguamento delle infrastrutture generali per l incremento di utenza, come stabilita ed applicata dal comune ai sensi degli articoli 38, comma 2 e 40, comma 2. Il comune, in sede di piano attuativo o titolo abilitativo condizionato alla stipula di una apposita convenzione o atto d obbligo, può applicare le disposizioni di cui all articolo 130, comma 6 della l.r. 1/2015 destinando gli importi scomputati per la realizzazione, da parte del soggetto proponente, anche in eventuale compartecipazione con il comune, di opere e servizi, AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

15 anche infrastrutturali a rete o puntuali, rientranti nell elenco delle urbanizzazioni primarie e secondarie di cui agli articoli 3, comma 1 e 4, comma 1. La destinazione degli importi scomputati di cui sopra potrà comprendere inoltre il reperimento di aree pubbliche e la realizzazione di dotazioni territoriali e funzionali e servizi eccedenti le quantità rese obbligatorie dalla normativa di settore, anche in riferimento ai bacini di utenza di cui all art. 81 r.r. 2/ Opere di urbanizzazione con intervento diretto Ai sensi dell art. 43 del r.r. 2/2015 a scomputo totale o parziale della quota di contributo per opere di urbanizzazione primaria e secondaria e per il costo di costruzione, il comune può autorizzare l intestatario del titolo abilitativo, mediante convenzione o atto d obbligo, a farsi carico della realizzazione delle opere stesse, allegando alla convenzione o all atto d obbligo idonea progettazione, secondo quantità, modalità e garanzia stabilite dal comune, con conseguente cessione gratuita al comune delle aree o delle opere realizzate, salvo quanto previsto all articolo 131, comma 2 della l.r. 1/2015. In sede di intervento edilizio diretto per edifici diversi dalla residenza il progetto deve prevedere, fatti salvi i casi di monetizzazione o di esclusione, la realizzazione delle dotazioni territoriali e funzionali dimensionate in base all attività insediata, ai sensi del Titolo II, Capo I del r.r. 2/2015. Facendo proprio quanto indicato nello schema di proposta di Anci Umbria, ai fini dell applicazione della suddetta normativa, vengono stabilite le seguenti modalità: a) contestualmente alla presentazione dell istanza di titolo abilitativo edilizio e, comunque, prima del suo rilascio o della sua efficacia normativa, l interessato presenta: - progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione; - computo metrico estimativo delle opere di urbanizzazione redatto in base al vigente prezziario regionale; - schema di frazionamento (da approvare dall Agenzia del Territorio prima della cessione al Comune), delle eventuali aree di proprietà interessate dalle opere di urbanizzazione; - atto d obbligo (da registrare e trascrivere a cura e spese dell interessato), con il quale lo stesso si impegna a realizzare e completare le opere di urbanizzazione previste nel progetto esecutivo allegato al titolo abilitativo, nei tempi stabiliti e concordati con il Comune (e comunque prima della presentazione dell agibilità), nonché a cedere gratuitamente al comune le opere stesse e le eventuali aree di sua proprietà sulle quali le medesime insistono; - fidejussione bancaria o assicurativa, o polizza fidejussoria, per un valore pari almeno al valore delle opere di urbanizzazione, a garanzia delle obbligazioni assunte; b) ultimati i lavori l interessato è tenuto a richiedere al Comune il collaudo anche parziale delle opere di urbanizzazione, ovvero il certificato di regolare esecuzione; l esito positivo del collaudo o del certificato di regolare esecuzione comporta la possibilità di presentare l agibilità anche parziale mentre per lo svincolo della fideiussione dovranno essere adempiuti tutti gli obblighi dell atto; 5. Proventi per organizzazioni religiose Ai sensi dell art.44 del r.r. 2/2015 il Comune, previa intesa con le organizzazioni religiose i cui rapporti sono regolati con lo Stato, destina una quota non inferiore all 8% dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria, risultanti dalla relazione annuale consuntiva allegata al bilancio, per chiese ed altri edifici per servizi religiosi. La parte di tale quota corrispondente al 50% dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria è destinata agli interventi di restauro, risanamento, ristrutturazione, adeguamento sismico e per la messa in sicurezza o per interventi di prevenzione sismica di edifici ed attrezzature religiose di carattere storico, artistico e culturale sul territorio comunale. La restante parte di quota pari al 50% degli oneri di urbanizzazione secondaria è destinata, oltre che per gli interventi di cui sopra, anche alla acquisizione di aree previste dal PRG per chiese ed altri edifici per servizi religiosi da cedere gratuitamente in proprietà all organizzazione religiosa, nonché per la costruzione di edifici per il culto e per le opere parrocchiali, di immobili destinati ad istituti religioso - educativi ed assistenziali e di attrezzature per attività culturali, ricreative e sportive di uso pubblico. AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

16 I rapporti tra il comune e le organizzazioni religiose istituzionalmente competenti, derivanti dalla destinazione della quota dei proventi, sono oggetto di apposita convenzione. Il comune d intesa con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell Umbria può stabilire per i casi di assoluta emergenza, gli interventi sugli edifici ed attrezzature religiose di carattere storico, artistico e culturale sul territorio comunale che assumono carattere di priorità. 6. Criteri per la determinazione della quota del contributo sul costo di costruzione 6.1 Costo unitario di costruzione per edifici residenziali Ai sensi dell art. 45 del r.r. 2/2015 il costo unitario di costruzione dei nuovi edifici residenziali o ampliamento di quelli esistenti, riferito a metro quadrato di superficie di cui all art.132, comma 1 della l.r. 1/2015, è determinato in misura pari a: euro/mq. 326,00 corrispondente al 30% del costo totale dell intervento di nuova costruzione per l edilizia residenziale pubblica stabilito in euro/mq ,00 (r.r. 2/2015), al quale è applicata una riduzione del 30% corrispondente all incidenza del costo dell area, delle spese generali e tecniche e del contributo di costruzione. 6.2 Superficie Ai sensi dell art. 46 del r.r. 2/2015 la superficie alla quale si applica il costo unitario a metro quadrato di cui sopra ai fini della determinazione del costo di costruzione dell edificio, è costituita dalla superficie utile coperta dell edificio (S.U.C.) computata come previsto all art. 17 del r.r. 2/2015. Qualora le opere pertinenziali di cui all art. 21 del r.r. 2/2015 eccedano i limiti dimensionali previsti, il contributo è dovuto in relazione all intera superficie. Per superfici pertinenziali si intendono i locali e gli spazi coperti accessori e funzionali alla superficie adibita a residenza o servizi. 6.3 Criteri per edifici con caratteristiche superiori Ai sensi dell art. 47 del r.r. 2/2015 il Comune, ai fini della eventuale identificazione degli edifici con caratteristiche superiori di cui all art. 132, comma 2 della l.r. 1/2015 per i quali sono determinate maggiorazioni del costo di costruzione dell edificio, può stabilire le classi di edifici e le percentuali di incremento del costo stesso tenendo conto della superficie degli alloggi e delle superfici pertinenziali connesse all edificio che eccedano le tipologie o i limiti di superficie previsti all art. 9 del r.r. per l edilizia residenziale pubblica. La maggiorazione del costo di costruzione conseguente agli incrementi determinati ai sensi di cui sopra non può risultare comunque superiore al 20%. Per la determinazione della maggiorazione del costo di costruzione si è tenuto conto della tabella allegata allo schema di proposta dell Anci con la lettera E. Di seguito si riporta la relativa tabella, elaborata sulla base di quella predisposta nello schema di proposta di Anci Umbria. AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

17 6.4 Criteri per la determinazione della quota del contributo di costruzione Ai sensi dell art. 48, comma 1, del r.r. 2/2015 il Comune determina la quota del contributo per gli edifici di nuova costruzione residenziali o ampliamento di quelli esistenti, commisurato al costo di costruzione. La quota di contributo è determinata sulla base di apposita aliquota stabilita dal Comune ai sensi dell art. 132, comma 4, del l.r. 1/2015, non inferiore al 5% e non superiore al 20% del costo determinato. In funzione delle caratteristiche e delle tipologie delle costruzioni, riassunte nella tabella 5 che hanno comportato l individuazione delle classi dell edificio, la quota di contributo viene stabilita come segue: AREA URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO Sportello Unico per le Attività Produttive e l attività Edilizia

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