RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA

Transcript

1 Comune di Calestano Provincia di Parma LAVORI INTERVENTO STRAORDINARIO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI CALESTANO DENOMINATA G.MICHELI. COMMITTENTE COMUNE DI CALESTANO Via Mazzini, 16 Calestano (PR) LIVELLO PROGETTAZIONE PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA Calestano, 09/10/2018 IL TECNICO PROGETTISTA Geom. Michele Ghillani COLLABORATORE Geom. Ageo Lazzari

2 INTERVENTO STRAORDINARIO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI CALESTANO DENOMINATA G. MICHELI. SOMMARIO 1. Premessa 1.1. Descrizione stato di fatto 1.2. Descrizione interventi RELAZIONE GENERALE 1. Premessa Il progetto che ci si accinge ad illustrare è stato redatto dall Ufficio Tecnico Comunale, in accordo con l Amministrazione Comunale, allo scopo di dare attuazione alle lavorazioni necessarie per il miglioramento ed efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado. L edificio oggetto di intervento, di proprietà comunale, è ubicato nel capoluogo ed è adibito a Scuola Secondaria di Primo grado. Esso si colloca nel plesso scolastico del Capoluogo, unitamente alla scuola Primaria e alla Palestra. L accesso al plesso avviene dalla str. Provinciale n. 15 di Calestano e da via S.D Acquisto. La Scuola Media del capoluogo è stata recentemente oggetto della valutazione della vulnerabilità sismica, dalla quale sono emerse alcune modeste carenze dell impianto strutturale soprattutto in riferimento alla possibile attivazione di meccanismi locali a carico di alcune delle murature perimetrali, per le quali, si stanno valutando interventi di miglioramento sismico dell edificio al fine di ridurre le suddette carenze. Il progetto e l intervento che s intende attuare oggi, porterà complessivamente ad ottenere una struttura, migliorata e riqualificata dal punto di vista dell efficientamento e del risparmio energetico, mediante l utilizzo di moderne soluzioni tecniche ed impiantistiche Descrizione stato di fatto L edificio risale agli anni 70 e risulta edificato in due corpi di fabbrica di cui uno destinato all attività didattica (aule, segreteria, servizi, ecc..) ed uno destinato all attività motoria ed educazione fisica (palestra), strettamente consequenziali, uniti dalla tettoia di copertura del percorso che porta alla palestra scolastica. Entrambi i corpi di fabbrica presentano le medesime caratteristiche costruttive e gli stessi materiali; L impianto strutturale è costituito prevalentemente in muratura di laterizio ed i solai in cemento armato così come la copertura sulla quale risulta un manto in tegole tipo marsigliesi). Al Piano Seminterrato risultano alcuni spazi e locali, originariamente utilizzati per attività scolastiche, oggi non più utilizzati a tal scopo ma come deposito e magazzino a servizio della scuola.

3 Al Piano Rialzato sono presenti le tre aule principali, i locali destinati alla Presidenza, Segreteria ed agli insegnanti, oltre ai servizi igienici sia per il personale docente ed ausiliario, sia per gli alunni e per le persone diversamente abili. Al Piano Primo sono presenti altre aule specialistiche (aula informatica, scienze, aula per le discipline artistiche e musicali, una biblioteca scolastica, l archivio ed un blocco ulteriore di servizi igienici. La struttura risulta accessibile mediante una scala esterna principale ed una scala di servizio laterale, di fronte alla palestra ed rampa d accesso sulla porta posteriore che porta ad una scala servita da servoscala (piattaforma elevatrice). La struttura si presenta con finitura ad intonaco tinteggiato e parti con rivestimento in mattoncini in cotto; all interno i serramenti (finestre) sono costituiti da vecchi telai a tre vetrate apribili, con sovraluce apribile a basculla, dotate di vetro semplice e pellicola di sicurezza; queste caratteristiche rendono gli spazi non adeguati sia dal punto di vista della sicurezza, sia per un risparmio energetico e di riduzione dell inquinamento acustico esterno ed interno; Le porte interne delle aule a doppio battente di circa 60 cm cadauno, oltre a non garantire buone condizioni di tenuta del calore e dei rumori, non risultano adeguate in termini di sicurezza ed in particolare di accessibilità da persone con difficoltà motorie (disabili) e dotate di apparecchiature/presidi sanitari (sedia a rotelle). Tutti i locali ed in particolare le aule risultano dotate di illuminazione propria e naturale e di impianti ed apparecchiature per l illuminazione artificiale con vecchie plafoniere con lampade al neon. 1.2 Descrizione interventi Gli interventi che si prevedono di realizzare sono così schematicamente elencati : - Sostituzione dei serramenti esterni (finestre aule) con nuovi elementi che favoriscano il risparmio energetico (calore) e nel contempo garantiscano una maggiore sicurezza e tutela degli alunni. Si prevedono serramenti del tipo ad 1 anta scorrevole traslante in PVC, completi di vetreria a doppia camera e di sicurezza. Per le altre finestre sono previsti telai delle stesse caratteristiche ma con battenti del tipo tradizionale a due ante. - Sostituzione della grande vetrata del vano scale, con nuovi elementi che favoriscano il risparmio energetico (calore) e nel contempo garantiscano una maggiore sicurezza e tutela degli alunni. Si prevedono serramenti fissi icon profilati in alluminio preverniciato completi di vetreria a doppia camera e di sicurezza. - Sostituzione dei serramenti interni (porte aule) con nuovi elementi che favoriscano il deflusso degli occupanti verso l esterno in caso di emergenza e che nel contempo portino un sensibile miglioramento in termini di risparmio e riduzione dei consumi energetici e di riduzione dei rumori. Le porte saranno a due battenti (90+30 cm) tamburate dello spessore di 40mm, con stipiti in lega di alluminio così come i sovra-porta. - Sostituzione corpi illuminanti delle aule mediante utilizzo di adeguati elementi a tecnologie innovative (led) che contribuiscano ad un importante miglioramento e risparmio energetico;

4 - Realizzazione di isolamento termo acustico mediante insuflaggio a secco del solai nel sottotetto per la parte alle aule. - Fornitura ed installazione di valvole termostatiche sui radiatori nei locali sprovvisti di tale dispositivo. Finestre Aule

5 Finestre altri locali

6

7 Porte interne e vetrata

8

9 Proprietà aree L intervento previsto incide totalmente su area ed immobile di proprietà pubblica e non verranno effettuate nuove occupazioni e servitù a sfavore delle limitrofe proprietà private. Previsione economiche Si stima che l importo per l attuazione dell intero progetto sia pari ad ,00 articolati come da quadro tecnico economico e computo metrico estimativo dei lavori. Prime considerazioni riguardanti il Coordinamento misure di sicurezza Trattandosi di cantiere in cui non è presumibile la presenza di subappaltatori ed in cui non vi è interferenza con il personale e gli occupanti della struttura, si ritiene che non vi siano fonti di rischio particolari, se non quelle legate all utilizzo dei macchinari di lavorazione, per i quali si raccomanda il rispetto delle norme indicate nei libretti di istruzione. Si prescrive pertanto che le lavorazioni debbano avvenire nei periodi in cui l attività scolastica rimane chiusa (periodo estivo pomeridiano) L esecutore è comunque tenuto a redigere il Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS) a norma dell art. 131, comma 2, lettera b del D.Lgs. 163/2006 ed a consegnarne copia al committente o al responsabile dei lavori, prima della consegna lavori. Impatto ambientale e paesistico L opera in progetto non andrà a modificare in alcun modo lo skyline attuale ed anzi accrescerà il livello architettonico dell edificio. Tale opera infatti si presenta prevalentemente come intervento di riqualificazione della struttura, senza modificare sostanzialmente il contesto attuale e priva di incrementi urbanistici e di sviluppo urbano all interno delle aree trattate. Non sussistono notificazioni riguardanti decreti di vincolo di tutela dei beni culturali che interessano le aree soggette ad intervento, ai sensi della L. n. 1089/39 ed ai sensi della L. n. 1497/39; tali beni non rientrano fra quelli individuati dall art. 2, comma 1, lettera a e comma 2, del D.Lgs n. 490 del 29/10/1999 (beni di enti pubblici e privati, non soggetti a notificazione, di cui all art. 5, comma 5 del D.Lgs. 490), né fra quelli compresi negli elenchi di cui all art. 139 e 140 (notificazione di notevole interesse pubblico del medesimo decreto; Per quanto riguarda la tutela dei beni archeologici, per la tipologia di lavori è da escludere, in via preventiva, la possibilità di ritrovamenti di pertinenza archeologica non prevedendo scavi e demolizioni. Natura dei terreni In relazione alla natura geologica dei terreni si ritiene che, per il livello di progettazione e per la categoria di opera, si possa prescindere dalla realizzazione di prove geognostiche. I Progettisti Geom. Ghillani Michele Geom. Lazzari Ageo