DISPEPSIA, MRGE, GASTRITE, ULCERA PEPTICA

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1 DISPEPSIA, MRGE, GASTRITE, ULCERA PEPTICA

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3 Definizione Sensazione generica di fastidio cronico o ricorrente localizzata ai quadranti addominali superiore e che insorge in assenza di patologie organiche

4 Sintomi: Senso di gonfiore Borborigmi Senso di pienezza Rigurgito Nausea Pirosi

5 Cause: elevata secrezione gastrica rallentato svuotamento gastrico anomalie della sfera emozionale

6 Trattamento dietoterapico: Frazionamento dei pasti (3 principali e 2 spuntini) Evitare ingestione di volumi eccessivi di cibi o bevande Masticare a lungo prima di deglutire Bere preferibilmente lontano dai pasti Evitare alimenti che possono aggravare la sintomatologia per cui attenzione alla tolleranza individuale Cotture degli alimenti semplici.

7 REFLUSSO GASTROESOFAGEO

8 Definizione Risalita e conseguente eccessiva sosta nell esofago del reflusso gastrico. in soggetti normali si può verificare dopo i pasti e in posizione eretta, con episodi rari e di breve durata.

9 Cause: Presenza di uno sfintere esofageo inferiore ipotonico Presenza di rilasciamenti transitori inappropriati del SEI Ridotta motilità esofagea Ernia jatale Abuso di FANS

10 Sintomi: Rigurgito acido Pirosi Dolore retrosternale

11 Complicanze: Esofagite Esofago di Barret (metaplasie intestinali) Stenosi Ulcerazioni Emorragie (soprattutto in presenza di varici esofagee)

12 Obiettivi della terapia dietetica: Aumentare la pressione esercitate dal SEI Ridurre la secrezione acida dello stomaco Prevenire un eventuale stato di malnutrizione

13 Trattamento dietetico: Dieta frazionata con pasti piccoli ma frequenti Ridurre la quota lipidica (diminuiscono il tono del SEI o rallentano lo svuotamento gastrico ) Ridurre alimenti irritanti la mucosa esofagea come le sostanze nervine o cibi acidi o troppo freddi o troppo caldi Aumentare la quota di alimenti proteici perché rispetto ai precedenti non influenzano il tono del SEI

14 Alimenti che riducono il tono del SEI: Grassi Bevande alcoliche Fritture Agrumi Cioccolato Cibi speziati (inducono sintomatologia dolorosa se associati ad alimenti grassi)

15 Alimenti irritanti: Agrumi e succo di pomodoro Fritture (acroleina:azione irritante, vasoattiva e citolesiva) Caffè (stimola la secrezione gastrica) Bibite gassate

16 Alcune norme comportamentali: Bere lontano dai pasti Evitare i distendersi immediatamente dopo il pasto Evitare indumenti stretti e raggiungere il proprio peso ideale cercando di mantenere l alvo regolare attraverso una dieta ricca in fibre Evitare il fumo di sigaretta

17 GASTRITE

18 Introduzione Infiammazione acuta o cronica della mucosa gastrica Classificata a seconda della gravità in: EROSIVA da stress o abuso di FANS NON EROSIVA a causa dell azione del microrganismo Hpylori ATROFICA

19 Obiettivi della terapia dietetica Evitare: l ipercinesia gastrica eliminando o riducendo gli alimenti che possono creare irritazione meccanica della mucosa l ipersecrezione gastrica eliminando o riducendo gli alimenti che stimolano acidità gastrica e irritano la mucosa.

20 Nella forma acuta si prescrive una dieta liquida, si passa gradualmente ad una dieta semisolida a basso residuo ed infine ad un alimentazione normale eliminando alimenti irritanti e poco tollerati.

21 Trattamento dietetico Eliminare almeno temporaneamente: caffè anche decaffeinato (per l alto numero di acidi in esso contenuto) bevande contenenti derivati metilxantinici latte ( per il suo effetto tampone a breve termine) brodi ristretti, dadi ed estratti di carne, frutta secca ( alimenti ad alta osmolarità e ricchi di peptidi)

22 spezie ed alcool ( in grado di causare vasodilatazione) fritture ( alto contenuto di acroleina) prodotti in scatola, sott aceto, in salamoia succhi di frutta, bibite acidule o gassate alimenti piccanti o molto zuccherini

23 ULCERA PEPTICA

24 Cenni sulla patologia Erosione della mucosa gastrointestinale fino alla muscolaris mucosae Generalmente si localizza nello stomaco o nei primi tratti del duodeno alterazione dell equilibrio tra fattori lesivi (pepsina, HCl, FANS) e meccanismi di difesa della parete gastrica (muco e bicarbonato, vascolarizzazione)

25 Cause principali: l infezione da H.Pylori abuso di FANS stress gastrite

26 Sintomi e complicanze: Il sintomo principale è un bruciore retrosternale localizzato in epigastrio e con andamento cronico o ricorrente Le possibili complicanze sono: Emorragia Melena Perforazione parete

27 Obiettivi terapia dietetica: fornire sostanze tamponanti l iperacidità gastrica Eliminare agenti stimolanti la secrezione gastrica Scegliere alimenti che favoriscono la riparazione della mucosa ulcerata

28 Trattamento dietetico: dieta equilibrata con un adeguato apporto di tutti i nutrienti. La dieta è in parte ipolipidica (perché i grassi rallentano lo svuotamento gastrico). La fibra deve essere assunta in base alla tolleranza individuale.

29 Durante la fase acuta: Si daranno alimenti facilmente digeribili: Semolino Pastina Carne magra (talvolta tritata o omogeneizzati) Pesci magri Latte e latticini freschi (se tollerati) Ortaggi (a volte passati)

30 Alimenti sconsigliati: Alimenti secretagoghi: caffè, tè, cacao, cioccolato, brodi di carne, coca-cola, succhi frutta Formaggi molto grassi, carni e pesci grassi, tutte le verdure non tollerate individualmente(in genere cavoli, broccoli, ecc.) Cibi piccanti, speziati Cibi con eccessiva concentrazione di zuccheri: dolci con creme, tutti i prodotti di pasticceria

31 È consigliabile: fare piccoli pasti e frequenti Non sovraccaricare lo stomaco Evitare cibi che possano riacutizzare le crisi dolorose Preferire cotture ai ferri e al vapore

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