Lo scudo fiscale e i controlli formali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lo scudo fiscale e i controlli formali"

Transcript

1 Lo scudo fiscale e i controlli formali di Roberta De Marchi Pubblicato il 2 ottobre 2009 istituita un imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali detenute fuori del territorio dello Stato, a condizione che le stesse siano rimpatriate in Italia da Stati non appartenenti all Unione Europea L art. 13-bis della legge 3 agosto 2009, n. 102, di conversione del D.L. n. 78 del 1 luglio 2009, ha istituito un imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali detenute fuori del territorio dello Stato, a condizione che le stesse siano rimpatriate in Italia da Stati non appartenenti all Unione europea, ovvero regolarizzate o rimpatriate perchè detenute in Stati dell Unione europea e in Stati aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un effettivo scambio di informazioni fiscali in via amministrativa. Il comma 3, del citato art. 13-bis, dispone che il rimpatrio ovvero la regolarizzazione che si perfezionano con il pagamento dell imposta prevista non possono in ogni caso costituire elemento utilizzabile a sfavore del contribuente, in ogni sede amministrativa o giudiziaria, in via autonoma o addizionale. Il costo dell operazione è pari al 50 per cento comprensiva di interessi e sanzioni e senza il diritto allo scomputo di eventuali ritenute o crediti di un rendimento lordo presunto in ragione del 2 per cento annuo 1

2 per i cinque anni precedenti il rimpatrio o la regolarizzazione, senza possibilità di scomputo di eventuali perdite. Le operazioni di rimpatrio o di regolarizzazione possono essere effettuate dai soggetti interessati nel periodo compreso tra il 15 settembre 2009 e il 15 aprile In detto arco temporale devono concludersi tutti gli adempimenti previsti a carico dei contribuenti, mentre possono essere non ancora completati taluni degli adempimenti a cura degli intermediari. Le attività rimpatriate prima del 15 settembre 2009 ovvero dopo il 15 aprile 2010 non possono essere oggetto dell operazione di emersione. Il rimpatrio ovvero la regolarizzazione si perfezionano con il pagamento dell imposta straordinaria, e pertanto con la fornitura all intermediario della provvista necessaria al pagamento dell imposta straordinaria dovuta da parte del contribuente ovvero con l addebito della medesima imposta sul conto del soggetto che effettua il rimpatrio o la regolarizzazione, non rilevando, invece, a questi fini la data del versamento all Erario da parte dell intermediario. Il comma 5, dell art. 13-bis prevede che il rimpatrio o la regolarizzazione operano con le stesse modalità, in quanto applicabili, previste dagli artt. 11, 13, 14, 15, 16, 19, commi 2 e 2-bis, e 20, comma 3, del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 350, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 409, e successive modificazioni, nonchè dal decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n

3 Pertanto, a seguito del richiamo operato all art. 14 del D.L. n. 350/2001, conv. in L. n. 409/2009, il rimpatrio delle attività finanziarie effettuato con le modalità ivi previste, preclude, fra l altro, nei confronti del dichiarante e dei soggetti solidalmente obbligati, ogni accertamento tributario e contributivo per i periodi d imposta per i quali non è ancora decorso il termine per l azione di accertamento alla data di entrata in vigore del decreto, limitatamente agli imponibili rappresentati dalle somme o dalle altre attività costituite all estero e oggetto di rimpatrio. In questo nostro intervento analizziamo i rapporti tra scudo fiscale e controllo formale ex artt. 6-bis e 36-ter del D.P.R. n. 600/73. Il controllo formale Il controllo formale è stato profondamente rivisto dal D. Lgs. n. 241 del 9 luglio 1997, che ha riformulato gli artt. 36 bis e 36 ter del D.P.R. n. 600/1973, introducendo pure l art. 54 bis del D.P.R. n. 633/72. Il nuovo sistema di gestione delle dichiarazioni prevede: da una parte il cd. 36 bis, che altro non è che una semplice procedura automatizzata di liquidazione sulla base dei dati e degli elementi che sono direttamente ricavabili dalle stesse dichiarazioni e di quelli in possesso dell Anagrafe Tributaria; e dall altra il cd. 36 ter, che prevede il riscontro dei dati con i documenti, limitatamente a quelle dichiarazioni individuate sulla base di criteri selettivi annualmente fissati. L art. 36 bis del D.P.R. n. 600/73 prevede che gli uffici, sulla base dei 3

4 dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni, possano procedere entro l inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all anno successivo a: correggere gli errori materiali e di calcolo commessi dai contribuenti nella determinazione degli imponibili, delle imposte, dei contributi e dei premi; correggere gli errori materiali commessi dai contribuenti nel riporto delle eccedenze delle imposte, contributi, e dei premi risultanti dalle precedenti dichiarazioni; ridurre le detrazioni d imposta indicate in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti sulla base dei dati risultanti dalle dichiarazioni; ridurre le deduzioni dal reddito esposte in misura superiore a quella prevista dalla legge; ridurre i crediti d imposta esposti in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti sulla base dei dati risultanti dalle dichiarazioni; controllare la rispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei versamenti delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti a titolo di acconto e di saldo e delle ritenute alla fonte operate in qualità di sostituto d imposta. L art. 36 ter, comma 2, del D.P.R. n. 600/73 prevede, invece, che gli uffici, senza pregiudizio dell azione accertatrice a norma degli articoli 37 e seguenti, possano procedere entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, al controllo formale 4

5 della stessa, provvedendo a: escludere, in tutto o in parte, lo scomputo delle ritenute d acconto non risultanti dalle dichiarazioni dei sostituti d imposta, dalle comunicazioni di cui all art. 20, comma 3, del D.P.R. n. 605/73, o dalle certificazioni richieste ai contribuenti ovvero delle ritenute risultanti in misura inferiore a quella indicata nelle dichiarazioni dei contribuenti stessi; escludere, in tutto o in parte, le detrazioni d imposta non spettanti in base ai documenti richiesti ai contribuenti o agli elenchi di cui all art. 78, comma 25, della legge n. 413/91; escludere, in tutto o in parte, le deduzioni dal reddito non spettanti in base ai documenti richiesti ai contribuenti o agli elenchi di cui sopra; determinare i crediti d imposta spettanti in base ai dati risultanti dalle dichiarazioni e ai documenti richiesti ai contribuenti; liquidare la maggiore imposta sul reddito delle persone fisiche e i maggiori contributi dovuti sull ammontare complessivo dei redditi risultanti da più dichiarazioni o certificati di cui all art. 1, comma 4, lett. d), presentati per lo stesso anno, dal medesimo contribuente; correggere gli errori materiali e di calcolo commessi nelle dichiarazioni dei sostituti d imposta. L attività di mera liquidazione delle imposte (art. 36 bis) viene eseguita su tutte le dichiarazioni, mentre il controllo formale (art. 36 ter) è limitato ai soggetti che emergono da criteri selettivi definiti a livello centrale, tenendo conto della capacità operativa degli Uffici. I rapporti fra controllo formale scudo fiscale 5

6 Per effetto dello scudo fiscale, in caso di accertamento, il contribuente può opporre agli organi competenti gli effetti preclusivi ed estintivi delle operazioni di emersione, chiedendo la verifica della congruità della somma corrisposta in relazione all ammontare delle attività indicate nella dichiarazione riservata ovvero l effettività della sottoscrizione dei titoli di Stato. Previa adesione del contribuente, le basi imponibili fiscali e contributive determinate dall Amministrazione finanziaria e dagli Enti previdenziali, sono definite fino a concorrenza dell ammontare delle attività dichiarate. Lo speciale scudo assicurato dalle operazioni di rimpatrio e di regolarizzazione opera fino a concorrenza degli importi esposti nella dichiarazione riservata sui maggiori imponibili accertati, rappresentati dalle somme o dalle attività rimpatriate o regolarizzate. In tal caso, gli organi di accertamento determineranno l eventuale maggiore imposta dovuta su un ammontare pari alla differenza tra l importo che sarebbe stato imponibile in assenza delle operazioni in questione e quello del denaro e delle altre attività dichiarate. Le operazioni di emersione non producono gli effetti previsti qualora, alla data di presentazione della dichiarazione riservata, la violazione sia stata già constatata ovvero siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche o altre attività di accertamento tributario e contributivo di cui il contribuente ha avuto formale conoscenza, comprese le richieste, gli inviti e i questionari di cui agli artt.51, comma 2, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 e 32 del 6

7 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 (per formale conoscenza deve intendersi la notifica di tali atti). Il documento di prassi diffuso il 15 settembre 2009 dall Agenzia delle Entrate rileva che non deve essere considerata una causa ostativa la comunicazione derivante dalla liquidazione delle imposte in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti, effettuata dall Amministrazione finanziaria ai sensi dell art. 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973, né quella derivante dal controllo formale delle medesime dichiarazioni a norma dell art. 36-ter dello stesso decreto. L avvio di un controllo formale quindi non costituisce causa ostativa all adesione allo scudo fiscale. Di conseguenza dovrebbe rimanere salva l esercizio dell attività di controllo formale ex art. 36-bis e 36-ter del D.P.R. n. 600/73 e 54-bis del D.P.R. n. 633/72, e quindi non è inibito il controllo sulla liquidazione della dichiarazione né il controllo sugli atti e documenti giustificativi degli oneri deducibili e detraibili. Se questa appare l interpretazione più aderente al dettato normativo, sarebbe opportuno un intervento chiarificatore. A corroborare tale interpretazione evidenziamo che i controlli formali sono stati esclusi dai benefici dei provvedimenti di condono di cui alla legge n. 289/2002. Infatti, sulla base di quanto indicato dall art. 7, comma 13 e dall art. 9, comma 9, della citata legge n. 289/2002 sono fatti salvi gli effetti della liquidazione delle imposte e del controllo formale in base rispettivamente all art. 36-bis ed all art. 36-ter del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, 7

8 nonché gli effetti derivanti dal controllo delle dichiarazioni IVA ai sensi dell art. 54-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni. Qui, comunque, era il dettato normativo che già operava l esclusione. Roberta De Marchi 2 Ottobre

CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO 1 Il controllo formale delle dichiarazioni Art. 36 bis Liquidazione delle imposte sulla base dei dati emergenti dalla dichiarazione dei redditi.

Dettagli

Il provvedimento per lo scudo fiscale

Il provvedimento per lo scudo fiscale Il provvedimento per lo scudo fiscale di Roberta De Marchi Pubblicato il 22 settembre 2009 con un recente provvedimento l Agenzia delle Entrate, ha diramato il modello di dichiarazione riservata delle

Dettagli

I controlli ex art. 36 bis e 36 ter

I controlli ex art. 36 bis e 36 ter I controlli ex art. 36 bis e 36 ter Obiettivi: la lezione si propone di analizzare dettagliatamente gli artt. 36 bis e ter evidenziandone le peculiarità rispetto alla ordinaria attività di accertamento

Dettagli

Compensazioni indebite: il regime sanzionatorio applicabile

Compensazioni indebite: il regime sanzionatorio applicabile Compensazioni indebite: il regime sanzionatorio applicabile di Fabio Carrirolo Pubblicato il 29 giugno 2011 vediamo quali sono i rischi nel caso si compensino indebitamente crediti fiscali inesistenti;

Dettagli

L attuazione della norma tributaria. Università Carlo Cattaneo - LIUC anno accademico 2017/2018 corso di diritto tributario

L attuazione della norma tributaria. Università Carlo Cattaneo - LIUC anno accademico 2017/2018 corso di diritto tributario L attuazione della norma tributaria Università Carlo Cattaneo - LIUC anno accademico 2017/2018 corso di diritto tributario 1 oggetto della lezione l attuazione delle norme tributarie l Amministrazione

Dettagli

Lo scudo fiscale ai nastri di partenza

Lo scudo fiscale ai nastri di partenza Lo scudo fiscale ai nastri di partenza di Francesco Buetto Pubblicato il 24 settembre 2009 la recente ridefinizione della normativa volta a consentire l emersione delle attività finanziarie e patrimoniali

Dettagli

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO Corso di formazione professionale per Praticanti Dottori Commercialisti Cenni generali sull accertamento tributario dott.

Dettagli

CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011

CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011 Circolare informativa per la clientela n. 28/2011 del 15 settembre 2011 CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011 In questa Circolare 1. Controllo automatico delle dichiarazioni Comunicazione

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Provv.209279/2016 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari di

Dettagli

Scudo fiscale: nuovi chiarimenti dall Agenzia

Scudo fiscale: nuovi chiarimenti dall Agenzia Scudo fiscale: nuovi chiarimenti dall Agenzia a cura di Antonio Gigliotti Con la Circolare n. 6 del 19.02.2010 l Agenzia delle Entrate risolve alcune questioni riguardanti la proroga dello scudo fiscale.

Dettagli

Circolare N. 63 Area: TAX & LAW LO SCUDO FISCALE

Circolare N. 63 Area: TAX & LAW LO SCUDO FISCALE Circolare N. 63 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 15 settembre 2009 LO SCUDO FISCALE Per effetto di quanto previsto dal DL 78/2009 (c.d. Manovra d Estate ), viene riproposta la possibilità di

Dettagli

L attività istruttoria

L attività istruttoria L attività istruttoria. 1 oggetto della lezione l attività istruttoria; la liquidazione delle dichiarazioni; il controllo formale; il controllo sostanziale; inviti a comparire, richieste, questionari;

Dettagli

IL 36-BIS NON SI MOTIVA

IL 36-BIS NON SI MOTIVA di Gianfranco Antico IL 36-BIS NON SI MOTIVA Con ordinanza n. 16983 del 4 agosto 2011 (ud. dell 8 luglio 2011) la Corte di Cassazione ha confermato che, se pur la motivazione costituisce elemento imprescindibile

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del presente provvedimento. Prot. n. 94624 Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione

Dettagli

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale N. 69 07.03.2016 Compensazione crediti inesistenti: novità sanzioni Categoria: Versamenti Sottocategoria: Compensazioni A cura di Pasquale Pirone

Dettagli

CIRCOLARE N.50/E. Roma,25 settembre 2003

CIRCOLARE N.50/E. Roma,25 settembre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N.50/E Roma,25 settembre 2003 Oggetto: Emersione di attività detenute all estero. Proroga dei termini ai sensi del decreto legge 24 giugno 2003, n.

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. 137937 del 2015 RU Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme

Dettagli

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 249 26.09.2013 Unico 2012: integrativa entro il 30.09 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti Il termine del 30.09.2013 incide anche

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l News per i Clienti dello studio 21 Luglio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Controllo formale della dichiarazione 2012: documentazione integrativa entro 30 giorni dalla data di effettivo ricevimento della

Dettagli

Nel presente articolo saranno analizzati tali aspetti e saranno esaminate anche altre casistiche.

Nel presente articolo saranno analizzati tali aspetti e saranno esaminate anche altre casistiche. Regolarizzazione errori nel modello UNICO: la presentazione della dichiarazione correttiva nei termini o la presentazione della dichiarazione integrativa dopo la scadenza dei termini di Vincenzo D'Andò

Dettagli

Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018

Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 Prot. n. 62274/2019 Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni

Dettagli

Omesso o tardivo F24 a saldo zero: quale sanzione per il ravvedimento

Omesso o tardivo F24 a saldo zero: quale sanzione per il ravvedimento Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Normativa e prassi Omesso o tardivo F24 a saldo zero: quale sanzione per il ravvedimento 20 Marzo 2017 L importo base su cui commisurare la riduzione

Dettagli

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti che hanno omesso di presentare

Dettagli

Allegato LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI ALL ESTERO

Allegato LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI ALL ESTERO Allegato LO SCUDO FISCALE - IMMOBILI ALL ESTERO L art. 13-bis, DL n. 78/2009, convertito dalla Legge n. 102/2009, ha (re)introdotto la specifica disciplina, c.d. scudo fiscale, che consente a coloro che

Dettagli

CIRCOLARE N. 3/E. Roma, 29 gennaio 2010

CIRCOLARE N. 3/E. Roma, 29 gennaio 2010 CIRCOLARE N. 3/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 gennaio 2010 OGGETTO: Emersione di attività detenute all estero. Riapertura dei termini. Articolo 1, commi 1, 2 e 3, del decreto legge 30 dicembre

Dettagli

OGGETTO: Avvisi bonari. Le indicazioni operative per il contribuente

OGGETTO: Avvisi bonari. Le indicazioni operative per il contribuente Informativa per la clientela di studio N. del 19.12.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Avvisi bonari. Le indicazioni operative per il contribuente Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

CIRCOLARE N. 6/E. Roma, 19 febbraio 2010

CIRCOLARE N. 6/E. Roma, 19 febbraio 2010 CIRCOLARE N. 6/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 febbraio 2010 OGGETTO: Emersione di attività detenute all estero. Articolo 13-bis del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Decreto legge 25 settembre 2001, n. 350 Gazzetta Ufficiale 26 settembre 2001, n. 224

Decreto legge 25 settembre 2001, n. 350 Gazzetta Ufficiale 26 settembre 2001, n. 224 Decreto legge 25 settembre 2001, n. 350 Gazzetta Ufficiale 26 settembre 2001, n. 224 Disposizioni urgenti in vista dell'introduzione dell'euro, in materia di tassazione dei redditi di natura finanziaria,

Dettagli

Recupero dell evasione. Risultati conseguiti nel 2011

Recupero dell evasione. Risultati conseguiti nel 2011 Recupero dell evasione Risultati conseguiti nel 2011 1 Entrate erariali e non erariali (imposte, sanzioni e interessi) derivanti dalla complessiva azione di contrasto degli inadempimenti tributari Riscosso

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008 IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008 a cura di Antonio Gigliotti L art. 13, D.Lgs. 18.12.1997, n. 472 disciplina l'istituto del ravvedimento operoso, il quale consente, entro precisi termini,

Dettagli

COME EVITARE IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO: ISTITUTI DEFLATTIVI E RAVVEDIMENTO (.e «Pace fiscale».)

COME EVITARE IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO: ISTITUTI DEFLATTIVI E RAVVEDIMENTO (.e «Pace fiscale».) COME EVITARE IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO: ISTITUTI DEFLATTIVI E RAVVEDIMENTO (.e «Pace fiscale».) Saluzzo, 30 ottobre 2018 Mastrogiacomo Enrico 1 GLI STRUMENTI PER EVITARE IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO RAVVEDIMENTO

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. n. 91828 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazioni per la promozione dell adempimento spontaneo riferite a più categorie reddituali. IL DIRETTORE

Dettagli

scegliere di chiederlo a rimborso, riportarlo a credito per l anno successivo, o utilizzarlo in diminuzione di eventuali importi a debito.

scegliere di chiederlo a rimborso, riportarlo a credito per l anno successivo, o utilizzarlo in diminuzione di eventuali importi a debito. Regolarizzazione errori nel modello UNICO: la presentazione della dichiarazione correttiva nei termini o la presentazione della dichiarazione integrativa dopo la scadenza dei termini Vincenzo D'Andò in

Dettagli

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015 IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015 IL NUOVO CORSO COLLABORATIVO (1) IL QUADRO NORMATIVO CAMBIA Si punta su un modello di cooperazione tra AF e contribuente Obiettivo: perseguire il

Dettagli

NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO

NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO Con il ravvedimento (art. 13 del Dlgs n. 472 del 1997 ) è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della

Dettagli

Dichiarazione integrativa speciale: un'altra strada per la pace fiscale

Dichiarazione integrativa speciale: un'altra strada per la pace fiscale Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità Dichiarazione integrativa speciale: un'altra strada per la pace fiscale 7 Novembre 2018 La correzione degli errori è possibile fino al 31

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. PROT. N. 70174 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei percettori di compensi per

Dettagli

Modalità e tempi dei ravvedimenti spontanei

Modalità e tempi dei ravvedimenti spontanei Modalità e tempi dei ravvedimenti spontanei di Tonino Morina Pubblicato il 21 giugno 2010 una piccola guida per i contribuenti che devono ravvedersi, compresi i termini per sanare l Unico 2010 1. Chi può

Dettagli

Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014

Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 I capitoli della relazione L evoluzione della disciplina del monitoraggio e delle relative sanzioni. Gli adempimenti

Dettagli

LA REGOLARIZZAZIONE DELLE VIOLAZIONI FORMALI

LA REGOLARIZZAZIONE DELLE VIOLAZIONI FORMALI LA REGOLARIZZAZIONE DELLE VIOLAZIONI FORMALI VIDEOCONFERENZA CNDCEC DEL 7 MAGGIO 2019 - LA SANATORIA DELLE IRREGOLARITÀ FORMALI E LA DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE E DEI PVC - 1 LA REGOLARIZZAZIONE

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone PROT. 112072/2016 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti destinatari

Dettagli

Sartoris Team di Diego Genta sas Via Roma 79 Pessinetto (TO) Tel 0123/

Sartoris Team di Diego Genta sas Via Roma 79 Pessinetto (TO) Tel 0123/ Sartoris Team di Diego Genta sas Via Roma 79 Pessinetto (TO) Tel 0123/50.41.50 e-mail imprese@sartoris-team.comnews Ai gentili clienti e Loro Sedi Avvisi di anomalia tra dichiarazioni e spesometro nel

Dettagli

La motivazione della cartella esattoriale

La motivazione della cartella esattoriale La motivazione della cartella esattoriale Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario L articolo 36-ter D.P.R. n. 600 del 29/09/1973 stabilisce che gli uffici periferici dell Amministrazione Finanziaria

Dettagli

Art. 9 (Definizione automatica per gli anni pregressi)

Art. 9 (Definizione automatica per gli anni pregressi) Art. 9 (Definizione automatica per gli anni pregressi) 1. I contribuenti, al fine di beneficiare delle disposizioni di cui al presente articolo, presentano una dichiarazione con le modalità previste dai

Dettagli

Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015

Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 dott. Fabrizio Povinelli Capo Area Imprese grandi e medie dimensioni Agenzia delle Entrate

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 119 27.03.2017 Ravvedimento F24 a saldo zero I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate A cura di: Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria:

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Artt. 1, 8 e 13, D.Lgs. n. 471/97 Art. 13, D.Lgs. n. 472/97 Circolare Agenzia Entrate 12.10.2016, n. 42/E Recentemente l Agenzia

Dettagli

Pace fiscale: la dichiarazione integrativa speciale ex art. 9 d.l. 119/18

Pace fiscale: la dichiarazione integrativa speciale ex art. 9 d.l. 119/18 Pace fiscale: la dichiarazione integrativa speciale ex art. 9 d.l. 119/18 Autore: Maria Leo In: Diritto civile e commerciale 1. Premessa 2. Oggetto della dichiarazione integrativa 3. Limiti 4. Versamento

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 321 21.10.2016 Omesso canone cedolare secca in dichiarazione: il ravvedimento Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico A cura di Pasquale

Dettagli

Vito SARACINO Dottore Commercialista Revisore Contabile SANZIONI APPLICABILI A SEGUITO DI CONTROLLI AUTOMATICI E/O FORMALI ED AVVISI DI ACCERTAMENTO

Vito SARACINO Dottore Commercialista Revisore Contabile SANZIONI APPLICABILI A SEGUITO DI CONTROLLI AUTOMATICI E/O FORMALI ED AVVISI DI ACCERTAMENTO SANZIONI APPLICABILI A SEGUITO DI CONTROLLI AUTOMATICI E/O FORMALI ED AVVISI DI ACCERTAMENTO a cura del Dott. e in Bitonto (BA) L attività di controllo del corretto adempimento degli obblighi fiscali dei

Dettagli

Mini-penalità per gli omessi versamenti e per le dichiarazioni tardive: il ravvedimento operoso riduce le sanzioni

Mini-penalità per gli omessi versamenti e per le dichiarazioni tardive: il ravvedimento operoso riduce le sanzioni Mini-penalità per gli omessi versamenti e per le dichiarazioni tardive: il ravvedimento operoso riduce le sanzioni di Tonino Morina Pubblicato il 3 aprile 2009 A partire dal 29 novembre 2008, il ravvedimento

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 57 14.07.2014 Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso Il sistema sanzionatorio previsto per errori e omissioni collegate alla dichiarazione

Dettagli

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO 5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO I soggetti di cui all articolo 54 determinano il reddito imponibile applicando all ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti (principio di cassa) un coefficiente di redditività

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. n.37776/2019 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazioni per la promozione dell adempimento spontaneo riferite a più categorie reddituali IL

Dettagli

collegato alla manovra di bilancio Le disposizioni del presente decreto sono entrate in vigore il 24

collegato alla manovra di bilancio Le disposizioni del presente decreto sono entrate in vigore il 24 Napoli, 6 novembre 2018 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 10/2018 Il 23 ottobre 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 il D.L. 119/2018 (Decreto fiscale), collegato

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Prot. n. 85373 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti che hanno omesso

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO DEGLI OMESSI E INSUFFICIENTI VERSAMENTI DELLE IMPOSTE

IL RAVVEDIMENTO DEGLI OMESSI E INSUFFICIENTI VERSAMENTI DELLE IMPOSTE Periodico quindicinale TP n. 12 13 giugno 2013 IL RAVVEDIMENTO DEGLI OMESSI E INSUFFICIENTI VERSAMENTI DELLE IMPOSTE ABSTRACT In un momento di forti tensioni finanziarie come quello attuale, può tornare

Dettagli

NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO. prof. avv. Paola Rossi

NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO. prof. avv. Paola Rossi NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO prof. avv. Paola Rossi Diretta 19 gennaio 2009 DEFINIZIONE INVITI AL CONTRADDITTORIO L art. 27 introduce una nuova forma di definizione agevolata aderendo alla quale il contribuente

Dettagli

Ravvedimento operoso per le dichiarazioni fiscali in scadenza

Ravvedimento operoso per le dichiarazioni fiscali in scadenza Ravvedimento operoso per le dichiarazioni fiscali in scadenza di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 6 settembre 2010 riguardando le dichiarazioni ci si accorge di un errore? Ecco allora quali le possibilità

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente PROVVEDIMENTO PROT. 251544 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari

Dettagli

Nuove lettere di compliance: come ravvedersi

Nuove lettere di compliance: come ravvedersi Nuove lettere di compliance: come ravvedersi Arriveranno in pieno periodo estivo le oltre 100 mila lettere di compliance destinate a quei contribuenti che in base ai dati in possesso dell Agenzia delle

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente Protocollo n. 237975/2018 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari

Dettagli

Unico Persone fisiche, gli errori da evitare (1)

Unico Persone fisiche, gli errori da evitare (1) Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità Unico Persone fisiche, gli errori da evitare (1) 20 Aprile 2006 Il quadro RA, redditi dei terreni Il modello Unico Persone fisiche e il

Dettagli

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE. - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289.

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE. - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289. DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289. SOGGETTI INTERESSATI TUTTI I CONTRIBUENTI CHE HANNO PRESENTATO O CHE AVREBBERO DOVUTO PRESENTARE UNA DICHIARAZIONE ENTRO IL 31

Dettagli

Circolare n. 160 del 16 Novembre 2018

Circolare n. 160 del 16 Novembre 2018 Circolare n. 160 del 16 Novembre 2018 Novità del DL 23.10.2018 n. 119 in materia di dichiarazione integrativa speciale Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL 23.10.2018 n.

Dettagli

PACE FISCALE: COS E E COME FUNZIONA

PACE FISCALE: COS E E COME FUNZIONA PACE FISCALE: COS E E COME FUNZIONA Gentili clienti, come ormai noto, con decreto fiscale D.l. 119/2018 in vigore dal 24/10/2018 sono state definite importanti novità in tema di pacificazione fiscale.

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. n. 83317 Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente, del suo intermediario e della Guardia di finanza elementi e informazioni, al fine di introdurre nuove e più

Dettagli

Alle ditte Clienti Loro sedi. Oggetto: Informativa n. 3 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione;

Alle ditte Clienti Loro sedi. Oggetto: Informativa n. 3 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione; Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 4 maggio 2012 Oggetto: Informativa n. 3 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione; La presente per informarvi in merito a: Imposta

Dettagli

Il nuovo ravvedimento operoso

Il nuovo ravvedimento operoso Il nuovo ravvedimento operoso RIFERIMENTI: Art. 13, d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie - Art. 1, comma 637,

Dettagli

Definizione integrale e agevolata dei PVC consegnati entro il 24 ottobre Condividi

Definizione integrale e agevolata dei PVC consegnati entro il 24 ottobre Condividi Condividi L articolo 1 del decreto-legge 23, n. 119 (di seguito riportato), consente di definire con modalità agevolata il contenuto integrale dei processi verbali di constatazione (PVC) redatti ai sensi

Dettagli

DL n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di dichiarazione integrativa speciale

DL n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di dichiarazione integrativa speciale SACILE, 06/11/2018 NOTA INFORMATIVA N. 15/2018 DL 23.10.2018 n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di dichiarazione integrativa speciale 1 PREMESSA Con il DL 23.10.2018 n. 119, pubblicato

Dettagli

LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA

LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA Nel corso del 2015 il Legislatore ha modificato: l istituto del ravvedimento operoso; il regime sanzionatorio, la cui decorrenza è

Dettagli

L avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.

L avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. L avviso di accertamento Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l avviso di accertamento tipologia i metodi di

Dettagli

I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE

I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE Gli atti dovuti dal contribuente (dichiarazione, liquidazione e versamento dell imposta) sono sottoposti a controlli dell AF attraverso cui quest ultima può giungere ad

Dettagli

Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione)

Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione) Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione) 1. I soggetti titolari di reddito di impresa e gli esercenti arti e professioni,

Dettagli

2) Comunicazione dati da parte degli Enti Associativi: pronto il software di compilazione

2) Comunicazione dati da parte degli Enti Associativi: pronto il software di compilazione Novità fiscali del 16 settembre 2009: "scudo fiscale": pubblicata una bozza della circolare delle Entrate; territorialità delle prestazioni di intermediazione; comunicazione dati da parte degli enti associativi:

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 27/2018

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 27/2018 Como, 9.11.2018 INFORMATIVA N. 27/2018 DL 23.10.2018 n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) Novità in materia di dichiarazione integrativa speciale INDICE 1. Premessa... pag. 2 2. Ambito applicativo...

Dettagli

Le diverse tipologie di accertamento

Le diverse tipologie di accertamento GUIDE ACCERTAMENTO Le diverse tipologie di accertamento Armando Fossi L accertamento analitico rappresenta la metodologia di accertamento prevista dal legislatore per la determinazione del reddito imponibile

Dettagli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 105/2015 Luglio/15/2015 (*) Napoli 24 Luglio 2015 Con provvedimento n. 94624 del 13 luglio 2015, l'agenzia delle Entrate ha reso note

Dettagli

Circolare n. 173 del 11 Dicembre 2018

Circolare n. 173 del 11 Dicembre 2018 Circolare n. 173 del 11 Dicembre 2018 Comunicazioni di anomalia tra i dati fatture e le comunicazioni liquidazioni Iva Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l Agenzia delle Entrate

Dettagli

Dentro la Notizia. 19 Ottobre 2012

Dentro la Notizia. 19 Ottobre 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 1 86/2012 OTTOBRE/8/2012 (*) 19 Ottobre 2012 CON CIRCOLARE N. 38/E DEL

Dettagli

CIRCOLARE N.4. OGGETTO: Chiarimenti nell ambito dell attività di accertamento

CIRCOLARE N.4. OGGETTO: Chiarimenti nell ambito dell attività di accertamento CIRCOLARE N.4 Direzione Centrale Grandi Contribuenti Roma, 21 marzo 2019 OGGETTO: Chiarimenti nell ambito dell attività di accertamento Sommario 1. Premessa... 3 2. Lo scomputo delle perdite pregresse

Dettagli

La nuova disciplina del

La nuova disciplina del La nuova disciplina del ravvedimento operoso (Legge di Stabilità per il 2015 L. 190/2014) Via D Azeglio n. 27 40123 Bologna Tel. 051-233741 Fax 051-225955 E-mail: studio@studioassociatosimoni.it ; Sito

Dettagli

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO Corso di formazione professionale per Praticanti Dottori Commercialisti Cenni generali sull accertamento tributario dott.

Dettagli

Il regime sanzionatorio e il ravvedimento operoso Nardia Parducci Dottore commercialista in Lucca

Il regime sanzionatorio e il ravvedimento operoso Nardia Parducci Dottore commercialista in Lucca Il regime sanzionatorio e il ravvedimento operoso Nardia Parducci Dottore commercialista in Lucca 86 La dichiarazione dei sostituti d imposta è articolata in due parti: a) Il mod. 770 semplificato utilizzato

Dettagli

LE SANZIONI TRIBUTARIE

LE SANZIONI TRIBUTARIE LE SANZIONI TRIBUTARIE Laura Rossi Dufour Dottore Commercialista Revisore Contabile Via San Gregorio 53 Milano Via D.Fiasella 3/14 Genova Tel.010542196 laura.rossi@studiorossidufour.it 1 Le sanzioni La

Dettagli

L'avvio di una verifica fiscale impedisce il ravvedimento operoso?

L'avvio di una verifica fiscale impedisce il ravvedimento operoso? L'avvio di una verifica fiscale impedisce il ravvedimento operoso? di Concetta Pagano Pubblicato il 10 ottobre 2008 Con sentenza n. 146 del 13 maggio 2008 (dep. il 6 giugno 2008) la Commissione tributaria

Dettagli

La nuova edizione dello scudo fiscale: le opportunità per le persone fisiche e gli adempimenti degli intermediari. Aspetti sanzionatori e penali

La nuova edizione dello scudo fiscale: le opportunità per le persone fisiche e gli adempimenti degli intermediari. Aspetti sanzionatori e penali La nuova edizione dello scudo fiscale: le opportunità per le persone fisiche e gli adempimenti degli intermediari Giovedì 10 settembre 2009 Aspetti sanzionatori e penali Avv. Angela Monti Studio legale

Dettagli

L a dichiarazione dei sostituti

L a dichiarazione dei sostituti Il regime sanzionatorio e il ravvedimento operoso 78 L a dichiarazione dei sostituti d imposta è articolata in due parti: a) Il modello 770 semplificato utilizzato dai sostituti d imposta, comprese le

Dettagli

COME SI PAGA PER LA REGOLARIZZAZIONE VIOLAZIONI DI NATURA FORMALE

COME SI PAGA PER LA REGOLARIZZAZIONE VIOLAZIONI DI NATURA FORMALE XIII. XIII. Il Il ravvedimento ravvedimento operoso operoso Come si paga per la regolarizzazione violazione di natura formale Come si paga per la regolarizzazione - violazione di natura formale - omesso

Dettagli

3.7 Procedura di emersione e ravvedimento operoso

3.7 Procedura di emersione e ravvedimento operoso 172 3.7 Procedura di emersione e ravvedimento operoso Si propone da più parti la soluzione di ricorrere in molti casi al ravvedimento operoso, in alternativa alla procedura di volontaria collaborazione,

Dettagli

Ministero dell economia e delle finanze Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Ministero dell economia e delle finanze Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Circolare interamministrativa n. 65/E Ministero dell economia e delle finanze Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Roma, 2 agosto 2002 prot. 2002/138235 Oggetto: Norme per incentivare l emersione

Dettagli