Potenziamento e messa a norma Impianti e Sottoservizi presenti all'interno dell'agglomerato Industriale

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1 Consorzio Industriale Provinciale dell'ogliastra Progetto Definitivo-Esecutivo di: Potenziamento e messa a norma Impianti e Sottoservizi presenti all'interno dell'agglomerato Industriale INDIRIZZO: Zona Industriale Baccasara - Tortolì (OG) IL COMMITTENTE Consorzio Industriale Provinciale dell'ogliastra CONTENUTO Relazione Tecnica IL PROGETTISTA Ing. Francesco Cabras COLLABORATORE Ing. Maurizio Murru SCALA: DATA: Lug ALL. 1

2 1. Premessa Il progetto di cui alla presente relazione, riguarda la parziale sistemazione di alcune strade del Consorzio Industriale Provinciale dell Ogliastra, in località Baccasara. I lavori consistono principalmente nel potenziamento degli impianti e sottoservizi in parte già presenti. I tronchi stradali interessati sono denominati negli elaborati grafici Strada A-B-C e Strada D-E e Punto F (vedi Tav. 1). Le strade hanno una larghezza della carreggiata di circa 10 metri e due fasce laterali di 6 metri ciascuna, destinate ad accogliere le reti di tutti i sottoservizi. Sotto la carreggiata, pertanto non è prevista nessuna rete di servizi, ma solo gli attraversamenti necessari per le varie utenze. 2. Stato Attuale 2a) Strada A-B-C Risultano realizzati, anche se non tutti perfettamente funzionanti, i seguenti servizi: Rete di raccolta acque piovane, Rete fognaria, Rete idrica industriale. La Rete di raccolta acque piovane è costituita da un tubo in cemento rotocompresso, del diam. interno 1000 mm, che corre su un lato della strada per una lunghezza di circa 360 metri. Inizia all altezza del lotto Grafiche Pilia e finisce nel canale naturale che poi va a sfociare nello stagno. Mancano tutte le copertine. La Rete fognaria, esistente, è in gres, del DN 300 mm, e copre il tratto A-B della strada. Manca il pozzetto nel punto A e le copertine in dieci pozzetti. La Rete idrica industriale, esistente, è costituita da un tubo in ghisa, del DN 150 mm, e copre il tratto A-B della strada. Manca una copertina.

3 2b) Strada D-E Sono attualmente completate e funzionanti: la Rete fognaria e la Predisposizione cavidotti Enel-Telecom. Le Reti idrica potabile e idrica industriale sono realizzate solo per una tratto di circa 400 metri a partire dal punto D. 2c) Punto F Questa zona si trova all incrocio tra la Strada Complementare Mandas-Arbatax e una sua traversa, nelle vicinanze dell Hotel Splendor. Qui c è un pozzetto terminale di un tronco di fogna; a 5 metri di distanza e a una quota superiore di 2,50 metri, c è un altro pozzetto da cui parte un altro tronco di fogna. 3. Progetto 3a) Strada A-B-C I principali lavori previsti sono: 1) Rete di raccolta acque piovane e cunette stradali. Occorre subito precisare che la raccolta delle acque piovane lungo la strada, per essere efficace, deve essere necessariamente completa in tutte le sue componenti, cosa che attualmente non è, perché manca la raccolta e il convogliamento delle acque dalla strada al collettore. Dovrebbero quindi essere realizzate le cunette, le caditoie e le tubazioni. Per insufficienza di fondi tale intervento, vedi Scia datata 31/01/17, era limitato a un tratto di strada di soli 262,30 metri. Il Comune di Tortolì con la nota del 22 marzo 2017 ha evidenziato le criticità che si andrebbero a formare con i lavori di captazione delle acque piovane nel tratto A-B: cunette e caditoie di presa stradali. Ha ricordato le problematiche del canale presso cui si prevede di scaricare le

4 portate rispetto al quale è indispensabile intervenire prima della realizzazione di qualsiasi intervento che determini aggravio delle condizioni idrauliche. Ha infine fatto riferimento ai principi di invarianza idraulica di cui all art. 47 delle NTA del PAI e delle direttive approvate dal Comitato Istituzionale con deliberazione n. 2 del 23/11/2016 che impongono che il dimensionamento preliminare del canale dovrà sancire le norme tecniche di attuazione degli interventi a monte, alfine di assicurare l invarianza idraulica. Non rientra certamente nelle finalità di questo progetto e quindi nel mio incarico occuparmi delle problematiche del canale e del suo corretto dimensionamento. Appare evidente la necessità e l urgenza di intervenire con adeguati lavori. Con questo progetto, pertanto, nel tratto di strada in cui sono previste le cunette, saranno apportate quelle modifiche che consentano di ottenere l invarianza idraulica delle portate di deflusso meteorico scaricate da questa zona. Tali lavori consistono: 1a) modifica della sagoma della cunetta che non sarà più alla francese, ma semplicemente rettangolare e quindi senza il cordolo per consentire all acqua di poter defluire dalla strada alle fasce laterali inerbite; 1b) posa in opera di tubi drenanti di polietilene corrugati del diam. di 200 mm, con fessurazioni trasversali disposte su arco di superficie drenante a 180, vedi Tav. 5a; 1c) eliminazione delle caditoie stradali classiche che verranno sostituite con dei semplici pozzetti prefabbricati in calcestruzzo. Questi hanno la funzione di raccogliere le acque meteoriche dai tubi di drenaggio. Un tubo in cemento rotocompresso, del diametro interno 200 mm., collega la coppia di pozzetti per immettersi successivamente nel collettore di raccolta. Con questi lavori si evitano le portate di picco sul canale di scarico. Le acque verranno

5 infatti filtrate e drenate, consentendo la riduzione delle portate e il trasferimento dei deflussi al recettore nei tempi più lunghi, con il risultato di attuare concretamente il principio dell invarianza idraulica. I pozzetti esistenti del collettore saranno completati con le copertine in cemento armato, cm 180x150x20, complete di chiusino in ghisa, del diam. 60 cm e classe C ) Rete fognaria. Come già detto il tratto in questione, è costituito da una tubazione in grès del DN 300 mm, che parte dal punto A e si collega alla rete esistente nel punto B. Sono presenti, inoltre, n. 5 attraversamenti stradali per il collegamento alle diverse utenze. E prevista la costruzione del pozzetto nel punto iniziale A e la messa in opera di n. 10 copertine in cemento armato, cm 160x140x20, complete di chiusino in ghisa, del diam. 60 cm e classe C 250. Verrà completato il collegamento aereo tra i due tratti di condotta, in corrispondenza del canale. Attualmente, infatti, è presente la tubazione in acciaio di attraversamento del canale, ma mancano i due collegamenti. Per tutti questi motivi la condotta, così com è, praticamente non funziona. E prevista infine la pulizia, il lavaggio e la disincrostazione di tutta la condotta, compresi pozzetti e attraversamenti, mediante uso di getto d acqua ad alta pressione e l aspirazione dei materiali presenti. 3) Rete idrica industriale. Sarà realizzato il collegamento, attualmente mancante, della tubazione alla rete principale e il pozzetto di ispezione nel punto iniziale A. Un pozzetto, infine, sarà completato con la copertina in cemento armato, cm 160x140x20, complete di chiusino in ghisa, del diam. 60 cm e classe C ) Rete idrica potabile. Il progetto prevede la posa in opera di un tratto di 413 metri di rete idrica potabile, con tubo in Pead DN 90 mm, PN 16 bar. Questo parte dal pozzetto di intersezione, nel punto B, e termina poco prima del canale naturale di

6 acque meteoriche. Per questa nuova condotta verranno utilizzati i pozzetti esistenti della rete di acqua industriale. 5) Predisposizione cavidotti Enel-Telecom. E prevista, su indicazione dell Enel, la posa in opera di un doppio cavidotto elettrico con tubo corrugato 160 lungo tutta la linea. Uno dei due cavidotti, che verranno alloggiati nel medesimo scavo, servirà per il passaggio di cavi MT. I cavidotti Telecom, posati nello stesso scavo di quelli Enel, avranno invece pozzetti separati. 3b) Strada D-E I principali lavori previsti sono: 1) Rete idrica industriale. E previsto il completamento della linea attuale per tutta la strada. La tubazione sarà in Pead DN 160, PN 16 e avrà una lunghezza di 369,10 metri. 2) Rete idrica potabile. E previsto il completamento della linea attuale per tutta la strada. La tubazione sarà in Pead DN 90, PN 16, sempre per una lunghezza di 369,10 metri. Sia per l acqua industriale che per la potabile, saranno realizzati n. 5 allacci. Quelli per acqua industriale saranno in Pead DN 60 mm, PN 16 mentre quelli per acqua potabile saranno in Pead DN 32 mm, PN 16 ( vedi Tav. 5). 3c) Punto F Come già accennato al punto 2c, in questa zona convergono due tratti di fognatura, a quote diverse e non collegati tra di loro. Uno finisce in un pozzetto circolare del diametro interno di m. 1,80 e di altezza netta di m. 2,90. Sarà realizzato un impianto di sollevamento. Due elettropompe sommergibili, con girante monocanale aperta, saranno

7 fissate sul fondo del pozzetto con dei piedi di accoppiamento rapido; per la pulizia e manutenzione delle stesse sono presenti i tubi guida e le catene di estrazione, tutti in acciaio inox. Adiacente a questo pozzetto circolare ne verrà costruito un altro per alloggiare le apparecchiature di manovra. Da questo parte la tubazione di mandata al pozzetto iniziale del secondo tratto di fogna. Le elettropompe saranno comandate automaticamente dal quadro elettrico posto in una cabinetta in muratura ubicata a circa sei metri. 3d) Prezzi Computo Per il Computo metrico estimativo, normalmente, si è fatto riferimento al prezzario Sardegna Quando non è stato possibile trovare le voci adeguate si è operato nei seguenti modi. Sono state fatte indagini di mercato presso diverse ditte e imprese che operano in zona; le voci sono state quindi analizzate tenendo conto di altre simili, sempre del prezzario regionale, e utilizzando comunque sempre i prezzi elementari del prezzario Sardegna Così sono state costruite n. 9 voci: D ; D ; D ; D ; D ; D ; D ; D ; D La voce D Pulizia, lavaggio, etc., è stata presa dal prezzario della Regione Piemonte 2008 ( 08.P03.P15); è stato variato il prezzo da 1,74 a 2,00 dopo indagini presso le imprese specializzate che operano in zona. Le voci D Impianto di sollevamento liquami fognari, etc. e D Tubo di drenaggio etc., sono le uniche che sono state costruite ex novo. I prezzi elementari più importanti utilizzati in analisi sono stati ricavati da accurate indagini fatte soprattutto presso le ditte che operano nello stesso consorzio.

8 Ricapitolando, gli articoli utilizzati, non presi dal prezzario della Regione Sardegna, sono: 1) D Sottofondo di sabbia, etc. 2) D Pulizia, lavaggio, etc. 3) D Costruzione di nuove derivazioni di presa di acqua industriale, etc. 4) D Costruzione di nuove derivazioni di presa di acqua potabile, etc. 5) D Pozzetto prefabbricato, etc. 6) D Copertina per pozzetto, etc. 7) D Scaletta alla marinara, etc. 8) D Copertina per pozzetto, etc. 9) D Copertina per pozzetto circolare, etc. 10) D Pozzetto per apparecchiature di manovra, etc 11) D Impianto di sollevamento liquami fognari, etc. 12) D Tubo corrugato per drenaggio, etc.

9 QUADRO ECONOMICO A) IMPORTO LAVORI A CORPO E A MISURA ,29 A1) Costo della sicurezza non soggetto a rib/aum 2.100,00 A2) TOTALE IN APPALTO ,29 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE: B1) Onorari Progettazione e D.L., compreso C.N.P.A.I.A. e I.V.A ,81 B2) Onorari per Sicurezza, compreso C.N.P.A.I.A. e I.V.A ,97 B3) I.V.A. il 10% di (A2 ) ,13 B4) Contributo Art. 92 D. Lgs. 163/ ,30 B5) Compenso supporto al RUP 6.432,50 SOMMANO ,71 TOTALE COMPLESSIVO DI PROGETTO ,00