COMUNE DI REGGIO EMILIA
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1 COMUNE DI REGGIO EMILIA Ufficio Stampa Giovedì 4 ottobre 2007 Sicurezza: 26 nuovi agenti di Polizia municipale, con tre coordinatori, per un migliore presidio del territorio e dei quartieri In servizio da un mese, i nuovi agenti hanno permesso di ripristinare i servizi di quartiere con il servizio di polizia di prossimità - A Reggio Emilia l unico servizio notturno tra le città medie della regione Il sindaco preannuncia la richiesta con il prefetto del potenziamento di organici di Polizia di Stato e Carabinieri Sono attivi da oltre un mese i 17 nuovi agenti di Polizia municipale, assunti dal Comune di Reggio Emilia nell agosto scorso, i quali, con gli altri 8 colleghi in servizio dalla fine del 2006 costituiscono il nucleo di 25 nuovi agenti, andati a rafforzare in questi ultimi mesi la dotazione organica del Corpo. Con un ultima, recente assunzione di 1 operatore, il numero totale di persone in più in organico al Corpo oggi è di 26 agenti. Le recenti assunzioni di agenti di Polizia municipale hanno consentito il ripristino degli organici di tutte le Circoscrizioni e ha permesso, da questo mese, la piena operatività delle sedi decentrate della Polizia Municipale, con servizi di vigilanza e contestuale miglior presidio del territorio, in particolare nella zona stazione, in un ottica di polizia di prossimità. La presentazione del servizio questa mattina alla stampa Il servizio è stato illustrato questa mattina, nel contesto delle politiche per la sicurezza, dal sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, dall assessore comunale alla Sicurezza e coesione sociale Franco Corradini e dal comandante della Polizia Municipale Antonio Russo. La sicurezza è un diritto ha detto il sindaco Delrio e con questo rafforzamento del Corpo della polizia municipale, con vigili che cammineranno nei quartieri in mezzo alla gente, vogliamo essere sempre più vicino ai nostri cittadini. Oggi anche le nostre città sono al centro di fenomeni macro, come la prostituzione gestita dalla criminalità organizzata, ma ci sono anche fenomeni che vanno a incidere nella vita quotidiana e che, per chi li subisce, non sono di microcriminalità, ma di criminalità punto. In questo sforzo congiunto con forze di polizia in generale, l Amministrazione comunale mette dunque in campo questa importante presenza dei nostri agenti. Il sindaco ha anche preannunciato di aver concordato con il prefetto la firma ad un patto di sicurezza con il Ministero, promosso dall Anci per le città medie, per il potenziamento a Reggio Emilia della Polizia di Stato, con una ventina di persone, e dei Carabinieri, con dieci persone. Contiamo che la firma avvenga entro l anno. L assessore Corradini ha sottolineato come l aumento dell organico di un 33%, con 26 persone, sia un fatto rilevante nel panorama nazionale. In particolare l assessore ha collocato il servizio della polizia di prossimità nel piano integrato di sicurezza del Comune di Reggio Emilia e ha portato l esempio della zona stazione, dove due agenti della polizia Piazza Prampolini, Reggio Emilia Tel / Fax sito Internet / e.mail ufficio.stampa@municipio.re.it 1
2 municipale saranno presenti tutti i giorni. In questa zona, dove abbiamo interventi di riqualificazione urbana, di manutenzione e a favore del senso di comunità, la presenza degli agenti è un indicazione chiara nel senso della polizia di prossimità, riguardo il rispetto delle ordinanze commerciali, delle condizioni di degrado, della rapidità delle segnalazioni. L assessore si è inoltre espresso a favore di una proposta di legge che verrà presentata domani a Roma a sostegno di una revisione del ruolo della polizia municipale nelle città, davanti a realtà fortemente mutate. Infine ha sottolineato come, tra le politiche di sicurezza, resta fondamentale l attività a favore della sicurezza stradale. La Pm di Reggio Emilia vi si dedica anche con una capillare attività di educazione nelle scuole. Il comandante Russo ha ricordato l organizzazione oggi del servizio secondo tre unità operative complesse con relativi coordinatori, che permette di avere 8 agenti per ogni Circoscrizione, con due unità in più nella Sesta proprio per la zona stazione, ripristinando l efficacia di un servizio che aveva subito una fase di arresto negli anni scorsi con il blocco delle assunzioni ed i pensionamenti. Ha inoltre fatto presente che dal 2000 a oggi il Corpo ha avuto un ricambio generazionale del 43%. Da sottolineare inoltre il servizio notturno, h. 1-7, tutti i giorni dell anno, unico in regione a parte Bologna, al quale da quattro mesi, una volta al mese, si aggiunge un servizio particolare esplicitamente dedicato alla prevenzione delle stragi del sabato sera. Il potenziamento della dotazione organica Tra il 2005 e 2006, la dotazione organica del Corpo, a seguito di numerosi pensionamenti e dimissioni, era a 135 Operatori. A conclusione delle assunzioni di agenti effettuate nel biennio 2006/2007, completato il doveroso iter formativo, al 31 agosto del 2007, il numero degli operatori in servizio è oggi di 160 dei quali 86 assegnati alle tre Unità operative territoriali e 31 nel Reparto di Infortunistica Pronto Intervento Nucleo Polizia Giudiziaria. I restanti 43 operatori costituiscono il nucleo che presta servizio nei vari uffici del Comando, quali l'infortunistica, la centrale operativa, l'ufficio di polizia giudiziaria in Comando e presso la Procura della Repubblica e presso l'ufficio gestione sanzioni. Le recenti assunzioni di agenti di Polizia municipale hanno consentito il ripristino degli organici di tutti i quartieri. Anche il Reparto d Infortunistica - Pronto Intervento - Nucleo Polizia Giudiziaria ha avuto un incremento della dotazione organica, finalizzato a migliorare l attività di prevenzione e repressione nel campo degli illeciti relativi alla circolazione stradale e, segnatamente, dell infortunistica stradale, sia dei fatti di microcriminalità, e, specificamente riguardo lo smercio delle sostanze stupefacenti. Le nuove assunzioni sono da collocare nell ambito del ridisegno della struttura del Corpo Polizia Municipale, nel solco di un costante impegno verso la cittadinanza sui temi della vivibilità cittadina, avvenuta nell ambito nel 2005 della più complessiva riorganizzazione dell Amministrazione. Congiunta a tale riorganizzazione l Amministrazione, ha provveduto a una riorganizzazione del Comando, che corrisponde allo scopo di migliorare l apporto del personale sul territorio delle varie Circoscrizioni, con la priorità assoluta quella di potenziare le azioni di vigilanza sul territorio. La riorganizzazione del Comando è avvenuta attraverso l individuazione di tre coordinatori dei nuclei di agenti, sempre meglio preparati professionalmente a fronteggiare l azione di tutela della cittadinanza. 2
3 A tal fine sono stati indi istituite tre Unità Operative Complesse, con suddivisione del personale su base squisitamente territoriale, in questo modo: 1. Uoc - servizi territoriali II - III - IV circoscrizione 2. Uoc servizi territoriali V VI VII - VIII circoscrizione 3. Uoc servizi territoriali Centro storico Pertanto, al 31 agosto 2007 la dotazione organica di operatori sul territorio delle Circoscrizioni ha avuto un incremento rappresentato sinteticamente nella seguente tabella: Unità Operative Territoriali Operatori al Operatori al Incremento Centro Storico Circoscrizione II III - IV Circoscrizione V VI VII -VIII Totale % Reparto Infortunistica Stradale / Pronto Intervento - Nucleo Polizia Giudiziaria % Gli agenti di quartiere e la polizia di prossimità La Polizia Municipale di prossimità, gli agenti che operano nei quartieri, rappresenta, nell ambito dell organizzazione della Polizia Municipale, la storia anche più recente del Corpo di Reggio Emilia, fondata da sempre su un apporto di risorse decentrate sul territorio delle varie Circoscrizioni comunali. Agli Agenti di quartiere sono assegnati compiti di presidio del territorio, ovvero di conoscenza delle varie problematiche legate alla vivibilità complessiva. Il concetto di polizia di prossimità risponde alla necessità di definire alla Polizia municipale un ruolo fondato sul radicamento territoriale, sulla conoscenza dei problemi locali e sulla costruzione di un rapporto di conoscenza e fiducia con tutti cittadini. Essi rappresentano l Amministrazione comunale e costituiscono i sensori e percettori delle esigenze dei cittadini, non soltanto nella specifica funzione della prevenzione dei fatti di illegalità, ma afferenti qualsiasi bisogno dei cittadini.
4 Sulla scorta di questi presupposti, storici, organizzativi e funzionali, le recenti assunzioni di 26 agenti di Polizia Municipale ha consentito il ripristino degli organici di tutte le Circoscrizioni. Ciò ha permesso, da questo mese, la piena operatività delle sedi decentrate della Polizia Municipale, con riattivazione dei servizi di vigilanza appiedata e contestuale miglior presidio del territorio. Questi rappresenteranno il front-office dell Amministrazione, costituendo, nell ambito dell azione di vigilanza, il presidio fisico a tutela della vivibilità della zona. A loro è demandato il compito della migliore conoscenza delle problematicità della zona e di essere interfaccia tra la cittadinanza e i vari servizi comunali e, quindi, ai medesimi sono stati demandati i compiti di: garantire il presidio del territorio della polizia municipale; incrementare le azioni di prevenzione e repressione delle cause del disagio e dell emarginazione sociale; migliorare, nelle zone ad alta densità abitativa, il rapporto con la cittadinanza; accrescere la conoscenza del territorio; segnalare le situazioni di disagio più evidenti, in modo da poter organizzare i servizi più appropriati per affrontarle; fornire agli utenti più deboli maggiori azioni di tutela sul territorio La distribuzione sul territorio Dalla basilare esigenza di vicinanza alla collettività e, in particolare, di fisica presenza sul territorio, deriva l espletamento di servizi di presidio nelle zone residenziali delle varie Circoscrizioni e nei parchi pubblici. A tal fine sono state individuate, sin dal 2002, le zone residenziali ove effettuare i servizi appiedati, dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19 dei giorni feriali. Le zone sono evidenziate nella tabella che segue, non esaustiva delle varie azioni di vigilanza sul territorio, ma esplicative del presidio degli Agenti di quartiere. In particolare, nel quadro del potenziamento della vigilanza sul territorio e dell integrazione fra i vari servizi dell Ente, la zona della Stazione Ferroviaria, di per sé snodo di molteplici attività e funzioni della città, sarà presidiata costantemente, dalle 7,30 alle 19, dal lunedì al venerdì, da una pattuglia di Agenti di Polizia Municipale. La copertura delle zone di vigilanza, ovviamente, sarà effettuata da tutto il personale delle varie Unità operative complesse, privilegiando, ove possibile, la presenza degli operatori già addetti alla singola e specifica Circoscrizione. E da sottolineare come gli operatori del Reparto d Infortunistica - Pronto Intervento - Nucleo Polizia Giudiziaria, seppur non inseriti nei singoli nuclei di circoscrizione, esplichino l azione di vigilanza sia in materia di polizia stradale, sia di polizia giudiziaria nell ambito territoriale delle varie circoscrizioni, in piena e completa sinergia con i colleghi, anche a supporto dell azione espletata dai medesimi. Nell organizzare i servizi i responsabili delle varie circoscrizioni cureranno che, a supporto degli agenti appiedati sia sempre presente una pattuglia di vigilanza automontata, dislocata in prossimità dei colleghi, la cui operatività è ovviamente limitata alle azioni di presidio del territorio e dalle caratteristiche stesse della particolare tipologia di servizio. E utile inoltre ricordare che il Corpo di Polizia municipale del Comune di Reggio Emilia è l unico in Emilia Romagna, a parte quello del capoluogo di Regione, ad aver 4
5 organizzato un servizio notturno, dall una di notte alle ore 7, che subentra alle pattuglie in servizio tutta la giornata fino alle ore Queste le zone degli interventi specifici della polizia di prossimità. ZONA VIA EMILIA SAN PIETRO E LATERALI VIA EMILIA SANTO STEFANO E LATERALI VIA ROMA E LATERALI PIAZZA PRAMPOLINI - PIAZZA SANTO PROSPERO PIAZZA FONTANESI PEEP PIEVE - VIA ZAMBONINI E LATERALI BAINSIZZA / REGINA PACIS VIA GORIZIA MAGENTA DALMAZIA DANTE ZANICHELLI MASCAGNI E LATERALI - GATTAGLIO CANALINA VIA CANALINA GHANDI RIONE C.L.N. FENULLI COMPAGNONI ROSSELLI E LATERALI ROSTA NUOVA WIBIKJ CENTRO REGGIO EST E LATERALI STAZIONE FERROVIARIA - OSPIZIO - VIA TURRI VIA ADUA VENERI DELLE ORTOLANE RAMAZZINI E LATERALI SAN PROSPERO - VIA SAMOGGIA E LATERALI La Polizia municipale e il sistema integrato di sicurezza del Comune di Reggio Emilia La risposta alla domanda di sicurezza avviene da parte dell Amministrazione comunale di Reggio Emilia con l articolazione di un sistema integrato di sicurezza, previsto dalla legge regionale 24 del 2003, all interno del quale si colloca l azione della Polizia municipale. Un sistema composto da azioni volte al conseguimento di una ordinata e civile convivenza nelle città e che deve privilegiare interventi di natura preventiva, con particolare
6 riferimento alle pratiche di educazione alla convivenza e alla legalità e di mediazione del conflitto. Tali azioni si devono fondare sull attivazione degli attori sociali e della comunità e sul coordinamento con gli altri interventi che l ente svolge in materia di: prevenzione, riduzione, contrasto delle cause del disagio e dell emarginazione sociale; promozione della civile convivenza e diffusione della cultura della legalità; riqualificazione urbana; sicurezza stradale e ambientale; sicurezza e regolarità del lavoro; protezione civile. Il concetto di prevenzione è un elemento essenziale del sistema integrato di sicurezza. Esso prevede infatti un insieme articolato di misure e interventi, che mirano da una parte alla diminuzione della percezione di insicurezza dei cittadini, ovvero all aumento della rassicurazione sociale, dall altra alla riduzione dei fenomeni di inciviltà e degrado ed anche alla riduzione dei fenomeni criminosi in senso stretto. A questo proposito può essere utile chiarire la distinzione tra politiche di sicurezza e politiche criminali. Le politiche di sicurezza riguardano l intera popolazione, la qualità delle relazioni sociali o interpersonali, la qualità dell ambiente, mentre le politiche criminali riguardano solo la prevenzione o repressione di reati, penalmente perseguibili. Le politiche criminali sono ovviamente di competenza delle autorità di controllo dell ordine pubblico. Il sistema integrato di sicurezza prevede anche una stretta collaborazione tra amministrazione locale, polizia municipale e autorità di controllo dell ordine pubblico. Il caso della zona stazione In questa ottica si pone il progetto messo in atto dall Amministrazione comunale per la zona della stazione, attraverso un articolata sinergia di attori pubblici e privati per una riqualificazione della zona compresa tra via Turri, piazzale Marconi, viale IV Novembre, via Eritrea e via Paradisi. All interno di questo progetto, di cui è capofila l Assessorato alla Sicurezza e Coesione sociale, si colloca l azione degli agenti della Polizia Municipale con le competenze dell attività di prossimità. La pattuglia che a piedi presidia permanentemente l area dalle 7 alle 19, è punto di forza di una serie di altre azioni quali: i patti locali per la sicurezza e la coesione sociale, con uno specifico programma di riqualificazione urbana; i progetti specifici di prevenzione e di promozione alla coesione sociale; i progetti di promozione del rispetto delle regole e di diffusione della cultura della legalità. L attivazione di un nuovo servizio di Polizia Municipale, che prevede la presenza nella zona stazione di due agenti stabilmente impegnati nel pattugliamento del territorio, va inquadrata come parte delle più ampie politiche di sicurezza urbana. Il piano integrato per il miglioramento della sicurezza negli spazi pubblici della zona stazione cerca infatti di dare una risposta all insieme dei bisogni concreti dei cittadini e dei quartieri in cui vivono, sia in termini di prevenzione della criminalità, sia di miglioramento della qualità della vita. Il piano stazione affronta il problema dell insicurezza in modo integrato, non solo cercando di ostacolare le manifestazioni del crimine attraverso interventi di prevenzione situazionale (per esempio: videosorveglianza) e affrontando le cause del disagio attraverso azioni di prevenzione sociale (per esempio: Centro di mediazione dei conflitti), ma ponendo 6
7 l attenzione anche alla percezione dell insicurezza attraverso interventi che svolgono una funzione di rassicurazione e di rafforzamento dei legame fra i cittadini e le istituzioni. E intenzione dell Amministrazione favorire una stretta relazione, infine, tra gli agenti di prossimità e gli altri servizi e soggetti presenti in stazione, dal Centro di mediazione dei conflitti in via Turri, gli operatori dei servizi socio-educativi, l unità di strada, i tecnici impegnati nella realizzazione del Piano Area Stazione area stazione, i volontari delle associazioni di cittadini presenti sul territorio.
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