Pag 2/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI INDICE
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2 Pag 2/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Convenzione di ricerca con Fixolite-Isobloc Prove di laboratorio tipologia prova 3a - spess=14cm INDICE 1. PREMESSA PROGRAMMA DI PROVA E DETTAGLI COSTRUTTIVI DEL PANNELLO PROPRIETÀ DEI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI DI MISURA SET-UP DI PROVA E FASI DI CARICO RISULTATI DI PROVA RELATIVI AL PANNELLO 3P_100_ Comportamento globale del pannello soggetto a caricamento ciclico Comportamento locale del pannello soggetto a caricamento ciclico RISULTATI DI PROVA RELATIVI AL PANNELLO 3P_100_ Comportamento globale del pannello soggetto a caricamento ciclico Comportamento locale del pannello soggetto a caricamento ciclico CONFRONTO DEI RISULTATI GALLERIA FOTOGRAFICA... 25
3 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 3/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm 1. Premessa La presente relazione è stata predisposta nell ambito delle prestazioni commissionate al CIRI Edilizia e Costruzioni dell Università di Bologna dalla ditta Fixolite - Isobloc relative allo svolgimento di prove di laboratorio su pareti debolmente armate in c.c.a. realizzate con la tecnologia dei blocchi cassero. Le prove sono state svolte in accordo con le indicazioni riportate nelle Linee Guida per sistemi costruttivi a pannelli portanti basati sull impiego di blocchi cassero e calcestruzzo debolmente armato in opera emanate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (Agosto 2011). Il sistema costruttivo considerato prevede l assemblaggio a secco dei blocchi cassero unitamente alla predisposizione delle necessarie armature all interno dei fori; successivamente si completa la parete mediante getto di calcestruzzo. All indurimento del calcestruzzo, si ottiene una parete costituita da elementi verticali (pilastrini) collegati da elementi orizzontali (travetti) che compongono un reticolo in c.c.a. con funzione resistente sia per i carichi verticali e orizzontali. Come previsto dalle Linee Guida citate, la campagna di prove ha lo scopo di ottenere le grandezze necessarie a fornire le indicazioni progettuali e costruttive per la progettazione ed il calcolo di edifici realizzati con sistemi costruttivi a pannelli portanti basati sull impiego di blocchi cassero e calcestruzzo debolmente armato gettato in opera. Nel presente elaborato sono descritte le prove di compressione assiale costante e carico orizzontale ciclico applicato nel piano del pannello su elementi in scala reale con rapporto di forma pari a b : h = 1 : 1 senza aperture. Tali prove sono denominate tipologia prova 3A nell ambito delle Linee Guida citate in precedenza. Le prove sono state svolte in regime pseudo-statico con applicazione di un carico assiale costante e carico orizzontale ciclico su pannelli in calcestruzzo. Le prove sono finalizzate alla valutazione della capacità resistente, della capacità di spostamento e della dissipazione. 2. Programma di prova e dettagli costruttivi del pannello E stata effettuata due proea su pannelli in scala reale di dimensione di 3.0 x 3.0 m 2 con spessore di calcestruzzo resistente pari a s = 14 cm, sottoponendo i provini a un carico assiale di valore confrontabile a quello riscontrabile nei casi reali, in accordo con le indicazioni riportate nelle Linee Guida del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici di cui al paragrafo 1. I pannello sono stati nominati nel seguente modo: 3P_100_01 = Pannello di 3.0 x 3.0 m 2 con spessore di calcestruzzo resistente pari a 14 cm, caricato con sforzo assiale costante pari a 100 kn; 3P_100_02 = Pannello di 3.0 x 3.0 m 2 con spessore di calcestruzzo resistente pari a 14 cm, caricato con sforzo assiale costante pari a 100 kn; I blocchi cassero utilizzati per la realizzazione dei pannelli sono stati forniti da Fixolite - Isobloc e hanno le caratteristiche geometriche riportate in Figura 1. Le dimensioni del blocco sono pari a L x B = 50 x 25 cm, gli spessori delle pareti interne ed esterne del blocco sono pari a 3.5 e 4 cm rispettivamente. L interno delle pareti del blocco è rivestito da uno strato di polistirene di spessore 2 cm; le cavità interne del blocco consentono la realizzazione di una
4 Pag 4/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm parete in calcestruzzo di spessore pari a 14 cm (si vedano le Figure 1 e 2). I pannelli soggetti a prova sono realizzati mediante la sovrapposizione di blocchi cassero. Dal prospetto (Figura 1), si possono osservare gli intagli di profondità pari a circa 5.5 cm che permettono di realizzare, in fase di getto, maglie di travetti orizzontali ad interasse di circa 25 cm. Cassero Legno Cemento Polistirene (s = 2 cm) Cassero Legno Cemento 5,5 5, ,5 5,5 4 19,25 3,5 19,25 4 5,5 14 5, Figura 1. Rilievo dettagliato del blocco cassero utilizzato per la realizzazione dei pannelli Cordolo in c.a Travetto in c.a pilastrino in c.a Cassero in legno cemento Platea di fondazione Figura 2. Elementi portanti verticali (pilastrini) ed orizzontali (travetti) all interno del pannello soggetto a prove di compressione assiale costante e carico orizzontale nel piano del pannello. I pannelli sono stati realizzati con conglomerato cementizio di classe C25/30 (così come documentato al paragrafo 3 della presente relazione) e sono stati inseriti ferri d armatura longitudinale e orizzontale secondo gli standard costruttivi indicati dalla stessa Fixolite-Isobloc.
5 Le armature di rinforzo utilizzate sono le seguenti: CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 5/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Armature verticali = n. 2 barre 8 mm per ogni pilastrino (interasse = 25 cm) Armature orizzontali = n. 2 barre 8 mm per ogni travetto. Tutte le barre d armatura (orizzontali e verticali) sono state opportunamente piegate alle estremità in modo da risultare efficacemente ancorate (Figura 3). Inoltre, i ferri verticali sono stati sovrapposti a metà altezza del pannello, come da modalità costruttiva standard. Figura 3. Dettagli costruttivi della realizzazione dei pannelli testati.
6 Pag 6/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm All estremità superiore del pannello è stato realizzato un cordolo in calcestruzzo di altezza h=25 cm rinforzato con barre d armatura al fine di distribuire il carico verticale di prova in modo uniforme su tutto il pannello. Alla base del pannello è stata realizzata una platea di fondazione in calcestruzzo di dimensioni 3.60 x 1.40 x 0.30 m 3 e opportunamente armata. I pannelli Fixolite-Isobloc oggetto di prova sono stati realizzati nella sede del CIRI Edilizia e Costruzioni presso il Laboratorio LISG della Facoltà d Ingegneria dell Università di Bologna Alma Mater Studiorum da una ditta incaricata da Fixolite-Isobloc. Dopo circa 10 giorni dal getto, necessari per una prima maturazione del calcestruzzo, si è proceduto con la demolizione della corteccia esterna in legno-cemento, al fine di rendere visibile la sola parte strutturale del sistema costruttivo. In questo modo è stato possibile controllare l uniformità del getto, applicare gli strumenti di misura e controllare il quadro fessurativo durante la prova. 3. Proprietà dei materiali utilizzati Per il getto del pannello, è stato utilizzato un calcestruzzo di classe C25/30, consistenza S5, cemento 32,5R, diametro massimo aggregati 15 mm, classe di esposizione X0. Al fine di verificare la rispondenza delle caratteristiche meccaniche del materiale utilizzato con quelle previste per la relativa classe di resistenza, sono state eseguite apposite prove di rottura a compressione su provini cubici di dimensioni nominali cm 3 di calcestruzzo indurito, secondo quanto previsto dalla norma UNI EN Tali provini (nel numero di 4 per pannello) sono stati confezionati al momento del getto per la realizzazione dei pannelli per le prove statiche, gettando il calcestruzzo fresco all interno di casseforme in acciaio rispondenti ai requisiti della norma UNI EN e quindi compattando opportunamente il calcestruzzo come previsto dalla norma UNI EN La prova di schiacciamento dei cubi è stata effettuata lo stesso giorno della prova sui pannelli, al fine di valutare la resistenza a compressione del calcestruzzo allo stesso grado di maturazione. La prova di schiacciamento dei cubetti è stata effettuata utilizzando una pressa METROCOM da 400 ton (Cavazzi Oscar, Novara, Italia). Il getto di ogni pannello è avvenuto in due fasi: - 3P_100_01 : primo getto della parte inferiore del 06/03/2012 (6 filari di blocchi) secondo getto della parte superiore del 21/03/2012 (6 filari di blocchi) Prova del pannello in data 2/05/2012-3P_100_02 : primo getto della parte inferiore del 06/03/2012 (6 filari di blocchi) secondo getto della parte superiore del 21/03/2012 (6 filari di blocchi) Prova del pannello in data 31/07/2012
7 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 7/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm I risultati delle prove di resistenza a compressione del calcestruzzo sono riportati in Tabella 1: 3P_100_01 GETTO PROVINO MATURAZIONE (gg) CARICO (kn) RESISTENZA R cm (MPa) 06/03/2012 P /03/2012 P MEDIA /03/2012 P /03/2012 P MEDIA P_100_02 MATURAZIONE GETTO PROVINO (gg) CARICO (kn) RESISTENZA R cm (MPa) 06/03/2012 P /03/2012 P MEDIA /03/2012 P /03/2012 P MEDIA 33.5 Tabella 1. Risultati delle prove di rottura a compressione dei campioni cubici cm 3 di calcestruzzo. Considerando che il valore di resistenza medio R m R ck = = 33.5 MPa in tutti i casi, il calcestruzzo utilizzato per il getto dei pannelli può considerarsi pienamente rispondente ai requisiti previsti dal D.M. 14/01/2008 per accertare la conformità del calcestruzzo utilizzato alla classe di resistenza prevista (C 25/30). Per quanto riguarda l acciaio utilizzato per le armature, è stato utilizzato un acciaio B450C laminato a caldo. La rispondenza delle caratteristiche meccaniche dell acciaio utilizzato alla relativa classe è attestata da appositi certificati, forniti dal produttore. 4. Strumenti di misura Per la misura della deformazione dei pannelli durante le prove sono stati utilizzati dieci trasduttori di spostamento potenziometrici con corsa massima di 50 mm (P1-P10 in Figura 4). In particolare, sul lato fronte sono stati applicati 8 trasduttori di spostamento: di cui quattro per misurare gli accorciamenti/allungamenti verticali e quattro per misurare quelli lungo le diagonali, mentre sul lato retro sono stati applicati due trasduttori di spostamento verticali nella parte bassa del pannello. Gli
8 Pag 8/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm strumenti sono stati posizionati sulle due superfici del pannello per mezzo di tasselli ad espansione, utilizzando delle prolunghe realizzate con barre di alluminio di diametro 12 mm. Sono stati disposti tre LVDT lungo l altezza per misurare gli spostamenti orizzontali e due fissati al pannello e in battuta contro la platea (LVDT 1-5 in Figura 4a). Tali strumenti sono stati collegati al sistema di acquisizione con il quale è stato possibile registrare i dati della prova in continuo. In Figura 4 sono indicate le posizioni degli strumenti, con la relativa sigla identificativa e in Tabella 2 le basi di misura. F FRONTE LVDT - 1 STRUMENTI: LVDT - 1 (100mm) LVDT - 2 (50mm) LVDT - 3 (20mm) LVDT - 4 (20mm) LVDT - 5 (20mm) P 1 (50mm) P 2 (50mm) P 3 (50mm) P 4 (50mm) P 5 (50mm) P 6 (50mm) P 7 (50mm) P 8 (50mm) P 9 (50mm) P 10 (50mm) P 2 P 5 P 1 P 7 P 3 LVDT - 5 LVDT - 4 P 6 P 8 RETRO P 4 LVDT - 2 LVDT - 3 F (a) P 9 P 10 (b) Figura 4. Posizioni degli strumenti sulle due superfici del pannello oggetto di prova.
9 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 9/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm 3P_100_01 [mm] P P P P P P P P P P Tabella 2. Basi di misura dei potenziometri. 5. Set-up di prova e fasi di carico La prova sul pannello oggetto della relazione prevede l applicazione del carico verticale mediante due martinetti Enerpac-RCS502 da 500 kn. Attraverso una trave di acciaio la compressione viene diffusa uniformemente sul cordolo in calcestruzzo e di conseguenza al pannello sottostante. La spinta orizzontale ciclica è fornita da un pistone elettromeccanico con cella di carico da 500 kn (in Figura 5 è indicato il set up di prova). La prova è stata condotta in controllo di spostamento rispettando le specifiche riportate nelle Linee Guida per sistemi costruttivi a pannelli portanti basati sull impiego di blocchi cassero e calcestruzzo debolmente armato gettato in opera. Tutte le prove sono state condotte fino al collasso, identificato con una diminuzione del carico pari al 20% del valore massimo registrato nel corso della prova. Durante la prova sono stati effettuati cicli di spostamento H a valori massimi crescenti (mostrati in Tabella 3); i diversi valori di spostamento Hmax sono stati ripetuti tre cicli completi caratterizzati dal medesimo valore massimo in entrambe le direzioni.
10 Pag 10/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Ciclo Spostamento positivo [mm] Spostamento negativo [mm] Velocità [mm/s] 1 4,5 4,5 0,15 2 4,5 4,5 0,15 3 4,5 4,5 0, , , , , , , , , , , , , , , ,4 Tabella 3. Cicli di carico in controllo di spostamento.
11 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 11/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm martinetti cella di carico cordolo c.a. Figura 5. Set-up della prova Spostamento (mm) N Cicli Figura 6. Cicli di carico in controllo di spostamento
12 Pag 12/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm 6. Risultati di prova relativi al pannello 3P_100_01 Di seguito si riportano i grafici riassuntivi della prova condotta sul pannello denominato 3P_100_01, con spessore di calcestruzzo pari a 14 cm, effettuata in data 02/05/2012, dopo 42 giorni di maturazione del calcestruzzo. 6.1 Comportamento globale del pannello soggetto a caricamento ciclico Nella Figura 7 è riportato in dettaglio il grafico che mette in relazione la forza orizzontale, misurata dalla cella di carico, e la freccia ottenuta dalla differenza tra gli spostamenti misurati dal LVDT-1 posto sul cordolo e LVDT-3 posto a contatto con la soletta. La prova è stata eseguita in controllo di spostamento secondo i cicli precedentemente riportati.. La presenza di armatura verticale diffusa produce una transizione continua tra il comportamento interamente reagente, quello fessurato e quello con le barre che progressivamente si snervano. In Tabella 4 sono riportati i valori massimi di forza, ottenuti per i tre cicli effettuati per ogni spostamento imposto, sia considerando lo sforzo di taglio in spinta (positivo) che in tiro (negativo). Si può così ricavare l inviluppo dei picchi e notare la variazione delle prestazioni con l aumentare del numero di cicli per ogni gruppo di tre cicli (Figura 8). Figura 7. Pannello 3P_100_01: Cicli di carico e scarico della prova a compressione assiale costante e carico orizzontale nel piano del pannello.
13 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 13/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Carico orizzontale positivo Carico orizzontale negativo Spostamento Spostamento [kn] [kn] imposto [mm] imposto [mm] 1 Ciclo 2 Ciclo 3 Ciclo 1 Ciclo 2 Ciclo 3 Ciclo 4, , Tabella 4. Valori massimi di forza ottenuti per ognuno dei tre cicli effettuati per ogni spostamento imposto. Figura 8. Inviluppo dei picchi.
14 Pag 14/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm 6.2 Comportamento locale del pannello soggetto a caricamento ciclico In Figura 9 e Figura 10 sono riportate le deformazioni medie ottenute dai trasduttori di spostamento potenziometrici (ɛ m =ΔL/L o ) durante la prova, in funzione del carico applicato, delle due diagonali. I livelli deformativi evidenziano un ampia fessurazione. In Figura 11 e Figura 12 sono riportati i diagrammi forza-deformazione verticale media ottenuti dagli strumenti posti nella parte inferiore del pannello da entrambi i lati, poi sull intera altezza (Figura 1213). Sono inoltre stati rappresentati ( Figura 14) i valori misurati dai due LVDT che misurano il distacco tra muro e soletta. Figura 9. Deformazioni totale della diagonale del pannello composta dai trasduttori di spostamento potenziometrici P5 e P6.
15 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 15/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Figura 10. Deformazioni totale della diagonale del pannello composta dai trasduttori di spostamento potenziometrici P7 e P8. Figura 11. Deformazioni della verticale del pannello composta dai trasduttori di spostamento potenziometrici P2 e P10 posti nella parte inferiore del pannello su entrambi i lati.
16 Pag 16/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Figura 12. Deformazioni della verticale del pannello composta dai trasduttori di spostamento potenziometrici P4 e P9 posti nella parte inferiore del pannello su entrambi i lati. Figura 13. Deformazioni totali delle verticali del pannello.
17 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 17/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Figura 14. Spostamento relativo tra la base del pannello e la soletta. L analisi comparata delle Figure 11 e 13 evidenzia come il comportamento del pannello sia stato sostanzialmente simmetrico con ampia escursione in campo plastico post-fessurativo. Inoltre il maggior degrado è stato registrato nella parte bassa del pannello attraverso un quadro fessurativo inizialmente flessionale e poi completatosi con evidenti fessure da taglio. 7. Risultati di prova relativi al pannello 3P_100_02 Di seguito si riportano i grafici riassuntivi della prova condotta sul pannello denominato 3P_100_02, con spessore di calcestruzzo pari a 14 cm, effettuata in data 31/07/2012, dopo 132 giorni di maturazione del calcestruzzo Comportamento globale del pannello soggetto a caricamento ciclico Nella 15 è riportato in dettaglio il grafico che mette in relazione la forza orizzontale, misurata dalla cella di carico, e la freccia ottenuta dalla differenza tra gli spostamenti misurati dal LVDT-1 posto sul cordolo e LVDT-3 posto a contatto con la soletta. La prova è stata eseguita in controllo di spostamento secondo i cicli precedentemente riportati. La presenza di armatura verticale diffusa produce una transizione continua tra il comportamento interamente reagente, quello fessurato e quello con le barre che progressivamente si snervano.
18 Pag 18/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm In Tabella 5 sono riportati i valori massimi di forza, ottenuti per i tre cicli effettuati per ogni spostamento imposto, sia considerando lo sforzo di taglio in spinta (positivo) che in tiro (negativo). Si può così ricavare l inviluppo dei picchi e notare la variazione delle prestazioni con l aumentare del numero di cicli per ogni gruppo di tre cicli (16). Figura 15. Pannello 3P_100_02: Cicli di carico e scarico della prova a compressione assiale costante e carico orizzontale nel piano del pannello. Carico orizzontale positivo Carico orizzontale negativo Spostamento Spostamento [kn] [kn] imposto [mm] imposto [mm] 1 Ciclo 2 Ciclo 3 Ciclo 1 Ciclo 2 Ciclo 3 Ciclo 4, , , , Tabella 5. Valori massimi di forza ottenuti per ognuno dei tre cicli effettuati per ogni spostamento imposto.
19 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 19/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Figura 16. Inviluppo dei picchi Comportamento locale del pannello soggetto a caricamento ciclico In Figura 17 e Figura 18 sono riportate le deformazioni medie ottenute dai trasduttori di spostamento potenziometrici (ɛ m =ΔL/L o ) durante la prova, in funzione del carico applicato, delle due diagonali. I livelli deformativi evidenziano un ampia fessurazione. In Figura 19 e Figura 20 sono riportati i diagrammi forza-deformazione verticale media ottenuti dagli strumenti posti nella parte inferiore del pannello da entrambi i lati, poi sull intera altezza (Figura 21). Sono inoltre stati rappresentati (Figura 22) i valori misurati dai due LVDT che misurano il distacco tra muro e soletta.
20 Pag 20/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Figura 17. Deformazioni totale della diagonale del pannello composta dai trasduttori di spostamento potenziometrici P5 e P6. Figura 158. Deformazioni totale della diagonale del pannello composta dai trasduttori di spostamento potenziometrici P7 e P8.
21 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 21/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Figura 169. Deformazioni della verticale del pannello composta dai trasduttori di spostamento potenziometrici P2 e P10 posti nella parte inferiore del pannello su entrambi i lati. Figura Deformazioni della verticale del pannello composta dai trasduttori di spostamento potenziometrici P4 e P9 posti nella parte inferiore del pannello su entrambi i lati.
22 Pag 22/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Figura 21. Deformazioni totali delle verticali del pannello. Figura 22. Spostamento relativo tra la base del pannello e la soletta. L analisi comparata delle Figure 19 e 21 evidenzia come il comportamento del pannello sia stato sostanzialmente simmetrico con ampia escursione in campo plastico post-fessurativo. Inoltre il maggior degrado è stato registrato nella parte bassa del pannello attraverso un quadro fessurativo inizialmente flessionale e poi completatosi con evidenti fessure da taglio.
23 8. Confronto dei risultati CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 23/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm In Figura 23 e 24 si riporta il confronto in termini di Forza orizzontale-drift e dell inviluppo dei picchi delle due prove condotte sui pannelli 3P_100_01 e 3P_100_02. Figura 18. Confronto in termini di Forza orizzontale-drift delle prove condotte sui pannelli 3P_100_01 e 3P_100_02. Entrambe le prove hanno evidenziato un ramo di carico iniziale non lineare dovuto alla progressiva fessurazione del calcestruzzo e successivo snervamento delle barre. Il valore massimo di forza è stato raggiunto in corrispondenza di uno spostamento orizzontale di circa 22 mm, pari ad un drift 0,73%. Il degrado per cicli successivi al medesimo valore di spostamento è risultato molto contenuto (Figura 19) almeno fino al raggiungimento della forza massima.
24 Pag 24/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Figura 19. Confronto sui grafici rappresentanti l inviluppo dei picchi delle prove condotte sui pannelli 3P_100_01 e 3P_100_02.
25 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 25/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm 9. Galleria fotografica Figura 15. Sistema di applicazione della forza orizzontale. Figura 16. Tensionamento delle barre.
26 Pag 26/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Figura 17. Montaggio degli strumenti LVDT. Figura 18. Montaggio degli strumenti Potenziometri.
27 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 27/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Di seguito si riportano alcune fotografie effettuate prima, durante e dopo la prova di compressione assiale costante e carico orizzontale nel piano del pannello. Figura 19. Pannello 3P_100_01: Il pannello prima della prova lato fronte. Figura 20. Pannello 3P_100_01: Il pannello prima della prova lato retro.
28 Pag 28/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Figura 21. Pannello 3P_100_01: Il pannello durante la prova lato fronte. Figura 22. Pannello 3P_100_01: Il pannello durante la prova lato retro.
29 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 29/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Figura 23. Pannello 3P_100_02: Il pannello prima della prova lato fronte. Figura 24. Pannello 3P_100_02: Il pannello prima della prova lato retro.
30 Pag 30/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Figura 25. Pannello 3P_100_02: Il pannello durante la prova lato fronte. Figura 26. Pannello 3P_100_02: Il pannello durante la prova lato retro.
31 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Pag 31/32 Prove di laboratorio - tipologia prova 3a spess 14 cm Figura 23. Pannello 3P_100_01: Quadro fessurativo al termine della prova. Figura 23. Pannello 3P_100_02: Quadro fessurativo al termine della prova.
32 Pag 32/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Bologna, 20 Luglio 2012 Prove di laboratorio tipologia prova 3a spess=14 cm Relatore Ing. Tilocca Anna Rosa Collaboratori: Ing. Bellini Alessandro Ing. Incerti Andrea Ing. Ligi Valentina Ing. Minnai Luca Ing. Rinaldini Valentina Ing. Tilocca Anna Rosa Responsabile scientifico Facoltà di Ingegneria Università di Bologna Direttore del CIRI Edilizia e Costruzioni
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