DELIBERAZIONE N X / 3298 Seduta del 16/03/2015

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1 DELIBERAZIONE N X / 3298 Seduta del 16/03/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI FABRIZIO SALA ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Oggetto PRESA D'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE SALA AVENTE OGGETTO: STATO DI ATTUAZIONE DEL FONDO SPECIALE PER L'ELIMINAZIONE E IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI, ISTITUITO AI SENSI DELL ART. 10 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1989, N. 13, DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI L'atto si compone di 5 pagine di cui 3 pagine di allegati parte integrante

2 VISTA la comunicazione dell'assessore Sala avente oggetto: STATO DI ATTUAZIONE DEL FONDO SPECIALE PER L'ELIMINAZIONE E IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI, ISTITUITO AI SENSI DELL ART. 10 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1989, N. 13, DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI ; RICHIAMATO il comma 4 dell'art. 8 del Regolamento di funzionamento delle sedute della Giunta regionale, approvato con DGR n. 1141; All'unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di prendere atto della comunicazione sopracitata, allegata alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI 1

3 COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE SALA ALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 16 MARZO 2015 OGGETTO: STATO DI ATTUAZIONE DEL FONDO SPECIALE PER L'ELIMINAZIONE E IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI, ISTITUITO AI SENSI DELL ART. 10 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1989, N. 13, DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI L art. 10 della L. 13/1989 istituiva, presso l allora Ministero dei lavori pubblici, il Fondo speciale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Il Fondo è stato annualmente ripartito tra le Regioni richiedenti con decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con i Ministri per gli affari sociali, per i problemi delle aree urbane e del tesoro, in proporzione al fabbisogno indicato dalle Regioni stesse, ai sensi dell'articolo 11, comma 5. Le Regioni, a loro volta, hanno ripartito le somme assegnate tra i Comuni richiedenti. Occorre precisare che il fabbisogno annuale è rappresentato dalle richieste complessivamente pervenute nel periodo compreso tra il 2 marzo e il 1 marzo dell anno successivo. Tali richieste, presentate dagli aventi diritto ai Comuni di residenza ove è ubicato l immobile oggetto dell intervento, vengono successivamente inoltrate dai Comuni alla Regione. La Regione, preso atto dell istruttoria e delle deliberazioni/determinazioni in capo ai Comuni, effettuate le proprie verifiche di competenza, provvede all erogazione del contributo a tutti i Comuni che hanno trasmesso il proprio fabbisogno. Come illustrato nella tabella riportata di seguito, l erogazione delle risorse inerenti il Fondo è avvenuta, nel corso degli anni, con una certa continuità fino alla copertura del fabbisogno inerente il Dal 2001 ad oggi il Ministero competente non ha più stanziato alcuna risorsa, eccezion fatta per il fabbisogno relativo all anno 2005, per il quale sono stati stanziati a favore di Regione Lombardia Dal 2001 al 2012 Regione Lombardia ha erogato complessivamente 1

4 ,11, a copertura dei fabbisogni stimati ai sensi dell art. 10 della L. 13/89. Dei circa 98,6 Mln complessivamente erogati nel corso degli anni, circa 85,8 Mln risultano erogati da Regione Lombardia, mentre solo 12,8 dal Ministero competente. In definitiva circa l 87 % delle risorse complessivamente erogate a favore dei cittadini lombardi per l eliminazione delle barriere architettoniche risulta a carico del bilancio regionale e solo il 13 % a carico di quello statale. Lo stato dei fabbisogni risulta ad oggi il seguente: 2013 domande da liquidare n ammontare fabbisogno , domande da liquidare n ammontare fabbisogno ,41 L ammontare complessivo necessario alla copertura delle richieste ad oggi insoddisfatte, con riferimento ai fabbisogni 2013 e 2014, risulta pari a ,22. All importo di cui sopra si aggiungerà il fabbisogno relativo al 2015, ancora in fase di definizione (stimabile in circa 7/9 milioni di euro), privo anch esso di copertura finanziaria; nonché il fabbisogno 2016, relativo alle richieste di contributo che saranno presentate a partire dal 2 marzo 2015 e fino al 1 marzo Dunque, pur in assenza dei trasferimenti statali e in mancanza di diversa disposizione da parte del Ministero, Regione Lombardia ha continuato ad assolvere agli adempimenti di legge in questione, ovvero alla raccolta annuale delle richieste di contributo provenienti dai diversi Comuni che, insieme, costituiscono il fabbisogno regionale. Tale situazione, come è evidente, rappresenta per la Regione un onere gestionale/organizzativo non indifferente, al quale non corrisponde in assenza dei trasferimenti statali- alcun beneficio per i cittadini. Di conseguenza questi ultimi continuano a manifestare, nei confronti dei Comuni e soprattutto della Regione, il loro dissenso verso una misura che continua a generare aspettative nella consapevolezza che le stesse non potranno essere allo stato attuale - corrisposte. Per quanto sopra esposto, richiamati i principi di economicità ed efficacia dell azione amministrativa, risulta palese la necessità di intervenire tempestivamente ad una revisione della Legge 13/1989, poiché si ritiene che l obbligo (in capo alle Regioni) dell elaborazione del fabbisogno annuale (insieme delle richieste trasmesse dai Comuni) possa permanere solo ed esclusivamente in presenza della necessaria copertura finanziaria del Fondo in questione da parte dello Stato. Risulta altresì opportuno il coinvolgimento della Conferenza Stato Regioni nel processo si modifica della Legge 13/1989 o, in alternativa, in quello di richiesta di formale pronunciamento del Ministero competente. Ciò allo scopo di chiarire se, in assenza di copertura finanziaria del Fondo, le Regioni (per il tramite dei Comuni) sono comunque tenute ad avviare le procedure per la determinazione del fabbisogno annuale. 2

5 L. 9 gennaio 1989, n ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE IN EDIFICI PRIVATI Risorse complessivamente erogate ANNO N. DOMANDE SODDISFATTE CONTRIBUTI EROGATI Importo erogato con fondi del Ministero - cap Importo erogato con fondi della regione - cap e cap ,82 159, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,92