SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. VIDES (Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo) OLTRE LA PORTA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: VIDES (Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo) Codice di accreditamento: NZ Albo e classe di iscrizione: Nazionale 1 CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: OLTRE LA PORTA Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica: Settore E: Educazione e promozione culturale E 02 - Animazione culturale verso minori E 08 - Lotta all evasione scolastica e all abbandono scolastico Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il progetto OLTRE LA PORTA si inserisce nel complesso sistema delle attività di lotta al fenomeno dell evasione e dispersione scolastica e di animazione verso i minori che l Ente già da anni realizza in sinergia con istituzioni, enti, associazioni ed operatori professionali della regione PUGLIA e, in particolare nelle città di: - Bari, - Cerignola (FG); - San Severo (FG), - Corigliano D Otranto (LE), - Sava (TA), - artina Franca (TA), - Taranto (quartiere Paolo VI). dove sono presenti le SAP presso le quali sarà realizzata la presente iniziativa. 1

2 DESTINATARI E BENEFICIARI DEL PROGETTO Destinatari diretti Destinatari del progetto OLTRE LA PORTA saranno circa 500 minori tra bambini e adolescenti dei due sessi, di età compresa tra i 6 e 17 anni, appartenenti a famiglie differenziate, di ceto popolare basso e medio. Durante lo svolgimento dell azione si collaborerà con gli istituti scolastici e servizi socio assistenziali, con altre agenzie educative presenti sul territorio per raggiungere gli obiettivi generali e specifici declinati. In particolare l iniziativa del progetto OLTRE LA PORTA è rivolta ai seguenti destinatari: SAP Numero minori coinvolti FIGLIE DI ARIA AUSILIATRICE Via lungomare IX - BARI 60 ISTITUTO OPER BUONSANTI Via Savona, 8 - CERIGNOLA 80 ISTITUTO ARIA AUSILIATRICE Via S.G. Bosco, 3 SAN SEVERO 80 SCUOLA ATERNA BARONE COIvia San G. Bosco, 50 CORIGLIANO D OTRANTO 60 CASA BETANIA Viale del lavoro - Quartiere Paolo VI - TARANTO 60 OPERA GIOVANNA CINIERI Vico 1 Roma, 9 - SAVA 60 FIGLIE DI ARIA AUSILIATRICE Via S.. azzarello, 4 - ARTINA FRANCA 100 TOTALE INORI DESTINATARI 500 che, da attente analisi condotti dai responsabili delle SAP, presentano le seguenti caratteristiche: Bocciati almeno una volta e con scarse motivazioni allo studio Con deficit abilità di base (dislessia, discalculia, disortografia, sindrome da deficit di attenzione, difficoltà di lettura, scrittura e calcolo matematico) Con abbandono della scuola secondaria di I grado e inserimento nella criminalità Con contesto familiare debole e scarso supporto durante l iter scolastico spesso non ritenuto importante dai genitori inori dai 6-9 anni 25% 8% 0% 85% inori dai 9 ai 12 65% 5% 0,5% 85% inori dai anni 80% 10% 35% 85% Beneficiari indiretti le istituzioni scolastiche scuole medie inferiori e superiori presenti sul territorio di riferimento; uffici di assistenza sociale comunale che in tal modo dispongono di un ulteriore strumento di indirizzo e gestione delle problematiche delle famiglie in difficoltà e a rischio per i minori che le compongono; associazioni culturali locali che possono realizzare con maggiore efficacia la loro finalità di animazione culturale del territorio partecipando alle attività dei destinatari del progetto; tutte le SAP coinvolte 2

3 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base SEDE DI BARI Azione Attività Destinatari Attività 1.1: rilevazione ed elaborazione dati sul 60 inori di profilo del destinatario e progettazione del percorso di tutoraggio scolastico individuale Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori Attività 1.2: predisposizione di strumenti di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini e percorsi personalizzati di recupero scolastico Attività 1.3: supporto allo studio individuale delle conoscenze di base con il corretto utilizzo dell ITC Attività 1.4: supporto all utilizzo delle tecnologie multimediali per l auto-apprendimento di discipline specifiche Attività 1.5: organizzazione di visioni di dvd, film, documentari, reportage istruttivi, forum di discussione finalizzati ad incrementare le motivazioni allo studio Attività 2.1: predisposizione di strumenti: di analisi del fabbisogno in termini di socializzazione e aggregazione con e tra pari, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini (questionari, ipotesi di percorso) Attività 2.2: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario e progettazione e implementazione del percorso individuale di crescita personale e delle capacità relazionali Attività 2.3: attività di aggregazione/socializzazione durante il periodo estivo per quattro settimane dal lunedì al venerdì Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori e n: 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza). Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi previsti dal percorso educativo. SEDE CERIGNOLA (FG) 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di Genitori di 60 inori di Genitori di 60 inori di Azione Attività Destinatari Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di Attività 1.1 rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario e progettazione del percorso di tutoraggio scolastico individuale 80 inori compresi tra 6-17 anni 3

4 apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: 2 Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori Attività 1.2: predisposizione di strumenti di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini e percorsi personalizzati di recupero scolastico Attività 1.3: N 3 laboratori volti al potenziamento del metodo di studio Attività 2.1: N 3 laboratori di animazione socioculturale volti a favorire la socializzazione tra minori e la relazione educativa tra minori e adulto Attività 2.2: attività di animazione estiva giugnoluglio- agosto: organizzazione di laboratori per gruppi omogenei di destinatari in base agli interessi e alle attitudini rilevate Attività 3.1: moduli di orientamento per famiglie e minori che mirano ad offrire punti di riferimento e momenti di confronto tra genitori e figli, per aiutare i primi nel loro ruolo educativo e i secondi nella gestione di problemi legati ai rapporti intergenerazionali e personali, affrontando temi che interrogano fortemente la famiglia di fronte alle scelte educative Attività 3.2.Sportello d ascolto in orario pomeridiano 80 inori 80 inori 80 inori Genitori di 80 minori Genitori di 80 inori SEDE DI SAN SEVERO ( FG) Azione Attività Destinatari Attività 1.1 rilevazione ed elaborazione dati sul 80 minori di profilo del destinatario e progettazione del percorso di tutoraggio scolastico individuale Azione 1 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive e la motivazione verso lo studio Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2 Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Attività 1.2: predisposizione di strumenti di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini e percorsi personalizzati di recupero scolastico Attività 1.3: osservazione sistematica degli obiettivi raggiunti con schede di punti di forza e punti di debolezza del percorso di recupero scolastico realizzato Attività 2.1: orientamento formativo: organizzazione di laboratori per gruppi omogenei di destinatari in base ad interessi ed attitudini rilevati Attività 2.2: attività di socializzazione e aggregazione durante il periodo estivo per quattro settimane Attività 2.3 laboratori per comunicare e conoscere se stessi e gli altri N. 4 incontri settimanali di un ora Attività 2.4 Tutoraggio in piccoli gruppi 80 minori di 80 minori di 80 minori di 80 minori di 80 minori di 80 minori di 4

5 Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori Attività 3.1: incontri individuali con i genitori e con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza). Attività 3.2.Sportello d ascolto in orario pomeridiano Attività 3.3.Elaborazione di un progetto educativo con relativi impegni e griglia di suddivisione compiti fra educatori, minore e genitore. 80 minori di con genitori Genitori di 80 minori di Genitori di 80 minori di Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base SEDE DI CORIGLIANO D OTRANTO (LE) Azione Attività Destinatari Attività 1.1: rilevazione ed elaborazione dati sul 60 inori di profilo del destinatario e progettazione del percorso di tutoraggio scolastico individuale Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori Attività 1.2: predisposizione di strumenti di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini e percorsi personalizzati di recupero scolastico Attività 1.3: supporto allo studio individuale delle conoscenze di base con il corretto utilizzo dell ITC Attività 1.4: supporto all utilizzo delle tecnologie multimediali per l auto-apprendimento di discipline specifiche Attività 1.5: organizzazione di visioni di dvd, film, documentari, reportage istruttivi, forum di discussione finalizzati ad incrementare le motivazioni allo studio Attività 2.1: predisposizione di strumenti: di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini (questionari, ipotesi di percorso). Attività 2.2: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario e progettazione del percorso di crescita personale e di socializzazione Attività 2.3: attività di socializzazione/aggregazione durante il periodo estivo per quattro settimane dal lunedì al venerdì Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori e n: 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza). Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi. TARANTO (PAOLO VI) 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di 60 inori di Azione Attività Destinatari Attività 1.1: preparazione degli ambienti di studio, 60 inori gruppo di lavoro, servizi logistici, materiali e strumentazione didattica Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che Attività 1.2: laboratorio multimediale per l apprendimento di una lingua straniera laboratorio di 60 inori 5

6 presentano deficit nelle abilità di base Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori informatica di base. Attività 1.3: laboratorio di lettura creativa ed animata Attività 1.4: organizzazione di game matematici, enigmistici, quiz di logica, ecc. Attività 1.5: predisposizione materiale e strumentazione tecnica Attività 2.1: predisposizione di strumenti: di analisi del Fabbisogno per la crescita sia personale che sociale, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini (questionari, ipotesi di percorso). Attività 2.2: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario e progettazione del percorso di crescita personale e di socializzazione tra minori e tra minore e adulto Attività 2.3: attività di aggregazione e socializzazione durante il periodo estivo per quattro settimane dal lunedì al venerdì Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori e n 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza). Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi. 60 inori 60 inori 60 inori 60 inori 60 inori 60 inori 60 inori e loro genitori Genitori di 60 inori compresi tra SEDE SAVA (TA) Azione Attività Destinatari 60 inori Attività 1.1: preparazione degli ambienti di studio, gruppi di lavoro e servizi logistici, materiale e 60 inori strumenti didattici Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Attività 1.2: laboratorio di tecniche alternative di apprendimento e materiale strutturato Attività 1.3: supporto allo svolgimento dei compiti Attività 2.1: incontri/dialogo individuali con le famiglie dei minori per l analisi delle problematiche scolastiche/relazionali del minore Attività 2.2: interventi formativi per genitori: analisi delle problematiche dei figli e condivisione degli obiettivi. 60 inori 60 inori. 60 Genitori di minori i 6 17 anni 60 Genitori di minori i 6 17 anni 6

7 Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori Attività 2.3: laboratorio interattivo tra famiglie e minori sul monitoraggio degli obiettivi raggiunti Attività 2.4: attività di animazione estiva per quattro settimane Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori e n: 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza).. Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi. Attività 3.3: incontri formativi per le famiglie per uno scambio educativo sulle strategie d intervento SEDE ARTINA FRANCA(TA) 60 Genitori di minori tra 6 17 anni 60 minori tra i 6 17 anni 60 minori tra i 6 17 anni con i loro genitori 60 Genitori di minori tra i 6 17 anni 60 Genitori di minori tra i 6 17 anni Azione Attività Destinatari Attività 1.1: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario; progettazione del percorso di 100 inori tutoraggio scolastico individuale; organizzazione di tra laboratori per gruppi omogenei di destinatari in base a quanto rilevato nell analisi del profilo dei destinatari Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori. Attività 1.2: supporto allo studio individuale con il corretto utilizzo dell ITC Attività 1.3: N 4 laboratori volti al potenziamento del metodo di studio e la crescita culturale per stimolarne la motivazione al proseguimento degli studi Attività 1.4: organizzazione di visioni di dvd, film, documentari, reportage istruttivi, forum di discussione per incrementare le motivazioni allo studio. Attività 2.1: predisposizione di strumenti: di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini (questionari, ipotesi di percorso) e progettualità. Attività 2.2. N 4 laboratori di animazione socioculturale volti a favorire la socializzazione tra minori e la relazione educativa tra minore ed educatore Attività 2.3: attività di socializzazione ed aggregazione durante il periodo estivo per quattro settimane Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori e n 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza).. Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi 100 inori tra. 100 inori tra 100 inori tra 100 minori 100 minori. 100 minori 100 minori con i loro genitori Genitori di 100 minori 7

8 etodologia La metodologia si basa sul coinvolgimento attivo degli utenti (beneficiari diretti o indiretti), sull ascolto attivo, sulla cooperazione sull analisi, sulla ricerca. Per quanto riguarda i laboratori, il recupero scolastico, l orientamento, l inserimento in dei percorsi formativi si prenderanno in considerazione le seguenti metodologie 1. Laboratori 2. Lavori di gruppo 3. Spiegazioni frontali 4. Ricerca-azione 5. Colloquio 6. Cooperative learning 7. Simulazioni 8. Analisi per l orientamento 9. Colloqui Diagramma di Gantt Bari Attività 1. Att.1.1 Att.1.2 Azione 1 Att.1.3 Att.1.4 Att.1.5 Att.2.1 Azione 2 Att.2.2 Att. 2.3 Azione 3 Att. 3.1 Att Cerignola Azione 1 Azione 2 Azione 3 Attività Att.1.1 Att.1.2 Att.1.3 Att..2.1 Att..2.2 Att.3.1 Att S. Severo Attività Azione 1 Azione 2 Azione 3 Att.1.1 Att.1.2 Att.1.3 Att.2.1 Att.2.2 Att.2.3 Att.2.4 Att

9 Att.3.2 Att.3.3 Corigliano Attività Azione 1 Azione 2 Azione 3 Att.1.1 Att.1.2 Att.1.3 Att.1.4 Att.1.5 Att.2..1 Att.2..2 Att.2.3 Att. 3.1 Att Taranto Paolo VI Azione 1 Azione 2 Azione 3 Attività Att.1.1 Att.1.2 Att.1.3 Att.1.4 Att.1.5 Att.2.1 Att.2.2 Att.2.3 Att.3.1 Att Sava Attività Azione 1 Azione 2 Azione 3 Att.1.1 Att.1.2 Att.1.3 Att.2.1 Att.2.2 Att.2.3 Att.2.4 Att.3.1 Att.3.2 Att.3.3 artina Franca Azione 1 Azione 2 Attività Att.1.1 Att.1.2 Att.1.3 Att. 1.4 Att.2.1 Att.2.2 Att

10 Azione 3 Att.3.1 Att 3.2 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base SEDE DI BARI Azione Attività Ruolo dei volontari Attività 1.1: rilevazione ed elaborazione Collaborano con l equipe dati sul profilo del destinatario e formativa progettazione del percorso di tutoraggio nell elaborazione dei dati e individuale sulla restituzione dei dati Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio- Attività 1.2: predisposizione di strumenti di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini e percorsi personalizzati di recupero scolastico Attività 1.3: supporto allo studio individuale delle conoscenze di base con il corretto utilizzo dell ITC Attività 1.4: supporto all utilizzo delle tecnologie multimediali per l auto apprendimento di discipline specifiche Attività 1.5: organizzazione di visioni di dvd, film, documentari, reportage istruttivi,forum di discussione finalizzati ad incrementare le motivazioni allo studio Attività 2.1: predisposizione di strumenti: di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini (questionari, ipotesi di percorso). Attività 2.2: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario e progettazione del percorso di crescita personale e delle capacità relazionali Attività 2.3: attività di aggregazione/socializzazione durante il periodo estivo per quattro settimane dal lunedì al venerdì Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori e n: 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza). Collaborano con l equipe formativa nell elaborazione dei dati e sulla restituzione dei dati Collaborano con l equipe formativa nell assistenza durante lo studio e supportano il minore nell attività di studio Collaborano con l equipe nella predisposizione degli strumenti per la realizzazione delle attività e ne curano l implementazione. Supportano il minore nell autoapprendimento onitorano l utilizzo degli strumenti Collaborano con l equipe nella predisposizione degli strumenti per la realizzazione delle attività e ne curano l implementazione Collaborano con l equipe formativa nell elaborazione dei dati e sulla restituzione dei dati organizzazione degli incontri e nella preparazione del materiale organizzazione degli incontri 10

11 educativi dei propri figli da parte dei genitori Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi. organizzazione degli incontri SEDE DI CERIGNOLA Azione Attività Ruolo dei volontari Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori Azione 1 in riferimento all Obiettivo 1: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle Attività 1.1: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario e progettazione del percorso di tutoraggio scolastico individuale Attività 1.2: predisposizione di strumenti di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini e percorsi personalizzati di recupero scolastico Attività 2.1: N 3 laboratori di animazione socio-culturale volti a favorire la socializzazione tra minori e la relazione educativa tra minori e adulto Attività 2.2: attività di animazione estiva giugno-luglio- agosto: organizzazione di laboratori per gruppi omogenei di destinatari in base agli interessi e alle attitudini rilevate Attività 3.1 moduli di orientamento per famiglie e minori che mirano ad offrire punti di riferimento e momenti di confronto tra genitori e figli, per aiutare i primi nel loro ruolo educativo e i secondi nella gestione di problemi legati ai rapporti intergenerazionali e personali, affrontando temi che interrogano fortemente la famiglia di fronte alle scelte educative Attività 3.2.Sportello d ascolto in orario pomeridiano SEDE DI SAN SEVERO ( FG) Azione Attività Ruolo dei volontari Attività 1.1 rilevazione ed elaborazione Partecipano agli incontri e dati sul profilo del destinatario e pianificazione delle progettazione del percorso di tutoraggio attività scolastico individuale Attività 1.2: predisposizione di strumenti di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini e rilevazione dei dati Collaborano alla realizzazione dell attività affiancando gli operatori Affiancamento dei minori durante l attività di laboratorio Affiancamento dei minori durante l attività Collaborano all organizzazione dei momenti di incontro con le famiglie e alla preparazione del materiale necessario Collaborano alla predisposizione gli spazi e monitorano l organizzazione degli appuntamenti Predispongono gli spazi, attrezzature e materiale 11

12 proprie abilità cognitive e la motivazione verso lo studio Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2 Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori percorsi personalizzati di recupero scolastico Attività 1.3: osservazione sistematica degli obiettivi raggiunti con schede di punti di forza e punti di debolezza del percorso di recupero realizzato Attività 2.1. orientamento formativo: organizzazione di laboratori per gruppi omogenei di destinatari in base ad interessi ed attitudini rilevati Attività 2.2. attività di animazione estiva giugno-luglio- agosto: organizzazione di laboratori per gruppi omogenei di destinatari in base agli interessi e alle attitudini rilevate Attività 2.3 laboratori per comunicare e conoscere se stessi e gli altri N. 4 incontri settimanali di un ora Attività 2.4 Tutoraggio in piccoli gruppi Attività 3.1: incontri individuali con i genitori e con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza). Attività 3.2.Sportello d ascolto in orario pomeridiano Attività 3.3. Elaborazione di un progetto educativo con relativi impegni e griglia di suddivisione compiti fra educatori, minore e genitore. organizzazione degli incontri Collaborano alla predisposizione gli spazi e del materiale organizzazione delle attività e affiancano i minori nella partecipazione ai laboratori organizzazione degli incontri e vi partecipano organizzazione degli incontri Collaborano alla preparazione degli incontri e alla gestione degli appuntamenti Collaborano alla gestione degli appuntamenti e alla preparazione del materiale realizzazione dell attività: preparazione materiale e logistica SEDE DI CORIGLIANO D OTRANTO (LE) Azione Attività Ruolo dei volontari Attività 1.1: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo rilevazione dei dati e del destinatario e progettazione del preparazione delle schede percorso di tutoraggio scolastico individuali individuale Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base Attività 1.2: predisposizione di strumenti di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini e percorsi personalizzati di recupero scolastico Attività 1.3: supporto allo studio individuale delle conoscenze di base con il corretto utilizzo dell ITC Attività 1.4: supporto all utilizzo delle tecnologie multimediali per l auto-apprendimento di discipline specifiche predisposizione degli strumenti di analisi e rilevazione dati Preparazione del materiale e somministrazione delle schede operative ai minori organizzazione degli incontri 12

13 Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori Attività 1.5: organizzazione di visioni di dvd, film, documentari, reportage istruttivi, forum di discussione finalizzati ad incrementare le motivazioni allo studio Attività 2.1: predisposizione di strumenti: di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini (questionari, ipotesi di percorso). Attività 2.2: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario e progettazione del percorso di tutoraggio individuale Attività 2.3: attività di socializzazione/aggregazione durante il periodo estivo per quattro settimane dal lunedì al venerdì Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri Individuali con le famiglie dei minori e n: 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza). Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi. preparazione del materiale e presentazione tecnica Collaborano con i docenti nella misurazione degli interventi attuati Aiutano l equipe a leggere i risultati raccolti Collaborano alla predisposizione gli spazi e assistenza durante i lavori di gruppo Aiutano l equipe a leggere i risultati raccolti nelle griglie di osservazione organizzazione degli incontri TARANTO (PAOLO VI) Azione Attività Ruolo dei volontari Attività 1.1: preparazione degli ambienti di studio, gruppo di lavoro, servizi Affiancano i minori nei logistici, materiali e strumentazione laboratori didattica Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base Attività 1.2: laboratorio multimediale per l apprendimento di una lingua straniera laboratorio di informatica di base. Attività 1.3: laboratorio di lettura creativa ed animata Attività 1.4: organizzazione di game matematici, enigmistici, quiz di logica, ecc. Collaborano alla supervisione dell attività dei destinatari indirizzandoli e esplicando le possibilità offerte della tecnologia. Accoglienza dei minori per il tempo dell attività di laboratorio Supportano i minori nelle attività di approfondimento e nell organizzazione delle attività e nel corretto utilizzo dei 13

14 supporti tecnologici Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori Attività 1.5: predisposizione materiale e strumentazione tecnica Attività 2.1: predisposizione di strumenti: di analisi del Fabbisogno per la crescita sia personale che sociale, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini (questionari, ipotesi di percorso). Attività 2.2: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario e progettazione del percorso di crescita personale e di socializzazione tra minori e tra minore e adulto Attività 2.3: attività di aggregazione e socializzazione durante il periodo estivo per quattro settimane dal lunedì al venerdì Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori e n 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi. Collaborano alla preparazione del materiale Coadiuvano l equipe nella organizzazione degli incontri Coadiuvano l equipe nella rilevazione dei dati ed elaborazione dei percorsi di crescita Collaborano all animazione delle attività e sostengono i minori nella loro partecipazione Contribuiscono attivamente all elaborazione dei contenuti e alla pubblicazione del prodotto Coadiuvano l equipe nella organizzazione degli incontri SEDE SAVA (TA) Azione Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive Attività Attività 1.1: preparazione degli ambienti di studio, gruppi di lavoro e servizi logistici, materiale e strumenti didattici : laboratorio di tecniche alternative e materiale strutturato Attività 1.3: supporto allo svolgimento dei compiti Attività 2.1: incontri/dialogo individuali con le famiglie dei minori per l analisi delle problematiche scolastiche/relazionali del minore Attività 2.2: interventi formativi per genitori: analisi delle problematiche dei figli e condivisione degli obiettivi. organizzazione degli incontri Contribuiscono alla preparazione del materiale Supportano i minori nel dare ulteriori spiegazioni degli argomenti trattati. Collaborano con la segreteria calendarizzazione per gli incontri con le famiglie Affiancano l equipe nella preparazione dei laboratori su dinamiche di conoscenze e di relazione 14

15 Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 Offrire occasioni di ascolto, informazione, scambio, ma soprattutto di Orientamento ai minori e rispettive famiglie su problemi di natura personale relazionale (intra ed extra familiare), scolasticoformativi. Attività 2.3: laboratorio interattivo tra famiglie e minori sul monitoraggio degli obiettivi raggiunti Attività 2.4: attività di socializzazione ed aggregazione durante il periodo estivo Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori n: 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza). Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi. Attività 3.3: incontri formativi per le famiglie per uno scambio educativo sulle strategie d intervento SEDE ARTINA FRANCA(TA) interpersonale e di gruppo Preparano con l equipe il materiale per l incontro, l attività, il monitoraggio e la verifica Collaborano con l equipe nella verificabilità degli obiettivi raggiunti Sono di supporto all equipe per la preparazione del materiale e la realizzazione dell attività Sono di supporto all equipe per la preparazione del il materiale l incontro, l attività, il monitoraggio e la verifica Sono di supporto all equipe per la preparazione del il materiale l incontro, l attività, il monitoraggio e la verifica Azione Attività Ruolo dei volontari Attività 1.1: rilevazione ed elaborazione dati sul profilo del destinatario; Predispongono gli spazi, le progettazione del percorso di tutoraggio attrezzature e il materiale scolastico individuale; organizzazione di per ogni incontro di laboratori per gruppi omogenei di laboratorio destinatari in base a quanto rilevato nell analisi del profilo dei destinatari Azione 1 in riferimento all Obiettivo1: igliorare il grado di apprendimento di 500 minori tra i 6 e 17 anni che presentano deficit nelle abilità di base Azione 2 in riferimento all Obiettivo 2: Incrementare in 500 minori dai 6 ai 17 anni il grado di socializzazione tra pari, il livello di autostima, la consapevolezza delle Attività 1.2: supporto allo studio individuale con il corretto utilizzo dell ITC Attività 1.3: N 4 laboratori volti al potenziamento del metodo di studio e la crescita culturale per stimolarne la motivazione al proseguimento degli studi Attività 1.4: organizzazione di visioni di dvd, film, documentari, reportage istruttivi, forum di discussione. Attività 2.1: predisposizione di strumenti: di analisi del fabbisogno, punti di forza/debolezza, interessi e attitudini (questionari, ipotesi di percorso) e progettualità. Attività 2.2. N 4 laboratori di animazione socio-culturale volti a favorire la socializzazione tra minori e la relazione Accompagnano i minori nell uso attento della strumentazione Collaborano alla preparazione del materiale e affiancano i minori nella realizzazione delle attività di studio Collaborano alla ricerca di materiale audiovisivo, multimediale ed elettronico da fornire Informano le famiglie per la calendarizzazione degli incontri Affiancano gli operatori nei laboratori e favoriscono la socializzazione tra minori 15

16 proprie abilità cognitive Azione 3 in riferimento all Obiettivo 3 igliorare la relazione educativa tra genitori e figli e le capacità di lettura dei bisogni socio-educativi dei propri figli da parte dei genitori. educativa tra minori ed educatore Attività 2.3: attività di socializzazione ed aggregazione durante il periodo estivo per quattro settimane Attività 3.1: realizzazione di n. 3 incontri individuali con le famiglie dei minori e n 3 incontri con i minori per l individuazione dei bisogni in relazione al rapporto genitori/figli (punti di forza e punti di debolezza).. Attività 3.2: realizzazione di n.3 interventi formativi per genitori incentrati sull analisi delle problematiche dei figli e sulla condivisione degli obiettivi Collaborano con gli animatori alla realizzazione delle attività, preparazione del materiale e degli ambienti. Sostengono i minori nella partecipazione alle attività organizzazione degli incontri Coadiuvano l equipe nell organizzazione degli incontri Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 30 Numero posti senza vitto e alloggio: 30 Numero ore di servizio settimanali dei volontari: Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 30 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Per facilitare il pieno raggiungimento degli obiettivi del progetto si richiede al volontario: diligenza e riservatezza; rispetto della regole comportamentali relative alla gestione del servizio civile; disponibilità alla flessibilità oraria e alla turnazione (turni antimeridiani e pomeridiani, turni nei giorni festivi) in base alle diverse esigenze di servizio, nel rispetto della normativa prevista per lo svolgimento del monte ore settimanale e mensile disponibilità a recarsi nei locali di svolgimento del progetto e ad effettuare visite presso strutture partner e/o enti presenti sul territorio che possono risultare utili e strategici per la realizzazione delle attività stesse, come per esempio: istituti scolastici, le parrocchie, le famiglie e i diversi servizi presenti nel comune. disponibilità a partecipare ad iniziative associative dell Ente, strettamente connesse al progetto approvato, compatibilmente all orario di servizio; disponibilità a trasferte, giornate di formazione anche residenziali rivolte ai volontari stessi; disponibilità a eventuali impegni nei fine settimana o nelle festività, solo ed esclusivamente se le attività che sono chiamati a svolgere rientrano tra quelle previste dal presente progetto e con possibilità di recupero infrasettimanale della festività; massimo riserbo, nel rispetto delle direttive del D.Lgs. 196/2003 in materia di privacy. sui dati sensibili trattati nel corso delle diverse attività (come per esempio, nel bilancio del curriculum scolastico dell allievo/a; nel monitoraggio e valutazione degli apprendimenti; nei verbali prodotti a fine attività; ecc ). 16

17 Sede/i di attuazione del progetto: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede 1 Figlie di aria Ausiliatrice Bari Via Lungomare IX maggio c/o PL H/ Ist.. A. Opera Buonsanti Cerignola (FG) Via Savona, Istituto aria Ausiliatrice San Severo (FG) Via San Giovanni Bosco, Scuola aterna Barone Comi Corigliano D Otranto (LE) Via San Giovanni Bosco, Opera Giovanna Cinieri Sava (TA) Vico 1 Roma, Figlie di. Ausiliatrice artina Franca (TA) Via S.. azzarello, Casa Betania Taranto Viale del Lavoro snc

18 Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: AZIONI DI PUBBLICIZZAZIONE La pubblicizzazione rappresenta una fase cruciale del piano di comunicazione, soprattutto in considerazione dell impatto che potrà avere sul territorio e sulla rilevanza dell azione formativa nei confronti dei minori. Nella campagna informativa verrà evidenziata una strategia multi dimensionale che coinvolgerà diversi media di comunicazione per la diffusione dell iniziativa. Gli obiettivi delle azioni di pubblicizzazione previste in questo progetto sono molteplici e si possono elencare in: Garantire la capillare diffusione dell'informazione sullo specifico intervento progettuale; Dare risposta alla domanda di informazione relativamente agli aspetti contenutistici ed organizzativi del progetto; Fornire il necessario collegamento con i servizi informativi del territorio Per perseguire tali obiettivi, le azioni di pubblicizzazione programmate sono: Conferenza stampa iniziale alla presenza del Responsabile del progetto. In questa occasione verrà dato risalto ai media sia della carta stampata che delle emittenti radio televisive degli obiettivi e delle finalità della azione formativa; Realizzazione di una brochure e di un manifesto contenente: la descrizione del progetto, i promotori, l intervento mirato. Distribuzione del materiale informativo (brochure) presso gli studenti delle scuole presenti sul territorio; Affissione di manifesti da collocare in luoghi pubblici di maggior frequenza o passaggio della potenziale utenza e presso punti informativi; Pubblicazione di brevi articoli presso testate locali che mireranno a sensibilizzare ulteriormente la popolazione sulle necessità di personale esperto e affidabile in settori che operano con i minori Inoltre vista la necessità di allargare ad ampio spettro le iniziative di diffusione sul territorio dell intervento si prediligerà anche una strategia di comunicazione attraverso la rete web. E considerato un sistema di comunicazione interattivo che, rispetto ai media di massa tradizionali, ha alla base, e come peculiare ricchezza, il coinvolgimento diretto degli utenti nella creazione, oltre che nella fruizione, dei contenuti e dei servizi. È uno strumento flessibile che permette di comunicare a molteplici livelli e con diverse modalità: si va dal modello della "pubblicazione" a quello dell interazione pubblica o privata, dallo specifico testuale puro, alla comunicazione multimediale. In piena osservanza di questi pregi di Internet e delle sue applicazioni web, il mezzo verrà usato per pubblicizzare i contenuti e gli sviluppi del progetto in maniera capillare. Pubblicazione nel sito del VIDES ( nel sito dei Comuni delle SAP, nel sito dell Ispettoria meridionale adonna del Buon Consiglio ( e sui diversi siti locali. Verranno inviate note informative per alle Scuole, alle agenzie educative del territorio, alle parrocchie, agli oratori. Associato alle iniziative di pubblicizzazione vere e proprie verrà attivato un capillare intervento di animazione territoriale predisposto dalle sedi di attuazione sui territori di svolgimento. Verranno organizzate delle giornate informative per far conoscere in generale gli obiettivi del progetto e le caratteristiche. L attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale di ogni territorio coinvolto nei progetti supera l impegno di 25 ore annue, alle quali si affiancano i lavori regionali e nazionali. 18

19 Criteri e modalità di selezione dei volontari: Per quanto concerne gli autonomi criteri e modalità di selezione si rimanda al sistema di selezione (modello S/REC/SEL) consegnato all UNSC in fase di accreditamento e da questi verificato e approvato Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: titolo di studio: diploma scuola superiore di II grado o qualifica professionale (nel caso di bando indetto nel periodo degli esami di maturità potranno presentare domanda anche i maturandi); eventuale Laurea in Facoltà afferenti a Scienze della Formazione Primaria e Scienze dell educazione la formazione scolastica e personale nell area degli studi umanistici, sociali, pedagogici, e psicologici; la conoscenza dei principali programmi informatici, una buona conoscenza di almeno una lingua straniera; la propensione al lavoro in equipe e l interesse personale all impegno sociale con fasce a rischio di emarginazione sociale; l esperienza pregressa, l attitudine o l interesse del volontario a lavorare con minori e ragazze dai 6 ai 17 anni; l interesse a sperimentarsi in attività educative e di animazione socio culturale; la propensione a svolgere attività ludico-sportive, espressive-artistiche, (per es. potranno essere presi in considerazione anche volontari in possesso di Diploma di d Istituto d Arte e DAS) o il possesso di abilità manuali, artistiche e musicali. Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): 1. LA POLISPORTIVA GIOVANILE SALESIANA (PGS) PUGLIA, Associazione Nazionale di Promozione Sportiva,con sede in San Severo, Via Don Bosco, 8 con CF L'Associazione è attenta alle esigenze delle varie tappe dell'età evolutiva. Predispone quindi un itinerario educativo che parte dalla formazione ludico motoria, avvia alla formazione sportiva e realizza esperienze sportive specifiche. All interno del progetto promuove e realizza, per le singole sedi, le iniziative fra i minori della fascia d età di e i suoi volontari parteciperanno attivamente alla diffusione delle informazioni fra i minori e le famiglie. I volontari della PGS con la loro esperienza e animazione supportano i volontari del servizio civile e l equipe professionale nella gestione delle attività oltre a fornire tutte le attrezzature, strutture, supporti logistici e aree disponibili che possono essere utili alla realizzazione delle attività laboratoriali.2 2. Ditta TUTTO SPORT srl CF e PI con sede in Via Nazario Sauro, CAROSINO (TA) - nella persona della sua amministratrice D Alessandro Lucia nel rispetto del suo ruolo istituzionale, si impegna a collaborare alle azioni di pubblicizzazione del progetto attraverso la realizzazione di materiale informativo (brochure, manifesti, locandine, ecc. 19

20 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: La Facoltà di Scienze dell Educazione AUXILIU CF Il VIDES che, come organismo non governativo (ONG), è riconosciuto soggetto erogatore di formazione. Eventuali tirocini riconosciuti: UNIVERSITÀ: 1) La Facoltà di Scienze dell Educazione AUXILIU CF , con sede a Roma, riconosce l esperienza di Servizio Civile Volontario svolta nel suddetto progetto, attribuendo CFU di tirocinio ai sensi dell art. 10 comma 5 del D 270/2004 (come da allegato). Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per la certificazione di competenze e professionalità acquisite dai volontari nell espletamento del servizio civile l Ente si affiderà all ASSOCIAZIONE CIOFS/FP, con sede in Roma, Via di San Saba,14 - P. IVA membro associato della rete FECBOP Federation Europeenne des centres de Bilan et d Orientation Professionelle, rete che è disciplinata dalla legge francese che riunisce organismi che realizzano servizi d orientamento professionale ed in particolare bilanci di competenze. L ente suddetto valuta e certifica le seguenti competenze attinenti al progetto che contribuiranno alla crescita professionale dei volontari nell ambito del settore educazione e promozione sociale. Competenze di base: conoscere e utilizzare gli strumenti informatici di base (relativi sistemi operativi, word, power point, internet e posta elettronica); conoscere e utilizzare i principali metodi per progettare e pianificare un lavoro, individuando gli obiettivi da raggiungere e le necessarie attività e risorse temporali e umane; conoscere la struttura organizzativa ove si svolge il servizio (organigramma, ruoli professionali, flussi comunicativi, ecc ). Competenze trasversali: capacità relazionali ed osservative capacità di ascolto e interazione con le varie fasce di età capacità di integrarsi con le altre figure /ruoli professionali e non capacità di fronteggiare imprevisti, affrontare eventuali problemi e/o conflitti che si possono creare con i minori e le loro famiglie capacità di lavorare in team e per progetti; capacità di gestire i processi comunicativi interni ed esterni; capacità di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità capacità di adottare stili di comportamento propositivi ed improntati alla cordialità e cortesia capacità di lavorare in team con gli altri volontari ricercando sempre forme di collaborazione capacità di adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari capacità di collaborare con il personale dell Ente e con i colleghi coinvolti nel progetto in 20

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