Comune di Catania Vª Commissione Consiliare Permanente LL.PP. Seduta del 23/06/2015

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1 Comune di Catania Vª Commissione Consiliare Permanente LL.PP. Seduta del 23/06/2015 Verbale n. 208 L anno 2015, il giorno 23 del mese di Giugno, alle ore 08:30 in prima convocazione e alle ore 09:00 in seconda convocazione, presso la Sala Attigua all Aula Consiliare di Palazzo degli Elefanti, si riunisce la Vª Commissione Consiliare Permanente per trattare e discutere gli argomenti posti al seguente O.d.G.: 1. Comunicazioni del Presidente; 2. Comunicazioni dei Sigg. Consiglieri; 3. Audizione del Geom. Salvatore Fiscella e del Geom. Carmelo Bisignani, rispettivamente nella qualità di P.O. e Funzionario dell Ufficio Protezione Civile, per la presentazione della proposta di deliberazione avente per oggetto: Aggiornamento Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco nell anno 2013; 4. Varie ed eventuali. Alle ore 08:30, in prima convocazione, non sono presenti Consiglieri e pertanto si rimanda l apertura in seconda convocazione. Alle ore 09:15, in seconda convocazione, sono presenti i Sigg. Consiglieri: 1. Catalano Giuseppe (Vice Presidente) 2. Crocitti Mario 3. Saverino Ersilia 4. Spadaro Salvatore Il Vice Presidente Catalano, dopo l appello e accertata la sussistenza del numero legale, dichiara valida la seduta e la apre alle ore 09:15, alla presenza del Geom. Salvatore Fiscella e del Geom. Carmelo Bisignani. Come 1 punto all O.d.G. Comunicazioni del Presidente, comunica che il Presidente Notarbartolo, per motivi personali, è impossibilitato a partecipare alla seduta di oggi. Non avendo altre comunicazioni, passa al 2 punto all O.d.G. Comunicazioni dei Sigg. Consiglieri. Non essendoci comunicazioni da parte dei Sigg. Consiglieri, passa al 3 punto all O.d.G. Audizione del Geom. Salvatore Fiscella e del Geom. Carmelo Bisignani, rispettivamente nella qualità di P.O. e Funzionario dell Ufficio Protezione Civile, per la presentazione della proposta di deliberazione avente per oggetto: Aggiornamento Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco nell anno Ringraziando gli ospiti per la presenza, cede loro la parola per presentare questa delibera. Il Geom. Fiscella premette che l adozione di questo atto deliberativo doveva avvenire lo scorso anno e quindi si è in forte ritardo; infatti, quando è stato trasmesso l anno scorso, contestualmente in Consiglio Comunale si stava deliberando l atto relativo al 2012 e quindi ritenuto che fosse una copia è stato sicuramente messo da parte. 1

2 Nel redigere la delibera relativa al 2014 ci si è accorti che quella del 2013, a cui si doveva fare riferimento, non esisteva, poiché per quanto detto in precedenza non era stata proposta per il Consiglio Comunale. Ogni anno la Protezione Civile Comunale procede all aggiornamento delle aree percorse dal fuoco, attraverso i dati pubblicati nell area riservata del SIF (Sistema Informativo Forestale) del Corpo Forestale della Regione Siciliana, perché le aree, se sono oggetto di atti dolosi, dovranno subire dei condizionamenti previsti dalla Legge n. 353 del 21/11/2000 (Legge quadro in materia di incendi boschivi) ed in particolare: le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno 15 anni; è comunque consentita la costruzione di opere pubbliche necessarie alla salvaguardia della pubblica incolumità e dell' ambiente; in tutti gli atti di compravendita di aree e di immobili situati nelle predette zone, stipulati entro 15 anni dagli eventi previsti dal presente comma, deve essere espressamente richiamato il vincolo di cui al primo periodo, pena la nullità dell'atto; nei Comuni sprovvisti di Piano Regolatore è vietata per 10 anni ogni edificazione su aree boscate percorse dal fuoco; è inoltre vietata per 10 anni, sui predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive, fatti salvi i casi in cui detta realizzazione sia stata prevista in data precedente I'incendio dagli strumenti urbanistici vigenti a tale data; sono vietate per 5 anni, sui predetti soprassuoli, le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dal Ministro dell'ambiente per le aree naturali protette statali o della Regione competente negli altri casi, per documentate situazioni di dissesto idrogeologico e nelle situazioni in cui sia urgente un intervento per la tutela di particolari valori ambientali e paesaggistici; sono altresì vietati per 10 anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorse dal fuoco, il pascolo e la caccia. Il Consigliere Crocitti chiede quali sono gli accorgimenti da mettere in atto per evitare il pericolo incendi. Il Geom. Fiscella risponde che ogni anno il Sindaco, nel mese di aprile/maggio, emette una Ordinanza, attraverso la quale intima ai proprietari di mettere in sicurezza i terreni privati (già intrinseco per il pubblico). Quindi se tutti i proprietari facessero la loro parte, così come dovrebbe farla il pubblico, il problema si risolverebbe a monte. Il dato negativo sta nel fatto che in genere per procedere si aspetta la pubblicazione dell Ordinanza, che però a volte ritarda per problemi relativi al reperimento dei fondi per la stampa dei manifesti (400,00 Euro) che spesso, come per altre emergenze, sono stati anticipati dal personale dell ufficio. Il Geom. Bisignani sottolinea che, nonostante tutto, quest anno i manifesti sono stati stampati e pubblicati regolarmente. Il Consigliere Crocitti chiede cosa è previsto per i terreni che hanno subito incendi di natura non dolosa. Il Geom. Fiscella risponde che l Ente preposto ad intervenire (Vigili del Fuoco o Corpo Forestale) accerta e certifica le cause dolose o meno dell incendio. 2

3 Quando in ufficio arriva la certificazione di incendio doloso, perché probabilmente c è un interesse da parte del proprietario, subentra la legge che prescrive l obbligo di aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco e l applicazione delle norme di salvaguardia. In genere la certificazione è sempre di incendio doloso, perché se non è stata fatta l attività di prevenzione si configura una forma di incuria del soggetto tenuto a provvedere. Alle ore 09:30 entra il Consigliere Barresi (in sostituzione del Consigliere Anastasi). Si dà atto che alle ore 09:30 è uscito il Consigliere Spadaro. Il Vice Presidente Catalano domanda se all interno del catasto incendi sono inserite le aree di proprietà comunale. Il Geom. Fiscella risponde che le aree di proprietà comunale sono state censite a priori e in quel caso il cambio di destinazione d uso dipende dal Comune. Evidenzia che probabilmente quest anno la Direzione Ecologia e Verde Pubblico sta un po intensificando il lavoro di prevenzione incendi. Il Vice Presidente Catalano reputa che questo lavoro in più di prevenzione non si nota, in quanto la città è comunque avvolta dalle sterpaglie. Il Geom. Fiscella fa presente di aver partecipato a una riunione in cui veniva richiesto il supporto dei volontari della Protezione Civile, che però non possono fare attività di decespugliamento ma solo di prevenzione e avvistamento incendi. La Consigliera Saverino, premesso che con la presenza di sterpaglie è ovvio il pericolo di un incendio, chiede perché il volontario non può procedere a decespugliare. Il Geom. Fiscella risponde che il volontario, secondo il suo settore di intervento, deve essere messo nelle condizioni di lavorare; quindi deve operare a supporto dell Ufficio, con mezzi, attrezzature, dispositivi di protezione individuale e gli deve essere riconosciuto il rimborso spese. Alle ore 09:35 entra il Consigliere Pellegrino. La Consigliera Saverino deduce quindi che, in assenza di un regolamento, il volontario potrà solo segnalare gli incendi. Il Geom. Fiscella evidenzia che il volontario, per un altro aspetto, non potrà più svolgere neanche questo compito; infatti in passato l attività è stata fatta per conto del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, che quest anno non ha le risorse necessarie per pagare le assicurazioni dei volontari. La Consigliera Saverino chiede come si è operato quando i militari di Sigonella hanno pulito la spiaggia di San Giovanni Li Cuti e altre zone della città. Il Geom. Fiscella risponde che, oltre ai militari di Sigonella, il 27/06 alcune Associazioni, su richiesta dell Ecologia, puliranno la fascia costiera di Ognina. La Consigliera Saverino chiede quali iniziative può intraprendere la Commissione, relativamente alla prevenzione incendi, per riportare tutto nella normalità. 3

4 Il Vice Presidente Catalano sottolinea i grossi problemi soprattutto nelle periferie. Il Geom. Fiscella invita la politica in generale a riportare il tutto nella dovuta dimensione, per lo svolgimento dei compiti a cui ogni ufficio è deputato per legge, indirizzando la Protezione Civile verso le proprie competenze. Ieri ha partecipato ad una riunione organizzata dalla Direzione Ecologia per la pulizia della fascia costiera, ma quella attività dovrebbe essere svolta con i servizi ordinari della Direzione e non come se di trattasse di una emergenza di Protezione Civile. Stesso discorso vale per i migranti, dove alla distribuzione dei pasti dovrebbero provvedere i Servizi Sociali attraverso, se è il caso, anche associazioni assistenziali. Il Consigliere Crocitti chiede dove sono ubicate nel territorio comunale le aree percorse dagli incendi. Il Geom. Fiscella risponde che le aree sono situate soprattutto nella VIª Municipalità. La Consigliera Saverino domanda a che punto si è con il Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile. Il Geom. Fiscella replica che il Piano è in fase di aggiornamento, infatti la settimana scorsa si è lavorato anche nelle ore pomeridiane e serali per completare le schede delle aree di emergenza, che, se occupate od oggetto di lavori in corso, dovrebbero essere segnalate alla Protezione Civile. Chiaramente i ritardi nell aggiornamento del Piano derivano dalle tante attività, anche non di competenza, che deve svolgere l ufficio. Il Consigliere Crocitti chiede, in merito alle norme di salvaguardia per i terreni incendiati, cosa esattamente è vietato al proprietario per 10 anni e se è causa della inidoneità del terreno o di un semplice un atto punitivo. Il Geom. Fiscella risponde che si tratta di una sanzione. Nel tempo molti proprietari non accudivano di proposito il terreno in modo che, una volta incendiato, potesse cambiare la destinazione, per cui attraverso una lottizzazione, in assenza di Piano Regolatore, si poteva presentare un piano costruttivo. Il legislatore quindi è intervenuto con questa norma vincolante. La delibera dopo l adozione del Consiglio andrà all Urbanistica, come Direzione preposta per l aggiornamento del Piano Regolatore Generale, che dovrà tenere conto di quanto segnalato e non permettere su quelle aree nessun tipo di edificazione legale. Il Consigliere Crocitti chiede se è anche prevista una sanzione pecuniaria per i proprietari che, non adempiendo all Ordinanza del Sindaco, causano un incendio. Il Geom. Fiscella risponde che le sanzioni pecuniarie sono previste per legge, poi la loro valutazione la stabilisce il Giudice qualora dovesse esserci danno alle persone. Il Vice Presidente Catalano sottolinea le sue perplessità sull Ordinanza Sindacale, in quanto da un lato giustamente si obbliga i proprietari dei terreni a provvedere alla pulizia dalle sterpaglie, però dall altro lato l Amm.ne non provvede a questo nelle aree di proprietà comunale. 4

5 Tra l altro andrebbe rivisto il contratto con la Multiservizi, perché la realizzazione della fascia tagliafuoco vicino alla carreggiata stradale, seppure consentita dalla legge, lascia dietro di se ettari di terreno stracolmi di sterpaglie secche. La Consigliera Saverino concorda con il pensiero del Consigliere Catalano, che seppure si realizza la fascia tagliafuoco il rischio rimane ugualmente. Il Geom. Fiscella risponde che ogni anno, in base alle segnalazioni che arrivano dalle Municipalità, l ufficio effettua una ricerca catastale, un sopralluogo e trasmette il tutto all Ecologia e ai Vigili Urbani. Quindi i Vigili Urbani procedono a segnalare alla Procura che il proprietario non ha ottemperato all Ordinanza. Il Vice Presidente Catalano evidenzia la situazione assurda di un proprietario con un terreno vincolato, che non può vendere o cedere e su cui: deve pagare l IMU agricola; deve procedere alla pulizia per il rischio incendi; deve anche stare attento a eventuali scarichi di rifiuti da parte di terzi. Il Consigliere Crocitti fa presente che un area nei pressi di via Sabato Martelli Castaldi, nel quartiere di Cibali, ogni anno regolarmente è soggetta a incendi; chiede quindi se è inserita nel catasto delle aree percorse dal fuoco. Il Geom. Bisignani risponde che i dati per la redazione del catasto incendi sono prelevati esclusivamente dal SIF (Sistema Informativo Forestale) del Corpo Forestale della Regione Siciliana, per terreni extraurbani boschivi e pascoli. Il Geom. Fiscella precisa che i proprietari dei terreni in città, dove non vale il cambio di destinazione d uso, devono attenersi all Ordinanza Sindacale per prevenire il danno che si può determinare ai cittadini e di cui è prevista nell Ordinanza la sanzione. Quella che si va a deliberare in Consiglio riguarda la destinazione d uso di aree vincolate. Il Vice Presidente Catalano, non essendoci altri interventi, ringrazia e libera gli ospiti; quindi, esauriti i punti all'ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta alle ore 10:00. F.to Il Segretario (Sig. Vittorio Canzoneri) F.to Il Presidente (Cons. Niccolò Notarbartolo) È copia conforme all originale ad uso amministrativo e si compone di n. 5 fogli. Il presente verbale è stato approvato in data 07/07/2015 5