Comune di Catania V Commissione Consiliare Permanente LL.PP. Seduta del 28/03/2017

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1 Comune di Catania V Commissione Consiliare Permanente LL.PP. Seduta del 28/03/2017 Verbale n. 377 L anno 2017, il giorno 28 del mese di Marzo, alle ore 08:30 in prima convocazione e alle ore 09:00 in seconda convocazione, presso la Sala Attigua all Aula Consiliare di Palazzo degli Elefanti, si riunisce la V Commissione Consiliare Permanente per trattare e discutere gli argomenti posti al seguente O.d.G.: 1. Comunicazioni del Presidente; 2. Comunicazioni dei Sigg. Consiglieri; 3. Audizione dell'ing. Maurizio Trainiti (Direttore del Patrimonio), per la presentazione della proposta di deliberazione avente per oggetto: Art. 14 D.L. 28/02/1983, convertito con legge 26/04/1983, n. 131: Verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie. Determinazione prezzo di cessione, esame ed eventuale espressione parere; 4. Approvazione verbali delle sedute precedenti; 5. Varie ed eventuali. Alle ore 08:30, in prima convocazione, sono presenti i Sigg. Consiglieri: 1. Spadaro Salvatore e pertanto si rimanda l apertura in seconda convocazione. Alle ore 09:00, in seconda convocazione, sono presenti i Sigg. Consiglieri: 1. Notarbartolo Niccolò (Presidente) 2. Spadaro Salvatore Alle ore 09:10 entrano i Consiglieri Mastrandrea e Saverino. Il Presidente Notarbartolo, accertata la sussistenza del numero legale, dichiara valida la seduta e la apre alle ore 09:10, alla presenza del Geom. Salvatore Toro che consegna agli atti della Commissione la delega a firma dell'ing. Maurizio Trainiti. Come 1 punto all O.d.G. Comunicazioni del Presidente, comunica che: è arrivata via mail una nota di CONSITALIA (indirizzata al Sindaco, all'ass. ai Trasporti, ai Consiglieri Comunali e al Comando di P.M.) nella quale si richiede: il parere sui requisiti di sicurezza della rotonda del Tondo Gioeni e l'accesso agli atti inerenti i lavori; è arrivata via mail la convocazione della Consulta Comunale per il Verde, che si terrà il 29/03/2017 alle ore 10:30 presso la Direzione Ecologia e Ambiente, avente ad oggetto la predisposizione dei tavoli tecnici per la redazione delle Linee Guida Comunali; con nota prot. n del 23/03/2017, è stata trasmessa alla Commissione, per il relativo parere, la proposta di deliberazione avente per oggetto Concessione suolo pubblico con allestimento di "Dehors" - Regolamento. Comunica infine che ieri è arrivata la nota con allegata la richiesta di trattazione d'urgenza delle delibere propedeutiche al Bilancio di previsione, però la nota è stata protocollata il 27/03/2017 e con lo stesso numero di protocollo viene riportata una data sbagliata nel 1

2 corpo della richiesta; ritiene quindi che questa incongruenza vada segnalata al Segretario Generale per valutare eventuali profili di responsabilità. Passa quindi al 2 punto all O.d.G. "Comunicazioni dei Sigg. Consiglieri". Non essendoci comunicazioni da parte dei Sigg. Consiglieri e vista la presenza dell'ospite, che ringrazia, passa al 3 punto all O.d.G. Il Geom. Toro premette che la delibera ha avuto l'anno scorso una variazione sostanziale con l'emendamento del Consigliere Porto, che prevede una rateizzazione decennale (solo per i Piani di Zona) per riscattare il diritto di proprietà (però in caso di vendita dell'immobile si deve interrompere la rateizzazione e saldare l'importo dovuto), mentre prima si poteva pagare in un'unica soluzione o in quattro rate semestrali. Si tratta di una delibera propedeutica al Bilancio che stabilisce i prezzi di cessione delle aree comunali, tra l'altro (essendo saturi i Piani di Zona) si tratta di aree già assegnate in diritto di superficie (concessione per 99 anni) e di cui può essere riscattata la proprietà. Il Presidente Notarbartolo evidenzia che in questa fase, dove è stato costruito in diritto di superficie, i proprietari potrebbero avere la volontà di riscattare il diritto di proprietà; tutto questo è estremamente importante perché verrebbe a sbloccarsi una parte del mercato immobiliare (infatti ci sono molti problemi per la vendita di una casa in diritto di superficie). Il Geom. Toro fa presente che ormai i proprietari degli alloggi, intenzionati a riscattare il diritto di proprietà, possono fare dal Notaio atti cumulativi e risparmiare, anche perché dal 2012 in alcune zone questi importi sono molto lievitati per i maggiori oneri di esproprio (ad es. per Trappeto Sud nel 2004 i prezzi erano mediamente di 3.800,00 Euro ad alloggio, mentre oggi sono di circa ,00 Euro). Il corrispettivo è legato alle somme versate dall'amm.ne per l'acquisizione delle aree (nel 1989 si espropriava a Lire/mq e si dava allo stesso prezzo in diritto di superficie), oltre al conguaglio previsto nel momento della definizione delle procedure espropriative; questo conguaglio è in pratica l'aumento inserito nel 2012, che ha raddoppiato i prezzi, e nel Il Presidente Notarbartolo reputa che tale situazione non facilita l'acquisizione del diritto di proprietà e quindi l'obiettivo macro-economico del Comune dovrebbe essere quello di agevolarla al massimo. Il Geom. Toro aggiunge che per alcune zone vi è ancora la convenienza economica. La Consigliera Saverino evidenzia che, non essendoci più aree disponibili, questo tipo di politica sociale è bloccata dalla mancanza di un nuovo Piano Regolatore. Chiede per quale motivo la maggiorazione dell'indice ISTAT (0,1%) è stata applicata solo per le aree del Centro Commerciale all'ingrosso in località Passo del Fico. Il Geom. Toro risponde che tale maggiorazione è di pochi centesimi e applicarla ai Piani di Zona non comporta un guadagno per l'amm.ne, ma bensì una complicazione nel rifare i calcoli per assegnatari, quindi i prezzi sono rimasti invariati. Informa che l'incentivo inserito l'anno scorso nella delibera (emendamento del Consigliere Porto) non ha in effetti prodotto risultati di rilievo. La Consigliera Mastrandrea chiede se è possibile riprendere in dettaglio l'emendamento. Il Geom. Toro replica che l'anno scorso era sotto forma di emendamento, mentre adesso è stato inserito nella delibera come modalità di pagamento (dopo la tabella che conferma i 2

3 prezzi di cessione), e riporta testualmente: che al fine di agevolare la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, consentire una possibilità di pagamento in contanti del 20% con dilazione in dieci anni del restante 80%, in rate mensili gravate dell'interesse a tasso legale, dietro presentazione di fidejussione bancaria / assicurativa a garanzia dell'importo rateizzato, vincolando I'eventuale alienazione dell'alloggio al pagamento a saldo delle eventuali rate ancora a maturare. Quindi tutto sommato è conveniente per chi non ha necessità di vendere l'immobile. In effetti la Legge dice che un immobile assegnato in diritto di superficie si può vendere dopo 5 anni col prezzo imposto, cioè il Comune di Catania rilascia su richiesta il nulla osta in cui impone il prezzo massimo di vendita (che deve essere rispettato nell'atto notarile). Il Presidente Notarbartolo domanda come si calcola il prezzo massimo di vendita. Il Geom. Toro risponde che ci sono delle tabelle in base alla vetustà dell'immobile e dei parametri che ogni anno vengono aggiornati dall'ufficio Casa e Programmi Costruttivi della Direzione Patrimonio e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (ultimo aggiornamento 2016). Ad es. a Librino il prezzo massimo di vendita è di circa ,00 Euro (rispetto ad un presso di mercato di ,00 Euro) e a Trappeto Sud il prezzo massimo di vendita è di circa ,00 Euro (rispetto ad un prezzo di mercato di ,00 Euro). La Consigliera Mastrandrea, premesso che si può mantenere il diritto di superficie o chiedere il riscatto del diritto di proprietà, chiede quale è la differenza di prezzo. Il Geom. Toro precisa che per il diritto di proprietà si applica la 2ª tabella, dove ci sono tra i 15,00 e 20,00 Euro in più di differenza rispetto al diritto di superficie, e dall'importo va detratto l'acconto che è stato pagato inizialmente dalla cooperativa. La Consigliera Mastrandrea chiede se la richiesta di riscattare il diritto di proprietà deve essere fatta singolarmente o dall'intera cooperativa edilizia. Il Geom. Toro risponde che la richiesta si può fare anche singolarmente (non è legata al resto della cooperativa), perché permette di svincolare l'alloggio per la vendita. L'acquisizione del diritto di proprietà non è obbligatoria, tuttavia dal 2004 (da quando c'è questa possibilità) è diventata necessaria in quanto la banca, nel momento in cui viene richiesto un mutuo da un acquirente, ha una garanzia in più con la piena proprietà. Il Presidente Notarbartolo domanda quante sono le richieste per il diritto di proprietà. Il Geom. Toro risponde che inizialmente il Comune incassava circa ,00 Euro l'anno, mentre adesso si è attorno ai ,00 Euro (circa 50 atti l'anno). Alle ore 09:40 entra il Consigliere Pellegrino. La Consigliera Saverino reputa che, in presenza di una burocrazia più snella e con delle agevolazioni, le persone avrebbero sicuramente approfittato per acquisire la proprietà. Il Geom. Toro replica che personalmente in passato ha evidenziato ai vari Assessori al ramo che questa procedura è una fonte di guadagno anche per l'amm.ne. La Consigliera Mastrandrea chiede quali sono le zone da cui vi è maggiore richiesta per il riscatto del diritto di proprietà. 3

4 Il Geom. Toro risponde che le maggiori richieste provengono da Librino (dove il prezzo è notevolmente inferiore) e Trappeto Sud. Il Presidente Notarbartolo chiede se è possibile immaginare ulteriori agevolazioni. Il Geom. Toro, premesso che per alcuni Piani di Zona il corrispettivo è alto perché ci sono stati maggiori oneri di esproprio che tutt'ora pesano nel Bilancio Comunale, risponde che in passato era previsto uno sconto se almeno il 90% dei proprietari faceva richiesta (cosa che oggi comporterebbe alcune complicazioni). Comunque pare ci siano molti assegnatari (che ovviamente non devono vendere l'alloggio) i quali si stanno organizzando per riscattare la proprietà tramite la rateizzazione in 10 anni. Forse con ulteriori incentivi potrebbero aumentare le richieste da parte delle persone che hanno necessità di vendere l'alloggio, che tra l'altro sono la maggior parte. Si dà atto che alle ore 09:45 è uscito il Consigliere Spadaro. Il Presidente Notarbartolo domanda da cosa derivano i maggiori oneri di esproprio. Il Geom. Toro spiega che a suo giudizio sono stati determinati dai seguenti fattori: non aver previsto in tempo quali erano gli oneri per la registrazione dei decreti di esproprio (in passato si pagava una tassa fissa di 600,00 Euro all'agenzia delle Entrate, che nel 2000 è passata all'1% del valore del terreno e oggi è del 9%); la delibera che ha stabilito i prezzi per il calcolo dell'ici, facendo lievitare i prezzi da Lire iniziali a Lire (infatti i proprietari non chiedono più, come succedeva di norma in passato, la Consulenza Tecnica d'ufficio attraverso la quale il Giudice incaricava un tecnico per la stima del terreno). Inoltre la normativa non ha aiutato in questo senso, perché il Testo Unico sugli espropri (del 2001) ha penalizzato fortemente l'ente; infatti si paga: il terreno a prezzo di mercato, la maggiorazione del 10% per il disagio all'espropriato, 1/12 dell'esproprio per l'indennità di occupazione che dura 5 anni (oltre questa data, senza prescrizione, viene stabilito un tasso fisso del 5%). Quindi la mancata definizione di queste procedure di esproprio comporta giornalmente un danno notevole. Il Presidente Notarbartolo, non essendoci altri interventi, ringrazia e libera il Geom. Toro. Quindi, alla luce di quanto esaminato, chiede alla Commissione di esprimere parere su questa proposta di deliberazione, che viene avanzata dal Direttore del Patrimonio e sottoscritta dall Assessore al Patrimonio. Consigliera Mastrandrea:... Favorevole; Consigliere Notarbartolo:... Favorevole; Consigliere Pellegrino:... Favorevole; Consigliera Saverino:... Favorevole; Esito della votazione: Votanti 4 - Favorevoli 4 La Commissione all unanimità esprime parere favorevole, da trasmettere quanto prima alla Direzione Presidenza del Consiglio. 4

5 Il Presidente Notarbartolo, dopo l espressione del parere sulla proposta di deliberazione, passa al 4 punto all'o.d.g. "Approvazione verbali delle sedute precedenti". Data lettura del verbale n. 373 del 14/03/2017, i Consiglieri approvano all unanimità dei presenti. Data lettura del verbale n. 374 del 16/03/2017, i Consiglieri approvano all unanimità dei presenti. Data lettura del verbale n. 375 del 21/03/2017, i Consiglieri approvano all unanimità dei presenti. Conclusa l approvazione dei verbali ed esauriti tutti i punti all'ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta alle ore 10:00. F.to Il Segretario (Sig. Vittorio Canzoneri) F.to Il Presidente (Cons. Niccolò Notarbartolo) È copia conforme all originale ad uso amministrativo e si compone di n. 5 fogli. Il presente verbale è stato approvato in data 04/04/2017 5