Piano di Tutela delle Acque della Regione Calabria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano di Tutela delle Acque della Regione Calabria"

Transcript

1 PREMESSA In aggiunta alla classificazione ai sensi del DLgs /99, sono state effettuate su alcune situazioni più rappresentative, ulteriori analisi dei dati. In particolare, tali analisi hanno riguardato, relativamente ai corsi d acqua, i fiumi di dimensioni maggiori ove fossero poste più stazioni di monitoraggio, considerando anche i livelli di criticità delle situazioni (relativi non solo al risultato di LIM finale ma anche ai punteggi dei singoli macrodescrittori). Sono stati effettuati quindi approfondimenti su tre corsi d acqua: Fiume Crati (Bacini Nord); Fiume Savuto (Bacini Centro); Fiume Petrace (Bacini Sud). Su tali fiumi, relativamente ai parametri macrodescrittori, sono state effettuate le seguenti analisi: Dispersione dei dati ed evidenziazione degli eventuali valori anomali (outliers) con la tecnica del boxplot, di seguito illustrata; Andamento spaziale lungo il corso del fiume (nei diagrammi di boxplot le stazioni sono ordinate da monte a valle del corso del fiume, e quindi la linea che unisce i valori di 7 percentile rappresenta l andamento dei punteggi per il LIM relativi ai macrodescrittori); Andamento temporale dei macrodescrittori (tra di loro confrontati). Per quanto riguarda le acque idonee alla vita dei pesci, sono stati considerati i fattori maggiormente critici per la classificazione, sempre utilizzando il metodo dei boxplot, in alcuni casi anche considerando l andamento temporale di uno o più parametri. Allegato 3 Elaborazioni statistiche

2 . TECNICA DEL BOXPLOT I diagrammi boxplot (o diagrammi a scatola) sono un metodo grafico finalizzato alla rappresentazione di tre caratteristiche di una distribuzione statistica: il grado di dispersione o variabilità dei dati, rispetto alla mediana e/o alla media; la simmetria; la presenza di valori anomali. 7 In tale tipo di diagramma, di cui è qui rappresentato un esempio a fianco: Series la linea orizzontale interna alla scatola rappresenta la mediana, il simbolo blu posizionato (in questo caso) all interno della scatola) è il valore medio; i lati superiore ed inferiore della scatola rappresentano il 7 percentile e il percentile, quindi per definizione all interno della scatola sono comprese il % delle osservazioni; l altezza della scatola (differenza tra il 7 percentile e il percentile o intervallo interquartilico) è una misura della dispersione della distribuzione. L intervallo aumenta al crescere della dispersione dei dati (varianza); esso fornisce inoltre informazioni anche sulla simmetria della distribuzione. le linee che si allungano dai bordi della scatola terminando con due tratti orizzontali (baffi) individuano gli intervalli in cui sono posizionati i valori minori rispettivamente maggiori del 7 percentile e minori del percentile; i punti estremi, evidenziati dai baffi, sono definiti valori adiacenti. Indicando con r la differenza interquartilica, Q il valore del percentile (primo quartile) e Q3 il valore del 7 percentile (terzo quartile) si definiscono: o Valore Adiacente Inferiore il valore più piccolo che sia maggiore o uguale a Q -,r o Valore Adiacente Superiore il valore più grande che risulta minore o uguale a Q3 +,r I valori esterni a questi limiti sono definiti valori anomali. Nella rappresentazione grafica del boxplot, sono segnalati individualmente, poiché costituiscono una anomalia rispetto agli altri dati della distribuzione. I valori (segnalati con il simbolo dell asterisco) che si discostano dalla mediana tra, e 3 volte la distanza interquartile possono essere considerati nella norma; quelli che si discostano oltre 3 volte (segnalati con il simbolo del cerchio) dovrebbero essere molto rari e devono essere soggetti agli opportuni approfondimenti. Allegato 3 Elaborazioni statistiche

3 CORPI IDRICI SUPERFICIALI (OBIETTIVI DI QUALITA AMBIENTALE). Fiume Crati Il Crati è tra i pochi in Calabria ad avere dimensioni significative, lungo il suo percorso subisce varie tipologie di impatto. Lungo il Fiume Crati, sono state monitorate quattro stazioni procedendo da monte verso foce, come indicato in tabella: stazione LIM biennio IBE biennio SECA biennio CS6 3 III 3 CS9 4 IV 4 CS8 3 IV 4 CS7 IV 4 Osservazioni relative al contesto ambientale nelle stazioni. Sulla base delle note di campo e alle osservazioni riportate dagli operatori sulle relative schede nelle fasi di campionamento è possibile prendere in esame una serie di caratteristiche relative ai punti stazione all area in cui questi punti ricadono. Già la stazione più a monte (CS6) Rende - Castiglione Scalo è posta in un contesto ambientale già fortemente alterato. L osservazione e le note relative alle operazioni di campionamento indicano che l area è soggetta a vari apporti di acque non trattate e scarichi di varia natura. Si segnalano inoltre diversi cantieri deputati alla lavorazione di inerti posti presso la stazione e lungo il corso del fiume. In tutta l area e lungo il corso sono presenti numerose opere (ponti, biglie ecc.) che ne limitano fortemente la naturalità. Il substrato della stazione è per buona parte in cemento variamente infangato. In più occasioni si segnalano acque molto torbide, e massi coperti da spessa coltre limosa. Sono quindi presenti già in questo tratto a monte disturbi legati a carico organico e a variazioni relative alla granulometrica e quantità dei solidi trasportati in un contesto che ne ostacola i processi di recupero della qualità lungo il percorso. La situazione a valle porta alla stazione CS9 Luzzi - C. da Principessa ad osservare in più occasioni cadute di corrente e acqua quasi stagnante che favorisce in tale punto l accumulo di frazione fine e detrito vegetale. Le note di campo riportano anche in questo caso la presenza di scarichi, di forte odore e di sedimento ridotto in prossimità delle rive. Sulle rive, tra l altro, sono abbondanti i RSU. Le crisi osservate sono tali da portare ad esempio ad una non classificazione relativa all IBE in dicembre 6: alla CS9 non si rilevava un numero sufficiente di unità sistematiche La presenza di un consistente carico e di possibili problemi legati alla possibile temporanea carenza di ossigeno è confermata alla successiva stazione CS8 S. Sofia d'epiro, dalla abbondanza di Chironomidi rossi rilevata (il colore indica la forte abbondanza di emoglobina che rende questi organismi adattati ad ambienti anossici). Anche in questa stazione si annotano in più occasioni cadute di velocità della corrente. La stazione prossima alla foce CS7 a Cassano Ionio Sibari, viene quindi a scontare l ingente carico che il fiume ha accumulato lungo il suo percorso sebbene in diretta corrispondenza non siano visibili e riportati sulle note scarichi o situazioni particolari. L effetto dei carichi è ovviamente da considerare in dipendenza delle altre variabili quali la portata e (non secondario) il dilavamento dei canali affluenti in coincidenza della prime fasi di piena. Non sorprende quindi che: Allegato 3 Elaborazioni statistiche 3

4 I parametri macrodescrittori maggiormente critici nel determinare il LIM risultano essere nell ordine: E. coli, fosforo totale, azoto ammoniacale e COD. Sono di seguito rappresentati e commentati i boxplot dei macrodescrittori, nonché i grafici che ne rappresentano l andamento temporale nelle diverse stazioni. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 4

5 Analisi dei diagrammi boxplot FIUME CRATI - -OD (% sat) CS6 CS9 CS8 CS7 Per quanto riguarda il deficit di OD, che non risulta comunque essere un fattore critico, si evidenzia che tutte le stazioni mostrano valori di 7 percentile comparabili, tra il 9% e i % (Livelli e ) eccetto la CS9 (3%, classe 3). Peraltro la CS9 mostra anche una maggiore dispersione dei dati rispetto alle altre stazioni con il % dei campioni che si colloca nel range 8%-3%. Outliers sono individuati solo nella stazione CS7 dove il punteggio finale è comunque buono (Livello ), ma un campione presenta il valore anomalo di 44% (campione.8.7). FIUME CRATI - BOD (mg/l) CS6 CS9 CS8 CS7 FIUME CRATI - COD (mg/l) CS6 CS9 CS8 CS7 L andamento di BOD e COD lungo il corso del fiume rispecchia esattamente quello del deficit di ossigeno disciolto (seppur ambedue scalati ad un livello inferiore), con la stazione CS9 peggiore di tutte e la CS7 migliore. Riguardo al BOD non si evidenziano particolari anomalie. Per il COD si evidenziano diversi valori ( in tutto) superiori a mg/l con un valore massimo nella stazione CS6 posizionato a circa 4 mg/l. Allegato 3 Elaborazioni statistiche

6 FIUME CRATI - N-NH4 (mg/l) 4, 4 3, 3,,, CS6 CS9 CS8 CS7 Anche relativamente all azoto ammoniacale la stazione CS9 appare la peggiore (punteggio ) e inoltre mostra una variabilità molto maggiore rispetto alle altre stazioni, in particolare la CS6 e CS7 (soprattutto quest ultima). FIUME CRATI - N-NO3 (mg/l),8,6,4,,8,6,4, CS6 CS9 CS8 CS7 Per i nitrati la situazione appare invece molto più omogenea sia come livello (sempre ) che come variabilità nelle stazioni. FIUME CRATI - Ptot (mg/l),6,4,,8,6,4, CS6 CS9 CS8 CS7 Il fosforo che è un parametro molto critico oltre a mostrare un andamento spaziale sostanzialmente simile a quello degli altri parametri è caratterizzato da valori estremi nelle stazioni CS8 e CS7. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 6

7 FIUME CRATI - E. coli (UFC/ML),E+6,8E+6,6E+6,4E+6,E+6,E+6 8,E+ 6,E+ 4,E+,E+,E+ -,E+ CS6 CS9 CS8 CS7 E. coli mostra valori molto alti dappertutto il che ne fa il parametro maggiormente critico, con un livello in tutte le stazioni eccetto la CS7 che essendo relativamente migliore ha livello 4. Relativamente alla distribuzione dei dati in tutte le stazioni una elevata variabilità, come testimoniato da tutte le variabili statistiche (deviazione standard dello stesso ordine di grandezza della media, valori massimi anche di due ordini di grandezza superiori rispetto alla media). Sono di seguito riportati gli andamenti dei parametri macrodescrittori in tutte le stazioni. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 7

8 Andamenti dei parametri macrodescrittori nelle stazioni Nella Stazione CS6 si evidenzia in particolare andamento più o meno comparabile per -OD e COD, meno corrispondenza con il BOD; in particolare 3 picchi di COD, 8..6 ( mg/l),..6 (39 mg/l) e 6..7 (3 mg/l); i secondi due di questi picchi corrispondono ad altrettanti picchi di deficit di OD; tutti e tre i picchi di COD corrispondono ad altrettanti di azoto ammoniacale, il secondo coincide con un picco di fosforo e i terzo con un picco di azoto nitrico; Il..6 è presente un picco anche per l E. coli, i cui valori sono comunque sempre piuttosto elevati STAZIONE CS6 4, 4, 3, 3,,,,,,, -OD (%) BOD (mg/l) COD (mg/l) STAZIONE CS6,6,4,,8,6,4, Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/l) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) STAZIONE CS6,E+6,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/mL) Allegato 3 Elaborazioni statistiche 8

9 Per la Stazione CS9 elevata è sempre la concentrazione di E. coli, nella stragrande maggioranza dei campioni superiore a. UFC/ml (livello) con in particolare un picco di,e+ nel campione prelevato l..7. Tale picco corrisponde a un picco di Ptot (, mg/l). Anche deficit di OD e COD hanno un andamento comparabile, con picchi che almeno in parte corrispondono, e si accompagnano anche a picchi di azoto ammoniacale, mentre l andamento del BOD appare molto più omogeneo. STAZIONE CS9 4, 3, 3,,,,,,, -OD (%) BOD (mg/l) COD (mg/l) STAZIONE CS9 4, 4 3, 3,,, Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/l) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) STAZIONE CS9,E+7,E+6,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/mL) Allegato 3 Elaborazioni statistiche 9

10 Per la Stazione CS8, il COD presenta 4 picchi ben evidenti di cui due con valori superiori a mg/l (soglia per il livello ); tali picchi spesso si accompagnano a picchi o livelli comunque alti di deficit di ossigeno, mentre l andamento del BOD sembra molto più regolare e con livelli contenuti. Anche relativamente all azoto ammoniacale l andamento appare presentare picchi (valore max 3, mg/l) alcuni dei quali corrispondono a livelli alti o picchi di COD o di deficit di OD. Per quanto riguarda la contaminazione fecale, il livello di E coli è minimo nell ordine delle migliaia, con un valore medio intorno ai,7e+3ufc/ml. STAZIONE CS8 3, 3,,,,,,, -OD (%) BOD (mg/l) COD (mg/l) STAZIONE CS8 4 3, 3,,, // 4// 4// 4// 3//6 3//6 //6 4/3/6 4/3/6 3/4/6 3//6 3//6 /6/6 /7/6 /7/6 /8/6 3/8/6 /9/6 //6 3//6 9//6 9//6 9//6 8//7 7//7 7//7 9/3/7 8/4/7 8/4/7 8//7 7/6/7 7/6/7 7/7/7 6/8/7 6/8/7 /9/7 //7 //7 4//7 4//7 4//7 3//8 Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/l) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) STAZIONE CS8,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/mL) Allegato 3 Elaborazioni statistiche

11 La Stazione CS7 è quella che presenta la situazione di gran lunga migliore per quanto riguarda il fiume Crati. Anche qui tuttavia la presenza di E. coli è critica, per quanto migliore rispetto alle altre situazioni; in particolare si rileva, oltre ad una presenza di base elevata, un picco di,6e l..7. Tale picco tuttavia non si accompagna a variazioni significative degli altri parametri. Si osservano inoltre occasialmente picchi per altri parametri, come si verifica ad esempio per il COD (,6 mg/l il 3..7) accompagnato da valori relativamente più alti dell usuale di BOD, azoto ammoniacale e fosforo. STAZIONE CS7, 4, 4, 3, 3,,,,,,, -OD (%) BOD (mg/l) COD (mg/l) STAZIONE CS7,E+6,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ // 4// 4// 4// 3//6 3//6 //6 4/3/6 4/3/6 3/4/6 3//6 3//6 /6/6 /7/6 /7/6 /8/6 3/8/6 /9/6 //6 3//6 9//6 9//6 9//6 8//7 7//7 7//7 9/3/7 8/4/7 8/4/7 8//7 7/6/7 7/6/7 7/7/7 6/8/7 6/8/7 /9/7 //7 //7 4//7 4//7 4//7 3//8 Escherichia Coli (FC/mL) STAZIONE CS7,8,6,4,,8,6,4, Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Allegato 3 Elaborazioni statistiche

12 . FIUME SAVUTO Il fiume ha 3 stazioni di campionamento, nell ordine CS, CS e CS. i risultati della classificazione in funzione degli obiettivi di qualità ambientale sono rappresentati in tabella: stazione LIM biennio IBE biennio SECA biennio CS III 3 CS II CS IV 4 Osservazioni relative al contesto ambientale nelle stazioni. Sulla base delle note di campo e alle osservazioni riportate dagli operatori sulle di campionamento è possibile riportare una serie di informazioni relative alle aree in cui ricadono le tre stazioni poste lungo il corso del Fiume Savuto. La stazione più a monte è la CS Parenti - Savuto C.C, la cui condizione biologica è migliorata nell ultimo anno. In tale stazione generalmente la portata è molto ridotta. E proprio in coincidenza di portate ridotte le note di campo indicano la presenza di un consistente carico organico, desumibile anche dalla prevalenza nei popolamenti osservati dei Ditteri simulidi e chironomidi. In un tratto intermedio del fiume è la stazione CS Altilia - Macchia della Fiera dove si osservano le condizioni migliori e dove non si rilevano all osservazione particolari anomalie. Presso la foce è quindi posta la stazione CS Nocera Terinese - Macchia Quinto. Generalmente questa stazione presenta condizioni insoddisfacenti, inoltre saltuariamente fa registrare ulteriori cadute di qualità. Le note di campo indicano che questa stazione è posta molto prossima al mare in un contesto molto denaturalizzato (a valle di una briglia, vicino ad un ponte ecc.) e con una fisionomia più volte variata a causa di ricorrenti lavori in alveo e lungo il fiume. Si rilevano in alcune occasioni un calo delle correnti, con acqua a tratti stagnante e un ricorrente infangamento. Rilevata come già in altre stazioni l abbondanza di RSU sulle sponde e in alveo. I cali di qualità biologica possono quindi essere in buona parte riconducibili alle differenze legate alla portata nel primo tratto e alle alterazioni sull alveo nella terza stazione, unitamente agli effetti sulle comunità di disturbi dovuti a carichi non continui. Come atteso data il buon risultato finale non ci sono particolari fattori critici a livello di macrodescrittori, eccetto E. Coli che nella stazione CS risulta di livello 4. Sono di seguito rappresentati e commentati i boxplot dei macrodescrittori e i loro andamenti temporali nelle tre stazioni. Allegato 3 Elaborazioni statistiche

13 Analisi dei diagrammi boxplot FIUME SAVUTO - -OD (% sat) CS CS CS Il deficit di OD presenta valori di 7 percentile (e conseguentemente livelli relativi al LIM, pari rispettivamente a, 8 e 4) molto differenti nelle tre stazioni. In particolare i risultati migliori riguardano la stazione CS nella quale è evidente anche una minore dispersione dei dati. Non appaiono outliers anche se ci sono due valori estremi molto alti (47% e 39%) nella stazione CS che è tra l altro quella in cui il valore ha il maggior intervallo di variazione. FIUME SAVUTO - BOD (mg/l) CS CS CS FIUME SAVUTO - COD mg/l) CS CS CS Per il BOD i livelli relativi al LIM nelle tre stazioni sono rispettivamente 8 in CS e CS, e 4 alla CS, con un risultato quindi complessivamente buono. Tuttavia, appaiono anche valori molto alti, caratterizzati come valori anomali nel diagramma, per la CS (9, mg/l) e per la CS (8,7 e 8,9 mg/l). Per il COD risulta omogeneo il risultato finale (4) in tutte le stazioni, ma appaiono valori anomali in CS (4, mg/l) e CS (4,4 mg/l, più un altro valore alto, 3,3 mg/l, caratterizzato dall asterisco), non in CS dove tuttavia in due campioni vengono raggiunti i valori 3,3 e 4, mg/l (ma essendo la variabilità del campione maggiore e la distanza interquartilica più ampia, tali valori non sono evidenziati come anomali). Allegato 3 Elaborazioni statistiche 3

14 FIUME SAVUTO - N-NH4 (mg/l) FIUME SAVUTO - N-NH4 (mg/l),4,3,3,,,,, CS CS - CS Per l azoto ammoniacale, che presenta punteggi rispettivamente di in CS e CS e 4 in CS, appaiono due valori estremamente alti ( e 8,4 mg/l) in CS. FIUME SAVUTO - N-NO3 4, 4 3, 3,,, CS CS CS Per l azoto nitrico, il punteggio relativo al LIM è 4 in tutte le stazioni, tuttavia nella stazione CS è presente un valore anomalo pari a 4,3 mg/l. In CS, sono evidenziati due valori anomali,,7 e mg/l. FIUME SAVUTO - Ptot (mg/l) 4 3, 3,,, -, CS CS CS Per il fosforo totale (punteggi relativi al LIM in progressivo peggioramento: 8, 4 e ) si notano tre valori anomali in CS (,,, e,7 mg/l) ed altrettanti, molto più elevati, in CS (3,6,,3 e, mg/l), stazione in cui nel complesso il dato presenta una variabilità maggiore. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 4

15 FIUME SAVUTO - E coli (UFC/ml) CS CS CS Per E. coli (punteggi relativi al LIM rispettivamente, e ) sono presenti valori anomali in tutte le stazioni: in CS con i valori di 7.9 e 8. UFC/ml, in CS che è la stazione che presenta una maggiore dispersione del dato, con. e. UFC/ml e in CS con 7. UFC/ ml. Nelle pagine successive sono presentati ed analizzati gli andamenti temporali dei parametri macrodescrittori. Allegato 3 Elaborazioni statistiche

16 Andamenti dei parametri macrodescrittori nelle stazioni Per la Stazione CS il parametro deficit di OD appare molto variabile e presenta diversi picchi che a volte coincidono con quelli degli altri parametri: un primo picco (47%) nel campione prelevato il 4..6; un secondo picco (,3%) nel campione del.6.6, non particolarmente elevato, coincide con piccoli picchi di BOD (9, mg/l) e COD (4, mg/l), valori che ambedue corrispondono al massimo per il rispettivo parametro e sono individuati come outliers nei boxplot; valori attorno al % sono riscontrati nei tre campioni consecutivi prelevati in ottobre, novembre e dicembre 6; un successivo picco del valore di 39% si riscontra il Si riscontra inoltre un picco di azoto nitrico (4,3 mgn-no3/l) nel campione del..7, non accompagnato da valori elevati. Il parametro E. coli mostra valori quasi compresi tra E ed E3 UFC/ml. STAZIONE CS, 4, 4, 3, 3,,,,,,, - D (%sat ) BOD (mg/ L) COD (mg/ L) STAZIONE CS 4, 4 3, 3,,, Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/ L) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) STAZIONE CS,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/ ml) Allegato 3 Elaborazioni statistiche 6

17 Per quanto riguarda la Stazione CS, dai grafici si evidenziano numerosi picchi relativamente a diversi dei parametri macrodescrittori: per quanto riguarda l ossigeno disciolto: un picco di -OD (8%) nel campione del tra l altro coincidente con un significativo picco di N-NO3 (, mg/l); un successivo picco è riscontrato il (6%) e anche il valore del mese successivo è simile (4%); a parte questi due picchi più estremi l andamento in tutto il periodo di misura è irregolare e si evidenziano ampie oscillazioni. Il COD presenta anche due picchi: uno (3,3 mg/l) l..7, accompagnato da alti valori di N-no3 (,3 mg/l) e di E. coli ( UFC/ml); il successivo il 6..7 con coincidenza con un picco di fosforo totale (,3 mg/l), di E. coli (. UFC/ml) e un piccolo picco di N-NH4 (,4). STAZIONE CS, 8, 6, 4,,, 8, 6, 4,,, - D (%sat ) BOD (mg/ L) COD (mg/ L) STAZIONE CS,,, Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/ L) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/ L) Fosforo Totale (P mg/ L) STAZIONE CS,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/mL) Allegato 3 Elaborazioni statistiche 7

18 Nella Stazione CS emergono in particolare due valori elevatissimi di N-NH4: un picco di 8,4 mg/l il 6.8.7,accompagnato da un picco di COD (3,3 mg/l) ed alti valori di fosforo (,3 mg/l); nel mese successivo (3.9.7) la concentrazione di N-NH4 è di mg/l con valore del fosforo paragonabile al mese precedente (, mg/l) ed elevato valore del BOD ((8,7 mg/l), COD 9,7 mg/l; un ulteriore picco di BOD è riscontrato il 6..6 (8,9 mg/l) con valori di COD di,8 mg/l relativamente elevati rispetto alla media della stazione (6 mg/l). Nel complesso, il deficit di saturazione dell ossigeno disciolto appare avere un andamento alquanto irregolare, con valori che eccedono di molto la media (%) e si manifestano come picchi il.8.6 (%), l..6 (4%) il.6.7 (3%) e il (3%) Anche BOD e COD hanno numerose oscillazioni seppure più contenute. Il fosforo presenta oltre ai già citati alti valori in concomitanza con l innalzamento dell azoto ammoniacale, un picco di 3,6 mg/l, non correlato ad altri parametri, il L E. coli mostra un ampio range di valori, da non presente alle decine di migliaia. STAZIONE CS 3, 3,,,,,,, - D (%sat) BOD (mg/ L) COD (mg/ L) STAZIONE CS Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/ L) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Fosforo Totale (P mg/ L) STAZIONE CS,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/ ml) Allegato 3 Elaborazioni statistiche 8

19 .3 FIUME PETRACE Il fiume ha 3 stazioni di campionamento, nell ordine procedendo da monte verso valle CS9, CS8 e CS7. stazione LIM biennio IBE biennio SECA biennio CS9 III 3 CS8 III 3 CS7 3 IV 4 La classificazione SECA in questo fiume viene ad essere condizionata in maniera negativa dalle condizioni relative alla qualità biologica, che presenta una sostanziale stabilità su valori non soddisfacenti e con occasionali e forti cadute della qualità biologica, in particolare presso la foce. Osservazioni relative al contesto ambientale nelle stazioni. Sulla base delle note di campo e alle osservazioni riportate dagli operatori sulle relative schede compilate nelle fasi di campionamento si può rilevare che: La stazione più a monte, CS9 Seminara - Case S. Domenico, mostra già presente un certo carico contaminante e organico, testimoniato, tra l altro, dalla presenza di Ditteri simulidi nei popolamenti. Nelle note di campo si segnala il contesto di scarsa naturalità del tratto dovuto alla presenza di una serie di strutture, strada provinciale, ponte, strada sterrata che segue il corso, attività di lavorazione inerti ecc.. Sono inoltre riportati forti sconvolgimenti dell alveo in coincidenza delle piene. Tale situazione è legata soprattutto ai ricorrenti lavori in alveo che comportano temporanee deviazioni del corso del fiume operate utilizzando ad argine il sedimento stesso e pertanto effimere. Si osservano quindi frequenti variazioni del percorso del fiume con evidenti ripercussioni sui popolamenti bentonici. Le note di campo per la stazione intermedia sul Petrace, la CS8 Seminara - P.te Quarantona, riportano in più occasioni l osservazione di mucillagine sul fondo e sulle sponde e, in periodi di magra, di un habitat a pozze con anossia sul fondo e un rilevante popolamento a Ditteri simulidi. Si evidenzia, quindi, anche in questa stazione la presenza un certo carico trofico che mostra effetti più rilevanti in coincidenza di ridotti flussi e portate. Anche in questa come nella precedente si osservano sconvolgimenti dell alveo in coincidenza delle piene e ricorrenti lavori in alveo. Il carico contaminante è presente anche a valle, alla stazione CS7 Gioia Tauro Gonia in prossimità della foce. Le note di stazione indicano per questa un contesto molto artificializzato (si trova alla periferia di Gioia Tauro), un forte infangamento, con fondo anche argilloso e corrente spesso scarsa. Presso l argine del fiume è presente una ampia area adibita a discarica abusiva di RSU e materiali di varia origine. Rilevati sul punto stazione odori sgradevoli e sono visibili scarichi di acque reflue, (alcuni osservabili lungo la stessa strada di accesso). Allegato 3 Elaborazioni statistiche 9

20 Andamenti della qualità biologica I dati relativi all andamento della qualità biologica (IBE) nelle tre stazioni indicano una sostanziale stabilità, su valori non soddisfacenti nelle condizioni rilevate nel periodo di campionamento, con una prevalenza di classe III in tutti e tre i punti e significativi peggioramenti verso classi IV in particolare nella stazione a foce. Le cadute di qualità si registrano in coincidenza di aumenti delle portate, esclusivamente nelle campagne di febbraio per le prime due stazioni e in tutto il periodo settembre 6 maggio 7 in quella a foce. Tale situazione suggerisce il ruolo causale della instabilità ambientale e in particolare degli stravolgimenti nell alveo (con conseguente azzeramento dei popolamenti) nelle cadute di qualità, che comunque si vanno ad esercitare in un ambiente soggetto a carichi inquinanti, consistenti soprattutto nel tratto finale. CS9 Campagna Feb 6 Giu 6 Set 6 Dic 6 Feb 7 Mag 7 Lug 7 Ott 7 Classe III III III III IV III III III CS8 Campagna Feb 6 Giu 6 Set 6 Dic 6 Feb 7 Mag 7 Lug 7 Ott 7 Classe V III III III IV III III III CS7 Campagna Feb 6 Giu 6 Set 6 Dic 6 Feb 7 Mag 7 Lug 7 Ott 7 Classe III III IV IV IV IV III III Parametri relativi al LIM Analisi dei diagrammi boxplot In generale a livello di LIM la situazione appare migliore rispetto a quella di altri fiumi, tuttavia i macrodescrittori E. coli e fosforo totale risultano critici (ambedue livello 4 nella stazione CS7, ed E. coli anche nella CS8). Sono di seguito rappresentati e commentati i boxplot dei macrodescrittori. Per quanto riguarda il deficit di OD, tutte le stazioni mostrano valori di 7 percentile comparabili, compresi tra i Livelli e. La stazione CS 7 (Foce) mostra i valori più elevati e una maggiore dispersione dei dati rispetto alle altre stazioni. Outliers sono individuati nelle tre stazioni. In Particolare nella stazione CS7 dove un campione presenta il valore anomalo di 6%. FIUME PETRACE - -OD (%st) CS9 S8 CS7 Allegato 3 Elaborazioni statistiche

21 IL COD e il BOD mostrano lungo il corso del fiume andamenti e livelli simili al deficit di ossigeno. Anche in questo caso i valori più alti sono relativi alla stazione CS 7. Risultano più frequenti gli Outliers, presenti in tutte e tre le stazioni. Per il COD questi valori indicati anomali superano i 3 mg/l. Per il BOD nella stazione CS7 i valori elevati, tra 7 e 8 mg/l non sono evidenziati come anomali essendo la variabilità del campione maggiore e la distanza interquartilica più ampia. FIUME PETRACE - COD (mg/l) CS9 S8 CS7 FIUME PETRACE - BOD (mg/l) CS9 S8 CS7 Relativamente all azoto ammoniacale si raggiunge il Livello 3 nelle stazioni CS8 e CS 7, presenti Outliers con valori che rientrano comunque in questo livello. I nitrati rientrano nel Livello un valore anomalo (compreso nel livello 3). Si confermano gli andamenti già osservati, variabilità elevate, ma con concentrazioni non elevate rispetto a quanto registrato in altri fiumi. FIUME PETRACE - N.NH4 (mg/l),4,3,3,,,,, CS9 S8 CS7 Allegato 3 Elaborazioni statistiche

22 FIUME PETRACE - N-NO3 (mg/l) 3,,, CS9 S8 CS7 Il fosforo è un parametro critico, si osserva un andamento spaziale sostanzialmente simile a quello degli altri parametri con valori prossimi e superiori al Livello 3 nella CS7. Da rilevare gli Outliers elevati nella stazione CS9. FIUME PETRACE - Ptot (mg/l) 3, 3,,, CS9 S8 CS7 E. coli si mostra il parametro maggiormente critico raggiungendo Livello 4 nelle CS8 e CS7 e valori Outliers molto alti in tutte e tre le stazioni. Relativamente alla distribuzione dei dati soprattutto nelle CS8 e CS7 si rileva una elevata variabilità. FIUME PETRACE - E coli (UFC/ml) 9,E+4 8,E+4 7,E+4 6,E+4,E+4 4,E+4 3,E+4,E+4,E+4,E+ CS9 S8 CS7 Allegato 3 Elaborazioni statistiche

23 Andamenti dei parametri macrodescrittori nelle stazioni La stazione CS9 che ricordiamo e quella posta più a monte mostra valori di scostamento dalla saturazione dell ossigeno disciolto generalmente compresi entro tale valore e raggiunto in periodo estivo ad agosto e soprattutto Giugno 7. Questi valori di picco non coincidono con quelli relativi a BOD e COD che invece si osservano coincidenti tra loro tra dicembre 6 e febbraio 7. In questo periodo il COD supera sempre mg/l andando oltre 3 mg/l a gennaio 7. Il BOD parallelamente raggiunge mg/l. STAZIONE CS9 4, 3, 3,,,,,,, - D (%sta) BOD (mg/l) COD (mg/l) Nella CS9 l Azoto Ammoniacale non supera mai, mg/l, anche l Azoto Nitrico non supera quasi mai mg/l. Il Fosforo Totale invece presenta ampie variazioni e in varie occasioni supera, mg/l, superando in particolare 3 mg/l in ottobre. STAZIONE CS9 3, 3,,, Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/l) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) E. coli mostra valori elevati, in particolare in dicembre 6, gennaio e ottobre 7, in coincidenza con paralleli picchi del COD. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 3

24 STAZIONE CS9,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/mL) La stazione CS8, mostra valori di deficit di ossigeno entro con picco superiore a in agosto 7. Un picco minore e presente in dicembre è coincidente a quelli relativi a BOD e COD che mostrano andamenti simili a quelli della stazione precedente e, come in questa hanno valori di picco, soprattutto tra dicembre 6 e febbraio 7. Il COD in questo intervallo tocca e supera mg/l con un massimo in dicembre a oltre 3 mg/l. Parallelamente il BOD in tale periodo è sempre oltre mg/l. STAZIONE CS8 4, 3, 3,,,,,,, - D (%sta) BOD (mg/l) COD (mg/l) L Azoto ammoniacale non supera, mg/l, cosi come l Azoto nitrico è sempre inferiore a, mg/l. Da rilevare invece che Il Fosforo Totale supera più volte i,3 mg/l e soprattutto nel periodo dicembre febbraio sia stabilmente sopra,3 mg/l toccando,6 Mg/L. Notevole la variabilità tra le diverse determinazioni. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 4

25 STAZIONE CS8,,8,6,4, Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/l) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) E. Coli raggiunge e supera molte volte le. UFC/ml. Mantenendosi, tra l altro, stabilmente oltre questo limite nel periodo dicembre febbraio. STAZIONE CS8,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/mL) Allegato 3 Elaborazioni statistiche

26 Nella stazione CS7 il deficit di ossigeno supera in gennaio 6 e stabilmente tra luglio e settembre 7. Il COD presenta valori stabilmente elevati superiori a mg/l nel periodo dicembre 6 febbraio 7. Sempre in tale periodo anche il BOD si mantiene stabilmente oltre 4 mg/l STAZIONE CS7 7, 6,, 4, 3,,,, - D (%sta) BOD (mg/l) COD (mg/l) L azoto Ammoniacale è sempre inferiore a, mg/l. L Azoto Nitrico varia notevolmente ma ha un solo picco, di poco oltre, mg/l, in agosto 6. Il Fosforo Totale presenta stabilmente valori superiori a,3 mg/l ancora una volta nel periodo tra novembre 6 e febbraio 7. STAZIONE CS7 3,,, Azoto Ammoniacale (N-NH4 mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) Azoto Nitrico (N-NO3 mg/l) Nella stazione CS7 E. Coli pur con ampia variabilità raggiunge e supera in molte occasioni le. UFC/ml. Mantenendosi, tra l altro, stabilmente oltre questo limite nel periodo dicembre febbraio. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 6

27 ST AZIONE CS7,E+,E+4,E+3,E+,E+,E+ Escherichia Coli (FC/mL) Considerazioni L analisi delle informazioni disponibili fa quindi rilevare per il Fiume Petrace aspetti in buona parte comuni agli altri corsi d acqua calabresi in cui si registrano gli impatti delle attività del territorio che attraversano, e delle carenze nei servizi di trattamento delle acque che nei fiumi vengono ad essere scaricate. Il fiume nei diversi tratti indagati è soggetto ad apporti di acque reflue non trattate sia di origine civile che residuo di lavorazioni soprattutto di prodotti agricoli. Tali apporti portano a una condizione non soddisfacente di base e in particolare in autunno inverno in concomitanza delle attività agricole stagionali dei frantoi, lavorazioni di agrumi ecc. e al variare delle portate con relativi effetti di concentrazione e dilavamento. Il periodo di qualità peggiore è soprattutto quello invernale. Si osserva inoltre al peggioramento delle condizioni ambientali verso valle quando, mano a mano che il carico aumenta, le capacità autodepurative del corso d acqua non riescono a far fronte alle continue immissioni raccolte lungo il percorso. La qualità tende ad aumentare nei periodi a maggiore stabilità, mentre risente dei frequenti periodi di piena invernali cui vanno aggiunti gli effetti della instabilità ambientale naturale legata al variare delle portate e della instabilità indotta dalle attività umane e segnatamente dei lavori e movimentazioni operate in alveo che assumono un ruolo non secondario nelle cadute di qualità biologica del fiume. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 7

28 3 Corpi idrici superficiali idonei alla vita dei pesci Sono stati presi in esame i parametri critici, ai fini della classificazione come da All DLgs /99: Temperatura; Ammoniaca totale e indissociata; ph; O; BOD; Materiali in sospensione; Osservazioni relative al contesto ambientale nelle stazioni. Nella tabella che segue sono riportate le principali osservazioni riportate nelle note di rilievo delle stazioni. Acque dolci superficiali idonee alla vita dei pesci:note di stazione Codice stazione Corpo idrico Sito di campionamento Note di stazione VP Torrente del Ferro Ponte di S.Stefano In secca per lunghi periodi (non campionato nel 7) VP Fiume Lao F. Lao - Papasidero Segnalate diverse fasi di alta torbidità VP3 Fiume Coscile Morano Calabro Segnalate diverse fasi di alta torbidità, presente scarico liquami subito a valle Fasi di alta torbidità, area fangosa di difficile accessibilità VP4 F. Crati, Emissario LagoTarsia Masseria Corabella VP Fiume Cecita Ponte Lago Cecita - Fiume Cecita Fasi di scarsa portata VP6 Fiume Crati C.Ricchio Fasi di alta torbidità, presenti odori e rimaneggiamento sul greto VP7 Fiume Lese Agrilleo - F. Lese VP8 Fiume Arvo La Valletta Fasi di alta torbidità e di scarsa portata VP9 Lago Ampollino Villaggio Ardarino Fasi di secca, scarsa portata, alta torbidità VP Fiume Neto Ponte S.S. 6 - F. Neto Fasi di alta torbidità odori VP Fiume Savuto Ponte S.Angelo Fasi di alta torbidità VP Lago del Passante Sbarramento Lago Passante Fasi di alta torbidità VP3 Fiume Amato Ponte Calderaio VP4 Fiume Angitola Ponte S.S. - Fiume Angitol Fasi di alta torbidità VP Fiume Ancinale Ponte Stazione di Satriano Fasi di alta torbidità odori VP6 Fiumara Alaca Ponte loc. Vodaci VP7 Fiumara Rosario Ponte Spina Polici Fasi di alta torbidità, solidi sospesi, odori, acque frantoi VP8 Fiumara Assi Le due Fiumare VP9 Torrente Stilaro Case Lavoria In secca per lunghi periodi (non campionato nel 7) VP Torrente Sevina Ponte Sevina Odori, rilevate acque di frantoio VP Fiumara di Antonimina Vallone Ianestro In secca per lunghi periodi (non campionato nel 7) VP Fiumara Bonamico Ex stazione teleferica In secca per lunghi periodi (non campionato nel 7) VP 3 Fiumara di Antonimina Stilaro Campionato dal 7 In generale sono rilevate forti fluttuazioni delle portate e periodi, anche lunghi, di secca o di ridottissima portata e fasi ad alta torbidità delle acque. In varie occasioni si è osservata presso la stazione la presenza di scarichi, di detrito trasportato e di odori. Queste osservazioni testimoniano l evidenza di una contaminazione organica e si riferiscono a stazioni Allegato 3 Elaborazioni statistiche 8

29 (VP6,VP,VP,,Vp7,Vp) che quasi sempre risulteranno effettivamente presentare relativamente a parametri quali BOD e Ammoniaca. valori critici La frequenza delle situazioni di secca ha fatto si che nel secondo anno di attività, da febbraio 7, la rete di monitoraggio iniziale fosse modificata. In particolare è stato deciso di non campionare le stazioni VP, sul Torrente Ferro, VP9, sul Torrente Stilaro e VP, Fiumara Bonamico risultate in secca per gran parte del primo anno di monitoraggio, inoltre la stazione VP, della Fiumara Antonimina è stata spostata più a monte (Stazione VP3) dove era possibile intercettare l acqua. Analisi della dispersione e degli andamenti. Di seguito sono riportate le analisi della dispersione dei dati ed eventuali valori anomali (outliers) con la tecnica del boxplot e gli andamenti stagionali dei parametri critici o a maggiore interesse. Nel complesso dell analisi è utile ricordare le particolari condizioni meteo specie nel secondo anno, con bassa piovosità e temperature più alte rispetto agli anni precedenti. Le temperature infatti, conformi al valore imperativo previsto per le acque salmonicole nei mesi invernali e primaverili, in estate superano tale valore in ben dei 3 corpi idrici monitorati, in tre casi la temperatura risultava anche oltre la soglia dell imperativo relativo ai ciprinidi. I valori di temperatura non sono stati considerati ai fini della classificazione. Ricordiamo che la temperatura è un parametro derogabile per il quale sono necessarie ulteriori considerazioni. Nel caso sono state considerate il particolare regime dei corsi d acqua e le particolari condizioni climatiche del periodo monitorato. L aumento della temperatura estiva in alcuni corpi idrici, ha causato un generalizzato abbassamento della concentrazione dell ossigeno disciolto. La considerevole riduzione di portata e il conseguente effetto di concentrazione degli inquinanti, ha sicuramente influenzato la situazione legata ai livelli di ammoniaca totale e all ammoniaca indissociata. Relativamente a questi parametri la qualità delle acque monitorate nel secondo anno risulta infatti significativamente peggiorata. Meno influente ai fini della classificazione è risultata la concentrazione dello ione nitrito, che supera il valore limite imperativo di,88 mg/l previsto per le acque salmonicole solo in un sito (VP 4 gennaio 7). Le concentrazioni medie di fosforo totale, fanno registrare valori superiori al valore guida in varie stazioni, (VP4 VP6,VP,VP,VP7,VP), in altre stazioni sono inoltre presenti diversi valori di picco relativi a singoli campionamenti nei quali il fosforo totale è risultato oltre i valori guida. Questo parametro, non utilizzato per la classificazione, depone per la presenza di un significativo carico più o meno continuo. La concentrazione media per i materiali in sospensione è in tutte le stazioni conforme ai valori imperativi fissati per le acque idonee ai salmonidi e ai ciprinidi, tranne nel sito VP 7, soprattutto nel secondo anno (> 8 mg/l). Di notevole importanza ai fini della classificazione è risultato il valore del BOD che sia primo che nel secondo anno supera più volte il valore di parametro previsto per le acque salmonicole (mg/l O ) in 7 siti, e in uno anche quello per le acque ciprinicole. I valori più elevati di BOD possono essere ascrivibili ad impatto antropico, in quanto nei corsi d acqua su cui sono localizzate le stazioni di prelievo è stata verificata la presenza di scarichi fognari. Nella tabella che segue sono riportate le classificazioni relative ai due anni di indagine e le osservazioni ed analisi relative ai parametri risultati critici. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 9

30 Acque dolci superficiali idonee alla vita dei pesci: Classificazione Stazione I anno Parametri critici II anno Parametri critici VP salmonidi non classificata VP salmonidi salmonidi VP 3 salmonidi salmonidi VP 4 non idonee NH3, NH4 non idonee NH3, NH4 VP salmonidi (T) salmonidi (T) VP 6 salmonidi non idonee ph, NH3 VP 7 salmonidi (T) salmonidi (T) VP 8 non idonee O, BOD ciprinidi O VP 9 salmonidi salmonidi VP salmonidi (T) salmonidi (T) VP salmonidi (T) salmonidi (T) VP salmonidi ciprinidi O VP 3 salmonidi (T) salmonidi (T) VP 4 ciprinidi BOD salmonidi VP non idonee NH3, NH4 ciprinidi BOD (T) VP 6 salmonidi salmonidi VP 7 non idonee BOD, NH4, M S non idonee NH3, NH4, MS VP 8 salmonidi salmonidi (T) VP 9 salmonidi non classificata VP salmonidi non idoneei BOD VP non idonee NH3 non classificata VP salmonidi sostituita con VP3 VP 3 attiva dal II anno salmonidi Allegato 3 Elaborazioni statistiche 3

31 Temperatura Per quanto riguarda la temperatura, è evidente un elevato grado di dispersione dei dati nella maggior parte delle stazioni, in linea con la variabilità annuale. È infatti presente un unico outlier, relativamente alla stazione VP9 (non classificata per il secondo anno), relativa al mese di agosto 6. Ciò si spiega con la presenza di pochi dati, in particolare relativamente al periodo estivo. Ricordiamo che alcune stazioni quali la VP, VP9 VP VP, che durante il primo anno di indagine si presentavano per lunghi periodi in secca, non sono state campionate nel secondo anno. La stazione VP è stata spostata più a monte ed è stata campionata come stazione VP3. Il parametro temperatura è risultato critico ai fini della classificazione nelle stazioni: VP, VP7, VP, VP, VP3, VP, VP8. Tmax ( C) 3 3 VP VP VP3 VP4 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP3 VP4 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP3 I successivi grafici ne evidenziano l andamento durante l intero periodo di studio. In generale si evidenziano valori molto alti nel periodo estivo, ed in qualche caso anche nei mesi di settembre e ottobre. Il dato relativo alla stazione VP (che presenta in luglio 6 con C mentre in agosto è 3 ), è da attribuire ad una errata trascrizione della misura. I corsi d acqua monitorati sono i ridotta portata e profondità, presentano in vari tratti alveo nudo di vegetazione, sono quindi notevolmente soggetti a variazioni di temperatura sia cicliche diurne che di transizione stagionale. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 3

32 3 -set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 VP - TemperaturaMax -ott-6 8-gen-7 Piano di Tutela delle Acque della Regione Calabria 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 3 -set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 VP7 - TemperaturaMax -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 VP - TemperaturaMax VP - TemperaturaMax 3 3 -set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 -set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 VP3- TemperaturaMax VP TemperaturaMax set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 -set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 VP8 TemperaturaMax 3 3 -set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 Allegato 3 Elaborazioni statistiche 3

33 Ossigeno disciolto OSSIGENO (mg/l O) VP VP VP3 VP4 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP3 VP4 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP3 Dal grafico riportante i boxplot si evidenzia un unico outlier per la stazione VP3, in cui un unico campione appare con concentrazioni molto basse (6, mg/l) nel novembre. Tuttavia il dato non appare correlato con valori anomali o superamenti tabellari di altri parametri. La stazione è classificata come idonea per salmonidi. Le stazioni per cui l ossigeno si è rivelato un fattore critico sono le stazioni VP 8 e VP di seguito esaminate. La stazione VP8 mostra valori bassi di ossigeno anche in settembre/ottobre 6. Nel secondo anno si nota un miglioramento (la qualità diviene infatti da non idonea a idonea per ciprinidi). In questa stazione è rilevante per la classificazione anche il BOD. Analizzando l andamento del parametro confrontato con quello del BOD si nota un picco nei valori di BOD nei mesi di agosto e settembre 6. VP8 - Ossigeno set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 Ossigeno BOD Per quanto riguarda la stazione VP i bassi valori di ossigeno trovati nel secondo anno di studio non si accompagnano ad elevati valori di BOD (che peraltro presenta un andamento regolare). Allegato 3 Elaborazioni statistiche 33

34 VP - Ossigeno set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 Ossigeno BOD Non si osservano correlazioni con altri parametri, tra questi il fosforo totale presenta in alcune occasioni valori di attenzione (superiori al valore guida). BOD Per questo parametro sono presenti valori anomali in diverse stazioni. Nella stazione VP3, (idonea per salmonidi) della quale si è gia detto relativamente al calo di ossigeno nel novembre, il BOD presenta un valore occasionalmente alto (6, mg/l) nell agosto 6. Sempre in tale occasione si rileva anche l unico valore elevato presente in questa stazione per l ammoniaca totale, alto anche in tale data anche il fosforo totale che però si presenta più elevato dei valori guida sia per le acque salmonicole che ciprinicole numerose volte. Nonostante la classificazione ottenuta pare quindi probabile che il punto sia interessato in maniera discontinua da apporti contaminanti peraltro segnalati nell area. Valori alti per il BOD si rilevano in più occasioni anche nella stazione VP4 nella quale la classificazione di non idoneità è operata in maggior misura dai valori relativi all ammoniaca totale e non ionizzata. Per la stazione VP8 (non idonea il primo anno, idonea per ciprinidi il secondo) sono presenti due valori oulier:,3 mg/l nel settembre 6 e 8,6 mg/l nell agosto 6, accompagnati da bassi valori di ossigeno dei quali si è precedentemente detto. Nella stazione VP4 (idonea per ciprinidi il primo anno, per salmonidi il secondo) sono presenti tre valori molto elevati: novembre e dicembre e gennaio 6. In tutti e tre i casi l ossigeno ha valori che non appaiono critici mentre sono alti i valori dei materiali in sospensione nel novembre (8 mg/l) e dell ammoniaca totale (senza che ci sia superamento della soglia) nel novembre e nel gennaio 6 (rispettivamente,7 e,8 mg/l). In questa stazione si rilevano anche per i fosforo totale valori alti per quasi tutti i rilievi del 6. La situazione appare migliorare per i vari parametri nel secondo anno. Nella stazione VP (primo anno non idonea, secondo anno idonea per ciprinidi) si registra una alta variabilità dei dati e medie elevate. Ai valori di BOD si accompagnano valori alti con continuità anche per il fosforo totale e in alcune occasioni anche per l ammoniaca e cali di ossigeno. Situazione simile alla stazione e VP 7 (non idonea) relativamente alle medie abbastanza alte e soprattutto alla grande variabilità dei dati per il BOD. In questa stazione si ripresentano valori elevati anche per l ammoniaca, cali di ossigeno e, in particolare, medie per il materiale in sospensione superiori ad 8 mg/l indicato come valore soglia per le acque idonee per ciprinidi. Anche in questa stazione si osservano con continuità valori elevati rispetto ai valori guida per il fosforo totale. Le note di campo segnalano odori sgradevoli e acque di frantoi. Nella stazione VP (primo anno idonea per salmonidi, secondo anno non idonea) vi sono valori alti che escono dal range dell accettabilità nel dicembre 6 (8, mg/l), gennaio 7 (9 mg/l) e febbraio 7 Allegato 3 Elaborazioni statistiche 34

35 (,8 mg/l), anche in questa si hanno con continuità elevati i valori relativi al fosforo totale mentre invece appaiono meno frequenti cali di ossigeno e valori elevati per l ammoniaca. BOD (mg/l O) VP VP VP3 VP4 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP3 VP4 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP3 Materiali in sospensione Per quanto riguarda i materiali in sospensione è presente un elevata variabilità in diversi campioni e la presenza di valori estremi è diffusa. Si presentano tre grafici per meglio evidenziare le situazioni relative alle stazioni VP7, VP4, VP3, VP4 e VP. Si osservino le variazioni di scala. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 3

36 materiali in sospensione (mg/l) VP VP VP3 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP6 VP8 VP9 VP VP VP VP3 materiali in sospensione (mg/l) materiali i sospensione (mg/l) VP7 - VP4 VP3 VP4 VP In particolare si presentano valori molto alti nella stazione VP7, che risulta non idonea per questo parametro sia per il primo che per il secondo anno, ed in cui oltre a valori sempre elevati (valore medio 7 mg/l) si registra un valore massimo di ca. mg/l. Nella stazione VP7 la qualità scadente è testimoniata oltre al superamento diffuso di questo parametro dai concomitanti valori relativi ad altri parametri tra questi l ammoniaca totale, normalmente alta e in diversi casi anche molto superiore ai limiti. Anche l ammoniaca non ionizzata è occasionalmente alta. Elevati valori si osservano inoltre per BOD e per fosforo totale. Considerando l andamento temporale di questi parametri i picchi di concentrazione tra i vari parametri spesso (ma non sempre) coincidono. Allegato 3 Elaborazioni statistiche 36

37 VP7,, -set- 4-dic- 4-mar-6 -lug-6 -ott-6 8-gen-7 8-apr-7 6-ago-7 4-nov-7 -feb-8 MaterialiInSospensione BOD FosforoTotale AmmoniacaTotale Nella Stazione VP (idonea per salmonidi) per il materiale in sospensione vi è un picco occasionale di 63 mg/l (dicembre 6) che si accompagna pure ad un valore di fosforo totale più alto della norma ma tuttavia inferiore ai valori guida. Simile quanto osservato nella stazione VP3 (idonea per salmonidi), dove si registra un unico valore anomalo (6 mg/l) in presenza di una media di mg/l e di una mediana di,7 mg/l, e nella stazione VP4. ph ph VP VP VP3 VP4 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP3 VP4 VP VP6 VP7 VP8 VP9 VP VP VP VP3 Per questo parametro sono da rilevare singoli valori anomali in un quadro di valori compresi entro il range. Nella stazione VP c è un valore estremo (9,) da considerare anomalo ma non correlabile ad altri parametri. Valori estremi molto bassi sono invece registrati alla stazione VP7 (4,6) e alla stazione VP8 (,). Allegato 3 Elaborazioni statistiche 37

ALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI

ALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE U.O. Tutela dell aria ed agenti fisici PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA ALLEGATO D ANALISI STATISTICA

Dettagli

PROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC)

PROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC) laborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 213 3 - L ONIZIONI MTOROLOGIH NL TRRITORIO LL PROVINI I RVNN (on la collaborazione di RP - SIM) 3.1 - Gli indicatori meteorologici

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010

Dettagli

3.4 Fase 4: Monitoraggio del sistema

3.4 Fase 4: Monitoraggio del sistema 3.4 Fase 4: Monitoraggio del sistema Durante l esecuzione della prova sono stati monitorati, con frequenza di 48 ore effettuato dal Dott. Fabio Brogna, dal Dott. Enrico Guastaldi, dal Dott. Giovanni Liali,

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Indici di dispersione

Indici di dispersione Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena

Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena STRUTTURA COMPLESSA Dipartimento di Torino Sede di Torino Struttura Semplice Attività di produzione Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena MONITORAGGIO

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Febbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014

Febbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014 Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda

Dettagli

Estate 2013. Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno

Estate 2013. Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Estate 213 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 24-3 giugno 213 3 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE TABELLE EXCEL: IFF, IBE, LIM

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE TABELLE EXCEL: IFF, IBE, LIM GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE TABELLE EXCEL: IFF, IBE, LIM L Amministrazione regionale ha predisposto un protocollo che definisce in maniera univoca il formato per la trasmissione dei dati ambientali raccolti

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Bollettino Agrometeorologico Viticoltura

Bollettino Agrometeorologico Viticoltura Viale Bornata 11 25123 Brescia tel 3.362285-3677 assistenzatecnica@centrovitivinicoloprovinciale.it Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO

Dettagli

AUTUNNO 2011 Corpo idrico N. totale stazioni

AUTUNNO 2011 Corpo idrico N. totale stazioni AUTUNNO 2011 La qualità delle acque di transizione del Veneto è controllata, per conto della Regione, dal Settore Acque di ARPAV. Nella mappa riportata in Figura 1 sono indicati i corpi idrici di transizione

Dettagli

In tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m)

In tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m) Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo: 2003 2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Hotel Londra

Dettagli

Onestà di un dado. Relazione sperimentale

Onestà di un dado. Relazione sperimentale Onestà di un dado Relazione sperimentale La valutazione dell onesta di un qualunque dado a n facce è svolta mediante l analisi statistica di un set di tiri del medesimo ed il confronto con i valori teorici.

Dettagli

Analisi della performance temporale della rete

Analisi della performance temporale della rete Analisi della performance temporale della rete In questo documento viene analizzato l andamento nel tempo della performance della rete di promotori. Alcune indicazioni per la lettura di questo documento:

Dettagli

ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO

ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO FONDAZIONE PER IL CLIMA E LA SOSTENIBILITA 1 Ver. 1.1 ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO Gaetano Zipoli Firenze, Luglio

Dettagli

BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI

BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Il Decreto Legislativo 31/2001, recepimento

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio Con l attività di monitoraggio dei pozzi eseguita all interno dell attività prevista dal D. Lgs 152/06 ARPAL ha messo a disposizione del progetto

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO www. arpa.veneto.it SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteomarini

Dettagli

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando

Dettagli

www.dirittoambiente.net

www.dirittoambiente.net Dr.ssa Gioconda Bezziccheri DOCUMENTI INformazione 2009 E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori - In relazione all articolo Considerazioni sull Allegato

Dettagli

IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA

IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA Studio del fenomeno dell isola di calore Area urbana di Bologna Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA Emilia Romagna IL

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2012 Pubblicato in data 17 luglio 2012 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. Situazione Operatori...3 3. TEE emessi...3

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Sede legale ARPA PUGLIA

Sede legale ARPA PUGLIA Direzione Generale Arpa Puglia Direzione Scientifica Arpa Puglia Servizio INFO Dipartimento Arpa Puglia di Taranto Oggetto: Nota tecnica ARPA in riscontro alle segnalazioni pervenuta al Servizio INFO inerente

Dettagli

Il monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali

Il monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Il monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali Relatore: SERGIO CANOBBIO Seriate,,

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

1900 - BACINO DEL MARECCHIA

1900 - BACINO DEL MARECCHIA 19 - BACINO DEL MARECCHIA CARATTERISTICHE DEL BACINO IDROGRAFICO E IMPATTO DELL'ATTIVITÀ ANTROPICA Superficie del bacino Portata media alla foce Carico generato nel bacino Carichi sversati nei corpi idrici

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.1/2013

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995).

Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). ANALISI DI UNA SERIE TEMPORALE Analisi statistica elementare Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). Si puo' osservare una media di circa 26 C e una deviazione

Dettagli

L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi

L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti Nota di studio Ufficio Studi Gennaio 2012 1 1] Premessa Nel corso del 2010 uno degli obiettivi del Gruppo di Lavoro Rischio e Classificazione

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Con il patrocinio di energia UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Dopo un anno di monitoraggio climatico nella città di Perugia, effettuato grazie alla rete meteo installata

Dettagli

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.2/2013

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

II TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.

II TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15. II TRIMESTRE 2013 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa

Dettagli

Nota informativa 06 Aprile 2007 1

Nota informativa 06 Aprile 2007 1 Nota informativa 06 Aprile 2007 1 Situazione della disponibilità idrica nel bacino del Fiume Adige. 1) Invasi artificiali regolati 2 Tabella 1 Confronto fra i volumi invasati 3 Figura 1 Confronto fra i

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 2015

Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 2015 Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 2015 Da inizio anno 2015: 1,51% 1 trimestre 2015: 1,51% Inizio anno soddisfacente nonostante la performance negativa di gennaio Quota di liquidità

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2014 Pubblicato in data 02 febbraio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne

Dettagli

COMUNE DI MONTESPERTOLI

COMUNE DI MONTESPERTOLI OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Principali obblighi della Direttiva sul Trattamento delle Acque Reflue

Principali obblighi della Direttiva sul Trattamento delle Acque Reflue Principali obblighi della Direttiva sul Trattamento delle Acque Reflue Direttiva del Consiglio 91/271/CEE del 21-05-1991, modificata dalla Direttiva della Commissione 98/15/ /15/CE del 27-02-1998 (Punto

Dettagli

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE 1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Tot. Tabella 1. Andamento richiesta energia elettrica negli anni 2013, 2014 e 2015

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Tot. Tabella 1. Andamento richiesta energia elettrica negli anni 2013, 2014 e 2015 Marzo, 2016 Quadro energetico 1 La situazione dell energia elettrica in Italia nel 2015 in rapporto al 2014 presenta alcuni elementi caratteristici opposti rispetto al confronto tra 2014 e 2013: il timido

Dettagli

Velocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie

Velocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie Monitoraggio Area C Velocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie 16 gennaio 31 marzo 2012 elaborato: RELAZIONE codifica: revisione: 00 120010017_00.docx data: redatto: verificato: approvato: 11/5/2012

Dettagli

Sistema di Monitoraggio Idrologico Tevere Aniene Area Urbana (Studio preliminare)

Sistema di Monitoraggio Idrologico Tevere Aniene Area Urbana (Studio preliminare) Ufficio Idrografico e Mareografico Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Sistema di Monitoraggio Idrologico Area Urbana (Studio preliminare) Via Monzambano, 10-00185 Roma Tel. 06491658-064957746

Dettagli

Report Monitoraggio Traffico

Report Monitoraggio Traffico 2012 Campagna di Monitoraggio presso il Comune di Berlingo nel periodo da 26/06/2012 al 28/06/2012 Redatta Giovanni Santoro Verificata e Approvata Prof. Ing. Maurizio Tira Sommario Premessa... 3 Obiettivo

Dettagli

Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011

Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Marzo 2011 2 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Il Dipartimento per le Comunicazioni, uno dei

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015

ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 Ottobre 2015 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier Ricerca di outlier Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Ricerca di Anomalie/Outlier Cosa sono gli outlier? L insieme di dati che sono considerevolmente differenti dalla

Dettagli

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico corpo idrico sotterraneo: del Siracusano meridionale b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica L acquifero

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Grafici delle distribuzioni di frequenza

Grafici delle distribuzioni di frequenza Grafici delle distribuzioni di frequenza L osservazione del grafico può far notare irregolarità o comportamenti anomali non direttamente osservabili sui dati; ad esempio errori di misurazione 1) Diagramma

Dettagli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 5-Indici di variabilità (vers. 1.0c, 20 ottobre 2015) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

COLATORE CIDELLARA-PIAVE

COLATORE CIDELLARA-PIAVE COLATORE CARATTERISTICHE ALORI Area omogenea (Bianchi, 199) 7 Bacino Idrografico Principale (Bassi,198) Oglio Bacino Idrografico Secondario (Bassi, 198) 13 Ente Gestore Cons. Bon. Dugali Comune inizio

Dettagli

10 intersezioni e 1 sezione stradale. 12 sezioni in ingresso

10 intersezioni e 1 sezione stradale. 12 sezioni in ingresso La ricostruzione dei regimi di traffico veicolare lungo gli assi della rete viaria di Vimercate ha reso necessaria in fase preliminare l esecuzione di una campagna di rilevamento del traffico corredata

Dettagli

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo

Dettagli

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000 pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma

Dettagli

A.R.P.A.V. Via Dominutti 37135 Verona. MAIL: dapvr@pec.arpav.it

A.R.P.A.V. Via Dominutti 37135 Verona. MAIL: dapvr@pec.arpav.it D i s c a r i c a i n L o c a l i t à C à d i C a p r i PROVINCIA DI VERONA U.O. DISCARICHE E BONIFICHE Via delle Franceschine, 11-37121 Verona MAIL: provincia.verona@cert.ip-veneto.net A.R.P.A.V. Via

Dettagli

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA RELAZIONE SUL MONITORAGGIO DI POLLINI E SPORE AERODISPERSI ANNO 2014 Dall anno 2013 è attiva in A.R.P.A.Cal., nel Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria, la prima stazione di monitoraggio aerobiologico.

Dettagli

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN)

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) Premessa: Nel periodo compreso fra la seconda metà di dicembre 2013 e la prima di febbraio 2014, sul

Dettagli

Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile

Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile OSSERVATORIO 7PIXEL Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile - Nel 2012 il traffico da dispositivi mobile è cresciuto di oltre 4 volte rispetto al 2011 - L utente mobile è più attivo

Dettagli

RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 257/92

RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 257/92 Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 57/9 Anno fonte: Relazioni inviate dalle ditte che eseguono interventi di bonifica e trasporto amianto riferimento: attività svolte nel territorio

Dettagli

Autorità di Bacino Bacino Pilota Fiume Serchio

Autorità di Bacino Bacino Pilota Fiume Serchio Autorità di Bacino Bacino Pilota Fiume Serchio Sonde di qualità delle acque nel bacino del lago di Massaciuccoli 1 Da marzo 20 sono state attivate tre sonde per l analisi della qualità dell acqua presso

Dettagli

Laboratorio di monitoraggio Cavone

Laboratorio di monitoraggio Cavone Laboratorio di monitoraggio Cavone Monitoraggio del trimestre aprile-giugno 2015. Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida sui monitoraggi predisposte dal Gruppo di Lavoro istituito

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli