Ruolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze. Doriano Dal Cengio psicologo - psicoterapeuta Dipartimento Dipendenze ULSS 20
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- Luigi Leoni
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1 Ruolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze Doriano Dal Cengio psicologo - psicoterapeuta Dipartimento Dipendenze ULSS 20
2 La Famiglia La Famiglia è un insieme di relazioni fra individui in cui si condividono AFFETTI (emozioni, sentimenti, legami, desideri, aspettative ) e si trasmettono CONTENUTI (modi di essere e di fare, norme, valori, regole, cultura )
3 La condivisione degli AFFETTI alimenta la dimensione dell'essere: sono amabile La trasmissione di CONTENUTI alimenta la dimensione del Fare: sono capace Entrambe le dimensioni alimentano l'autostima e quindi interferiscono con il senso di Fiducia
4 Lo scambio di Affetti e Contenuti favorisce la costruzione della Personalità nei Figli E favorisce un adattamento dell Identità dei Genitori Più lo scambio di Affetti e Contenuti sarà positivo e più si favorirà una strutturazione della Personalità sana e positiva nei Figli E si favorirà un adeguato adattamento dell Identità nei Genitori
5 Lo scambio di Affetti e Contenuti Esperienze Apprendimenti
6 La costruzione dell identità è un processo dinamico caratterizzato dall acquisizione di Apprendimenti Sia nell area Emotivo-Affettiva che Cognitivo-Comportamentale
7 Teoria dello sviluppo psicosociale di Erik Erikson la qualità delle cure di accudimento che il neonato sperimenta nel corso del primo anno di vita sono fondamentali per sviluppare quella che Erikson definisce fiducia di base
8 Teoria dell attaccamento di Jhon Bowlby più è positivo il legame di attaccamento nel primo anno e successivi e più questa esperienza creerà le condizioni per la costruzione di una base sicura che favorirà poi uno sviluppo positivo della personalità
9 Più le esperienze sono positive Più lo sviluppo sarà sano ed equilibrato Più capacità di Adattamento alla realtà
10 Dipendenza La dipendenza come fenomeno individuale rientra nella sfera relazionale (relazioni oggettuali) E un particolare tipo di relazione che l individuo instaura con un oggetto che per caratteristiche proprie o simboliche assume per il soggetto un significato di necessità in quanto va a soddisfare uno o più bisogni
11 Dipendenza fisiologica Dipendenza Patologica
12 Caratteristiche delle Dipendenze Patologiche 1. forte desiderio o bisogno impellente (craving) 2. la difficoltà o impossibilità a controllarlo 3. l'evidenziarsi nel tempo di un danno
13 Dipendenze fattori di rischio e fattori protettivi I fattori di rischio definiscono le condizioni nelle quali è più probabile si sviluppi un determinato comportamento disadattivo I fattori protettivi definiscono le condizioni necessarie per favorire un positivo sviluppo della persona mettendola in grado di fronteggiare in modo adeguato eventi particolarmente stressanti
14 fattori di rischio Individuali Aggressività (disturbo della condotta, disturbo di personalità antisociale) Sindrome di Iperattività e disturbo dell attenzione (DDAI) Difficoltà nella gestione dell emotività (rabbia, paura, timidezza) Novelty Seeking
15 fattori protettivi Individuali Abilità sociali (Life Skills) Capacità di problem solving Pensiero creativo e capacità critica Comunicazione efficace Capacità di gestione dei conflitti Empatia Efficacia personale Efficacia collettiva
16 fattori di rischio Familiari un ambiente familiare caotico, caratterizzato da carenze delle figure genitoriali, uso di sostanze psicoattive sia legali che illegali, o disturbi mentali da parte dei genitori genitorialità inefficace: accentuata conflittualità coniugale, comunicazione patologica, scarsa definizione dei ruoli genitoriali, mancanza di regole, stile educativo inadeguato (lassista o autoritario) mancanza di attaccamento affettivo tra genitori e figli
17 fattori protettivi Familiari legami forti e positivi in famiglia (empatia, sostegno, vicinanza e coinvolgimento emotivo) regole di comportamento chiare, modelli di comportamento coerenti e improntati su valori dichiarati, autorevolezza delle figure genitoriali coinvolgimento dei genitori nella vita dei figli, controllo da parte dei genitori dell attività scolastica ed extrascolastica dei figli e del suo gruppo dei pari
18 fattori di rischio Sociali difficoltà scolastiche, scarsa motivazione allo studio, dispersione scolastica frequentazione di gruppi di pari portatori di comportamenti antisociali (vandalismo, bullismo, furti, uso di droghe)
19 fattori protettivi Sociali motivazione allo studio, buon rendimento scolastico, progettualità per il futuro La frequentazione di gruppi a cultura convenzionale, attività extrascolastica strutturata con l adesione ad un associazionismo di tipo sportivo, religioso, culturale è correlata con bassi livelli di consumo di sostanze
20 In sintesi Tutto quello che nel processo educativo favorisce una buona capacità di ADATTAMENTO ALLA REALTA (interiorizzazione di norme e valori, stabilità emotiva, gestione dello stress, attaccamento affettivo, capacità di progettare il proprio futuro, di darsi una meta e raggiungerla) Riduce il disagio psicologico e quindi il rischio di sviluppare dipendenza in adolescenza
21 Ricapitolando Cosa fare per favorire una crescita sana che favorisca un buon adattamento alla realtà e una buona capacità di fronteggiare eventi stressanti?
22 nei confronti dei figli (e alunni) Favorire lo sviluppo di competenze Aiutarli a riconoscere i propri bisogni sapendoli esprimere Aiutarli a riconoscere e ad esprimere le proprie emozioni in modo adeguato Aiutarli a portare a termine compiti e impegni Coinvolgerli in giochi che prevedono regole
23 nei confronti dei figli (e alunni) Coinvolgerli in attività che prevedono un pensiero creativo orientato al problem solving Stare in gruppo, aiutandoli a socializzare con gli altri Approfittare dei conflitti per farli esprimere in modo che le parti sentano le ragioni dell altra (cosa volevi dire? Come ti sei sentito quando? Hai capito come lo hai fatto sentire l altro?) Favorire attività extrascolastiche organizzate e di gruppo (associazionismo)
24 in particolare per la coppia genitoriale Essere presenti, vicini, attenti Giocare con loro Comunicare con loro e condividere anche aspetti sul piano emotivo Avere regole e valori di gestione familiare condivise Sgridarli in modo costruttivo (sono arrabbiato con te perché e. adesso ti chiedo di ) Evitare di insultare, umiliare, deridere Cercate di ottenere la stima dei vostri figli (e alunni) perché così vi seguiranno ovunque
25 Ruolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze Grazie per l attenzione
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