RELAZIONE TECNICA PROGETTO ESECUTIVO
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- Erica Colucci
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2 COMUNE DI BOLZANO PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE RELAZIONE TECNICA PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PER IL RESTAURO CONSERVATIVO DELLA FONTANA PETRARCA (EX LEGIONI) A BOLZANO COMMITTENTE: COMUNE DI BOLZANO I tecnici: Area architetti associati con Dr. Ing. Paolo Rosa Andrea Fregoni - Roberto Pauro Via Castel Flavon. n 37/c BOLZANO Tel Fax info@areaarchitetti.it P.I Dr. Arch. Roberto Pauro, Dr. Arch. Andrea Fregoni 1
3 Ubicazione e dati urbanistici L oggetto è ubicato a Bolzano in via Armando Diaz e ricade nella zona definita dal P.U.C. zone a verde pubblico. Tutela degli insiemi scheda 40 prati del talvera Comune amministrativo C.C. Dati catastali Bolzano Gries p.f. 107 p.ed.1194 Descrizione dell intervento Premessa Il progetto per il restauro della fontana Petrarca (ex legioni ) nasce dalla volontà di recuperare un elemento di interesse storico e artistico risalente agli anni 30 e al contempo di valorizzare uno degli ingressi al parco del Talvera. La fontana in questione trova collocazione sul lato est di via Armando Diaz a Bolzano. Essa risale al 1934 quando furono realizzati i primi assi viari e i primi edifici dell espansione a sud-ovest della città. La tutela degli insiemi Le opere in oggetto fontana Petrarca e vespasiani ricadono all interno dell area 40 prati del Talvera - e sono pertanto soggetti a vincoli di carattere paesaggistico e di memoria collettiva. L intervento non si limita dunque alla rivalutazione dei singoli oggetti ma alla valorizzazione e riqualificazione dell intera area come punto di raccordo fra il verde ed il costruito; la fontana ed il vespasiano diventano elementi valoriali determinanti l insieme. In conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell ufficio Tutela ed in seguito ad un attenta analisi storica e fotografica, il progetto finale prevede di ripristinare l originale impianto viario, ridefinendo l incrocio delle diverse percorrenze come piazza. La fontana riassume così il valore di elemento architettonico emergente e di riferimento dell originaria piazza, unione fra i percorsi provenienti dai prati del Talvera e dalla città, rinnovando la sua identità di piacevole luogo di sosta. A tal fine vengono tolte le aiuole comunali sul tratto ovest e sud che nel tempo avevano modificato la corretta visione dell insieme piazza/fontana e deviato gli assi di percorrenza (vedi foto storiche in allegato nr.1 e nr.2). L arredo urbano (segnaletica stradale, panchine, illuminazione pubblica) viene adeguato di conseguenza, la pavimentazione in cubetti di porfido resa uniforme. 2
4 La fontana La fontana, rimasta intatta fino ai giorni nostri, è costituita da una vasca circolare superiore e una di raccolta inferiore, di forma concentrica che lambisce il lato ovest dell invaso circolare. Dalla vasca superiore l acqua cadeva attraverso cinque sfioratori nell invaso di raccolta inferiore con un effetto a cascata. Il progetto prevede il restauro della fontana con la pulizia di tutte le pietre. Si intende recuperare la fontana limitando l introduzione di elementi aggiunti a quelli volti alla valorizzazione dell esistente: attraverso un mirato progetto di illuminotecnica e di idraulica sarà possibile mettere in risalto le caratteristiche estetiche senza intervenire minimamente sulla forma dell oggetto. Al centro della vasca superiore saranno installati cinque zampilli illuminati attraverso appositi fari immersi. Anche le cinque lame d acqua, formate dagli sfioratori, vengono retro-illuminate per ottenere un effetto di trasparenza e vivacità nelle ore notturne. L acqua raccolta nell invaso inferiore sarà illuminata mediante fari immersi che valorizzano le pietre del fondale e accendono dinamici riflessi sulle pareti adiacenti. Aspetti tecnici, impianti idraulici e elettrici - Impianti idraulici: Al fine di recuperare l acqua della fontana è stato progettato un impianto idraulico ad alimentazione elettrica che trova collocazione in un pozzetto interrato realizzato appositamente vicino alla fontana stessa (sud-ovest). All interno del pozzetto è installato l impianto di pompaggio e filtrazione che permette il ricircolo dell acqua mediante delle tubazioni di mandata e di ripresa che collegano i bacini delle fontane. Nello specifico il sistema idraulico si può riassumere come segue: Sarà introdotta una idonea pompa centrifuga monoblocco orizzontale con motore trifase con potenza 4 kw, capace di una portata di 650,0 l/min con prevalenza di 22.8 m. La pompa consente: a) di attuare il ricircolo dell acqua e garantire l equilibrio della portata dei getti a livello del bacino più alto b) di garantire la portata dell acqua in ingresso e di quella in uscita dai cinque sfioratori c) di alimentare in modo idoneo i cinque getti previsti. Gli ugelli saranno alimentati con un tubo da 75 mm per quello centrale e un tubo da 50 per gli altri. La pompa, provvederà ad aspirare l acqua dal bacino inferiore mediante un tubo da 140 mm. Gli allacci saranno realizzati sulle linee delle infrastrutture principali che provengono da via A. Diaz. L adduzione dell acqua dall acquedotto sarà effettuata mediante una elettrovalvola comandata dal quadro che sarà posizionato nella zona esposizione (ex vespasiano). Per lo scarico del troppo pieno dei due bacini sarà utilizzato il canale che passa a pochi metri davanti alla fontana. 3
5 - impermeabilizzazione fontana: Il fondale della vasca superiore, attualmente deteriorato, sarà ripristinato con un getto di calcestruzzo armato e impermeabilizzato con apposita guaina. Successivamente sarà realizzato uno strato di ciottoli di fiume per rendere omogeneo il fondale e coprire la guaina. Nella vasca inferiore saranno asportate e conservate le lastre in pietra del fondale per realizzare un manto impermeabilizzante e successivamente saranno posate le stesse lastre per raggiungere l effetto originale. - Impianto elettrico: All interno del locale dell ex-vespasiano, nascosto dietro alla parete esterna, sarà posto il quadro elettrico a servizio del nuovo impianto di illuminazione di entrambe le strutture, la fontana e il vespasiano. Conclusione In conclusione il progetto, pur nella sua ridotta dimensione, richiede un approccio particolarmente sensibile alle tematiche storiche, architettoniche e ambientali. L intervento offre l occasione per rendere consapevole la cittadinanza del potenziale terapeutico insito nella reinterpretazione di quei luoghi dimenticati, gangli vitali di una città più vissuta e più vivibile. Bolzano, I tecnici: Area architetti associati con Dr. Ing. Paolo Rosa Andrea Fregoni - Roberto Pauro Via Castel Flavon. n 37/c BOLZANO Tel Fax info@areaarchitetti.it P.I Dr. Arch. Roberto Pauro, Dr. Arch. Andrea Fregoni 4
6 ESTRATTO DEL PUC 5
7 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 1. Foto storica 2. Foto storica 6
2 RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA
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