BRRD e Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BRRD e Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624"

Transcript

1 BRRD e Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624 Resolution Plans: Reporting Models & Governance Giugno 2019

2 Agenda PREMESSA E OBIETTIVO REGULATORY FRAMEWORK AMBITI DI INTERVENTO REFERENZE ANNEX Page 2

3 Premessa Premessa Al fine di garantire che i piani di risoluzione predisposti dalle Autorità di Vigilanza competenti siano fondati su una serie minima di dati di qualità e precisione costantemente elevate, le voci specificate nei modelli di segnalazione introdotti dalla precedente normativa (Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/1066 ) e richiesti agli enti di tipo «significant» saranno sostituite da un modello unico di dati, convalidato da regole comuni. Il nuovo modello dati si pone l obiettivo di indicare tutti i fenomeni aziendali d'interesse ai fini della pianificazione della risoluzione e riporta le specifiche necessarie per l'ulteriore sviluppo di soluzioni informatiche uniformi per le segnalazioni in ambito Resolution. Il nuovo Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624 ha l obiettivo di fornire con chiarezza i nuovi requirement che precisano le procedure e una serie minima di modelli standard per la presentazione alle autorità di risoluzione delle informazioni necessarie per la preparazione e l'attuazione dei piani individuali di risoluzione. Obiettivo Il documento si concentra sul processo di produzione dei Template propeduetici alla predisposizione dei singoli piani di risoluzione, fornendo: 1. una overview del contesto normativo di riferimento approfondendo le tematiche legate al nuovo regolamento; 2. i pricipali interventi da porre in essere sugli aspetti di Governance, Processo e Data Collection per la definizione del modello target di reporting; Page 3

4 Attori Coinvolti Pillar 1 Single Supervisory Mechanism (SSM) European Union Pillar 2 Single Resolution Mechanism (SRM) Pillar 3 European Deposit Insurance Scheme (EDIS) Il Single Resolution Mechanism (SRM) rappresenta uno dei pilastri dell Unione Bancaria, assieme al Single Supervisory Mechanism (SSM). A partire dal mese di novembre 2014, l SSM rappresenta il nuovo sistema di supervisione bancaria all interno dell Unione Bancaria ed è composto dall European Central Bank (ECB) e dalle Autorità di Vigilanza Nazionali degli Stati Membri dell Unione Europea. Sotto l SRM, il potere di decision-making è stato affidato al SRB, in conformità con quanto definito dalla normativa «BRRD» e dal Single Resolution Mechanism Regulation (SRMR); di seguito se ne fornisce una rappresentazione. Pillar 1 Pillar 2 Single Supervisory Mechanism COORDINAMENTO Single Resolution Mechanism ECB Joint Supervisory Teams (JST) National Supervisor Banca d Italia SRB Internal Resolution Teams (IRT) National Resolution Authority Supervisory colleges Non countries Non EU countries Resolution colleges Board European framework Commission International framework EBA FSB Policy development International guidelines Page 4

5 BRRD Structure Di seguito vengono rappresentate le milestone caratterizzanti la Direttiva 2014/59/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 (cd. «BRRD»). Going Concern Assicura la capacità della banca di identificare recovery actions e garantire il set informativo richiesto dal resolution plan Gone Concern Assicurare una risoluzione «ordinata» per preservare la stabilità finanziaria e minimizzare il ricorso a taxpayers funds Business as Usual Early Intervention Resolution Recovery Planning Recovery plan ed indicatori di recovery Art. 5-9 Annex A Resolution Plan (RSP) Definizione del Resolution Plan e Resolvability Assessment Definizione del set informativo previsto dalla Resolution Art. 10, Annex B & C Early intervention regime Misure di intervento precoce Art Resolution Tool & Safeguard Dismissione attività, ente ponte, separazione delle attività Bail-in Svalutazione degli strumenti di capitale Tutele di azionisti e creditori Principi generali e Poteri di Risoluzione Obiettivi e principi generali per la risoluzione Gestione straordinaria in caso di risoluzione Poteri di risoluzione Art ; Accordi di Finanziamento Meccanismi di finanziamento infragruppo Utilizzo degli accordi di finanziamento in resolution (es. R. Fund) Meccanismo di risoluzione e livello obiettivo Art ; Governance, Cooperazione e Coordinamento Principi generali Risoluzione cross border Relazioni con paesi terzi Art. 1-4; 81-98; Art ; Requisiti Management Information Sytem (MIS) Page 5

6 Resolution Plan IL RESOLUTION PLAN IN UN OTTICA BUSINESS AS USUAL (GOING CONCERN) CHI? Autorità di Risoluzione Banca COSA? Predisposizione del Resolution Plan e Resolvability Assessment Setting indicatore MREL Compilazione dei report/template standard previsti dal «Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624» e definizione del set informativo necessario al Resolvability Assessment Adeguamento all indicatore MREL entro i termini stabili da regolatore QUANDO? L Autorità di Risoluzione aggiorna almeno annualmente il Resolution Plan La Banca invia almeno annualmente (entro il 31 Maggio 2019 e dal 2020 entro il 30 di Aprile) i report/template richiesti e se richiesti dal regolatore anche in un ottica «any time» Page 6

7 «Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624»: Overview A seguito del recepimento della Bank Recovery and Resolution Directive - BRRD in tutti gli Stati Membri, le Autorità di Risoluzione hanno avviato le attività di raccolta del set minimo di dati necesssario a predisporre i piani di risoluzione, incluso il MREL target. Questo esercizio, avviatosi nel 2016, ha coinvolto dapprima le Banche/Gruppi significant, alle quali le Autorità hanno inoltrato nel corso degli anni richieste caratterizzate da un grado di dettaglio sempre maggiore, da un set informativo progressivamente più ampio e da tempisitiche sempre più stringenti. Ciò ha consentito alle Autorità di Risoluzione di accrescere la consapevolezza dei gap informativi presenti all interno del Sistema Bancario e della necessità di una standardizzazione dell iter di richieste da inoltrare alle single istituzioni finanziarie e della conseguente estensione delle stesse all intero Sistema Bancario. Di seguito una overview delle informazioni previste dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624 che gli enti devono inviare, in relazione al 31 Dicembre 2018*, al più tardi il 31 Maggio In particolare il quadro consta di 15 modelli, organizzati nei 3 seguenti blocchi: I INFORMAZIONI SULL ENTITÀ, STRUTTURA DEL GRUPPO E DIPENDENZE II INFORMAZIONI SUGLI ELEMENTI IN BILANCIO E FUORI BILANCIO Il primo blocco prevede una panoramica della struttura organizzativa di un gruppo e delle sue entità, della distribuzione delle attività e degli importi dell'esposizione al rischio. Il secondo blocco riguarda «Informazioni sugli elementi in bilancio e fuori bilancio», ossia informazioni finanziarie su passività, fondi propri, connessioni finanziarie tra le entità del gruppo, passività nei confronti delle controparti principali ed elementi fuori bilancio ricevuti dalle controparti principali, nonché assicurazione dei depositi. LINEE DI BUSINESS PRINCIPALI, FUNZIONI ESSENZIALI E RELATIVI SISTEMI INFORMATICI E INFRASTRUTTURE DEI MERCATI FINANZIARI Il terzo blocco riguarda le «Funzioni essenziali», ossia una panoramica delle funzioni essenziali e loro associazione alle entità giuridiche, alle linee di business principali, ai servizi essenziali, alle infrastrutture di mercato finanziario e ai sistemi informatici. Page 7 * A partire dal 31 Dicembre 2019 le informazioni andranno inviate al più tardi entro il 30 Aprile.

8 Drill Down dei Template/Report (1/3) Di seguito vengono rappresentati nel dettaglio i template che compongono il nuovo modello standard introdotto dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624: Set Informativo Descrizione Template Obiettivo dell Autorità di Risoluzione Main Actor I Z01.00 Il Template «Z Struttura organizzativa (ORG)» presenta una panoramica della struttura giuridica e dell'assetto proprietario del gruppo, della distribuzione delle attività e degli importi dell'esposizione al rischio. Individuare il perimetro del Resolution Plan per le entità rilevanti in base ad un criterio dimensionale stabilito all articolo 4 del regolamento e stabilire il Point of Entry (Single Vs Multiple). Organizz. II Z02.00 Il Template «Z Struttura delle passività (LIAB)» richiede dati granulari sulla struttura delle passività dell'entità o del gruppo. Le passività sono disaggregate in passività escluse dal bail-in e passività non escluse dal bail-in e ulteriormente ripartite per classi di passività, classi di controparti e scadenza. Il modello costituisce la base dati per il setting dell indicatore «MREL Banca» da parte dell autorità. Tale indicatore rappresenta l ammontare minimo di passività da detenere al fine di assorbire le perdite in caso di risoluzione attraverso lo strumento del bail-in. Bilancio e segnalazioni II Z03.00 Il Template «Z Requisiti di fondi propri (OWN)» contiene segnalate che rispecchiano i requisiti di fondi propri applicabili alla data di riferimento per le segnalazione mentre i requisiti di 2 pilastro si basano sull'ultima lettera SREP ufficiale. Ottenere informazioni (requisiti di capitale, RWA, SREP, ecc. ecc.) necessarie a settare il «MREL Target» da parte dell autorità. Bilancio e segnalazioni II Z04.00 Il Template «Z Interconnessioni finanziarie infragruppo (IFC)» richiede informazioni sulle passività infragruppo non escluse dal bail-in, sugli strumenti di capitale e sulle garanzie. Individuare una strategia di risoluzione idonea, che contempli possibili vincoli di natura finanziarie tra le entity del Gruppo. Bilancio e segnalazioni II Z05.01 Il Template «Z Controparti principali (MCP)» riuniscono informazioni sulle passività nei confronti delle controparti principali. Individuare le principali fonti di finanziamento del Gruppo al fine di valutare possibili trattamenti ad hoc (i) nell ambito del setting dell indicatore MREL oppure (ii) nell ambito della definizione della strategia di risoluzione. Bilancio e segnalazioni II Z05.02 Il Template «Z Controparti principali (MCP)» riuniscono informazioni sugli elementi fuori bilancio pervenuti dalle controparti principali. Individuare i principali accordi fuori bilancio (fidi o garanzie) che il regolatore potrebbe dover tenere di conto nell ambito della continuità finanziaria post applicazione della risoluzione. Bilancio e segnalazioni Page 8

9 Drill Down dei Template/Report (2/3) Set Informativo Descrizione Template Obiettivo dell Autorità di Risoluzione Main Actor II Z06.00 Il Template «Z Assicurazione dei depositi (DIS)» presenta una panoramica dell'assicurazione dei depositi all'interno di un gruppo e dei sistemi di garanzia dei depositi di cui sono membri gli enti creditizi che sono entità giuridiche pertinenti. Ottenere il dettaglio informativo in relazione ai depositi coperti da sistema di garanzia. Bilancio e segnalazioni Z07.01 Z07.02 Il Template «Z Valutazione del carattere essenziale delle funzioni economiche (FUNC 1)» individua, sulla base di indicatori quantitativi e qualitativi, le funzioni essenziali e le funzioni non essenziali per ciascuno Stato membro in cui il gruppo opera. Il Template «Z Associazione delle funzioni essenziali alle entità giuridiche (FUNC 2)» associa le funzioni essenziali individuate alle entità giuridiche e valuta per ciascuna entità giuridica se è rilevante per l'esecuzione della funzione essenziale oppure no. Definire una strategia di risoluzioni «ordinata», volta a limitare gli impatti sistemici e garantire la continuità operativa delle «funzioni essenziali» (del Gruppo e/o per singola Legal Entity) in caso di risoluzione. Risk Pianificazione Z07.03 Z07.04 Il Template «Z Associazione delle linee di business principali alle entità giuridiche (FUNC 3)» fornisce l'elenco completo delle linee di business principali e le associa alle entità giuridiche. Il Template «Z Associazione delle funzioni essenziali alle linee di business principali (FUNC 4)» associa le funzioni essenziali individuate alle linee di business. Individuare quelle «linee di business principali» (core) che, in caso di risoluzione, garantirebbero la continuità operativa delle «funzioni essenziali». Risk Pianificazione Z08.00 Il Template «Z Servizi essenziali (SERV)» riuniscono informazioni sui servizi essenziali ricevuti da ogni entità del gruppo che sono elencati e associati alle funzioni essenziali fornite dal gruppo. Individuare quei «servizi essenziali» a garantire la continuità operativa delle «funzioni essenziali» in caso di risoluzione. Organizz. Page 9

10 Drill Down dei Template/Report (3/3) Set Informativo Descrizione Template Obiettivo dell Autorità di Risoluzione Main Actor Z09.00 Il Template «Z Servizi delle FMI (Financial Market Infrastrctures) - Fornitori e utenti - Associazione alle funzioni essenziali» individua le attività, le funzioni o i servizi di compensazione, pagamento, regolamento e custodia titoli la cui interruzione può costituire un grave ostacolo all'esercizio di una o più funzioni essenziali o impedirlo totalmente. Individuare le principali piattaforme di raccolta del Gruppo al fine di valutare la più adeguata strategia di risoluzione e garantire la continuità finanziaria anche in virtù di eventuali vincoli contrattuali/giuridici dovuti ai legami e all operatività del Gruppo con gli organismi del mercato finanziario. Finanza Organizz. Z10.01 Z10.02 Il Template «Z Sistemi informatici essenziali (Informazioni di carattere generale) (CIS 1)» elenca tutti i sistemi informatici essenziali del gruppo. Il Template «Z Classificazione dei sistemi informatici essenziali (CIS 2)» che associa i sistemi informatici essenziali alle entità utenti del gruppo e alle funzioni essenziali. Individaure «applicativi/supporti informatici essenziali» a garantire la continuità operativa delle «funzioni essenziali» in caso di risoluzione. IT Organizz. Page 10

11 Livello di consolidamento/aggregazione delle informazioni (1/3) Di seguito vengono rappresentati i livelli di consolidamento delle informazioni previsti dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624. Si sottolinea inoltre che a livello di gruppo l onere di inviare i seguenti template spetta all impresa madre. Set Informativo Descrizione Template Enti non appartenenti ad un gruppo Enti appartenenti ad un gruppo View singola View di Gruppo legal entity Z01.00 Il Template «Z Struttura organizzativa (ORG)» presenta una panoramica della struttura giuridica e dell'assetto proprietario del gruppo, della distribuzione delle attività e degli importi dell'esposizione al rischio. Z02.00 Il Template «Z Struttura delle passività (LIAB)» richiede dati granulari sulla struttura delle passività dell'entità o del gruppo. Le passività sono disaggregate in passività escluse dal bail-in e passività non escluse dal bail-in e ulteriormente ripartite per classi di passività, classi di controparti e scadenza. * Z03.00 Il Template «Z Requisiti di fondi propri (OWN)» contiene informazioni sui requisiti di fondi propri applicabili a un'entità o a un gruppo. * Z04.00 Il Template «Z Interconnessioni finanziarie infragruppo (IFC)» richiede informazioni sulle passività infragruppo non escluse dal bail-in, sugli strumenti di capitale e sulle garanzie. ** Z05.01 Il Template «Z Controparti principali (MCP)» riuniscono informazioni sulle passività nei confronti delle controparti principali. *** Page 11 * Solo a livello delle entità giuridiche pertinenti (RLEs) ** Relativamente alle interconnessioni finanziarie tra tutte le entità giuridiche pertinenti (RLEs) *** Solo a livello dell impresa madre

12 Livello di consolidamento/aggregazione delle informazioni (2/3) Di seguito vengono rappresentati i livelli di consolidamento delle informazioni previsti dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624. Si sottolinea inoltre che a livello di gruppo l onere di inviare i seguenti template spetta all impresa madre. Set Informativo Descrizione Template Enti non appartenenti ad un gruppo Enti appartenenti ad un gruppo View singola View di Gruppo legal entity Z05.02 Il Template «Z Controparti principali (MCP)» riuniscono informazioni sugli elementi fuori bilancio pervenuti dalle controparti principali. * Z06.00 Il Template «Z Assicurazione dei depositi (DIS)» presenta una panoramica dell'assicurazione dei depositi all'interno di un gruppo e dei sistemi di garanzia dei depositi di cui sono membri gli enti creditizi che sono entità giuridiche pertinenti. ** Z07.01 Il Template «Z Valutazione del carattere essenziale delle funzioni economiche (FUNC 1)» individua, sulla base di indicatori quantitativi e qualitativi, le funzioni non essenziali e le funzioni essenziali svolte dal gruppo per ciascuno Stato membro in cui il gruppo opera. *** Z07.02 Il Template «Z Associazione delle funzioni essenziali alle entità giuridiche (FUNC 2)» associa le funzioni essenziali individuate alle entità giuridiche e valuta per ciascuna entità giuridica se è rilevante per l'esecuzione della funzione essenziale oppure no. **** Z07.03 Il Template «Z Associazione delle linee di business principali alle entità giuridiche (FUNC 3)» fornisce l'elenco completo delle linee di business principali e le associa alle entità giuridiche. **** Page 12 * Solo a livello dell impresa madre ** Per le informazioni specificate in tale template si deve tener conto che ogni entità giuridica pertinente (RLEs) appartenente al gruppo è segnalato in una riga distinta ed è segnalato l importo dei depositi coperti del singolo ente *** Deve essere prodotto un template per ciascuno Stato membro in cui il gruppo opera **** Relativamente alle funzioni essenziali e alle linee di business principali fornite da ogni entità del gruppo

13 Livello di consolidamento/aggregazione delle informazioni (3/3) Di seguito vengono rappresentati i livelli di consolidamento delle informazioni previsti dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1624. Si sottolinea inoltre che a livello di gruppo l onere di inviare i seguenti template spetta all impresa madre. Set Informativo Descrizione Template Enti non appartenenti ad un gruppo Enti appartenenti ad un gruppo View singola View di Gruppo legal entity Z07.04 Il Template «Z Associazione delle funzioni essenziali alle linee di business principali (FUNC 4)» associa le funzioni essenziali individuate alle linee di business. * Z08.00 Il Template «Z Servizi essenziali (SERV)» riuniscono informazioni sui servizi essenziali ricevuti da ogni entità del gruppo che sono elencati e associati alle funzioni essenziali fornite dal gruppo. ** Z09.00 Il Template «Z Servizi delle FMI - Fornitori e utenti - Associazione alle funzioni essenziali» individua le attività, le funzioni o i servizi di compensazione, pagamento, regolamento e custodia titoli la cui interruzione può costituire un grave ostacolo all'esercizio di una o più funzioni essenziali o impedirlo totalmente. *** Z10.01 Il Template «Z Sistemi informatici essenziali (Informazioni di carattere generale) (CIS 1)» elenca tutti i sistemi informatici essenziali del gruppo. **** Z10.02 Il Template «Z Classificazione dei sistemi informatici essenziali (CIS 2)» che associa i sistemi informatici essenziali alle entità utenti del gruppo e alle funzioni essenziali. **** Page 13 * Relativamente alle funzioni essenziali e alle linee di business principali fornite da ogni entità del gruppo ** Relativamente a tutti i servizi essenziali forniti a ogni entità del gruppo *** Relativamente a tutte le infrastrutture di mercato finanziario il cui funzionamento distorto ostacolerebbe gravemente o impedirebbe l'esecuzione delle funzioni essenziali indicate nel modello Z **** Relativamente a tutti i sistemi informatici essenziali all'interno del gruppo

14 Ambiti di Intervento Data Collection, Processo & Governance Di seguito si riportano i pricipali interventi da porre in essere sugli aspetti di Data Collection, Processo e Governance ai fini della definizione del modello target di reporting, emersi anche alla luce delle iniziali attività poste in essere dai principali players del mercato italiano. Processo Data Collection Governance Individuazione puntuale delle funzioni aziendali owner delle informazioni necessarie all alimentazione dei template considerando la forte eterogeneità delle informazioni richieste Gap Analysis ai fini di individuare le informazioni prontamente disponibili «Quick-Win» rispetto a quelle per cui sarà necessario effettuare ulteriori analisi Disegno soluzioni di contingency in ottica di prima segnalazione per le informazioni maggiormente strutturate Predisposizione di un action plan per il disegno e la messa a terra di soluzioni a regime Mapping delle informazioni rispetto alla fonte dati sulla base delle risultanze della Gap Analysis e Action plan in ottica anche di possibili risvolti in termini di architettura IT Analisi, indirizzo e presidio delle regole sottostanti la compilazione degli schemi di Reporting Definizione di un Data Model con identificazione di sistemi informativi alimentati, se disponibili, data owner coinvolti e regole di calcolo/compilazione Disegno e predisposizione di presidi di controllo in merito alla qualità dei dati prodotti (Data Quality) e alla coerenza degli stessi rispetto ai dati presenti in altre segnalazioni/basi informative Integrazione delle fasi di produzione dei Template all interno dei processi segnaletici in modo da garantire la coerenza di tali set informativi con le scadenze segnaletiche Definizione all interno del Gruppo di ruoli e responsabilità associati a ciascuna funzione coinvolta nel processo. Formalizzazione del modello di Governance individuato all interno dell impianto organizzativo e normativo del Gruppo. Page 14

15 Referenze I Clienti Supportati nell Ambito del Resolution Plan La soluzione metodologica rappresentata si basa sulla forte esperienza di EY accumulata a supporto delle «Ex Banche Venete» (Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza) che, per i fatti noti, hanno già ottemperato a gran parte delle richieste espresse dal Regolatore anche in situazioni di particolare emergenza ed alle esperienze ancora in corso presso altri peers significant. Di seguito si fornisce una sintesi delle principali attività svolte / in corso: Supporto alla predisposizione del set informativo richiesto dal SRB nell ambito del "Resolution Plan" alle reference date di giugno 2015 (esercizio pilota), dicembre 2015 e 2016, aprile 2017 e Supporto nella predisposizione delle note metodologiche inoltrate al regolatore contenenti regole e assunzioni adottate per la produzione dei template. Supporto nell evasione delle note tecniche contenenti approfondimenti circa la separability, le critical shared services, le interdipendenze e le riconcilizione richieste tra LDT ed ambiti segnaletici (Asset Encumbrance, FinRep, Corep, Liquidity scenario, ecc.). Supporto nell attività di gap analysis propedeutica ad individuare il set informativo mancante e le soluzioni volte a colmare i gap individuati. Supporto nella definizione di un Master Plan contenente le possibili soluzioni propedeutiche alla messa a terra del framework richiesto. Supporto alle analisi funzionali ed allo sviluppo delle soluzioni informatiche adottate su tutte le richieste previste dal SRB. Definizione del modello di governance e predisposizione regolamento interno per la gestione del set informativo richiesto dal SRB. Predisposizione dei manuali operativi interni e la mappatura del processo: ruoli e responsabilità, operatività, tempistiche, assunzioni, metodologie. Supporto nella predisposizione dei Business Requirement per la produzione a regime del repository accentrato. Page 15

16 EY Assurance Tax Transactions Advisory EY EY è leader globale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza. La nostra conoscenza e la qualità dei nostri servizi contribuiscono a costruire la fiducia nei mercati finanziari e nelle economie di tutto il mondo. I nostri professionisti si distinguono per la loro capacità di lavorare insieme per assistere i nostri stakeholder al raggiungimento dei loro obiettivi. Così facendo, svolgiamo un ruolo fondamentale nel costruire un mondo professionale migliore per le nostre persone, i nostri clienti e la comunità in cui operiamo. Contatti Giuseppe Quaglia Partner giuseppe.quaglia@it.ey.com EY indica l organizzazione globale di cui fanno parte le Member Firm di Ernst & Young Global Limited, ciascuna delle quali è un entità legale autonoma. Ernst & Young Global Limited, una Private Company Limited by Guarantee di diritto inglese, non presta servizi ai clienti. Per maggiori informazioni sulla nostra organizzazione visita ey.com EY Advisory S.p.A. All Rights Reserved. ED None Questa pubblicazione contiene informazioni di sintesi ed è pertanto esclusivamente intesa a scopo orientativo; non intende essere sostitutiva di un approfondimento dettagliato o di una valutazione professionale. EYGM Limited o le altre member firm dell organizzazione globale EY non assumono alcuna responsabilità per le perdite causate a chiunque in conseguenza di azioni od omissioni intraprese sulla base delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. Per qualsiasi questione di carattere specifico, è opportuno consultarsi con un professionista competente della materia. ey.com/it

Osservatorio normativo EY

Osservatorio normativo EY Osservatorio normativo EY IVASS - Documento in consultazione n. 2/2017 - Schema di Regolamento IVASS recante disposizioni in materia di Cyber Security IVASS - Documento in consultazione n. 2/2017 - Schema

Dettagli

Resolution Strategy Optimization Tool (RSO) EY Solution Demo

Resolution Strategy Optimization Tool (RSO) EY Solution Demo Resolution Strategy Optimization Tool (RSO) EY Solution Demo Giugno 09 Page . Object L obiettivo del documento è quello di presentare una demo della solution proposta da EY al fine di supportare un ente

Dettagli

Padova, 21 giugno 2016 UNIONE BANCARIA: LA NUOVA VIGILANZA E GLI EFFETTI SUL SISTEMA BANCARIO DAL BAIL OUT AL BAIL IN

Padova, 21 giugno 2016 UNIONE BANCARIA: LA NUOVA VIGILANZA E GLI EFFETTI SUL SISTEMA BANCARIO DAL BAIL OUT AL BAIL IN Convegno RAPPORTO BANCA-PMI: L IMPRESA TRA EVOLUZIONE DELLE REGOLE E NUOVO LESSICO BANCARIO Padova, 21 giugno 2016 UNIONE BANCARIA: LA NUOVA VIGILANZA E GLI EFFETTI SUL SISTEMA BANCARIO DAL BAIL OUT AL

Dettagli

EY Mobility Think Tank

EY Mobility Think Tank EY Mobility Think Tank Idee per accelerare lo sviluppo della mobilità sostenibile in Italia. Main Partner: Partner: Con il patrocinio di: Sharing economy, elettrico, auto connesse, nuovi player, integrazione

Dettagli

Bank Recovery and Resolution Directive, la soluzione europea alle gestione delle crisi nel settore bancario

Bank Recovery and Resolution Directive, la soluzione europea alle gestione delle crisi nel settore bancario Bank Recovery and Resolution Directive, la soluzione europea alle gestione delle crisi nel settore bancario www.pwc.com/it La Bank Recovery and Resolution Directive (BRRD, Direttiva 2014/59/EU) ha l obiettivo

Dettagli

Introduzione del nuovo framework SREP per LSIs Impatti e possibili implicazioni operative. Giugno 2019

Introduzione del nuovo framework SREP per LSIs Impatti e possibili implicazioni operative. Giugno 2019 Introduzione del nuovo framework SREP per LSIs Impatti e possibili implicazioni operative Giugno 2019 Agenda Contesto Normativo Overview del contesto regolamentare SREP e principali implicazioni / impatti

Dettagli

ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE

ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE ABSTRACT Relatori: Dott. Antonio Cocco (Partner Responsabile Risk Services della PA di Ernst & Young) Dott. Alberto Girardi (Partner Responsabile

Dettagli

Il nuovo SREP L approccio del Gruppo BPER

Il nuovo SREP L approccio del Gruppo BPER Il nuovo SREP L approccio del Gruppo BPER Relatore: Marco Zecchini, Direzione Rischi di Gruppo 24/6/2015 L approccio del Gruppo BPER al nuovo SREP Principali Milestones 2014/2015 (1/2) Gennaio 2014 Fusione

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Introduzione. Crisi finanziaria e reazione del sistema... Pag. 1

INDICE-SOMMARIO. Introduzione. Crisi finanziaria e reazione del sistema... Pag. 1 Introduzione. Crisi finanziaria e reazione del sistema... Pag. 1 PARTE PRIMA LA DISCIPLINA DELLE CRISI BANCARIE. IL CONTESTO NORMATIVO E ISTITUZIONALE DI RIFERIMENTO CAPITOLO I CRISI BANCARIE E GENESI

Dettagli

Il Meccanismo Unico di Vigilanza Bancaria. Sebastiano Laviola VI Conferenza MAE-Banca D Italia Roma, 4 Marzo 2013

Il Meccanismo Unico di Vigilanza Bancaria. Sebastiano Laviola VI Conferenza MAE-Banca D Italia Roma, 4 Marzo 2013 Il Meccanismo Unico di Vigilanza Bancaria Sebastiano Laviola VI Conferenza MAE-Banca D Italia Roma, 4 Marzo 2013 INDICE Pilastri Banking Union e Obiettivi framework europeo di supervisione bancaria (SSM)

Dettagli

EY Welfare 4.0. In che modo il digitale sta rivoluzionando il mondo del Welfare?

EY Welfare 4.0. In che modo il digitale sta rivoluzionando il mondo del Welfare? EY Welfare 4.0 In che modo il digitale sta rivoluzionando il mondo del Welfare? Gli Enti di Welfare rappresentano il principale punto di accesso alla Pubblica Amministrazione da parte dei Cittadini. Per

Dettagli

La crisi finanziaria e l Unione Bancaria

La crisi finanziaria e l Unione Bancaria La crisi finanziaria e l Unione Bancaria Crisi bancarie e Bail in: cosa cambia per banche e risparmiatori? Link Campus University Roma, 15 aprile 2016 Giuseppe Boccuzzi La crisi economico-finanziaria:

Dettagli

Sistemi di Controllo Interno e presidio dei rischi aziendali nelle Banche e nelle Assicurazioni

Sistemi di Controllo Interno e presidio dei rischi aziendali nelle Banche e nelle Assicurazioni Organization & Financial Business Advisors AUDIT & ORGANIZATIONAL SERVICES Sistemi di Controllo Interno e presidio dei rischi aziendali nelle Banche e nelle Assicurazioni Intervento del Dott. Ruggero Battisti,

Dettagli

Percorso professionalizzante per la Compliance in banca

Percorso professionalizzante per la Compliance in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti La nuova edizione del Percorso Professionalizzante è stata riformulata secondo l orientamento

Dettagli

EY G20 Entrepreneurship Barometer The Power of Three. 5 Giugno 2014

EY G20 Entrepreneurship Barometer The Power of Three. 5 Giugno 2014 The Power of Three 5 Giugno 2014 Introduzione allo studio di 2013 Obiettivi dello studio: Analisi del tessuto imprenditoriale nei paesi del G20 Individuazione dei punti di forza e margini di miglioramento

Dettagli

Meccanismo Unico di Vigilanza: la prospettiva di un gruppo internazionale

Meccanismo Unico di Vigilanza: la prospettiva di un gruppo internazionale Meccanismo Unico di Vigilanza: la prospettiva di un gruppo internazionale BASILEA 3 : RISK & SUPERVISION 2014 Andrea Cremonino, Head of College Supervision and EU, Banking Supervisory Relations Roma, 17

Dettagli

Modelli di business e determinanti della redditività

Modelli di business e determinanti della redditività UBI BANCA Modelli di business e determinanti della redditività Milano, 8 Giugno 2018 Ivano Traina Responsabile Servizio Controllo di Gestione Esperto in Pianificazione e Controllo di Gestione (Certificazione

Dettagli

Introduzione del nuovo. Impatti e possibili implicazioni operative. The better the question. The better the answer. The better the world works.

Introduzione del nuovo. Impatti e possibili implicazioni operative. The better the question. The better the answer. The better the world works. Introduzione del nuovo framework SREP per LSIs Impatti e possibili implicazioni operative The better the question. The better the answer. The better the world works. Agenda Contesto Normativo Overview

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 7.11.2018 L 277/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1624 DELLA COMMISSIONE del 23 ottobre 2018 che stabilisce norme tecniche di attuazione per quanto riguarda le

Dettagli

Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti.

Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti. Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti. Sono proibite riproduzioni, anche parziali, del contenuto di

Dettagli

ALLEGATO. della Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

ALLEGATO. della Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28.11.2016 COM(2016) 856 final ANNEX 1 ALLEGATO della Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo a un quadro di risanamento e risoluzione delle

Dettagli

MIFID II. Cosa rimane da fare dopo il 3 gennaio 2018? Quick Review Analysis & Business Opportunities. Giugno 2018

MIFID II. Cosa rimane da fare dopo il 3 gennaio 2018? Quick Review Analysis & Business Opportunities. Giugno 2018 MIFID II Cosa rimane da fare dopo il 3 gennaio 2018? Quick Review Analysis & Business Opportunities Giugno 2018 Le Agenda Draft for discussion Contesto normativo complesso e in costante evoluzione 3 a

Dettagli

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Dicembre 2015 Agenda 1. Premessa 2. Il contesto normativo di riferimento 3. Timeline risoluzione e risanamento enti creditizi

Dettagli

Product Governance prodotti bancari al dettaglio Modifiche alle disposizioni di Trasparenza EY Point of view

Product Governance prodotti bancari al dettaglio Modifiche alle disposizioni di Trasparenza EY Point of view Product Governance prodotti bancari al dettaglio Modifiche alle disposizioni di Trasparenza EY Point of view Giugno 2018 Le Agenda Draft for discussion Contesto normativo in evoluzione 3 quali impatti

Dettagli

RMSTUDIO DISCUSSION PAPER N 8 BRRD ART. 49 DERIVATI CENSIMENTO DEI DERIVATI FRA LE PASSIVITÀ ASSOGGETTABILI AL BAIL IN. Giugno 2016 RAFFAELE MAZZEO

RMSTUDIO DISCUSSION PAPER N 8 BRRD ART. 49 DERIVATI CENSIMENTO DEI DERIVATI FRA LE PASSIVITÀ ASSOGGETTABILI AL BAIL IN. Giugno 2016 RAFFAELE MAZZEO DISCUSSION PAPER N 8 BRRD ART. 49 DERIVATI CENSIMENTO DEI DERIVATI FRA LE PASSIVITÀ ASSOGGETTABILI AL BAIL IN Giugno 2016 1 Premessa: la BRRD La Direttiva BRRD (cd. Bank Recovery Resolution Directive),

Dettagli

MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution

MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution Solvency 2012 La Roadmap verso la Risk Based Insurance Risk Appetite Framework: una possibile declinazione operativa Agenda dell intervento 5 20 Risk Appetite:

Dettagli

IT governance. La normativa IVASS

IT governance. La normativa IVASS IT governance La normativa IVASS Da dove a dove Dal regolamento 20 / Al doc. consultazione 2 / 2008 (2012, 2014) 2017 Controlli interni, gestione dei rischi, compliance ed esternalizzazione Disposizioni

Dettagli

Bilancio d Esercizio al 31 dicembre 2017

Bilancio d Esercizio al 31 dicembre 2017 Datalogic S.p.A. Bilancio d Esercizio al 31 dicembre 2017 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell art. 10 del Regolamento (UE)

Dettagli

Il meccanismo unico di risoluzione (SRM): l assetto istituzionale. Marco di Pietropaolo SADIBA - 16 maggio 2014

Il meccanismo unico di risoluzione (SRM): l assetto istituzionale. Marco di Pietropaolo SADIBA - 16 maggio 2014 Il meccanismo unico di risoluzione (SRM): l assetto istituzionale Marco di Pietropaolo SADIBA - 16 maggio 2014 Il secondo pilastro dell Unione Bancaria La funzione dell SRM Legame tra rischio sovrano e

Dettagli

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione

Dettagli

Processi, Tool, Servizi Professionali

Processi, Tool, Servizi Professionali Processi, Tool, Servizi Professionali 1 GDPR Compliance: Cosa significa? Applicazione dei principi del GDPR: accountability (GDPR, art. 4) Data protection by design (GDPR, art. 4 par. 1) Data protection

Dettagli

Percorso professionalizzante Risk management in banca

Percorso professionalizzante Risk management in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Percorso professionalizzante La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario

Dettagli

6. Le altre normative per l'incremento dei requisiti patrimoniali e nuovi principi contabili Roberto Vertolli

6. Le altre normative per l'incremento dei requisiti patrimoniali e nuovi principi contabili Roberto Vertolli 6. Le altre normative per l'incremento dei requisiti patrimoniali e nuovi principi contabili Roberto Vertolli Ufficio Tributario, Bilancio e Vigilanza 2 Le altre normative per l'incremento dei requisiti

Dettagli

Consultazione pubblica

Consultazione pubblica Consultazione pubblica sulla guida alla valutazione delle domande di autorizzazione all esercizio dell attività bancaria e sulla guida alla valutazione delle domande di autorizzazione all esercizio dell

Dettagli

Solvency II terzo pilastro Roma, 13 luglio 2016

Solvency II terzo pilastro Roma, 13 luglio 2016 Solvency II terzo pilastro Roma, 13 luglio 2016 Lucilla Caterini Grossi Indice Bilancio contabile vs bilancio di vigilanza Solvency II Terzo pilastro Solvency II: reporting pubblico vs reporting per il

Dettagli

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT Evoluzione e nuove sfide Graziella Capellini, Head of Italy Roma, 11 Novembre 2010 La in UniCredit è A il frutto di una evoluzione B che continua nel tempo C Business

Dettagli

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI

Dettagli

Introduzione ai lavori. Kick-off e introduzione ai lavori. Quarto Incontro. Il sistema di Governance Milano, 23 Giugno 2010 Milano, 24 marzo 2010

Introduzione ai lavori. Kick-off e introduzione ai lavori. Quarto Incontro. Il sistema di Governance Milano, 23 Giugno 2010 Milano, 24 marzo 2010 Introduzione ai lavori Quarto Incontro Kick-off e introduzione ai lavori Il sistema di Governance Milano, 23 Giugno 2010 Milano, 24 marzo 2010-1 - Agenda Il Sistema di Governance Point of view Deloitte

Dettagli

Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche»

Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche» Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche» Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006-15 aggiornamento del 2 luglio 2013 Copyright 2013 - LABORATORIO ETICO D IMPRESA

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO SULLA PRIVACY APPROCCIO METODOLOGICO PER LE ATTIVITÀ DI ADEGUAMENTO. AL GDPR 20 Febbraio 2019

NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO SULLA PRIVACY APPROCCIO METODOLOGICO PER LE ATTIVITÀ DI ADEGUAMENTO. AL GDPR 20 Febbraio 2019 NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO SULLA PRIVACY APPROCCIO METODOLOGICO PER LE ATTIVITÀ DI ADEGUAMENTO AL GDPR 20 Febbraio 2019 AGENDA INTRODUZIONE METODOLOGIA DI ADEGUAMENTO APPROCCIO PROGETTUALE PROPOSTO ORGANIZZAZIONE

Dettagli

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved.

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved. Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico 1 Labet: i settori di intervento nel calcio professionistico 1. ASSISTENZA NEGLI ADEMPIMENTI RELATIVI ALL OTTENIMENTO DELLA LICENZE

Dettagli

Circolare n. 297 del 16/05/2017 Rilevazione dei dati granulari sul credito: istruzioni per gli intermediari segnalanti.

Circolare n. 297 del 16/05/2017 Rilevazione dei dati granulari sul credito: istruzioni per gli intermediari segnalanti. Circolare n. 297 del 16/05/2017 Rilevazione dei dati granulari sul credito: istruzioni per gli intermediari segnalanti. A febbraio e giugno 2016 la Banca d Italia ha diffuso due note informative 1 indirizzate

Dettagli

del 3 ottobre ) AIFMD: aggiornate le Q&A dell ESMA

del 3 ottobre ) AIFMD: aggiornate le Q&A dell ESMA AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 35/2014 del 3 ottobre 2014 1) CRR: pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1030/2014 2) UCITS V: l ESMA ha posto in consultazione

Dettagli

La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera

La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Prof.ssa Stefania Servalli La comprensione dell impresa L AZIENDA È UN SISTEMA APERTO

Dettagli

Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2017

Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2017 Ansaldo STS S.p.A. Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2017 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell art. 10 del Regolamento (UE)

Dettagli

Contenuto minimale della Relazione ORSA per il Supervisore

Contenuto minimale della Relazione ORSA per il Supervisore ALLEGATO 3 del Regolamento ORSA Contenuto minimale della Relazione ORSA per il Supervisore Contenuto minimale della Relazione ORSA dell impresa per il Supervisore (cd. ORSA Supervisory Report) Nella relazione

Dettagli

Nuove sfide della multicanalità

Nuove sfide della multicanalità Nuove sfide della multicanalità Retail Summit, ottobre 2014 Paolo Lobetti Bodoni Partner - Southern Europe Products Lead anni 80 anni 90 anni 00 anni 10 m-commerce SHOPPING EXPERIENCE Commerce Infocommerce

Dettagli

Percorso professionalizzante Risk management in banca

Percorso professionalizzante Risk management in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Corsi Professionalizzanti La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario

Dettagli

BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2017 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE COLLEGIO SINDACALE. Panariagroup Industrie Ceramiche Spa

BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2017 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE COLLEGIO SINDACALE. Panariagroup Industrie Ceramiche Spa BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2017 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE COLLEGIO SINDACALE Panariagroup Industrie Ceramiche Spa Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A. Bilancio consolidato al 31 dicembre

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 2.3.2018 IT L 60/7 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/308 DELLA COMMISSIONE del 1 o marzo 2018 che stabilisce norme tecniche di attuazione per la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

RMSTUDIO DISCUSSION PAPER GUIDELINES ON SIMPLIFIED OBLIGATIONS N 3. Novembre

RMSTUDIO DISCUSSION PAPER GUIDELINES ON SIMPLIFIED OBLIGATIONS N 3. Novembre DISCUSSION PAPER N 3 GUIDELINES ON SIMPLIFIED OBLIGATIONS Novembre 2015 www.bankrecoveryresolution.com DISCUSSION PAPER N.3 ABSTRACT GUIDELINES ON THE APPLICATION OF SIMPLIFIED OBLIGATIONS UNDER ARTICLE

Dettagli

Le Valutazioni Attuariali nel contesto IFRS17: l esperienza dell assessment del Gruppo Generali

Le Valutazioni Attuariali nel contesto IFRS17: l esperienza dell assessment del Gruppo Generali Ufficio: Area CFO Funzione Attuariale Le Valutazioni Attuariali nel contesto IFRS17: l esperienza dell assessment del Gruppo Generali Roma Il progetto pilota IFRS 17 2 Organizzazione del progetto Nel II

Dettagli

EY Sustainability. Presentazione e referenze

EY Sustainability. Presentazione e referenze EY Sustainability Presentazione e referenze EY: building a better working world LEADER MONDIALE NEI SERVIZI PROFESSIONALI DI REVISIONE E ORGANIZZAZIONE CONTABILE, ASSISTENZA FISCALE E LEGALE, TRANSACTION

Dettagli

Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer

Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Ing. Francesco Sura Responsabile Piani, Metodologie, Sistema di Controllo Interno e Knowledge Management

Dettagli

MREL Computing Methodology. Giugno 2019

MREL Computing Methodology. Giugno 2019 Computing Methodology Giugno 2019 Agenda Sezioni 1 Obiettivi 2 Contesto di Riferimento 3 Nuovo Indicatore 4 Esigenze Banca 5 Framework calcolo 6 Computing Methodology 7 Principali Credenziali Obiettivi

Dettagli

1 Istruzioni generali per entrambi i modelli 1. Controllo della qualità dei dati

1 Istruzioni generali per entrambi i modelli 1. Controllo della qualità dei dati Istruzioni per la compilazione dei modelli delle attività totali e dell importo complessivo dell esposizione al rischio a fini di raccolta dei fattori per il calcolo dei contributi per le attività di vigilanza

Dettagli

BILANCIO DI ESERCIZIO 31 DICEMBRE 2017 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE COLLEGIO SINDACALE. Panariagroup Industrie Ceramiche Spa

BILANCIO DI ESERCIZIO 31 DICEMBRE 2017 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE COLLEGIO SINDACALE. Panariagroup Industrie Ceramiche Spa BILANCIO DI ESERCIZIO 31 DICEMBRE 2017 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE COLLEGIO SINDACALE Panariagroup Industrie Ceramiche Spa Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A. Bilancio d esercizio al 31 dicembre

Dettagli

8 AGGIORNAMENTO DELLA CIRCOLARE N. 272: GLI ADEGUAMENTI PUMA2 (bozza)

8 AGGIORNAMENTO DELLA CIRCOLARE N. 272: GLI ADEGUAMENTI PUMA2 (bozza) GRUPPO INTERBANCARIO PUMA2 8 AGGIORNAMENTO DELLA CIRCOLARE N. 272: GLI ADEGUAMENTI PUMA2 (bozza) Roma, marzo 2016 BANCA D ITALIA Servizio Rilevazioni Elaborazioni Statistiche 2 INDICE PREMESSA... 4 1.

Dettagli

CYBERSECURITY AND IT RISK MANAGEMENT FOR FINANCIAL INSTITUTIONS INFRASTRUCTURES - CPEXPO Partner

CYBERSECURITY AND IT RISK MANAGEMENT FOR FINANCIAL INSTITUTIONS INFRASTRUCTURES - CPEXPO Partner CYBERSECURITY AND IT RISK MANAGEMENT FOR FINANCIAL INSTITUTIONS INFRASTRUCTURES - CPEXPO 2013 - Giacomo Segalli Giacomo Segalli Partner Agenda Reply: Facts & Figures Reply Capabilities: Business Security

Dettagli

ALLEGATO. del REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE DEL XXX

ALLEGATO. del REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE DEL XXX COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.6.2016 C(2016) 3356 final ANNEX 1 ALLEGATO del REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE DEL XXX che integra la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del

Dettagli

Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista del rinnovo del Consiglio di

Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista del rinnovo del Consiglio di Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione Sassari, 2 marzo 2012 Sommario 1 PREMESSA... 3 2 I

Dettagli

La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale

La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale AGENDA Compiti della Funzione Attuariale e del Risk Management Ambiti di interazione Possibili strutture organizzative 2 AGENDA Compiti

Dettagli

Intervento del Dott. Ruggero Battisti, Socio Fondatore Global Management Group S.r.l.

Intervento del Dott. Ruggero Battisti, Socio Fondatore Global Management Group S.r.l. Organizatione & Financial Business Advisors ORGANIZATION & FINANCIAL BUSINESS ADVISORS INVESTIMENTI ALTERNATIVI E PRESIDIO DEI RELATIVI RISCHI Intervento del Dott. Ruggero Battisti, Socio Fondatore Global

Dettagli

La leadership di zeb nella consulenza nei financial services si basa sulle competenze e sul profilo professionale di ogni singolo dipendente

La leadership di zeb nella consulenza nei financial services si basa sulle competenze e sul profilo professionale di ogni singolo dipendente La leadership di zeb nella consulenza nei financial services si basa sulle competenze e sul profilo professionale di ogni singolo dipendente Chi siamo Unica società di consulenza europea specializzata

Dettagli

ORIENTAMENTI SU TEST, VERIFICHE O ESERCIZI CHE POSSONO PORTARE A MISURE DI SOSTEGNO ABE/GL/2014/ settembre 2014

ORIENTAMENTI SU TEST, VERIFICHE O ESERCIZI CHE POSSONO PORTARE A MISURE DI SOSTEGNO ABE/GL/2014/ settembre 2014 ABE/GL/2014/09 22 settembre 2014 Orientamenti sui tipi di test, verifiche o esercizi che possono portare a misure di sostegno ai sensi dell articolo 32, paragrafo 4, lettera d), punto iii), della direttiva

Dettagli

Il modello di controllo sull Information Technology

Il modello di controllo sull Information Technology Il modello di controllo sull Information Technology L esperienza Eurizon Financial Group e Banca Bruno Ferrari Responsabile Governance e Organizzazione Amministrativo Finanziaria Indice 1. Esigenze normative

Dettagli

LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA

LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA IL PERCHÉ DELLA REGOLAMENTAZIONE FINANZIARIA La ragione fondante della regolamentazione risiede nella circostanza di prevenire, ed eventualmente gestire situazioni

Dettagli

La nuova relazione di revisione

La nuova relazione di revisione Principi di revisione Stefano Bianchi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. La nuova relazione di revisione di Francesco Ballarin (*) La Riforma Europea della Revisione diventerà pienamente operativa

Dettagli

Le nuove regole in materia di crisi bancarie (SRM) (BRRD 59/2014 e D.LGS 180/2015)

Le nuove regole in materia di crisi bancarie (SRM) (BRRD 59/2014 e D.LGS 180/2015) Le nuove regole in materia di crisi bancarie (SRM) (BRRD 59/2014 e D.LGS 180/2015) Nicola Pellitteri Enna, 16 maggio 2016 Premessa Single Supervisory Mechanism SSM o MUV Realizzazione di un sistema centralizzato

Dettagli

Asset Quality Review e gestione del credito

Asset Quality Review e gestione del credito UNIONE BANCARIA E BASILEA 3 RISK E SUPERVISION 2015 Asset Quality Review e gestione del credito Roma, 23 Giugno 2015 Gabriele Fontanesi (*) Responsabile Gestione Metodologie Direzione Audit Banco Popolare

Dettagli

Polizze dormienti. Lettera IVASS al mercato Polizze vita dormienti - richiesta di un piano di azione

Polizze dormienti. Lettera IVASS al mercato Polizze vita dormienti - richiesta di un piano di azione Polizze dormienti Lettera IVASS al mercato Polizze vita dormienti - richiesta di un piano di azione The better the question. The better the answer. The better the world works. Il contesto di riferimento

Dettagli

Un ruolo innovativo per il CDA nella gestione della variabile fiscale

Un ruolo innovativo per il CDA nella gestione della variabile fiscale Un ruolo innovativo per il CDA nella gestione della variabile fiscale 24 novembre, 2016 Gestione del Rischio Fiscale in ottica di Gruppo Laura Beretta Variabile Fiscale Scenario internazionale 2013-2016:

Dettagli

ECB Regulation on reporting of supervisory financial information : risposta alla comunicazione della Banca d Italia del 23 ottobre 2014

ECB Regulation on reporting of supervisory financial information : risposta alla comunicazione della Banca d Italia del 23 ottobre 2014 Roma, 4 dicembre 2014 Prot. UTR/UAE/UAG/003082 Servizio Regolamentazione e Analisi macroprudenziale Divisione Bilanci e Segnalazioni Banca d Italia Via Milano, 53 00184 Roma ECB Regulation on reporting

Dettagli

Introduzione... p. 13 Mario P. Chiti e Vittorio Santoro. La costituzione dell Unione bancaria e l influenza sull ordinamento italiano

Introduzione... p. 13 Mario P. Chiti e Vittorio Santoro. La costituzione dell Unione bancaria e l influenza sull ordinamento italiano Indice Introduzione... p. 13 Mario P. Chiti e Vittorio Santoro La costituzione dell Unione bancaria e l influenza sull ordinamento italiano Capitolo 1. Dalla crisi del debito sovrano all Unione bancaria...»

Dettagli

1 Istruzioni generali per i due modelli. Nei due modelli gli importi devono essere segnalati in valori assoluti.

1 Istruzioni generali per i due modelli. Nei due modelli gli importi devono essere segnalati in valori assoluti. Istruzioni per la compilazione dei modelli delle attività totali e dell importo complessivo dell esposizione al rischio a fini di raccolta dei fattori per il calcolo dei contributi per le attività di vigilanza

Dettagli

La mission una società di consulenza direzionale

La mission una società di consulenza direzionale Company profile Chi è Nexen La mission una società di consulenza direzionale Nexen è un azienda di consulenza strategica specializzata nell affiancare Intermediari finanziari, imprese di grandi dimensioni

Dettagli

Il framework di Operational Risk Management a supporto dell ottimizzazione del Sistema dei Controlli Interni

Il framework di Operational Risk Management a supporto dell ottimizzazione del Sistema dei Controlli Interni Il framework di Operational Risk Management a supporto dell ottimizzazione del Sistema dei Controlli Interni Giuseppe de Robertis Responsabile Operational Risk Management Gruppo Banca Popolare di Bari

Dettagli

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo Banca Popolare di Milano Milano, 18 maggio 2004 Agenda La costruzione del Repository Gli obiettivi Perchè un Modello aziendale

Dettagli

Francesco Manganaro. Nome

Francesco Manganaro. Nome Nome Istruzione Laurea in economia e legislazione per l impresa, conseguita nel 2001 presso la Luiss Guido Carli, materia tesi Diritto Bancario, titolo tesi le Banche Cooperative, relatore prof. Francesco

Dettagli

Circolare n. 272 Matrice dei conti 8 aggiornamento RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE

Circolare n. 272 Matrice dei conti 8 aggiornamento RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE Circolare n. 272 Matrice dei conti 8 aggiornamento RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE Rispondenti Mediobanca, Volkswagen Bank GmbH, Federcasse Decorrenza della nuova Sezione III Per le banche meno significative

Dettagli

«La Qualità del Credito nell attività Bancaria» Emiliano Perego

«La Qualità del Credito nell attività Bancaria» Emiliano Perego «La Qualità del Credito nell attività Bancaria» Emiliano Perego Carugate, 20 Settembre 2015 Sommario La Banca: intermediario creditizio Merito di credito e Rating Fasi del processo del credito bancario

Dettagli

Cybersecurity per la PA: approccio multicompliance Sogei

Cybersecurity per la PA: approccio multicompliance Sogei SOGEI - Società Generale di Informatica SpA ing. Fabio LAZZINI, Responsabile Security Governance & Privacy Cybersecurity per la PA: approccio multicompliance Sogei Relatore ITASEC17 Italian Conference

Dettagli

Gruppo ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS

Gruppo ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS Gruppo ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS Informativa al pubblico Stato per Stato (Country by Country reporting) al 31 Dicembre 2014 PREMESSA... 3 DENOMINAZIONE DELLA SOCIETÀ INSEDIATA E NATURA DELLE ATTIVITÀ...

Dettagli

Processo di Risk Attribution

Processo di Risk Attribution Processo di Risk Attribution Regole di Attribuzione Basilea 3 - Roma, 27 giugno 2012 Agenda 2! Premessa! Processo operativo! Regole di attribuzione! Criticità del processo! Esempio di attribuzione Premessa

Dettagli

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Con riferimento all Ordine di Servizio n. 23 del 07.07.2015, in relazione al progetto di progressiva centralizzazione dei servizi amministrativi e delle attività di

Dettagli

NEWSLETTER PRIMO PIANO. anno 5 / newsletter 12/2018. Aggiornata al 28/6/2018

NEWSLETTER PRIMO PIANO. anno 5 / newsletter 12/2018. Aggiornata al 28/6/2018 NEWSLETTER anno 5 / 2018 - newsletter 12/2018 Aggiornata al 28/6/2018 PRIMO PIANO GAZZETTA UFFICIALE UE: pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea la Direttiva (UE) 2018/843 del Parlamento

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 6.7.2016 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 181/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/1066 DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2016 che stabilisce norme tecniche

Dettagli

NEWSLETTER. anno 4 / newsletter 18/2017 Aggiornata al

NEWSLETTER. anno 4 / newsletter 18/2017 Aggiornata al NEWSLETTER anno 4 / 2017 - newsletter 18/2017 Aggiornata al 21.08.2017 PRIMO PIANO BANCA D ITALIA - Provvedimento relativo alle disposizioni su Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari.

Dettagli

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte S T U D I O R E T T E R S R L A S O C I O U N I C O VIA CORRIDONI, 11-20122 MILANO

Dettagli

Programma dell attività normativa dell Area Vigilanza per l anno 2012 RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE ARGOMENTO COMMENTI VALUTAZIONI EMENDAMENTI

Programma dell attività normativa dell Area Vigilanza per l anno 2012 RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE ARGOMENTO COMMENTI VALUTAZIONI EMENDAMENTI Hanno risposto alla consultazione: l Associazione Bancaria Italiana (ABI); l'associazione Italiana per il Factoring (ASSIFACT); l'associazione del risparmio gestito (ASSOGESTIONI); l'ente nazionale per

Dettagli

19 giugno 2014 ABE/GL/2014/04. Orientamenti

19 giugno 2014 ABE/GL/2014/04. Orientamenti 19 giugno 2014 ABE/GL/2014/04 Orientamenti in materia di definizioni e modelli armonizzati per i piani di finanziamento degli enti creditizi ai sensi della raccomandazione A4 del CERS/2012/2 1 Orientamenti

Dettagli

Allegato I Informazioni sulle remunerazioni dei cd. high earners - GL EBA 2014/7 (*) Codice della banca, della SIM o del gruppo bancario o di SIM:

Allegato I Informazioni sulle remunerazioni dei cd. high earners - GL EBA 2014/7 (*) Codice della banca, della SIM o del gruppo bancario o di SIM: Allegato I Informazioni sulle remunerazioni dei cd. high earners - GL EBA 2014/7 (*) Codice della banca, della SIM o del gruppo bancario o di SIM: Si segnala l assenza di high earners: (In caso di risposta

Dettagli

GIOVEDÌ 3 OTTOBRE GIOVEDÌ 3 OTTOBRE - SESSIONE PLENARIA ( )

GIOVEDÌ 3 OTTOBRE GIOVEDÌ 3 OTTOBRE - SESSIONE PLENARIA ( ) GIOVEDÌ 3 OTTOBRE 8.30-9.30 Registrazione dei partecipanti e visita alla Meeting Area GIOVEDÌ 3 OTTOBRE - SESSIONE PLENARIA (9.30 11.00) CAPITALI D EUROPA: GLI STRUMENTI, IL MERCATO, LE NOVITÀ REGOLAMENTARI,

Dettagli

Verso l'unione bancaria: gli effetti sul sistema italiano

Verso l'unione bancaria: gli effetti sul sistema italiano ATTIVITA DI RICERCA 2014 Verso l'unione bancaria: gli effetti sul sistema italiano PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Dopo l attuazione della riforma che ha istituito il Sistema Europeo di Vigilanza

Dettagli

Data Governance: linee guide operative e tecniche per il governo della qualità dei dati

Data Governance: linee guide operative e tecniche per il governo della qualità dei dati ATTIVITA DI RICERCA 2015 Data Governance: linee guide operative e tecniche per il governo della qualità dei dati PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI I temi introdotti dalla Circolare 263 in tema

Dettagli

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Paola Sassi Responsabile Compliance BNL BC Gruppo BNP Paribas Direzione Compliance Vice Presidente

Dettagli