EvoDevo: pochi geni per miriadi di forme. Olivier Jousson Centro Interdipartimentale per la Biologia Integrata (CIBIO) Università di Trento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EvoDevo: pochi geni per miriadi di forme. Olivier Jousson Centro Interdipartimentale per la Biologia Integrata (CIBIO) Università di Trento"

Transcript

1 EvoDevo: pochi geni per miriadi di forme Olivier Jousson Centro Interdipartimentale per la Biologia Integrata (CIBIO) Università di Trento

2 Sin da prima che Charles Darwin pubblicasse la prima edizione de L origine delle specie, le posizioni degli studiosi erano divise in due grandi correnti di pensiero che vedevano, da un lato -una natura dinamica ed in continuo cambiamento dall'altro -una natura sostanzialmente immutabile (il Systema Naturae di Linneo). Carl Nilsson Linnaeusè considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi. l suo merito maggiore fu la definizione e l'introduzione nel 1735 della nomenclatura binomiale: a ciascun organismo sono attribuiti due nomi: -il primo si riferisce al generedi appartenenza dell'organismo stesso ed è uguale per tutte le specie che condividono alcuni caratteri principali ; -il secondo termine, designa la speciepropriamente detta (nome triviale o nome specifico).

3 Le osservazionididarwin chesonoallabase dellateoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale di mutazioni casuali 1. Se tuttigliindividuidiunaspecie siriproducessero con successo, le popolazionidiquestaspecie aumenterebbero in modo incontrollabile 2. Le popolazioni tendono a rimanere della stessa dimensione generazione dopo generazione 3. Le risorse dell ambiente sono limitate 4. No cisono2 individuiidenticiin unadettaspecie 5. Questa variazione viene trasmessa alla progenie Ereditabilità Selezione Variabilità

4 L evoluzione: una definizione L'evoluzione biologica è il fenomeno del cambiamento, non necessariamente migliorativo, del fenotipo, espressione visibile e diretta del genotipodegli individui di una specie Più precisamente: Evolution is a process that results in heritable changes in a population spread over many generations Evolution can be defined as any change in the frequency of alleles within a gene pool from one generation to the next."

5 Il Neodarwinismo deriva dall'integrazione tra: -la teoria dell'evoluzione delle specie per selezione naturale di Darwin; -la teoria dell'ereditarietà di Gregor Mendel sulle basi dell'eredità biologica, considerando le mutazioni genetiche casuali come sorgente della variazione.

6 The Tree of Life

7 The Tree of Life Superkingdom Eukarya

8 Animals (Metazoa)

9 Bilateria

10 Deuterostomia

11 Chordata

12 Vertebrata

13 Gnathostoma

14 Sarcopterygii

15 Amniota

16 Mammalia

17 Eutheria

18 Primates

19 Catarrhini

20 Hominidae

21 Homo sapiens Eukaryota; Fungi/Metazoa group; Metazoa; Eumetazoa; Bilateria; Coelomata; Deuterostomia; Chordata; Craniata; Vertebrata; Gnathostomata; Teleostomi; Euteleostomi; Sarcopterygii; Tetrapoda; Amniota; Mammalia; Theria; Eutheria; Euarchontoglires; Primates; Haplorrhini; Simiiformes; Catarrhini; Hominoidea; Hominidae; Homo; Homo sapiens

22 Individual Meccanismi e processi evolutivi A, a: alleles (alternate forms of the same gene) Individuals carrying allele A Individuals carrying allele a Population at t=0 Frequency A=8/14=57.1% The gene pool (A, a) of the population changed over time or the frequency of alleles A and a changed This is, by definition, evolution Population at t=1 Frequency A=4/14=28.6%

23 Un esempio di evoluzione osservabile Peppered moth: more than 98% of the B. pepularia population in Manchester area before Dark moth: more than 95% of the B. pepularia population in Manchester area in Il colore della farfalla è determinato da un singolo gene. Il cambiamento della frequenza degli individui neri corrisponde ad un cambiamento della frequenza dell allele nero nella popolazione: questo è evoluzione. L aumento dell abondanza del fenotipo nero è dovuto alla selezione naturale.

24 Le forze che cambiano le frequenze alleliche Selezione direzionale Processi di selezione Selezione stabilizzante Selezione disruptiva

25 Le forze che cambiano le frequenze alleliche Processi di selezione Selezione direzionale: resistenza ai pesticidi Selezione disruptiva: anemia falciforma e malaria

26 Le forze che cambiano le frequenze alleliche La deriva genetica Popolazione piccola Popolazione grande Fissassione di un allele per deriva genetica

27 Le forze che cambiano le frequenze alleliche La deriva genetica

28 Le forze che cambiano le frequenze alleliche Cambiamento della dimensione della popolazione: effetto bottleneck Come il bottleneck cambia le frequenze alleliche

29 Le forze che cambiano le frequenze alleliche Cambiamento della dimensione della popolazione: effetto fondatore

30 Le forze che cambiano le frequenze alleliche: il flusso genico Come il flusso genico dovuto a migrazioni cambia le frequenze alleliche

31 Meccanismi di speciazione La speciazione occorre quando 2 popolazioni divergono fino a raggiungere l incompatibilità riproduttiva A. Le pressioni selettive che isolano le popolazioni risultano in un cambiamento delle frequenze alleliche B. I gene pool diventano distinti ed in conseguenza gli incrocci non risultano più possibili

32 Speciazione allopatrica Scoiattoli del Grand Canyon Pesci dell istmo di Panama

33 La speciazione simpatrica occorre senza isolamento geografico Pesci ciclidi del lago Victoria

34 La speciazione parapatrica occorre in zone geografiche adiacenti Creazione di una zone ibrida

35 Come viene mantenuto l isolamento riproduttivo

36 EVO-DEVO La biologia evolutiva dello sviluppo (evolutionary developmental biology) è un ambito della biologia che confronta i processi dello sviluppo di vari animali o piante per capire i rapporti ancestrali tra organismi e come i processi dello sviluppo si sono evoluti Domande dell Evo devo -Qualè l origine dello sviluppo? -Come i processi dello sviluppo si sono evoluti? Domande dell Devo evo -Come lo sviluppo influisce sulla variazione del fenotipo? -Come contribuisce lo sviluppo nell insorgenza di nuove forme? Domande dell Eco evo devo -Come interagisce l ambiente con i processi dello sviluppo? -Come l evoluzione dei processi dello sviluppo influisce sull ambiente?

37 Il concetto dell esistenza di un rapporto tra sviluppo embrionale ed evoluzione non è un idea nuova: tuttavia, l evo-devo è nato soltanto dalla scoperta recente di geni che controllano lo sviluppo L evo-devo dimostra che, da una parte, -l evoluzione modifica i processi dello sviluppo per creare nuove forme e strutture; D altra parte, -l evoluzione ha conservato un programma simile per lo sviluppo di alcune strutture come l occhio dei molluschi, insetti e vertebrati

38 Un concetto centrale dell Evo-devo è l esistenza del cosidetto developmental-genetic toolkit, un piccolo numero di geni che controllano lo sviluppo. Questi geni sono estremamente conservati dagli insetti all uomo.

39 Un altro aspetto importante è quello della modularità: gli esseri viventi sono composti da parti anatomiche distinte. Spesso questi elementi vengono ripetuti come le dita e le costole dell uomo o i segmenti degli insetti e dei vermi. L Evo-devo indaga sull origine e l evoluzione di questi moduli.

40 Dare un passato all Evo-devo I fossili ci danno indicazioni su Caratteristiche di specie estinte Senso (polarità) dell evoluzione Tempi di comparsa,di divergenza e di estinzione Tempi di comparsa di caratteristiche omologhe Scheletro dell arto anteriore degli antenati dei tetrapodi La novità della mano compare in Acanthostega

41 Dare un passato all Evo-devo Le analisi filogenetiche consentono di mappare i caratteri anatomici e di stimare quando e come sono comparsi/scomparsi in un gruppo di organismi

42 Come identificare i geni responsabili di un detto tratto morfologico Il confronto di genomi di vari organismi che hanno perso o no un detto tratto permette di identificare un set di geni o di mutazioni potenzialmente associati al tratto d interesse

43 Se i geni che controllano lo sviluppo sono così conservati, come fanno a produrre forme diverse? Nel 1961 Jacques Monod scoprì nel batterio E. coli che i geni possono essere spenti o accesi. Più tardi furono scoperti negli animali i geni Hox, che agiscono come interuttori di altri geni, e che vengono a loro volta regolati da altri geni

44 Ci sono infatti numerosi e complessi livelli di regolazione che portano dal DNA alle proteine fino all espressione di un fenotipo L esempio sotto mostra le molecole necessarie al trasporto del RNA fuori dal nucleo e alla sua preparazione per servire da matrice per la produzione di una proteina

45 Il differenziamento che si può osservare durante lo sviluppo embrionale di varie specie può essere maggiormente attribuito a variazioni del livello di espressione dei geni del developmental-genetic toolkit. Sembra quindi che i processi di differenziamento non siano maggiormente dovuti a differenze di contenuti dei geni, ma piuttosto a variazioni spazio-temporali dell espressione di geni molto conservati

46 Organizzazione dei geni Hox nei cordati e vertebrati

47 L effetto delle mutazioni Se le mutazioni avvengono in una regione promotrice, queste possono cambiare il profilo di espressione del gene che si trova sotto il controllo del promotore mutato.

48 Come si fa per studiare e capire il ruolo di un detto gene? Organismi mutanti

49 Come si fa per studiare e capire il ruolo di un detto gene? Tecniche di ibridizzazione in situ

50 L Evo-devo può anche essere conservativa La formazione di un ampia gamma di tipi d occhio è controllata da un singolo gene; tutti i tipi si sono evoluti da un occhio prototipo presente in un antenato comune

51 Un esempio di microevoluzione: i fringuelli di Darwin

52 I geni che controllano lo sviluppo del becco dei fringuelli di Darwin La lunghezza e l altezza/larghezza del becco vengono controllati da soltanto 2 geni, BMP4 e CaM

53 Organismi modello per studi di evo-devo I pattern delle ali di alcune farfalle rappresentano un interessante oggetto di studio perché: -sono immediatamente -sono immediatamente visibili e riconoscibili -hanno un valore adattivo (comunicazione visuale)

54 Plasticità fenotipica Cambiamenti stagionali o nell ambiente portano gli individui a cambiare aspetto La plasticità fenotipica consente di indagare sui meccanismi di interazione tra ambiente ed espressione genica;

55 Il piano di costruzione dei pattern delle ali direzionalità e modularità I mutanti spontanei consentono di rintracciare i geni che controllano la formazione dei pattern

56 Espressione genica nell eyespot d-f: Livelli di espressione di vari geni nell eyespot dell ala primordiale

57 La formazione di un eyespot -un gruppo centrale di cellule emette un segnale (S) che si diffonde con la formazione di un gradiente di concentrazione (linea verde) -le cellule adiacenti sentono il segnale, e, dipendendo della loro soglia di risposta (T) cominciano a sintetizzare un pigmento specifico Quindi, I cambiamenti nella dimensione dell eyespot dipendono dalla forza del segnale, mentre cambiamenti di colore dipendono dalla soglia di risposta

58 Grazie per l attenzione!

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE MUTAZIONI ED EVOLUZIONE Durante la duplicazione del DNA possono verificarsi errori di copiatura se ad esempio al posto di una base azotata ne viene inserita un altra. In questo caso può succedere che cambi

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

Page 1. Evoluzione. Intelligenza Artificiale. Algoritmi Genetici. Evoluzione. Evoluzione: nomenclatura. Corrispondenze natura-calcolo

Page 1. Evoluzione. Intelligenza Artificiale. Algoritmi Genetici. Evoluzione. Evoluzione: nomenclatura. Corrispondenze natura-calcolo Evoluzione In ogni popolazione si verificano delle mutazioni. Intelligenza Artificiale In un ambiente che varia, le mutazioni possono generare individui che meglio si adattano alle nuove condizioni. Questi

Dettagli

EVOLUZIONE sistema Terra nelle ere geologiche

EVOLUZIONE sistema Terra nelle ere geologiche EVOLUZIONE sistema Terra nelle ere geologiche ERA GEOLOGICA Periodo in milioni anni Regno vegetale Regno animale Anello di congiunzione Fossile guida Eventi geologici Era Archeozoica 4600 570 Alghe (acqua)

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici

Dettagli

unità B3. Le teorie sull evoluzione

unità B3. Le teorie sull evoluzione documentazione fossile è provata da embriologia comparata anatomia comparata biologia molecolare L evoluzione avviene per selezione naturale microevoluzione può essere macroevoluzione speciazione allopatrica

Dettagli

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015 1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi

Dettagli

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute

Dettagli

Genetica. Mendel e la genetica

Genetica. Mendel e la genetica Genetica Le leggi dell ereditarietà di Mendel Ereditarietà e cromosomi Estensioni della genetica mendeliana Applicazioni della genetica Genoma umano Mendel e la genetica Mendel 81822-1884), un monaco di

Dettagli

Biodiversità Vegetale dalle popolazioni ai sistemi ambientali. Carlo Ferrari Università di Bologna

Biodiversità Vegetale dalle popolazioni ai sistemi ambientali. Carlo Ferrari Università di Bologna Biodiversità Vegetale dalle popolazioni ai sistemi ambientali Carlo Ferrari Università di Bologna Il ruolo centrale delle piante per la vita sulla Terra Tutti i processi biologici dipendono dall' assorbimento

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi

Dettagli

GENETICA seconda parte

GENETICA seconda parte GENETICA seconda parte I cromosomi sono lunghe molecole di una sostanza l acido desossiribonucleico. DNA Il DNA è una lunga catena fatta da due lunghi fili avvolti su se stessi a doppia elica. Sembra una

Dettagli

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione

Dettagli

Riproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione

Riproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva

Dettagli

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei

Dettagli

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in:

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: La genetica La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: 1. Genetica mendeliana 2. Genetica citoplasmatica 3. Citogenetica 4. La genetica delle popolazioni

Dettagli

Macromolecole Biologiche. I domini (III)

Macromolecole Biologiche. I domini (III) I domini (III) Domini α/β La cross over connection è l unità costitutiva su cui si basa la topologia di 3 tipi di domini α/β osservati nelle proteine: - α/β barrel - motivi ricchi di Leu (fold a ferro

Dettagli

Emozione: Risposta affettiva a situazioni oggettive o a stati soggettivi che turbano profondamente la coscienza.

Emozione: Risposta affettiva a situazioni oggettive o a stati soggettivi che turbano profondamente la coscienza. Emozione: Risposta affettiva a situazioni oggettive o a stati soggettivi che turbano profondamente la coscienza. Le emozioni esercitano una forza incredibilmente potente sul comportamento umano. Le emozioni

Dettagli

Scuola Media Piancavallo 2

Scuola Media Piancavallo 2 LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

TEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA DEI CARATTERI ACQUISITI

TEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA DEI CARATTERI ACQUISITI L EVOLUZIONE IN PASSATO SI PENSAVA CHE LE SPECIE ANIMALI E VEGETALI CHE OGGI POPOLANO LA TERRA AVESSERO AVUTO SEMPRE LA FORMA ATTUALE. SI CREDEVA CIOE NELLA TEORIA DELCREAZIONISMO (NELLA CREAZIONE ORIGINALE)

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

IL RUOLO DEL CASO NELL'EVOLUZIONE

IL RUOLO DEL CASO NELL'EVOLUZIONE IL RUOLO DEL CASO NELL'EVOLUZIONE Docenti: Francesca Del Santo Maria Elena Rossi Discipline: Scienze Sociali Matematica Scuola: Liceo G. Mazzini La Spezia Classe: II A Liceo delle Scienze Sociali Finalità

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

I Fringuelli di Darwin. Andrea Pilastro Università di Padova

I Fringuelli di Darwin. Andrea Pilastro Università di Padova I Fringuelli di Darwin Andrea Pilastro Università di Padova Venezia, 17 ottobre 2007 I Fringuelli di Darwin Geospiza fuliginosa Geospiza fortis Geospiza magnirostris Geospiza difficilis Geospiza scandens

Dettagli

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell

Dettagli

GENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà

GENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà GENETICA... lessico Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà Geni: porzioni di DNA contenenti un'informazione che permette di decodificare una certa proteina. Es: gene che determina il colore dei

Dettagli

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per

Dettagli

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb) LE FIBRE MUSCOLARI La fibra muscolare è considerata l' unità funzionale del muscolo scheletrico o, più semplicemente, una delle tante cellule che lo compongono. Ogni muscolo è infatti formato da un certo

Dettagli

Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.

Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Lezioni Lincee Palermo, 26 Febbraio 2015 Alla base della vita degli

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE?

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. RICHIESTA DI STUDIARE E/O INDIVIDUARE

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

Origine ed evoluzione della vita

Origine ed evoluzione della vita Origine ed evoluzione della vita Nasce la vita 4,5 miliardi di anni fa - la Terra è un oceano di lava - l atmosfera è formata da: vapore acqueo azoto anidride carbonica metano ammoniaca 3,5 miliardi di

Dettagli

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma

Dettagli

Perché si fanno previsioni?

Perché si fanno previsioni? Perché si fanno previsioni? Si fanno previsioni per pianificare un azione quando c è un lag fra momento della decisione e momento in cui l evento che ci interessa si verifica. ESEMPI decisioni di investimento

Dettagli

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

LE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani

LE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,

Dettagli

Prove associate al percorso UGUALI EPPUR DIVERSI

Prove associate al percorso UGUALI EPPUR DIVERSI Titolo: Prove associate al percorso UGUALI EPPUR DIVERSI Autore: Laura Cassata Percorsi didattici associati: A- Uguali eppur diversi AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano al percorso o ai percorsi

Dettagli

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA Sul filo del lavoro Nuove trame per lo sviluppo della filiera tessile e

Dettagli

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi

Dettagli

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA A. CUP: QUANDO INIZIA, QUANDO FINISCE E COME 1) Quando si chiede il CUP? Il Soggetto responsabile (ovvero titolare) deve chiedere il codice dopo

Dettagli

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led Lampade per illuminazione esterna: Confronto tecnico Scopo di questo articolo è quello di analizzare tecnicamente (ma non solo) le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di almeno tre sistemi diversi

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina Guida alla Rendicontazione on-line delle Attività del Docente Versione della revisione: 2.02/2013-07 A cura di: Fabio Adelardi Università degli studi di Messina Centro

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive

Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive Giovedì 15 Marzo 2007 - ore 17.30 Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Venezia Giuseppe Borsani e Gerolamo Lanfranchi, coordina Fabio Pagan Il flusso

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI GENETICA

CORSO INTEGRATO DI GENETICA CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a.2011-2012 11.10.2011 Lezioni N. 7 e 8 Ereditarietà Mendeliana Segregazione alleli, indipendenza geni, associazione, ricombinazione Dott.ssa Elisabetta Trabetti UN GENE =

Dettagli

ANALISI MOLECOLARE DEL CROMOSOMA Y. Laboratorio di genetica delle popolazioni Università Tor Vergata, Roma L. Terrenato P.

ANALISI MOLECOLARE DEL CROMOSOMA Y. Laboratorio di genetica delle popolazioni Università Tor Vergata, Roma L. Terrenato P. ANALISI MOLECOLARE DEL CROMOSOMA Y Laboratorio di genetica delle popolazioni Università Tor Vergata, Roma L. Terrenato P. Malaspina Laboratorio di genetica delle popolazioni Università La Sapienza, Roma

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

SOMIGLIANZA TRA INDIVIDUI

SOMIGLIANZA TRA INDIVIDUI SOMIGLIANZA TRA INDIVIDUI Si riferisce alla possibilità di riconoscere delle caratteristiche fenotipiche comuni tra animali diversi, dovute alla loro parentela. PARENTELA Due individui si dicono parenti

Dettagli

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001. http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari.

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001. http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari. Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari.it NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento

Dettagli

I DISTURBI COMPORTAMENTALI

I DISTURBI COMPORTAMENTALI IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE

Dettagli

Il flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine

Il flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte

Dettagli

= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme

= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme Test n.8 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE TERZA Le 5 domande di questa parte riguardano il medesimo argomento e sono introdotte da un breve testo e da uno schema. In una razza bovina il

Dettagli

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 I CINQUE SENSI 1. Osservare il funzionamento del proprio corpo per riconoscerlo come organismo complesso 2. Osservare e riconoscere alcune caratteristiche dei corpi

Dettagli

La regolazione genica nei eucarioti

La regolazione genica nei eucarioti La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

De-constructing and Reconstructing. Life. (smontare e costruire oggetti biologici)

De-constructing and Reconstructing. Life. (smontare e costruire oggetti biologici) De-constructing and Reconstructing Life (smontare e costruire oggetti biologici) ogni oggetto biologico rappresenta un particolare stato di aggregazione e di organizzazione della materia, corrispondente

Dettagli

La trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884)

La trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884) La trasmissione dei caratteri ereditari Le leggi di Mendel (1882-1884) Le leggi di Mendel studiano la trasmissione di caratteri qualitativi prodotti da un singolo gene Procedimento sperimentale di Mendel

Dettagli

BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI

BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biologia Evolutiva BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Massimo MIGLIORINI, Fabio BERNINI Gli Acari sono un gruppo di aracnidi

Dettagli

Più processori uguale più velocità?

Più processori uguale più velocità? Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In

Dettagli

Polimorfismi LEZIONE 6. By NA 1

Polimorfismi LEZIONE 6. By NA 1 Polimorfismi LEZIONE 6 By NA 1 * Polimorfismo Variazione presente nella popolazione con una frequenza superiore a 1% Variazioni nell aspetto By NA 2 Polimorfismo proteico Variazione presente nella popolazione

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

CONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI

CONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI CONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI Capacità di un conduttore isolato Se trasferiamo una carica elettrica su di un conduttore isolato questa si distribuisce sulla superficie in modo che il conduttore sia

Dettagli

ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A

ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A Progetto www.aprico.it Obiettivo Scuola Fondazione ASPHI Onlus - La riproduzione anche parziale è vietata senza autorizzazione scritta Data:

Dettagli

ESEMPI DI QUERY SQL. Esempi di Query SQL Michele Batocchi AS 2012/2013 Pagina 1 di 7

ESEMPI DI QUERY SQL. Esempi di Query SQL Michele Batocchi AS 2012/2013 Pagina 1 di 7 ESEMPI DI QUERY SQL Dati di esempio... 2 Query su una sola tabella... 2 Esempio 1 (Ordinamento)... 2 Esempio 2 (Scelta di alcune colonne)... 3 Esempio 3 (Condizioni sui dati)... 3 Esempio 4 (Condizioni

Dettagli

MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1)

MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) Per ottenere valori corretti nell inventario al LIFO o FIFO è necessario andare in Magazzino Fiscale ed elaborare i dati dell anno che ci serve valorizzare. Bisogna

Dettagli

IL GRUPPO E I GRUPPI DI LAVORO

IL GRUPPO E I GRUPPI DI LAVORO IL GRUPPO E I GRUPPI DI LAVORO IL GRUPPO Etimologia Il termine «gruppo» deriva da «groppo» (nodo) che rimanda all idea di assemblaggio, qualcosa che riunisce, lega tra loro molteplici elementi ma anche

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

Come funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso?

Come funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso? RNA WORLD RNA Come funzionano gli oligo Antisenso? mrna Non coding RNA AAAAAAA rrna trna snrna snorna RNA Antisenso sirna Arresto della traduzione Proteina incompleta o nessuna sintesi MECCANISMO PASSIVO

Dettagli

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno

Dettagli

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini. Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio

Dettagli

Intelligenza animale. Fondamenti di Psicologia Cognitiva AA 2012-13

Intelligenza animale. Fondamenti di Psicologia Cognitiva AA 2012-13 Intelligenza animale Fondamenti di Psicologia Cognitiva AA 2012-13 1 Domanda generale Quanto sono intelligenti gli animali non umani? Intelligenza come insieme di specializzazioni Capitolo 18 del manuale

Dettagli

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)

Dettagli

2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi

2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi 2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Diffusione semplice e mediata da

Dettagli

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2 fenotipo Dominante o recessivo? Scala fenotipica fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 fenotipo A 1 A 2 A 1 dominante A 1 e A 2. codominanti A 2 dominante A 1 dominanza incompleta A 2 dominanza incompleta Nei casi

Dettagli

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Classificazione Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Vittorio Brizzi-2014 Diverse geometrie di archi, diversi grafici Cultura e ambiente nella storia hanno condizionato l evoluzione del

Dettagli

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE Trieste aprile 2013 Riproduzioni e stampe dovranno riportare in modo visibile la fonte e la proprietà dell informazione. Inoltre, su richiesta al Servizio Statistica del Comune

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione

Dettagli

LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE

LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE Scopriamo come difendere l ambiente dalle specie introdotte. E capiamo perché farlo è un ottima idea Lo scoiattolo

Dettagli

Cosa sono le malattie polyq?

Cosa sono le malattie polyq? Novità dalla ricerca sulla Malattia di Huntington In un linguaggio semplice. Scritto da ricercatori. Per la comunità mondiale MH. Ci sono connessioni genetiche tra le malattie neurodegenerative? Evidenze

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli