Asilo Nido La Montagna dei Balocchi
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- Agostina Damiano
- 8 anni fa
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1 Asilo Nido La Montagna dei Balocchi Anno Educativo
2 Il mestiere di un narratore non è quello di raccontare grandi eventi, ma di rendere i piccoli eventi interessanti. Arthur Schopenhauer Abbiamo deciso di documentare le giornate, i minuti o gli istanti che ogni bambino passa al nido, dando una particolare rilevanza a ciò che maggiormente lo interessa, irrita, diverte, cercando di coniugare immagini e narrazione, per dare così vita ad un tipo incisivo di racconto, con lo scopo di rendere al meglio l idea del passare del tempo e del processo formativo che ogni bambino è chiamato ad arricchire ogni giorno. L idea di questo progetto è quella di creare giorno per giorno un diario che raccolga al suo interno alcune esperienze vissute dal bambino al nido e in famiglia. L intento è quello di raccontare una storia, la storia che ha come protagonista ogni bambino, la sua quotidianità al nido, fatta di attività, progressi, valutazioni, confronti e scontri, con coetanei ed adulti; i primi passi, l abbandono del pannolino, le prime parole e tutto ciò che accompagna il piccolo verso l autonomia, per rendere indimenticabili quelle esperienze che hanno l obiettivo e la finalità di preparare i piccoli alla vita sociale che in ogni processo di crescita saranno chiamati a sostenere. Con l aiuto delle immagini, foto o disegni che siano, ogni bambino sarà in grado di leggere in piena autonomia la propria creazione ed ogni volta avrà anche la possibilità di aggiungere nuovi particolari e riflessioni personali, perché ciò che andrà a leggere lo riguarderà in prima persona. Così, potrà mettere in gioco la propria soggettività, manifestare i propri sentimenti, entrare nel processo di identificazione e comprendere pensieri, sentimenti e valori sia propri che altrui. Il bambino attraverso semplici ma significative esperienze, scopre e impara a conoscere giorno dopo giorno il mondo, in tutta la sua ricchezza e imprevedibilità.
3 Egli vive una molteplicità di emozioni molto forti e talvolta anche contrastanti, che però gli permettono di costruire la propria identità. Non è facile per lui riuscire a gestire tutte le emozioni che vive in prima persona, ma il manifestare e il riconoscere il proprio stato emotivo-affettivo, sia attraverso le parole che i gesti, rappresenta un percorso obbligato ai fini di una sua maturità emotiva. Le narrazioni di eventi, che ciascuno di noi può produrre fin da piccolo, possono infatti aiutare a guardare negli occhi le emozioni vissute e osservate. Pertanto attraverso questo diario avremo l occasione di cogliere l esperienza emozionale, in tutti i suoi aspetti mentali, corporei e comportamentali, (cosa provano, quando e perché), dei bambini al nido. Attraverso questo lavoro, che con il tempo diventerà strumento di crescita, è inoltre possibile individuare cambiamenti nel modo in cui i bambini vivono e regolano le emozioni; individuare strategie adatte per aiutare i piccoli, sia nel gruppo che nella singolarità, ad acquisire dimestichezza con le proprie e le altrui emozioni. La realizzazione del diario personale vuole essere anche un sistema per riuscire ad offrire ad ogni bambino un attenzione speciale ed allo stesso tempo permettergli di cogliere e considerare le differenze. Questo lavoro ha poi l obiettivo di farsi funzione comunicativa per uno scambio di informazioni e sensazioni riguardo all aspetto familiare e sociale del bambino stesso, andando a costruire un ponte di collegamento tra nido e famiglia. L idea è quella di aprire uno spazio di conoscenza personalizzato fra educatrici e genitori per raccontare in modo diverso il bambino ponendo l attenzione su quelle che sono le attività, i progressi e le esperienze vissute in entrambi i contesti. Un importante contributo alla realizzazione del diario potrà essere data da voi genitori, che potrete collaborare alla raccolta di materiali e contemporaneamente avere modo di confrontarvi con una visione del bambino diversa da quella familiare.
4 Il vostro impegno potrà essere operativo, nel senso che potrete annotare in qualunque modo ciò che ritenete importante, divertente, piacevole, sgradevole, noioso o gioioso nelle giornate di vostro figlio, oppure solo una lettura condivisa con il bambino. Così il diario si arricchirà e prenderà forma ogni giorno in piena collaborazione. Quello che pensiamo di realizzare con i vostri bambini è un ricordo che sappia raccontare della quotidianità di ognuno, dove ciascuno risulta essere allo stesso tempo protagonista e attore, in una biografia che vada a testimoniare negli anni quegli elementari ma basilari passi che ogni bambino costruisce con assoluta naturalità, ma non senza fatica, nei primi anni della propria vita. Un ricordo della vita sociale del bambino, che come sappiamo, non risulta sempre simile a quello dell ambiente familiare. Per noi l avventura è già cominciata E voi siete pronti?????!!!!!!!
5 Perché il diario.. Motivazioni educative: permette una comunicazione con il genitore più dettagliata e precisa; descrive in modo specifico e dettagliato l esperienza al nido di ogni bambino; genitore partecipe dei progressi, delle conquiste e dello sviluppo del proprio figlio al nido; per i bambini è un ottimo strumento per sviluppare la loro capacità di ricordare e la loro memoria; stabilisce una continuità casa/nido; stimola il confronto reciproco fra il genitore e l educatrice. Motivazioni personali: arricchimento personale in quanto permette di migliorare la capacità osservativa e di cogliere eventi, attimi, momenti che potrebbero altrimenti essere tralasciati; valorizzazione maggiore dei progressi; soddisfazione personale nel vedere costantemente i miglioramenti, a fine percorso ogni singolo obiettivo che ci eravamo prefissate (più o meno); soddisfazione nel vedere quante cose ogni singolo bambino riesce a fare con un po del nostro aiuto in cambio di affetto e devozione nei nostri confronti. Modalità di raccolta Immagini & fotografie: permettono di cogliere e immortalare dei momenti specifici; frasi flash: descrivono e arricchiscono l immagine (possono essere frasi dell adulto o del bambino) racconti del bambino: descrizione di immagini o racconti di eventi osservazioni periodiche.
6 Collaborazione del genitore I genitori possono sentirsi liberi di inserire all interno del diario tutto quello che vogliono condividere con noi; ogni momento che ritengono importante fotografare per la loro memoria e la memoria dei loro bambini. Risultato finale Un diario a doppia entrata che restituisca un immagine il più completa possibile del bambino, dei progressi, delle esperienze, delle sue qualità, che si sono sviluppate durante il periodo trascorso al nido. La finalità è quella di trasformare un insieme di attività in un esperienza emotiva.
7 Suddivisione sezione animaletti Grandi: Nicole, Vittoria, Noemi, Diego, Camilla, Giada, Francesco, Safia Semi divezzi: Viola, Filippo, Gabriel, Aurora Piccoli: Gabriele, Davide, Cecilia Suddivisione sezione frutta Grandi: Giulio, Jacopo, Alessia, Nicholas, Matteo, Federico, Lorenzo, Riccardo, Giulia, Salvatore Semi divezzi: Lorenzo, Ginevra O., Ginevra N., Viola, Simone, Filipo, Maia, Georgiana Piccoli: Andrea
8 Feste Natale: 17 dicembre 2011 ore sezione frutta 17 dicembre 2011 ore sezione animaletti Carnevale: 21 febbraio 2012 Festa di fine anno: 15 settembre 2012 (solo per i grandi) Compleanni (si ricorda che le torte non possono essere fatte in casa) Attività straordinarie Settimana del genitore (solo per i grandi) Laboratori genitori/educatrici Chiusure straordinarie 09 dicembre aprile novembre 2012 Si ricorda inoltre la chiusura per il giorno del Santo Patrono: 10 agosto 2012 Uscite Piscina: mese di luglio Pic-Nic Gita Una domenica insieme Le educatrici Cristina, Daniela, Erika, Francesca, Martina, Natalia
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