I suoli della pianura piacentina e parmense
|
|
- Sabrina Pellegrino
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Paola Tarocco I suoli della pianura piacentina e parmense Piacenza. Università Cattolica, Facoltà di Agraria 15 gennaio 2010
2 CARTA DEI SUOLI PIANURA PIACENTINA E PARMENSE (scala 1: ) ed La pianura piacentina e parmense si estende per circa ha. La carta dei suoli è disponibile dalla scala 5M a 50k, con zoomate a scala 10k su alcune aziende sperimentali (Tadini e Stuard). La carta dei suoli in scala 1: si articola in 531 delineazioni raggruppate in 97 u.c. Sono presenti 109 UTS sulle 191 catalogate nell intera pianura emiliano-romagnola. Si ritrova una elevata variabilità di ambienti e di suoli, andando dalla piana a meandri del Po con suoli molto giovani al margine appenninico con suoli molto antichi. Sigla Descrizione % sup. A3 Suoli della piana a meandri del Po (Olocene) 10.5 A5 Suoli dei dossi e delle transizioni della bassa piana alluvionale appenninica (Olocene) 15.7 A6 Suoli delle valli della bassa piana alluvionale appenninica (Olocene) 14.4 A7 Suoli delle conoidi e dei terrazzi recenti dei fiumi appenninici (Olocene) 19.1 A8 Suoli delle conoidi e dei terrazzi, localmente ghiaiosi, dell alta pianura alluvionale appenninica (Olocene) 17.2 A9 Suoli delle conoidi ghiaiose terrazzate dell alta pianura alluvionale appenninica (Pleistocene) 8.8 A10 Suoli delle superfici terrazzate del margine appenninico (Pleistocene) 14.3
3 Caratteri dei suoli considerati (per unità cartografiche 250k) Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) Media/grossolana SI NO Moderato/buono/ mod. rapido > TESSITURA Proporzione relativa alle particelle minerali con diametro < 2 mm, costituenti la terra fine del suolo. Le combinazioni di sabbia, limo e argilla sono espresse nelle classi tessiturali USDA in base al seguente triangolo: DRENAGGIO Si riferisce alla dinamica dell acqua all interno del suolo. Viene valutato sulla base della conducibilità idraulica, della capacità di acqua disponibile e dalla presenza di figure pedogenetiche di ossido-riduzione. KSAT PERMEABILITA È la proprietà del suolo di essere attraversato dall'acqua. Si riferisce alla velocità del flusso dell'acqua attraverso il suolo saturo, in direzione verticale. Il valore riportato è relativo allo strato più lentamente permeabile presente nel suolo o nella parte più superficiale del substrato ed è in genere derivato da stima indiretta effettuata utilizzando i seguenti caratteri del suolo: - presenza di scheletro, - tessitura, - consistenza, - porosità, - struttura, - presenza di figure pedogenetiche AWC - CAPACITA ACQUA DISPONIBILE Si riferisce alla massima quantità di acqua, utilizzabile dalla maggior parte delle colture, che un suolo è in grado di trattenere. Deriva dalla differenza tra le quantità di umidità presenti nel suolo alla capacità di campo e al punto di appassimento. Viene calcolata fino a una profondità di 150 cm, salvo presenza più in superficie di strati impenetrabili dalle radici delle piante. PROFONDITA UTILE Indica la profondità a strati impenetrabili alle radici. Si assume come orizzonte impenetrabile quello che presenta una radicabilità <30%. La radicabilità viene stimata secondo i seguenti caratteri del suolo: - compattezza, - distribuzione dimensionale dei pori, - aerazione, - capacità di trattenere l umidità, - condizioni chimiche.
4 Caratteri dei suoli considerati (per unità cartografiche 250k) Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) Media/grossolana SI NO Moderato/buono/ mod. rapido > Classi generali Grossolana TESSITURA Sabbie Sabbie franche Franco sabbiosa Franco sabbioso fine Franco sabbioso molto fine Franca Classi fondamentali CALCARE (nella sezione di controllo) SI >5% NO <5% GHIAIA (nella sezione di controllo) SI >35% NO <35% DRENAGGIO rapido moderatamente rapido buono moderato lento molto lento impedito AWC CAPACITA ACQUA DISPONIBILE CLASSE < 75 mm mm mm mm >300 mm DESCRIZIONE molto bassa bassa moderata alta molto alta Franco limosa Media Fine Limo Franco argillosa Franco argilloso sabbiosa Franco argilloso limosa Argilla sabbiosa Argilla limosa Argilla KSAT PERMEABILITA Velocità del flusso (cm/h) <0,0035 0,0035-0,035 0,035-0,35 0,35-3,5 classi fondamentali molto bassa bassa moderatamente lenta moderata classi generali lenta media PROFONDITA UTILE CLASSE <25 cm (20-30) cm (da a 40-60) cm (da a ) cm (da a ) Molto scarsa Scarsa Moderatamente elevata Elevata DESCRIZIONE 3,5-35 >35 alta molto alta elevata >150 cm (> ) Molto elevata
5 10.5% Suoli della piana a meandri del Po (Olocene) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A 3 A3a1 CAS0/MOR0 6.4 Media/grossolana SI NO Moderato/buono/ mod. rapido > A3a2 MEZ1 0.5 Media SI NO moderato A3a3 MTC1 2.0 Media/grossolana NO NO buono >100 CASTELVETRO (CAS) MORTIZZA (MOR) CA NOVA (CNO1) MEZZANI (MEZ1) MONTICELLI (MTC1) VARIANTE GROSSOLANA MONTICELLI (MTCz)
6 15.7% Suoli dei dossi e delle transizioni della bassa piana alluvionale appenninica (Olocene) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A5a3 SMB1/SMB2 3.1 Media SI NO Buono >100 A 5 A5a4 SMB2 7.2 Media SI NO Buono >150 A5a5 PRD1 0.3 Media SI NO Moderato A5b2 CTL3/MDC3 1.8 Media/fine SI NO Buono/moderato >100 A5b3 PIS1/MDC3/MDC4 2.3 Media/fine SI NO Moderato
7 15.7% Suoli dei dossi e delle transizioni della bassa piana alluvionale appenninica (Olocene) SANT OMOBONO FL (SMB1) SANT OMOBONO FAL (SMB2) PRADONI FAL (PRD1) CATALDI FAL (CTL3) MEDICINA AL (MDC3) MEDICINA FAL (MDC4) PILASTRI FAL (PIS1) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A5a3 SMB1/SMB2 3.1 Media SI NO Buono >100 A 5 A5a4 SMB2 7.2 Media SI NO Buono >150 A5a5 PRD1 0.3 Media SI NO Moderato A5b2 CTL3/MDC3 1.8 Media/fine SI NO Buono/moderato >100 A5b3 PIS1/MDC3/MDC4 2.3 Media/fine SI NO Moderato
8 14.4% Suoli delle valli della bassa piana alluvionale appenninica (Olocene) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A6a1 RSD1 3.8 Fine SI NO Moderato A6a4 SOR1 3.6 Fine SI NO Moderato A 6 A6a5 MDC1 0.6 Fine SI NO Moderato A6b1 FNL1 1.6 Fine SI NO Moderato A6b3 RNV0 2.2 Fine NO NO Moderato >100 A6b4 CSM1 3.2 Fine NO NO Moderato
9 14.4% Suoli delle valli della bassa piana alluvionale appenninica (Olocene) RISAIA DEL DUCA AL (RSD1) SORAGNA AL (SOR1) MEDICINA AL (MDC1) FIENILI A (FNL1) RONCOLE VERDI FLA (RNV1) RONCOLE VERDI AL (RNV2) CASTIONE MARCHESI A (CSM1) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A6a1 RSD1 3.8 Fine SI NO Moderato A6a4 SOR1 3.6 Fine SI NO Moderato A 6 A6a5 MDC1 0.6 Fine SI NO Moderato A6b1 FNL1 1.6 Fine SI NO Moderato A6b3 RNV0 2.2 Fine NO NO Moderato >100 A6b4 CSM1 3.2 Fine NO NO Moderato
10 19.1% Suoli delle conoidi e dei terrazzi recenti dei fiumi appennici (Olocene) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A 7 A7a1 BEL1/BOG1/CAN Media/grossolana SI SI Buono/mod. rapido >25 A7a2 BEL1/RTF1 1.0 Media/fine SI SI Buono/moderato >100
11 19.1% Suoli delle conoidi e dei terrazzi recenti dei fiumi appennici (Olocene) BELLARIA (BEL1) BORGHESA (BOG1) CANDIA (CAN1) MARTORANO (MAR1) ROTTOFRENO FLA (RTF1) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A 7 A7a1 BEL1/BOG1/CAN Media/grossolana SI SI Buono/mod. rapido >25 A7a2 BEL1/RTF1 1.0 Media/fine SI SI Buono/moderato >100
12 17.2% Suoli delle conoidi e dei terrazzi, localmente ghiaiosi, dell alta pianura alluvionale appenninica (Olocene) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A8a2 CTL4 3.7 Media SI NO Buono A8a3 MDC1 0.1 Fine SI NO Moderato A8b1 CTL7/GRZ1/MON2 3.3 Media SI SI Buono >50 A 8 A8c2 TEG0/RNV1 2.3 Media/fine NO NO Buono/moderato >100 A8c4 RNV0/RNVw/TEG2 3.7 Fine/media NO NO Moderato/buono >100 A8c5 BAS1 1.2 Fine NO NO Moderato A8c7 MAM1 2.8 Fine NO NO Moderato
13 17.2% Suoli delle conoidi e dei terrazzi, localmente ghiaiosi, dell alta pianura alluvionale appenninica (Olocene) CATALDI FAL (CTL4) MEDICINA AL (MDC1) GRIZZAGA (GRZ1) TEGAGNA FAL (TEG2) RONCOLE VERDI FAL (RNV1) BASTELLI AL (BAS1) MAMIANO AL (MAM1) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A8a2 CTL4 3.7 Media SI NO Buono A8a3 MDC1 0.1 Fine SI NO Moderato A8b1 CTL7/GRZ1/MON2 3.3 Media SI SI Buono >50 A 8 A8c2 TEG0/RNV1 2.3 Media/fine NO NO Buono/moderato >100 A8c4 RNV0/RNVw/TEG2 3.7 Fine/media NO NO Moderato/buono >100 A8c5 BAS1 1.2 Fine NO NO Moderato A8c7 MAM1 2.8 Fine NO NO Moderato
14 Suoli delle conoidi ghiaiose terrazzate dell alta pianura alluvionale appenninica (Pleistocene) 8.8 % Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A 9 A9a1 CON0 7.6 Media NO SI Buono >50 A9a2 BAR1 1.3 Media NO SI Buono >100
15 Suoli delle conoidi ghiaiose terrazzate dell alta pianura alluvionale appenninica (Pleistocene) 8.8 % CONFINE FL (CON1) CONFINE FAL (CON3) CONFINE FA (CON5) BARCO FL (BAR1) BARCO troncato (BARz) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A 9 A9a1 CON0 7.6 Media NO SI Buono >50 A9a2 BAR1 1.3 Media NO SI Buono >100
16 Suoli delle superfici terrazzate del margine appenninico (Pleistocene) 14.3% Sigla 250k UNITA 250k ed % sup. Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A10a1 GHI1 7.7 Media NO NO Moderato A10a2 MFA1 0.5 Fine NO NO Moderato A10 A10b1 MFA0-CDV0 1.5 Fine NO NO Moderato A10b2 CTD0 5.0 Media NO NO Moderato A10b3 ARC0/CTD1/RIV1 0.7 Media/fine NO NO Moderato
17 Suoli delle superfici terrazzate del margine appenninico (Pleistocene) 14.3% GHIARDO (GHI1) MONTEFALCONE (MFA1) CA DEL VENTO (CDV1) CITTADELLA (CTD1) RIVERGARO (RIV1) ARCELLI (ARC1) Sigla 250k UNITA 250k ed % sup. Tessitura Calcare Ghiaia Drenaggio AWC (mm) Ksat (cm/h) A10a1 GHI1 7.7 Media NO NO Moderato A10a2 MFA1 0.5 Fine NO NO Moderato A10 A10b1 MFA0-CDV0 1.5 Fine NO NO Moderato A10b2 CTD0 5.0 Media NO NO Moderato A10b3 ARC0/CTD1/RIV1 0.7 Media/fine NO NO Moderato
18 Carte applicative: CAPACITA D USO (pianura- scala 1:50.000) ed La carta di capacità d uso dei suoli rappresenta una carta di valutazione di tipo generale rispetto a quella dei suoli, in cui terre ad ugual capacità produttiva rispetto alle comuni specie agricole e forestali praticate in ambito regionale, vengono individuate sulla base delle qualità specifiche dei suoli che le caratterizzano. Il metodo adottato per l assegnazione delle classi e sottoclassi di capacità d uso fa riferimento agli schemi messi a punto nel corso del Progetto SINA Carta Pedologica (2000). I fattori considerati sono profondità utile per le radici, lavorabilità, pietrosità superficiale, fertilità, disponibilità di ossigeno, rischio di inondazione, pendenza, rischio di franosità e di erosione. Non si è tenuto conto del rischio di deficit idrico in quanto l irrigazione è stata considerata come pratica ordinaria. Anche l interferenza climatica al momento non è stata ritenuta limitante nell area di pianura. Per attribuire le classi e le limitazioni ai diversi poligoni della carta si sono considerati i suoli presenti e le loro % per ciascuna delineazione della carta dei suoli.
19 Carte applicative: C ORGANICO % STRATO 0-30 cm (pianura) ed Questa carta descrive la distribuzione areale del contenuto di C organico in % nello strato 0-30 cm per celle di 1km per 1km. E stata ottenuta integrando la carta dei suoli 50k ed con un numero cospicuo di dati analitici (circa fra osservazioni pedologiche del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli e prelievi effettuati nell ambito delle attività di assistenza tecnica per l agricoltura). L elaborazione è stata effettuata da Ungaro (CNR- IRPI, 2008) in base a criteri statistici e geostatistici con la seguente successione: 1. ripartizione dei suoli di pianura in gruppi funzionali (191 42); 2. calcolo statistiche descrittive dei valori di C per ciascun gruppo funzionale; 3. definizione valori medi di C in rapporto alla zona colturale e gruppo funzionale; 4. analisi geostatistica. I valori medi di ciascun gruppo funzionale nelle 9 zone colturali definiti a livello di delineazione sono stati attribuiti a tutte i siti ricadenti nella stessa delineazione. Si è calcolata per ciascuna variabile la differenza tra il valore medio della delineazione e il valore osservato. Tale differenza, detta residuo, è stato oggetto di analisi geostatistica al fine di attribuire un valore a ciascuna cella 1 km x 1km
20 Carte applicative: PEDOGEOCHIMICA (pianura emiliana scala 1: ) ed La carta pedogeochimica descrive la distribuzione areale del contenuto naturale dei suoli di alcuni metalli pesanti (Cr, Ni, Zn, Cu, Pb) ad una profondità di circa 1m (fondo naturale). E stata realizzata eseguendo appositi campionamenti (circa 1/16 km 2 ) trivellate che sono state ricollegate al tipo di suolo. Il contenuto in metalli è stato misurato con il metodo XRF nel campione profondo ( cm) e anche con attacco in acqua regia e ICP-MS nel campione superficiale (20-30 cm). La carta del fondo naturale è divisa in poligoni ad eguale contenuto naturale di metalli; i poligoni sono colorati a seconda del range di percentili di appartenenza fino al 90 (stimato come concentrazione limite tra contenuto naturale e naturale-antropico) con colore più intenso all aumentare della concentrazione. I box-plot della legenda individuano i range tipici per ogni bacino fluviale o per ambiente di appartenenza. Nelle province di Parma e Piacenza sono molto frequenti i suoli che si formano su depositi provenienti da bacini con rocce ultramafiche e che di conseguenza hanno elevati contenuti naturali di Cr e Ni, sistematicamente al di sopra dei limiti tabellari normativi.
21 Dove consultare i dati sui suoli SERVIZIO GEOLOGICO, SISMICO E DEI SUOLI: ASSESSORATO AGRICOLTURA: TEMATISMO Estens. Scala Anno Agg. Sito INTERNET Interrogazione Dati geografici Visibile da: Suoli Regione 1: GOOGLE EARTH Febbraio 2010 Suoli Regione 1: GOOGLE EARTH Febbraio 2010 Suoli Regione 1: GOOGLE EARTH Febbraio GOOGLE EARTH Febbraio 2010 Suoli Pianura 1: _cartografia/sito_cartografia.htm WEBGIS On line Suoli aziende sperim. Mappe sensibili On line 1: Pagine html Febbraio 2010 Capacità d uso Pianura 1: GOOGLE EARTH Febbraio 2010 Pedogeochimica (Cr, Ni, Zn, Cu, Pb) Pianura emiliana 1: GOOGLE EARTH Aprile 2010 Carbonio organico 0-30 cm Pianura Celle 1km x 1km GOOGLE EARTH Aprile 2010 Carbon stock cm Pianura Celle 1km x 1km GOOGLE EARTH Aprile 2010 Falde ipodermiche Pianura Punti Mappe sensibili On line
22 Dove consultare i dati sui suoli SITO PER APPLICAZIONI AGRO-AMBIENTALI DELLE CARTE DEI SUOLI E CARTE DERIVATE: ON LINE. In revisione dal 2010
23 Dove consultare i dati sui suoli SITO CARTOGRAFICO DELLE CARTE DEI SUOLI: ON LINE. In revisione dal 2010
24 Dove consultare i dati sui suoli SITO DIVULGATIVO DI CONSULTAZIONE DI CARTE DEI SUOLI E CARTE APPLICATIVE: Febbraio 2010!
25 Dove consultare i dati sui suoli SITO DI CONSULTAZIONE DEI DATI DELLA FALDA IPODERMICA: ON LINE
26 Dove scaricare i dati sui suoli CATALOGO CARTOGRAFICO DEL SERVIZIO GEOLOGICO, SISMICO E DEI SUOLI
Allegato 3 Schema - Valutazione dell'attitudine allo spandimento ed all utilizzazione agronomica dei liquami zootecnici.
Allegato 3 Schema - Valutazione dell'attitudine allo spandimento ed all utilizzazione agronomica dei liquami zootecnici. La valutazione dell attitudine di un sito allo spandimento ed all utilizzazione
DettagliSUOLI dell EMILIA-ROMAGNA dove trovare i dati informativi
Paola Tarocco SUOLI dell EMILIA-ROMAGNA dove trovare i dati informativi Seminario IL NOCCIOLO: UNA FILIERA AGROINDUSTRIALE IN ESPANSIONE RIMINI MACFRUT 11 maggio 2017 IL SUOLO IDEALE PER IL NOCCIOLO Profondo
Dettagli(Approccio preliminare al) Monitoraggio dei suoli in Veneto: rischio di erosione, contenuto di carbonio organico e di metalli pesanti
(Approccio preliminare al) Monitoraggio dei suoli in Veneto: rischio di erosione, contenuto di carbonio organico e di metalli pesanti Adriano Garlato ARPAV Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti Verso una
DettagliNOTE ILLUSTRATIVE 2018
CARTA DELLA CONDUCIBILITÀ IDRAULICA SATURA DEI SUOLI DELLA PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA scala 1:50.000 NOTE ILLUSTRATIVE 2018 a cura di: Paola Tarocco, Nazaria Marchi, Francesca Staffilani Servizio Geologico,
DettagliCARTA DEL CONTENUTO PERCENTUALE IN ARGILLA NEI SUOLI DELLA PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA STRATO 0-30 cm SCALA 1:50.000
CARTA DEL CONTENUTO PERCENTUALE IN ARGILLA NEI SUOLI DELLA PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA STRATO 0-0 cm SCALA :0.000 Luglio 00 SOMMARIO INTRODUZIONE... DEFINIZIONI... CONSULTAZIONE DELLA CARTA... DESCRIZIONE
DettagliLa Carta Pedo-geochimica della pianura emiliano-romagnola in scala 1: : metodo e possibili applicazioni
La Carta Pedo-geochimica della pianura emiliano-romagnola in scala 1:250.000: metodo e possibili applicazioni Amorosi Alessandro, Guermandi Marina, Marchi Nazaria, Sammartino Irene Evento Speciale sul
DettagliARÈ franco-grossolana su scheletrico-sabbiosa, fase tipica ARE1
ARÈ franco-grossolana su scheletrico-sabbiosa, fase tipica ARE1 Distribuzione geografica e pedoambiente Suolo tipico degli antichi conoidi ghiaiosi e sabbiosi, ormai da migliaia di anni non più interessati
DettagliSoilwater and Nitrogen Balances in the Emilia-Romagna plaine
NITROGEN MANAGEMENT OPTIMISATION Gestione dell azoto in conformità alla Direttiva Nitrati Convegno internazionale Reggio Emilia, 14 set 27 Bilancio idrico e dell azoto per i suoli della pianura emiliano-romagnola
DettagliTETTO FRATI limoso-grossolana, fase tipica TTF1
TETTO FRATI limoso-grossolana, fase tipica TTF1 Distribuzione geografica e pedoambiente Si tratta di una tipologia pedologica diffusa nella piana del Po dal confine tra le provincia di Torino e Cuneo fino
DettagliGENESI E ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
Servizio Geologico Sismico e dei Suoli Servizio Rifiuti e Bonifica Siti Provincia di Ferrara Settore Ambiente GENESI E ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Determinazione e valutazione dei parametri sito-specifici
DettagliCAMPIONI ANALISI TERRENI (SACT) DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
SERVIZIO SVILUPPO DEL SISTEMA AGROALIMENTARE CAMPIONI ANALISI TERRENI (SACT) DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA A cura di: Giapponesi Andrea 1 Tarocco Paola 2 1 Servizio Sviluppo Del Sistema Agroalimentare 2
DettagliLa CARTA PEDO-GEOCHIMICA
La CARTA PEDO-GEOCHIMICA Nazaria Marchi 27 gennaio 2011 Contenuto di fondo naturale o contenuto pedo-geochimico dei metalli nel suolo dipende da fattori locali (geologia, geomorfologia, idrografia di superficie..)
DettagliRegione EMILIA ROMAGNA azienda dimostrativa GLI ULIVI. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa GLI ULIVI. area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA
Localizzazione Legenda: azienda agricola dimostrativa GLI ULIVI area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA L azienda è localizzata nelle colline dell Appennino romagnolo sulla Formazione Marnoso-Arenacea membro
DettagliRegione Friuli Venezia Giulia azienda dimostrativa LA FATTORIA di Morris Grinovero
Localizzazione Legenda: azienda agricola dimostrativa La Fattoria di Morris Grinovero area di progetto (soil region di Italia: 18.7-18.8) I SUOLI DELL AZIENDA I terreni gestiti dall azienda ricadono prevalentemente
DettagliCARNEVALE franco-grossolana, fase tipica CNL1
CARNEVALE franco-grossolana, fase tipica CNL1 Distribuzione geografica e pedoambiente Lungo tutto il corso del Tanaro, poco dopo la confluenza dello Stura da S. Vittoria d'alba (CN) verso nord fino ad
DettagliServizio Sviluppo del Sistema Agroalimentare Servizio Geologico, Sismico dei Suoli EMILIA-ROMAGNA. Dicembre 2015
Servizio Sviluppo del Sistema Agroalimentare Servizio Geologico, Sismico dei Suoli ANALISI dei TERRENI della REGIONE EMILIA-ROMAGNA A cura di Andrea GIAPPONESI Servizio Sviluppo del Sistema Agroalimentare
Dettagliazienda agricola dimostrativa RUOZZI
Localizzazione azienda agricola dimostrativa RUOZZI area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA L azienda è localizzata nella pianura alluvionale prossima alla pianura pedemontana, in ambiente interfluviale.
DettagliSCHEDA DI DESCRIZIONE DEL SUOLO
SCHEDA DI DESCRIZIONE DEL SUOLO Localizzazione azienda agricola dimostrativa CERZOO area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA L azienda è localizzata nella pianura pedemontana in ambiente di conoide su lembi
Dettagli1. SUOLO E SOTTOSUOLO... 2
1. SUOLO E SOTTOSUOLO... 2 1.1 CARATTERISTICHE GEOLOGICHE, GEOMORFOLOGICHE, IDROGEOLOGICHE, PEDOLOGICHE E SISMICHE... 2 1.2 CAPACITÀ D USO DEI SUOLI... 2 1.2.1 La Carta della Capacità d uso dei Suoli:
DettagliNOTE ILLUSTRATIVE 2014
CARTA DEI GRUPPI IDROLOGICI DEI SUOLI DELLA PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA scala 1:50.000 NOTE ILLUSTRATIVE 2014 a cura di: Marina Guermandi Francesca Staffilani Nazaria Marchi Servizio Geologico, Sismico
DettagliLa valutazione dei servizi ecosistemiciforniti dal suolo
La valutazione dei servizi ecosistemiciforniti dal suolo nella pianificazione del territorio C. Calzolari, F.Ungaro, A. Campeol, N. Filippi, M. Guermandi, F. Malucelli, N. Marchi, F. Staffilani, P. Tarocco
DettagliRegione Piemonte azienda dimostrativa CERUTTI. Localizzazione. Azienda Agricola Cerutti fraz. Corveglia Villanova d Asti (AT)
Localizzazione Azienda Agricola Cerutti fraz. Corveglia Villanova d Asti (AT) area di progetto (soil region di Italia: 18.7-18.8) I SUOLI DELL AZIENDA Il campo sperimentale dell azienda si trova sull Altopiano
DettagliSoil Organic Carbon. Dati ed elaborazioni sul contenuto in Carbonio organico dei suoli dell Emilia. Emilia- Romagna
Soil Organic Carbon Dati ed elaborazioni sul contenuto in Carbonio organico dei suoli dell Emilia Emilia- Romagna Attività Nel 2001 "Definizione ed utilizzo di strumenti di analisi ed elaborazione delle
DettagliALICE SUPERIORE, franco-grossolana, fase tipica ACS1
ALICE SUPERIORE, franco-grossolana, fase tipica ACS1 Distribuzione geografica e pedoambiente Tipologie di suolo come questa si sviluppano in aree sulle quali è attivo il processo di "paludizzazione": accumulo
DettagliROVASENDA limoso-fine, fase anthraquica RVS2
ROVASENDA limoso-fine, fase anthraquica RVS2 Distribuzione geografica e pedoambiente Questo suolo è presente su estese superfici ondulate ed incise, che rappresentano i residui di una pianura molto antica
DettagliINDICATORI DELLA FERTILITA FISICA DEL SUOLO E LORO SIGNIFICATO DIAGNOSTICO
La fertilità fisica INDICATORI DELLA FERTILITA FISICA DEL SUOLO E LORO SIGNIFICATO DIAGNOSTICO PARAMETRO INFORMAZIONE Indicatori fisici Tessitura Densità apparente e porosità Stabilità della struttura
DettagliLocalizzazione. Regione Piemonte azienda dimostrativa MOSCA. azienda agricola dimostra Paolo Maria Mosca loc. C.na Cesiola Vecchia Crescentino (VC)
Localizzazione azienda agricola dimostra Paolo Maria Mosca loc. C.na Cesiola Vecchia Crescentino (VC) area di progetto (soil region di Italia: 18.7-18.8) I SUOLI DELL AZIENDA I suoli dell Azienda sono
DettagliSolo il 10% è suolo!
Il suolo è l epidermide della Terra, come la buccia di una mela ma: Solo il 25% di questa mela non è sommerso dalle acque Di cui il 15% è deserto, ghiaccio o roccia affiorante Solo il 10% è suolo! Il suolo
DettagliINNOVAZIONI TECNOLOGICHE PER UNA VITIVINICOLTURA DI TERRITORIO ALTAMENTE SOSTENIBILE IL RILEVAMENTO PEDOLOGICO
Sottomisura 16.2 PSR 2014-2020 Progetto In.Vi.T.a.S PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA PIF n 31 INNOVAZIONI TECNOLOGICHE PER UNA VITIVINICOLTURA DI TERRITORIO ALTAMENTE SOSTENIBILE IL RILEVAMENTO PEDOLOGICO
DettagliRegione Friuli Venezia Giulia azienda dimostrativa MAURO ZANONE. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa Mauro Zanone
Localizzazione Legenda: azienda agricola dimostrativa Mauro Zanone area di progetto (soil region di Italia: 18.7-18.8) I SUOLI DELL AZIENDA L azienda gestisce terreni in ambienti tra loro diversi per situazione
DettagliLa fertilità fisica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di ospitare nel proprio sistema dei pori aria, acqua ed apparati radicali, di
La fertilità fisica La fertilità fisica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di ospitare nel proprio sistema dei pori aria, acqua ed apparati radicali, di garantire lo spazio biologico per le
DettagliRegione Friuli Venezia Giulia azienda dimostrativa EUROAGRICOLA di Denis Paron. Localizzazione
Localizzazione Legenda: azienda agricola dimostrativa Euroagricola di Denis Paron area di progetto (soil region di Italia: 18.7-18.8) I SUOLI DELL AZIENDA L azienda gestisce terreni in ambienti di bassa
DettagliStima del volume delle acque sotterranee, mediante ricostruzione 3D delle caratteristiche idrogeologiche del sottosuolo
PROGETTO RICLIC Regional Impact of Climatic Change in Lombardy Water Resources: Modelling and applications (RICLIC-WARM) Stima del volume delle acque sotterranee, mediante ricostruzione 3D delle caratteristiche
DettagliRegione EMILIA ROMAGNA. azienda agricola dimostrativa CAVALLINI
Localizzazione azienda agricola dimostrativa CAVALLINI area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA L azienda è localizzata nella pianura deltizia superiore in aree di dosso costruite dai rami distributori del
DettagliMUGARONE limoso-grossolana, fase tipica MUG1
MUGARONE limoso-grossolana, fase tipica MUG1 Distribuzione geografica e pedoambiente Aree pedecollinari riconducibili, secondo la Carta Geologica d'italia, al Pleistocene inferiore (Villafranchiano), con
DettagliAGLIANO argilloso-fine, fase tipica AGL1
AGLIANO argilloso-fine, fase tipica AGL1 Distribuzione geografica e pedoambiente Rilievi collinari più o meno simmetrici, con crinali allungati e versanti con pendenza molto lieve ma regolare; le valli
DettagliINVENTARIO DEI DATI AMBIENTALI DEI SUOLI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA SETTEMBRE 2018
INVENTARIO DEI DATI AMBIENTALI DEI SUOLI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA SETTEMBRE 2018 A cura di: Nazaria Marchi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna Paola Tarocco Servizio Geologico,
DettagliAGOGNA scheletrico-franca, fase tipica AGO1
AGOGNA scheletrico-franca, fase tipica AGO1 Distribuzione geografica e pedoambiente Terrazzi medio-recenti posti in prossimità dei corsi d'acqua che li hanno generati: La morfologia è caratterizzata da
Dettagli24 novembre 2009 NITRATI E FITOFARMACI: LA CAPACITA PROTETTIVA DEI SUOLI IN PIEMONTE
24 novembre 2009 NITRATI E FITOFARMACI: LA CAPACITA PROTETTIVA DEI SUOLI IN PIEMONTE LA TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA CAPACITA PROTETTIVA DEI SUOLI La tabella di valutazione utilizzata in Piemonte è stata
DettagliBollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Agosto 2019 Dopo maggio 2019, di gran lunga il più piovoso e tra i più freddi dal 1961, giugno 2019 tra i più siccitosi (assieme al 2012) e il
DettagliPSR Veneto OTTIMIZZAZIONE AMBIENTALE E SISTEMI INFORMATIVI
PSR Veneto 2014-2020 PAGAMENTI AGROCLIMATICO AMBIENTALI OTTIMIZZAZIONE AMBIENTALE E SISTEMI INFORMATIVI Il tipo d intervento 10.1.2 «Ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue del
DettagliGLOSSARIO. Calcare attivo (Determinazione col metodo Drouineau-Gallet)
GLOSSARIO Acidità vedi Reazione Alcalinità vedi Reazione Calcare attivo (Determinazione col metodo Drouineau-Gallet) Esprime in maniera solo approssimativa la percentuale in peso dei carbonati finemente
DettagliSensori geofisici per la caratterizzazione e la gestione della variabilità dei suoli
Sensori geofisici per la caratterizzazione e la gestione della variabilità dei suoli Distretto Azienda Campo Dott.ssa Bianca Ortuani Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA), UNIMI 2-10-2017
Dettagli1. SUOLO E SOTTOSUOLO... 2
1. SUOLO E SOTTOSUOLO... 2 1.1 CARATTERISTICHE GEOLOGICHE, GEOMORFOLOGICHE, IDROGEOLOGICHE, PEDOLOGICHE E SISMICHE... 2 1.2 CAPACITÀ D USO DEI SUOLI... 2 1.2.1 La Carta della Capacità d uso dei Suoli:
DettagliSALASCO franco-grossolana, fase tipica SLS1
SALASCO franco-grossolana, fase tipica SLS1 Distribuzione geografica e pedoambiente Suolo che copre ampi territori posizionati sul livello fondamentale della pianura. Sono depositi relativamente antichi
DettagliCOMUNE DI CASTELLAMONTE
Regione Piemonte - Provincia di Torino COMUNE DI CASTELLAMONTE VARIANTE STRUTTURALE AL P.R.G.C. ai sensi della L. n. 1150 del 17.8.1942 e della L.R. n. 56 del 5.12.1977 e s.m.i. PROGETTO DEFINITIVO novembre
DettagliGrafica di copertina Simonetta Scappini (Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli)
Grafica di copertina Simonetta Scappini (Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli) 2 INDICE 1 INTRODUZIONE 5 2 DESCRIZIONE 5 2.1 Dati disponibili 5 2.2 Profondità di campionamento e precisione della localizzazione
DettagliCRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA. Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti
CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti Monitoraggio dei suoli: situazione attuale e prospettive future Piacenza, 1 ottobre 2008
DettagliNitrati e irrigazione
Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua
DettagliStudio delle potenzialità produttive dei suoli per la crescita dell asparago Territorio del Delta Emiliano-Romagnolo
Studio delle potenzialità produttive dei suoli per la crescita dell asparago Territorio del Delta Emiliano-Romagnolo Lo Studio delle potenzialità produttive dei suoli per la crescita dell asparago sono
DettagliSERVIZIO SUOLI ARPA Veneto Ialina Vinci
SERVIZIO SUOLI ARPA Veneto Ialina Vinci SUPERFICIE RILEVATA SCALA 1:50.000 TOTALE aree rilevate: 8.534 km 2 49% della regione 65% della pianura TOTALE unità descritte 328 unità cartografiche 302 tipi di
DettagliSTIMA DEI VOLUMI DI ACQUA IN UN ACQUIFERO ETEROGENEO: L ESEMPIO DELLA PROVINCIA DI MILANO.
Università degli studi di Milano-Bicocca Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio STIMA DEI VOLUMI DI ACQUA IN UN ACQUIFERO ETEROGENEO: L ESEMPIO DELLA PROVINCIA DI MILANO. T. Bonomi, P.
DettagliRUSSIA, limoso-fine, fase tipica RSS1
RUSSIA, limoso-fine, fase tipica RSS1 Distribuzione geografica e pedoambiente Questo suolo è caratteristico di terrazzi alluvionali antichi in parte influenzati da depositi morenici portati da scaricatori
DettagliINTRODUZIONE. 5 DATI DISPONIBILI. 5 PROFONDITÀ DI CAMPIONAMENTO E PRECISIONE DELLA LOCALIZZAZIONE. 5 METODICHE ANALITICHE. 5 CONSULTAZIONE DEL DATO.
2 SOMMARIO Sommario INTRODUZIONE... 5 DATI DISPONIBILI... 5 PROFONDITÀ DI CAMPIONAMENTO E PRECISIONE DELLA LOCALIZZAZIONE... 5 METODICHE ANALITICHE... 5 CONSULTAZIONE DEL DATO... 6 BIBLIOGRAFIA... 7 3
DettagliStudio della potenzialità d uso dei suoli della Regione Emilia Romagna alla corilicoltura. Piero Magazzini Rimini, 11 Maggio 20177
Studio della potenzialità d uso dei suoli della Regione Emilia Romagna alla corilicoltura Piero Magazzini Rimini, 11 Maggio 20177 1. Basi concettuali 2. Metodologia utilizzata 3. BASE Dati utilizzata 4.
DettagliBollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Marzo 2019 Siccità: mancate piogge per circa 60 mm (stima media regionale) pari a circa l 80 % in meno delle attese 2001-2015, su pianura parmense
DettagliCITTA' DEI RAGAZZI limosa-grossolana, fase tipica CDR1
CITTA' DEI RAGAZZI limosa-grossolana, fase tipica CDR1 Distribuzione geografica e pedoambiente Questo suolo è ampiamente diffuso sui medi e bassi versanti del versante nord della Collina di Torino mentre
DettagliNOTE ILLUSTRATIVE ^ edizione
CARTA DELLA DOTAZIONE IN SOSTANZA ORGANICA DEI SUOLI DI PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA STRATO 0-30 cm scala 1:50.000 NOTE ILLUSTRATIVE 2015-2^ edizione a cura di: Francesca Staffilani, Paola Tarocco Servizio
DettagliBollettino agroclimatico mensile Ottobre 2018
Bollettino agroclimatico mensile Ottobre 2018 Servizio Idro-Meteo-Clima E stato un mese mite, con temperature di oltre 1 C superiori alle medie 20012015, e con valori record (prossimi e localmente superiori
Dettagli2. Richiami sui rapporti acqua-suolo
2. Richiami sui rapporti acqua-suolo Il suolo è un sistema costituito da tre fasi: la fase solida la fase liquida la fase gassosa La tessitura esprime la composizione della fase solida in relazione alle
DettagliLa fertilità fisica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di ospitare nel proprio sistema dei pori aria, acqua ed apparati radicali, di
La fertilità fisica La fertilità fisica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di ospitare nel proprio sistema dei pori aria, acqua ed apparati radicali, di garantire lo spazio biologico per le
DettagliSITI LOCALI RAPPRESENTATIVI DEI SUOLI DELLA PIANURA, DEL BASSO E MEDIO APPENNINO EMILIANO- ROMAGNOLI
SITI LOCALI RAPPRESENTATIVI DEI SUOLI DELLA PIANURA, DEL BASSO E MEDIO APPENNINO EMILIANO- ROMAGNOLI NOTE ILLUSTRATIVE 2018 A cura di: Paola Tarocco Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna
DettagliLa fertilità fisica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di ospitare nel proprio sistema dei pori aria, acqua ed apparati radicali, di
La fertilità fisica La fertilità fisica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di ospitare nel proprio sistema dei pori aria, acqua ed apparati radicali, di garantire lo spazio biologico per le
Dettagli- RELAZIONE GEOLOGICA -
Provincia di Parma SERVIZIO AMBIENTE PARCHI SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO DI MESSA IN SICUREZZA IDRAULICA DAL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL CAVO VIOLA IN AREA URBANA - NEL COMUNE
DettagliSUOLI VITATI TRENTINI E GESTIONE DELL IRRIGAZIONE Settimana Nazionale della Bonifica e dell Irrigazione Mezzocorona, 3 maggio 2016
SUOLI VITATI TRENTINI E GESTIONE DELL IRRIGAZIONE Settimana Nazionale della Bonifica e dell Irrigazione Mezzocorona, 3 maggio 2016 questo intervento: 1) la carta dei suoli vitati del Trentino 2) dalle
DettagliBollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Maggio 2019 Di gran lunga il maggio più piovoso almeno dal 1961, e tra i più freddi degli ultimi 60 anni dopo 1984,1991,1980. Dopo il primo trimestre
DettagliIl rilevamento geologico dei depositi alluvionali e marino marginali pleistocenici e olocenici dell Appennino settentrionale e della pianura padana
Il rilevamento geologico dei depositi alluvionali e marino marginali pleistocenici e olocenici dell Appennino settentrionale e della pianura padana Paolo Severi marzo 2018 1 La cartografia geologica d
DettagliLA CARATTERIZZAZIONE DEI SUOLI
LA CARATTERIZZAZIONE DEI SUOLI Lorenzo GARDIN Consorzio Consorzio Lamma Lamma 1 Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015 Perché il suolo Il suolo
DettagliRegione Lombardia azienda dimostrativa REBOLLINI. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa Rebollini. area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA
Localizzazione azienda agricola dimostrativa Rebollini area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA L azienda si sviluppa nel Distretto pedologico della Bassa collina interna ad Est della Val Staffora nell ambito
DettagliDipartimento Provinciale di Treviso Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti
Dipartimento Provinciale di Treviso Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti e-mail: sosr@arpa.veneto.it Via Baciocchi, 9 31033 Castelfranco Veneto (TV) Italy Tel. +39 0423 422311 Fax +39 0423 720388 DETERMINAZIONE
DettagliCUNEO scheletrico-franca, fase tipica CNO1
CUNEO scheletrico-franca, fase tipica CNO1 Distribuzione geografica e pedoambiente E' diffusa nella parte sinistra del conoide dello Stura di Demonte, nel tratto fra il suo sbocco in pianura e Centallo
DettagliCOMMESSA LOTTO FASE ENTE TIPO DOC. OPERA/DISCIPLINA PROGR. REV. I N D E 2 R G A H
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO
DettagliTERRE BIANCHE limoso-fine, fase tipica TRB1
TERRE BIANCHE limoso-fine, fase tipica TRB1 Distribuzione geografica e pedoambiente Serie che caratterizza parte dei terrazzi del Beinale, di Salmour, di Marene e di Montarosse alternandosi alla Serie
DettagliNOTE ILLUSTRATIVE 2015
CARTA DELLA TESSITURA DEI SUOLI DELLA PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA STRATO 0-30 cm scala 1:50.000 NOTE ILLUSTRATIVE 2015 a cura di: Paola Tarocco, Francesca Staffilani Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli
DettagliLE ACQUE SOTTERRANEE
LE ACQUE SOTTERRANEE Le forme dell acqua In un territorio alpino l acqua è presente come: ghiacciaio ad alta quota acqua corrente nei fiumi e nei torrenti acqua ferma nei laghi acqua fluente nel sottosuolo
DettagliLe principali proprietà fisiche del suolo sono: Tessitura Struttura Densità Porosità Temperatura Colore
Le principali proprietà fisiche del suolo sono: Tessitura Struttura Densità Porosità Temperatura Colore La tessitura Indica la percentuale in peso delle diverse classi granulometriche (sabbia, limo, argilla)
DettagliRegione Lombardia azienda dimostrativa CARPANETA. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa ERSAF Carpaneta. area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA
Localizzazione azienda agricola dimostrativa ERSAF Carpaneta area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA L azienda è localizzata su superfici del livello fondamentale della pianura nell area di contatto tra
DettagliOttobre 2017: dopo la parentesi di settembre di nuovo piogge notevolmente inferiori alla norma.
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Ottobre 2017 quasi completa assenza di pioggia dal bolognese occidentale al piacentino; dopo le piogge di settembre, con ottobre ritorna la siccità:
DettagliPREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO DELLE ACQUE DOVUTO ALLO SCORRIMENTO ED ALLA PERCOLAZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGAZIONE.
18016 Supplemento ordinario n. 9 alla GZZETT UFFICILE Serie generale n. 90 LLEGTO VII PREVENZIONE DELL'INQUINMENTO DELLE CQUE DOVUTO LLO SCORRIMENTO ED LL PERCOLZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGZIONE Principi
DettagliNOTE ILLUSTRATIVE 2015
SITI LOCALI RAPPRESENTATIVI DEI SUOLI DELLA PIANURA E DELLA COLLINA EMILIANO-ROMAGNOLA NOTE ILLUSTRATIVE 2015 a cura di: Paola Tarocco, Nazaria Marchi, Marina Guermandi Servizio Geologico, Sismico e dei
DettagliRELAZIONE AGRONOMICA PEDOLOGICA
Via L. Petrosino 144 84015 Nocera Superiore Salerno Premessa RELAZIONE AGRONOMICA PEDOLOGICA D.R.D. n. 284 del 27.07.2011 del Settore SIRCA Regione Campania La presente relazione si riferisce allo studio
DettagliBollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Febbraio 2019 Caldissimo e siccitoso; con massime tra le più elevate dal 2001 e punte di temperatura massima oltre 22 C. Piogge nel complesso
DettagliSITI LOCALI RAPPRESENTATIVI dei SUOLI della PIANURA e della COLLINA EMILIANO-ROMAGNOLA
RIV1 RIV1 SITI LOCALI RAPPRESENTATIVI dei SUOLI della PIANURA e della COLLINA EMILIANO-ROMAGNOLA CTD1 RIV1 A cura di Marina Guermandi Nazaria Marchi Paola Tarocco Regione Emilia-Romagna Servizio Geologico,
DettagliMetodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto
Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali
DettagliFACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI. Corso di Laurea in GeoTecnologie
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Corso di Laurea in GeoTecnologie STUDIO DI TOMOGRAFIE ELETTRICHE FINALIZZATO ALLA STIMA DEI LIVELLI
DettagliCapacità protettiva dei suoli Studio pedologico nelle aree di salvaguardia
23 ottobre 2009 REGOLAMENTO REGIONALE 11 dicembre 2006 n. 15/R Allegato B Capacità protettiva dei suoli Studio pedologico nelle aree di salvaguardia IL CICLO DELL ACQUA SUBLIMAZIONE CONDENSAZIONE PRECIPITAZIONE
DettagliComune di VALLO TORINESE
Comune di VALLO TORINESE Provincia di Torino PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO (P.A.I.) RELAZIONE GEOLOGICA PER L ANALISI DI COMPATIBILITA IDRAULICA ED IDROGEOLOGICA
DettagliLa carta dei suoli della Regione Toscana. Lorenzo Gardin (Consorzio LaMMA)
Lorenzo Gardin (Consorzio LaMMA) Perché il suolo E lo strato superiore della crosta terrestre, costituito da particelle minerali, materia organica, acqua, aria e organismi viventi, che rappresenta l interfaccia
DettagliAgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale
AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire
DettagliDEKALB Smart Planting Mappatura del terreno ARTICOLO DI AGRONOMIA 9-gen-2018
DEKALB Smart Planting Mappatura del terreno ARTICOLO DI AGRONOMIA 9-gen-2018 Tecnologia della mappatura del terreno DEKALB è leader nella fornitura di soluzioni per le aziende insieme ai migliori ibridi
DettagliCapacità protettiva e rischio di percolazione dell azoto nei suoli della pianura veneta
Convegno Il comportamento di nitrati e fitofarmaci nel suolo Milano 24 novembre 9 Capacità protettiva e rischio di percolazione dell azoto nei suoli della pianura veneta Francesca Ragazzi ARPAV Servizio
DettagliIncontri Lariani: I suoli del parco Brughiera Briantea. sabato 11 giugno Escursione pedologica a Cucciago e Vertemate (CO)
Incontri Lariani: I suoli del parco Brughiera Briantea sabato 11 giugno 2016 Escursione pedologica a Cucciago e Vertemate (CO) A cura di: Gruppo Naturalistico della Brianza associazione ONLUS; Comitato
DettagliRegione Veneto Deroga alla Direttiva Nitrati
Regione Veneto Deroga alla Direttiva Nitrati Metodologia per la determinazione delle aree con diversa capacità protettiva dei suoli La Commissione Europea con decisione di esecuzione del 3 novembre 2011
DettagliI suoli del Friuli Venezia Giulia. nella dinamica dei nitrati: studi e valutazioni
I suoli del Friuli Venezia Giulia nella dinamica dei nitrati: studi e valutazioni Stefano Barbieri Studi ERSA su azoto nei suoli Progetto SINA Carte capacità di attenuazione Progetto NetWet2 e RAZOFIN
DettagliQC15 P T C P P R O V I N C I A D I R E G G I O E M I L I A INFILTRAZIONE POTENZIALE COMPARATIVA. Allegato 15 - Appendice 3
P T C P 2 0 0 8 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE LA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Sonia Masini L ASSESSORE ALL AMBIENTE Alfredo Gennari Adottato dal Consiglio Provinciale con atto n...del...
Dettagli9 ALLEGATO 1: PUNTI SONDAGGI. Figura 9-1 Punti sondaggi tratto Riviera S.M. Elisabetta.
9 ALLEGATO 1: PUNTI SONDAGGI Figura 9-1 Punti sondaggi tratto Riviera S.M. Elisabetta. 15 Figura 9-2 Punti sondaggi tratto Lato laguna Gran Viale S.M. Elisabetta. 16 Figura 9-3 Punti sondaggi tratto Centrale
DettagliLOMBARDORE franco-fine, fase tipica LOM1
LOMBARDORE franco-fine, fase tipica LOM1 Distribuzione geografica e pedoambiente I suoli Lombardore si trovano nel Torinese tra Venaria e Fiano; nel Canavese tra Balangero,Volpiano e Lombardore(Vauda).Il
DettagliIl suolo è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, derivante dall'alterazione di un substrato roccioso, chiamato roccia madre, per
Il suolo è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, derivante dall'alterazione di un substrato roccioso, chiamato roccia madre, per azione chimica, fisica e biologica esercitata da tutti
DettagliMetodologia di analisi e rappresentazione agro-ambientale
Metodologia di analisi e rappresentazione agro-ambientale Analisi territoriale agronomicoambientale Due componenti: 1. Analisi ed elaborazione dei dati locali: approccio statistico approccio classificatorio
DettagliFasi operative di un lavoro di zonazione viticola Indagine preliminare Cartografia di base dati climatici e notizie storiche
ZONAZIONE VITICOLA DELLA PIANURA DI REGGIO EMILIA La zonazione viticola: importanza e metodologia di intervento La viticoltura dovrebbe essere vista in funzione dell obiettivo enologico che si vuole realizzare
Dettagli