Stima del volume delle acque sotterranee, mediante ricostruzione 3D delle caratteristiche idrogeologiche del sottosuolo
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- Samuele Ferri
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1 PROGETTO RICLIC Regional Impact of Climatic Change in Lombardy Water Resources: Modelling and applications (RICLIC-WARM) Stima del volume delle acque sotterranee, mediante ricostruzione 3D delle caratteristiche idrogeologiche del sottosuolo Bonomi T., Canepa P., Del Rosso F. Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio, Università degli Studi di Milano-Bicocca
2 STIMA DELLA DISPONIBILITA IDRICA SOTTERRANEA in un area LOMBARDIA ~ Km 2 Pianura:47% Km 2 Dati necessari: Parametri STATICI dettagliati spazialmente Idrogeologia Tessiture del sottosuolo per la stima delle porosità Geometrie dell acquifero: topografia e base dell acquifero/i Parametri DINAMICI dettagliati spazialmente e temporalmente Piezometria/e Provincia di Milano ~2000 Km 2 Volume acqua (m3) Stima grossolana: 20% m 3 Calcoli sulle griglie bidimensionali: m m 3
3 Ricostruzione delle tessiture/caratteristiche DATI SPAZIALI Topografia Base acquifero monostrato Base Acquiferi profondi DATI PUNTUALI POZZI Dati amministrativi Stratigrafia Caratteristiche idrogeolog. GIS Banca dati TANGRAM Superfici GOCAD Griglia 3D Tessiture Porosità Permeabilità PointsSet Modelli flusso e trasporto
4 Banca dati TANGRAM Estrazione dati per distribuzione geografica Rappresentazione dei dati dei pozzi Area selezionata: lat. - long. TN NO MI BS
5 Codifica stratigrafie LIVELLI RAPPRESENTATI OGNI 2,5 METRI
6 Codifica stratigrafie DESCRIZIONE
7 Banca dati idrogeologica: criteri di estrazione del dato stratigrafico spaziale e territoriale, funzionale ai GIS, identificando un area sia mediante coordinate geografiche sia in funzione dei limiti amministrativi. peso da attribuire ai diversi fattori (predefiniti o variabili); tipologia degli elementi da estrarre (4 classi tessiturali); profondità di investigazione: fissa definendo l intervallo di investigazione (es: tra 0 e 100 m con scansione di 5 m). % classi tessiturali lungo il pozzo, fino alla profondità di investigazione, secondo la scansione scelta.
8 Banca dati idrogeologica: criteri di estrazione del dato stratigrafico 10 m Sabbia ghiaiosa con limo verde 20 m Limo 23 m Ghiaia con sabbia 30 m Argilla 34 m Sabbia ghiaiosa con limo verde 44 m Attribuzione di pesi ai livelli stratigrafici
9 Pozzi con attribuzione della percentuale tessiturale (grossolana, media e fine) con intervalli di 2 m Attribuzione alle classi tessiturali di valori di conducibilità idraulica e porosità efficace
10 Pozzi georeferenziati con stratigrafia
11 Superfici di riferimento e pozzi 3772 pozzi con stratigrafia archiviati e codificati DTM Base acquifero monostrato (B) Acquiferi profondi??
12 Ghiaia Sabbia Argilla Superfici di riferimento, pozzi con attribuzione delle caratteristiche tessiturali
13 Ricostruzione della griglia 3D di calcolo - Tessiture m slm 155 m slm 105 m slm 84 m slm 86 m slm -41 m slm
14 Ricostruzione della griglia 3D di calcolo - Tessiture 220 m slm 155 m slm 105 m slm Dimensioni celle: 250 * 250 * ~ 3 m 84 m slm 86 m slm -41 m slm
15 Ricostruzione della griglia 3D di calcolo - Tessiture m3 terreno 220 m slm 155 m slm 105 m slm Dimensioni celle: 250 * 250 * ~ 3 m 84 m slm 86 m slm -41 m slm Termini fini
16 Ricostruzione della griglia 3D di calcolo - Tessiture m3 terreno 220 m slm 155 m slm 105 m slm Dimensioni celle: 250 * 250 * ~ 3 m 84 m slm 86 m slm -41 m slm Termini medi fini
17 Ricostruzione della griglia 3D di calcolo - Tessiture m3 terreno 220 m slm 155 m slm 105 m slm Dimensioni celle: 250 * 250 * ~ 3 m 84 m slm 86 m slm -41 m slm Termini grossolani fini medi
18 Termini grossolani Termini medi Termini fini
19 Ricostruzione della griglia 3D di calcolo - Porosità efficace m 3 terreno m 3 acqua potenziale Righe 109 Colonne 137 Strati 40
20 Ricostruzione della griglia 3D di calcolo - Porosità efficace m 3 terreno m 3 acqua potenziale Righe 109 Colonne 137 Strati 40
21 Volume di porosità (dal 1977 al 2005) Volume terreno saturo Anno m 3 terreno saturo
22 Classi di porosità % 17 Classi di porosità (da 12% a 27%) nel settembre 2004
23 Classi di porosità % 19 Classi di porosità (da 12% a 27%) nel settembre 2004
24 Classi di porosità % 21 Classi di porosità (da 12% a 27%) nel settembre 2004
25 Classi di porosità % 23 Classi di porosità (da 12% a 27%) nel settembre 2004
26 Classi di porosità % 25 Classi di porosità (da 12% a 27%) nel settembre 2004
27 Classi di porosità (da 12% a 27%) nel settembre 2004 Classi di porosità % 27
28 Distribuzione delle classi di porosità dal 15% al 24%, dal 1977 al 2005 Volumi d'acqua vs Classi di porosità , ogni 5 anni m 3 acqua 7.E+09 6.E+09 5.E+09 4.E+09 3.E+09 2.E+09 1.E+09 dic-77 set-80 set-85 set-90 set-95 set-00 set-05 1.E % porosità
29 Distribuzione delle classi di porosità dal 15% al 24%, dal 2000 al 2005 Volumi d'acqua vs Classi di porosità, dal 2000 al 2005 ogni anno m 3 acqua 7.E+09 6.E+09 5.E+09 4.E+09 3.E+09 2.E+09 1.E+09 set-00 set-01 set-02 set-03 set-04 set-05 1.E % porosità
30 Variazione del terreno saturo e della disponibilità idrica, nel mese di settembre, dal 1977 al 2000 Miliardi Terreno saturo Volume Acqua Miliardi m3 terreno saturo m3 acqua Terreno saturo Volume Acqua
31 Variazione del terreno saturo e della disponibilità idrica, nel mese di settembre, dal 2000 al 2005 Miliardi Terreno saturo Volume Acqua Miliardi m3 terreno saturo m3 acqua Terreno saturo Volume Acqua
32 Variazione del terreno saturo e della disponibilità idrica, calcolate nel mese di settembre, dal 1977 al 2005 Anno Terreno saturo m Volume Acqua m
33 Variazioni quinquennali della disponibilità idrica dal 1977 al 2005 Volume Acqua differenze m3 di terreno saturo e di acqua Miliardi Volume Acqua
34 Variazioni annuali della disponibilità idrica dal 2000 al 2005 differenze m 3 di terreno saturo e di acq ua M iliard i Prelievi annui da pozzi Volume Acqua m 3 /a (PTUA) m 3 nel 1980 (Beretta et al.,1985) m 3 nel 1990 (Bonomi, 1995) Volume Acqua
35 Considerazioni conclusive per la stima della disponibilità idrica a scala provinciale/regionale Banca dati condivisa, necessaria alla ricerca e alla gestione, utile ai professionisti. Conoscenza della distribuzione areale dei dati statici (geometrie e caratteristiche) e temporale dei dati dinamici (precipitazioni, idrometrie, piezometrie Eterogeneità del sistema sotterraneo: arealmente e verticalmente (elaborazioni 3D), per stimare il delfusso sotterraneo. Trend piezometrico, quale risposta del sistema è fondamentale: temporalmente per correlarlo con le voci di bilancio, arealmente per stimare un bilancio idrico sotterraneo. Quantificare arealmente il reale contributo delle voci di bilancio (precipitazioni e irrigazioni) in funzione dell uso del suolo e della pedologia dell area: stima della ricarica con modelli di percolazione del non saturo. Bilancio annuale e pluriannuale
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