I suoli del Friuli Venezia Giulia. nella dinamica dei nitrati: studi e valutazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I suoli del Friuli Venezia Giulia. nella dinamica dei nitrati: studi e valutazioni"

Transcript

1 I suoli del Friuli Venezia Giulia nella dinamica dei nitrati: studi e valutazioni Stefano Barbieri

2 Studi ERSA su azoto nei suoli Progetto SINA Carte capacità di attenuazione Progetto NetWet2 e RAZOFIN Supporto istruttoria ZVN SISSAR

3 Il progetto SINA Sottoprogetto 2 Modelli e pedofunzioni per la stima delle qualità del suolo influenti sulla vulnerabilità delle acque del SINA: qualità chimiche, fisiche ed idrologiche delle principali tipologie di suolo della pianura regionale (suoli caposaldo); contribuito alla discussione dei risultati dell applicazione dei modelli Macro e SoilN.

4 Il progetto SINA Informazioni rilevate e utilizzate per l applicazione del modello MACRO e SOILN: analisi chimico-fisiche; curve di ritenzione idrica in camera di Richards ed in cassetta tensiometrica, su campioni sia indisturbati, sia disturbati; permeabilità (Ksat) in campagna col metodo del doppio cilindro; densità apparente col metodo della fustella e con quello della sabbia.

5 SINA Capacità attenuazione

6 Capacità attenuazione (2001) Prima elaborazione sulla base del D.Lgs. 152/1999 Sistema parametrico a punteggi: CSC, AWC, permeabilità, granulometria substrato; 3 classi Carta dei Suoli: base Comel et al., 1982 integrata con dati più recenti

7 Capacità attenuazione (2001) LEGENDA N ERSA SERVIZIO DELLA SPERIMETAZIONE AGRARIA UFFICIO DEL SUOLO

8 Capacità attenuazione (2001)

9 Capacità attenuazione (2006) Sistema parametrico a punteggi modificato, utilizzate qualità che maggiormente condizionano i flussi idrici nel suolo e la capacità di adsorbimento e la fisiografia: AWC (available water capacity) - riserva idrica utile (mm) CSC - capacità di scambio cationico (meq/100g) Profondità utile alle radici (cm) Permeabilità del suolo (mm/h) Fisiografia del territorio

10 Capacità attenuazione (2006)

11 Capacità attenuazione (2006) PUNTEGGI (classi) 4 = MOLTO ALTA 3 = ALTA 2 = MODERATA 1 = BASSA 0 = MOLTO BASSA

12 Capacità attenuazione (2006) Qualità delle Sottounità Tipologiche di Suolo Riserva idrica utile (AWC) Capacità di scambio cationico (CSC) Profondità utile alle radici Permeabilità Fisiografia punteggio punteggio Frequenze dei suoli Unità Cartografiche Carta della capacità di attenuazione

13 Capacità attenuazione (2006)

14 Capacità attenuazione - sito

15 NetWet2 (Interreg IIIB Cadses) Obiettivi progetto: stimare i rilasci di azoto nelle acque sotterranee provenienti dai terreni agricoli Possibili ricadute: strumento per la ridefinizione delle ZVN; valutare effetto interventi di politica agroambientale (PSR ) in tema di riduzione di input; migliorare zonizzazione aree di applicazione delle misure agroambientali; quantificare differenziali di produttività derivanti dall applicazione di interventi di politica agroambientale (definizione dei relativi premi).

16 NetWet2 (Interreg IIIB Cadses) Area pilota in alta pianura friulana (10 Comuni, per un totale di ha) Dettaglio: particella catastale 26 Sottounità tipologiche di suolo 29 Unità cartografiche Suoli, dati meteo, irrigazione, ordinamenti colturali Modello simulazione: CropSyst

17 RAZOFIN (L.R. 26/05) Alta pianura friulana (123 Comuni, per un totale di ha) Pordenone Udine Gorizia Dettaglio: particella catastale Trieste 79 Sottounità tipologiche di suolo 104 Unità cartografiche Suoli, dati meteo, irrigazione, ordinamenti colturali Modello simulazione: CropSyst

18 RAZOFIN

19 Individuazione ZVN Istruttoria per la designazione delle ZVN in Friuli Venezia Giulia: qualità del suolo utilizzate nella metodologia SINTACS; contribuito alla relazione a supporto dell individuazione della ZVN (assieme ad ARPA).

20 Vulnerabilità intrinseca (SINTACS) Surplus idrico Acclività Tipologia di suolo Soggiacienza dell acquifero Depurazione del non-saturo Conducibilità dell acquifero Legenda Vulnerabilità naturale molto bassa bassa moder. bassa moderata moder. alta alta molto alta Limite bacino scolante Laguna Province Linea risorgive Caratteristiche dell acquifero Vulnerabilità naturale

21 Vulnerabilità integrata (SINTACS) Vulnerabilità naturale Carico totale d azoto Legenda Vulnerabilità integrata molto bassa bassa moder. bassa moderata moder. alta alta molto alta Limite bacino scolante Laguna Province Linea risorgive Vulnerabilità Integrata

22 SISSAR Obiettivo: diffondere pratiche agricole sostenibili dal punto di vista ambientale e socio-economico e valutare gli effetti di tali pratiche sull ambiente. Aree tematiche: sistema analitico di supporto decisionale alla gestione aziendale e alla pianificazione territoriale; sistema di monitoraggio ambientale per la caratterizzazione delle potenziali fonti di inquinamento delle acque.

23 SISSAR Sistema analitico di supporto decisionale: sviluppo di un sistema analitico e decisionale per la gestione sostenibile delle aziende seminative e cerealicolozootecniche della regione FVG Obiettivo specifico Sviluppare un sistema di analisi, basato su indicatori di basso impatto ambientale, alta efficienza, accettabilità sociale, per la valutazione dell attuale livello di sostenibilità delle aziende a indirizzo seminativo e cerealicolo-zootecnico, e per la definizione degli interventi aziendali e di quelli utili per l elaborazione dei piani di sviluppo territoriale.

24 SISSAR Sistema di monitoraggio ambientale: individuazione e caratterizzazione delle potenziali fonti dei nitrati nella Laguna di Marano e messa a punto di un piano di monitoraggio ambientale Obiettivo specifico Monitoraggio con sistema integrato di tipo telerilevamento idrochimica e geochimica isotopica per l individuazione e la differenziazione delle diverse fonti dei nitrati in soluzione Riconoscere e differenziare l origine dei nitrati presenti nella laguna mirando a separare quelli derivanti dalle attività agricole da quelli prodotti dalle altre attività umane

Capacità protettiva e rischio di percolazione dell azoto nei suoli della pianura veneta

Capacità protettiva e rischio di percolazione dell azoto nei suoli della pianura veneta Convegno Il comportamento di nitrati e fitofarmaci nel suolo Milano 24 novembre 9 Capacità protettiva e rischio di percolazione dell azoto nei suoli della pianura veneta Francesca Ragazzi ARPAV Servizio

Dettagli

CARTA DELLA CAPACITÀ PROTETTIVA E DEL RISCHIO DI PERCOLAZIONE DELL AZOTO DEI SUOLI DELLA PIANURA VENETA

CARTA DELLA CAPACITÀ PROTETTIVA E DEL RISCHIO DI PERCOLAZIONE DELL AZOTO DEI SUOLI DELLA PIANURA VENETA Servizio Osservatorio Suoli e Bonifiche CARTA DELLA CAPACITÀ PROTETTIVA E DEL RISCHIO DI PERCOLAZIONE DELL AZOTO DEI SUOLI DELLA PIANURA VENETA aprile 2016 Pagina 1 di 10 INDICE 1 OBIETTIVI DELLO STUDIO...

Dettagli

La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione

La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione Il Piano di tutela delle acque SCOPO Costituisce uno specifico piano di settore

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea in INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 giugno 2012, n. 301

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 giugno 2012, n. 301 29732 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 giugno 2012, n. 301 Conferma del Programma d Azione di cui alla DGR n. 817/2005 e DGR n. 393/2006. Approvazione del documento cartografico riportante la designazione

Dettagli

SERVIZIO SUOLI ARPA Veneto Ialina Vinci

SERVIZIO SUOLI ARPA Veneto Ialina Vinci SERVIZIO SUOLI ARPA Veneto Ialina Vinci SUPERFICIE RILEVATA SCALA 1:50.000 TOTALE aree rilevate: 8.534 km 2 49% della regione 65% della pianura TOTALE unità descritte 328 unità cartografiche 302 tipi di

Dettagli

Metodologia applicata per la valutazione della vocazione olivicola del territorio e primi dati sull analisi socio-economica

Metodologia applicata per la valutazione della vocazione olivicola del territorio e primi dati sull analisi socio-economica Progetto Interreg ITA-SLO UELIJE II Metodologia applicata per la valutazione della vocazione olivicola del territorio e primi dati sull analisi socio-economica dott. Davide Bianco Cividale del Friuli,

Dettagli

IL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016

IL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016 IL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016 1. Regolamento 10R/2007 Art. 25 (Modalità di utilizzo agronomico in ZVN) L'applicazione al terreno

Dettagli

COMUNE DI MARTINENGO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

COMUNE DI MARTINENGO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA COMUNE DI MARTINENGO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CONFERENZA INTRODUTTIVA DEL DOCUMENTO DI SCOPING Martinengo,, 11 dicembre 2010 ASPETTI GEOAMBIENTALI DEL DOCUMENTO DI PIANO Dott. Ermanno Dolci Dott.ssa

Dettagli

24 novembre 2009 NITRATI E FITOFARMACI: LA CAPACITA PROTETTIVA DEI SUOLI IN PIEMONTE

24 novembre 2009 NITRATI E FITOFARMACI: LA CAPACITA PROTETTIVA DEI SUOLI IN PIEMONTE 24 novembre 2009 NITRATI E FITOFARMACI: LA CAPACITA PROTETTIVA DEI SUOLI IN PIEMONTE LA TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA CAPACITA PROTETTIVA DEI SUOLI La tabella di valutazione utilizzata in Piemonte è stata

Dettagli

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali

Dettagli

Pressioni degli usi agricoli sulla qualità delle acque e misure

Pressioni degli usi agricoli sulla qualità delle acque e misure Piano di Gestione del fiume Po: riesame e aggiornamento 2 ciclo di pianificazione 2015-2021 Pressioni degli usi agricoli sulla qualità delle acque e misure Forum di informazione pubblica sugli usi agricoli

Dettagli

IL SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI SESSPIG: L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA

IL SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI SESSPIG: L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA Sostenibilità ambientale ed economica nella gestione degli effluenti negli allevamenti di suini IL SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI SESSPIG: L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA P. Bonfanti, P. Ceccon, Università

Dettagli

GIS semplificato basato sulla carta dei suoli in scala 1:50.000

GIS semplificato basato sulla carta dei suoli in scala 1:50.000 CATALOGO CATALOGODEI DEI SUOLI SUOLI DI DIPIANURA GIS semplificato basato sulla carta dei suoli in scala 1:50.000 Accesso: portale agricolo regionale Obiettivo: offrire strumenti a scala aziendale per

Dettagli

L esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale

L esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale L esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale Parleremo di Valutazione Ambientale Strategica del PSR 2007-2013 Definizione del rischio

Dettagli

IL RUOLO DEL POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE

IL RUOLO DEL POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE IL RUOLO DEL MONITORAGGIO NELLA POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE Bari, novembre 2010 Regione Puglia Servizio Tutela delle Acque Dott.ssa M.A. Iannarelli LA TUTELA DELLE ACQUE ANALISI

Dettagli

CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA. Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti

CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA. Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti Monitoraggio dei suoli: situazione attuale e prospettive future Piacenza, 1 ottobre 2008

Dettagli

Uso dell acqua in agricoltura: scambio di esperienze con il progetto SHARP per lo sviluppo di strategie

Uso dell acqua in agricoltura: scambio di esperienze con il progetto SHARP per lo sviluppo di strategie Italy in INTERREG IVC Uso dell acqua in agricoltura: scambio di esperienze con il progetto SHARP per lo sviluppo di strategie Sonia Venerus 1 INTERREG IVC/ INTERREG EUROPE event April 2015, Rome Italy

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land. Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa

LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land. Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa Filiera agroenergetica Campo Collecting point Impianto di trasformazione Obiettivo software X-land Creare uno strumento

Dettagli

Regione Friuli Venezia Giulia azienda dimostrativa MAURO ZANONE. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa Mauro Zanone

Regione Friuli Venezia Giulia azienda dimostrativa MAURO ZANONE. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa Mauro Zanone Localizzazione Legenda: azienda agricola dimostrativa Mauro Zanone area di progetto (soil region di Italia: 18.7-18.8) I SUOLI DELL AZIENDA L azienda gestisce terreni in ambienti tra loro diversi per situazione

Dettagli

Gestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2)

Gestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2) Seminario IDRISK Gestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2) Giovanna Seddaiu, Pasquale Arca, Chiara Cappai, Clara Demurtas, Luca Gennaro, Roberto Lai, Luigi Ledda, Salvatore

Dettagli

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.

Dettagli

Earthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA. Luglio 2010

Earthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA. Luglio 2010 Earthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA Luglio 2010 EXPERTISE SITI CONTAMINATI Progettazione ed Esecuzione Caratterizzazioni e Bonifiche AUDIT Valutazione

Dettagli

Piano Regionale di Tutela Acque

Piano Regionale di Tutela Acque Piano Regionale di Tutela Acque Fonte normativa: decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 Norme in materia ambientale articolo 121 Strutture coinvolte: Servizio infrastrutture civili e tutela acque dall'inquinamento

Dettagli

L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale

L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale Giovanna De Filippis, Rudy Rossetto Scuola Superiore Sant Anna Pisa L uso congiunto di acque superficiali e sotterranee/1 Sovrasfruttamento

Dettagli

Il registro dei trattamenti finalmente sul web

Il registro dei trattamenti finalmente sul web Il registro dei trattamenti finalmente sul web INTERNATIONAL CENTRE FOR PESTICIDES AND HEALTH RISK PREVENTION Carlo Riparbelli E-mail: carlo.riparbelli@ersaf.lombardia.it Milano, 30 Ottobre 2009 Il progetto

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio

Dettagli

Tecniche di studio geologico dei travertini

Tecniche di studio geologico dei travertini Tecniche di studio geologico dei travertini In base alle esperienze sviluppate nello studio di travertini in Lombardia, si suggeriscono le seguenti tecniche di studio, ovviamente da adattare alla sensibilità

Dettagli

ANALISI DEI PRELIEVI DA POZZO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

ANALISI DEI PRELIEVI DA POZZO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA ANALISI DEI PRELIEVI DA POZZO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Dott. Francesco Treu - Università degli Studi di Trieste Udine, 1 marzo 2011 - Giornata di approfondimento sullo stato delle risorse idriche sotterranee

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque

Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Dott. Alberto Cisotto Autorità di bacino dell Alto Adriatico L articolo 14 della direttiva

Dettagli

Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato

Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato materie d esame Per tutti i profili professionali: 1. Ordinamento degli Enti Locali 2. Elementi di Diritto Amministrativo

Dettagli

PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA

PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA REGIONE VENETO SEGRETERIA REGIONALE ALL AMBIENTE DIREZIONE TUTELA DELL AMBIENTE PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA

Dettagli

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali Workshop Stato di avanzamento dei lavori per la revisione delle zone vulnerabili Milano, 13 febbraio 2014 Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali ARPA LOMBARDIA

Dettagli

STATO DI ATTUAZIONE NEL VENETO DELLA CARTA DI ATTITUDINE DEI SUOLI ALLO SPARGIMENTO DI LIQUAMI ZOOTECNICI (DGRV N. 615/96)

STATO DI ATTUAZIONE NEL VENETO DELLA CARTA DI ATTITUDINE DEI SUOLI ALLO SPARGIMENTO DI LIQUAMI ZOOTECNICI (DGRV N. 615/96) STATO DI ATTUAZIONE NEL VENETO DELLA CARTA DI ATTITUDINE DEI SUOLI ALLO SPARGIMENTO DI LIQUAMI ZOOTECNICI (DGRV N. 615/96) Paolo Giandon, Luciano Fantinato, Adriano Garlato, Antonio Pegoraro, Francesca

Dettagli

INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO

INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO SOMMARIO INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO SUPERFICIALE MEDIANTE IL METODO GOD (1987) 3 2.1 - Descrizione del metodo

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Protezione degli ecosistemi: assicurarne l integrità attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche promuovere la cooperazione tra paesi nella gestione dei bacini

Dettagli

Pressioni puntuali, diffuse e idromorfologiche determinate dal comparto agricolo sui corpi idrici del Veneto

Pressioni puntuali, diffuse e idromorfologiche determinate dal comparto agricolo sui corpi idrici del Veneto Pressioni puntuali, diffuse e idromorfologiche determinate dal comparto agricolo sui corpi idrici del Veneto dei fiumi Isonzo, Tagliamento, del fiume Adige Architettura del piano Il modello DPSIR EEA Environmental

Dettagli

NUOVA CARTA DELLA VULNERABILITÀ DELLA FALDA AI NITRATI COME STRUMENTO PER LA PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE E GESTIONE DELLE EMERGENZE

NUOVA CARTA DELLA VULNERABILITÀ DELLA FALDA AI NITRATI COME STRUMENTO PER LA PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE E GESTIONE DELLE EMERGENZE NUOVA CARTA DELLA VULNERABILITÀ DELLA FALDA AI NITRATI COME STRUMENTO PER LA PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE E GESTIONE DELLE EMERGENZE introduzione Giovanni PORTO (*), Stefano MAURI (*),Cristina

Dettagli

MIrAgE Migliorare l irrigazione per un agricoltura ecosostenibile

MIrAgE Migliorare l irrigazione per un agricoltura ecosostenibile PSR 2016-2020 Regione Emilia-Romagna Macro tema: Ambiente e Clima Focus Area: 5A MIrAgE Migliorare l irrigazione per un agricoltura ecosostenibile DI.PRO.VE.S. - Dipartimento di Scienze delle Produzioni

Dettagli

Caratteristiche agronomiche dei substrati alla luce della nuova normativa UNI per l utilizzo nel verde pensile

Caratteristiche agronomiche dei substrati alla luce della nuova normativa UNI per l utilizzo nel verde pensile Il verde pensile nel clima mediterraneo Genova, 25 maggio 2007 Caratteristiche agronomiche dei substrati alla luce della nuova normativa UNI per l utilizzo nel verde pensile dott. agr. Alessandro Pozzi

Dettagli

La gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee: approcci metodologici e strumenti operativi

La gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee: approcci metodologici e strumenti operativi 17 novembre 2016 Sala Assembleare c/o Amiacque, via Rimini, 34/36 Milano La gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee: approcci metodologici e strumenti operativi Introduzione al progetto

Dettagli

TETTO FRATI limoso-grossolana, fase tipica TTF1

TETTO FRATI limoso-grossolana, fase tipica TTF1 TETTO FRATI limoso-grossolana, fase tipica TTF1 Distribuzione geografica e pedoambiente Si tratta di una tipologia pedologica diffusa nella piana del Po dal confine tra le provincia di Torino e Cuneo fino

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena

Provincia di Forlì-Cesena Provincia di Forlì-Cesena VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (approvato con delibera di CP n. 68886/149 del 14/09/2006) IN RECEPIMENTO DEI PIANI DI GESTIONE DEI DISTRETTI IDROGRAFICI

Dettagli

Valutazione della qualità a scopo potabile delle acque sotterranee della Piana di Lucca

Valutazione della qualità a scopo potabile delle acque sotterranee della Piana di Lucca Valutazione della qualità a scopo potabile delle acque sotterranee della Piana di Lucca MariaClementina CAPUTO(**), Giuseppe GIULIANO (*), Giuseppe PASSARELLA (**), Michele VURRO (**) SOMMARIO Nelle pianure

Dettagli

Zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola dei bacini scolanti nella laguna di Marano e Grado

Zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola dei bacini scolanti nella laguna di Marano e Grado Zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola dei bacini scolanti nella laguna di Marano e Grado 1 - Delimitazione dell area di indagine L area oggetto della presente indagine coincide con l insieme

Dettagli

Agricoltura sostenibile ad Arborea: opzioni e prospettive future

Agricoltura sostenibile ad Arborea: opzioni e prospettive future Agricoltura sostenibile ad Arborea: opzioni e prospettive future Dipartimento di Agraria e Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione, UNISS Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura,

Dettagli

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015 III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti

Dettagli

ORDINE DEI GEOLOGI DELL ORDINE DEI GEOL A TOSCANA

ORDINE DEI GEOLOGI DELL ORDINE DEI GEOL A TOSCANA ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA 9 dicembre 2008 Elaborato a se stante, autonomo La relazione idrogeologica Mirata al tipo di progetto da supportare ma deve comunque sempre contenere informazioni sulla

Dettagli

Rosario Napoli. CRA RPS Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni Pianta-Suolo

Rosario Napoli. CRA RPS Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni Pianta-Suolo Il Progetto Carta dei suoli della Regione Lazio a scala 1:250.000, con approfondimenti alla scala 1:50.000 Inquadramento nazionale, organizzazione e produzione banche dati Rosario Napoli CRA RPS Centro

Dettagli

Progetto RiduCaReflui

Progetto RiduCaReflui Progetto RiduCaReflui Visita in campo: l Azienda AgriFloor di Tezze sul Brenta Veneto Agricoltura Sett. Bioenergie e Cambiamento Climatico Federico Correale Santacroce Il recepimento regionale della Direttiva

Dettagli

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile III Modulo: Le valutazioni Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di Bioarchitettura

Dettagli

ARPA FVG La qualità delle acque e i piani di salvaguardia

ARPA FVG La qualità delle acque e i piani di salvaguardia PROGETTO WARBO IN LIFE + WATER RE-BORN Artificial Recharge ARPA FVG La qualità delle acque e i piani di salvaguardia Dott. Giorgio MATTASSI Dott. Davide BRANDOLIN DIRETTIVA 2000/60/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO

Dettagli

Qualità del suolo e metriche territoriali per la pianificazione peri-urbana

Qualità del suolo e metriche territoriali per la pianificazione peri-urbana Qualità del suolo e metriche territoriali per la pianificazione peri-urbana F. Ajmone Marsan, E. Borgogno Mondino Università di Torino - DISAFA Percezione del suolo come superficie Il suolo in 3D Il

Dettagli

Le acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio I sistemi di monitoraggio ambientale

Le acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio I sistemi di monitoraggio ambientale I sistemi di monitoraggio ambientale in Emilia Romagna Franco Zinoni Il Monitoraggio Ambientale Obiettivi e strategie dell EPA Temi ambientali prioritari sui quali concentra la sua attenzione l UE : Inquinamento

Dettagli

Tassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Settembre 2012 Direzioni Aree Servizi Dipendenti Assenze Ferie Presenza REGIONE FRIULI VENEZIA

Tassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Settembre 2012 Direzioni Aree Servizi Dipendenti Assenze Ferie Presenza REGIONE FRIULI VENEZIA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 2676 7,43 % 14,05 % 78,52 % 101000 SEGRETARIATO GENERALE 131 7,57 % 13,56 % 78,87 % 101100 SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI 22 6,94 % 11,57 % 81,49 % 101200 SERVIZIO

Dettagli

Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro

Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro Corrado Soccorso Dipartimento Difesa del Suolo Sezione Geologia e Georisorse Settore Tutela Acque Iniziativa

Dettagli

Regione Friuli Venezia Giulia azienda dimostrativa EUROAGRICOLA di Denis Paron. Localizzazione

Regione Friuli Venezia Giulia azienda dimostrativa EUROAGRICOLA di Denis Paron. Localizzazione Localizzazione Legenda: azienda agricola dimostrativa Euroagricola di Denis Paron area di progetto (soil region di Italia: 18.7-18.8) I SUOLI DELL AZIENDA L azienda gestisce terreni in ambienti di bassa

Dettagli

Monitoraggio e Bonifica Ambientale. Trattamento e Gestione Acque di Scarico. Ingegneria Acquiferi. Studi Idraulici. Pratiche Urbanistiche e Ambientali

Monitoraggio e Bonifica Ambientale. Trattamento e Gestione Acque di Scarico. Ingegneria Acquiferi. Studi Idraulici. Pratiche Urbanistiche e Ambientali Monitoraggio e Bonifica Ambientale Trattamento e Gestione Acque di Scarico Ingegneria Acquiferi Studi Idraulici Pratiche Urbanistiche e Ambientali HYDROINGEA Srl - Società di Ingegneria C.F./P.Iva: 12711401005

Dettagli

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2 SOMMARIO 1...2 1.1 MATRICE ARIA... 4 1.2 MATRICE ACQUA... 5 1.3 MATRICE SUOLO E SOTTOSUOLO... 6 1.4 MATRICE FLORA E FAUNA... 7 1.5 MATRICE BIODIVERSITÁ... 8 1.6 MATRICE POPOLAZIONE... 10 1.7 MATRICE BENI

Dettagli

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL AUTORITÀ DI BACINO

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL AUTORITÀ DI BACINO STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL AUTORITÀ DI BACINO Legge regionale 3 luglio 2002 TRE ORGANI DI GOVERNO (art. 6 LR 16/2002): COMITATO ISTITUZIONALE ( dpr n. 0301/Pres. 8/10/02) COMITATO TECNICO (costituito

Dettagli

I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile

I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Perché un Contratto di Fiume? PER RENDERE PIU EFFICIENTI ED EFFICACI LE POLITICHE

Dettagli

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011 Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it

Dettagli

L utilizzo della Banca Dati dell Uso del Suolo della Regione del Veneto a supporto dell attivit. attività di Pianificazione Territoriale

L utilizzo della Banca Dati dell Uso del Suolo della Regione del Veneto a supporto dell attivit. attività di Pianificazione Territoriale 1 Presentazione L utilizzo della Banca Dati dell Uso del Suolo della Regione del Veneto a supporto dell attivit attività di Pianificazione Territoriale A cura di Massimo Foccardi Mauro Nordio 2 Realizzazione

Dettagli

PROGRAMMA DI TUTELA E USO DELLE ACQUE

PROGRAMMA DI TUTELA E USO DELLE ACQUE Direzione Generale Reti e Servizi di Pubblica Utilità Unità Organizzativa Regolazione del Mercato e Programmazione PROGRAMMA DI TUTELA E USO DELLE ACQUE L. R. 12 Dicembre 2003, n. 26, art. 45, comma 3

Dettagli

Climate change e water banking una equazione significativa

Climate change e water banking una equazione significativa Climate change e water banking una equazione significativa ing. Francesco BARUFFI (francesco.baruffi@adbve.it) Alto Adriatico River Basin Authority, Dorsoduro 3593, Venice, Italy Il progetto TRUST BENEFICIARIO

Dettagli

Ottimizzazione di sistemi agricoli conservativi attraverso una migliore gestione delle tecniche colturali

Ottimizzazione di sistemi agricoli conservativi attraverso una migliore gestione delle tecniche colturali PSR 2016-2020 Regione Emilia-Romagna Macro tema: Ambiente e Clima Focus Area: 4C OPTIMAGRI Ottimizzazione di sistemi agricoli conservativi attraverso una migliore gestione delle tecniche colturali DI.PRO.VE.S.

Dettagli

Agricoltura sostenibile: Tutela ed uso dell acqua in agricoltura

Agricoltura sostenibile: Tutela ed uso dell acqua in agricoltura Agricoltura sostenibile: Tutela ed uso dell acqua in agricoltura Salvaguardia e valorizzazione del prato stabile irriguo in area Parmigiano- Reggiano attraverso l'ottimizzazione della risorsa idrica e

Dettagli

PROGETTO ANCONAPACO Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree di collina, pianura e costiere

PROGETTO ANCONAPACO Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree di collina, pianura e costiere Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree di collina, pianura e costiere ANALISI DELL EROSIONE E DEL TRASPORTO SOLIDO NEI BACINI IDROGRAFICI COSTIERI DELLE

Dettagli

CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE AREE VULNERABILI AI PRODOTTI FITOSANITARI: IL CASO DELLA REGIONE VENETO

CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE AREE VULNERABILI AI PRODOTTI FITOSANITARI: IL CASO DELLA REGIONE VENETO CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE AREE VULNERABILI AI PRODOTTI FITOSANITARI: IL CASO DELLA REGIONE VENETO Alessandro Chiaudani (1), Irene Delillo (1), Francesca Ragazzi (2), Carlo Riparbelli (3) (1) ARPAV,

Dettagli

ANALISI GIS DELLA RURALITÀ: PRIMI RISULTATI

ANALISI GIS DELLA RURALITÀ: PRIMI RISULTATI SESSIONE TEMATICA 3 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TUTELA DELL AMBIENTE CONVEGNO INTERNAZIONALE PROGETTO ARUPA Matera 13-15 Maggio 2015 ANALISI GIS DELLA RURALITÀ: PRIMI RISULTATI I. Diti, M. Sigura, L.

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE E BONIFICA DI SITI CONTAMINATI IN ITALIA:

CARATTERIZZAZIONE E BONIFICA DI SITI CONTAMINATI IN ITALIA: CARATTERIZZAZIONE E BONIFICA DI SITI CONTAMINATI IN ITALIA: IL CASO DI STUDIO DEL SIN DELLA BASSA VALLE DEL FIUME CHIENTI (MC) Marco Petitta & Eva Pacioni Dipartimento di Scienze della Terra, Università

Dettagli

Ciclo idrico e governo delle acque Titolo contratti Sottotitolo di fiume con particolare riguardo alle attività di monitoraggio e controllo

Ciclo idrico e governo delle acque Titolo contratti Sottotitolo di fiume con particolare riguardo alle attività di monitoraggio e controllo Ciclo idrico e governo delle acque Il Titolo ruolo di ARPA Lombardia in materia di contratti Sottotitolo di fiume con particolare riguardo alle attività di monitoraggio e controllo Dr.ssa Paola Bossi Sede

Dettagli

INQUINAMENTO DA NITRATI

INQUINAMENTO DA NITRATI INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura

Dettagli

All. B.19 (R) All. B1.12 (R) di ricarica IN CORPO CIRCA 22ARIAL BOLD

All. B.19 (R) All. B1.12 (R) di ricarica IN CORPO CIRCA 22ARIAL BOLD All. B.19 (R) All. B1.12 (R) La IN cartografia QUESTO delle aree SPAZIO di ricarica TITOLO degli IN CORPO acquiferi 22 CIRCA 22ARIAL BOLD Acque sotterranee nel territorio di pedecollina-pianura LA CARTOGRAFIA

Dettagli

LA CARATTERIZZAZIONE DEI SUOLI

LA CARATTERIZZAZIONE DEI SUOLI LA CARATTERIZZAZIONE DEI SUOLI Lorenzo GARDIN Consorzio Consorzio Lamma Lamma 1 Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015 Perché il suolo Il suolo

Dettagli

Gestione sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA

Gestione sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA Uno dei temi afferenti alla problematica della Gestione sostenibile delle acque sotterranee e di superficie è quello dell Inquinamento

Dettagli

SuSAP. web. Uno strumento innovativo per l uso sostenibile degli agrofarmaci

SuSAP. web. Uno strumento innovativo per l uso sostenibile degli agrofarmaci SuSAP Uno strumento innovativo per l uso sostenibile degli agrofarmaci SuSAP PROTEGGERE L AMBIENTE L uso in agricoltura dei prodotti fitosanitari per la lotta a infestanti e parassiti è fonte di potenziali

Dettagli

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare

Dettagli

Ruolo tecnico delle Agenzie a supporto delle policy sulle acque: il caso lombardo.

Ruolo tecnico delle Agenzie a supporto delle policy sulle acque: il caso lombardo. Conferenza Ambiente Sano per una Alimentazione Sana Milano, lunedì 5 ottobre 2015 Ruolo tecnico delle Agenzie a supporto delle policy sulle acque: il caso lombardo. Sorgente Valmadrera (LC) Fiume Olona

Dettagli

L ANALISI AGRONOMICO- TERRITORIALE

L ANALISI AGRONOMICO- TERRITORIALE L ANALISI AGRONOMICO- TERRITORIALE nella stima della fragilità agro-ambientale di un paesaggio terrazzato Anno accademico 2008/9 Esame di diploma di perfezionamento Pisa, 6 aprile 2009 Canditato Tutore

Dettagli

COME VIENE ACCOLTA E PROCESSATA LA RICHIESTA DEL CLIENTE?

COME VIENE ACCOLTA E PROCESSATA LA RICHIESTA DEL CLIENTE? COME VIENE ACCOLTA E PROCESSATA LA RICHIESTA DEL CLIENTE? Richiesta del cliente L input del processo è costituito da una richiesta (da parte di un Ente pubblico o un organizzazione privata) di elaborazione

Dettagli

Milano, 23 aprile 2009

Milano, 23 aprile 2009 Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. SU PROPOSTA dell Assessore all Ambiente;

LA GIUNTA REGIONALE. SU PROPOSTA dell Assessore all Ambiente; Oggetto: Individuazione delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola in attuazione della direttiva 91/676/CEE e del D.lgs. 152/99, successivamente modificato con D.lgs. 258/2000. LA GIUNTA REGIONALE

Dettagli

Tavola 1 LAZIO. Legenda. Mare Adriatico Travertini ABRUZZO MOLISE PUGLIA. CAMPANIA Scala 1: Molassico. Complesso idrogeologico

Tavola 1 LAZIO. Legenda. Mare Adriatico Travertini ABRUZZO MOLISE PUGLIA. CAMPANIA Scala 1: Molassico. Complesso idrogeologico Legenda Complesso idrogeologico Alluvionale-Costiero Arenaceo-Conglomeratico Argilloso Argilloso-Calcareo Calcareo Molassico Sabbioso-Conglomeratico Successione Arenaceo-Calcareo-Pelitica Successione Pelitico-Calcarea

Dettagli

SUOLI dell EMILIA-ROMAGNA dove trovare i dati informativi

SUOLI dell EMILIA-ROMAGNA dove trovare i dati informativi Paola Tarocco SUOLI dell EMILIA-ROMAGNA dove trovare i dati informativi Seminario IL NOCCIOLO: UNA FILIERA AGROINDUSTRIALE IN ESPANSIONE RIMINI MACFRUT 11 maggio 2017 IL SUOLO IDEALE PER IL NOCCIOLO Profondo

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 22 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 22 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 22 del 17-2-2017 10735 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07 febbraio 2017, n. 147 Attuazione Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque

Dettagli

Il contributo della ricerca per il monitoraggio e la definizione delle aree vulnerabili nell'applicazione della Direttiva Nitrati

Il contributo della ricerca per il monitoraggio e la definizione delle aree vulnerabili nell'applicazione della Direttiva Nitrati Il contributo della ricerca per il monitoraggio e la definizione delle aree vulnerabili nell'applicazione della Direttiva Nitrati Prof. Fabio Terribile Dr. Angelo Basile Effetti dell assunzione di Nitrati

Dettagli

b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche.

b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. corpo idrico sotterraneo: Piana di Catania b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Caratteristiche idrogeologiche e idrochimiche L acquifero principale è costituito sia dalle alluvioni

Dettagli

La misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio del CNR-ISAFOM

La misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio del CNR-ISAFOM Associazione Italiana Pedologi CORSO BREVE PER L AGGIORNAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO IN FISICA E IDROLOGIA DEL SUOLO 4 5 Giugno 2009 - Ercolano La misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio

Dettagli

Nitrati e irrigazione

Nitrati e irrigazione Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

SEMINARIO IL VALORE DELL ACQUA

SEMINARIO IL VALORE DELL ACQUA Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013 Monitoraggio delle risorse idriche sotterranee ed interventi per il controllo dell intrusione marina e per la riduzione dell inquinamento da attività agricole

Dettagli

Sostenibilità e uso responsabile della risorsa idrica Iniziativa organizzata in occasione della giornata mondiale dell acqua 2017

Sostenibilità e uso responsabile della risorsa idrica Iniziativa organizzata in occasione della giornata mondiale dell acqua 2017 Sostenibilità e uso responsabile della risorsa idrica Iniziativa organizzata in occasione della giornata mondiale dell acqua 2017 Milano, 22 marzo 2017 NON SOLO ACQUA: l'idraulica per la sostenibilità

Dettagli

il SIRA a supporto delle attività di controllo e monitoraggio ambientale Maura Ceccanti

il SIRA a supporto delle attività di controllo e monitoraggio ambientale Maura Ceccanti il SIRA a supporto delle attività di controllo e monitoraggio ambientale Maura Ceccanti 1 fornisce informazioni ed elementi per la programmazione, verifica e gestione degli esiti dell attività di monitoraggio

Dettagli

Dimensionamento delle vasche di prima pioggia

Dimensionamento delle vasche di prima pioggia Incontro sul tema: Tecnologie innovative per la movimentazione e il trattamento dei fluidi Centro Congressi Fondazione Idis, Città della Scienza - Napoli Giovedì 7 ottobre 2010 Dimensionamento delle vasche

Dettagli

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire

Dettagli

Deflusso minimo vitale: il caso del Friuli Venezia Giulia. G. Favrin, V. Stocca, G. Mattassi

Deflusso minimo vitale: il caso del Friuli Venezia Giulia. G. Favrin, V. Stocca, G. Mattassi Workshop: «Dal DMV al flusso ecologico: stato dell arte nel distretto padano ed esigenze future di rilevanza europea» Deflusso minimo vitale: il caso del Friuli Venezia Giulia G. Favrin, V. Stocca, G.

Dettagli

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura

Dettagli

Le attività industriali in Friuli Venezia Giulia e le pressioni sull'ambiente. Il ruolo di ARPA FVG

Le attività industriali in Friuli Venezia Giulia e le pressioni sull'ambiente. Il ruolo di ARPA FVG Le attività industriali in Friuli Venezia Giulia e le pressioni sull'ambiente Il ruolo di ARPA FVG Trieste, 25 Ottobre 2016 ORDINE DEI GIORNALISTI del Friuli Venezia Giulia Programma Saluti e introduzione

Dettagli