Progetto RiduCaReflui
|
|
- Gianfranco Grosso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto RiduCaReflui Visita in campo: l Azienda AgriFloor di Tezze sul Brenta Veneto Agricoltura Sett. Bioenergie e Cambiamento Climatico Federico Correale Santacroce
2 Il recepimento regionale della Direttiva Nitrati sull impiego di effluenti zootecnici nella fertilizzazione impone limiti di apporti inferiori a quelli normalmente praticati dalle aziende agrarie Per gli allevatori risulta prioritario considerare sistemi alternativi di gestione degli effluenti di allevamento (EA) PROGETTO RiduCaReflui Studiare percorsi modello di gestione integrata degli EA Valorizzazione energetica Valorizzazione agronomica meno impatto più opportunità
3 Le azioni 1. Indagine conoscitiva e geo-referenziazione delle aziende zootecniche presenti nell area del bacino scolante della laguna di Venezia 2. Valutazione tecnico-economica di impianti mobili esistenti e presenti sul mercato 3. Logistica degli EA a monte e a valle degli impianti di trattamento; studio di un esempio pilota nell ambito del sistema logistico legato al conferimento 4. Conferimento di parte degli EA a depuratori dismessi nell ambito del bacino scolante in laguna di Venezia 5. Analisi di tecnologie innovative atte a valorizzare e/o ridurre l apporto di nutrienti con particolare riferimento all azoto e valutazione della sostenibilità tecnicoeconomica 6. Studi applicativi di fito-bio-depurazione inerenti lo smaltimento controllato, su superfice forestate, del digestato proveniente da impianti per la produzione di biogas e biometano; la fitodepurazione produttiva per il trattamento degli EA e del digestato 7. Predisposizione di modelli di gestione consorziata o comprensoriale degli EA con stesura di protocolli di gestione e monitoraggio delle realtà di gestione integrata di filiera 8. Analisi dei percorsi amministrativi e degli strumenti economico-finanziari disponibili per la realizzazione di processi per il trattamento degli EA 9. Informazione, formazione e divulgazione
4 OBIETTIVI dell AZIONE 6.1 Misurare l efficienza in termini di riduzione dell azoto da parte delle AFI ; Analisi dei principali meccanismi bio-geochimici che determinano tali trasformazioni; Inoltre. Monitorare i flussi idrici e l efficienza di infiltrazione del sistema Fornire elementi a supporto della gestione ottimale di queste aree; Integrare il quadro di conoscenze di questi particolari sistemi con quelle già maturate su fasce tampone; Codificare e replicare un modello polifunzionale utile a contribuire significativamente alla soluzione delle due principali criticità territoriali della pianura veneta (mancata ricarica e smaltimento N), con particolare riferimento all'alta pianura, caratterizzata da suoli vulnerabili.
5 L AZIENDA L azienda monitorata: Agrifloor di Tezze sul Brenta Produzione di latte Stalla con 160 capi di Frisona Italiana; Attività Florovivaistica 3500 mq di serre 30 Ha di SAU (Mais ceroso, prato stabile, sorgo da fibra) La Gestione Integrata degli effluenti e valorizzazione energetica: Impianto di minibiogas di digestione mesofila da Kw Separatore solido/liquido Possibile utilizzo agronomico dei digestati (integrazione con le AFI) Produzione di legna da ardere e cippato di legna dal soprassuolo delle AFI Gestione servizi ambientali mq di Aree Forestali di Infiltrazione (AFI) Acqua infiltrata (fino a 3000 l/min/ha) Aumento della biodiversità Sintonia paesaggistica del sistema Gestione del sistema culturalmente radicata Possibilità di razionalizzazione con meccanizzazione delle operazioni di utilizzazione
6 Le aree forestali di infiltrazione (AFI) Ricreare un processo simile a quello che avveniva naturalmente che permetta di immettere acqua derivante dai corpi idrici superficiali in falda durante i periodi in cui c è abbondanza idrica. Questo attraverso la creazioni di aree di infiltrazione forestali AFI
7 Profilo del suolo (ARPAV Servizio Suoli) Ap: (0-35 cm), stima della tessitura franca; scheletro frequente, di litologia mista carbonatica e di litologia mista silicatica. Bt: (35-45 cm), stima della tessitura franca; scheletro abbondante; frequenti rivestimenti di argilla su superfici di aggregati e pareti di vuoti; pori grandi abbondanti e fini comuni. BC: (45-75 cm), stima della tessitura sabbioso franca; scheletro abbondante, di litologia mista carbonatica e di litologia mista silicatica, isodiametrale arrotondato; poche radici fini; effervescenza nulla; limite graduale lineare. C: ( cm), stima della tessitura sabbiosa; scheletro abbondante, di litologia mista carbonatica e di litologia mista silicatica, poche radici fini; limite sconosciuto.
8 Caratterizzazione idrologica del sito terreni coesivi profondità m canaletta canaletta canaletta canaletta canaletta canaletta canaletta terreni granulari ghiaiosi probabile permeabilità tra le canalette Numero elettrodi utilizzati 32, spaziatura 2.0 m, lunghezza profilo 62 m; Tipologia: Wenner- resistività Gumiero B., Boz B., Albanese D.
9 Prove di permeabilità Alla profondità di 30 cm 8cm/ora Alla profondità di 50 cm 15cm/ora Gumiero B., Boz B., Albanese D.
10 PIANO DI MONITORAGGIO DEFINITIVO Tesi indagate AFI PRATO Gumiero B., Boz B., Albanese D.
11 Il Gruppo di lavoro Dott.ssa Bruna Gumiero Referente Scientifico Dott. Bruno Boz Componente esperto processi biologici Dott. Diego Albanese Componente esperto geologia e idrologia del sito Dott. Francesco Da Borso Componente esperto processi chimico -fisici Grazie per l attenzione
Veneto: anchel osmosi per l abbattimento del
Veneto: anchel osmosi per l abbattimento del Utile pure la fito bio depurazione. Sono solo due delle proposte del progetto RiduCaReflui, di Regione e Veneto Agricoltura, per rispettare i limiti della direttiva
DettagliLA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA
LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA L ESPERIENZA DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA PO DI LOMBARDIA Flavio Sommariva Specialista SATA ARAL Settore Agronomia
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliSviluppi futuri e prossime sperimentazioni
La fitodepurazione applicata ai reflui suinicoli Sviluppi futuri e prossime sperimentazioni Dr. Marco Politeo Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali Università degli Studi di Padova
DettagliL esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale
L esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale Parleremo di Valutazione Ambientale Strategica del PSR 2007-2013 Definizione del rischio
DettagliMetodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto
Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali
DettagliL innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza
L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura
DettagliIL RUOLO DEI CONSORZI DI BONIFICA NELLA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO DIFFUSO.
Segreteria Regionale all Ambiente e Territorio Direzione Progetto Venezia CONVEGNO DIRETTIVA NITRATI: Dalla ricerca alla gestione del territorio Inquinamento diffuso ed aree tampone 31 maggio 1 giugno
DettagliERSAF Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste
Achieving good water quality status in intensive animal production areas ERSAF Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste Progetto LIFE+ AQUA INCONTRO DI MONITORAGGIO 17 gennaio 2013 Bergamo
DettagliConvegno regionale Chiusura del ciclo dei minerali a livello aziendale Buone pratiche per gestire il surplus di nutrienti in Lombardia
Convegno regionale Chiusura del ciclo dei minerali a livello aziendale Buone pratiche per gestire il surplus di nutrienti in Lombardia Mercoledì 5 novembre 2014 10:00 16:30 E.c.ho Hotel, Via Andrea Doria
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI
DettagliNitrati e irrigazione
Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua
DettagliBIOdry: Analisi e valutazione di dati tratti dall impianto di essiccazione Andretta
Università degli Studi di Udine Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali Info Biogas Montichiari 28/01/2011 BIOdry: Analisi e valutazione di dati tratti dall impianto di essiccazione Andretta proff.
DettagliARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ
ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A SESSIONE DI GIUGNO 2013 I^ PROVA SCRITTA TEMA N. 1 Quale futuro per
DettagliI consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana
I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio
DettagliLIFE+ UNIZEO: VALUTAZIONE AGRONOMICA DEL PRODOTTO
Life+ UNIZEO: Risultati dell attività sperimentale 2012--2013 (riassunto) 2012 S. Monaco, N. Sanino, Sanino, C. Grignani Università Torino - Dip. Scienze Agrarie Agrarie,, Forestali e Alimentari LIFE+
DettagliCIB Consorzio Italiano Biogas. Il biogas e il biometano in Italia: greenjobs per il Paese. 13 ottobre 2015 Museo Piaggio
CIB Consorzio Italiano Biogas Il biogas e il biometano in Italia: 20.000 greenjobs per il Paese 13 ottobre 2015 Museo Piaggio CIB Consorzio Italiano Biogas Costituitosi a marzo del 2009, ha copertura nazionale
DettagliBiogas e sostenibilità: situazione e prospettive
Impossibile visualizzare l'immagine. Biogas e sostenibilità: situazione e prospettive CONVEGNO Impianti a biogas da effluenti zootecnici e colture dedicate San Pietro in Casale 8 Febbraio 2013 Sergio Piccinini
DettagliBiometano per uso agricolo, potenzialità e vincoli
Biometano per uso agricolo, potenzialità e vincoli Bologna, 6 febbraio 2017 Paolo Carnemolla Cambiamenti climatici Esiste un legame molto stretto tra agricoltura e cambiamenti climatici Se da un lato l
DettagliRegione Friuli Venezia Giulia azienda dimostrativa MAURO ZANONE. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa Mauro Zanone
Localizzazione Legenda: azienda agricola dimostrativa Mauro Zanone area di progetto (soil region di Italia: 18.7-18.8) I SUOLI DELL AZIENDA L azienda gestisce terreni in ambienti tra loro diversi per situazione
DettagliCaratteristiche del digestato per l'equiparazione ai concimi chimici
Convegno DIGESTATO: DA SOTTOPRODOTTO A RISORSA E OPPORTUNITA digestato per Paolo Mantovi, Giuseppe Bonazzi Centro Ricerche Produzioni Animali Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Il digestato,
DettagliASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria
Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio
DettagliEsperienze nella distribuzione del digestato
Aspetti tecnici nella distribuzione del digestato Esperienze nella distribuzione del digestato Servizio & Qualità srl A cura di Giuliano Oldani 348-6059001 Aderente Unima info@servizioqualita.com Per una
DettagliDai reflui zootecnici energia e fertilizzanti per il territorio
Dai reflui zootecnici energia e fertilizzanti per il territorio L IMPIANTO INTEGRATO DI DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIO PER REFLUI ZOOTECNICI DI OLMETO DI MARSCIANO Federico Valentini f.valentini@gesenu.it
DettagliIl CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei
Chi siamo Il CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei Il CIHEAM è un organismo intergovernativo fondato nel 1962 per iniziativa dell OCSE e del Consiglio d Europa Ne fanno parte
DettagliIL PRATO STABILE IRRIGUO: Una risorsa da valorizzare. L irrigazione e la fertilizzazione azotata, due elementi chiave nel futuro dei prati
IL PRATO STABILE IRRIGUO: Una risorsa da valorizzare L irrigazione e la fertilizzazione azotata, due elementi chiave nel futuro dei prati Basilicanova, 13 marzo 2008 I prati stabili irrigui: importanza
DettagliPresentazione della domanda e rinnovo. Entro il 15 febbraio 2014 nuova domanda o rinnovo con presentazione della comunicazione completa
Presentazione della domanda e rinnovo Entro il 15 febbraio 2014 nuova domanda o rinnovo con presentazione della comunicazione completa Aziende ammesse alla deroga anno 2012 Provincia Aziende con allevamento
DettagliOttimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno
Mirko Bracchitta PIONEER HI-BRED ITALIA Key Energy - Rimini 7 Novembre 2013 Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Digestato: una risorsa rinnovabile
DettagliFinanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia
Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento e integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica. Finanziamento MiPAAF Coordinamento
DettagliDeliberazione n. 583 del 2 agosto 2010
A.G.C. 11 - Sviluppo Attività Settore Primario - Settore 01 - Deliberazione n. 583 del 2 agosto 2010 DGR n. 120/07: "Recepimento del DM del 7 aprile 2006 ad oggetto Criteri e norme tecniche per la disciplina
DettagliPROGETTO ValorE. Dott. Lodovico Alfieri Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano
PROGETTO ValorE Dott. Lodovico Alfieri Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano Calvenzano (BG) 15 dicembre 2010 Progetto Valore Sistema esperto per la Valorizzazione
DettagliIL RUOLO DEL BIOMETANO NELLA DECARBONIZZAZIONE DEL PAESE
Audizione sull'atto del Governo n. 369 (attuazione direttiva qualità benzina e combustibile diesel e promozione energia fonti rinnovabili) MARTEDI' 17 GENNAIO 2017 BIOGASDONERIGHT AND SOIL CARBON SEQUESTRATION
DettagliLA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD)
LA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD) Concimi a lenta cessione: Prove 2010 e 2011 su mais sodo e lavorato Giuseppe Crocetta Unità Complessa
DettagliAPA Milano Lodi. Gariga / 16 ottobre Stefano Zuliani Direttore APA MI Lo
APA Milano Lodi Monitoraggio delle aziende zootecniche, supporto operativo e azioni dimostrative nelle aziende pilota Gariga / 16 ottobre 2013 Stefano Zuliani Direttore APA MI Lo Descrizione dell azione
DettagliAgricoltura sostenibile: Tutela ed uso dell acqua in agricoltura
Agricoltura sostenibile: Tutela ed uso dell acqua in agricoltura Salvaguardia e valorizzazione del prato stabile irriguo in area Parmigiano- Reggiano attraverso l'ottimizzazione della risorsa idrica e
DettagliGestione dell Azoto in Agricoltura
Gestione dell Azoto in Agricoltura Il ciclo dell azoto in azienda Il ciclo dell azoto in azienda Comparto colturale Input Fertilizzanti minerali Effluenti di allevamento (e.a.) sia prodotti in azienda
DettagliSTABULUM Sistema integrato di TrattAmento di reflui BUfalini, volto al recupero idrico ed al risparmio energetico (DRD n. 773 del 28/12/2010)
Seminario di presentazione dei risultati del Progetto STABULUM Sistema integrato di TrattAmento di reflui BUfalini, volto al recupero idrico ed al risparmio energetico (DRD n. 773 del 28/12/2010) Attività
DettagliLe bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche.
Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche. Roberto Murano Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Roma 8 settembre 2009 1 Le opportunità per le bioenergie:
DettagliStato dell arte della direttiva nitrati: aggiornamento sulla. Pianura Padana. Progetto ValorE. Giuseppe Bonazzi CRPA spa - Reggio Emilia
sulla Progetto ValorE Pianura Padana Sistemi esperti per la valorizzazione degli effluenti di allevamento, la salvaguardia ambientale e la tutela del territorio della Lombardia Giuseppe Bonazzi CRPA spa
DettagliLA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land. Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa
LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa Filiera agroenergetica Campo Collecting point Impianto di trasformazione Obiettivo software X-land Creare uno strumento
DettagliLe bioenergie in Italia: L esperienza del modello BiogasDoneRight
Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione Le bioenergie in Italia: L esperienza del modello BiogasDoneRight Tavola Rotonda L esperienza dell Italia sullo
DettagliVALORIZZARE I NUTRIENTI PRODURRE BIOMASSA DA ENERGIA
VALORIZZARE I NUTRIENTI PRODURRE BIOMASSA DA ENERGIA REPORT di SINTESI dei PROGETTI e VALORIZZARE I NUTRIENTI PRODURRE BIOMASSA DA ENERGIA REPORT di SINTESI dei PROGETTI e Pubblicazione finale dei Progetti
DettagliAGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO
Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione
DettagliComune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.)
Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) FINALIZZATA ALL ADEGUAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ALLA L.R. N. 12 DEL 11/03/2005 LEGGE PER
DettagliLe attività e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+ AQUA
Le attività e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+ AQUA Marco Ligabue, Paolo Mantovi CRPA SpA Reggio Emilia Il progetto LIFE+ AQUA Achieving good water Quality status in intensive Animal production
DettagliSilvia Silvestri, Antonio Fuganti, Francesco Colaone
FATTIBILITA TECNICO- ECONOMICA DI UN IMPIANTO DI DIGESTIONE CON PRODUZIONE DI BIOMETANO NELLA VALLE DEL PRIMIERO Convegno nazionale Le tecnologie del biometano Prima Giornata Nazionale del Biometano Fieragricola,
DettagliIL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016
IL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016 1. Regolamento 10R/2007 Art. 25 (Modalità di utilizzo agronomico in ZVN) L'applicazione al terreno
DettagliLA GEOTERMIA NELLA MARCA. Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico
LA GEOTERMIA NELLA MARCA Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico dott. agr. Giacomo Gazzin STUDIO AGRIPLAN - PADOVA Preganziol, 10 giugno 2011 PROTOCOLLO DI KYOTO -Riduzione
DettagliAutorizzazione Integrata Ambientale - ALLEVAMENTI INTENSIVI - Pescara, 24 novembre 2016
Autorizzazione Integrata Ambientale - - Pescara, 24 novembre 2016 CODICE IPPC 6.6 ALLEVAMENTI PERCHE GLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI? Secondo la Direttiva europea IED relativa alle emissioni industriali "Lo
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Fertilizzazioni
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Fertilizzazioni Introduzione Concimazione: apporto di elementi nutritivi direttamente utilizzabili dalla pianta fertilizzazione Ammendamento: apporto di sostanze al terreno in
DettagliPiano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro
Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro Corrado Soccorso Dipartimento Difesa del Suolo Sezione Geologia e Georisorse Settore Tutela Acque Iniziativa
DettagliStrategie per la riduzione delle emissioni in atmosfera dagli allevamenti bovini
Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali Strategie per la riduzione delle emissioni in atmosfera dagli allevamenti bovini 14 novembre 2014
DettagliDott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma
ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI ROMA DIECI ANNI DI ATTIVITÀ DI GESTIONE AGRO-FORESTALE DELLA PROVINCIA DI ROMA 1999-2009 Roma, 18/12/2009 Dott. Agr. Edoardo Corbucci
DettagliACCETTABILITA SOCIALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS UNA CORRETTA COMUNICAZIONE E UN PIANO DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
ACCETTABILITA SOCIALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS UNA CORRETTA COMUNICAZIONE E UN PIANO DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA Marino Berton presidente Aiel 8 INFO BIOGAS LA SVOLTA ENERGETICA Montichiari (BS) Giovedì
DettagliProgetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland
Progetto Mi.P.A.F. Scenari di Adattamento dell Agricoltura Italiana ai Cambiamenti Climatici: AGROSCENARI Benvenuti AREA PADANA : The Dairyland Piacenza 15/01/2010 Facoltà di Agraria Università Cattolica
DettagliTETTO FRATI limoso-grossolana, fase tipica TTF1
TETTO FRATI limoso-grossolana, fase tipica TTF1 Distribuzione geografica e pedoambiente Si tratta di una tipologia pedologica diffusa nella piana del Po dal confine tra le provincia di Torino e Cuneo fino
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso
DettagliPerché la Direttiva Nitrati?
Monica Bassanino - Dir. Agricoltura Elena Anselmetti - Dir. Ambiente UTILIZZO AGRONOMICO DI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO E DIGESTATI: INQUADRAMENTO NORMATIVO Torino, 8 novembre 2016 Perché la Direttiva Nitrati?
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE. ha approvato IL PRESIDENTE DELLA REGIONE. promulga SOMMARIO
Pagina 1 di 5 L.R. 23 Novembre 2006, n. 17 "Disciplina regionale relativa al programma d azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola e all utilizzazione agronomica degli effluenti di
DettagliRISULTATI E POSSIBILI SOLUZIONI
COMUNE DI OFFANENGO Commissione Comunale Ambiente e Territorio ANALISI DELL IMPATTO AMBIENTALE CAUSATO DAI NITRATI E DAGLI ODORI MOLESTI DI ORIGINE ZOOTECNICA NEL COMUNE DI OFFANENGO RISULTATI E POSSIBILI
DettagliAllegato tecnico. Allegato A
DISCIPLINA TECNICA REGIONALE PER L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO DI CUI ALL ART. 112 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 152/2006, DELLE ACQUE REFLUE DERIVANTI DA AZIENDE DI CUI ALL ART.
DettagliGiornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010
Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 IL DIGESTATO Caratteristiche e norme per l'uso agronomico Lorella Rossi Centro
DettagliCompost una fonte di nuova fertilità
Compost una fonte di nuova fertilità Pubblicazione finanziata da Regione del Veneto - DCR 24 del 04/05/2004; DDR 162 del 21/09/2005 Progetto Utilizzo del compost di qualità in agricoltura e sperimentazione
DettagliSocietà. Oltre le ideologie, attraverso le idee, di valore in valore, nella complessità, questa è la strada che teniamo.
Società Posta nel cuore dell Oltrepò Mantovano, a Pegognaga in una zona ricca di bellezze naturalistiche, troviamo l Azienda Agricola Serraglio II, che svolge l attività di gestione agricola dei terreni
DettagliI RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL
Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage Azienda Carpaneta (MN) 30 set 2016 www.lifehelpsoil.eu I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Stefano Brenna ERSAF Migliorare i suoli e l adattamento
DettagliLa pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione
La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione Il Piano di tutela delle acque SCOPO Costituisce uno specifico piano di settore
DettagliProgetto P.A.B.LO. PARCO AMBIENTALE BIOENERGETICO LOCALE
Progetto P.A.B.LO. PARCO AMBIENTALE BIOENERGETICO LOCALE Panoramica del Progetto P.A.B.LO. Il Progetto: Realizzare Impianti Consortili per il trattamento ANAEROBICO di sottoprodotti zootecnici ed agricoli,
DettagliProt. n 455 Salerno, lì 23 Maggio 2013
COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. n
DettagliRipristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana
Ripristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana Dott. Ing. Adriano Rossi Direttore del dipartimento di Terni Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell Umbria Il territorio La
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie FINALITA Fornire un profilo culturale e professionale finalizzato alla preparazione di laureati capaci di massimizzare l'efficienza delle agrotecniche utilizzate
DettagliENERGIA DA BIOGAS: regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile
Ciclo di incontri di approfondimento sulle agroenegie luglio-settembre 2011 III workshop ENERGIA DA BIOGAS: regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile Crescente interesse verso le fonti
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliDECRETO N Del 27/10/2015
DECRETO N. 8921 Del 27/10/2015 Identificativo Atto n. 521 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA Oggetto INDIVIDUAZIONE DEI PERIODI DI DIVIETO DI SPANDIMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO E DEI FERTILIZZANTI
DettagliLife CONCLUSIONI. Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia
Life Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia COSA impatto dell intero ciclo di produzione di biogas COME quantificazione della emissioni
DettagliUna filiera locale del legno cippato. L impianto di riscaldamento per la sede della Comunità Montana Feltrina
Una filiera locale del legno cippato L impianto di riscaldamento per la sede della Comunità Montana Feltrina Iniziativa cofinanziata dall Unione Europea mediante il Fondo Europeo Agricolo di Orientamento
DettagliIl ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione
Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell
DettagliColture energetiche: prospettive produttive e utilizzo agronomico del digestato. Verona, 5 Febbraio 2009
Colture energetiche: prospettive produttive e utilizzo agronomico del digestato Verona, 5 Febbraio 2009 Biogas: 5 anni di sperimentazione in Italia MAIS Dal 2005 abbiamo iniziato la sperimentazione in
DettagliAgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale
AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire
DettagliConsorzio Italiano Biogas e Gassificazione Kiloverde. Il Punto del Biogas in Italia
Il Punto del Biogas in Italia Viller Boicelli Coordinatore Bologna 11 Novembre 2010 Il Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione è uno strumento voluto dai produttori per i produttori, aggrega e rappresenta
DettagliLe proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese
L allevamento semibrado della razza Piemontese: un allevamento ecosostenibile Asti, 14 novembre 215 Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese Daniele Giaccone
DettagliLE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO
LE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO Giovanni Fecondo, Paola Tano, Sabina Bucciarelli, Donato Civitella, Elvio Di Paolo Co.T.Ir (Consorzio Tecniche Irrigue) Pescara 26 Giugno 2012 BIOMETANO Il
DettagliEffetto della digestione anaerobica sull efficienza dell azoto dei reflui suini
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI PRODUZIONE, TERRITORIO, AGROENERGIA Sostenibilità ambientale ed economica nella gestione degli effluenti negli allevamenti di suini Effetto della digestione
DettagliSistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione
Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Filiberto ALTOBELLI Istituto Nazionale di Economia Agraria, INEA altobelli@inea.it Il suolo per l agricoltura Per l agricoltura
DettagliLA CHIMICA E L AMBIENTE
LA CHIMICA E L AMBIENTE GOVERNANCE, CONTROLLO E RICERCA E NUOVE TECNOLOGIE: INNOVAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO IN EUROPA - REACH, IPPC- UMBERTO BENEZZOLI Direttore Generale Qualità dell Ambiente SISTEMA
DettagliIl Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino
Il Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino pecorino@unict.it PROBLEMI ED OPPORTUNITA DI SVILUPPO Superficie (ettari) (*) Impianti (**) totale agricola utilizzata n. SAU/impianti Italia 17.078.307
DettagliPSR V a l t i e r o M a z z o t t i
PSR 2014-2020 Struttura e contenuti del Programma V a l t i e r o M a z z o t t i D i r e t t o r e G e n e r a l e A g r i c o l t u r a, E c o n o m i a i t t i c a, A t t i v i t à f a u n i s t i c
Dettagliil sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica
il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto
DettagliSERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,
DettagliPROGETTI. Area 1 Risorse Idriche
PROGETTI Area 1 Risorse Idriche 1 Tecnologie innovative per l impiego di acque non convenzionali e prevenzione della desertificazione in Sicilia Misura 3.15 del complemento di programmazione POR Sicilia
DettagliCARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO
IMPIANTI A BIOMASSA FILIERA DEL BIOGAS AMBITI DI SITI inseriti nel patrimonio mondiale dell UNESCO e relative ZONE TAMPONE Siti UNESCO - candidature in atto Core zone PRINCIPALI DISPOSIZIONI DI TUTELA
DettagliLEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N.12
Tutela delle aree agricole e dei loro paesaggi Orientamenti per la individuazione delle aree destinate all agricoltura Maurizio Castelli, Eugenio Camerlenghi 30 novembre 2006 1 LEGGE REGIONALE 11 MARZO
DettagliSupplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 08
Page 1 of 3 Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1 Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 08 Deliberazione della Giunta Regionale 23 febbraio 2009, n. 64 10874 Regolamento regionale 29 ottobre
DettagliUn modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia. Caltanissetta 29 Novembre 2013
Un modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia Caltanissetta 29 Novembre 2013 Le aree interne della Sicilia sono caratterizzate dalla presenza di un
DettagliINQUINAMENTO DA NITRATI
INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura
DettagliCOMUNE DI MARTINENGO Provincia di Bergamo
COMUNE DI MARTINENGO Provincia di Bergamo VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CONFERENZA INTRODUTTIVA DEL DOCUMENTO DI SCOPING ASPETTI AGRONOMICI DEL DOCUMENTO DI PIANO dott. agronomo Roberto Panzeri dott.
DettagliL Innovazione per l agricoltura sostenibile: i progetti del Bacino Scolante. Giorgio Trentin Area Sviluppo Economico Direzione Agroalimentare,
L Innovazione per l agricoltura sostenibile: i progetti del Bacino Scolante Giorgio Trentin Area Sviluppo Economico Direzione Agroalimentare, Contenuto della presentazione Considerazioni preliminari Il
DettagliL ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI IN ITALIA
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare L ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI IN ITALIA Dr.ssa Caterina Sollazzo Ing. Francesco Mundo Divisione I - Direzione Generale per la Qualità
DettagliREGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015
III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti
DettagliValorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento
Valorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento Padova, 30 marzo 2011 Dr. Lucio Bergamin Agenda Inquadramento normativo: il D.Lgs.
Dettagli