Il contributo della ricerca per il monitoraggio e la definizione delle aree vulnerabili nell'applicazione della Direttiva Nitrati
|
|
- Irene Negri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il contributo della ricerca per il monitoraggio e la definizione delle aree vulnerabili nell'applicazione della Direttiva Nitrati Prof. Fabio Terribile Dr. Angelo Basile
2 Effetti dell assunzione di Nitrati nell uomo Tossicità primaria: Solo come nitrati, se la concentrazione supera i 50 mg/l, si possono generare disturbi a livello intestinale Tossicità secondaria: i nitrati sono ridotti a nitriti possono provocare la Metaemoglobinemia (cianosi ed asfissia). La fascia di popolazione ritenuta più a rischio è quella dei neonati fino a tre mesi di età (Blu Baby sindrome) nei quali il 100% dei nitrati ingeriti vengono trasformati in nitriti negli adulti questa percentuale è circa il 10 %. Tossicità terziaria: La reazione nitrito/n-nitroso può formare nitrosamine e generare, quindi, agenti potenzialmente cancerogeni. (Pavoni B., 2003). La nitrosazione endogena, e quindi la formazione di nitrosammine, è stata messa in relazione con il rischio di cancro allo stomaco (Santamaria P., 2002).
3 Direttiva 676/91 Direttiva Nitrati Finalizzata alla protezione delle acque dall inquinamento da nitrati di origine agricola OBIETTIVI: Ridurre l inquinamento idrico esistente da nitrati di fonte agricola, diretto o indiretto Impedire l ulteriore inquinamento in futuro AZIONI RICHIESTE AGLI STATI MEMBRI 2. Controllo periodico del contenuto dei nitrati nelle acque. 3. Individuazione delle aree vulnerabili ai nitrati di origine agricola entro il Programmi d azione nelle NVZ individuate entro il Predisposizione di un Codice di Buona Pratica Agricola entro il 1996.
4 Decreto Legislativo n. 152/99 (integr. D.L. 258/2000) L'individuazione delle zone vulnerabili deve essere effettuata tenendo conto dei carichi (specie animali allevate, intensità degli allevamenti e loro tipologia, tipologia dei reflui che ne derivano e modalità di applicazione al terreno, coltivazioni e fertilizzazioni in uso) e dei fattori ambientali che possono concorrere a determinare uno stato di contaminazione. Tali fattori dipendono: Dalla Vulnerabilità intrinseca degli acquiferi ai fluidi inquinanti (caratteristiche litostrutturali, idrogeologiche e idrodinamiche del sottosuolo e degli acquiferi); Dalla Capacità di attenuazione del suolo nei confronti dell'inquinante (caratteristiche di tessitura, struttura, contenuto di sostanza organica ed altri fattori relativi alla sua composizione e reattività fisica, chimico-biologica); Dalle condizioni climatiche e idrologiche; Dal tipo di ordinamento colturale e dalle relative pratiche agronomiche.
5 I nitrati influenzano notevolmente la qualità delle risorse idriche Vi sono input diretti ed indiretti di nitrati (processi a carico di queste sostanze) NO 3 - INPUT SUOLO Trasporto attraverso Fenomeni Convettivi,Dispersivi e Diffusivi Lisciviazione Ap Bw1 Bw2 NO 3 - Adsorbimento Trasformazione Assorbimento Risorse idriche C
6 Il compito della ricerca applicata Comprenderne e definirne le caratteristiche funzionali Individuare e riconoscere i sistemi ambientali (atmosfera-suolo-sottosuolo) Fornire uno STRUMENTO di carattere conoscitivo e di supporto nelle scelte strategiche programmatiche
7 La Ricerca applicata in Campania sui Nitrati Ricerche a carattere Agronomico (dosi ottimali di N per colture tipiche) UNINA (Agraria), CRA Ricerche a carattere Ambientale (Monitoraggio della concentrazione di Nitrati nelle acque di falda,) UNINA (Ingegneria), ARPAC Ricerche Integrate (Monitoraggio nel suolo e nella pianta, Modellistica Ambientale su base fisica, Mappe di Vulnerabilità...) Gruppo di IDROPEDOLOGIA CNR-UNINA + ARPA Campania Finanziato dalla Regione Campania
8 LO SCHEMA CONCETTUALE DEL NOSTRO APPROCCIO MODELLO (simulatore della realtà)
9 LE SCALE DEL PROBLEMA E QUELLE DI INDAGINE PUNTO/LABORATORIO (unità di base per lo studio dei processi - variabilità entro il campo) Mineralogia Micromorfologia Proprietà idrauliche CAMPO (unità di aggregazione spaziale a cui si opera) Descrizione dei suoli Monitoraggio di variabili ambientali e agronomiche Calibrazione/Validazione di Modelli di Simulazione AZIENDA (sede decisionale, interazione tra economia, ambiente ecc, sede decisionale del management dei campi) Caratterizzazione Idrologica Azienda Improsta (Regione Campania) Variabilità spaziale e agricoltura di precisione TERRITORIO (dimensione gestibile dal decisore politico, fruibilità per il pubblico) Modellistica Ambientale (un esempio in altre realtà) Integrazione delle informazioni
10 QUALI MODELLI? SWAP 2.07 Modello Idrologico MACRO 5.0 Modello Idrologico CROPSYST Modello Idrologico Ciclo dell azoto Sviluppo Coltura (biomassa)
11
12 EVOLUZIONE DELL N NEL SUOLO Perdita CO2 Incorporazione residui e morte radici C/N Fertilizzazioni. organiche Pool humus C/N Pool residui Pool letame Tasso mineral. f(t, wc) Tasso mineral. f(t, wc) Tasso mineral. f(t, wc) Fertilizzazioni chimiche + Pool NH 4 Tasso nitrificaz. f(t, wc, no 3- /nh 4+ ) - Pool NO 3 Tasso denitrificaz. f(t, f(t, wc, wc, nono 3- /nh 3-4+ /NH ) 4+ ) Dinamica H 2 O, diffusione volatilizzazione / Adsorbimento min. Assorbimento pianta - simulazione dinamica assorbimento denitrificazione lisciviazione Tasso volatilizzazione f(t, ph, H 2 O,vento, radiazione)
13
14 Prelievo di campioni indisturbati per la determinazione in laboratorio di: parametri di trasporto (coefficiente di ritardo, di dispersione idrodinamica, etc) Proprietà idrauliche (curve di ritenzione idrica e di conducibilità idraulica)
15 Monoliti indisturbati di suolo per seguire i processi di moto dell acqua e di trasporto in laboratorio alla scala di pedon
16 LABORATORIO Proprietà Idrauliche - Sistema modulare esecuzione prove Proprietà Idrauliche Unità di controllo Proprietà Idrauliche Software di gestione prove
17 P5 - Cgk θ (cm 3 cm -3 ) van Genuchten unimodale Ross & Smettem bimodale misurati P5 - Cgk h cm 1.E+00 k (cm d -1 ) 1.E-01 1.E-02 1.E-03 1.E-04 1.E-05 1.E-06 1.E-07 1.E-08 1.E-09 1.E-10 Mualem bimodale da Ross & Smettem Mualem unimodale da van Genuchten h cm
18 MICROMORFOLOGIA Bt1-Bt2
19 MICROMORFOLOGIA Bk
20 MINERALOGIA BC ,87 3,33 11,78 4,95 3, C 14,02 3,34 7,25 4,98 3,53 TQ La Vermiculite ha un elevata capacità di adsorbire l ammonio
21 Campo sperimentale di Scafati
22
23 Campo sperimentale Azienda Improsta
24
25 SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI
26 Test di laboratorio sonde TDR Sonde TDR Trifilare autocostruita Calibrazione q(ka) Test algoritmi di calcolo Calibrazione travel time Dt = (t cavo - Dt) Calibrazione Rc - resistenze lungo il cavo e la linea Calibrazione Kc - costante di cella per misure di EC
27 umidità relativa e temperatura dell aria velocità del vento radiazione netta datalogger pannello solare
28 CALIBRAZIONE MANTOVA 2002 z= 42 cm 0,50 Improsta 2004 contenuto d'acqua 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 Misurati -42 SWAP CROPSYST MACRO 0,20 13/2/02 Apr 4/4/02 Mag 24/5/02 Giu 13/7/02 Lug 1/9/02 Ago 21/10/02 Set 10/12/02 data
29 VALIDAZIONE 0,50 MANTOVA 2003 z= 42 cm Improsta 2005 contenuto d'acqua 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 29/1/03 Apr 20/3/03 Mag 9/5/03 Giu 28/6/03 Lug 17/8/03 Ago 6/10/03 Set 25/11/03 data Misurati -42 SWAP CROPSYST MACRO
30 CALIBRAZIONE MANTOVA 2003MANTOVA 2004 z= 100 cm Improsta 2004 z= 100 cm 0,50 contenuto d'acqua 0,45 3/03 0,40 0,35 Misurati SWAP CROPSYST MACRO 0,30 0,25 Misurati SWAP CROPSYST MACRO 0,20 Lug Set Nov Gen 14/1/04 28/6/03 4/3/04 23/4/04 20/9/0414/1/04 9/11/04 29/12/04 9/5/03 17/8/03 12/6/04 6/10/031/8/04 25/11/03 data data
31 VALIDAZIONE MANTOVA 2004 z= 100 cm Improsta ,50 contenuto d'acqua 0,45 0,40 0,35 Misurati SWAP CROPSYST MACRO 0,30 0,25 0,20 Gen 14/1/04 Mar 4/3/04 Mag 23/4/04 Lug 12/6/04 Set 1/8/04 Nov 20/9/04 Gen 9/11/04 29/12/04 data
32 Contenuti NO3 - (5-20 cm) /5 13/6 3/7 23/7 12/8 1/9 21/9 11/10 31/10 20/11 10/12 30/12 19/1 8/2 28/2 20/3 9/4 29/4 19/5 8/6 28/6 18/7 7/8 27/8 16/9 6/10 26/10 15/11 5/12 25/12 Stimat CS Misurati Stimati AN. Kg NO3 - /ha Tempo Contenuti NO3 - (20-35 cm) 24/5 13/6 3/7 23/7 12/8 1/9 21/9 11/10 31/10 20/11 10/12 30/12 19/1 8/2 28/2 20/3 9/4 29/4 19/5 8/6 28/6 18/7 7/8 27/8 16/9 6/10 26/10 15/11 5/12 25/12 Stimati CS Misurati Stimati AN. Kg NO3 - /ha Tempo
33 ATTIVITÀ Eboli az. IMPROSTA Eboli az. IEMMA SCAFATI N. sensori TDR installati Giorni di acquisizione dati TDR N. acquisizioni giornaliere TDR N. acquisizioni Contenuto d acqua 24 sonde X 6 acq. X 410 gg sonde X 6 acq. X 170 gg sonde X 6 acq. X 300 gg N. tensiometri installati Giorni di acquisizione dati tensiometri N. acquisizioni giornaliere dati tensiometri 24-6 N. acquisizioni potenziale dell acqua 10 tens. X 24 acq. X 410gg tens. X 6 acq. X 50 gg N. sonde di temperatura Giorni di acquisizione dati sonde di temperatura N. acquisizioni giornaliere temperatura N. giorni di prelievo per determinazione N N. campioni (acqua o suolo) per determinazione N Prelievi di campioni di biomassa 3 3 2
34
35
36 Due piccoli esempi di analisi su coltura di MAIS acqua (mm) N (kg ha -1 ) Percolazione H 2 0 (mm) Lisciviazione N (kg ha -1 ) Biomassa (kg ha -1 ) (+ 10 %) (+100 %) (+40 %) (+150 %) (+ 1 %)
37 Produzione MAIS (Kg/ha) % 160Kg_Sito2 160Kg_Sito3 400Kg_Sito2 400Kg_Sito3 160Kg_Sito2 160Kg_Sito3 400Kg_Sito2 400Kg_Sito Lisciviazione N (Kg/ha) Kg_Sito Kg_Sito2 +35% 160Kg_Sito3 400Kg_Sito2 160Kg_Sito2 160Kg_Sito3 400Kg_Sito2 400Kg_Sito3 50 0
38 IL FUTURO LE ANALISI A SCALA TERRITORIALE ATTRAVERSO SCENARI:
39 Territorio di ha di cui di suolo utile Ci sono: 75 tipologie di suolo identificate 45 Unità cartografiche 32 Profili rappresentativi
40 Capacità protettiva dei suoli Superficie sul totale (%) Classico(Ersaf) Approccio integrato Modellistico Elevata Moderata Bassa
41 LE COMPETENZE Marco Acutis MINERALOGIA MICROMORFOLOGIA CHIMICA DEL SUOLO E DELLA PIANTA PEDOLOGIA IDROLOGIA DEL SUOLO AGRONOMIA AMBIENTALE MODELLISTICA DELL ACQUA E DEI NITRATI VARIABILITA SPAZIALE GIS IDROGEOLOGIA Angelo Basile Antonello Bonfante Roberto De Mascellis Tommaso Di Meo Eugenio Feole Fulvio Fragnito Adriana Impagliazzo Piero Manna Giuseppe Onorati Nadia Orefice Antonio Sollo Fabio Terribile Simona Vingiani
NEI QUATTRO PRINCIPALI TERRENI FERRARESI IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI O IDROMETEREOLOGICHE O OGC
PERCOLAZIONE DEL NITRATO NEI QUATTRO PRINCIPALI TERRENI FERRARESI IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI O IDROMETEREOLOGICHE O OGC E MODELLAZIONE NUMERICA COME STRUMENTO GESTIONALE Mastrocicco M., Colombani N.,
DettagliINQUINAMENTO DA NITRATI
INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura
DettagliProcedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo
Procedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Elementi per la classificazione azienda Conformità
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliTesti consigliati: Agronomia aziendale ed ambientale. P.Landi, Edagricole, appunti dalle lezioni, software rilasciati a lezione
Titolo: Agronomia ed ecologia agraria Docente: Massimo Fagnano Finalità: Fornire agli allievi le conoscenze di base sulle interazioni all'interno dell'ecosistema agrario per acquisire le basi teoriche
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliMappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati
Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare
Dettagli"GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana"
Open Day Perugia 9 luglio 2012 GIS e Modelli Idraulici per il Rischio Idrogeologico "GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana" Ing. Giorgio Cesari Autorità di bacino del Fiume
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliRELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle
DettagliUtilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi. Enel Ingegneria e Ricerca
Utilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi Enel Ingegneria e Ricerca 26 Marzo 2015 Progetto BioPower in Tuscany Scenari di utilizzo
Dettagli1.2 Il monitoraggio degli inquinanti atmosferici
L ossidazione di NO o NO 2 a nitrati può avvenire dopo assorbimento del gas all interno di una gocciolina di acqua. L acido nitrico reagisce con ammoniaca per dare nitrato d ammonio : NH 3 + HNO 3 NH 4
DettagliI Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano
I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere e di transizione Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale (SIN) con perimetrazione
Dettagliil sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica
il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto
DettagliRELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire
DettagliI siti potenzialmente contaminati in Italia
In Europa si registrano 500.000 siti da bonificare i costi da contaminazione sono stimati in 2,4 17,3 miliardi /anno (fonte: Proposta di Direttiva Quadro europea sul suolo COM (2006) L articolo 1 della
DettagliLA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.
Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI
DettagliNUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing.
NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. Caterina Lorusso INDICE Introduzione Uilizzi poliuretano Metodi di studio: Approccio
DettagliIl suino Nero di Parma: gestione della fase di salagione della coscia e proprietà chimico fisiche e sensoriali del lombo
per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali Il nuovo PSR e la biodiversità animale del territorio parmense: risultati dei progetti di filiera e opportunità future Programma di Sviluppo Rurale
DettagliLife CONCLUSIONI. Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia
Life Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia COSA impatto dell intero ciclo di produzione di biogas COME quantificazione della emissioni
DettagliFACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia
FACTOR 20 Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno Arundo Italia 20 Dicembre 2013 Arundo donax e la sostenibilità Pianta poliennale/minime emissioni di CO 2 Carburante per le operazioni
DettagliLegnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014
Legnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014 Le sperimentazioni per valutare i vantaggi dell agricoltura di precisione in diversi scenari agricoli futuri Le potenzialità dell agricoltura di precisione
DettagliInterventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI
Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici
DettagliHZ157 Batteria al Piombo ricaricabile 12V 7Ah Manuale di istruzioni
HZ157 Batteria al Piombo ricaricabile 12V 7Ah Manuale di istruzioni CARATTERISTICHE GENERALI Le batterie al piombo ermetico Matsuyama, sono costruite secondo la tecnologia AGM (elettrolita assorbito) con
DettagliConfronto tra cristallino e film sottile
Confronto tra cristallino e film sottile Agenda 1 Le differenze 2 La scelta 3 Conclusione 4 Back ups 1.Vantaggi Cristallino migliore efficienza (>13 14 %) Tensione MPP più contenuta adatto a qualsiasi
DettagliLINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED
LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED Prof. Renato Ricci Dipartimento di Energetica Università Politecnica delle Marche LA RETE DI RILEVAZIONE
DettagliBIOSONATOR. La tecnologia ad Ultrasuoni applicata agli impianti a biogas
BIOSONATOR La tecnologia ad Ultrasuoni applicata agli impianti a biogas Principio di funzionamento Il BIOSONATOR è un sistema di trattamento ad ultrasuoni in grado di produrre onde acustiche a bassa frequenza
DettagliQUALITA ACQUE SOTTERRANEE
APAT Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici QUALITA ACQUE SOTTERRANEE Lo stato di qualità ambientale dei corpi idrici sotterranei è definito sulla base dello stato quantitativo
DettagliLA FERTIRRIGAZIONE DELLA FRAGOLA
FORUM NUTRIZIONE SULLA FRAGOLA LA FERTIRRIGAZIONE DELLA FRAGOLA 18 SETTEMBRE 2014 dott. agr. Marco Valerio DEL GROSSO Libero Professionista Battipaglia (SA) presidente@antesia.it Associazione Nazionale
DettagliDipartimento affari generali, tecnico e per la sicurezza
SCHEDA LABORATORIO Dipartimento di Sez. di Direttore di Dipartimento Responsabile sezione LABORATORIO RESPONSABILE/I del laboratorio: SIG. / DOTT. / PROF. AMBIENTI DI LAVORO indicare il numero di stanze
DettagliDALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO
DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,
DettagliLa ricerca nel settore dell Idrologia del suolo
La ricerca nel settore dell Idrologia del suolo Antonio Coppola Università della Basilicata Aspetti fisici e idrologici del suolo 1. Irrigazione 2. Bilanci idrologici in ambienti agrari e forestali 3.
DettagliFinanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia
Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento e integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica. Finanziamento MiPAAF Coordinamento
DettagliDiritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento
Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di
DettagliIMPIANTO/COMPLESSO IPPC. SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale
IMPIANTO/COMPLESSO IPPC SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Luogo e data Firma del Gestore 1 SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Legenda 2.1.1 consumo
DettagliIl CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei
Chi siamo Il CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei Il CIHEAM è un organismo intergovernativo fondato nel 1962 per iniziativa dell OCSE e del Consiglio d Europa Ne fanno parte
DettagliStruttura Semplice Siti Nucleari
DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica
DettagliLe Produzioni di IV gamma in Piana del Sele
Le Produzioni di IV gamma in Piana del Sele Centro di Ricerca per l Orticoltura Pontecagnano, 17 Settembre 2015 A cura di Giovanni Silenzio Servizio Territoriale Provinciale di Salerno Regione Campania
DettagliCaratteristiche agronomiche del digestato: risultati del progetto di ricerca finanziato dal MIPAAF
CORSO LA FILIERA BIOGAS IL DIGESTATO: caratteristiche, trattamenti e utilizzo agronomico Ferrara, 20 Maggio 2011 Caratteristiche agronomiche del digestato: risultati del progetto di ricerca finanziato
DettagliTorino 20 marzo 2013 Corso di Metrologia applicata alla Meteorologia
Taratura di sensori meteorologici e stazioni automatiche Analisi delle incertezze Taratura Costruire la curva di taratura di uno strumento significa dare riferibilità metrologica alle misure prese da tale
DettagliUtilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.
Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole
DettagliScenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali
Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:
DettagliIl progetto SIMULATOR
Conferenza Esri Italia 2015 Roma 15-16 Aprile 2015 Ergife Palace Hotel Il progetto SIMULATOR Utilizzo di dati da ricevitori GNSS a singola frequenza per il monitoraggio geofisico Davide Curone Esri Italia
DettagliMAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali
MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali 05 Sistema IMPO1 Impermeabilizzazioni Pozzetti Passo d uomo Indice Problemi connessi ai
DettagliALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI
ALLEGATO 1 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE CHE RECAPITANO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE, SUL SUOLO E NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO. NOTIZIE
DettagliCorso di Ecofisiologia degli Agrosistemi ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano. Copyright 2010 Università di Sassari
Corso di Ecofisiologia degli Agrosistemi ECOSISTEMA Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Ecosistema 2 Arthur Tansley, 1935 ECOSISTEMA Unità ambientale eterotipica
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in ingegneria meccanica Modulo didattico Sicurezza degli impianti industriali Seminario Il documento di valutazione dei rischi (Ing.
DettagliLe nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria
Le nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare - ISPRA LA NUOVA NORMATIVA SULLA QUALITÀ DELL ARIA Direttiva
DettagliREPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI
REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI ANNO 2014 1 Indice Analisi dei fabbisogni formativi - Obiettivi del lavoro - Considerazioni - Oggetto dei corsi di formazione offerti da Bio Consult - Premessa
DettagliBIOdry: Analisi e valutazione di dati tratti dall impianto di essiccazione Andretta
Università degli Studi di Udine Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali Info Biogas Montichiari 28/01/2011 BIOdry: Analisi e valutazione di dati tratti dall impianto di essiccazione Andretta proff.
DettagliCorso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano
Corso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecosistema 3 Arthur Tansley, 1935 ECOSISTEMA Unità ambientale eterotipica risultante
DettagliCorso di Idrogeologia applicata. (prof. Alessio Fileccia) Presentazione
Corso di Idrogeologia applicata (prof. Alessio Fileccia) Presentazione Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dell intero corso di Idrogeologia tenuto presso il Dipartimento di
DettagliApplicazioni di coadiuvanti per la riduzione della dose di erbicidi su frumento e mais: ricerche nel Centro Italia
Applicazioni di coadiuvanti per la riduzione della dose di erbicidi su frumento e mais: Covarelli G. 1, Pannacci E. 1 1. Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Facoltà di Agraria, Università degli
DettagliAgripellet quale soluzione per il riutilizzo
Agripellet quale soluzione per il riutilizzo energetico dei sottoprodotti agricoli Giuseppe Toscano Dipartimento D3A - Università Politecnica delle Marche I SOTTOPRODOTTI AGROFORESTALI E INDUSTRIALI A
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze
DettagliStrumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale
Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Il ritorno informativo a disposizione delle Aziende ULSS Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Elena Schievano, Francesco Avossa
DettagliNITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE
LA DIRETTIVA NITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE NELLA PROVINCIA DI FERRARA La fertilizzazione azotata nei diversi terreni della provincia di Ferrara è un argomento complesso la cui trattazione tt spazia dalla
DettagliLa territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA
La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte Daniela Storti - INEA I metodi di territorializzazione Sviluppo rurale : il livello Comunitario Le aree OCSE secondo
DettagliAttività IPASS nell ambito dei Progetti Tema 1 e Tema 3. Prof. Federico Rossi
Workshop Campi elettromagnetici. Presentazione dei risultati delle attività di ricerca e sperimentazione tecnico-scientifica in campo epidemiologico e cancerogenesi finanziate dall APAT Attività IPASS
DettagliI mutamenti del clima in Italia
I mutamenti del clima in Italia Come tutti i Paesi ad economia avanzata, l Italia è soggetta, a partire dagli anni ottanta, ad un sensibile mutamento del clima caratterizzato dal generalizzato aumento
DettagliLe iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliIL SOLARE FOTOVOLTAICO
IL SOLARE FOTOVOLTAICO 17 aprile 2008 - GUIGLIA Ing. Riccardo Castorri Responsabile Impianti di produzione AIMAG spa L IMPIANTO FOTOVOLTAICO È un impianto per la produzione di energia elettrica Trasformazione
DettagliRisparmio idrico. Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura
Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura Perché risparmiare acqua in agricoltura? Non è un bene infinito Riduzione riserva terrestre acqua dolce Scioglimento dei ghiacci competizione utilizzatori (aumento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO. Inquinamento da nitrati
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI PRODUZIONE, TERRITORIO, AGROENERGIA Inquinamento da nitrati Marco Acutis Corso di studi in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde Considerazioni
DettagliCatasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali
Workshop Valutazione del rischio idraulico in ambito montano ed applicazione della direttiva alluvioni Libera Università di Bolzano, 3-4 maggio 2012 Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta:
DettagliIstituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA
Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
DettagliLA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO
Continuing Education Seminars LA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO 15 e 22 Maggio - 12 e 19 Giugno 2015, ore 14.00-18.00 Aula A Ingegneria sede didattica - Campus
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliSTAR, il sistema di tracking solare elio-referenziato. Alessandro Rossi Green City Energy Pisa, 2 luglio 2010
STAR, il sistema di tracking solare elio-referenziato Alessandro Rossi Green City Energy Pisa, 2 luglio 2010 Outline Chi è Alitec Il progetto SCOOP Il fotovoltaico a concentrazione (CPV) Requisiti di puntamento
DettagliLe statistiche dell'istat sull'acqua: i dati del territorio
Le statistiche dell'istat sull'acqua: i dati del territorio Carlo Declich ISTAT Ufficio territoriale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia 9 giugno 2015, Palazzo Moroni, Padova Le fonti dei dati ISTAT
DettagliLa dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo
La dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo Anna Maria Abita, Vincenzo Ruvolo - ARPA Sicilia e Rosario Grammauta - UNINETLAB UNIPA Dirigente Chimico Responsabile
DettagliREGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO
REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliLe barriere a lama d acqua. Fabio Alaimo Ponziani. Alberto Tinaburri
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Le barriere a lama d acqua Fabio Alaimo Ponziani Alberto Tinaburri
DettagliL'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia Workshop L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo 4 Esempi di applicazione dei software HEC-HMS e HEC-RAS Fiume Lato (prov. di Taranto)
DettagliCORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE
I.S.I.S. BONALDO STRINGHER CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Anno scolastico 2011/2012 PROGRAMMAZIONE Disciplina: GEOGRAFIA Docente: STEFANO MEROI Classe: 3 COMMERCIALE Udine, 24 Novembre 2011 1. Obiettivi
DettagliINTONACO VIC-CALCE NHL
INTONACO VIC-CALCE NHL Intonaco tradizionale a base di calce idraulica naturale NHL (a norma UNI EN 459), inerti silicei e calcarei dosati in rapporto costante con aggiunte di additivi vegetali, conforme
DettagliCOMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA RIFACIMENTO RETE IDRICA VIA STRADA CROCE DAL CIV. 44 AL CIV. 80
COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA RIFACIMENTO RETE IDRICA VIA STRADA CROCE DAL CIV. 44 AL CIV. 80 (TRATTO CHE INCROCIA VIA BRACCIANO E VIA CHIESETTA DELLE GRAZIE) PROGETTO ESECUTIVO ALL. C.08 COMUNE
DettagliWATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio
WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente
DettagliMACCHIA s.r.l. Via Genova, 16- Loc. La Chiusa 57014 COLLESALVETTI (Li) Tel. 0586 965002-05 Fax 0586 965008
BILANCIO SOCIALE 1 Semestre 2013 Il Bilancio Sociale SA 8000 risponde all obiettivo di comunicare in modo trasparente, chiaro e completo a tutte le parti interessate sulle prestazioni dell azienda relativamente
DettagliPARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti
Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche
DettagliCMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica
CMR - Centro di Medicina Riabilitativa Telefono: 0942.794510 - Fax: 0942.797103 - E-mail: info@cmr-marchese.it Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia
DettagliAnalisi del ciclo di vita per processi industriali
Analisi del ciclo di vita per processi industriali Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Corso a scelta 6 CFU Seconda Università di Napoli Dipartimento di Scienze e Tecnologie
DettagliCalcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti
Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianto centralizzato Via Verdi 1, Milano Mario
DettagliAffidabilità &Tecnologie 2014 (Torino 16-17 aprile 2014) I NUOVI SCENARI NELLA MISURA DEL GAS NATURALE Il punto di vista del Trasporto
Affidabilità &Tecnologie 2014 (Torino 16-17 aprile 2014) I NUOVI SCENARI NELLA MISURA DEL GAS NATURALE Il punto di vista del Trasporto Dina Lanzi Responsabile MISURA Snam Rete Gas 17 Aprile 2014 snamretegas.it
Dettagli1. Studi e indagini preliminari... 3. 1.1 Dati generali... 3. 1.2 Dati climatici e di irraggiamento... 3
Indice 1. Studi e indagini preliminari... 3 1.1 Dati generali... 3 1.2 Dati climatici e di irraggiamento... 3 1.3 Natura e caratteristiche dell intervento... 4 1.3.1 Superficie di installazione... 4 1.3.2
DettagliIL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (ARCHITETTO CARNOVALE ANTONIO)
ALLEGATO "A" Comune di PLATANIA Provincia di CATANZARO DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO:
DettagliPIANO DI CAMPIONAMENTO
PIANO DI CAMPIONAMENTO Il piano di campionamento predisposto dall ufficio coniuga le esigenze di controllo della qualità delle acque con le esigenze di bilancio (disponibilità finanziaria dell Ente). ACQUE
DettagliObiettivi dello studio e metodologia applicata
LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS Fiera Milano 8 maggio 2014 Valutazioni costi-benefici dell accumulo integrato con le rinnovabili
Dettagli3. Strumenti di misura Misura del ph/carta
. Strumenti di Misura del /Carta GENERAL CATALOGUE EDITION 8 LLG-Cartina indicatrice universale di, rotolo Per la determinazione dei valori di. Rocchetto dispensatore in plastica con rotolo da m. - - 9.9
DettagliN. SEZIONE del PGT Numerazione DOCUMENTO TITOLO_TAVOLA QUADRO SCALA. Documentazione Generale - Area vasta. Documentazione Generale - Area Vasta
N. SEZIONE del PGT Numerazione DOCUMENTO TITOLOTAVOLA QUADRO SCALA 1 E00 Elenco Elaborati Elenco elaborati del P.G.T. del Comune di Brescia 2 RG00 Generale Generale del P.G.T. 3 RG00app Generale Consumo
DettagliEstate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino
Estate 2012 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 13-19 agosto 2012 11 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione
DettagliLE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO
GIOVANNI PRANZINI LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO PRESENTAZIONE Questo volume contiene i fondamenti dell'idrogeologia. Gli argomenti trattati coprono praticamente tutti gli
DettagliI costi delle rinnovabili termiche
I costi delle rinnovabili termiche M. Benini i Obiettivo dello studio Valutare i costi totali (fissi + variabili) di sistemi completi di riscaldamento di nuova costruzione basatisufonti su rinnovabili,
DettagliGestione scarichi idrici dei laboratori analisi. Comacchio, 23 ottobre 2009
Gestione scarichi idrici dei laboratori analisi DMPO AUSL Cesena Comacchio, 23 ottobre 2009 LABORATORIO AVR COLLOCAZIONE LABORATORIO AVR Distanze da Pievesestina: Faenza Lugo Forlì Località Pievesestina
DettagliSTRUTTURA DI PROTEZIONE A QUATTRO MONTANTI PROGETTATA PER TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 120 C E SIMILI (FIAT 60 C, FIAT 70 C, FIAT 80 C, ETC.
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato
DettagliAllestimento di una rete di monitoraggio per il rilascio dei nutrienti nei suoli agricoli
Allestimento di una rete di monitoraggio per il rilascio dei nutrienti nei suoli agricoli Milano 24 Novembre 2009 - Il comportamento di nitrati e fitofarmaci nel suolo Lorenzo Bassi ERAF - Dipartimento
DettagliCorso di REVISIONE AZIENDALE
Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale
DettagliStatistica Applicata all edilizia Lezione 3: i numeri indice
Lezione 3: i numeri indice E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 24 marzo 2009 Programma Programma Operazioni statistiche elementari Vengono utilizzate per confrontare fenomeni nel tempo (nello stesso luogo
DettagliREGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO
REGIONE PUGLIA Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO IMPLEMENTAZIONE DEL MARCHIO REGIONALE E ASSISTENZA TECNICA ALLO SPORTELLO UNICO
Dettagli