IL WELFARE A MILANO. La spesa del Comune per le politiche sociali

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1 IL WELFARE A MILANO La spesa del Comune per le politiche sociali Lo strutturarsi del Welfare Community milanese può essere letto analizzando il Piano di Zona del Comune di Milano, in cui vengono forniti i dati sulla spesa del Comune per le politiche sociali. Gli interventi dell Amministrazione nell ambito dei servizi sociali determinano annualmente un impegno di risorse pari a circa 235 milioni di euro, dei quali 231 milioni per sostenere la spesa corrente e 4 milioni di euro per far fronte alla spesa per investimenti. Il Comune gestisce direttamente il 23,9% delle risorse disponibili, corrispondenti alle spese di funzionamento dei servizi gestiti in economia e alle spese del personale. Gli interventi economici, erogati direttamente alle famiglie - che vengono sostenute nella loro azione di cura, educazione e assistenza - assorbono il 5,49%. La gestione convenzionata, cioè i servizi che il Comune acquista presso terzi, a favore dei propri cittadini, si suddivide tra enti nonprofit (63,61%) ed organizzazioni profit (7,00%). Ultimamente si sono quindi inserite in questo campo anche realtà profit, che trovano interessante operare nell area dei servizi per anziani e nella fascia degli asili-nido.

2 società profit 6% enti pubblici 30% organizzazioni nonprofit 64% Gli ambiti di spesa La spesa per area di intervento si distribuisce in tal modo: il 55% della spesa corrente è destinata ad attività rivolta agli anziani; il 16% della spesa corrente è destinata ad attività rivolta ai minori; il 13% della spesa corrente è destinata ad attività rivolta ai disabili; il 16% della spesa corrente è destinata ad attività rivolta ai giovani e adulti in difficoltà. Le convenzioni sono state 734: con enti nonprofit ne sono state stipulate 555, con una spesa pari a 130 milioni di euro con enti profit ne sono state stipulate 179, con una spesa di 14 milioni di euro.

3 16% attività rivolte ad anziani 13% attività rivolte a minori 55% attività rivolte ai disabili 16% attività rivolte a giovani e adulti in difficoltà Anche nella distribuzione per area di intervento delle convenzioni è possibile notare come i valori più elevati riguardino l area degli anziani, a cui si riferiscono 309 convenzioni (di cui 243 con enti nonprofit). L altra area di maggior peso è quella dei minori, che prevede 155 convenzioni di cui 138 con enti nonprofit. Questi valori sono dovuti alle numerose convenzioni che il Comune attua per il ricovero di anziani presso le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), e per il ricovero in comunità residenziali dei minori che si trovano in stato di abbandono o che vengono allontanati dalle loro famiglie per decreto del Tribunale dei Minori. Seguono poi i progetti convenzionati per malati psichiatrici, tossicodipendenti e sieropositivi (143), i servizi per giovani adulti e stranieri e nomadi (65) e infine i servizi per portatori di handicap (62). È importante sottolineare la crescita, negli anni, delle convenzioni stipulate con le cooperative sociali che, sia in valore assoluto (196) che in percentuale (26,70%) superano le altre tipologie. Seguono le società commerciali con 179 convenzioni pari al 24,39%, e le associazioni con 130 convenzioni pari al 17,71%.

4 Le organizzazioni nonprofit che operano a Milano A Milano c è una ricchezza di iniziative della società nell ambito socio-assistenziale che non ha pari nelle altre realtà urbane. Le tabelle che seguono mostrano la distribuzione nella città degli enti del Terzo settore e la varietà degli ambiti di queste iniziative. Esistono in città 105 cooperative sociali, 54 fondazioni, 30 enti depublicizzati, 432 associazioni di volontariato con più di volontari, 69 associazioni familiari, 105 gruppi di self-help e 17 banche del tempo. Si tratta di una ricchezza unica: si consideri infatti che in tutta Italia vi sono circa cooperative, fondazioni e circa associazioni di volontariato. Le cooperative sociali milanesi COOPERATIVE SOCIALI DI MILANO distribuite per tipo Cooperative tipo A Cooperative tipo B Totale 77 73% 28 26% 105 Le cooperative di tipo A sono destinate ad occuparsi della gestione di servizi socio-sanitari ed educativi. Le cooperative di tipo B sono invece destinate allo svolgimento di attività produttive finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate (portatori di handicap, tossicodipendenti, ex-detenuti). Le associazioni di volontariato milanesi ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO distribuite per tipo Alc Miste Anz Dis Did Fam Form Imm Ind Mal Min Toss V Tot VOLONTARI distribuiti per ambito di intervento

5 Alc Miste Anz Dis Did Fam Form Imm Ind Mal Min Toss V Tot Tipologia di organizzazioni che operano a Milano cooperative sociali 54 fondazioni associazioni (di volontariato e familiari) 0 Legenda Alc=Alcolisti; Anz=Anziani; Dis=Disabili; Did=Donne in difficoltà; Fam=Famiglie; Form=Formazione; Imm=Immigrati; Ind;Indigenti e Adulti; Mal=Malati; Min=Minori: Toss=Tossicodipendenti; V=Varie. Miste= operano in più ambiti di intervento.

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