Torino, lì 5 maggio Circolare n. 15/2008

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1 Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 5 maggio 2008 Circolare n. 15/2008 OGGETTO: Contratti di appalto e subappalto di opere, forniture e servizi Responsabilità solidale del committente e dell appaltatore in caso di mancata applicazione di ritenute alla fonte e di contributi previdenziali e assicurativi obbligatori sui redditi di lavoro corrisposti ai dipendenti impiegati nell esecuzione dell appalto Sanzioni in capo al committente Con l art. 35, commi da 28 a 34, del D.L. n. 223/2006, come convertito dalla Legge n. 248/2006 (Legge Bersani), e successive modificazioni, sono state introdotte una serie di norme volte a coinvolgere i soggetti che intervengono nel contratto di appalto (committente, appaltatore, subappaltatore) nel controllo circa l applicazione e il versamento delle ritenute fiscali nonché dei contributi previdenziali e assicurativi contro gli infortuni, riferibili ai lavoratori utilizzati nell esecuzione dei lavori appaltati. Si esamina nel seguito la nuova disciplina, anche alla luce delle disposizioni contenute nel regolamento di attuazione recentemente adottato con apposito Decreto Interministeriale del 25/2/2008 n. 74. Le nuove norme presentano parecchi punti controversi, che si auspica possano essere chiariti a breve termine tramite una circolare esplicativa diramata di concerto dall Agenzia delle Entrate e dall INPS. I Signori Clienti possono essere interessati dalle nuove disposizioni aventi efficacia relativamente alle prestazioni di lavoro dipendente rese dal 15 giugno 2008 (o, secondo un altra interpretazione, dal 16 giugno 2008) sia in veste di committenti, sia di appaltatori e sia, infine, di subappaltatori TORINO Tel / Via Lagrange n. 10 Fax info@studioagosta.it

2 Al fine di evitare la responsabilità solidale o la sospensione del pagamento del corrispettivo o l irrogazione di sanzioni è opportuno che i Signori Clienti contattino gli altri soggetti coinvolti nei contratti di appalto per ottenere il rilascio della documentazione necessaria e/o si predispongano a rilasciarla. Potrebbe essere opportuno, inoltre, che una clausola circa l obbligo di presentazione dei documenti venga inserita nei contratti di appalto e subappalto, eventualmente condizionando il pagamento del corrispettivo a tale adempimento. LE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE In sintesi, secondo quanto disposto dall art. 35 del D.L. n. 223/2006 citato: L appaltatore (e, sembrerebbe, il committente) rispondono in solido con il subappaltatore dell effettuazione e del versamento delle ritenute fiscali e dei contributi relativi ai lavoratori dipendenti impiegati nell esecuzione dell opera o nella prestazione della fornitura o del servizio affidati. La responsabilità solidale viene meno se l appaltatore verifica, acquisendo la relativa documentazione prima del pagamento del corrispettivo, che gli adempimenti di cui sopra, connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l opera, la fornitura o il servizio affidati sono stati correttamente eseguiti dal subappaltatore. L appaltatore può sospendere il pagamento del corrispettivo fino all esibizione da parte del subappaltatore della predetta documentazione. Gli importi dovuti per la responsabilità solidale non possono eccedere complessivamente l ammontare del corrispettivo dovuto dall appaltatore al subappaltatore. Gli atti (ad es. cartelle esattoriali) che devono essere notificati entro un termine di decadenza al subappaltatore sono notificati entro lo stesso termine anche al responsabile in solido. La competenza degli uffici, degli enti impositori e previdenziali è comunque determinata in rapporto alla sede del subappaltatore. Sembrerebbe che le stesse disposizioni di cui sopra siano applicabili nel rapporto tra committente ed appaltatore. Il committente provvede al pagamento del corrispettivo dovuto all appaltatore previa esibizione da parte di quest ultimo della documentazione attestante che gli adempimenti connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l opera, la fornitura o il servizio affidati sono stati correttamente eseguiti dall appaltatore (e, si ritiene, dal subappaltatore). L inosservanza delle modalità di pagamento di cui sopra è punita in capo al committente con la sanzione amministrativa da euro a euro se gli adempimenti di effettuazione e versamento

3 di ritenute e contributi connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l opera, la fornitura o il servizio affidati non sono stati correttamente eseguiti dall appaltatore e dagli eventuali subappaltatori. Ai fini della suddetta sanzione si applicano le disposizioni previste per la violazione commessa dall appaltatore. La competenza dell ufficio che irroga la sanzione è comunque determinata in rapporto alla sede dell appaltatore. Tutte le suddette disposizioni si applicano: - dalla data di efficacia, indicata in premessa, del Decreto Interministeriale che stabilisce la documentazione necessaria per attestare l avvenuto assolvimento degli adempimenti predetti; - in relazione ai contratti di appalto e subappalto di opere, forniture e servizi conclusi da soggetti che stipulano i predetti contratti nell ambito di attività rilevanti ai fini IVA, con esclusione dei soggetti non esercenti attività commerciale, e in ogni caso conclusi dai soggetti passivi dell IRES, dallo Stato e dagli Enti Pubblici. Le disposizioni di cui all art. 29, comma 2, del D. Lgs. n. 276/2003 (c.d. Legge Biagi ), che prevede che In caso di appalto di opere o di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti, devono intendersi estese anche per la responsabilità solidale per l effettuazione ed il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente. Tale disposizione, contenuta nel secondo periodo del comma 34 dell art. 35 del D.L. n. 223/2006, è già in vigore, non essendo condizionata la sua efficacia all emanazione di un regolamento attuativo. IL DECRETO INTERMINISTERIALE Con il Decreto Interministeriale n. 74 del 25 febbraio 2008, pubblicato sulla G.U. n. 90 del 16 aprile 2008, è stata approvata la documentazione necessaria per attestare l avvenuto assolvimento degli obblighi imposti al subappaltatore, all appaltatore e al committente e quindi per evitare la responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore e l irrogazione della sanzione prevista in capo al committente. Documentazione predisposta dal subappaltatore e rilasciata all appaltatore Il subappaltatore può, in alternativa, utilizzare due diverse tipologie di documentazione per attestare l avvenuto assolvimento degli obblighi di effettuazione e di versamento delle ritenute e dei contributi previdenziali e assicurativi:

4 una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, ai sensi degli artt. 2 e 47 del DPR n. 445/2000, redatta in base al modello di cui all allegato 1 al Decreto n. 74/2008, corredata delle copie del modello F24 riferito al singolo subappalto (di cui si attende l approvazione da parte del Direttore dell Agenzia delle Entrate) e delle ricevute attestanti l avvenuto addebito, sempre riferite al singolo subappalto. In presenza di lavoratori utilizzati nell esecuzione di più appalti, l impresa subappaltatrice determina l importo delle ritenute, da indicare nel modello F24, in misura proporzionale alla percentuale di utilizzo della prestazione con riguardo ai singoli appalti stipulati dalla predetta impresa; oppure una asseverazione, rilasciata dal responsabile di un centro di assistenza fiscale o da un iscritto negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri o dei consulenti del lavoro, sulla base del modello di cui all allegato 2 al D.M. n. 74/2008. Da notare che, ai fini contributivi INPS/INAIL questa è l unica modalità prevista (allegato 3 al Decreto). Anche l asseverazione deve essere riferita al singolo subappalto. Il subappaltatore deve comunicare all appaltatore il codice fiscale dei soggetti impiegati nell esecuzione dell opera o nella prestazione della fornitura o del servizio affidati, nonché ogni variazione riguardante i medesimi soggetti. Documentazione che l appaltatore deve rilasciare al committente L appaltatore deve esibire (o meglio, si ritiene, consegnare in copia) al committente la documentazione rilasciata dal subappaltatore. Anche se non previsto chiaramente, si ritiene che la stessa documentazione debba essere predisposta dall appaltatore e rilasciata al committente in relazione ai dipendenti dell appaltatore stesso utilizzati nell esecuzione dell appalto (e ciò anche in assenza di un subappalto); la documentazione approvata con il Decreto n. 74/2008 è predisposta unicamente per essere compilata dal subappaltatore e consegnata all appaltatore; non è stata approvata alcuna documentazione da utilizzare nei rapporti tra committente e appaltatore e relativa ai dipendenti dell appaltatore. Sul punto si attendono chiarimenti. CONSEGUENZE DEL MANCATO RILASCIO DELLA DOCUMENTAZIONE, RESPONSABILITA SOLIDALE E DISCIPLINA SANZIONATORIA Subappaltatore Qualora il subappaltatore non rilasci all appaltatore l apposita documentazione, quest ultimo può sospendere il pagamento del corrispettivo dovuto al subappaltatore.

5 Appaltatore Qualora l appaltatore non ottenga dal subappaltatore l apposita documentazione, l appaltatore stesso risponde in solido con il subappaltatore dell adempimento delle obbligazioni di sostituzione d imposta e previdenziali e assicurative (INPS e INAIL), legate ai lavoratori dipendenti impiegati nell esecuzione dell appalto. Committente Qualora il committente non ottenga dall appaltatore l apposita documentazione (predisposta dall appaltatore stesso e/o dal subappaltatore) e non risultino adempiuti dall appaltatore e/o dal subappaltatore gli obblighi fiscali, previdenziali ed assicurativi, al committente viene applicata una sanzione amministrativa di ammontare compreso tra i e i euro per ogni appalto. Non è chiaro se il committente possa evitare di rispondere in solido con l appaltatore e/o con il subappaltatore delle obbligazioni di sostituzione d imposta (ritenute e trattenute) legate ai lavoratori dipendenti impiegati nell esecuzione dell appalto, qualora abbia ottenuto la consegna della documentazione. Sarà nostra cura tornare sull argomento non appena l Agenzia delle Entrate avrà fornito i necessari chiarimenti. Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e porgiamo cordiali saluti. Studio Associato Agosta