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- Antonella Caputo
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1 CROCE ROSSA ITALIANA L Ispettore Nazionale dei Giovani ORDINANZA N. 55 DEL 29 MARZO 2011 APPROVAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE RECLUTAMENTO.- L ISPETTORE NAZIONALE VISTO VISTI CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO il Piano d Azione approvato con Ordinanza n. 52 del 23 marzo 2011; gli esiti delle riunioni di pianificazione all uopo tenutisi; che, nel tentativo di sfruttare l energia, l immaginazione e l iniziativa dei giovani nel mondo per superare le sfide che l umanità si trova ad affrontare, le Nazioni Unite hanno proclamato l Anno Internazionale della Gioventù a partire dal 12 agosto 2010, volto a migliorare la piena ed effettiva partecipazione dei giovani in tutti i settori della società; che l Anno, che ha come tema il Dialogo e la Comprensione reciproca, si propone di incoraggiare il dialogo tra le generazioni ed esorta i giovani ad impegnarsi per sviluppo, compreso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite, che cercano di ridurre entro il 2015 molti mali sociali, a partire dalla povertà estrema e dalla fame, passando per la mortalità materna e infantile, fino alla mancanza di accesso all educazione e alle cure sanitarie; che la Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, con apposito toolkit, ha inviato le Società Nazionali a conoscere e coinvolgere i Giovani, sia all interno che nelle comunità, offrendo loro l opportunità di spendere il loro tempo in modo differente, a tal uopo spingendole ad attrarre l attenzione del pubblico con modalità giovanili; VISTA la deliberazione n. 43, adottata dal Consiglio Nazionale Pionieri C.R.I. il 6 febbraio 2011 e qui integralmente richiamata; ACQUISITA SENTITI SULLA PROPOSTA la disponibilità degli Ispettorati Regionali di Calabria, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, nonché dell Ispettorato della provincia autonoma dell Alto Adige- SüdTirol, che si sono candidati a sperimentare il progetto; i Vice Ispettori Nazionali; del Delegato Tecnico Nazionale per l Area Sviluppo, fatte proprie le risultanze del gruppo di lavoro; Via Toscana n Roma
2 DISPONE 1. Approvare il progetto Reclutamento, nel testo allegato al presente provvedimento, di cui è parte integrante. Il progetto sarà sperimentato nelle regioni Calabria, Friuli Venezia Giulia e Piemonte nonché nella provincia autonoma di Bolzano; 2. Nominare il Delegato Tecnico Nazionale Marco GALASSI Referente nazionale del progetto. Il referente potrà farsi coadiuvare da Pionieri esperti e si confronterà costantemente con i referenti regionali di progetto individuati dagli Ispettori Regionali delle regioni sperimentatrici. INCARICA l Ufficio, nelle persone dei Sottufficiali addetti: - a trasmettere copia della presente Ordinanza ai Vice Ispettori Nazionali, agli Ispettori e Commissari Regionali Pionieri, ai Delegati Tecnici Nazionali, al Segretario degli Organi Collegiali Nazionali ed ai Referenti Nazionali di progetto; - a procedere ad immediata pubblicazione sul sito web, nei modi e nelle forme di cui alla delibera del Consiglio Esecutivo n. 11 del 5 luglio L originale della presente Ordinanza sarà conservato in un apposito raccoglitore presso l Ispettorato Nazionale Pionieri, sotto la sorveglianza del Capo Ufficio. L Ispettore Nazionale F.to Pion. Rosario M.G. Valastro Via Toscana n Roma
3 PROGETTO RECLUTAMENTO Sperimentazione nelle regioni Calabria, Friuli Venezia Giulia e Piemonte e nella provincia autonoma di Bolzano
4 Premessa In un contesto che vede le organizzazioni non profit sempre più competitive anche nel reclutamento dei Volontari, e facendo seguito a un ormai avviato percorso di standardizzazione e condivisione di attività da parte dell Associazione, i Giovani della Croce Rossa Italiana intendono avviare un progetto di comunicazione a livello nazionale al fine di avvicinare un maggior numero di potenziali volontari tramite un rinnovamento dell immagine dell associazione. Con queste finalità nasce il progetto di reclutamento 2011 che tramite un impiego di media diversi (radio, web, video ) e tramite la partecipazione attiva delle unità locali sul territorio, intende massimizzare gli sforzi per reclutare nuovi volontari. Svolgimento La campagna sarà basata su una strategia di viral marketing con alcuni contenuti creati a livello centrale che potranno essere poi diffusi dalle singole unità locali. 2
5 La strategia La comunicazione sarà incentrata sullo slogan impiega meglio le tue energie. Su locandine, brochure, free card, video una serie di personaggi svolgeranno azioni molto semplici con un grande sforzo di energie (ad esempio, in uno spot, un culturista solleva con evidente sforzo fisico delle buste della spesa semivuote). Su questi strumenti non si farà un immediato riferimento alla Croce Rossa, ma il paradosso vuole incuriosire il fruitore e farlo ragionare su come, nella vita di tutti i giorni, si possono impiegare il proprio tempo libero e le proprie energie in attività che abbiano un reale valore, fare volontariato è indubbiamente una di queste. Il fruitore per saperne di più sarà invitato a collegarsi ad un apposito sito dove compilerà un breve questionario sui suoi interessi e ciò che per lui ha una reale importanza. Al termine del questionario, l utente raggiungerà il suo profilo come volontario (il soccorritore, il logista, socio assistenza, cooperazione internazionale ), scoprendo così quali sono gli interventi della Croce Rossa e che cosa può concretamente fare negli ambiti di suo interesse. Ad esempio, nel caso in cui il risultato del questionario, il profilo sia soccorritore verrà spiegato che la Croce rossa lavora sull emergenza sanitaria, fa assistenza sanitaria alle manifestazioni, e che entrando in Croce Rossa gli sarà possibile salire in ambulanza, insegnare primo soccorso, Lo scopo è segmentare i visitatori del sito in modo da poter raccontar loro ciò che della Croce Rossa più gli può interessare. Il visitatore verrà quindi incentivato a lasciare i suoi contatti in modo da poterli poi trasferire alla sede CRI a lui più vicina che provvederà a contattarlo Target Giovani ma potenzialmente chiunque entri in contatto con la campagna Come: strumenti e canali Spot radio, spot televisivo, locandina, free card, campagna social network, carta stampata, il tutto orientato a dirottare il pubblico sul sito della campagna. 3
6 Situazione attuale Un attenta analisi dell attuale situazione ha fatto emergere alcuni esempi chiave Emblema scorretto Brand scoordinato Ambulanza al centro dell attenzione Contenuti non sempre d impatto Vantaggi Partecipazione volontari CRI Personalizzati per il territorio Svantaggi Dispendio di risorse umane ed economiche Scoordinamento dell immagine Informazioni non sempre complete o corrette Qualità proporzionale alle competenze locali Risultato non sempre efficace 4
7 Competitors Le iniziative di altre associazioni di volontariato che operano sul territorio nazionale. Cartaceo Uniformità grafica, equilibrio nell uso dei colori, messaggio rapido, immagine positiva e rilevante. 5
8 Web Form on-line per raccogliere le disponibilità degli utenti. Pagina abbinata a video e testo esplicativo. 6
9 Multimedia Video promozionali utilizzabili sul web per la promozione on-line e sui media come spot promozionale. Le altre Società Nazionali di Croce Rossa Per strutturare nuove modalità di reclutamento, sono state analizzate anche le iniziative svolte dalle altre Società Nazionali di Croce Rossa più evolute su questo aspetto. In particolare è emerso come elemento comune: Video spot nazionali Materiali uniformi Settore di investimento Realizzazione centrale e benefici locali Brand più forte 7
10 L analisi SWOT Per strutturare una campagna di comunicazione efficace, è stata necessaria una valutazione ampia che partisse dall attuale situazione per concludersi all analisi della proposta. Punti di forza nell attuare una campagna unica di reclutamento Volontari Risparmio energie sul territorio ( e tempo) Economie di scala (competenza spesa centralizzata) Ulteriore passo di standardizzazione della S.N. Tracciabilità nazionale = dati statistici = miglioramento qualità Flessibilità (adattabile al territorio perchè è a disposizione) Punti di debolezza nell attuare una campagna unica di reclutamento Volontari Aspetti amministrativi Disabitudine a trasmettere feedback Mai tentato prima Difficoltà di coordinare i vari attori (uffici, regioni, fornitori, spedizioni ecc ) Difficoltà nel sensibilizzare il territorio (es. abitudini locali) Rapporto con il Comitato (il Commissario Locale non vuole ) Incapacità locale di gestire il contatto ottenuto Minacce esterne nell attuare una campagna unica di reclutamento Volontari Competitors Tagli/Commissariamenti/Questioni politiche Vulnerabilità nazionale Rischio per brand CRI Rischio rimando campagna per priorità altre attività (emergenze) che hanno già risonanza nazionale Opportunità esterne nell attuare una campagna unica di reclutamento Volontari I mass media nazionali trattano la campagna essendo nazionale (Es. viral marketing) Maggiore visibilità essendo nazionale (cassa di risonanza) Anno Europeo del Volontariato 2011 Benefici indiretti rispetto alla location Sviluppo nuove partnership Incremento Volontari CRI 8
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