La sorveglianza sanitaria e la gestione delle limitazioni con particolare attenzione all ageing

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1 La sorveglianza sanitaria e la gestione delle limitazioni con particolare attenzione all ageing Vai Tiziana - Servizio PSAL ATS della Città Metropolitana di Milano

2 MEDICO COMPETENTE Il Medico Competente ha un ruolo fondamentale non solo nelle attività sorveglianza sanitaria ma anche nella valutazione dei rischi e progettazione delle misure di prevenzione, soprattutto per alcuni rischi come il sovraccarico biomeccanico, rischio organizzativo per questo è fondamentale che conosca gli ambienti di lavoro, i compiti operativi, l organizzazione, i tempi di lavoro nel costruire un buon piano di sorveglianza sanitaria: che individui e raccolga i dati di salute più appropriati anche soggettivi per controllare l efficacia delle misure preventive questionari, anamnesi

3 SORVEGLIANZA SANITARIA Valutazione dei rischi Verifica e riprogettazione Pianificazione delle misure Attuazione e controllo

4 SORVEGLIANZA SANITARIA E la punta dell iceberg e il primo sensore della dimensione del problema (insufficiente gestione dei rischi in relazione all età) Su quali aspetti può agire: Raccogliere dati collettivi di salute per classi di età rilevare la ridotta tolleranza per fattori lavorativi dovuta all invecchiamento fisiologico Raccogliere anche aspetti soggettivi rilevare la suscettibilità/variabilità individuale

5 SORVEGLIANZA SANITARIA Su quali aspetti può agire: Considerazione per i problemi di salute di origine extralavorativa Favorire il miglior invecchiamento possibile stili di vita Orientare le strategie preventive Verificarne l efficacia

6 SORVEGLIANZA SANITARIA quali strumenti per tenere conto dell età: superare gli standard minimi della visita periodica e dei giudizi di idoneità (non eludere il problema medicalizzandolo) dotarsi di strumenti di indagine - anamnesi strutturata mirata agli eventi sentinella e organi bersaglio

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8 WORK ABILITY INDEX In quest ultima sezione La invitiamo a fornire la propria opinione sulla Sua capacità di lavoro e sui fattori che potrebbero influenzarla. La preghiamo di rispondere attentamente a tutte le domande cerchiando il numero che riflette meglio la Sua opinione, oppure scrivendo la Sua risposta negli spazi previsti. Tipo impegno richiesto per il lavoro: - prevalentemente mentale 1 - prevalentemente fisico 2 - sia fisico che mentale 3 1. Capacità di lavoro al momento attuale in confronto al periodo migliore della Sua vita. Supponendo che la Sua capacità di lavoro al suo livello massimo abbia un valore di 10, che punteggio darebbe alla Sua ATTUALE capacità di lavoro? completamente non in grado di lavorare capacità di lavoro al massimo 2. Capacità di lavoro in relazione alle richieste del compito lavorativo. Come valuta la Sua attuale capacità di lavoro in relazione alle richieste fisiche del Suo lavoro? - molto buona 5 - abbastanza buona 4 - mediocre 3 - piuttosto scadente 2 - molto scadente 1 Come valuta la Sua attuale capacità di lavoro in relazione alle richieste mentali del Suo lavoro? - molto buona 5

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10 Questionario ERI Le domande che seguono riguardano alcuni aspetti del lavoro e il grado di stress che può eventualmente derivarne. Per ognuna delle seguenti affermazioni, La preghiamo di fornire una risposta segnando una croce su NO o su SI e, se richiesto, specificare il Suo grado di stress (da Per niente stressato a Molto stressato ). Per niente stressato Un po stressat o Stressat o Molto stressat o 1. Avverto una costante pressione del tempo a causa del lavoro intenso 2. Durante il lavoro vengo frequentemente interrotto e disturbato 3. Nel mio lavoro devo assumermi molte responsabilità 4. Sono spesso forzato a lavorare oltre il normale orario 5. Il mio lavoro è faticoso sotto l aspetto fisico NO SI, quanto stressato? NO SI, quanto stressato? NO SI, quanto stressato? NO SI, quanto stressato? NO SI, quanto stressato?

11 GIUDIZIO DI IDONEITÀ Il giudizio di idoneità conferma o ridefinisce la condizione di esposizione a cui può essere sottoposto il lavoratore, ma spesso si sostituisce agli interventi sulla inidoneità della condizione di lavoro: idoneo con prescrizione: movimentazione di pazienti con secondo operatore La idoneità con limitazioni dovrebbe basarsi su accurata identificazione dei compiti esclusi progettazione macroergonomica che coinvolge dal top management ai preposti per la ridefinizione della mansione (plausibile e concretamente verificata) altrimenti il giudizio viene disatteso, viene assegnata una mansione con analoga esposizione con peggioramento dello stato di salute, si avviano contenziosi e ricorsi che preludono ad un processo di espulsione.

12 STIMA DEL TREND DI INVECCHIAMENTO POPOLAZIONE INFERMIERISTICA (Guardini I, Deroma L et al 2011 G. Ital. Med Lav Erg) Inidoneità a MMC certificate al 2008 (infermieri N=2256)

13 Idoneità alla mansione specifica in ambito sanitario Pisa giugno 2016

14 Congresso SIMLII - novembre 2015 Dieci anni di commissioni collegiali presso ASL Milano

15 ASA di 52 anni occupata presso il centro diurno di una RSA 12 anni di esposizione a MMP - mal. prof. riconosciuta da INAIL

16 Sole 24 ore 10 dic 2015 Cergas: «Un lavoratore sanitario su 5 è inidoneo». Ssn tra invecchiamento e limitazioni alla mansione Un lavoratore della sanità su 5 è «inidoneo». L'11,8% del personale del Ssn, ovvero circa lavoratori sui impiegati. Proposte: raccolta di informazioni codificate e fruibili tassonomia sviluppare una comunità professionale che renda più omogenei attività e metri di giudizio ruolo più attivo delle aziende nella gestione delle limitazioni sistemi di ascolto professionale e strutturato, il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la definizione di regole di gestione del personale cambiamento di alcune regole di sistema, con un riordino della normativa sul tema che renda possibili i cambiamenti di qualifica.

17 CORRIERE della SERA 15 gennaio 2016 «Non può assistere i pazienti» Le 80 mila deroghe in corsia. Esenzioni per medici e infermieri aggravano la carenza di personale Mentre gli ospedali italiani sono alle prese con un enorme problema di carenza del personale e ci sono medici, infermieri e operatori sociosanitari costretti a lavorare il doppio per riuscire a dare le migliori cure ai pazienti, c è chi chiede e ottiene inspiegabili sconti sui compiti che deve svolgere. Lo studio del Cergas-Bocconi si è svolto su un campione di 49 ospedali pubblici, un quinto del totale. Sono risultati lavoratori con «esenzioni allo svolgimento di mansioni», l 11,8% degli organici.

18 In sintesi Relazione annuale anonima collettiva Il contributo della sorveglianza sanitaria non può limitarsi alla gestione delle situazioni emergenti delle limitazioni della idoneità Soluzioni durature: agire sul rischio e non sugli effetti I percorsi della prevenzione primaria rivedendo la valutazione dei rischi «quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità» (art. 29 DLgs. 81/08) Politiche e regole di gestione del personale in relazione all età

19 Il ruolo del Medico Competente Il giudizio della idoneità alla specifica mansione è uno strumento per la tutela dello stato di salute dei lavoratori anziani, ma non è l unico e deve essere integrato con altri interventi di prevenzione. il MC deve tener conto dell intero ambito bio-psicosociale e della variabilità interindividuale. il MC deve saper rinnovare gli strumenti di indagine (non solo clinica, es.work Ability Index può essere considerato uno strumento per monitorare la situazione)

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21 L esperienza di ASL Milano: un questionario con i lavoratori G. Cattaneo, T. Vai, N. Vitelli - Gruppo di progetto UOPSAL 1 e 3 Servizio Prevenzione Sicurezza degli Ambienti di Lavoro - ASL Milano

22 Presupposti del progetto cambiamenti demografici ampiamente analizzati ma ancora poco affrontati fenomeno presente in tutti i settori produttivi evidenza di una rapida accentuazione del problema in sanità: i ricorsi e la difficile gestione delle limitazioni della idoneità sollecitazioni istituzionali (UE) e normative (DLgs. 81/08) poco considerate difficoltà metodologiche e passività strategica sulla gestione dei rischi tendo conto dell età, perlopiù limitata alla sorveglianza sanitaria 22

23 Presupposti del progetto evidenza di una rapida accentuazione del problema in sanità Distribuzione per età personale medico - anni 2001, 2007 e 2011 ( fonte Ragioneria dello Stato) 23

24 Presupposti del progetto evidenza di una rapida accentuazione del problema in sanità Distribuzione per età personale infermieristico anni 2001 vs ( fonte Ragioneria dello Stato ) 24

25 Presupposti del progetto i ricorsi e la difficile gestione delle limitazioni della idoneità (dati Servizio PSAL - ASL Milano) Limitazioni dell idoneità del personale (fonte relazioni annuali ex art. 40 DLgs.81/08) da 0 a 25% per i maschi da 1.5 a 33.5% per le femmine Ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente Ricorsi totali n. 102 età media 48.8 medici n. 10 età media 51, Ricorsi totali n. 248 età media 50.5 medici n. 46 età media

26 servizio pubblico di prevenzione Favorire l avvio di un processo di valutazione e gestione del problema assieme ai soggetti interessati ricostruendo la dimensione locale del problema individuando i determinanti utili per predisporre concrete misure di prevenzione e gestione mettendo in rete le esperienze e le buone prassi coinvolgendo gli operatori sanitari (soggettività) attraverso le figure di rappresentanza dei RLS Quali obiettivi per un 26

27 Quali passaggi operativi progetto inserito nella programmazione SPSAL (rispondenza ai criteri di priorità) analisi della letteratura scelta degli strumenti: i 3 questionari validati WAI - ERI - SSI coinvolgimento delle Direzioni Sanitarie e SPP delle AO e IRCCS milanesi attivazione del coordinamento RLS sanità per favorire l adesione degli operatori 27

28 Primi risultati Enti coinvolti: 13 di cui 8 pubblici e 5 privati accreditati Totale questionari raccolti: n 3416 questionari inseriti n.2256 Maschi 26 % Femmine 74% 28

29 il campione rappresenta la realtà ospedaliera milanese? Distribuzione per età degli operatori che hanno risposto al questionario (blu) vs. gli operatori sanitari delle aziende pubbliche milanesi (rosso) 29

30 Distribuzione per età del ETA ETA ETA campione 213 ETA ETA ETA Distribuzione per età personale complessivo 407 ETA ETA ETA ETA >65 30

31 Distribuzione per età del 0 ETA ETA ETA campione ETA ETA ETA ETA ETA ETA Distribuzione per età personale MEDICO ETA >65 31

32 Distribuzione per età del campione ETA ETA ETA ETA ETA ETA ETA ETA ETA Distribuzione per età INFERMIERI ETA >65 32

33 Età media degli operatori del campione: sono più giovani? Il contributo della sanità privata età media di operatori settore pubblico 45.3 età media degli operatori sanitari 42.4 delle aziende private P<

34 Confronto tra pubblico e privato convenzionato: distribuzione per età del campione ETA ETA ETA ETA OSPEDALI PUBBLICI ETA ETA ETA ETA ETA ETA OSPEDALI PRIVATI CONVENZIONATI ETA ETA ETA ETA ETA ETA ETA ETA ETA >65 ETA >65 34

35 Distribuzione per genere degli operatori del campione. Il contributo della sanità privata tutti gli operatori M 26% F 74% operatori sanitari M 29% F 71% delle aziende private 35

36 il campione rappresenta la realtà ospedaliera milanese? Distribuzione per mansione degli operatori che hanno risposto al questionario 36

37 Work Ability Index ed età Punteggio medio totale 55 anni

38 Work Ability Index ed età 41,0 40,0 39,0 38,0 37,0 36,0 35,0 34,0 33,0 32,0 ETA <=20 ETA ETA ETA ETA ETA >60 Distribuzione punteggio WAI per età campione generale 38

39 Work Ability Index ed età ETA <=20 ETA ETA ETA ETA ETA >60 Distribuzione punteggio WAI per età personale medico 39

40 Work Ability Index ed età ETA <=20 ETA ETA ETA ETA ETA >60 Distribuzione punteggio WAI per età infermieri 40

41 Numero medio di patologie segnalate ed età N.di patologie femmine N. di patologie maschi 45 anni 46 anni 4,2 5,7 3,3 4,1 41

42 Numero medio di patologie segnalate e turni n. patologie in operatori con turni notturni 4.5 n. patologie in operatori con > 80 turni notturni 5 42

43 Le prossime scadenze Organizzazione dei dati complessivi dei 3400 questionari laboratorio con le figure della prevenzione degli Enti partecipanti per condividere l analisi mettere a fuoco le misure preventive da introdurre monitorare l efficacia comunicare gli esiti e coinvolgere altri soggetti e istituzioni che possono intervenire positivamente 43

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