COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO C. A. P C o r s o I t a l i a n. 3 3 T e l / f a x /

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1 REGIONE VENETO PROVINCIA DI BELLUNO COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO C. A. P C o r s o I t a l i a n. 3 3 T e l / f a x / SERVIZIO PERSONALE DETERMINAZIONE N. 757 / PER DEL 30/11/2016 PROPOSTA DI DETERMINAZIONE N. 66 /PER DEL 30/11/2016 OGGETTO: COSTITUZIONE FONDO AZIENDALE PER LE RISORSE DECENTRATE ANNO RICHIAMATO il decreto del Commissario Straordinario n. 16/2016 del 20/10/2016 con il quale è stato nominato il Responsabile del Servizio Personale; VISTO l'articolo 107 del D.Lgs. n. 267/2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; VISTA la deliberazione n. 1 del , con la quale il Commissario Prefettizio con i poteri del Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione per l esercizio finanziario 2016/2018; PREMESSO che: - le risorse destinate ad incentivare le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (Fondo per le risorse decentrate) nelle more dei rinnovi contrattuali previsti dal D.Lgs. n. 150/2009 sono annualmente determinate sulla base delle disposizioni contrattuali e legislative tuttora vigenti, tenendo conto delle disponibilità economico-finanziarie dell Ente, nonché dei nuovi servizi o dei processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti che si intendono attivare nel corso dell anno; - le modalità di determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (Fondo per le risorse decentrate) sono attualmente regolate dagli articoli 31 e 32 del C.C.N.L. del 22/01/2004 (sempre nelle more dei rinnovi contrattuali previsti dal

2 D.Lgs. n. 150/2009) che suddividono tali risorse in: risorse stabili, che presentano la caratteristica di certezza, stabilità e continuità e che, quindi, restano acquisite al Fondo anche per il futuro; risorse variabili, che presentano la caratteristica della eventualità e variabilità e che, quindi, hanno validità esclusivamente per l anno in cui vengono definite e messe a disposizione del Fondo; - le predette norme contrattuali sono integrate dalle disposizioni dei diversi C.C.N.L. che sono stati successivamente sottoscritti (art. 4 C.C.N.L. del 09/05/2006, art. 8 C.C.N.L. del 11/04/2008 e art. 4 C.C.N.L. del 31/07/2009); VISTO l art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. n. 150/2009, in virtù del quale gli enti locali possono anche destinare risorse aggiuntive (comma 3-quinques) alla contrattazione integrativa nei limiti stabiliti dalla contrattazione nazionale e nei limiti dei parametri di virtuosità fissati per la spesa di personale delle vigenti disposizioni, in ogni caso nel rispetto dei vincoli di bilancio e del patto di stabilità e di analoghi strumenti del contenimento della spesa. Lo stanziamento di risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa è correlato all effettivo rispetto dei principi in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance e in materia di merito e premi applicabili alle regioni e agli enti locali secondo quanto previsto dagli artt. 16 e 31 del decreto di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 ; VISTA la Lg. n. 296 del 27/12/2006 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l art. 1, comma 557, come sostituito dall art. 14, comma 7, del D.L. n. 78/2010, convertito in Lg. n. 122 del 30/07/2010, che disciplina il concorso delle Autonomie Locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica stabilendo che gli Enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale, con azioni da modulare nell ambito della propria autonomia, fra le quali il contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni emanate per le amministrazioni statali ; CONSIDERATO che la quantificazione delle risorse decentrate per la costituzione del Fondo Aziendale è disposta in via unilaterale ed esclusiva dall'amministrazione comunale e non è oggetto di contrattazione decentrata; RICHIAMATO il disposto di cui all art. 1, comma 456 della Lg. n. 147/2013 che prevede, a decorrere dal 1º gennaio 2015, la decurtazione delle risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio per un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo; VISTA la circolare n. 20 del 8 maggio 2015 del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, che fornisce istruzioni applicative circa la decurtazione permanente da applicare, a partire dal 2015, ai fondi della contrattazione integrativa, in misura corrispondente ai risparmi realizzati ai sensi dell art. 9, comma 2bis, del D.L. 31/05/2010, n. 78, convertito con modificazioni, in Lg. 30/07/2010, n. 122 come modificato dall art. 1, comma 456 della Lg. n. 147/2013; VERIFICATO: - che nell anno 2015 sono state effettuate decurtazioni per ,00 e che pertanto tale somma viene consolidata quale decurtazione nelle risorse stabili del fondo 2016;

3 RICHIAMATO inoltre quanto previsto dall art. 1, comma 236 della Lg. n. 208/2015 (legge di stabilità 2016); DATO ATTO che, come da prospetto agli atti, risulta che il fondo per le posizioni organizzative nell anno 2010 era pari ad ,00, nel 2015 corrispondeva ad un importo di ,00 e nel 2016 è stato quantificato in ,00; APPURATO pertanto che nessuna decurtazione di cui all art. 1, comma 456 della Lg. n. 147/2013 deve essere consolidata, in quanto lo stesso fondo per le posizioni organizzative nel 2015 risulta inferiore a quello dell anno 2010 e nel 2016 è di importo minore al 2015; DATO ATTO inoltre che le riduzioni relative al personale con incarico di posizione organizzativa cessato sono state considerate nella riduzione del relativo fondo generale dell anno della cessazione; DATO ATTO altresì che la riduzione operata con riferimento al personale cessato e a quello assunto in virtù della programmazione triennale del fabbisogno del personale è di Euro 6.580,00 calcolata secondo i criteri di cui alla circolare n. 12/2011 Ragioneria generale dello Stato; PRECISATO che il Fondo delle risorse decentrate 2016 viene costituito nel rispetto delle norme vigenti e secondo le consolidate interpretazioni ed orientamenti giurisprudenziali, come risulta dai prospetti allegati che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DATO ATTO che questo Ente: - ha rispettato il patto di stabilità interno per l anno 2015 come da nota prot. n del 09/03/2016 a firma del Responsabile del Servizio Economico Finanziario; - la spesa di personale, calcolata ai sensi dell art. 1, comma 557, della legge 27/12/2006 n. 296, dell anno 2016, risulta inferiore alla media della spesa del triennio ; - ha approvato il regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi con deliberazione di Giunta n. 230 del 28/12/2010; - ha approvato il sistema di misurazione e valutazione della performance con deliberazione di Giunta n. 214 del 28/12/2011; VISTO che il ruolo attivo e determinante richiesto al personale per garantire gli obiettivi di cui sopra conserva una particolare rilevanza nell anno 2016; CONSIDERATO che, con deliberazione del Sub Commissario Prefettizio n. 25 del 16/09/2016, assunta con i poteri della Giunta Comunale, compatibilmente con le disposizioni legislative, contrattuali e con i vincoli di bilancio, sono stati forniti indirizzi in merito alla costituzione e alla destinazione del fondo per le risorse decentrate dell anno 2016, in particolare individuando nella parte variabile i seguenti finanziamenti: art. 15, comma 2, del C.C.N.L. 1/4/1999 nella misura di 9.000,00.= pari allo 0,472% del monte salari dell anno 1997 destinato agli specifici obiettivi di produttività e qualità connessi ai progetti di miglioramento dei servizi di pronto intervento del personale operaio; art. 15 comma 5 del C.C.N.L. 01/04/1999 nella misura di ,00.=, visto il parere ARAN n /2015, destinato agli specifici obiettivi di produttività e qualità connessi ai progetti di miglioramento dei servizi relativi al piano neve del personale operaio perdio novembre 2016

4 aprile 2017 e Sposarsi a Cortina anno 2016 ; avendo preventivamente accertato la sussistenza delle risorse nel Bilancio di Previsione e dato atto della compatibilità sia complessiva del Fondo che della componente parte variabile ; RILEVATO che l art. 17, comma 5, del C.C.N.L. 01/04/1999, contempla la possibilità di portare in aumento delle risorse dell anno successivo le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità dei corrispondenti esercizi finanziari; RICHIAMATE le Deliberazioni n. 285/2011 della Corte dei Conti Veneto e n. 635/2011 della Sezione Lombardia; DATO ATTO che nella definizione di risorse variabili per l anno 2016 sono state inserite quelle derivanti dall applicazione dell art. 15 comma 1, lettera k) C.C.N.L. 01/04/1999, di cui sterilizzabili: somme non utilizzate anno precedente per ,00 come da conteggi agli atti; nonché quelle collegate ad incentivi per attività di recupero evasione ICI (ex art. 59, comma 1, lettera p, D.Lgs. n. 446/1997), mentre non sono state conteggiate quelle derivanti da risparmi ex art. 15, comma 2 e comma 5, in quanto a destinazione vincolata; DATO ATTO che nella successiva fase di perfezionamento della quantificazione del fondo 2016 e comunque in via preventiva rispetto alla sottoscrizione del contratto decentrato integrativo si provvederà agli adempimenti previsti dall art. 40-bis, comma 1, del D. Lgs. n. 165/2001 ad oggetto Controlli in materia di contrattazione integrativa ; RITENUTO, conclusivamente, di dover procedere alla determinazione delle risorse decentrate relativamente all anno 2016 per la costituzione del suddetto fondo per un importo totale di ,00.= al netto del consolidamento delle decurtazioni di cui all art. 9, comma 2bis Lg. n. 122/2010 e delle riduzioni per il personale cessato e comprensivo del fondo per le posizioni organizzative finanziato a bilancio in quanto ente senza dirigenza, di cui ,00.= per risorse stabili, ,00.= per risorse variabili ed ,00 quale fondo per le posizioni organizzative; ACCERTATA la disponibilità effettiva esistente nella propria dotazione in conto dei capitoli di spesa di cui in parte dispositiva; VISTI: - il T.U. n. 267/2000; - il vigente regolamento di contabilità; p r o p o n e 1. di dare atto di quanto in premessa; 2. di dare atto che il Fondo per le risorse decentrate stabili e variabili per l'anno 2016 viene costituito ai sensi dell'art. 15 del C.C.N.L. del 1/4/1999 e successive modificazioni ed integrazioni e quantificato in complessivi di ,00.= al netto del consolidamento delle decurtazioni di cui all art. 9, comma 2bis Lg. n. 122/2010 e

5 delle riduzioni per il personale cessato e comprensivo del fondo per le posizioni organizzative finanziato a bilancio in quanto ente senza dirigenza, di cui ,00.= per risorse stabili, ,00.= per risorse variabili ed ,00 quale fondo per le posizioni organizzative (indennità di posizione e di risultato), come da allegato prospetto facente parte integrale e sostanziale del presente provvedimento; 3. di trasmettere copia del presente atto al Servizio Economico Finanziario Ufficio Ragioneria, per gli adempimenti di competenza, al Presidente della Delegazione trattante di parte pubblica, nonché alle OO.SS. e alle R.S.U ai sensi dell articolo 5, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 e dell art. 7, comma 1, C.C.N.L. 01/04/1999. (Dott. Enrico Pilotto) Il responsabile del servizio finanziario appone il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della proposta ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000. Cortina d Ampezzo, li 30/11/2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO (Dott. Augusto Pais Becher)

6 VISTA la retroestesa proposta; PRESO ATTO del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della proposta, posto dal Responsabile del Servizio finanziario, ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000; D E T E R M I N A di trasformare integralmente la proposta di cui sopra in determinazione. (Dott. Enrico Pilotto) Il presente documento, composto di n fogli, è conforme all originale sottoscritto con firma digitale, ai sensi dell art. 18 del D.P.R. n 445/2000. Cortina d Ampezzo, lì