Urbanistica: illeciti penali e amministrativi in edilizia e nella pianificazione territoriale

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1 Corso di formazione Capacity building Ambiente & Diritto: conoscere le regole per informare, monitorare e segnalare Urbanistica: illeciti penali e amministrativi in edilizia e nella pianificazione territoriale Sergio Cannavò Milano, 8 aprile 2017

2 L urbanistica E la disciplina finalizzata ad una corretta gestione del territorio, del quale prende in esame la concreta utilizzazione e la localizzazione dei vari insediamenti (abitativi, industriali, etc.) con le relative infrastrutture. Per quanto riguarda gli aspetti connessi con la tutela dell ambiente, l urbanistica assume rilievo tanto sotto il profilo estetico quanto sotto il profilo della tutela della salute. E infatti evidente che una scorretta utilizzazione del territorio può incidere negativamente sull aspetto esteriore di una determinata zona, così come la costruzione di uno stabilimento industriale può costituire un potenziale pericolo per la salute delle persone ( e più in generale per l ambiente). Per perseguire al meglio le finalità di corretta utilizzazione del territorio è dunque previsto l intervento della pubblica amministrazione.

3 Attività di pianificazione (strumenti o piani urbanistici) La pianificazione urbanistica disciplina la distribuzione nello spazio degli interventi del territorio e organizza i relativi strumenti per un ordinato sviluppo del territorio. Gli strumenti urbanistici (o piani) si articolano su vari livelli, da quello regionale e provinciale, alla scala comunale (in Lombardia, in particolare, il Piano di Governo del Territorio - PGT), fino al livello particolareggiato di esecuzione e dei piani di lottizzazione. Gli standard urbanistici rappresentano i rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali o produttivi e gli spazi pubblici riservati alle attività collettive, all'edilizia scolastica, a verde pubblico o a parcheggi. I regolamenti edilizi disciplinano gli aspetti concreti dell attività edilizia sotto il profilo tecnico, estetico ed igienico.

4 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia : D.P.R. n. 380 del 2001 E stato introdotto con lo scopo di coordinare le leggi anteriormente in vigore. Ha introdotto, tra l altro, lo Sportello Unico per l Edilizia, che in (estrema) sintesi: cura tutti i rapporti tra il privato, l amministrazione e, ove occorra, le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi; fornisce informazioni sulle varie pratiche (a chi ne ha diritto); adotta nelle materie di competenza i provvedimenti in tema di accesso ai documenti amministrativi. Lo Sportello Unico e gli Uffici Tecnici rischiano di essere il regno di una burocrazia autoreferenziale, nel quale si concentrano i peggiori difetti della pubblica amministrazione italiana.

5 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia : D.P.R. n. 380 del 2001 Art Interventi subordinati a permesso di costruire 1. Costituiscono interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e sono subordinati a permesso di costruire: a) gli interventi di nuova costruzione; b) gli interventi di ristrutturazione urbanistica; c) gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d uso, nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni. 2. Le regioni stabiliscono con legge quali mutamenti, connessi o non connessi a trasformazioni fisiche, dell uso di immobili o di loro parti, sono subordinate a permesso di costruire o a segnalazione certificata di inizio attività. 3. Le regioni possono altresì individuare con legge ulteriori interventi che, in relazione all incidenza sul territorio e sul carico urbanistico, sono sottoposti al preventivo rilascio del permesso di costruire. La violazione delle disposizioni regionali emanate ai sensi del presente comma non comporta l applicazione delle sanzioni di cui all articolo 44.

6 Gli abusi edilizi La vigilanza sull attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale, anche sul rispetto delle norme e delle prescrizioni contenute nei permessi di costruire, spetta al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale (competente anche ai provvedimenti conseguenti all accertamento di una violazione o abuso, es. ordinanza di demolizione). Il controllo sul campo è rimesso al personale di polizia giudiziaria (Polizie Locali, Carabinieri Forestali?, etc.).

7 Gli abusi edilizi Art. 44 D.P.R. n. 380 del Salvo che il fatto costituisca più grave reato e ferme le sanzioni amministrative, si applica: a) l'ammenda fino a euro per l'inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità esecutive previste dal presente titolo, in quanto applicabili, nonché dai regolamenti edilizi, dagli strumenti urbanistici e dal permesso di costruire; b) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da a euro nei casi di esecuzione dei lavori in totale difformità o assenza del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante l'ordine di sospensione; c) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da a euro nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, come previsto dal primo comma dell'articolo 30. La stessa pena si applica anche nel caso di interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale, in variazione essenziale, in totale difformità o in assenza del permesso. 2. La sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi è stata lottizzazione abusiva, dispone la confisca dei terreni, abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite. Per effetto della confisca i terreni sono acquisiti di diritto e gratuitamente al patrimonio del comune nel cui territorio è avvenuta la lottizzazione. La sentenza definitiva è titolo per la immediata trascrizione nei registri immobiliari. (omissis)

8 Gli abusi edilizi Art. 44 D.P.R. n. 380 del LETTERA A) Ammenda fino a euro. Le violazioni spaziano dai lavori eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire alla mancata esposizione del cartello indicante gli estremi del permesso. Così come le variazioni essenziali al progetto approvato (es. modifiche alla localizzazione dell edificio sull area di pertinenza, mutamento delle caratteristiche dell intervento realizzato, alcuni casi di di modifica della destinazione d uso, etc.

9 Gli abusi edilizi Art. 44 D.P.R. n. 380 del LETTERA B) Arresto fino a due anni e l'ammenda da a euro Esecuzione di lavori in assenza di permesso di costruire. Esecuzione di lavori in totale difformità dal permesso rilasciato. Secondo il Testo Unico configurano difformità totale la realizzazione di un manufatto integralmente diverso per tipo, pianta, volume o utilizzazione rispetto a quanto indicato nel permesso oppure la costruzione di volumi che superano i limiti indicati nel progetto e costituiscono, in realtà, un manufatto o una sua parte che che siano del tutto autonomi (esempio tipico è quello della trasformazione di un sottotetto non abitabile in mansarda).

10 Gli abusi edilizi Art. 44 D.P.R. n. 380 del LETTERA C) Arresto fino a due anni e l'ammenda da a euro 1. Lottizzazione abusiva di terreni a) Materiale : quando vengono iniziate opere che comportino trasformazione urbanistica od edilizia dei terreni stessi in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, vigenti o adottati, o comunque stabilite dalle leggi statali o regionali, senza la prescritta autorizzazione; b) Giuridica o negoziale : quando la trasformazione viene predisposta attraverso il frazionamento e la vendita, o atti equivalenti, del terreno in lotti che, per le loro caratteristiche quali la dimensione in relazione alla natura del terreno e alla sua destinazione secondo gli strumenti urbanistici, il numero, l ubicazione o l eventuale previsione di opere di urbanizzazione ed in rapporto ad elementi riferiti agli acquirenti, denuncino in modo non equivoco la destinazione a scopo edificatorio.

11 Gli abusi edilizi Art. 44 D.P.R. n. 380 del LETTERA C) Arresto fino a due anni e l'ammenda da a esecuzione di interventi edilizi in variazione essenziale, totale difformità o assenza di permesso di costruire nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, paesistico e ambientale Queste violazioni si sommano con le violazioni previste dalla normativa specifica che tutela il paesaggio o il patrimonio storico architettonico, perché si tratta di disposizioni che hanno come oggetto la tutela di un diverso bene giuridico: l urbanistica da un lato, il paesaggio dall altro. Quindi concreto il responsabile dovrà rispondere di 2 reati: quello previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e quello previsto dalla normativa di tutela del vincolo.

12 I responsabili Gli abusi edilizi I soggetti responsabili di questi reati possono essere: il committente delle opere; l esecutore materiale delle opere; il direttore dei lavori (il tecnico, l architetto, l ingegnere etc. che sovrintende ai lavori). In realtà delle violazioni edilizie può rispondere nella pratica chiunque concorre nel reato come, ad esempio, il funzionario comunale che rilascia dolosamente un permesso in contrasto con la normativa urbanistica, il notaio che con la sua attività partecipa alla lottizzazione, il proprietario del terreno quando è diverso dal committente e consente che sia sia realizzato l abuso.

13 Consigli per una segnalazione (partendo dall esempio visto sui rifiuti, incontro del ) esatta ubicazione delle opere; sommaria descrizione delle opere, facendo capire quello che stiamo segnalando, senza inutili disquisizioni tecniche o giuridiche; collocazione temporale dei lavori (per quanto possibile); dati essenziali per l individuazione dei responsabili. Targhe di veicoli, nomi ragioni sociali o altri segni identificativi presenti sui mezzi (solo se si è certi, o meglio ancora, lo si può dimostrare tramite foto o video); le foto o i video possono essere fondamentali, ma cerchiamo di agire con discrezione senza plateali esibizioni, evitando soprattutto di esporci a rischi di aggressione per la nostra curiosità che può non essere gradita a chi si vede scoperto. Non trascuriamo i dati relativi ai mezzi di trasporto e di esecuzione delle opere, non limitiamo foto e riprese ai primi piani, perché anche le panoramiche sono utili per qualificare l abuso. Conserviamo sempre con cura una copia (in qualsiasi formato) delle foto o dei video.

14 GRAZIE!

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