Concessione acque pubbliche uso extra domestico 2

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1 Arpae Emilia-Romagna MARCA DA BOLLO DA 16,00 Servizio Autorizzazioni e Concessioni Unità gestione Demanio Idrico di 1 via n. Comune di Prov. CAP PEC: Concessione acque pubbliche uso extra domestico 2 istanza/variante/rinnovo/cambio titolarità/subentro nella domanda/rinuncia (è obbligatoria la compilazione di tutti i campi richiesti) Il/la sottoscritto/a (cognome e nome) Privato Mandatario di gruppo di utenti (allegare elenco controfirmato per delega) Il/la sottoscritto/a (cognome e nome) nato/a il (data di nascita) / / a (Comune) C.F. Prov./Stato estero e residente nel Comune di Prov. CAP via n. n. tel cell. PEC Eventuali cointestatari 3 : Cognome Nome nato/a il (data di nascita) / / a (Comune) C.F. Prov./Stato estero e residente nel Comune di Prov. CAP via n. n. tel cell. PEC 1 Inserire l'indirizzo della SAC competente per territorio, indicato alla pagina 2 Ai sensi del RR 41/ Sono esclusi i soggetti che hanno delegato un mandatario. 1

2 oppure Titolare/legale rappresentante della Ditta/Società Il/la sottoscritto/a (cognome e nome) nato/a il (data di nascita) / / a (Comune) Prov./Stato estero e residente nel Comune di Prov. CAP via n. C.F. (legale rappr.) in qualità di rappresentante titolato alla firma degli atti 4 della Ditta/Società individuale S.a.s. S.n.c. Altro (specificare) con sede legale in Provincia di Via n. CAP Comune di n. tel cell. PEC C.F. (ditta) consapevole delle conseguenze, civili, amministrative e penali, previste per coloro che rendono dichiarazioni false dichiara che i dati forniti rispondono a verità (articoli 75 e 76 DPR 445/2000). 4 Occorre allegare un documento dal quale si evinca la titolarità del soggetto ad assumere obbligazioni per la società, ente, associazione richiedente. 2

3 Vista la normativa regionale in materia Chiede la concessione semplificata (art.36 R.R. 41/2001) la concessione ordinaria (art. 5 e seguenti R.R. 41/2001) la variante non sostanziale 5 alla concessione rilasciata con atto n del (pratica n. ) la variante sostanziale 6 alla concessione rilasciata con atto n del (pratica n. ) il rinnovo 7 della concessione rilasciata con atto n del (pratica n. ) il cambio di titolarità 8 della concessione rilasciata con atto n del al precedente utilizzatore Ditta/Sig.ra/Sig. 9 (pratica n. ) il subentro nella domanda di concessione presentata dalla Ditta/Sig.ra/Sig. 10 (pratica n. ) la rinuncia alla concessione (art.34 LR 41/2001) assentita alla Ditta/Sig.ra/Sig. 11 (pratica n. ) per prelevare acqua pubblica: 5 Procedura di variante ai sensi dell art. 31 del RR 41/ Procedura di variante ai sensi dell art. 31 del RR 41/2001. Nel caso di variante sostanziale la domanda e i documenti allegati vanno presentati in triplice copia. 7 Procedura di rinnovo ai sensi dell art. 27 del RR 41/2001. Si segnala che, in aggiornamento a quanto stabilito dal comma 9 dell articolo, 36 del RR 41/2001, l istituto del silenzio-assenso non si applica alla disciplina inerente la tutela dell ambiente. Pertanto, ai sensi della L.241/90, cosi come modificata dalla L.80/05, la concessione è rinnovata solo a seguito di atto espresso dal Servizio. 8 Procedura di cambio di titolarità ai sensi dell art. 31 del RR 41/2001. Il cambio di titolarità costituisce caso particolare di variante non sostanziale. Le modalità di presentazione della domanda sono disciplinate dall art. 28 del RR 41/2001 incluso il pagamento delle spese di istruttoria ai sensi dell art. 31 del RR 41/ Occorre allegare un documento dal quale si evinca la titolarità del soggetto ad assumere obbligazioni per la società/ente/associazione richiedente. 10 Occorre allegare un documento dal quale si evinca la titolarità del soggetto ad assumere obbligazioni per la società/ente/associazione richiedente. 11 Occorre allegare un documento dal quale si evinca la titolarità del soggetto ad assumere obbligazioni per la società/ente/associazione richiedente. 3

4 Ubicazione delle opere di presa e caratteristiche del prelievo! acqua sotterranea da pozzo/i il prelievo sarà esercitato mediante pozzo esistente autorizzato/denunciato in data / / con atto n. del il prelievo sarà esercitato mediante nuovo pozzo di cui si chiede l'autorizzazione alla perforazione 12 Il pozzo è/sarà ubicato nel punto di coordinate UTM* 32N: x y Cod. Corpo Idrico (come da Piano di Gestione Acque) sul terreno censito al catasto del Comune Località Dati catastali: foglio mappale di proprietà del richiedente della ditta/sig.ra/sig 13 del demanio pubblico Il pozzo avrà le seguenti caratteristiche: diametro di mm profondità m sarà equipaggiato con (tipo di pompa) della potenza di kw e con portata massima di prelievo di l/s Volume mc/annuo tubo di mandata mm dotato di avampozzo NO SI, avente le seguenti dimensioni! acqua sotterranea da sorgente Il prelievo sarà esercitato mediante opera di captazione nel punto di coordinate UTM* 32N: x y Cod. Corpo Idrico (come da Piano di Gestione Acque) sul terreno censito al catasto del Comune Località Dati catastali: foglio mappale 12 Autorizzazione alla perforazione nell ambito della procedura ordinaria ai sensi dell art. 16 del RR 41/ In caso di proprietà di soggetto diverso dal richiedente allegare la dichiarazione attestante l assenso del proprietario. 4

5 di proprietà del richiedente della ditta/sig.ra/sig 14 del demanio pubblico L opera di captazione consiste in (fornire breve descrizione o allegare schema) e con portata massima di prelievo di l/s Volume mc/annuo! acqua superficiale da fiume/rio Il prelievo sarà esercitato nel punto di coordinate UTM* 32N: x y ubicato sulla sponda destra/sinistra del fiume/rio Cod. Corpo Idrico (come da Piano di Gestione Acque) sul terreno censito al catasto del Comune Località Dati catastali: foglio mappale/antistante mappale di proprietà del richiedente della ditta/sig.ra/sig 15 del demanio pubblico mediante opera di presa: opera fissa (descrizione) opera mobile (descrizione) equipaggiato con (tipo di pompa) della potenza di kw prevalenza e con portata massima di prelievo di l/s Volume mc/annuo DMV da Piano di Gestione (estivo ) - (invernale ) 14 In caso di proprietà di soggetto diverso dal richiedente allegare la dichiarazione attestante l assenso del proprietario. 15 In caso di proprietà di soggetto diverso dal richiedente allegare la dichiarazione attestante l assenso del proprietario. 5

6 diametro dei tubi di pescaggio mm La derivazione comporta l occupazione di area demaniale o interferisce con gli aspetti idraulici. Se sì, tramite 16 : condotta opera di accumulo/invaso scarico orto/terreno irrigato altro per i quali sono state presentate / rilasciate le seguenti domande / autorizzazioni concessione area demaniale: domanda presentata da/concessione rilasciata a 17 data / / n. nulla osta idraulico: domanda presentata da/concessione rilasciata a 18 data / / n. autorizzazione per realizzazione di invaso: domanda presentata da/concessione rilasciata a 19 data / / n. Relazioni tra punto di prelievo e aree protette Il punto di prelievo non è ubicato all interno di un area naturale protetta o di un sito Natura Il punto di prelievo è ubicato all interno dell area naturale protetta denominata 21 (in questo caso tutte le istanze devono essere trattate ai sensi dell art.5 e seguenti dell R.R. 41/2001) Il punto di prelievo è ubicato all interno di uno dei siti Natura 2000 denominata 22 (in questo caso tutte le istanze devono essere trattate ai sensi dell art.5 e seguenti dell R.R. 41/2001) 16 Barrare gli elementi inerenti la derivazione e l uso dell acqua che comportano l occupazione di area demaniale o interferiscono con gli aspetti idraulici in aggiunta a quando già descritto per l opera di presa nei punti precedenti della stessa sezione. 17 Indicare i riferimenti del titolare della domanda o dell atto rilasciato per la concessione o l autorizzazione. 18 Indicare i riferimenti del titolare della domanda o dell atto rilasciato per la concessione o l autorizzazione. 19 Indicare i riferimenti del titolare della domanda o dell atto rilasciato per la concessione o l autorizzazione. 20 Ai sensi della Legge Regionale 24 del 2011 Riorganizzazione del Sistema regionale aree protette e dei siti della Rete natura Ai sensi della Legge Regionale 24 del 2011 Riorganizzazione del Sistema regionale aree protette e dei siti della Rete natura Nel caso in cui l opera di derivazione ricada in area di Rete Natura 2000 (siti SIC e ZPS), e l intervento non rientri tra quelli previsti nel disciplinare tecnico approvato con la Delibera di Giunta Regionale 667 del 2009, occorre compilare il modulo di pre-valutazione d incidenza (Modulo A1 nel caso di progetti o Modulo A2 qualora si tratti di interventi) reperibile /strumenti-di-gestione/valutazioni-dincidenza. 22 Ai sensi della Legge Regionale 24 del 2011 Riorganizzazione del Sistema regionale aree protette e dei siti della Rete natura Nel caso in cui l opera di derivazione ricada in area di Rete Natura 2000 (siti SIC e ZPS), e l intervento non rientri tra quelli previsti nel disciplinare tecnico approvato con la Delibera di Giunta Regionale 667 del 2009, occorre compilare il modulo di pre-valutazione d incidenza (Modulo A1 nel caso di progetti o Modulo A2 qualora si tratti di interventi) reperibile /strumenti-di-gestione/valutazioni-dincidenza. 6

7 Uso della risorsa richiesta! domestico (solo per le acque superficiali al servizio del nucleo familiare) 23 Con portata massima inferiore o uguale superiore i 2 l/s uso servizi igienici n. persone servite uso potabile, n. persone servite irrigazione (mq ) orto giardino abbeveraggio animali da cortile n.! uso agricolo irriguo 24 La superficie da irrigare ha un estensione di ettari e vi sono praticati i seguenti tipi di colture: a) sup. ha fg. mapp. b) sup. ha fg. mapp. c) sup. ha fg. mapp. d) sup. ha fg. mapp. La tipologia dell impianto irriguo è: a pioggia a goccia a scorrimento a sommersione altro! uso piscicoltura 25 Volume totale delle vasche di allevamento mc Portata massima di prelievo di l/s Volume di prelievo mc\anno 23 Ai sensi dell art. 3, comma1, lettera p, e dell art.36, comma1, lettera b, del RR 41/ Ai sensi dell art. 152 della Legge Regionale 3 del 1999 e successive Delibere di Giunta Regionale di aggiornamento. 25 Ai sensi dell art. 152 della Legge Regionale 3 del 1999 e successive Delibere di Giunta Regionale di aggiornamento. 7

8 ! uso promiscuo agricolo 26 (dgr1994/2006) L utilizzo riguarda: uso irriguo; uso zootecnico; lavorazione e trasformazione prodotti agricoli; uso igienico ed assimilati;! uso irrigazione impianti sportivi e/o aree verdi 27 La risorsa viene utilizzata per avente un estensione di ha La tipologia dell impianto irriguo è : a pioggia a goccia a scorrimento a sommersione altro! uso idroelettrico e forza motrice 28 L'attività svolta è di tipo didattico-turistico-ricreativo a rilevanza economica Dislivello tra presa e restituzione m. Salto tra i peli morti a monte e a valle dell'impianto m. Potenza nominale kw Portata media annua l/s. Portata max l/s Tipologia impianto (DGR 1793/2008) : puntuale lineare ( m lineari tratto sotteso) 26 Ai sensi della Delibera di Giunta Regionale 1994 del Allegare documentazione attestante l appartenenza alle categorie di imprese di cui al punto 2 del dispositivo della delibera sopra citata. Barrare tutte le caselle relative ai diversi usi richiesti. 27 Ai sensi dell art. 152 della Legge Regionale 3 del 1999 e successive Delibere di Giunta Regionale di aggiornamento. 28 Ai sensi dell art. 152 della Legge Regionale 3 del 1999 e successive Delibere di Giunta Regionale di aggiornamento. 8

9 ! uso industriale 29 L attività produttiva consiste in La risorsa idrica è usata nel processo produttivo secondo le seguenti modalità: inglobata nel prodotto: nella percentuale del % a servizio del processo: nella percentuale del % La Ditta è provvista di impianto di riciclaggio dell acqua no sì per mc (corrispondenti alla % di restituzione del )! uso igienico ed assimilati (servizi igienici, antincendio, autolavaggio, lavaggio strade, geotermico con uso della risorsa, etc. e ogni altro uso non compreso nelle altre tipologie) 30 L acqua viene utilizzata per! uso consumo umano 31 Portata media annua: minore o uguale a 0,1 l/s maggiore a 0,1 l/s L acqua viene utilizzata per (indicare anche il numero di utenti serviti) 29 Ai sensi dell art. 152 della Legge Regionale 3 del 1999 e successive Delibere di Giunta Regionale di aggiornamento. 30 Ai sensi dell art. 152 della Legge Regionale 3 del 1999 e successive Delibere di Giunta Regionale di aggiornamento. 31 Ai sensi dell art. 152 della Legge Regionale 3 del 1999 e successive Delibere di Giunta Regionale di aggiornamento. 9

10 Altre fonti di approvvigionamento Attualmente il fabbisogno idrico del richiedente viene soddisfatto mediante: canale irriguo appartenente al Consorzio di Bonifica allacciamento all acquedotto di altro prelievo da acque sotterranee concesso con atto n del / / altro prelievo da acque superficiali concesso con atto n del / / acque residue della invasi n. dalla capacità complessiva di mc alimentati da autorizzati con altro (specificare): La rinuncia alla concessione di derivazione di acqua pubblica da acque sotterranee rilasciata con provvedimento in data / /, prot. n. La richiesta è motivata da (indicare i motivi): Dichiara di: essere in regola con il pagamento dei canoni che sono stati corrisposti fino all annualità compresa che non intende avvalersi della facoltà prevista dall art. 35 del Regolamento Regionale 41/2001 e che le opere di derivazione sono state rimosse (il pozzo è stato tombato) ed i luoghi sono stati ripristinati che intende avvalersi della facoltà prevista dall art. 35 del Regolamento Regionale 41/2001 di mantenere il pozzo Nel caso intenda avvalersi della facoltà di mantenere il pozzo chiede la modifica della destinazione d uso del pozzo da extradomestico a domestico (barrare la casella che interessa): sì no Il sottoscritto resta in attesa delle disposizioni di codesto Servizio 10

11 Allega In neretto sono indicati gli allegati minimi obbligatori per le domande in base alla loro tipologia: (S) per la concessione semplificata (O) per la concessione ordinaria (V) per le varianti (R) per i Rinnovi (C) per i cambi di titolarità (Rnc) per Rinuncia concessione Barrare gli allegati consegnati: (O)(S) estratto della carta tecnica regionale (CTR 1:10.000) con localizzazione dell'opera di prelievo (O)(S) planimetria catastale (1:2.000) con localizzazione dell'opera di prelievo (in caso di uso irriguo anche del terreno da irrigare) (O) relazione tecnica generale, a firma di un tecnico qualificato di settore, in duplice copia se presentato in cartaceo 36 (O) studio idrogeologico, a firma di un geologo iscritto a relativo Albo o Ordine professionale, in duplice copia se presentato in cartaceo (per concessione ordinaria da acque sotterranee) 37 (O) elaborati grafici in scala 1:200-1:500, delle opere di prelievo; solo per acque sotterrane e sorgive, in duplice copia se presentato in cartaceo 38 (O) elaborati grafici in scala 1:100, delle opere di prelievo; solo per acque superficiali, in duplice copia se presentato in cartaceo 39 (O) analisi di fattibilità di impianti utili a consentire il riciclo, il riuso ed il risparmio della 32 Procedura semplificata ai sensi dell art. 36 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in duplice copia. Si segnala che, in aggiornamento a quanto stabilito dal comma 5 dell articolo, l istituto del silenzio-assenso non si applica alla disciplina inerente la tutela dell ambiente. Pertanto, ai sensi della L.241/90, cosi come modificata dalla L.80/05, per procedere all esercizio della derivazione richiesta, occorre ottenere sempre preventivamente un titolo legittimante. 33 Procedura ordinaria ai sensi degli art. 5 e 6 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in triplice copia. 34 Procedura semplificata ai sensi dell art. 36 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in duplice copia. Si segnala che, in aggiornamento a quanto stabilito dal comma 5 dell articolo, l istituto del silenzio-assenso non si applica alla disciplina inerente la tutela dell ambiente. Pertanto, ai sensi della L.241/90, cosi come modificata dalla L.80/05, per procedere all esercizio della derivazione richiesta, occorre ottenere sempre preventivamente un titolo legittimante. 35 Procedura ordinaria ai sensi degli art. 5 e 6 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in duplice copia. 36 Procedura ordinaria ai sensi degli art. 5 e 6 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in duplice copia. 37 Procedura ordinaria ai sensi degli art. 5 e 6 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in duplice copia. 38 Procedura ordinaria ai sensi degli art. 5 e 6 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in duplice copia. 39 Procedura ordinaria ai sensi degli art. 5 e 6 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in duplice copia. 11

12 risorsa idrica, a firma di un tecnico abilitato, in duplice copia se presentato in cartaceo (O)(S)(V)(R) attestazione dell avvenuto pagamento delle spese di istruttoria (V) relazione descrittiva delle modifiche che si chiedono di apportare alla concessione già rilasciata redatta da tecnico abilitato 45 modello A2 di pre-valutazione di incidenza 46 dichiarazione o documentazione attestante l assenso alla realizzazione dell opera di presa e della richiesta di concessione, del proprietario del/i terreno/i su cui insiste la derivazione in oggetto (se diverso dal richiedente) 47 atto costitutivo di Consorzio / Comunione oppure accordo appositamente concluso tra più soggetti richiedenti la derivazione da medesima opera di presa (Modello Gruppo di utenti, include l elenco di tutti i mandanti del richiedente mandatario con i dati, firma e copia del documento di identità di ciascuno) 48 (C) documentazione comprovante la legittimità di cambio di titolarità 49 attestazione dell avvenuto pagamento del canone di concessione per gli anni precedenti a quello dell istanza, se corrisposti (O)(S)(V)(R)(Rnc)(C) copia del documento d identità in corso di validità (O)(S)(V)(R)(Rnc)(C) copia Codice Fiscale/Partita Iva Altro Luogo e data Firma (richiedente) Firma (altro richiedente o cotitolare) 40 Procedura ordinaria ai sensi degli art. 5 e 6 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in triplice copia. 41 Procedura semplificata ai sensi dell art. 36 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in duplice copia. Si segnala che, in aggiornamento a quanto stabilito dal comma 5 dell articolo, l istituto del silenzio-assenso non si applica alla disciplina inerente la tutela dell ambiente. Pertanto, ai sensi della L.241/90, cosi come modificata dalla L.80/05, per procedere all esercizio della derivazione richiesta, occorre ottenere sempre preventivamente un titolo legittimante. 42 Procedura ordinaria ai sensi degli art. 5 e 6 del RR 41/2001. La domanda e i documenti allegati vanno presentati in triplice copia. 43 Procedura di variante ai sensi dell art. 31 del RR 41/2001. Nel caso di variante sostanziale la domanda e i documenti allegati vanno presentati in triplice copia. 44 Procedura di rinnovo ai sensi dell art. 27 del RR 41/ Procedura di variante ai sensi dell art. 31 del RR 41/2001. Nel caso di variante sostanziale la domanda e i documenti allegati vanno presentati in triplice copia. 46 Indicare i riferimenti del titolare della domanda o dell atto rilasciato per la concessione o l autorizzazione. 47 In caso di proprietà di soggetto diverso dal richiedente allegare la dichiarazione attestante l assenso del proprietario. 48 Indicare il nome e cognome del richiedente come persona fisica o giuridica. Qualora il bene sia utilizzato da più soggetti tutti ugualmente titolari della domanda, essa dovrà essere presentata e firmata a nome di tutti gli utilizzatori in qualità di cotitolari. In caso i richiedenti si costituiscano in consorzio, comunione o concludano appositi accordi la domanda viene intestata al mandatario appositamente individuato ed è necessario allegare l atto costitutivo o l accordo di delega ad operare per conto e in nome proprio ai sensi dell art. 5, comma 4, del Regolamento Regionale 41 del 2001 (RR 41/2001). 49 Il cambio di titolarità necessita della documentazione comprovante la legittimità della richiesta. 12

13 MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il/la sottoscritto/a (cognome) (nome) nato/a a ( ) il (luogo) (prov.) residente a ( ) in via (luogo) (prov.) (indirizzo) consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 per i casi dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi DICHIARA Dichiaro, inoltre, di essere informato che, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della legge 675/96 i dati personali da me forniti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. (luogo e data) Il/la dichiarante (firma per esteso e leggibile) La firma in calce non deve essere autenticata. Ai sensi dell art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto, ovvero sottoscritta o inviata all ufficio competente, via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta, insieme alla fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del dichiarante. 13

14 Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD) Arpae Emilia-Romagna, in qualità di titolare del trattamento dei dati personali (con sede in Via Po 5, Bologna, - Centralino ), tratterà i dati personali conferiti con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, per le finalità previste dal Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD), in particolare per l esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici. I dati saranno trattati per tutto il tempo di durata del procedimento amministrativo o della attività tecnica di Arpae che la riguarda e successivamente saranno mantenuti in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa. I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e da collaboratori di Arpae Emilia-Romagna o dalle imprese espressamente nominate come responsabili esterni del trattamento. Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente consentiti dall interessato o previsti dal diritto nazionale o dell Unione Europea. Gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l accesso ai propri dati personali, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del RGPD). L apposita istanza ad Arpae è presentata contattando il DPO (Responsabile della Protezione dei Dati) all indirizzo dpo@arpae.it presso Arpae. Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo secondo le procedure previste dagli artt. 77 e ss. del RGPD. Il sottoscritto (cognome e nome) residente in Provincia di Via n. CAP Comune di n. tel Fax Luogo e data Il Legale Rappresentante (Firma e Timbro) 14

15 Istruzioni per la compilazione Il modulo e i relativi allegati devono essere trasmessi a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo di posta certificata della SAC di competenza 50. In alternativa, si può presentare in forma cartacea la domanda diretta all'unità gestione demanio idrico della SAC di competenza, comprensiva degli allegati indicati nel modulo. E' anche possibile inviare la domanda, regolarmente sottoscritta, per posta. Anche in questo caso oltre al modulo, occorre includere tutti gli allegati indicati. 50 Inserire l'indirizzo di PEC della SAC competente per territorio indicato alla pagina 15