Tavole di conversione Introduzione... 5
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- Ada Rossini
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1 S O M M A R I O S O M M A R I O Tavole di conversione Introduzione... 5 CAPITOLO I: LA TEORIA La pallinatura controllata... 6 Tensioni residue... 7 Somma delle sollecitazioni applicate e residue... 8 Studio della NASA sulla propagazione delle cricche... 8 Profondità delle tensioni residue... 9 I Media... 9 La durezza dei media... 9 CAPITOLO II: LA RISPOSTA DEI METALLI Acciai ad alta resistenza Acciai da cementazione Alberi a gomito con alte prestazioni Decarburazione Riduzione dell austenite residua nell acciaio 5120 cementato Ghise sferoidali austemperate La ghisa Leghe di alluminio Alluminio ad alta resistenza Al 7050-T Titanio Magnesio La metallurgia delle polveri Ingranaggi sinterizzati ad alta densità CAPITOLO III: LE LAVORAZIONI Effetti sulla resistenza a fatica La saldatura Rotture a fatica in strutture offshore in acciaio Rotori di compressori HP di motori a turbina La molatura Riporti metallici L anodizzazione Corone in alluminio anodizzato Plasma Spray L elettrorosione (EDM) Le lavorazioni elettrochimiche Accoppiamento a diaframma CAPITOLO IV: LA FATICA A FLESSIONE Fatica a flessione Ingranaggi Bielle Alberi a gomiti Albero a gomiti di motori diesel Dischi di motori a turbina CAPITOLO V: LA FATICA A TORSIONE Fatica a torsione Molle a compressione Alberi di trasmissione Barre di torsione Barre di torsione nelle automobili CAPITOLO VI: LA FATICA ASSIALE Fatica assiale Spina del freno di emergenza di treni Collettori di scarico di una APU (Auxiliary Power Unit)... 2 CAPITOLO VII: LE ROTTURE PER CONTATTO Rottura per fretting Palette di turbine Pitting...27 Galling CAPITOLO VIII: LE ROTTURE PER CORROSIONE Rotture per corrosione Rotture per corrosione sotto sforzo Fabbricazione di impianti per l industria chimica Rotture a fatica in ambiente aggressivo Rotture per sollecitazioni da solfuri Protesi medicali Corrosione intergranulare CAPITOLO IX: LA FATICA TERMICA E GLI EFFETTI DEL CALORE Effetti del calore Fatica termica Riscaldatori delle acque di alimentazione CAPITOLO X: ALTRE APPLICAZIONI Peen Forming Correzione di forme Incrudimento Peentex sm Superfici ingegnerizzate Tubi pneumatici di trasporto Industria alimentare Corrosione per sfogliatura Sigillatura delle porosità CAPITOLO XI: ALTRI PROCESSI E SERVIZI Superfici interne e fori Dual Peening Il processo C.A.S.E. sm Pallinatura in sito Pallinatura con sollecitazione esterna applicata al pezzo Peenstress sm - Modellazione della sollecitazione residua Lasershot sm - Pallinatura con impulsi laser Produzione di valvole a lamelle Articoli tecnici / ristampe Trattamenti termici CAPITOLO XII: IL CONTROLLO DEL PROCESSO Il controllo del processo Il controllo dei media Il controllo dell intensità Il controllo della copertura Macchine automatiche per la pallinatura controllata Riduzione delle revisioni grazie alle macchine a controllo numerico La pallinatura controllata nella progettazione Ristampe tecniche Elenco degli stabilimenti MIC nel mondo... IV di copertina 1
2 I N T R O D U Z I O N E Metal Improvement Company (MIC) è una società del gruppo Curtiss-Wright. Fondata nel 1946, MIC è specializzata nel fornire servizi di Pallinatura Controllata a diversi settori industriali come mezzo per prevenire cedimenti nel metallo. Siamo presenti con stabilimenti in tutto il Nord America e in Europa, con brevetti per i nostri processi che coprono il mondo intero. Inoltre, abbiamo una serie di impianti per trattamenti termici e per produzione di valvole a lamelle. Sulla copertina posteriore vi è un elenco completo di tutti gli stabilimenti. Ogni nostro stabilimento è in grado di processare parti di diverse dimensioni, forme e materiali, sempre in condizioni strettamente controllate. Abbiamo sviluppato processi e macchinari che rappresentano lo stato dell arte per la pallinatura controllata, basandoci sull esperienza acquisita in più di 50 anni di attività nel settore. MIC è lieta di mettere a disposizione le sue conoscenze ad ogni controparte interessata in tutto il mondo. I nostri responsabili tecnici sono sempre a disposizione per aiutare a trovare soluzioni a quei problemi che possono essere risolti con la pallinatura controllata Copyright 2001 By Metal Improvement Company 5
3 TAVOLE DI CONVERSIONE conversioni approssimative da durezza a carico a rottura negli acciai D urezza D urezza D urezza Cari co Car ico R ockwell Br inel l V ickers a rottu ra a rot tura HRC BHN HV ksi MPa
4 TAVOLE DI CONVERSIONE conversioni di grandezze associate comunemente alla pallinatura dal S istema Metrico(SI ) al S istema I nglese dal S istema I nglese al Metrico Lunghe zza 1 mm = 0,0394 in 1 in = 25,4 mm 1 m = 3,281 ft = 39,37 in 1 ft = 0,3048 m = 304,8 mm A re a 1 mm 2 =1,550 x 10 3 in 2 1 in 2 = 645,2 mm 2 1 m 2 = 10,76 ft 2 1 ft 2 = 92,90 x 10 3 m 2 M ass a 1 kg = 2,205 lbm 1 lbm = 0,454 kg Fo rza 1 kn = 224,8 lbf 1 lbf = 4,448 N Solle cita zi one 1 MPa =0,145 ksi = 145 lbf/in 2 1 ksi = 6,895 MPa costanti e grandezze varie lbm = lb (massa) lbf = lb (forza) k = kilo = 10 3 M = mega = 10 6 G = giga = 10 9 µ = micro = Pa = 1 N/m 2 lbf/in 2 = psi ksi = 1000 psi µm = micron = 1/1000 mm Modulo di Young (E) per l acciaio = 29 x 10 6 lbf/in 2 = 200 GPa Accelerazione di gravità = 32,17 ft/s 2 = 9,81 m/s 2 Densità dell acciaio = 0,283 lbm/in 3 = 7,832 x 10 6 kg/mm 3 3
5 A P P U N T I 4
Tavole di conversione Introduzione... 5
S O M M A R I O S O M M A R I O Tavole di conversione... 2-3 Introduzione... 5 CAPITOLO I: LA TEORIA La pallinatura controllata... 6 Tensioni residue... 7 Somma delle sollecitazioni applicate e residue...
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