BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 14 novembre 2011, n. 983

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "23.11.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 14 novembre 2011, n. 983"

Transcript

1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 14 novembre 2011, n. 983 Approvazione dell Accordo di Progetto tra la Regione Toscana ed il sistema bancario finalizzato alla creazione delle migliori condizioni di accesso al credito e alla diffusione capillare degli interventi regionali di cui al progetto Giovani SI e alla L.R. 21/2008 e successive modifiche. LA GIUNTA REGIONALE Vista la delibera di Giunta Regionale n. 257 dell 11 aprile 2011 di approvazione della proposta di Programma Regionale di Sviluppo P.R.S , approvato dal Consiglio Regionale con risoluzione n. 49 del , che prevede, tra l altro, il progetto Giovani SI Progetto per l autonomia dei giovani ; Considerato che il Progetto Giovani SI prevede una serie di interventi orientati a sviluppare sinergie operative fra le politiche regionali attinenti la casa, il diritto allo studio e gli incentivi all alta formazione, l avvicinamento al lavoro ed il sostegno alle attività economiche, con l obiettivo di generare dinamismo ed opportunità per le giovani generazioni toscane in termini di capacità individuali, qualità e stabilizzazione del lavoro, di emancipazione e di partecipazione sociale; Visto che il progetto assegna un ruolo centrale a Fidi Toscana S.p.a., la quale costituisce al suo interno lo Sportello Fidi Toscana Giovani, dedicato a fornire ai giovani imprenditori e alle imprenditrici o potenziali tali un servizio di orientamento, consulenza ed assistenza afferente i procedimenti necessari per la costituzione e l avvio delle nuove imprese, nonché la richiesta e l ottenimento del finanziamento bancario; 155 di garanzie su prestiti d onore fatti a studenti per percorsi di alta formazione; Vista la DGRT n. 907 del 24/10/2011 ad oggetto l approvazione delle modalità delle agevolazioni di cui alla L.R. 21/2008; Considerato che per la piena attuazione degli interventi previsti dal Progetto Giovani SI, ivi compresi gli interventi di cui alla L.R. 21/2008 e successive modifiche. e di cui alla DGRT n. 907 del 24/10/2011, è indispensabile la collaborazione del sistema bancario operante nel territorio; Visto il Protocollo di Intesa Generale tra la Regione Toscana e le banche sottoscritto il 14 dicembre 2007, il quale prevede la volontà comune delle parti di addivenire alla definizione di specifici Accordi correlati agli interventi posti in essere dalla Regione, avendo come obiettivo comune la creazione delle migliori condizioni di accesso al credito per i soggetti che operano nel territorio toscano, ivi incluse anche le persone fisiche; Considerato che alcune banche non hanno sottoscritto il Protocollo sopra citato e che pertanto, al fine di semplificare le procedure del caso e consentire la più agevole diffusione dell iniziativa, si conviene che si provveda ad una specifica sottoscrizione valida quale presa d atto ed adesione; Preso atto della disponibilità delle banche ad impegnarsi per collaborare con l amministrazione regionale e con Fidi Toscana, fornendo il proprio supporto alla realizzazione dello specifico progetto sopra richiamato; Vista la L.R. n. 21/2008, così come modificata dalla L.R. n. 19/2011, con le modalità definite dal Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R n. 42/R del , che promuove: a) la costituzione e l espansione di imprese di giovani; b) la costituzione e l espansione di imprese di giovani con potenziale di sviluppo a contenuto innovativo; c) la costituzione e l espansione di imprese femminili; d) la costituzione di imprese da parte di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali; Considerato che la suindicata L.R. n. 21/2008 prevede, tra l altro, l erogazione delle agevolazioni nella forma di prestazioni di garanzie su finanziamenti e operazioni di leasing; Vista la DGRT n. 908 del 24/10/2011, recante Prestiti d onore alta formazione, che prevede il rilascio Valutato che le parti convengono sulla necessità di definire tale collaborazione, mediante la firma di un Accordo di Progetto, di cui all allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto, elaborato sulla base dello schema approvato con Delibera di Giunta n. 790 del 12/11/2007 e che, al fine di conseguire una maggiore operatività e diffusione degli strumenti di intervento, le parti ritengono opportuno proporne l adesione a tutto il sistema bancario operante in Toscana; Preso atto che le risorse indicate nell Accordo di progetto sono quelle assegnate dalle suindicate delibere n. 908/2011 e n. 907/2011 ai rispettivi interventi; Visto il parere favorevole espresso dal CTD nella seduta del ; A voti unanimi DELIBERA

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N di approvare l Accordo di Progetto tra la Regione Toscana ed il sistema bancario, di cui all allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto, finalizzato alla creazione delle migliori condizioni di accesso al credito e alla diffusione capillare degli interventi regionali di cui al progetto Giovani SI e alla L.R. 21/2008 e successive modifiche; 2. di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato a procedere alla sottoscrizione del suddetto Accordo di Progetto. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5, comma 1 lett. f) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18, comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ACCORDO DI PROGETTO PROGETTO REGIONALE GIOVANI SI (SOSTEGNO ALL IMPRENDITORIA, L.R. 21/2008 e PRESTITI DI ONORE PER L ALTA FORMAZIONE) Oggi,..2011, in Firenze Tra La Regione Toscana, codice fiscale , rappresentata da., e Fidi Toscana S.p.a., codice fiscale., rappresentata da.. e Le seguenti banche: - Banca Monte dei Paschi S.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Gruppo Intesa San Paolo S.p.a., codice fiscale , rappresentata da.. [così comprende p.es. CR Firenze e CR Pistoia e Pescia] oppure: Banca Intesa San Paolo [con CR Firenze e CR Pistoia e Pescia firmatarie a sè] rappresentata da - Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.a., codice fiscale , rappresentata da.. - Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Cassa di Risparmio della Spezia S.p.a., codice fiscale , rappresentata da. 1

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Cassa di Risparmio di Volterra S.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Cassa di Risparmio di Carrara S.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Banca Popolare dell Etruria e del Lazio Scpa, codice fiscale , rappresentata da. - Banca Popolare dell Emilia Romagna S.c.p.a., codice fiscale , rappresentata da.. - Banca Popolare di Cortona, codice fiscale , rappresentata da - Banca Popolare Etica S.c.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Banca Popolare di Lajatico S.c.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo S.c.r.l., codice fiscale , in nome e per conto delle Banche di Credito Cooperativo da essa rappresentate, rappresentata da.. - Banca di Credito Cooperativo di Cambiano S.c.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Banca di Credito Cooperativo di Fornacette S.c.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci S.c.p.a., codice fiscale , rappresentata da 2

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Banca Nazionale del Lavoro S.p.a., codice fiscale , rappresentata da.. - Unicredit S.p.a., codice fiscale , rappresentata da.. - Banca del Monte di Lucca S.p.a., codice fiscale , rappresentata da. - UGF Banca S.p.a. codice fiscale , rappresentata da - Banco di Lucca e del Tirreno S.p.a, codice fiscale , rappresentata da - Banca Interregionale S.p.a., codice fiscale , rappresentata da.. - Banca Carige S.p.a., codice fiscale, rappresentata da.. - Banca Cassa di Risparmio di Parma, codice fiscale, rappresentata da.. - Banca Popolare Novara, codice fiscale, rappresentata da.. - Banca Sella S.p.a., codice fiscale, rappresentata da.. - Banca Credito Artigiano, codice fiscale, rappresentata da.. - Banca Carige S.p.a., codice fiscale, rappresentata da.. - Banca Popolare di Spoleto, codice fiscale, rappresentata da.. (d ora in avanti per brevità Banche ) Le Banche firmatarie in qualità di capogruppo coordineranno tutte le società bancarie e di leasing facenti parte dei rispettivi gruppi bancari al fine dell attuazione del presente accordo per ciò che attiene alla loro specificità di 3

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 intervento negli strumenti ivi previsti. Premesso: - che il Protocollo di Intesa Generale tra la Regione Toscana e le banche sottoscritto il 14 dicembre 2007 (d ora in avanti per brevità Protocollo ), prevede la volontà comune delle parti di addivenire alla definizione di specifici Accordi correlati agli interventi posti in essere dalla Regione, avendo come obiettivo comune la creazione delle migliori condizioni di accesso al credito per i soggetti che operano nel territorio toscano, ivi incluse anche le persone fisiche; - che alcune tra le banche comparenti non hanno sottoscritto il Protocollo sopra citato e che pertanto, al fine di semplificare le procedure del caso e consentire la più agevole diffusione dell iniziativa, si conviene che esse in calce al presente Atto provvedano ad una specifica sottoscrizione valida quale presa d atto ed adesione al Protocollo; - che la Regione Toscana, così come previsto all art. 3 del Protocollo, con delibera di Giunta Regionale n. 257 dell 11 aprile 2011 ha approvato la proposta di Programma Regionale di Sviluppo P.R.S , approvato dal Consiglio Regionale con risoluzione n. 49 del , che prevede tra l altro- il progetto Giovani SI Progetto per l autonomia dei giovani ; - che il Progetto Giovani SI prevede una serie di interventi orientati a sviluppare sinergie operative fra le politiche regionali attinenti la casa, il diritto allo studio e gli incentivi all alta formazione, l avvicinamento al lavoro ed il sostegno alle attività economiche, con l obiettivo di generare 4

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N dinamismo ed opportunità per le giovani generazioni toscane in termini di capacità individuali, qualità e stabilizzazione del lavoro, di emancipazione e di partecipazione sociale; - che il progetto assegna un ruolo centrale a Fidi Toscana S.p.a., la quale costituisce al suo interno lo Sportello Fidi Toscana Giovani, dedicato a fornire ai giovani imprenditori e alle imprenditrici o potenziali tali un servizio di orientamento, consulenza ed assistenza afferente i procedimenti necessari per la costituzione e l avvio delle nuove imprese, nonché la richiesta e l ottenimento del finanziamento bancario; - che, in particolare, Fidi Toscana S.p.a.: 1. rilascia garanzie, con contributo in conto interessi, per il sostegno ad attività economiche di giovani imprenditori, di imprenditrici e delle PMI di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali; 2. rilascia garanzie per prestiti d onore a sostegno di percorsi universitari di alta specializzazione; 3. assume partecipazioni, temporanee e di minoranza, nel capitale di nuove PMI giovanili; - che la Regione Toscana, con L.R. n. 21/2008, così come modificata dalla L.R. n. 19/2011, con le modalità definite dal Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R n. 42/R del , promuove: a) la costituzione e l espansione di imprese di giovani; b) la costituzione e l espansione di imprese di giovani con potenziale di sviluppo a contenuto innovativo; c) la costituzione e l espansione di imprese femminili; d) la costituzione di imprese da parte di lavoratori destinatari 5

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 di ammortizzatori sociali. - che la suindicata L.R. n. 21/2008 prevede l erogazione delle agevolazioni nelle seguenti forme: a) concessione di un contributo per l abbattimento del tasso di interesse applicato su finanziamenti e operazioni di leasing; b) prestazioni di garanzie su finanziamenti e operazioni di leasing; c) assunzione di partecipazioni di minoranza nel capitale dell impresa; - che la DGRT n. 908 del 24/10/2011, recante Prestiti d onore alta formazione, prevede il rilascio di garanzie su prestiti d onore fatti a studenti per percorsi di alta formazione; - che per la piena attuazione degli interventi previsti dal Progetto Giovani SI, ivi compresi gli interventi di cui alla L.R. 21/2008 e ss.mm.ii. e di cui alla DGRT n. 907 del 24/10/2011, è indispensabile la collaborazione del sistema bancario operante nel territorio, come rappresentato dalle Banche aderenti al Protocollo; - che le Banche esprimono la loro disponibilità ad impegnarsi per collaborare con l amministrazione regionale e con Fidi Toscana, fornendo il proprio supporto alla realizzazione dello specifico progetto sopra richiamato; - che le parti convengono sulla necessità di definire tale collaborazione, mediante la firma del presente Accordo di Progetto (d ora in avanti Accordo ), elaborato sulla base dello schema approvato con Delibera di Giunta n. 790 del 12/11/2007; - che le parti, al fine di conseguire una maggiore operatività e diffusione degli strumenti di intervento previsti nel presente atto, ritengono 6

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N opportuno proporne l adesione a tutto il sistema bancario operante in Toscana; Tutto ciò premesso, Resta inteso Art. 1 Descrizione degli interventi regionali e ruolo di Fidi Toscana Il Progetto Giovani SI, ivi compresi gli interventi di cui alla L.R. 21/2008 e ss.mm.ii. e di cui alle DGRT n. 907 e 908 del 24/10/2011, analogamente agli altri progetti di sviluppo contenuti nel P.R.S , risponde non solo alla necessità di un rilancio economico produttivo territoriale, ma anche allo sviluppo delle condizioni del futuro capitale umano, sociale e professionale della Toscana. Le linee di intervento che rilevano ai fini del presente Accordo sono le seguenti: 1. Diritto allo studio e incentivi all alta formazione (prestiti d onore per corsi di alta formazione). 2. Sostegno ad attività economiche (costituzione e espansione di imprese di giovani, costituzione ed espansione di imprese femminili, costituzione di imprese da parte di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali, di cui alla L.R. 21/2008). Fidi Toscana S.p.a. ha costituito al suo interno uno specifico sportello denominato Fidi Toscana Giovani per sostenere la nascita, la crescita dell imprenditoria giovanile e femminile in Toscana e la formazione d eccellenza degli studenti. Inoltre, lo sportello Fidi Toscana Giovani svolge 7

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 il ruolo di informazione, orientamento e formazione. Una volta rilasciata la garanzia da parte di Fidi Toscana, lo sportello svolge la funzione di accompagnamento in banca dei nuovi imprenditori e degli studenti. Le linee di intervento, come sotto dettagliate, sono finanziate da risorse regionali per un importo complessivo di Euro ,51. La dotazione è suscettibile di incremento grazie agli eventuali ulteriori apporti della Regione Toscana, nonché agli apporti di altri soggetti istituzionali che si dichiareranno interessati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi del Progetto. Le linee di intervento sono finalizzate a: I. rilascio di garanzie a sostegno di Prestiti d Onore per l Alta Formazione per giovani tra i 22 e i 35 anni di cittadinanza italiana o straniera, residenti o domiciliati in Toscana da almeno 2 anni, in possesso di laurea magistrale, come meglio specificato nella citata DGRT n. 908/2011, allegata al presente atto. La garanzia rilasciata è diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile, escutibile a prima richiesta ed è rilasciata ai soggetti finanziatori per l intero importo del finanziamento. Al momento della sottoscrizione del presente Accordo, questa sezione ha una dotazione pari a Euro ,51. II. rilascio di garanzie a fronte di finanziamenti per la costituzione e l espansione di imprese di giovani, di imprese femminili e per la costituzione di imprese da parte di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali, di cui alla lett. b) dell art. 5 della L.R. 21/2008. La garanzia rilasciata è diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile, escutibile a prima richiesta ed è rilasciata ai soggetti 8

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N finanziatori per un importo massimo garantito di Euro ,00, corrispondente ad valore non superiore all 80% dell ammontare del finanziamento. Al momento della sottoscrizione del presente Accordo, questa sezione ha una dotazione pari a Euro ,00. Le modalità di attuazione delle linee di intervento di garanzia sono definite nei rispettivi regolamenti. Il rilascio della garanzia è subordinato alla verifica da parte di Fidi Toscana del possesso da parte del potenziale beneficiario dei requisiti stabiliti dai regolamenti. Art. 2 - Collaborazione fornita dal sistema bancario Preso atto delle modalità operative e delle finalità a cui rispondono le linee di intervento oggetto del presente Accordo, avendo come obiettivo la creazione delle migliori condizioni di accesso al credito e la diffusione capillare dell intervento regionale per i soggetti beneficiari, le Banche si impegnano, previa insindacabile ed autonoma valutazione del merito creditizio, a mettere a disposizione finanziamenti ammissibili alla garanzia con le modalità di seguito stabilite: I. Prestiti d Onore per l Alta Formazione: a) importo massimo garantito pari a Euro ,00, corrispondente al 100% del finanziamento; b) finanziamenti concessi dalla banca indifferentemente a residenti o domiciliati in Toscana ai sensi dell art.1, lett. I, compatibilmente con la rispettiva normativa bancaria di riferimento; c) durata massima pari a 20 anni di cui fino a 5 anni di preammortamento, 9

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 con rimborso decorrente a partire da una data compresa nei primi 12 mesi dall ingresso nel mondo del lavoro ed ogni caso entro 24 mesi dalla conclusione del programma di studi; d) finanziamenti erogabili anche a tranches sulla base di idonea programmazione elaborata da Fidi Toscana in coerenza con il piano di studio; e) condizioni di tasso variabile, come risultante dalla somma del parametro Euribor su base 360 oppure 365" con lo spread massimo del 4,00%; II. Imprese giovanili, imprese femminili e imprese di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali: a) l importo massimo garantito per impresa è pari a Euro ,00, corrispondente all 80% del finanziamento; b) il finanziamento, anche nella forma del leasing, è di durata non inferiore a 60 mesi e non superiore a 120 mesi, eventualmente comprensivi di un preammortamento di massimo 12 mesi; c) condizioni di tasso: le operazioni possono essere definite a tasso variabile oppure, compatibilmente alle provviste disponibili, a tasso fisso. Gli spread massimi da sommare al parametro "I.R.S. lettera della durata dell'operazione" per operazioni a tasso fisso, ovvero al parametro "Euribor su base 360 oppure 365" per operazioni a tasso variabile, corrispondono a quelli stabiliti per la Misura Liquidità del Protocollo di Intesa Emergenza Economia sottoscritto il 12 dicembre 2008, come periodicamente aggiornato. Gli spread massimi sono stabiliti in base alle diverse durate del finanziamento e con riferimento a 5 classi di 10

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N merito di credito dell impresa. Ogni banca associa le proprie classi di rating alle classi di merito sotto riportate. Le imprese per le quali è ammesso il termine massimo di 6 mesi dalla data di costituzione sono di norma collocate nella classe Mediocre. Nel caso di finanziamenti aventi durate maggiori di 120 mesi, fino ad un massimo di 180 mesi, le condizioni di tasso saranno oggetto di opportuna rideterminazione. Le seguenti caratteristiche sono comuni per tutti i finanziamenti: a. forma tecnica di erogazione: secondo i prodotti adottati da ogni banca b. facoltà del debitore di estinzione anticipata totale in qualsiasi momento e senza oneri aggiuntivi, con obbligo a rimborsare il solo debito residuo; c. sulle operazioni ammesse alla garanzia non possono essere acquisite garanzie reali, bancarie o assicurative. Nell evidenziare la caratteristica di valore massimo degli spreads di tasso sopra indicati ai punti I e II, le banche firmatarie comunicano tramite il sito Web dello Sportello Giovani SI, attivato da Fidi Toscana, il livello di spread da ciascuna applicato, pari o inferiore a detti valori massimi, come determinato dalle rispettive ed autonome politiche commerciali. Tramite lo stesso sito Web, le banche firmatarie pubblicano la loro disponibilità ad effettuare le operazioni relative al Presito d Onore per l Alta Formazione. Le Banche firmatarie, qualora non concedano direttamente finanziamenti nella forma del leasing, comunicano alla Regione Toscana ed a Fidi Toscana quali società (appartenenti o meno al proprio Gruppo) provvedono per loro conto ad effettuare dette operazioni. Conseguentemente, tali società di leasing 11

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 sono autorizzate a sottoscrivere la convenzione con Fidi Toscana per l accesso alle Misure di garanzia. Art. 3 Referenti delle banche sul territorio Per la particolare natura dell iniziativa regionale, le Banche si impegnano ad individuare ed a comunicare a Fidi Toscana i propri referenti, possibilmente ripartiti per provincia, opportunamente informati sull intervento oggetto del presente Accord,o al fine di facilitare la collaborazione tra Fidi Toscana e il sistema bancario e costituire un riferimento per le nuove imprese e gli studenti del territorio. Art. 4 Regolamenti di operatività delle Linee di intervento Le parti rinviano la definizione puntuale dei criteri d amministrazione e di operatività specifica a quanto stabilito nei relativi regolamenti approvati con decreto dirigenziale che saranno opportunamente allegati all apposita convenzione da stipularsi tra Fidi Toscana e le singole banche aderenti. Art. 5 Azioni promozionali e comunicative La Regione, Fidi Toscana e le Banche aderenti, ai sensi dell articolo 2 del Protocollo, provvederanno a dare la più ampia diffusione al contenuto del presente Accordo, nelle forme e nelle modalità ritenute più opportune. Art. 6 Validità dell Accordo Il presente Accordo ha validità fino al 31/12/2015 e comunque fino al termine di operatività del Progetto Giovani SI, ivi compresi gli interventi di 12

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N cui alla L.R. 21/2008 e ss.mm.ii. e di cui alle DGRT n. 907 e 908 del 24/10/2011. Le condizioni massime di tasso di cui all art. 2 sono aggiornate automaticamente a seguito dell aggiornamento trimestrale della Misura Liquidità del Protocollo di Intesa Emergenza Economia. Qualora detto Protocollo di riferimento cessi la sua validità, le condizioni massime di tasso di cui all art. 2 possono essere aggiornate sulla base degli esiti degli incontri trimestrali di verifica dello stato di attuazione del presente Accordo. Su richiesta motivata delle parti l Accordo potrà essere integrato e/o modificato. Le modifiche e/o integrazioni concordate saranno formalizzate con scambio di corrispondenza. La Regione e le Banche convengono che l adesione successiva da parte di altre Banche comporterà per queste ultime la sottoscrizione del presente atto. - Allegato 1: DGRT n. 907 del 24/10/ Allegato 2: DGRT n. 908 del 24/10/ Allegato 3: scheda prodotto della garanzia e del contributo in conto interessi in favore delle nuove imprese giovanili, femminili e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali. - Allegato 4: scheda prodotto relativa alla garanzia sul prestito di onore. Regione Toscana Fidi Toscana S.p.a. Banca xxxxxxx.. Banca xxxxxxx 13

16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 Banca xxxxxxx.. Come indicato al secondo punto delle Premesse, le seguenti banche sottoscrivono in questo Atto anche la loro adesione al Protocollo di Intesa Generale del 14 dicembre 2007: Banca Carige S.p.a Banca Cassa di Risparmio di Parma Banca Popolare Novara Banca Sella S.p.a. Banca Credito Artigiano Banca Carige S.p.a Banca Popolare di Spoleto 14

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA AGGIUNTIVO. Tra. La Regione Toscana, codice fiscale [omissis], rappresentata dall Assessore

PROTOCOLLO D INTESA AGGIUNTIVO. Tra. La Regione Toscana, codice fiscale [omissis], rappresentata dall Assessore PROTOCOLLO D INTESA AGGIUNTIVO Oggi, 24 settembre 2007, in Firenze Tra La Regione Toscana, codice fiscale [omissis], rappresentata dall Assessore al Bilancio ed alle Politiche per il mare Giuseppe Bertolucci,

Dettagli

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile: Proposta N 2013AD002383

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile: Proposta N 2013AD002383 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI

Dettagli

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI. Convenzione per l attuazione del Regolamento per la concessione dei contributi

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI. Convenzione per l attuazione del Regolamento per la concessione dei contributi CONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI (Prorogato con delibera della Giunta camerale n. 4 del 20.1.2010 fino al 31.3.2010) (Prorogato con delibera della Giunta camerale n.51

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24-10-2011 (punto N 34 ) Delibera N 907 del 24-10-2011 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Allegato A ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra REGIONE TOSCANA e FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Per la costituzione del fondo vincolato per la prestazione di garanzie integrative sui

Dettagli

10.6.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 653

10.6.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 653 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 653 Approvazione schemi di accordo di collaborazione: Accordo di collaborazione per la somministrazione dei farmaci a scuola. Accordo di collaborazione sul diabete giovanile

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28-04-2014 (punto N 38 ) Delibera N 344 del 28-04-2014 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015; PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE TOSCANE. Tra. La Regione Toscana, codice fiscale 01386030488, rappresentata

PROTOCOLLO D INTESA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE TOSCANE. Tra. La Regione Toscana, codice fiscale 01386030488, rappresentata Allegato A alla delibera di G.R. n.. de 21 luglio 2014 PROTOCOLLO D INTESA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE TOSCANE Oggi, 23 luglio 2014, in Firenze Tra La Regione Toscana, codice fiscale 01386030488, rappresentata

Dettagli

Protocollo d Intesa. per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale

Protocollo d Intesa. per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale Protocollo d Intesa per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale Il Comune di Reggio Emilia il Consiglio Notarile di

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012

Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012 REGIONE TOSCANA Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012 Oggetto: Disposizioni per la concessione di agevolazioni a soggetti esercenti attività economiche

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2411 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Definizione delle tipologie di mutuo ammissibili, del parametro di riferimento e

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 06-04-2009 (punto N. 33 ) Delibera N.263 del 06-04-2009

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 06-04-2009 (punto N. 33 ) Delibera N.263 del 06-04-2009 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 06-04-2009 (punto N. 33 ) Delibera N.263 del 06-04-2009 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI GIUSEPPE BERTOLUCCI DIREZIONE GENERALE POLITICHE

Dettagli

BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA

BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA Chieti, 14 Novembre 2014 La Camera di Commercio di Chieti, attraverso la creazione di un Fondo di Garanzia,

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28-07-2015 (punto N 25 ) Delibera N 768 del 28-07-2015 Proponente STEFANO CIUOFFO DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 19-02-2014 (punto N 21 ) Delibera N 113 del 19-02-2014 Proponente VITTORIO BUGLI GIANFRANCO SIMONCINI ANNA RITA BRAMERINI ANNA MARSON

Dettagli

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che:

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU40 08/10/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 21 settembre 2015, n. 15-2120 D.G.R. n. 36-2237 del 22.6.2011 e s.m.i. - Programma Pluriennale 2011-2015 per le Attivita' Produttive

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

Il Dirigente Carlo Chiostri

Il Dirigente Carlo Chiostri 30.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 44 di certificazione del presente decreto che prevedano scadenze successive al 30/4/2014 che pertanto risultano confermate e per le quali si

Dettagli

Gli interventi di garanzia attivati nell ambito del POR CREO FESR 2007-2013 Regione Toscana 22 ottobre 2015

Gli interventi di garanzia attivati nell ambito del POR CREO FESR 2007-2013 Regione Toscana 22 ottobre 2015 Gli interventi di garanzia attivati nell ambito del POR CREO FESR 2007-2013 Regione Toscana 22 ottobre 2015 La garanzia Lo strumento finanziario della garanzia è finalizzato a produrre effetti di mitigazione

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto l'articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA UNIONE UGlONJ\LE DEGLI ORDlNI DEI tonou COMMERCIAUST! ED ESPERTI CONTA81L1 mlle MARCHE BancaMarche, 4,'. '\ ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L'Unione Regionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

Dettagli

SCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana

SCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana SCATTO il prestito partecipativo di Fidi Toscana FINALITA BENEFICIARI SETTORI AMMISSIBILI PROGRAMMA D ATTIVITA Anticipare all impresa, alle migliori condizioni del mercato e sulla base di un programma

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015.

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Oggetto: Adesione al Protocollo promosso dalla Provincia autonoma di Trento per il sostegno dell accesso al credito dei fornitori della

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086

24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 Approvazione delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO

Dettagli

Consiglio Regionale della Toscana

Consiglio Regionale della Toscana Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale

Dettagli

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Compagnia delle Opere Bergamo Confindustria Bergamo ANCE Bergamo Fiaip Bergamo Confcooperative Bergamo Legacoop

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Rinegoziazione dei prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in favore della Regione Lazio.

DELIBERAZIONE N. DEL. Rinegoziazione dei prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in favore della Regione Lazio. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 210 06/05/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 6972 DEL 04/05/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: TRIBUTI,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

COMUNE DI QUART. Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: DETERMINAZIONE A CONTRARRE.

COMUNE DI QUART. Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: DETERMINAZIONE A CONTRARRE. C O P I A COMUNE DI QUART Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE N. 141 OGGETTO : RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: DETERMINAZIONE A CONTRARRE. L anno duemilaquattordici addì venticinque

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 novembre 2013, n. 385 Approvazione dei criteri e modalità per l'utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura,

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

22.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 401

22.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 401 22.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 401 DGRT 594/2014 - Area Disabilità - Percorsi di au - tonomia per Disabili Adulti - Approvazione propo ste

Dettagli

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto del Cofim per il 2003 spicca questa proposta innovativa, nata dall azione del Comitato per l Imprenditoria Femminile della provincia

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 33/16 del 25/01/2016 Oggetto: APPROVAZIONE CAMPIONE

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui CAPITOLATO SPECIALE Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui Art. 1 Oggetto Oggetto del presente capitolato è la regolamentazione delle condizioni per l espletamento di

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 320/15 del 15/10/2015 Oggetto: LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI

Dettagli

ACCORDO PROGRAMMATICO

ACCORDO PROGRAMMATICO ACCORDO PROGRAMMATICO TRA PROVINCIA DI BENEVENTO ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO per l impiantistica sportiva Premesso che La Provincia di Benevento al fine di migliorare

Dettagli

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile 8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8

Dettagli

Proposta di legge Promozione della trasformazione in banca di Fidi Toscana s.p.a.

Proposta di legge Promozione della trasformazione in banca di Fidi Toscana s.p.a. Proposta di legge Promozione della trasformazione in banca di Fidi Toscana s.p.a. Sommario Preambolo Capo I- Trasformazione in banca di Fidi Toscana s.p.a. Art. 1 Promozione della trasformazione in banca

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

LA GIUNTA PROVINCIALE

LA GIUNTA PROVINCIALE LA GIUNTA PROVINCIALE Premesso che: con Legge n. 64 del 06/03/2001 è stato istituito il Servizio Civile Volontario Nazionale, le cui finalità contemplano: il concorso al dovere di difendere la Patria con

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Competitività

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Competitività R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Competitività CODICE CIFRA: CMP/DEL/2014/ OGGETTO: PO FESR

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

TRA. Il Nuovo Circondario Imolese (BO), rappresentato dal Presidente, Daniele Manca;

TRA. Il Nuovo Circondario Imolese (BO), rappresentato dal Presidente, Daniele Manca; ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO SPORTELLO ANTIRACKET/ANTIUSURA E CONTRASTO AL GIOCO D AZZARDO NEL CIRCONDARIO IMOLESE IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL ARTICOLO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA Allegato A) alla deliberazione n 185del 10/04/2015 PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 1 di 6 INDICE Premesso

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari;

Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari; n. 19 del 26.03.2015 LA GIUNTA COMUNALE Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica, contabile e l'attestazione di copertura finanziaria della spesa, espressi dai responsabili dei servizi, ai

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 14-05-2012 (punto N 30 ) Delibera N 404 del 14-05-2012 Proponente DANIELA SCARAMUCCIA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E

Dettagli

Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 15 novembre 2010, n. 962

Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 15 novembre 2010, n. 962 24.11.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5 comma 1 lettera f della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli

Dettagli

34 9.11.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 908

34 9.11.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 908 34 9.11.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 908 Prestiti d onore alta formazione. Approvazione linee guida e individuazione soggetto attuatore. LA

Dettagli

VIENE STIPULATO IL SEGUENTE PROTOCOLLO D INTESA

VIENE STIPULATO IL SEGUENTE PROTOCOLLO D INTESA PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARTENARIATO PUBBLICO / PRIVATO A FAVORE DELLA MOBILITA EUROPEA GEOGRAFICA E PROFESSIONALE DEI LAVORATORI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA COMUNITARIO EURES (EUROPEAN

Dettagli

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni: REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione

Dettagli

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,

Dettagli

CONCORSI 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42

CONCORSI 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42 CONCORSI stati pubblicati rispettivamente sul BURT n.15 del 15/04/2015 e N. 29 del 22/07/2015; REGIONE TOSCANA Direzione Organizzazione

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

ISTITUTI BANCARI. Banca Credito Cooperativo di Monte Pruno di Roscigno e Laurino (SA) Banca Popolare S. Angelo. Banca Popolare Lajatico

ISTITUTI BANCARI. Banca Credito Cooperativo di Monte Pruno di Roscigno e Laurino (SA) Banca Popolare S. Angelo. Banca Popolare Lajatico ISTITUTI BANCARI Banca Credito Cooperativo di Monte Pruno di Roscigno e Laurino (SA) Banca Popolare S. Angelo Banca Popolare Lajatico UNICREDIT S.p.A. BANCA SELLA BANCA SELLA NORD EST BANCA CARIGE BANCO

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

con voti favorevoli: NOVE contrari: NESSUNO astenuti: NESSUNO

con voti favorevoli: NOVE contrari: NESSUNO astenuti: NESSUNO Deliberazione N 5/2016 del 08/01/2016 OGGETTO: Stipula della Convenzione con ASL2 Savonese per il riconoscimento dei crediti formativi Il Consiglio dell Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Liguria,

Dettagli

ALLEGATO B PREMESSO CHE

ALLEGATO B PREMESSO CHE 1 ALLEGATO B SCHEMA DI CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA I CONFIDI/ALTRI FONDI DI GARANZIA E IL GESTORE DEL FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007-2013 PREMESSO CHE La Legge Regionale

Dettagli

REGIONE TOSCANA Regolamento FONDO SPECIALE RISCHI PER LA PRESTAZIONE DI GARANZIE PER LAVORATORI NON IN POSSESSO DI CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO

REGIONE TOSCANA Regolamento FONDO SPECIALE RISCHI PER LA PRESTAZIONE DI GARANZIE PER LAVORATORI NON IN POSSESSO DI CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO ALLEGATO A REGIONE TOSCANA Regolamento FONDO SPECIALE RISCHI PER LA PRESTAZIONE DI GARANZIE PER LAVORATORI NON IN POSSESSO DI CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Art. 1 (Definizioni) 1. Nel presente regolamento

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale

Dettagli

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato,

Dettagli

OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 15/2003 avente ad oggetto: Approvazione della convenzione

Dettagli

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena)

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena) COMUNE DI RIOLUNATO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI MUTUI A TASSO AGEVOLATO PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO, URBANISTICO ED AMBIENTALE NEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con

Dettagli

Banca di Credito Cooperativo di Roma

Banca di Credito Cooperativo di Roma Banca di Credito Cooperativo di Roma BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA Banca di Credito Cooperativo di Roma Società Cooperativa fondata nel 1954 sede legale,presidenza e Direzione Generale Via Sardegna,

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/2013 146

Bollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/2013 146 Bollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/2013 146 82496 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1186 del 10/06/2015 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013

Dettagli

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ALLEGATO B) all Avviso Schema di CONVENZIONE TRA COMUNE DI FORLì E ASSOCIAZIONE DI (VOLONTARIATO /PROMOZIONE SOCIALE) (nome). PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO CRESCERE NEL CENTRO PREMESSO - che l Amministrazione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,

Dettagli

Riferimenti normativi. - art. 1, comma 16 del D.L. n. 194 del 30.12.2009 (c.d. decreto mille proroghe); Requisiti soggettivi richiesti

Riferimenti normativi. - art. 1, comma 16 del D.L. n. 194 del 30.12.2009 (c.d. decreto mille proroghe); Requisiti soggettivi richiesti AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI OPERATORI FINANZIARI (BANCHE O INTERMEDIARI FINANZIARI) ADERENTI ALL INIZIATIVA TESA AD AGEVOLARE LA CONCESSIONE DI ANTICIPAZIONI SUI CREDITI AI CREDITORI DEL COMUNE

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI Comune di Bellino Comune di Brossasco Comune di Costigliole Saluzzo Comune di Frassino Comune di Isasca Comune di Melle Comune di Valmala Comune di Venasca CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI 758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 9458 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 229 PO FESR 2007 2013. Asse I Linea di Intervento: 6.1 Azione 6.1.1 Avviso D.D. n. 590 del 26.11.2008, pubblicato sul BURP n. 191 del 10.12.2008.

Dettagli