AVVISO n Marzo 2010

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1 AVVISO n Marzo 2010 SeDeX INV. CERTIFICATES Mittente del comunicato : Borsa Italiana Societa' oggetto : BANCA ALETTI & C dell'avviso Oggetto : Inizio negoziazione 'Investment Certificates Classe B' 'BANCA ALETTI & C' emessi nell'ambito di un Programma Testo del comunicato Si veda allegato. Disposizioni della Borsa

2 Strumenti finanziari: Bonus su indici azionari gennaio 2010 Emittente: BANCA ALETTI & C Rating Emittente: Società di rating Long term Data report Moody's - Standard & Poor's A- 10/03/2010 Fitch - Oggetto: INIZIO NEGOZIAZIONI IN BORSA Data di inizio negoziazioni: 24/03/2010 Mercato di quotazione: Borsa - Comparto SEDEX Investment Certificates - Classe B Orari e modalità di negoziazione: Operatore incaricato ad assolvere l impegno di quotazione: Negoziazione continua e l orario stabilito dall art. IA delle Istruzioni Banca Aletti & C. S.p.A. Member ID Specialist: MM0580 CARATTERISTICHE SALIENTI DEI TITOLI OGGETTO DI QUOTAZIONE Bonus su indici azionari gennaio 2010 Tipo di liquidazione: Modalità di esercizio: monetaria europeo

3 DISPOSIZIONI DELLA BORSA ITALIANA Dal giorno 24/03/2010, gli strumenti finanziari "Bonus su indici azionari gennaio 2010" (vedasi scheda riepilogativa delle caratteristiche dei securitised derivatives) verranno inseriti nel Listino Ufficiale, sezione Securitised Derivatives. Allegati: - Scheda riepilogativa delle caratteristiche dei securitised derivatives; - Estratto del prospetto di quotazione dei Securitised Derivatives

4 Num. Serie Codice Isin Local Market TIDM TIDM Short Name Long Name Sottostante Tipologia Data Scadenza Parità Quantità Lotto Negoziazione EMS Prima Barriera Partecipazione Up % 1 IT AL6530 X58D AL6530FTMIBBON ALFTMIBCCPBON115%P100%B12980,5E FTSE MIB Inv 30/01/13 0, , ,3 2 IT AL6978 X58E AL6978EUS50BON ALEUS50CCPBON119%P100%B1669,09E EURO STOXX 50 Inv 30/01/13 0, , ,83 Bonus/Strike % Livello Iniziale

5 Num. Serie 1 2

6 CONDIZIONI DEFINITIVE DI QUOTAZIONE BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o di quotazione dei certificate "BONUS CERTIFICATE" su Azioni Italiane, Azioni Estere e Indici e "BONUS CERTIFICATE DI TIPO QUANTO" su Azioni Estere e Indici CONDIZIONI DEFINITIVE DI QUOTAZIONE "Bonus Certificate su indici: Bonus FTSE MIB Barriera 60% Bonus 115% Partecipazione 100% " "Bonus Certificate su indici: Euro Stoxx 50 Barriera 60% Bonus 119% Partecipazione 100% " Bonus Certificate su azioni italiane: ENI - Barriera 65% Bonus 138% Partecipazione 100% (Bonus Certificate su indici azionari - gennaio 2010) (Bonus Certificate su azioni italiane - gennaio 2010) Le presenti Condizioni Definitive di Quotazione sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") e al Regolamento 2004/809/CE e, unitamente al Documento di Registrazione sull'emittente Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca Aletti & C. S.p.A. ("Banca Aletti" o l' "Emittente"), incluso mediante riferimento, alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi di cui al prospetto di base (il "Prospetto") e all'avviso Integrativo, costituiscono il prospetto informativo (il "Prospetto Informativo") relativo ai "Bonus" (i "Certificati" o i "Bonus") e ai "Bonus di tipo Quanto" (i "Certificati Quanto" o i "Bonus di tipo Quanto") ai sensi della Direttiva sul Prospetto Informativo. Salvo ove diversamente specificato, nelle presenti Condizioni Definitive di Quotazione, ogni riferimento ai Certificati dovrà essere inteso come riferito anche ai Certificati Quanto. L adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive di Quotazione non comporta alcun giudizio della CONSOB sull opportunità dell investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive di Quotazione e le relative tabelle allegate (di seguito, le "Tabelle") congiuntamente alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi contenute nel Prospetto depositato presso la CONSOB in data 8 ottobre 2009 a seguito

7 dell approvazione comunicata con nota n del 7 ottobre 2009 e presso Borsa Italiana S.p.A. a seguito del giudizio di ammissibilità rilasciato con provvedimento n del 29 agosto 2006, successivamente confermato con provvedimento n del 28 agosto 2007, e al Documento di Registrazione, incluso mediante riferimento nel Prospetto e depositato presso CONSOB in data 28 maggio 2009 a seguito dell approvazione comunicata con nota n del 27 maggio 2009 (il "Documento di Registrazione"), al fine di ottenere informazioni complete sull'emittente e sui Certificati. Borsa Italiana S.p.A. ha disposto l ammissione alla quotazione ufficiale di borsa degli strumenti finanziari oggetto delle presenti Condizioni Definitive di Quotazione in data 16 marzo 2010 con provvedimento n. LOL e LOL Le presenti Condizioni Definitive di Quotazione sono state trasmesse a Borsa Italiana S.p.A. e alla CONSOB in data 19 marzo

8 FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente la Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all'acquisto dei Certificati emessi dall'emittente nell'ambito del Programma e denominati "Bonus" e "Bonus di tipo Quanto" I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni della Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione. Ove non diversamente specificato, ogni riferimento ai Certificati dovrà essere inteso come riferimento anche ai Certificati Quanto. I fattori di rischio di seguito descritti devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nel Documento di Registrazione e nella Nota Informativa. Si invitano quindi gli investitori a valutare il potenziale acquisto dei Certificati alla luce di tutte le informazioni contenute nella Nota Informativa, nella Nota di Sintesi, nel Documento di Registrazione nonché nelle relative Condizioni Definitive. I rinvii a sezioni, capitoli, paragrafi si riferiscono alle sezioni, ai capitoli ed ai paragrafi della Nota Informativa. Descrizione sintetica delle caratteristiche essenziali dei Certificati I Certificati La presente Nota Informativa è relativa ad un programma d emissione di certificati emessi da Banca Aletti S.p.A. (di seguito il "Programma"). Detti certificati (di seguito i "Certificati") sono strumenti finanziari derivati cartolarizzati sotto forma di titoli negoziabili che fanno parte della categoria degli investment certificates e permettono all'investitore di trarre profitto dal rialzo o moderato ribasso del Sottostante, con possibilità di ricevere un Bonus o, se maggiore, la performance dell'attività sottostante. Pertanto i Certificati consentono anche di proteggersi, entro determinati limiti, dai ribassi dell'attività sottostante, con possibilità di ottenere un rendimento minimo prestabilito nella sola ipotesi in cui l'attività sottostante non tocchi mai la Barriera durante il Periodo di Osservazione. In caso contrario, l'investitore partecipa illimitatamente al ribasso, con conseguente rischio di perdita parziale o totale del capitale investito. I Certificati, inoltre, possono essere: (i) del tipo "quanto" (i "Bonus Certificate di tipo Quanto"), o (ii) non quanto (i "Bonus Certificate"). I Bonus Certificates di tipo Quanto sono certificati il cui Sottostante viene sempre valorizzato convenzionalmente in Euro qualunque sia la valuta del mercato di riferimento, permettendo quindi al portatore di neutralizzare il rischio di cambio derivante da fluttuazioni del tasso di cambio. I Bonus Certificate sono certificati il cui Sottostante è valorizzato nella valuta del relativo mercato di riferimento, esponendo quindi il portatore al rischio di cambio. Nel calcolo - 3 -

9 FATTORI DI RISCHIO dell'importo di Liquidazione dei Bonus Certificate infatti si dovrà tener conto del tasso di cambio applicabile. I Certificati sono rappresentativi di una facoltà di esercizio che è esercitata automaticamente dall Emittente solo alla sua scadenza (stile cosiddetto "europeo"). Alla scadenza i Certificati danno il diritto di percepire un importo, l Importo di Liquidazione, il cui ammontare dipende in buona parte dalla performance positiva del Sottostante (pari al rialzo registrato dal Sottostante alla scadenza), con possibilità di ottenere un rendimento minimo nella sola ipotesi in cui in qualunque momento nel corso del periodo di osservazione il valore del Sottostante non raggiunga o vada sotto un determinato prezzo (la "Barriera"). Nel caso in cui il valore del Sottostante raggiunga o vada al di sotto della Barriera in qualunque momento nel corso del Periodo di Osservazione, il rendimento del Certificato sarà pari a quello del Sottostante. Nell'eventualità che il valore del Sottostante al Giorno di Valutazione sia pari a zero, il valore del Certificato sarà pari a zero. Il prezzo dei Certificati è influenzato, oltre che dal prezzo del Sottostante, anche della variazione di altri fattori rilevanti, quali la volatilità, i dividendi attesi, l'andamento dei tassi di interesse, del tasso di cambio (nel caso dei Bonus Certificate) e la durata residua. L'Importo di Liquidazione L investitore che abbia acquistato i Certificati ha il diritto di ricevere alla scadenza un importo in Euro in funzione della quotazione dell azione o dell'indice sottostante cui ogni Certificato è collegato. In particolare, i Certificati verranno rimborsati a un valore che dipende, oltre che dal valore finale del Sottostante, dal suo andamento durante il Periodo di Osservazione. In particolare, i Certificati prevedono il pagamento, in seguito all'esercizio (automatico) alla scadenza, di un Importo di Liquidazione determinato come segue: (i) se il Sottostante non ha raggiunto il Livello Barriera, il certificato restituisce l'importo minimo definito dal Bonus oppure un importo più elevato, se il valore finale del Sottostante, tenuto conto della Partecipazione, è maggiore del Valore Iniziale moltiplicato per il Bonus (Livello Bonus). (ii) se il Sottostante ha raggiunto il Livello Barriera, il Certificato replica la performance del Sottostante, tenuto conto della Partecipazione nel caso in cui il Valore Finale sia superiore al Valore Iniziale moltiplicato per il Bonus (Livello Bonus). In formule: (i) nel caso in cui non si verifichi l'evento Barriera, MAX Importo di Liquidazione = ValoreIniziale Bonus ; PR ( Z 100%) x PR ValoreInziale Bonus Multiplo LottoMinimo FX dove FX indica il Tasso di Cambio finale, PR il Prezzo di Riferimento e Z la Partecipazione

10 FATTORI DI RISCHIO Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'importo di Liquidazione non considera il Tasso di Cambio. (ii) - nel caso in cui si verifichi l'evento Barriera e nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento è pari o superiore al Valore Iniziale per il Bonus: Importo di Liquidazione = [PR+(Z-100%) x (PR-Valore Iniziale x Bonus] x Multiplo x Lotto Minimo / FX dove FX indica il Tasso di Cambio finale, PR il Prezzo di Riferimento e Z la Partecipazione. Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'importo di Liquidazione non considera il Tasso di Cambio. - nel caso in cui si verifichi l'evento Barriera e nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento è inferiore al Valore Iniziale per il Bonus: Importo di Liquidazione = PR Multiplo LottoMinimo FX dove FX indica il Tasso di Cambio finale e PR il Prezzo di Riferimento. Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'importo di Liquidazione non considera il Tasso di Cambio. Esemplificazioni e scomposizione del prezzo dei Certificati Le presenti Condizioni Definitive illustrano la strategia di investimento in opzioni, la scomposizione del prezzo dei Certificati, le esemplificazioni dei rendimenti e il punto di pareggio, unitamente ai relativi grafici illustrativi. Avvertenza Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell'investitore è ostacolato dalla loro complessità. E' quindi necessario che l'investitore concluda un'operazione avente ad oggetto tali strumenti soltanto dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta. L'investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l'esecuzione di operazioni non adeguate. Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati presenta caratteristiche che per molti investitori non sono appropriate. Una volta valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e l'intermediario devono verificare se l'investimento è adeguato per l'investitore, con particolare riferimento alla situazione - 5 -

11 FATTORI DI RISCHIO patrimoniale, agli obiettivi di investimento e alla esperienza nel campo degli investimenti in strumenti finanziari derivati di quest'ultimo. Prima di effettuare qualsiasi operazione è opportuno che l'investitore consulti i propri consulenti circa la natura e il livello di esposizione al rischio che tale operazione comporta. Rischio emittente Sottoscrivendo o acquistando i Certificati, l'investitore diviene titolare di un credito nei confronti dell'emittente per il pagamento dell'importo di Liquidazione. L'investitore è dunque esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tale obbligo di pagamento. L'Emittente non ritiene che vi sia alcun fattore di rischio rilevante per la sua solvibilità. La posizione finanziaria dell'emittente è tale da garantire l'adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall'emissione degli Strumenti Finanziari. Per maggiori dettagli sui rischi associati all'emittente si rinvia al capitolo 3 del Documento di Registrazione. Rischio connesso ad un investimento nei Certificati Rischio di perdita dell'investimento L'investitore deve tener presente che, nel caso in cui si verifichi l'evento Barriera e nel Giorno di Rilevazione il Prezzo di Riferimento risulti inferiore al Valore Iniziale, potrà perdere parte del suo investimento o l'intero ammontare. Tale perdita sarà tanto maggiore quanto maggiore sarà il ribasso dell'attività Sottostante. Inoltre, nel caso dei Certificati non Quanto, l'investitore deve tenere presente che potrebbe subire una perdita anche ove non si sia verificato l'evento Barriera: ciò può accadere in presenza di un andamento particolarmente sfavorevole del tasso di cambio, tale da vanificare l'incremento del valore dei Certificati dato dal Bonus o dalla performance positiva del Sottostante. Rischio relativo alla dipendenza dal valore del Sottostante Qualsiasi investimento nei Certificati comporta rischi connessi al valore dei Sottostanti. Si tratta, pertanto, di un investimento opportuno per investitori che abbiano esperienza in operazioni su strumenti finanziari il cui valore è legato a quello dei Sottostanti. Il rendimento dei Certificati dipende infatti dal valore assunto dai Sottostanti che può variare, in aumento od in diminuzione, in relazione ad una varietà di fattori tra i quali: il divario fra domanda ed offerta, fattori macroeconomici, l andamento dei tassi di interesse, operazioni societarie, distribuzione dei dividendi, fattori microeconomici e contrattazioni speculative. I dati storici relativi all andamento dei Sottostanti non sono indicativi delle loro performance future. Cambiamenti nel valore del Sottostante avranno effetto sul prezzo di negoziazione dei Certificati, ma non è possibile prevedere se il valore del Sottostante subirà delle variazioni in aumento o in diminuzione

12 FATTORI DI RISCHIO Rischio di cambio Per i Certificati il cui sottostante sia espresso in valuta diversa dall Euro, è necessario tenere presente che l eventuale importo di liquidazione spettante a scadenza dovrà essere convertito in Euro. Il Tasso di Cambio di riferimento per la conversione, è il fixing della Banca Centrale Europea pubblicato il Giorno di Valutazione. Di conseguenza, i guadagni e le perdite relativi a contratti denominati in divise diverse da quella di riferimento per l investitore (tipicamente l Euro) potrebbero essere condizionati dalle variazioni dei tassi di cambio. In particolare, il deprezzamento della valuta di denominazione dell'attività sottostante durante la vita del Certificato può comportare una riduzione del guadagno o un aumento della perdita riconosciuta dal Certificato all'investitore alla Data di Scadenza. Viceversa, l'apprezzamento della valuta di denominazione dell'attività sottostante può comportare un aumento del guadagno o una riduzione della perdita riconosciuta dal Certificato all'investitore alla Data di Scadenza. Per i Certificati Quanto, invece, la Divisa di Riferimento del Sottostante è sempre convenzionalmente l'euro. In altre parole, i livelli dei Sottostanti espressi in divisa non Euro vengono convertiti in Euro sulla base di un Tasso di Cambio convenzionale pari a 1 punto indice = 1 Euro, o 1 unità di divisa non Euro = 1 Euro. Pertanto, i Certificati Quanto non sono soggetti al rischio di cambio. Rischi relativi alla struttura dei Certificati L acquisto dei Certificati comporta dei rischi legati alla loro struttura specifica. Fondamentalmente, oltre all andamento del prezzo del sottostante, i fattori decisivi per l evoluzione nel tempo del valore delle opzioni incorporate nel Certificato comprendono, (i) la volatilità, ovvero le oscillazioni attese del corso dei Sottostanti, (ii) il periodo di vita residua delle opzioni incorporate nei Certificati, (iii) i tassi di interesse sul mercato monetario, nonché, salvo eccezioni, (iv) i pagamenti dei dividendi attesi con riferimento all'attività sottostante. Persino quando, nel corso della durata del Certificato, il corso del Sottostante presenta un andamento favorevole, si può quindi verificare una diminuzione del valore del Certificato a seguito di tali fattori che incidono sul valore delle opzioni che lo compongono. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Esemplificazioni" in cui si illustra sinteticamente l'effetto che i fattori sopra richiamati producono di norma sul valore del Certificato. Rischio relativo alle opzioni che compongono il Certificato L'investitore deve tenere presente che il Certificato è composto da più opzioni (come meglio descritto nel paragrafo relativo alle esemplificazioni). Di conseguenza, l'investitore deve considerare che l eventuale prezzo rimborsato all investitore per effetto della vendita del Certificato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana S.p.A. dipende dal valore di ciascuna opzione. Difatti, prima della scadenza, una diminuzione del valore delle singole opzioni che compongono il Certificato può comportare una riduzione del prezzo del Certificato. Rischio relativo al Livello Barriera - 7 -

13 FATTORI DI RISCHIO L'investitore deve tenere presente che quanto più il Livello Barriera e vicino al Valore Iniziale, tanto maggiore è la possibilità per l'investitore di non godere del rendimento minimo garantito implicito nell Importo di Liquidazione calcolato a scadenza come Valore Iniziale per il Bonus; di conseguenza maggiore è la possibilità di partecipare integralmente alla diminuzione del valore del Sottostante. Rischio relativo alla Partecipazione L'investitore deve tenere presente che nel caso in cui il Prezzo di Riferimento sia maggiore del prodotto tra il Valore Iniziale e il Bonus, il valore di rimborso dipenderà anche dalla Partecipazione alla performance del sottostante il certificato. In tali casi, infatti, l'investitore potrà partecipare parzialmente, integralmente o più che proporzionalmente all'incremento del valore del Sottostante rispetto al suo Valore Iniziale per il Bonus. Rischio relativo alle commissioni L Emittente non applica altresì alcuna commissione di esercizio relativamente ai Certificati. Tuttavia, i potenziali investitori nei Certificati dovrebbero tener presente che l intermediario scelto per la negoziazione/esercizio potrebbe applicare commissioni di esercizio e/o di negoziazione. Conseguentemente, in tutti i casi in cui l Importo di Liquidazione risulti inferiore alle commissioni di negoziazione e/o di esercizio applicate dall intermediario, l esercizio dei Certificati risulterà antieconomico per l investitore. Casi di questo genere, in cui l investitore non ha alcun interesse pratico all esercizio dei Certificati, attengono a rapporti giuridici tra soggetti estranei all Emittente, rispetto ai quali lo stesso è terzo e sui quale non può in alcun modo influire. Rischio connesso alla coincidenza dei Giorni di Valutazione con le date di stacco di dividendi azionari Nel caso in cui l'attività sottostante sia rappresentata da un titolo azionario, ovvero da un indice azionario, vi è un rischio legato alla circostanza che i Giorni di Valutazione possono essere fissate in corrispondenza delle date di pagamento dei dividendi relativi al titolo azionario sottostante ovvero ad uno o più dei titoli che compongono l'indice azionario sottostante. In tale situazione, poiché in corrispondenza del pagamento di dividendi generalmente si assiste - a parità delle altre condizioni - ad una diminuzione del valore di mercato dei titoli azionari, il valore osservato dell'attività sottostante (e dunque la risultante performance) potrà risultare negativamente influenzato, dando luogo a minori rendimenti. Nei limiti di quanto ragionevolmente prevedibile in fase di strutturazione dei Certificati, i Giorni di Valutazione saranno fissati in modo da evitare che gli stessi corrispondano a date di pagamento dei dividendi relativi al titolo azionario sottostante ovvero ad uno o più dei titoli che compongono l'indice azionario sottostante

14 FATTORI DI RISCHIO Rischio relativo agli indici di future di commodity Con riferimento ai Sottostanti costituiti da indici di future di commodity, l'investitore deve tenere presente che lo sponsor di tali indici deve considerare nel calcolo degli stessi la sostituzione periodica dei future sottostanti (c.d. roll-over) e la conseguente rettifica del loro valore oltre ai costi conseguenti a tale attività di sostituzione (c.d. commissioni di roll-over). Di conseguenza, il valore dell'indice riflette le rettifiche di valore dovute alla sostituzione dei future e i costi commissionali accumulatisi nel tempo. Rischio connesso all'assenza di garanzie relative ai Certificati Il pagamento dell'importo di Liquidazione è garantito unicamente dal patrimonio dell'emittente. I Certificati non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del fondo interbancario di tutela dei depositi e dal fondo nazionale di garanzia. Banco Popolare Società Cooperativa SCRL, società capogruppo dell'emittente, non garantisce i pagamenti dovuti dall'emittente in relazione ai Certificati. Rischio relativo alla quotazione A seguito della quotazione il prezzo dei Certificati oggetto della Nota Informativa potrà essere inferiore rispetto a quello pagato in fase di offerta al pubblico. Rischio relativo all'assenza di interessi/dividendi I Certificati non conferiscono al Portatore alcun diritto alla consegna di titoli o di altri valori sottostanti, ma esclusivamente il diritto a ricevere il pagamento dell Importo di Liquidazione. Parimenti, i Certificati non danno diritto a percepire interessi o dividendi e quindi non danno alcun rendimento corrente. Conseguentemente, eventuali perdite di valore dei Certificati non possono essere compensate con altri profitti derivanti dai Certificati stessi, ovvero dai Sottostanti. Il rischio di parziale o totale perdita del prezzo pagato per l acquisto del Certificato comprese le eventuali spese sostenute sussiste quindi anche indipendentemente dalla solidità finanziaria dell Emittente. Si segnala che l Emittente utilizza i flussi dei dividendi relativi all attività Sottostante per finanziare la struttura del Certificato. Rischio di liquidità I Certificati, benché potranno essere quotati sul Mercato SeDeX organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., potranno presentare per l investitore rischi rappresentati dalla difficoltà o impossibilità di rivenderli prontamente prima della scadenza ad un prezzo che consenta di ottenere un rendimento positivo, con la conseguenza che l investitore potrebbe trovarsi costretto ad accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione. Peraltro, come stabilito dall'art del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana s.p.a. (il "Regolamento di Borsa"), l'emittente, in qualità di market-maker, assume l'impegno di esporre quotazioni in acquisto e in vendita a prezzi che non si discostino tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al regolamento dei mercati organizzati e gestiti - 9 -

15 FATTORI DI RISCHIO da Borsa Italiana s.p.a. (le "Istruzioni al Regolamento di Borsa"), per un quantitativo almeno pari all Exchange Market Size (EMS) come verrà, di volta in volta, calcolato da Borsa Italiana S.p.A. e indicato nell avviso di inizio negoziazione. Rischio dei conflitti di interesse [Rischio conseguente alla coincidenza dell'emittente con l'agente di Calcolo L Emittente è Agente di Calcolo per l Importo di Liquidazione per i Certificati. Ciò determina una situazione di conflitto di interessi in capo all Emittente. In particolare, relativamente alle valutazioni effettuate e alle determinazioni assunte in qualità di Agente di Calcolo, l Emittente deve rispettare criteri di neutralità rispetto agli interessi propri e a quelli degli investitori.] [Rischio conseguente alla coincidenza dell'emittente con il market-maker L Emittente è market-maker per i Certificati. Ciò determina una situazione di conflitto di interessi in capo all Emittente, in quanto l Emittente, da un lato, decide il prezzo di emissione dei Certificati e, dall altro, espone in via continuativa i prezzi di vendita e di acquisto dei medesimi Certificati per la loro negoziazione sul mercato secondario.] - Rischio di operatività sui Sottostanti Si segnala che l'emittente, ovvero altre società del gruppo bancario a cui appartiene l'emittente potrebbero, nel corso della vita dei Certificati, effettuare operazioni di entità anche significativa sulle attività finanziarie costituenti il Sottostante. Tali operazioni, potendo incidere sul valore di mercato del Sottostante stesso, potrebbero conseguentemente avere impatti sul valore di negoziazione e sui rendimenti dei Certificati, configurando un potenziale conflitto di interessi. - Rischio relativo agli affari con gli emittenti dei Sottostanti L Emittente e/o tali soggetti possono assumere incarichi con funzioni di consulenti finanziari, sponsor o banca commerciale dell Emittente del Sottostante. Ciò potrà avere un effetto positivo o negativo sul valore del Sottostante e, quindi, sul Certificato. - Rischio relativo all'introduzione di prodotti concorrenti L Emittente e/o tali soggetti possono emettere strumenti finanziari derivati, diversi dai Certificati, relativi al Sottostante, che concorrono con i Certificati e, per tale ragione, ne influenzano il valore. Rischio di mancata eliminazione dei rischi L'investitore non deve fare affidamento sul fatto di poter concludere in qualsiasi momento, prima della scadenza dei Certificati, operazioni finanziarie che gli consentano di eliminare completamente o ridurre permanentemente i rischi a suo carico in quanto ciò dipende, di volta in volta, sia dalle condizioni di mercato che dalle condizioni contrattuali applicabili a tali operazioni. Tali operazioni potrebbero essere concluse a condizioni di mercato svantaggiose, così da tradursi in una perdita rilevante per l'investitore.

16 FATTORI DI RISCHIO Rischio relativo all'eventuale finanziamento Nel caso in cui l'acquisto dei Certificati avvenga ricorrendo ad un finanziamento, se il mercato non incontra le aspettative dell'investitore, questi deve tenere presente che non solo potrà subire una perdita risultante dall'investimento nei Certificati ma dovrà altresì rimborsare il prestito ottenuto ed i relativi interessi senza poter fare affidamento sulla possibilità di rimborsare il prestito ottenuto attraverso i proventi derivanti dai Certificati. L'investitore deve quindi valutare attentamente la propria situazione finanziaria, così da accertarsi di essere in grado di corrispondere gli interessi sul prestito, e l'eventuale rimborso anticipato del capitale, anche in caso di perdite derivanti dall investimento nei Certificati. Rischio di rettifica per effetto di eventi rilevanti Nel caso di eventi rilevanti relativi al sottostante, l'emittente avrà la facoltà di apportare delle rettifiche al Sottostante o al Livello Barriera, al Bonus e/o al Multiplo. In particolare le rettifiche avranno luogo nei casi previsti dall'articolo 5 di ciascun Regolamento e comunque al fine di fare in modo che il valore economico dei Certificati resti quanto più possibile equivalente a quello che i Certificati avevano prima dell'evento rilevante. Qualora non sia possibile compensare gli effetti dell'evento con tali rettifiche l'emittente risolverà i contratti liquidando ai portatori un Importo di Liquidazione determinato sulla base dell'equo Valore di Mercato dei Certificati. Rischi conseguenti agli sconvolgimenti di mercato E' previsto che l'emittente sposti in avanti il Giorno di Valutazione in caso di esercizio dei Certificati, qualora in tale data fossero in atto Sconvolgimenti di Mercato, secondo quanto stabilito nell'articolo 4 dei Regolamenti. Qualora gli Sconvolgimenti di Mercato si protraggano per tutta la durata del Periodo di Valutazione, l'agente per il Calcolo provvederà a calcolare l'importo di Liquidazione utilizzando l'equo Valore di Mercato dei Certificati. Rischi relativi alle modifiche dei regolamenti L'Emittente potrà apportare al Regolamento le modifiche che ritenga necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità o imprecisioni nel testo. In particolari circostanze le condizioni contrattuali potrebbero essere modificate con decisione dell'organo di vigilanza del mercato o della clearing house. Nel caso in cui le modifiche abbiano effetto sulle modalità di esercizio dei diritti dei portatori, delle stesse sarà data notizia mediante pubblicazione su un quotidiano a diffusione nazionale. Negli altri casi l'emittente provvederà a informare i portatori dei Certificati con le modalità di cui all'articolo 8. Rischio connesso alla variazione di rating per quanto riguarda l emittente e rischio assenza rating per quanto riguarda i Certificati Non è previsto che i Certificati emessi a valere sul Programma di cui al Prospetto siano oggetto di un rating separato, ossia non vi è disponibilità di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità dei Certificati

17 FATTORI DI RISCHIO Quanto al rating attribuito all'emittente, in data 26 marzo 2009 Standard & Poor s ha assegnato a Banca Aletti il rating "A-"1 / "A-2"2, da A / A-1, e gli ha attribuito outlook negativo. Si segnala che ogni peggioramento effettivo o atteso del giudizio di rating, ovvero dell outlook, attribuito all Emittente non ha effetto sul prezzo dei Certificati. Rischio di imposizione fiscale L'Importo di Liquidazione di volta in volta dovuto all'investitore potrà essere gravato da oneri fiscali nella misura applicabile al relativo portatore come meglio descritto al paragrafo della Nota Informativa. L'imposizione fiscale sui certificati può variare nel corso della durata degli stessi. Tale circostanza potrebbe comportare una perdita di valore dell'investimento. L'Emittente non corrisponderà alcun elemento aggiuntivo per qualunque tassa o imposta che debba essere corrisposta agli investitori. 1 Nella scala adottata dall'agenzia di rating Standard & Poor's, la categoria "A-" per i debiti a medio-lungo termine indica una forte capacità di pagamento degli interessi e del capitale, pur in presenza di una maggiore sensibilità agli effetti sfavorevoli del cambiamento delle circostanze e delle condizioni economiche rispetto agli emittenti appartenenti alle classi di rating superiori. 2 Nella scala adottata dall'agenzia di rating Standard & Poor's, la categoria "A-2" per i debiti a breve termine indica la sufficiente capacità di pagamento degli interessi e di rimborso del capitale da parte dell emittente pur in presenza di una maggiore sensibilità agli effetti sfavorevoli del cambiamento delle circostanze e delle condizioni economiche rispetto agli emittenti appartenenti alla classe di rating più alta

18 ESEMPLIFICAZIONI I Certificati oggetto delle presenti Condizioni Definitive sono strumenti finanziari derivati cartolarizzati sotto forma di titoli negoziabili che fanno parte della categoria degli investment certificates. Strategia in opzioni I Certificati sono strutturati come una combinazione di opzioni sotto forma di titolo negoziabile. Difatti, il profilo dell investimento nei Certificati è finanziariamente equivalente alla seguente strategia in opzioni sul sottostante: Bonus Certificate - acquisto un'opzione call sul sottostante con strike uguale a zero (analoga ad un benchmark certificate) - acquisto di un'opzione put di tipo Down & Out con strike pari a Valore Iniziale moltiplicato per il Bonus (quest ultimo espresso in percentuale, sempre superiore a 100%) e barriera pari al Livello Barriera, sempre inferiore al Valore Iniziale - acquisto/vendita di (Z-1) opzioni call con strike pari a Valore Iniziale per Bonus dove Z corrisponde alla Partecipazione alla performance del Sottostante. Nel caso in cui Z sia maggiore di 1, o equivalentemente maggiore di 100%, la call con strike pari al Valore Iniziale moltiplicato per Bonus è acquistata. Viceversa, nel caso in cui Z sia minore di 1, o equivalentemente minore di 100%, la call con strike pari a Valore Iniziale per Bonus è venduta. Il prezzo da corrispondere in sede di acquisto di un Certificato sarà pertanto il risultato della combinazione del prezzo di un opzione call con strike zero (analoga ad un benchmark certificate), dell opzione put di tipo Down & Out e dell eventuale opzione call con strike pari a Valore Iniziale per Bonus sopra menzionate. La stessa combinazione, in termini percentuali, si ritrova nel prezzo del Certificato. Bonus Certificate di tipo Quanto - acquisto di un'opzione call sul sottostante con strike uguale a zero (analoga ad un benchmark certificate) - acquisto di un'opzione put di tipo Down & Out con strike pari a Valore Iniziale moltiplicato per il Bonus (quest ultimo espresso in percentuale, sempre superiore a 100%) e barriera pari al Livello Barriera, sempre inferiore al Valore Iniziale - acquisto/vendita di (Z-1) opzioni call con strike pari a Valore Iniziale per Bonus - acquisto di un contratto forward sulla Divisa di Riferimento del Sottostante del Certificato Quanto

19 dove Z corrisponde alla Partecipazione alla performance del Sottostante. Nel caso in cui Z sia maggiore di 1, o equivalentemente maggiore di 100%, la call con strike pari al Valore Iniziale moltiplicato per il Bonus è acquistata dall investitore. Viceversa, nel caso in cui Z sia minore di 1, o equivalentemente minore di 100%, la call con strike pari a Valore Iniziale per Bonus è venduta dall investitore. Metodo di determinazione del pricing Nel caso dei Certificati di cui alla presente Nota Informativa il modello di riferimento è di tipo binomiale, opportunamente adattato, e riprende il modello descritto nella pubblicazione: Cox J.C., Ross S.A. e Rubistein M., "Option Pricing: a simplified approach". Journal of Financial Economics, 07/10/1979, *** *** *** Con riferimento alla variabili adottate nelle esemplificazioni che seguono, si precisa quanto segue: (i) il tasso utilizzato ai fini delle esemplificazioni relative ai Certificati Quanto differisce da quello utilizzato con riferimento ai Certificati non Quanto, malgrado l'attività sottostante i Certificati sia la medesima in entrambi i casi, dal momento che nel caso dei Certificati Quanto l'assenza del rischio di cambio implica la necessità di adottare quale tasso risk free quello relativo all'area Euro, indipendentemente dalla valuta di denominazione del sottostante; (ii) il multiplo indica la quantità di attività sottostante controllata da ciascun Certificato. Nel caso di un Certificato oggetto di offerta pubblica, il multiplo è calcolato come rapporto tra il prezzo di emissione del certificato e il valore iniziale del sottostante (quest'ultimo convertito in Euro ove denominato in valuta diversa dall'euro); in formula: multiplo = prezzo di emissione / (valore iniziale/tasso di cambio finale). Indice Bonus Certificate Scomposizione del prezzo del certificato *** *** *** Esemplificazioni sul valore teorico dei certificati Formula ed esemplificazioni dei rendimenti Certificate in cui si ipotizza un Bonus pari al 115% e un Livello Barriera pari a ,58 (60% del Valore Iniziale). Scenario (i) - Ipotesi in cui la barriera non sia stata raggiunta Scenario (ii) - Ipotesi in cui la barriera sia stata raggiunta Punto di pareggio

20 Bonus Certificate Grafico relativo alla performance del Certificato in rapporto all'andamento del Sottostante FTSE MIB *** *** *** In data 5 Marzo 2010 si consideri il Certificato su FTSE MIB, avente le caratteristiche riportate nella seguente tabella: Sottostante FTSE MIB Data di scadenza Multiplo 0, Partecipazione 100% Prezzo di emissione 100 Livello Barriera Vedi il paragrafo "Formula ed esemplificazioni dei rendimenti" Bonus Vedi il paragrafo "Formula ed esemplificazioni dei rendimenti" Tasso di cambio (EUR/[ ]) iniziale I) [ ] per le esemplificazioni dei rendimenti con deprezzamento della valuta di denominazione del Tasso di cambio finale sottostante; (EUR/[ ]) II) [ ] per le esemplificazioni dei rendimenti con apprezzamento della valuta di denominazione del sottostante. Tasso risk free 1,83% Dividendi attesi 810 per anno Valore Iniziale ,30 Volatilità 21% Scomposizione del Prezzo del Certificato Il Prezzo del Certificato di cui al presente esempio, è scomponibile, sotto il profilo finanziario, nelle componenti di seguito riportate: - valore componente derivata: 98,50 Euro; - call strike zero acquistata 91,10 Euro - put Down & Out acquistata 7,40 Euro - Prezzo del Certificato: 98,50 Euro. Esemplificazioni sul valore teorico dei Certificati [ ]

21 Il valore teorico dei Certificati viene determinato dagli operatori del mercato utilizzando modelli di calcolo che tengono conto del prezzo corrente di mercato del Sottostante, della volatilità attesa, dei tassi di interesse e della vita residua del Certificato. Di queste, il livello corrente dell attività sottostante, la sua volatilità implicita e la vita residua del Certificato sono le variabili che hanno la maggiore incidenza sul prezzo del Certificato. Lo schema che segue illustra sinteticamente l'effetto che i fattori sopra richiamati producono di norma sul valore del Certificato, che risulta essere una sintesi del valore delle sue componenti opzionali. Effetto di un aumento ( ) nel livello delle variabili di mercato sul valore teorico del Certificato Prezzo del sottostante Volatilità Tasso di interesse Vita residua Tasso di Cambio EUR/Divisa estera Dividendi Attesi Valore del Certificato Gli esempi A, B, C e D di seguito riportati, mostrano l impatto sul valore del Certificato prodotto da variazioni, rispettivamente, del valore del Sottostante, della volatilità, della vita residua del titolo rispetto alla data di scadenza e dal tasso di cambio, assumendo di mantenere, di volta in volta, costanti tutte le altre variabili. Si sottolinea che i Certificati utilizzati nelle esemplificazioni hanno un valore puramente indicativo e non fanno in alcun modo riferimento a Certificati che dovranno essere effettivamente emessi. Si fa osservare che il livello di volatilità inserito nei modelli di valutazione ai fini della determinazione del prezzo degli strumenti finanziari può variare anche durante una medesima giornata di negoziazione; fra i fattori che influiscono sul livello di volatilità è da considerare la volatilità implicita nei prezzi di opzione aventi come sottostante gli indici sottostanti oggetto degli strumenti finanziari in argomento, sia over the counter che quotate sui mercati regolamentati. I valori iniziali del Sottostante sono indicati in grassetto nella tabella seguente: Esempio A: descrive l impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nel prezzo dell'attività Sottostante, assumendo che la volatilità, il tasso di cambio e la vita residua del titolo rimangono invariati. Valore dell'attività Sottostante Variazione % dell'attività Sottostante Prezzo Certificato Variazione % prezzo Certificato % 102,85 +4,95% % 93,10-5,00%

22 Esempio B: descrive l impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nella volatilità, assumendo che il valore dell'attività Sottostante, il tasso di cambio e la vita residua del titolo rimangono invariati. Volatilità Variazione Volatilità Prezzo Certificato Variazione % prezzo Certificato 26% +5% 96,14-1,90% 21% % -5% 99,87 +1,91% Esempio C: descrive l impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nella vita residua del titolo, assumendo che il valore dell'attività Sottostante, il tasso di cambio e la volatilità rimangono invariati. Vita residua (in giorni) Prezzo Certificato Variazione % prezzo Certificato ,92 +6,04% ,99 +12,23% Esempio D: descrive l impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nel tasso di cambio, assumendo che il valore dell'attività Sottostante, la volatilità e la vita residua del titolo rimangono invariati. Tasso di cambio (EUR/[ ]) Variazione % tasso di cambio Prezzo Certificato Variazione % prezzo Certificato [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Formula ed esemplificazioni dei rendimenti Ipotesi I - Certificate con Bonus pari a 115% e Livello Barriera pari a ,58 (60% del Valore Iniziale). Alla Data di Scadenza, il Portatore del Certificato, avente le caratteristiche indicate nella tabella che segue, Sottostante FTSE MIB Data di scadenza 30/01/2013 Multiplo 0, Partecipazione 100% Prezzo di emissione 100 Livello Barriera ,58 Bonus 115% Tasso di cambio (EUR/USD) iniziale [ ] Tasso di cambio finale (EUR/USD) I) [ ] per le esemplificazioni dei rendimenti con deprezzamento

23 della valuta di denominazione del sottostante; II) [ ] per le esemplificazioni dei rendimenti con apprezzamento della valuta di denominazione del sottostante. Tasso risk free 1,83% Dividendi attesi 810 per anno Valore Iniziale ,30 Volatilità 21% avrà diritto a ricevere l'importo di Liquidazione, che viene determinato come segue. - Scenari con un deprezzamento della Valuta di denominazione del sottostante (Tasso di Cambio finale pari a [ ]) - Il tasso di cambio non rileva Scenario (i) - Ipotesi in cui la barriera non sia stata raggiunta Nel caso in cui il livello dell'indice Sottostante non sia mai stato pari o inferiore al Livello Barriera durante il Periodo di Osservazione, l'importo di Liquidazione, per ogni Lotto Minimo detenuto, sarà pari a: MAX ValoreIniziale Bonus ; PR ( Z 100%) x PR ValoreInziale Bonus Multiplo LottoMinimo FX dove FX indica il Tasso di Cambio finale, PR il Prezzo di Riferimento e Z la Partecipazione. Esempio (i) (a): Assumendo che nel Giorno di Valutazione l'indice Sottostante abbia registrato una diminuzione del 10% rispetto al Valore Iniziale e il Prezzo di Riferimento dell'indice Sottostante sia pari a ,87, il Portatore riceverà 115 Euro per ciascun Certificato, determinato sulla base del seguente calcolo: Max[(21.634,30*115%);19.470,87+(100%-100%)*(19.470, ,3*115%)]*0,004622*1 = 115 Euro In tale ipotesi, a fronte di un decremento del livello dell'indice Sottostante pari al 10% il Certificato avrà registrato un guadagno del 15% rispetto ad un investimento pari a 100 Euro. Esempio (i) (b):assumendo che nel Giorno di Valutazione l'indice Sottostante abbia registrato un aumento del 20% rispetto al Valore Iniziale e il Prezzo di Riferimento dell'indice Sottostante sia pari a ,16, il Portatore riceverà 120 Euro per ciascun Certificato, determinato sulla base del seguente calcolo: Max[(21.634,30*115%);25.961,16+(100%-100%)*(25.916, ,3*115%)]* 0, = 120 Euro

24 In tale ipotesi, a fronte di un incremento del livello dell'indice Sottostante pari al 20%, il Certificato avrà registrato un guadagno del 20% rispetto ad un investimento pari a 100 Euro. Si precisa che tale rendimento è anche funzione della Partecipazione e sarebbe risultato inferiore laddove la Partecipazione fosse stata fissata in misura inferiore al 100% (viceversa, sarebbe risultato superiore ove la partecipazione fosse stata fissata in misura superiore al 100%). Scenario (ii) - Ipotesi in cui la barriera sia stata raggiunta (ii) a: Ipotesi in cui alla scadenza il sottostante sia superiore al Valore Iniziale per Bonus Nel caso in cui il livello dell'indice Sottostante sia stato pari o inferiore al Livello Barriera durante il Periodo di Osservazione e alla scadenza sia superiore al Valore Iniziale per Bonus, l'importo di Liquidazione, per ogni Lotto Minimo detenuto, è pari a: [ PR ( Z 100%) x( PR ValoreInizialexBonus)] Multiplo LottoMinimo / FX dove PR è il Prezzo di Riferimento e Z è la Partecipazione. Esempio: Assumendo che nel Giorno di Valutazione l'indice Sottostante abbia registrato un aumento del 25% rispetto al Valore Iniziale e il Prezzo di Riferimento dell'indice Sottostante sia pari a ,88, il Portatore riceverà 125 Euro per ciascun Certificato, determinato sulla base del seguente calcolo: ,88+(100%-100%)*(27.042, ,30*115%)]*0,004622*1 = 125 Euro In tale ipotesi, a fronte di un incremento del livello dell'indice Sottostante pari al 25%, il Certificato avrà registrato un guadagno del 25% rispetto ad un investimento pari a 100 Euro. Si precisa che tale rendimento è anche funzione della Partecipazione e sarebbe risultato inferiore laddove la Partecipazione fosse stata fissata in misura inferiore al 100% (viceversa, sarebbe risultato superiore ove la partecipazione fosse stata fissata in misura superiore al 100%). (ii) b: Ipotesi in cui alla scadenza il sottostante sia inferiore al Valore Iniziale per Bonus Nel caso in cui il livello dell'indice Sottostante sia stato pari o inferiore al Livello Barriera durante il Periodo di Osservazione, e alla scadenza sia inferiore al Valore Iniziale per Bonus ed al Livello Barriera, l Importo di Liquidazione, per ogni Lotto Minimo detenuto, è pari a: PrezzodiRife rimento Multiplo LottoMinimo / FX Esempio (ii) b 1): Assumendo che nel Giorno di Valutazione l'indice Sottostante abbia registrato una diminuzione del 15% rispetto al Valore Iniziale e il Prezzo di Riferimento dell Indice Sottostante sia pari a ,16, il Portatore riceverà 85 Euro per ciascun Certificato, determinato sulla base del seguente calcolo: ,16*0,004622*1= 85 Euro

25 In tale ipotesi, a fronte di un decremento del livello dell Indice Sottostante pari al 15% il Certificato avrà registrato una perdita del 15% rispetto ad un investimento pari a 100 Euro. Esempio (ii) b 2): Assumendo che nel Giorno di Valutazione l'indice Sottostante abbia registrato una diminuzione del 50% rispetto al Valore Iniziale e il Prezzo di Riferimento dell Indice Sottostante sia pari a ,15, il Portatore riceverà 50 Euro per ciascun Certificato, determinato sulla base del seguente calcolo: ,15*0,004622= 50 Euro In tale ipotesi, a fronte di un decremento del livello dell Indice Sottostante pari al 50% il Certificato avrà registrato una perdita del 50% rispetto ad un investimento pari a 100 Euro. L investitore consideri che qualora il Prezzo di Riferimento dell Indice Sottostante sia inferiore al Valore Iniziale per Bonus, non necessariamente il Certificato registrerà una perdita: se infatti il Prezzo di Riferimento del Sottostante risulti a scadenza superiore al Valore Iniziale, il Certificato potrà registrare un guadagno. Di contro, tuttavia, l investitore deve tenere presente che, una volta raggiunta la Barriera, i Certificati non garantiscono alcun rendimento minimo e, pertanto, in caso di performance particolarmente negativa del Sottostante l investitore sarà esposto al rischio di una perdita consistente, che potrà anche essere pari al 100% del capitale investito nel caso in cui il valore del Sottostante a scadenza sia azzerato. - Tabella riepilogativa degli scenari con deprezzamento della valuta di denominazione del Sottostante Nello schema che segue si riassumono gli scenari sopra esposti: Scenario i Esempio (i) a Scenario i Esempio (i) b Scenario ii Esempio (ii) a Scenario ii Esempio (ii) b 1) Scenario ii Esempio (ii) b 2) Livello del Sottostante a scadenza Variazione % del Sottostante Importo di Liquidazione Variazione % tra Prezzo di emissione e Importo di Liquidazione ,87-10% % ,16 +20% % ,88 +25% % ,16-15% 85-15% ,15-50% 50-50%

26 Punto di pareggio I Certificati non danno luogo al pagamento di un rendimento certo e determinato o determinabile sin dall'origine. A priori è possibile stabilire solo il punto di pareggio alla Data di Scadenza, ovvero, dato il prezzo iniziale, è possibile determinare in corrispondenza di quale livello del sottostante a scadenza il valore di rimborso risulterà uguale al capitale inizialmente investito. Il livello del sottostante che identifica il punto di pareggio è calcolabile nel seguente modo. - Prima ipotesi: Z diverso da 100% Se si verifica l evento barriera e vi è un incremento del valore del sottostante oltre il Valore Iniziale moltiplicato per il Bonus: Punto di Pareggio = [(Prezzo di acquisto x FX) / (Z x Multiplo x Lotto Minimo)] + [Valore Iniziale x Bonus x (Z-100%)]/Z Se si verifica l evento barriera e non vi è un incremento del valore del sottostante oltre il Valore Iniziale moltiplicato per il Bonus: Punto di Pareggio = (Prezzo di acquisto x FX) / (Multiplo x Lotto Minimo) - Seconda ipotesi: Z uguale a 100% Se si verifica l evento barriera: Punto di Pareggio = (Prezzo di acquisto x FX) / (Multiplo x Lotto Minimo) Se non si verifica l evento barriera e vi è un apprezzamento della valuta di denominazione del sottostante ovvero un deprezzamento della valuta di denominazione del sottostante inferiore a (Bonus 100%): Il rimborso è sempre superiore al prezzo di emissione, per qualunque livello del sottostante a scadenza Se non si verifica l evento barriera e vi è un deprezzamento della valuta di denominazione del sottostante pari o superiore a (Bonus 100%): Punto di Pareggio = [(Prezzo di acquisto x FX) / (Z x Multiplo x Lotto Minimo)] + [Valore Iniziale x Bonus x (Z-100%)]/Z In particolare, con riferimento al Certificato "Bonus" con barriera al 60% e partecipazione 100% riportato al paragrafo precedente, se il prezzo di acquisto del Certificato è pari a 100 Euro e il Lotto Minimo è pari ad 1 Certificato, Se si verifica l evento barriera: Punto di Pareggio = 100/ 0, = ,30 Se non si verifica l evento barriera: Non è possibile individuare un livello del sottostante a scadenza in corrispondenza del quale il valore di rimborso risulti uguale al capitale inizialmente investito, in quanto il

27 rimborso è superiore al prezzo di emissione per qualunque livello del sottostante a scadenza. Grafico relativo alla performance del Certificato in rapporto all'andamento del Sottostante Performance % Certificate a scadenza +25% +20% (Livello +15% Barriera) , , , ,15 0% , , ,30-15% (Valore ,56 Iniziale) (Livello Bonus) Bonus Certificate Barriera 60% Bonus 115% Partecipazione 100% Sottostante -50% Valore del sottostante a scadenza

28 Grafico dell'andamento del Sottostante Il seguente grafico riporta l'andamento del prezzo del Sottostante FTSE MIB e della sua volatilità, nel periodo marzo 2007 marzo Daily Q.FTMIB SMA; Q.FTMIB; Last Trade(Last); 20; 03/03/2010; ,94 13/03/ /03/2010 (LON) Price EUR VltyCC; Q.FTMIB; Last Trade(Last); 10; 365,0; 03/03/2010; 21,73 Value EUR Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q (Fonte: Reuters ) AVVERTENZA: l'andamento storico del Sottostante e del Tasso di Cambio, come sopra rappresentati, non è necessariamente indicativo del futuro andamento degli stessi, per cui i suddetti scenari hanno un valore puramente esemplificativo e non costituiscono garanzia di ottenimento degli stessi livelli di rendimento

29 1. Informazioni sulla quotazione dei Certificati La Borsa Italiana S.p.A. ha deliberato l ammissione alla quotazione per i Certificati con provvedimento n. LOL e LOL del 16 marzo L emissione si compone di un totale di 3 serie di Certificati. Per ciascuna serie sono stati emessi Certificati, per un quantitativo indicato nella colonna Quantità Emessa della Tabella 1 allegata. Per ciascuna serie il lotto minimo è indicato nella colonna Lotto Minimo della Tabella 1 allegata. Per ciascuna serie il lotto minimo di negoziazione fissato dalla Borsa Italiana S.p.A., è indicato nella colonna Lotti Minimi di Negoziazione della Tabella 1 allegata. La data di inizio delle negoziazioni verrà stabilita dalla Borsa Italiana S.p.A., che provvederà ad informarne il pubblico mediante proprio avviso di negoziazione. L Emittente, ai sensi dell articolo del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., si impegna a esporre in via continuativa su tutte le serie quotate, prezzi denaro e prezzi lettera che non si discostino tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al Regolamento della Borsa Italiana S.p.A., per un quantitativo almeno pari all Exchange Market Size (EMS) come verrà, di volta in volta, calcolato da Borsa Italiana S.p.A. e indicato nell avviso di inizio negoziazione. 2. Autorizzazioni relative all emissione L emissione dei Certificati oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del Presidente del Consiglio di Amministrazione (o altro organo competente) in data 18 dicembre 2009 per "Bonus Certificate su indici: Bonus FTSE MIB Barriera 60% Bonus 115% Partecipazione 100% ", in data 11 gennaio 2010 per "Bonus Certificate su indici: DJ Eurostoxx50 Barriera 60% Bonus 119% Partecipazione 100% ", in data 15 dicembre 2009 per Bonus Certificate su azioni italiane: ENI - Barriera 65% Bonus 138% Partecipazione 100% Caratteristiche dei Certificati Le presenti Condizioni Definitive sono relative all offerta e all ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico dei Securitised Derivatives (il Mercato SeDeX ) di 3 serie di certificati emessi dall Emittente e denominati "Bonus Certificate su indici: Bonus FTSE MIB Barriera 60% Bonus 115% Partecipazione 100% ", "Bonus Certificate su indici: DJ Eurostoxx50 Barriera 60% Bonus 119% Partecipazione 100% " Bonus Certificate su azioni italiane: ENI - Barriera 65% Bonus 138% Partecipazione 100% (i Certificati e, singolarmente, una Serie di Certificati )

30 Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nei Regolamenti di cui alla Nota Informativa relativa ai Bonus e " Bonus di tipo Quanto"). I Certificati hanno le caratteristiche indicate nella Tabella 1 allegata alle presenti Condizioni Definitive. Il quantitativo globale dei Certificati oggetto di ammissione a quotazione ai sensi delle presenti Condizioni Definitive è pari a Valori indicativi dei Certificati Il prezzo dei Certificati (o premio ) rappresenta l'importo in Euro necessario per l'acquisto di un singolo Certificato. Il prezzo dei Certificati varierà di volta in volta, in funzione dei valori correnti di mercato dell Attività Sottostante e di altri fattori quali la volatilità dell Attività Sottostante, l andamento dei tassi di interesse e la vita residua dei Certificati. Un informativa continua sull andamento dei prezzi dei Certificati sarà diffusa tramite Reuters (pagina <ALETTICERT>). Tali informazioni saranno inoltre reperibili sul sito A titolo puramente esemplificativo, la Tabella 1 contiene i valori indicativi dei prezzi dei Certificati determinati alla data del 5 Marzo 2010 assumendo che il prezzo, la volatilità dell Attività Sottostante, i tassi di interesse abbiano i valori indicati in tabella. 5. Reperibilità delle informazioni e andamento dell Attività Sottostante Un informativa continua sull andamento del valore delle Attività Sottostanti i Certificati, come registrato sul rispettivo mercato di quotazione, sarà reperibile sui maggiori quotidiani economici nazionali ed internazionali. 6. Descrizione degli Indici Sottostanti Di seguito si fornisce la descrizione degli Indici Sottostanti a ciascuna Serie di Certificati: Nome dell'indice Euro Stoxx 50 Sponsor Descrizione dell'indice Stoxx Ltd. La composizione dell indice EURO STOXX 50, appartenente alla categoria degli indici STOXX Blue-Chip è disponibile al seguente indirizzo Internet:

31 Disponibilità di informazioni Valore dell'indice per l'evento Barriera Prezzo di Riferimento I valori correnti dell indice EURO STOXX 50 vengono continuamente calcolati da STOXX Ltd. e possono essere giornalmente reperiti attraverso agenzie informative quali Reuters (pagina.stoxx50e), Bloomberg (pagina SX5E) nonché sui quotidiani finanziari MF e Il Sole 24 Ore. Prezzo di chiusura. Valore d asta di chiusura Nome dell'indice Sponsor Valore dell'indice per l'evento Barriera Descrizione dell'indice FTSE MIB FTSE International Ltd. Prezzo di chiusura L Indice FTSE MIB fornisce un ampia e accurata rappresentatività del mercato azionario italiano, arrivando a coprire circa l 80% dell intera capitalizzazione e del flottante del mercato. Al fine di assicurare all Indice un adeguata rappresentatività del mercato e di rispecchiare fedelmente l importanza dei titoli, il criterio di selezione dei componenti è basato sulla classificazione settoriale GICS (Global Industry Classification Standard), sulla capitalizzazione del flottante e sulla liquidità delle azioni. L'Indice FTSE MIB, per consentire di riflettere costantemente il mercato azionario italiano nel tempo, non è un Indice con un numero fisso di componenti: attualmente comprende 40 società. Una volta all anno l Index Committee verifica se il numero delle società componenti l Indice sia idoneo a rappresentare correttamente il mercato finanziario, modificando eventualmente il loro numero. Le revisioni ordinarie della composizione dell Indice sono previste due volte l anno, a marzo e settembre, mentre trimestralmente viene aggiornato il peso di ciascun componente dell Indice

32 Disponibilità di informazioni Prezzo di Riferimento Ente di Rilevamento Il livello corrente dell Indice è riportato dai maggiori quotidiani economici nazionali ed internazionali (Il Sole 24 Ore, MF, Financial Times, Wall Street Journal Europe) e sul sito Ulteriori informazioni sull Indice sono disponibili sul sito internet e Valore d asta di apertura Borsa Italiana S.p.A. Maurizio Zancanaro Direttore Generale Banca Aletti & C. S.p.A

33 Tabella 1.A ( Bonus Certificate su azioni italiane ) N. serie 1 Emittente Banca Aletti &C S.p.A. Cod. ISIN Sottost ante Cod. Isin Sottostante Data di Emissione Data Scadenza Cod. Neg. Multiplo Quantità Emessa Cash/ Europ/A Physi meric cal Lotto Minimo Esercizio IT ENI IT /01/ /01/2014 AL6211 5, Cash Europ , % 100% 138% 23% 1,83% 97 17,15 16,93 Eur Lott o Nego ziazi one Livello Barriera Barriera Parteci pazione Bonus Volatili tà Tasso Risk Free Prezzo Indicativo Certificato Prezzo del Sottostan te Valore Iniziale Divisa di Riferimen to Istituto di Riferimento Borsa Italiana S.p.A: (MTA) Tabella 1 C ("Bonus Certificate su Indici") N. serie 1 2 Emitte nte Banca Aletti & C S.p.A Banca Aletti & C S.p.A Cod. ISIN Sottostante Data di Emissione Data Scadenza Cod. Neg. Multiplo Quantità Emessa Cash/ Physical Europ/ Americ Lotto Minimo Esercizio Lotto Negoziaz ione Livello Barriera Barriera Partecipazione Bonus Volatilità IT FTSE MIB 29/01/ /01/2013 AL6530 0, Cash Europ ,58 60% 100% 115% 21% 1,83% 98, ,30 Eur IT Euro Stoxx 50 Tasso Risk Free Prezzo Indicativo Certificato Prezzo del Sottostante Valore Iniziale Divisa di Riferimento 29/01/ /01/2013 AL6978 0, Cash Europ ,09 60% 100% 119% 21,25% 1,83% 99, ,83 Eur Stoxx Ltd. Istituto di Riferimento FTSE International Ltd

34 (C) REGOLAMENTO DEI BONUS CERTIFICATE SU INDICI Introduzione FATTORI DI RISCHIO Il presente Regolamento (il "Regolamento") disciplina i Bonus Certificate (i "Certificati" o ciascuno un "Certificato") e i Bonus Certificate di Tipo Quanto (i Certificati Quanto o ciascuno un "Certificato Quanto") di stile europeo su indici che verranno di volta in volta emessi, in una o più serie, dall'emittente. Ai fini del presente regolamento, ogni riferimento ai Certificati dovrà essere inteso come riferimento anche ai Certificati Quanto, salvo ove diversamente specificato. Le caratteristiche specifiche di ciascuna serie di Certificati saranno indicate nelle rispettive Condizioni Definitive. In particolare, le Condizioni Definitive d'offerta conterranno i livelli indicativi del Valore Iniziale, del Livello Barriera e del Multiplo. Al termine di ciascuna offerta, l'emittente pubblicherà il Valore Iniziale, il Livello Barriera e il Multiplo definitivi mediante Avviso Integrativo. Ai fini della successiva ammissione a quotazione, l'emittente predisporrà le Condizioni Definitive di Quotazione secondo il modello di cui all'appendice D della Nota Informativa. Nelle Condizioni Definitive sarà inoltre indicato se ciascuna serie ha ad oggetto strumenti finanziari di tipo quanto o non-quanto. L'esercizio dei Certificati da parte del relativo portatore (il "Portatore"), secondo i termini e le modalità previste nel presente Regolamento, obbliga l'emittente a trasferire allo stesso un ammontare pari all'importo di Liquidazione. Articolo 1 Definizioni Ai fini del presente Regolamento, i termini di seguito elencati avranno significato di seguito indicato: "Agente per il Calcolo" indica l'emittente. "Avviso Integrativo" indica il documento - da pubblicarsi al termine del Periodo di Offerta sul sito internet dell'emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB - nel quale saranno indicati il Valore Iniziale, il Multiplo e il Livello Barriera. L'Avviso Integrativo formerà parte integrante del presente Regolamento. Barriera indica, per ciascuna serie di Certificati, la percentuale indicata come tale nelle Condizioni Definitive. "Bonus" indica, per ciascuna serie di Certificati, la percentuale indicata come tale nelle Condizioni Definitive. "Borsa Valori di Riferimento": per ogni titolo incluso nell'indice indica la Borsa principale di negoziazione del titolo stesso. "Condizioni Definitive" indica salvo ove diversamente specificato, sia le Condizioni Definitive d'offerta che le Condizioni Definitive di Quotazione, redatte secondo la Direttiva 2003/71/CE (Direttiva sul Prospetto Informativo)

35 FATTORI DI RISCHIO "Condizioni Definitive di Quotazione" indica il documento, redatto secondo il modello di cui all'appendice D della Nota Informativa, che sarà trasmesso a Borsa Italiana S.p.A., successivamente alla chiusura del Periodo d'offerta e successivamente all'emissione dei Certificati, ai fini dell'ammissione alla quotazione. Le Condizioni Definitive di Quotazione saranno messe a disposizione del pubblico, sul sito internet nonché presso la sede operativa dell'emittente in Via Roncaglia 12, Milano e depositate presso la CONSOB e la Borsa Italiana S.p.A. "Condizioni Definitive d'offerta" indica il documento, redatto secondo il modello di cui all'appendice C della Nota Informativa, contente i termini e le condizioni contrattuali relativi alle singole offerte di Certificati da effettuarsi sulla base della presente Nota Informativa e che sarà reso pubblico, entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta, mediante pubblicazione sul sito internet e deposito presso la CONSOB, nonchè messo a disposizione presso la sede operativa dell'emittente in Via Roncaglia 12, Milano. In occasione di ciascuna offerta, le Condizioni Definitive d'offerta conterranno, in relazione al Valore Iniziale, al Livello Bariera e al Multiplo, solo valori indicativi. Il Multiplo, il livello Barriera e il Valore Iniziale definitivi saranno definiti al termine dell'offerta mediante Avviso integrativo. "Data di Emissione" indica per ogni serie di Certificati la data indicata come tale nelle Condizioni Definitive, in cui vengono definiti il Valore Iniziale, il Livello Barriera e il Multiplo. "Data di Esercizio" coincide con la Data di Scadenza dei Certificati. L'esercizio dei Certificati (tutti di stile europeo) è automatico alla scadenza. Il Portatore ha la facoltà di comunicare all'emittente la propria volontà di rinunciare all'esercizio dei Certificati, secondo le modalità indicate all'articolo 3. "Data di Scadenza" o "Giorno di Scadenza" indica la data oltre la quale i Certificati perdono di validità e, con riferimento a ciascuna delle serie di Certificati, è la data indicata come tale nelle corrispondenti Condizioni Definitive. "Divisa di Riferimento" indica la valuta in cui è espresso l'indice Sottostante, riportata nelle relative Condizioni Definitive. Nel caso di Certificati Quanto, la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente espressa in Euro, sulla base del tasso convenzionale di 1 punto indice = 1 Euro. "Emittente" indica Banca Aletti & C. S.p.A., con sede legale in Via Santo Spirito 14, Milano. "Ente di Rilevamento" indica la banca centrale che pubblichi il fixing tra l'euro e una valuta diversa dall'euro o il fixing tra valute diverse dall'euro, come indicato nelle relative Condizioni Definitive. "Equo Valore di Mercato dei Certificati" indica il valore dei Certificati, come stabilito dall Agente per il Calcolo, determinato in buona fede e con la dovuta diligenza sulla base degli ultimi valori di mercato del Sottostante nonché di ogni informazione e/o elemento ritenuto utile. L Agente per il Calcolo provvederà a dare indicazioni delle modalità seguite per addivenire alla determinazione di tale valore

36 FATTORI DI RISCHIO "Evento Barriera" indica il raggiungimento da parte dell'indice di un valore pari o inferiore al Livello Barriera in uno dei Giorni di Negoziazione che compongono il Periodo di Osservazione. Il raggiungimento del Livello Barriera da parte dell'indice viene registrato in base al Valore dell'indice per l'evento Barriera. "Giorno Lavorativo" indica un qualsiasi giorno in cui le banche sono aperte a Milano e in cui sia funzionante il sistema Trans-European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET). "Giorno di Negoziazione" indica, per ciascun Indice Sottostante, un qualsiasi giorno in cui l'indice viene pubblicato dall'istituto di Riferimento. Laddove in uno di tali giorni abbia luogo uno Sconvolgimento di Mercato, tale giorno non potrà essere considerato un Giorno di Negoziazione. "Giorno di Valutazione" indica il primo dei Giorni Lavorativi del Periodo di Valutazione che sia anche un Giorno di Negoziazione. Qualora nessuno dei Giorni Lavorativi che compongono il Periodo di Valutazione sia un Giorno di Negoziazione, allora il Giorno di Valutazione sarà il primo Giorno Lavorativo successivo al Periodo di Valutazione. "Importo di Liquidazione" indica, per ciascun Lotto Minimo detenuto, l ammontare in Euro da riconoscere al Portatore, calcolato come segue dall'agente per il Calcolo nel Giorno di Valutazione. Scenario 1: Se non si è verificato l'evento Barriera, il Portatore ha diritto di ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al maggiore tra (i) il prodotto tra il Valore Iniziale e il Bonus e (ii) la somma tra il Prezzo di Riferimento e il prodotto tra la differenza tra la Partecipazione e 100% e la differenza tra Prezzo di Riferimento e il prodotto tra il Valore Iniziale e il Bonus, il tutto moltiplicato per il Multiplo e per il numero di Certificati contenuti in un Lotto Minimo, e diviso per il Tasso di Cambio (ove applicabile), come sintetizzato nella seguente formula: Importo di Liquidazione = [( ValoreIniziale Bonus) ; PR + ( Z 100%) x( PR ValoreInziale Bonus) ] Multiplo LottoMinimo FX MAX dove FX indica il Tasso di Cambio, PR il Prezzo di Riferimento e Z la Partecipazione. Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'importo di Liquidazione non considera il Tasso di Cambio. Scenario 2: Se si è verificato l'evento Barriera e nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento è pari o superiore al Valore Iniziale per il Bonus, il Portatore ha diritto di ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari alla somma tra il Prezzo di Riferimento e il prodotto tra la differenza tra la Partecipazione e 100% e la differenza tra Prezzo di Riferimento e il prodotto tra il Valore Iniziale e il Bonus, per il Multiplo e per il numero di Certificati contenuti in un Lotto Minimo, e diviso per il Tasso di Cambio (ove applicabile),

37 FATTORI DI RISCHIO qualora il Sottostante sia pari o superiore a Valore Iniziale per Bonus, come sintetizzato nella seguente formula: Importo di Liquidazione = [ PR + ( Z 100%) x( PR ValoreInizialexBonus)] Multiplo LottoMinimo FX dove FX indica il Tasso di Cambio, PR il Prezzo di Riferimento e Z la Partecipazione. Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'importo di Liquidazione non considera il Tasso di Cambio. Scenario 3: Se si è verificato l'evento Barriera e nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento è inferiore al Valore Iniziale per il Bonus, il Portatore ha diritto di ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al Prezzo di Riferimento moltiplicato per il Multiplo e per il numero di Certificati contenuti in un Lotto Minimo, e diviso per il Tasso di Cambio (ove applicabile), qualora il Sottostante sia inferiore a Valore Iniziale per Bonus, come sintetizzato nella seguente formula: Importo di Liquidazione = PR Multiplo LottoMinimo FX dove FX indica il Tasso di Cambio e PR il Prezzo di Riferimento. Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'importo di Liquidazione non considera il Tasso di Cambio. Scenario 4: Se si è verificato l'evento Barriera e nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento è inferiore al Valore Iniziale per il Bonus ed al Livello Barriera, il Portatore ha diritto di ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al Prezzo di Riferimento moltiplicato per il Multiplo e per il numero di Certificati contenuti in un Lotto Minimo, e diviso per il Tasso di Cambio (ove applicabile), qualora il Sottostante sia inferiore a Valore Iniziale per Bonus, come sintetizzato nella seguente formula: Importo di Liquidazione = PR Multiplo LottoMinimo FX dove FX indica il Tasso di Cambio e PR il Prezzo di Riferimento. Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'importo di Liquidazione non considera il Tasso di Cambio

38 FATTORI DI RISCHIO "Importo Totale" indica l'ammontare totale dei Certificati oggetto dell'offerta, espresso in Euro ed indicato nelle Condizioni Definitive d'offerta. "Indice Sottostante" o "Indice" o "Sottostante" indica l'indice sottostante a ciascuna serie di Certificati, indicato come tale nelle relative Condizioni Definitive. Gli Indici Sottostanti potranno essere indici azionari, indici obbligazionari, indici di commodities, indici di futures di commodities e indici di valute. Ciascun Indice Sottostante dovrà essere notorio e caratterizzato da trasparenza nei metodi di calcolo e diffusione. Le informazioni sull'indice Sottostante saranno contenute nelle Condizioni Definitive. "Indice Italiano" indica l'indice Sottostante gestito da Borsa Italiana S.p.A. o da altra società con cui Borsa Italiana S.p.A. ha stipulato appositi accordi. "Istituto di Riferimento" o "Sponsor" indica il soggetto incaricato del calcolo, della gestione e/o pubblicazione dell'indice, indicato come tale nelle relative Condizioni Definitive. "Livello Barriera" indica, per ciascuna serie di Certificati, il livello del Sottostante indicato, come indicativo, nelle Condizioni Definitive d'offerta e, come definitivo, nell Avviso Integrativo e nelle Condizioni Definitive di Quotazione, calcolato alla Data di Emissione e corrispondente al prodotto tra la Barriera e il Valore Iniziale. "Lotto Minimo di Esercizio" o "Lotto Minimo" indica il numero minimo di Certificati per il quale è consentito l esercizio. Per ciascuna serie di Certificati è indicato nelle relative Condizioni Definitive. "Multiplo" indica il numero di punti indice controllati da un singolo Certificato. E indicato, per ciascuna serie, nelle Condizioni Definitive d'offerta in via indicativa, e nell'avviso Integrativo e nelle Condizioni Definitive di Quotazione, in via definitiva. "Partecipazione" indica, per ogni serie di Certificati, la percentuale indicata come tale nelle Condizioni Definitive. "Periodo di Offerta" indica il periodo, indicato nelle Condizioni Definitive d'offerta, nel quale sarà possibile sottoscrivere i Certificati. "Periodo di Osservazione" indica il periodo che intercorre tra la Data di Emissione e la Data di Valutazione fino alla determinazione del Prezzo di Riferimento. "Periodo di Valutazione" indica il periodo che inizia a decorrere alla Data di Scadenza ed che ha durata di 20 Giorni Lavorativi. "Prezzo di Riferimento" indica il valore dell'indice Sottostante. Con riferimento ai vari Indici Sottostanti, il Prezzo di Riferimento verrà determinato sulla base dei seguenti valori: - per gli Indici Italiani, il livello di apertura; - per tutti gli altri Indici, il livello di chiusura a meno che venga diversamente indicato nelle Condizioni Definitive

39 FATTORI DI RISCHIO Nel caso di Certificati Quanto, il Prezzo di Riferimento è, per convenzione, sempre espresso in Euro sulla base del tasso convenzionale di 1 punto indice = 1 Euro. "Quantità Emessa" indica il numero di Certificati emessi per ogni serie ed è indicata nelle Condizioni Definitive di Quotazione. "Quantità Offerta" indica il numero di Certificati offerti per ogni serie ed è indicata nelle Condizioni Definitive d'offerta. "Sconvolgimento di Mercato" indica la sospensione o la drastica limitazione delle contrattazioni di un numero significativo dei titoli scambiati presso la Borsa Valori di Riferimento ed inclusi nell'indice, oppure la sospensione o la drastica limitazione delle contrattazioni di opzioni o contratti a termine borsistici riferiti alle azioni in questione o all'indice Sottostante. Gli sconvolgimenti di mercato tenuti in considerazione in queste disposizioni non includono la riduzione delle ore o dei giorni di contrattazione (nella misura in cui ciò rientri in una variazione regolarmente annunciata degli orari della Borsa Valori di Riferimento), né l'esaurimento degli scambi nell'ambito del contratto in oggetto. "Sportello di Pagamento" indica lo sportello dell'emittente sito in Via Roncaglia n. 12, Milano. "Tasso di Cambio" indica il fixing del tasso di cambio della Divisa di Riferimento contro Euro (come indicata nelle Condizioni Definitive) rilevato dalla Banca Centrale Europea il Giorno di Valutazione e pubblicato alle ore 14,15 (ora di Milano) sul sito ufficiale Per quei Tassi di Cambio non rilevati dalla Banca Centrale Europea, le Condizioni Definitive indicheranno l'ente di Rilevamento, l'ora di rilevazione e il sito di pubblicazione del fixing. Il Tasso di Cambio non si applica ai Certificati Quanto. "Valore Iniziale" indica, per ogni serie di Certificati, il valore del sottostante indicato, come indicativo, nelle relative Condizioni Definitive d'offerta e, come definitivo, nell Avviso Integrativo e nelle Condizioni Definitive di Quotazione. "Valore dell'indice per l'evento Barriera" indica il valore indicato come tale nelle Condizioni Definitive. Articolo 2 Collocamento Gli investitori potranno aderire all'offerta dei Certificati compilando l'apposita modulistica messa a disposizione presso la sede dei soggetti incaricati del collocamento (i "Soggetti Collocatori"), la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive d'offerta, ovvero dai promotori finanziari incaricati. L'adesione all'offerta potrà essere effettuata nel corso del Periodo d'offerta, la cui durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive d'offerta, e salva la facoltà dell'emittente di procedere alla chiusura anticipata senza preavviso, ovvero all'estensione del Periodo di Offerta

40 FATTORI DI RISCHIO Nel corso del Periodo di Offerta, gli investitori potranno pertanto sottoscrivere un numero di Certificati pari al Lotto Minimo indicato nelle Condizioni Definitive o i suoi multipli. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo Totale, l'emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste da parte di ciascuno dei Soggetti Collocatori. L'Emittente potrà procedere altrimenti all'aumento dell'importo Totale dell'offerta. La chiusura anticipata ovvero l'estensione del Periodo di Offerta sarà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Articolo 3 Esercizio dei Certificati e rinuncia Esercizio automatico 1. I Certificati saranno considerati come automaticamente esercitati alla Data di Scadenza. 2. Nessuna forma di esercizio dei Certificati diversa da quella automatica descritta nel presente Articolo è ammessa durante la vita degli stessi. Rinuncia all'esercizio 3. Il Portatore ha la facoltà di comunicare (anche via fax) allo Sportello di Pagamento la propria volontà di rinunciare all'esercizio dei Certificati (i) nell'ipotesi in cui l'indice Sottostante sia un Indice Italiano, entro le ore (ora di Milano) del Giorno di Scadenza o del Giorno di Valutazione se successivo; (ii) nell'ipotesi in cui l'indice Sottostante sia un Indice diverso dagli Indici Italiani, entro le ore (ora di Milano) del Giorno Lavorativo successivo al Giorno di Scadenza o al Giorno di Valutazione se successivo. 4. Per una valida rinuncia all'esercizio automatico a scadenza dei Certificati, il Portatore del Certificato dovrà comunicare (anche via fax) allo Sportello di Pagamento per la/le serie in suo possesso una dichiarazione di rinuncia all'esercizio che deve essere conforme al modello riportato nella Nota Informativa. Nella dichiarazione di rinuncia all'esercizio dovranno essere indicati il codice ISIN ed il numero dei Certificati da non esercitare. E' esclusa la revoca della dichiarazione di rinuncia all'esercizio. 5. Al fine della rinuncia all'esercizio è necessario adempiere a tutti i requisiti appena riportati. In mancanza i Certificati si intenderanno comunque automaticamente esercitati. 6. Qualora la rinuncia all'esercizio dei Certificati non venisse espressa, per ciascuna serie di Certificati, per un numero di Certificati che non corrisponda ad un multiplo intero del Lotto Minimo di Esercizio, come indicato nella relativa Condizioni Definitive, saranno validi ai fini della rinuncia all'esercizio soltanto i Certificati approssimati per difetto al valore più prossimo al Lotto di Esercizio. Per i restanti Certificati la richiesta di rinuncia all'esercizio non sarà

41 FATTORI DI RISCHIO considerata valida. Qualora per i Certificati per cui si esprime la rinuncia all'esercizio non venisse raggiunto un numero minimo pari al Lotto Minimo di Esercizio riportato nelle Condizioni Definitive per ciascuna serie, la dichiarazione non sarà considerata valida. 7. Con riferimento ai Certificati rispetto ai quali sia stata effettuata la rinuncia all'esercizio automatico, l'emittente sarà definitivamente e completamente liberato da ogni obbligo relativo agli stessi e i relativi Portatori non potranno pertanto vantare alcuna pretesa nei confronti dell'emittente. Imposte e spese 8. Tutte le imposte e spese inerenti all'esercizio del Certificato sono a carico del Portatore. Articolo 4 Calcolo e pagamento dell'importo di Liquidazione 1. In seguito all'esercizio automatico dei Certificati alla scadenza, l Emittente verserà un importo equivalente all Importo di Liquidazione complessivo, determinato dall Agente per il Calcolo sulla base del numero di Lotti Minimi di Esercizio oggetto dell esercizio. 2. Il pagamento viene effettuato dallo Sportello di Pagamento mediante accredito sul conto dell Intermediario aderente a Monte Titoli entro cinque Giorni Lavorativi dal relativo Giorno di Valutazione. 3. Se il Giorno di Valutazione sono presenti Sconvolgimenti di Mercato, lo stesso viene spostato al primo Giorno di Negoziazione del Periodo di Valutazione in cui gli Sconvolgimenti di Mercato non sono più presenti. Se gli Sconvolgimenti di Mercato si protraggono per tutta la durata del Periodo di Valutazione, l'importo di Liquidazione corrisponderà all'equo Valore di Mercato dei Certificati, così come determinato dall'agente per il Calcolo. 4. Se il Giorno di Valutazione cade nella fattispecie di cui all'articolo 5 (b)(i) lo stesso viene spostato fino al giorno della comunicazione ai Portatori prevista nello stesso Articolo 5 (b)(i), effettuata secondo le modalità previste dall'articolo L ammontare dell Importo di Liquidazione, così come calcolato dall Agente per il Calcolo, in assenza di errori manifesti, è definitivo e vincolante per il Portatore dei Certificati. Articolo 5 Eventi relativi al Sottostante (a) Calcolo dell'indice Sottostante affidato ad un soggetto terzo Nel caso in cui l'indice Sottostante venga calcolato e pubblicato da un soggetto diverso dall'istituto di Riferimento (il "Soggetto Terzo"), l'istituto di Riferimento si considererà sostituito dal Soggetto Terzo. Ai Portatori dei Certificati verrà comunicata, entro la data di efficacia della sua nomina, l'identità del Soggetto Terzo e le condizioni di calcolo e di pubblicazione dell'indice così come calcolato dal Soggetto Terzo nei modi previsti dall'articolo 8 del presente Regolamento

42 FATTORI DI RISCHIO (b) Modifiche nel calcolo o nella composizione dell'indice Sottostante Nel caso in cui l'istituto di Riferimento o il Soggetto Terzo modifichi sostanzialmente il metodo di calcolo dell'indice Sottostante o nel caso in cui l'istituto di Riferimento o un'altra competente Autorità del mercato sostituisca all'indice Sottostante un nuovo indice, l'emittente avrà il diritto di: (i) sostituire l'indice Sottostante con l'indice Sottostante come modificato o con l'indice con cui lo stesso è stato sostituito, moltiplicato, ove necessario, per un coefficiente ("Coefficiente di Adeguamento") volto e a neutralizzare il più possibile gli effetti distorsivi dell evento, in modo tale che il valore economico della posizione in Certificati così ottenuto sia equivalente al valore economico della posizione stessa prima del verificarsi di tale evento rilevante. Ai Portatori dei Certificati verrà data comunicazione della modifica all'indice Sottostante o della sua sostituzione con un altro indice nonché, se del caso, del Coefficiente di Adeguamento nei modi previsti dall'articolo 8 del presente Regolamento, entro la data di efficacia della modifica o sostituzione; ovvero (ii) qualora gli effetti distorsivi della sostituzione non possano essere eliminati dalla procedura indicata al punto (i) che precede, adempiere agli obblighi nascenti a suo carico dai Certificati secondo quanto previsto dal successivo punto (c). (c) Cessazione del calcolo dell Indice Sottostante Qualora l'istituto di Riferimento o il Soggetto Terzo dovesse cessare il calcolo e la pubblicazione dell'indice Sottostante senza procedere al calcolo e alla pubblicazione di un indice sostitutivo, l'emittente potrà adempiere agli obblighi nascenti a suo carico in relazione ai Certificati corrispondendo ai Portatori dei Certificati un importo rappresentante l Equo Valore di Mercato dei Certificati. I Portatori dei Certificati saranno messi a conoscenza dell Equo Valore di Mercato dei Certificati, nei modi previsti dall'articolo 8 del presente Regolamento, non oltre il quinto Giorno Lavorativo successivo a quello di determinazione dello stesso. L'Equo Valore di Mercato dei Certificati verrà corrisposto ai Portatori entro 5 Giorni Lavorativi dalla sua determinazione. (d) Disposizioni comuni Le rettifiche ai termini e alle condizioni dei Certificati effettuate in base al punto (b) che precede e le constatazioni di quanto previsto al punto (c) che precede saranno, in assenza di errori manifesti vincolanti per i Portatori e per l'emittente. Articolo 6 Forma dei Certificati Non vengono rilasciati Certificati in forma cartacea. Il trasferimento dei Certificati viene effettuato con scritture contabili in regime di dematerializzazione in conformità alle regole della Monte Titoli S.p.A

43 FATTORI DI RISCHIO Articolo 7 Limitazioni alla negoziabilità 1. I Certificati oggetto del presente Programma non sono registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securities Act del 1933: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione dei Certificates non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). I Certificati non possono in nessun modo essere proposti, venduti o consegnati direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini americani. 2. I Certificati non possono essere venduti o proposti in gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securities Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili del FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA Articolo 8 Pubblicazioni Tutte le pubblicazioni relative ai Certificati verranno fatte tramite il sito internet dell'emittente in relazione ai Certificati oggetto di offerta, e tramite la Borsa Italiana S.p.A., in relazione ai Certificati ammessi alla quotazione. Articolo 9 Sportello di Pagamento L'Emittente assolve anche le funzioni di sportello di pagamento. Articolo 10 Giurisdizione e legge applicabile 1. I Certificati e i diritti e doveri da essi derivanti sono regolati dalla legge italiana. 2. Qualsiasi controversia relativa ai Certificati è devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Milano o, per i consumatori, alla competenza del Foro nella cui circoscrizione questi hanno la residenza o il domicilio elettivo. Articolo 11 Altre disposizioni 1. Qualora una delle disposizioni del presente Regolamento dovesse essere integralmente o parzialmente invalida o inefficace, tale circostanza non avrà influenza sulla validità e/o efficacia delle altre disposizioni. Una disposizione invalida o inefficace verrà sostituita con altra disposizione che realizzi con la massima approssimazione possibile lo scopo commerciale perseguito dalle parti. 2. Le presenti disposizioni regolamentari sono disponibili a richiesta presso gli uffici dell'emittente e verranno inviate a chiunque ne faccia richiesta

44 FATTORI DI RISCHIO 3. L'Emittente potrà apportare al presente Regolamento le modifiche che ritenga necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità o imprecisioni nel testo. In particolari circostanze le condizioni contrattuali potrebbero essere modificate con decisione dell'organo di vigilanza del mercato o della clearing house. Nel caso in cui le modifiche abbiano effetto sulle modalità di esercizio dei diritti dei Portatori, delle stesse sarà data notizia mediante pubblicazione su un quotidiano a diffusione nazionale. Negli altri casi l'emittente provvederà a informare i Portatori dei Certificati con le modalità di cui all'articolo L'Emittente si riserva di chiedere l'ammissione di tutti i Certificati, o singole serie, alla negoziazione presso altre borse valori europee e di adottare in tale contesto tutte le misure necessarie all'ammissione dei Certificati alla negoziazione nelle singole borse. L'Emittente ha la facoltà di far esercitare il Certificato al Portatore del Certificato anche su sportelli di pagamento stranieri, di pagare l'importo di Liquidazione in valuta estera nonché di chiedere la valuta locale. 5. L'Emittente può decidere, senza il consenso del Portatore del Certificato, di aumentare il numero di Certificati emessi, indicato nelle Condizioni Definitive, emettendo altri Certificati aventi le stesse caratteristiche. In tale caso le presenti disposizioni si intendono estese anche a tali Certificati

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