Determ. n N P.G.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Determ. n. 870-18.4.2013 N. 40773 P.G."

Transcript

1 COMUNE DI BRESCIA Determinazione dirigenziale Determ. n N P.G. OGGETTO: Settore Bilancio e Ragioneria. Misure a sostegno dei soggetti degli inquilini/acquirenti degli alloggi del Comune di Brescia per poter accedere alla casa in proprietà: accordo per erogazione mutui/prestiti con istituti di credito. Il Responsabile del Settore Bilancio e Ragioneria Premesso che con deliberazione G.C. n. 151/26652 P.G. del 25/3/2013 è stato disposto di favorire il raggiungimento di accordi con istituti bancari che operano sul territorio al fine di individuare la disponibilità ad offrire mutui ipotecari alle migliori condizioni (tassi, spese, etc.), rispetto quelle praticate, autorizzando il Responsabile del Settore Bilancio e Ragioneria alla firma di accordi fermo restando che non devono prevedere oneri, spese o controgaranzie comunque denominate per il Comune; Ritenuto di proporre agli istituti bancari operanti sul territorio la sottoscrizione di un accordo col Comune sulla base di condizioni a completamento delle quali gli istituti di credito sottoscrittori dovranno definire lo spread sul tasso d interesse, le commissioni e le eventuali spese; Precisato che l accordo sarà portato a conoscenza delle banche e degli intermediari finanziari mediante idonea comunicazione a mezzo di canali istituzionali, al fine di ottenere le migliori condizioni di mercato ed assicurare uniformità di indirizzi ed omogeneità di comportamenti; Viste la bozza di accordo (allegato 1) che riporta le succitate condizioni prestabilite; Precisato che l iniziativa non comporta spese a carico del Comune; Visto l art. 76 dello Statuto del Comune;

2 d e t e r m i n a a) di proporre, per i motivi di cui in premessa, agli istituti bancari del territorio, la sottoscrizione di un accordo allo scopo di favorire la sottoscrizione di mutui/finanziamenti da parte di coloro che intendano acquisire alloggi del Comune; b) di approvare la bozza di accordo (allegato 1); c) di dare comunicazione della presente determinazione mediante elenco ai Capigruppo consiliari e di metterla a disposizione dei Consiglieri presso la Segreteria Generale; d) di comunicarla alla Giunta comunale. F.to IL RESPONSABILE DEL SETTORE dr.ssa Paola Lorenzini Ld*

3 COMUNE DI BRESCIA ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IN DATA N. 870/40773 P.G. Allegato 1 ACCORDO PER IL SOSTEGNO DELL'ACCESSO AL MUTUO IPOTECARIO/PRESTITO DEGLI ACQUIRENTI DEL COMUNE DI BRESCIA Con la presente scrittura tra Il Comune di Brescia (qui di seguito il Comune) con sede in Piazza Loggia n.1, Brescia Codice fiscale e P.IVA rappresentato dalla dott.ssa Paola Lorenzini, Responsabile del Settore Bilancio e Ragioneria, nata a Brescia il 29/04/1971 residente a Gussago (Bs), via J. F. Kennedy n. 80/A, c.f. LRNPLA71D69B157F e la società (qui di seguito Banca)... con sede in...codice fiscale/p.iva...rappresentata da...nato a...il.residente a...via...c.f... PREMESSO CHE il Comune con delibera di C.C. n. 134 del N P.G., ha previsto l alienazione di immobili a destinazione alloggiativa e relative pertinenze ad inquilini ed aventi diritto ai sensi della LR 27/2009; in data 25/03/2013 la Giunta comunale con provvedimento n. 151 ha deliberato di autorizzare il Responsabile del Settore Bilancio e ragioneria alla firma di accordi con gli istituti bancari al fine di favorire la sottoscrizione di mutui da parte di coloro che intendano acquisire alloggi del Comune di Brescia; i potenziali acquirenti occupano alloggi a canone sociale in virtù anche di un reddito familiare non superiore a ,00 euro; è volontà dell ente consentire a famiglie con redditi medio-bassi di poter accedere alla casa in proprietà, garantendo la massima qualità del servizio e la possibilità di ottenere le migliori condizioni di mercato; a tale fine è stato elaborato uno schema-tipo di accordo, avente ad oggetto le operazioni di mutuo/finanziamento, nel quale sono state altresì definite le procedure operative; l adesione al protocollo è aperta a tutte le banche ed intermediari finanziari, con la qualifica di imprese bancarie svolgenti attività di cui all art. 10 del DLgs. 385/1993 ed in possesso dei requisiti di cui agli artt. 13 e 14 (per le banche italiane) ed agli artt. 13 e 16 (per le banche dell Unione Europea), o siano intermediari finanziari iscritti nell elenco tenuto dall UIC di cui all art. 106 del DLgs. 385/1993;

4 le banche/intermediari finanziari che abbiano interesse a partecipare all iniziativa, e che aderiscano ad essa, si impegnano ad erogare i prodotti di finanziamento di cui all art. 6 del presente accordo, indicando le proprie condizioni, nel rispetto di tutte le altre disposizioni; l accordo è stato portato a conoscenza delle banche e degli intermediari finanziari mediante idonea comunicazione a mezzo di canali istituzionali, al fine di ottenere le migliori condizioni di mercato ed assicurare uniformità di indirizzi ed omogeneità di comportamenti tali misure si configurano a sostegno dell'attuale crisi economica caratterizzata tanto dalla tensione nella vendita degli immobili che dall aumento dei tassi e dello spread nella concessione dl credito; considerate queste premesse, l amministrazione ha ritenuto opportuno recepire lo schema di accordo attuativo per favorire il reperimento di nuove risorse agli acquirenti; TRA LE PARTI SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 ASSUNZIONE DELLE PREMESSE Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente accordo. ART. 2 - OGGETTO DELL ACCORDO L accordo disciplina le modalità operative per la concessione, da parte di istituti di credito ed intermediari finanziari, di prestiti e/o mutui finalizzati all acquisto di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) messi in vendita dal Comune di Brescia nell ambito del programma di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di ERP di cui alla deliberazione C.C. n. 134/44901 P.G. del ART. 3 - DESTINATARI Sono destinatari dei finanziamenti di cui all art. 2 i soggetti aventi diritto all acquisto degli alloggi che abbiano sottoscritto la proposta di vendita inviata dal Comune e siano in regola con il versamento della caparra confirmatoria, pari al 10% del prezzo di vendita dell immobile oggetto della transazione. ART. 4 LIMITI E RESTRIZIONI TEMPORALI L unità abitativa acquisita dall assegnatario o famigliare convivente non può essere rivenduta prima che siano decorsi 10 anni dalla data di registrazione del contratto d acquisto, salvo decesso dell acquirente. Nei contratti di vendita è inserita la previsione del diritto di prelazione a favore del Comune di Brescia. I divieti di cessione non operano per le alienazioni di quota tra soggetti che hanno acquistato congiuntamente l immobile di edilizia residenziale pubblica, a condizione che il soggetto acquirente continui ad abitare o comunque abiti l immobile, e non lo alieni a sua volta, per il periodo di durata del vincolo. ART. 5 RICHIESTE DI FINANZIAMENTO Le domande relative ai prodotti di finanziamento di cui all art. 2 vanno presentate dai richiedenti direttamente presso i punti operativi delle banche o degli intermediari finanziari aderenti, che debbono provvedere all istruttoria delle relative pratiche. Le delibere di concessione dei finanziamenti sono assunte con le modalità ed i limiti determinati dalle banche/intermediari finanziari, salvo quanto previsto dal presente accordo. ART. 6 TIPOLOGIE DEI FINANZIAMENTI E CONDIZIONI

5 L accordo prevede due tipologie di finanziamento: prestito e mutuo. Ogni banca/intermediario finanziario aderente applica le condizioni aderendo al presente accordo in maniera univoca su tutto il territorio nazionale. ART. 6 a PRESTITO DURATA La durata massima del prestito è di anni. IMPORTO EROGABILE AL RICHIEDENTE Fino a Euro nell ambito della quota cedibile. PLAFOND L importo limite messo a disposizione dall istituto finanziario è ETA DEL RICHIEDENTE La scadenza del piano di ammortamento per i pensionati non può superare d età. Per i lavoratori in servizio, l ammortamento può protrarsi sulla pensione. TASSI TAEG/TEG % per durate fino a mesi % per durate da a mesi MODALITA DI RIMBORSO Rate mensili/trimestrali/semestrali COPERTURA ASSICURATIVA SPESE DI ISTRUTTORIA ESTINZIONE ANTICIPATA Nessuna spesa TEMPI DI EROGAZIONE 7 giorni dalla presentazione della documentazione completa ART. 6 b PRESTITO PERSONALE DURATA La durata massima del prestito è di anni. IMPORTO EROGABILE AL RICHIEDENTE Fino a Euro nell ambito della quota cedibile. PLAFOND L importo limite messo a disposizione dall istituto finanziario è TASSI TAEG/TEG % per durate fino a mesi % per durate da a mesi

6 MODALITA DI RIMBORSO Rate mensili/trimestrali/semestrali ART. 6 c MUTUO DURATA Da a anni IMPORTO EROGABILE AL RICHIEDENTE L importo concedibile è compreso tra e Euro. PLAFOND L importo limite messo a disposizione dall istituto finanziario è TASSI Devono essere previsti sia tassi fissi che tassi variabili: per il tasso fisso, la maggiorazione (spread) sul parametro Irs è pari allo %, qualunque sia la durata del prestito. per il tasso variabile, la maggiorazione (spread) sul parametro Euribor è pari allo %, qualunque sia la durata del prestito. MODALITA DI RIMBORSO rate mensili/trimestrali/semestrali PERCENTUALI DI FINANZIAMENTO Fino al % del valore di acquisto dell immobile in caso di acquisto della prima casa, fino al % negli altri casi. SPESE DI ISTRUTTORIA SPESE DI PERIZIA ESTINZIONE ANTICIPATA Nessuna spesa TEMPI DI EROGAZIONE Entro giorni successivi alla data di presentazione della domanda, salvo giustificati motivi. GARANZIE Iscrizione ipotecaria. ART. 7 TASSO DI MORA Il tasso di mora, posto a carico del mutuatario, è ART. 8 RESPONSABILITA ED ADEMPIMENTI Sono escluse responsabilità e/o garanzie del Comune di Brescia sia verso banche/intermediari finanziari aderenti al presente accordo, sia verso i destinatari dei finanziamenti. Le banche/intermediari finanziari aderenti all accordo sono tenuti al corretto e puntuale espletamento delle attività di cui trattasi; le istruttorie delle pratiche di finanziamento da parte di banche/intermediari finanziari, o loro partecipate,devono essere caratterizzate dalla massima snellezza operativa. L inosservanza, o l uso strumentale, di quanto previsto nell accordo, ed in particolare per quanto attiene il rispetto delle condizioni stabilite, è causa di esclusione immediata della parte inadempiente, salvo richiesta di risarcimento dell eventuale danno.

7 ART. 9 FORO COMPETENTE La soluzione di ogni controversia dipendente dalla interpretazione e/o dalla esecuzione del presente accordo è di competenza del Foro di Brescia. ART. 10 DURATA L accordo ha validità due anni a decorrere dalla data di sottoscrizione. ART. 11 DOMICILIO LEGALE Agli effetti del presente atto, il Comune di Brescia elegge il proprio domicilio in Brescia, Via XX Settembre 15, e l istituto di credito presso la propria sede legale, Via/Piazza ART. 12 ONERI FISCALI Quest accordo viene redatto in n. 4 copie originali, di cui una per ciascuna parte contraente e due per l Ufficio del Registro di Brescia, che restituirà al Comune una copia registrata. L onere e le spese di registrazione in caso d uso, nonché quelle per eventuali bolli, sono a carico delle banche/intermediari finanziari. Brescia, Letto, approvato e sottoscritto Brescia, lì Per il Comune di Brescia... Per la Banca... ELENCO DOCUMENTI ALLEGATI - all. A - relazione illustrativa con fascicolo illustrativo-fotografico degli immobili previsti nel programma e stima dei prezzi di vendita - all. B - elenco unità immobiliari libere/occupate in vendita all.a D.g.r 6 luglio 2011 n.ix/ all. C - L.R n all. D - Dgr n. IX/1966

CONVENZIONE QUADRO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI INPS. L anno duemilasette, il giorno del mese di in Roma Via

CONVENZIONE QUADRO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI INPS. L anno duemilasette, il giorno del mese di in Roma Via CONVENZIONE QUADRO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI INPS L anno duemilasette, il giorno del mese di in Roma Via TRA L Istituto Nazionale della Previdenza Sociale,

Dettagli

CONVENZIONE TIPO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI ENASARCO

CONVENZIONE TIPO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI ENASARCO CONVENZIONE TIPO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI ENASARCO L anno, il giorno del mese di in Roma Via TRA La FONDAZIONE ENASARCO, con sede in Roma, Via Antoniotto Usodimare

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008

ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008 SCHEMA DI CONVENZIONE tra la Regione del Veneto e gli Istituti di Credito e gli operatori finanziari per l attivazione del

Dettagli

A cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara

A cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara A cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara 1 COS E IL MUTUO INPDAP Il mutuo inpdap è un mutuo ipotecario per l'acquisto della prima casa erogato dall' Istituto Nazionale per i Dipendenti dell'

Dettagli

CONVENZIONE FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI, ISCRITTI, DIPENDENTI INPDAP e LORO FAMILIARI

CONVENZIONE FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI, ISCRITTI, DIPENDENTI INPDAP e LORO FAMILIARI CONVENZIONE FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO A PENSIONATI, ISCRITTI, DIPENDENTI INPDAP e LORO FAMILIARI L anno duemilasette, il giorno del mese di in Roma Via TRA L Istituto Nazionale

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

L anno., il giorno. del mese di.. presso

L anno., il giorno. del mese di.. presso BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA

Dettagli

Convenzione SUNIA Sindacato Unitario Inquilini Assegnatari. Offerta condizioni dedicata agli iscritti di SUNIA

Convenzione SUNIA Sindacato Unitario Inquilini Assegnatari. Offerta condizioni dedicata agli iscritti di SUNIA Maggio 2016 - Pubblicità Fogli informativi in filiale e sul sito web della banca - Codice Banca 1030.6 - Codice Gruppo 1030.6 Convenzione SUNIA Sindacato Unitario Inquilini Assegnatari Offerta condizioni

Dettagli

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA CONVENZIONE CON ISTITUTI DI CREDITO Tra: Sviluppo Lazio S.p.A. (di seguito Sviluppo

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA-

COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA- COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA- BANDO DI CONCORSO Allegato A PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO COMUNALE SUI MUTUI FINALIZZATI AL RECUPERO DELLE UNITA IMMOBILIARI DESTINATE A CIVILE ABITAZIONE,

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

Città di Roncade Provincia di Treviso

Città di Roncade Provincia di Treviso Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

Protocollo d Intesa. per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale

Protocollo d Intesa. per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale Protocollo d Intesa per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale Il Comune di Reggio Emilia il Consiglio Notarile di

Dettagli

- che la banca/gruppo è iscritta al n. della C.C.I.A.A. di.

- che la banca/gruppo è iscritta al n. della C.C.I.A.A. di. modello ISTANZADIPARTECIPAZIONE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AI SENSI DEGLI ARTT. 38, 47 E 76 DEL T.U. 445/2000 Il sottoscritto.. nato a il... e residente in. Via.. n, in qualità di Legale Rappresentante/procuratore

Dettagli

TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE:

TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Allegato B CONVENZIONE Fra Banca con sede in. -., C.F.., P.Iva, di seguito per brevità anche, in persona del. dott..; e Comune di Trieste - rappresentato dalla - Direttore.. - domiciliata agli effetti

Dettagli

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- CONVENZIONE TRA L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di TRAPANI rappresentato dal Dirigente Amministrativo, con

Dettagli

PIANO FAMIGLIE SOSPENSIONE MUTUI AVVISO ALLA CLIENTELA

PIANO FAMIGLIE SOSPENSIONE MUTUI AVVISO ALLA CLIENTELA PIANO FAMIGLIE SOSPENSIONE MUTUI AVVISO ALLA CLIENTELA Si avvisa la gentile clientela che questa Banca ha aderito all Accordo tra ABI e associazioni dei consumatori per la sospensione (per 12 mesi) dei

Dettagli

SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO

SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO 1 Che con deliberazione della Giunta Regionale n. VIII del 18/07/2007 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l Internazionalizzazione

Dettagli

MODELLO STANDARD CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE

MODELLO STANDARD CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/ intermediario del credito Finanziatore Mandataria Telefono Email Fax Sito web Conafi Prestitò S.p.A. Via

Dettagli

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL ESECUZIONE DI OPERE ED IMPIANTI A VANTAGGIO DELLA GESTIONE

Dettagli

www.finpiemonteonline.it

www.finpiemonteonline.it www.finpiemonteonline.it MICROCREDITO CONVENZIONE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Questo documento è stato strutturato per essere compilato direttamente a video, con l applicativo Word di Microsoft Office.

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA

CONVENZIONE QUADRO TRA 1 2 3 CONVENZIONE QUADRO PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI PER L ACQUISTO DEGLI IMMOBILI DI CUI AL PIANO DI DISMISSIONE DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DEL COMUNE DI NAPOLI L anno il giorno

Dettagli

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

Settore Contenzioso Cultura Pubblica COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato

Dettagli

MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA

MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA CASSA RURALE DI PERGINE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Soc. Coop. Sede legale in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 Sede amministrativa in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 - e-mail info@cr-pergine.net

Dettagli

L anno nel mese di il giorno.in Milano Via Vivaio, 1 TRA

L anno nel mese di il giorno.in Milano Via Vivaio, 1 TRA SCHEMA DI CONVENZIONE TIPO PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI AI DIPENDENTI DELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO CON ESTINZIONE MEDIANTE L ISTITUTO DELLA DELEGAZIONE DI PAGAMENTO L anno nel mese di il giorno.in

Dettagli

L anno., il giorno del mese di presso l Azienda Lombarda per l Edilizia Residenziale di Brescia TRA

L anno., il giorno del mese di presso l Azienda Lombarda per l Edilizia Residenziale di Brescia TRA Mod. PG 18 D Ed. 01 Rev. 05 del 17/04/2009 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI GAVARDO E L AZIENDA LOMBARDA PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DI BRESCIA PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA AI CITTADINI

Dettagli

S E R V I Z I O B I L A N C I O. Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014

S E R V I Z I O B I L A N C I O. Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014 S E R V I Z I O B I L A N C I O Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014 Sommario Art. 1 - Norme generali... 3 Art. 2 - Garanzia ipotecaria...

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

Comune di Marigliano Provincia di Napoli

Comune di Marigliano Provincia di Napoli Comune di Marigliano Provincia di Napoli DETERMINAZIONE II SETTORE RESPONSABILE DEL SETTORE : Istr. Dir. Angelo Buonincontri Registro Generale n. 120 del 17/02/2015 Registro Settore n. 30 del 13/02/2015

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Allegato A ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra REGIONE TOSCANA e FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Per la costituzione del fondo vincolato per la prestazione di garanzie integrative sui

Dettagli

Tra le parti PAT. Enti strumentali (.) le Banche/intermediari finanziari aderenti (..) PREMESSO CHE

Tra le parti PAT. Enti strumentali (.) le Banche/intermediari finanziari aderenti (..) PREMESSO CHE SCHEMA DI PROTOCOLLO PER IL SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E DEI SUOI ENTI STRUMENTALI ATTRAVERSO LA CESSIONE, PRO SOLUTO O PRO SOLVENDO, DEI CREDITI

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

COMUNE DI GAVARDO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI

COMUNE DI GAVARDO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI COMUNE DI GAVARDO PROV. DI BRESCIA INDIVIDUAZIONE DI ISTITUTO DI CREDITO PER LA EROGZIONE DI MUTUO DI IMPORTO PARI AD EURO 751.000,00 CIG: 5957655C6C CAPITOLATO SPECIALE D ONERI ART. 1 Oggetto dell appalto

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA DELLA PROFESSIONE. - ENPAPI (di seguito anche Ente) E......

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA DELLA PROFESSIONE. - ENPAPI (di seguito anche Ente) E...... SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA - ENPAPI (di seguito anche Ente) E...... (di seguito Istituto bancario) PER IL FINANZIAMENTO DELL AVVIO

Dettagli

DGR 5 febbraio 2010, n. 74

DGR 5 febbraio 2010, n. 74 DGR 5 febbraio 2010, n. 74 OGGETTO: Attuazione art. 14 Lr 11 agosto 2009, n. 21 - Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l acquisto, costruzione e recupero o autorecupero

Dettagli

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui CAPITOLATO SPECIALE Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui Art. 1 Oggetto Oggetto del presente capitolato è la regolamentazione delle condizioni per l espletamento di

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo documento non costituisce un offerta al pubblico. Le informazioni in esso contenute sono riportate in buona fede e costituiscono un esatta riproduzione

Dettagli

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena)

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena) COMUNE DI RIOLUNATO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI MUTUI A TASSO AGEVOLATO PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO, URBANISTICO ED AMBIENTALE NEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA

UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAF) PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE CONSISTENTE NEL RITIRO GRATUITO DI DICHIARAZIONI DEI REDDITI

Dettagli

MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI

MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL MOLISE Articolo 1 IMPORTI MASSIMI CONCEDIBILI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 maggio 2010 Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente Con

Dettagli

CONVENZIONE CONFIDI PROFESSIONISTI - CIPAG

CONVENZIONE CONFIDI PROFESSIONISTI - CIPAG CONVENZIONE CONFIDI PROFESSIONISTI - CIPAG 1 di 7 Sommario 1. Dettagli convenzione Confidi Professionisti - Cipag... 3 2. Passaggi operativi per adesione a socio ordinario... 4 3. Passaggi operativi per

Dettagli

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

DEL CONTRATTO DI MUTUO PRIMA CASA A TASSO VARIABILE

DEL CONTRATTO DI MUTUO PRIMA CASA A TASSO VARIABILE Copia per la Banca DOCUMENTO DI SINTESI DEL CONTRATTO DI MUTUO PRIMA CASA A TASSO VARIABILE REDATTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 1 SETTEMBRE 1993, N. 385 DELIBERA CICR DEL 4 MARZO 2003 E DEL PROVVEDIMENTO

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica

COMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica COMUNICATO STAMPA Nel 2006: 2,9 miliardi di euro in prestazioni creditizie a tassi tra il 3,2 e il 4% oltre a 1,2 miliardi di euro attraverso istituto convenzionati Anche i pensionati pubblici potranno

Dettagli

Oggetto: Nota informativa per il corretto adempimento degli obblighi previsti dal Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate n.

Oggetto: Nota informativa per il corretto adempimento degli obblighi previsti dal Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate n. Oggetto: Nota informativa per il corretto adempimento degli obblighi previsti dal Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate n. 32583/2009 In attuazione del Provvedimento del Direttore dell

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 68 approvata il 19 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.000.000,00

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO ALLEGATO 4.1 FOGLIO INFORMATIVO Redatto in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare ai sensi dell art. 16 della legge 108/1996, del titolo VI del T.U. Bancario e successive

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

COMUNE DI POGGIO A CAIANO COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,

Dettagli

Prospetto Informativo Europeo Standardizzato PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

Prospetto Informativo Europeo Standardizzato PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Pagina 1 di 9 PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti

Dettagli

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015; PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della

Dettagli

RISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO RISOLUZIONE N.43 /E Roma, 12 aprile 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica art. 3 d.l. 93 del 2008 e art. 15, lett. b) del Tuir. Detraibilità degli interessi passivi che maturano

Dettagli

CONTRATTO PER LA MOBILITA GRATUITA GARANTITA. L anno, il giorno del mese di in, TRA

CONTRATTO PER LA MOBILITA GRATUITA GARANTITA. L anno, il giorno del mese di in, TRA C O M U N E D I V I G O N Z A PROVINCIA DI PADOVA Via Cavour n. 16 - C.F. 80010350280 Tel. 0498090211 - Fax 0498090200 www.comune.vigonza.pd.it SETTORE SERVIZI SOCIALI Allegato n. 1 CONTRATTO PER LA MOBILITA

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 52 del 20 novembre 2006

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 52 del 20 novembre 2006 Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 52 del 20 novembre 2006 NB. La presente deliberazione tiene conto dell Errata Corrige pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 53 del

Dettagli

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E DCC N. 13 DEL 09/03/2009 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa con la Fondazione Beato G. Tovini, onlus di Verona, per l attuazione del progetto Microcredito di soccorso, prestiti a persone e famiglie

Dettagli

Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde

Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde Misure Salva Mutui Agevolazione alle giovani coppie per l acquisto della prima casa Fondo Sostegno al Disagio Acuto Contributo

Dettagli

COMUNE DI SAN SALVO. Provincia di Chieti VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

COMUNE DI SAN SALVO. Provincia di Chieti VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE COMUNE DI SAN SALVO Provincia di Chieti UNO DEI 100 COMUNI DELLA PICCOLA GRANDE ITALIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Data 13/01/2014 N. 2 OGGETTO: INCENTIVI PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLE

Dettagli

DOMANDA DI ADESIONE allegata alla nota informativa

DOMANDA DI ADESIONE allegata alla nota informativa COPIA PER IL FONDO Per il contributo a mio carico, DELEGO il mio datore di lavoro a:.. L AZIENDA DICHIARA DI APPLICARE IL SEGUENTE CCNL..... DI INOLTRO DELLA DOMANDA A D ARTIFOND TIMBRO E COPIA PER IL

Dettagli

OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 15/2003 avente ad oggetto: Approvazione della convenzione

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 61 approvata il 4 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 5.785.000,00

Dettagli

UD7 I prestiti garantiti

UD7 I prestiti garantiti UD7 UD7 I prestiti garantiti La cessione del quinto e la polizza obbligatoria La struttura: una polizza obbligatoria con caratteristiche fissate dalla legge; prestazioni: morte o perdita di impiego del

Dettagli

Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della

Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della legge provinciale 17 dicembre 1998, n. 13 e relative

Dettagli

CESSIONE DI QUOTE SOCIALI. L anno duemilaquindici addì ( ) del mese di alle ore, nella studio del notaio

CESSIONE DI QUOTE SOCIALI. L anno duemilaquindici addì ( ) del mese di alle ore, nella studio del notaio CESSIONE DI QUOTE SOCIALI L anno duemilaquindici addì ( ) del mese di alle ore, nella studio del notaio Tra i sottoscritti 1) responsabile del Settore del Comune di, domiciliato per la sua carica presso

Dettagli

MUTUI E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL

MUTUI E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL MUTUI E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL MOLISE Articolo 1 IMPORTI MASSIMI CONCEDIBILI ACQUISTO

Dettagli

Schede prodotto Mutui Ipotecari Casa

Schede prodotto Mutui Ipotecari Casa SEZIONE SCHEDE PRODOTTO Schede prodotto Mutui Ipotecari Casa Mutuo Kevios a tasso variabile e rata costante (indicizzato al tasso Euribor) Descrizione del prodotto: Questo prodotto prevede lo sviluppo

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO TRA

CONVENZIONE QUADRO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO TRA CONVENZIONE QUADRO FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO TRA La FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI, con sede in Milano, Via Venezian n. 1, C.F. 80018230153 P.I. 04376350155,

Dettagli

TRA la Regione Lazio (d ora in poi denominata Regione), con sede in Roma Via Cristoforo Colombo 212,C.F. 80143490581, rappresentata dal E

TRA la Regione Lazio (d ora in poi denominata Regione), con sede in Roma Via Cristoforo Colombo 212,C.F. 80143490581, rappresentata dal E ALLEGATO A Schema di Convenzione per la gestione del Fondo di rotazione per la realizzazione di programmi pluriennali di edilizia residenziale agevolata di cui all art. 82 della Lr n. 8/2002 e successive

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini N generale 526 Data 01/09/2010 N di Protocollo: Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO DI COORDINATORE

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA

Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA La Delegazione Sindacale Aziendale composta da: DIRCREDITO/FD FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UILCA e Premesso che: con lettera del 16 marzo

Dettagli

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015.

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Oggetto: Adesione al Protocollo promosso dalla Provincia autonoma di Trento per il sostegno dell accesso al credito dei fornitori della

Dettagli

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Compagnia delle Opere Bergamo Confindustria Bergamo ANCE Bergamo Fiaip Bergamo Confcooperative Bergamo Legacoop

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 84 approvata il 3 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 200.000,00

Dettagli

AVVISO PER MANIFESTAZIONE INTERESSE A PROCEDURA DI CONCESSIONE MUTUO AVVISO ESPLORATIVO

AVVISO PER MANIFESTAZIONE INTERESSE A PROCEDURA DI CONCESSIONE MUTUO AVVISO ESPLORATIVO AVVISO ESPLORATIVO RICHIESTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FINANZIARIO DI CONCESSIONE DI MUTUO DESTINATO AL FINANZIAMENTO DI INVESTIMENTI

Dettagli

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento; Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00

Dettagli

Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 95 approvata il 17 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUI PER COMPLESSIVI EURO

Dettagli

Prestito Personale Private

Prestito Personale Private Modulo n.mefc06 Agg. n. 007 Data aggiornamento 25.02.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale Private Prodotto venduto da UniCredit SpA tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Private

Dettagli

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto del Cofim per il 2003 spicca questa proposta innovativa, nata dall azione del Comitato per l Imprenditoria Femminile della provincia

Dettagli

L anno 2015, il giorno del mese di negli Uffici del Comune di.., siti in..., TRA

L anno 2015, il giorno del mese di negli Uffici del Comune di.., siti in..., TRA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI E IL CENTRO AUTORIZZATO DI ASSISTENZA FISCALE PER LA RACCOLTA DELLE DOMANDE DEI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO PER L INIZIATIVA STRAORDINARIA INERENTE IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli