ESTRATTO DAL REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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1 ESTRATTO DAL REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELIBERAZIONE. N DEL Oggetto: D.Lgs. 231/2001 Adozione del Codice Etico e del Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi. L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di novembre, alle ore 12:00, presso la sede consortile, convocato nelle forme prescritte dalla Statuto consortile, si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ASI di Brindisi così composto: Presenti Assenti Marcello ROLLO - Presidente X Barbara BRANCA - Vice Presidente Nicola SANTORO - Consigliere X X Per il Collegio Sindacale, convocato secondo le prescritte norme statutarie, è presente //////////////////////////////. Assume la presidenza il Presidente Marcello Rollo. Assiste con funzioni di segretario previste dall art. 15, comma 4.1.3), del vigente Statuto, il Direttore Generale dell'ente, Dott. Giuseppe DE PACE. La dott.ssa Barbara Branca, vice Presidente dell Ente riferisce che: << Con nota n del 7 maggio 2013, il Direttore Generale di questo Consorzio, dott. Giuseppe De Pace ha illustrato ai componenti di questo CdA, il quadro normativo che PAGINA 1 DI 6

2 regola l adozione dei Modelli Organizzativi e le responsabilità dell Ente. Per un breve, quanto necessario excursus, si riportano di seguito le parti salienti: Com è noto il D.Lgs. 231/2001, riconosce accanto alla responsabilità della persona fisica, anche una forma di responsabilità a carico di società, associazioni ed altri enti, anche privi di personalità giuridica, con sanzioni di particolari gravità per l illecito derivante dal reato commesso dai soggetti aziendali. La responsabilità dell Ente si concretizza nel caso in cui i reati sono commessi nel proprio interesse o a vantaggio, da parte dei cosiddetti soggetti apicali e/o dalla persone sottoposte alla direzione o vigilanza di questi ultimi. La condizione esimente per l ente, quale persona giuridica, si realizza se dimostra che: Ll organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione, gestione e controllo ( Modello Organizzativo ) idonei a prevenire i reati indicati nel Decreto; il compito di vigilare sul funzionamento e l osservanza dei modelli, di curare il loro aggiornamento è stato affidato ad un organismo dell ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo; le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente i modelli organizzativi; il reato è stato commesso senza che vi sia stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell organismo di cui al precedente punto. La legge prevede l'adozione del modello di organizzazione, gestione e controllo in termini di facoltatività e non di obbligatorietà, tuttavia la mancata adozione del modello espone l'ente alla responsabilità per gli illeciti realizzati da amministratori e dipendenti. L'adozione del modello diviene, pertanto, di fatto necessaria se si vuole beneficiare dell'esimente. Sulla scorta di quanto sopra ed alla luce della candidatura spontaneamente presentata dall avv. Petraroli, dello studio associato Epifani & Petraroli, con sede ad Ostuni, in via Vittorio Continelli, n. 53, inviata con nota del 8 aprile 2013 ed acquisita al protocollo consortile n del 11 aprile 2013, questo CdA ha adottato nella seduta del 1 luglio 2013, la deliberazione n. 53 con la quale ha stabilito di intraprendere, con riferimento alle disposizioni previste dal D.Lgs. 231/01 e s.m.i., tutte le azioni necessarie per la predisposizione ed adozione del Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi, affidando il relativo incarico al predetto professionista. PAGINA 2 DI 6

3 A più riprese, al termine di un lunghissimo studio preparatorio, che ha interessato la partecipazione attiva di quasi tutto il personale consortile, il professionista in argomento, sulla base di quanto espressamente previsto dalla relativa lettera di incarico, prot del 1 ottobre 2013, ha presentato diverse bozze inerenti il Codice Etico ed il Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi, tutte passate alla verifica della scrivente assistita dai vertici aziendali dell Ente. Nella redazione finale dei documenti sopra citati il professionista incaricato ha tenuto conto anche della normativa, nel frattempo evolutasi e chiaritasi circa l assoggettamento degli Enti Pubblici Economici e quindi del Consorzio ASI, alle previsioni normative previste dalla Legge 190/2012 (cd. Legge Anticorruzione) e del D.Lgs. 33/2013 (cd. Decreto per la Trasparenza), che prevedono, al fine di evitare inutili ridondanze l integrazione all interno del Modello Organizzativo di uno degli adempienti cardine previsto dalla Legge 190/2012, ossia il Piano di Prevenzione della Corruzione. Quanto sopra è stato illustrato dall avv. Petraroli con la nota n del 22 ottobre u.s. Sulla base di tutto quanto sopra il citato professionista ha inviato in data 4 novembre 2015 i modelli finali del Codice Etico e del Modello Organizzativo che si allegano, per essere parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.>> Il dott. Giuseppe De Pace, Direttore Generale dell Ente, riferisce che: <<Con riferimento ai compiti previsti nella lettera di incarico dell avv. Petraroli, prot del 1 ottobre 2013 di cui alla deliberazione n. 53 del 1 luglio 2013, resta pendente, da parte del professionista, lo svolgimento di corsi di informazione per tutti i soggetti consortili coinvolti nell'applicazione del modello 231/01.>> Il Presidente, sulla base della relazione della dott.ssa Barbara Branca e del Direttore Generale dell Ente, propone: Di approvare e fare propria in tutte le sue parti, nessuna esclusa, la relazione svolta in premessa dalla Vice Presidente dell Ente dott.ssa Barbara Branca. Di approvare in tutte le sue parti, nessuna esclusa, il documento denominato Codice Etico del Consorzio ASI di Brindisi; PAGINA 3 DI 6

4 Di approvare in tutte le sue parti, nessuna esclusa, il documento denominato Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi, integrato con quanto previsto dalla deliberazione ANAC n. 8 del 17 giugno 2015; Di adottare quale Codice Etico del Consorzio ASI di Brindisi il documento come sopra approvato; Di adottare quale Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi, integrato con quanto previsto dalla deliberazione ANAC n. 8 del 17 giugno 2015, il documento come sopra approvato; Di notificare i modelli denominati Codice Etico del Consorzio ASI e Modello Organizzativo del Consorzio ASI a tutte le amministrazioni socie del Consorzio ASI di Brindisi, alla Regione Puglia, alla Prefettura di Brindisi, alla Ficei, a tutti i consorzi industriali aderenti alla Ficei, a tutte le aziende insediate nelle zone industriali di Brindisi, Ostuni, Fasano e Francavilla Fontana, a tutti i clienti e fornitori dell Ente, al Collegio dei Revisori dell Ente, a tutto il personale consortile, a tutti i collaboratori consortili; Di pubblicare i modelli in argomento sul sito web consortile; Di dare mandato al Direttore Generale dell Ente, ai dirigenti aziendali ed al responsabile della corruzione e della trasparenza di questo Consorzio ASI, affinché in ogni e qualsivoglia contratto stipulato dall ente siano espressamente richiamate le relative norme previste dai modelli in argomento. Di dare mandato alla Vice Presidente dell Ente, dott.ssa Barbara Branca, affinché, proponga a questo CdA una terna di nomi per la composizione del ODV secondo le indicazioni previste nel paragrafo Principi Generali in tema di istituzione, nomina e sostituzione dell Organismo di Vigilanza del Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi. Di dare mandato al Direttore Generale, affinché provveda a schedulare, sentito l avv. Petraroli una serie di incontri per la formazione del personale consortile nell utilizzo del Modello Organizzativo. PAGINA 4 DI 6

5 Il Consiglio di Amministrazione Preso atto della relazione del Vice Presidente, del Direttore Generale e della proposta del Presidente, D E L I B E R A 1. Di approvare e fare propria in tutte le sue parti, nessuna esclusa, la relazione svolta in premessa dalla Vice Presidente dell Ente dott.ssa Barbara Branca. 2. Di approvare in tutte le sue parti, nessuna esclusa, il documento denominato Codice Etico del Consorzio ASI di Brindisi. 3. Di approvare in tutte le sue parti, nessuna esclusa, il documento denominato Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi, integrato con quanto previsto dalla deliberazione ANAC n. 8 del 17 giugno Di adottare quale Codice Etico del Consorzio ASI di Brindisi il documento come sopra approvato. 5. Di adottare quale Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi, integrato con quanto previsto dalla deliberazione ANAC n. 8 del 17 giugno 2015, il documento come sopra approvato. 6. Di notificare i modelli denominati Codice Etico del Consorzio ASI e Modello Organizzativo del Consorzio ASI a tutte le amministrazioni socie del Consorzio ASI di Brindisi, alla Regione Puglia, alla Prefettura di Brindisi, alla Ficei, a tutti i consorzi industriali aderenti alla Ficei, a tutte le aziende insediate nelle zone industriali di Brindisi, Ostuni, Fasano e Francavilla Fontana, a tutti i clienti e fornitori dell Ente, al Collegio dei Revisori dell Ente, a tutto il personale consortile, a tutti i collaboratori consortili. 7. Di pubblicare i modelli in argomento sul sito web consortile. 8. Di dare mandato al Direttore Generale dell Ente, ai dirigenti aziendali ed al responsabile della corruzione e della trasparenza di questo Consorzio ASI, affinché PAGINA 5 DI 6

6 in ogni e qualsivoglia contratto stipulato dall ente siano espressamente richiamate le relative norme previste dai modelli in argomento. 9. Di dare mandato alla Vice Presidente dell Ente, dott.ssa Barbara Branca, affinché, proponga a questo CdA una terna di nomi per la composizione del ODV secondo le indicazioni previste nel paragrafo Principi Generali in tema di istituzione, nomina e sostituzione dell Organismo di Vigilanza del Modello Organizzativo del Consorzio ASI di Brindisi. 10. Di dare mandato al Direttore Generale, affinché provveda a schedulare, sentito l avv. Petraroli una serie di incontri per la formazione del personale consortile nell utilizzo del Modello Organizzativo. Il Direttore Generale f.to Giuseppe DE PACE Il Presidente f.to Marcello ROLLO Il Vice Presidente f.to Barbara BRANCA Il Consigliere f.to Nicola SANTORO PAGINA 6 DI 6