La fotografia come fonte e strumento per il cantiere di restauro: il progetto di banca dati per Villa della Regina a Torino

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1 La fotografia come fonte e strumento per il cantiere di restauro: il progetto di banca dati per Villa della Regina a Torino Progetto Pierangelo Cavanna, Cristina Mossetti (dir. Villa della Regina), Elena Ragusa (dir. Ufficio Catalogo) con Paola Traversi e Marcello Nigra. Realizzazione informatica: TAI S.r.l., Milano. Finalità del progetto Villa della Regina, un complesso di vigna e giardini all italiana sulla collina torinese, è una residenza seicentesca della corte sabauda, ampliata ed aggiornata fino all Ottocento. Nel 1868 è donata da Vittorio Emanuele II all Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari, ente soppresso nel Dopo decenni di abbandono e degrado, nel 1994 è consegnata alla Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici del Piemonte, che avvia il Progetto Generale di restauro e riuso ( ). Il restauro architettonico, storico-artistico e botanico, finanziato con fondi ministeriali e di enti e istituzioni pubbliche e private, ha permesso la riapertura al pubblico nel Per la gestione di un così complesso restauro, la direzione della Villa e la direzione dell Ufficio Catalogo, hanno progettato e realizzato un sistema integrato di raccolta e ordinamento delle conoscenze storiche e di cantiere a supporto delle diverse fasi di progettazione della ricerca e del restauro, di esecuzione dei lavori e di approfondimento della ricerca. La banca dati, che utilizza un evoluzione del software Artview già in uso all Ufficio Catalogo torinese e diffuso presso numerose Soprintendenze, impiega sia i tracciati ministeriali sia dodici nuove schede, i cui tracciati, in reciproca connessione, sono strutturati secondo logiche compatibili con i modelli dell ICCD. Il progetto è realizzato con il finanziamento della Compagnia di San Paolo di Torino all interno del Progetto per il restauro di Villa della Regina nell ambito dell Accordo Quadro Stato Regione in materia di Beni Culturali. Approfondimenti e integrazioni sono stati finanziati con fondi Lotto affidati alla Soprintendenza per la Villa. La stessa Compagnia, tramite la Fondazione per l Arte, ha finanziato due progetti di informatizzazione dell Ufficio Catalogo della Soprintendenza negli anni e Base del Progetto è la consapevolezza che un cantiere di restauro implica: 1. una preventiva e adeguata progettazione della ricerca e dei cantieri di indagine come raccolta organizzata e critica dei dati storici documentari iconografici materiali tecnici stilistici 2. il coinvolgimento di professionalità diverse in dialogo e confronto durante tutte le fasi del lavoro (dalla ricerca alla progettazione, fino alla conduzione dei restauri) 3. il confronto sistematico in fase preliminare e in corso d opera tra le conoscenze acquisite e le risultanze dei lavori con successivi livelli di approfondimento e di affinamento delle conoscenze 4. l individuazione di manutenzioni e fasi decorative 5. l identificazione dell ultimo intervento progettato 1

2 L obbiettivo era di: 1) Predisporre un sistema di schedatura informatizzata per registrare e collegare le informazioni storiche, tecniche e descrittive raccolte nell ambito dell organizzazione e conduzione del restauro di Villa della Regina. 2) Realizzare una struttura integrata di tracciati gestibili in modo autonomo ma interrogabili contemporaneamente. 3) Creare singoli database in grado di far confluire i dati raccolti nei diversi settori di documentazione della Soprintendenza: - settori aperti alla consultazione (Archivio Restauri, Archivio Fotografico, Ufficio Catalogo); - settori di servizio in rapporto e collegamento operativo con l attività amministrativa (Inventari dei beni patrimoniali); - settori connessi all attività di tutela (in particolare Laboratorio di Restauro e Ufficio Furti). Caratteristiche Per schedare in modo agevole e sistematico tutte le informazioni, comunque disomogenee ma riferibili ad oggetti tutelati, sono stati elaborati nuovi tracciati di scheda a partire dal modello OA, che raccoglie le informazioni anagrafiche e storiche dei singoli manufatti, e si è predisposto un software di gestione. a) Il sistema catalografico elaborato si compone di: - tre tracciati ICCD personalizzati: OA per le Residenze Sabaude (OASBASTO con l aggiunta delle citazioni inventariali), Furti (ICCD CCTPA Oggetto S67-Evento S67), Gestione Fotografie (GFS67); - otto nuovi tracciati: Architettura-Ambiente (S67AA), Restauro (S67RS), Diario di lavoro (S67DL), Cronologia eventi-dati (S67CR), Inventari storici (S67IS), Fonti inedite (S67FI), Scheda Documentazione grafica (S67DG), Fonti digitali (S67FD); - un tracciato per gli Inventari Patrimoniali che importa i dati dalle schede OA degli oggetti demaniali e li integra con quelli prescritti dalla normativa vigente, nazionale ed internazionale, in materia di patrimonio pubblico. La denominazione dei tracciati fa riferimento alla sigla S67 adottata a livello nazionale per identificare la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte. La struttura dei nuovi tracciati rende possibile la relazione diretta sia con la scheda OA che con gli altri modelli già predisposti dall Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), correntemente utilizzati dalle Soprintendenze, tramite il paragrafo Riferimento altre schede con i relativi campi, tra cui quello riservato alla registrazione del nome del compilatore e la data del riferimento. b) Utilizzo L attività d inserimento dati può essere effettuata operando sia direttamente sul server centrale sia lavorando su database separati, importabili nel sistema generale attraverso un formato di trasferimento compatibile con i tracciati ICCD. Il sistema di ricerca consente di attivare chiavi di ricerca multiple e progressivamente raffinabili, operando anche su database diversi, mediante una maschera di query personalizzabile relativa a qualsiasi campo delle schede. Alcuni tracciati sono attualmente in uso per progetti del Comune di Torino, presso la Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte e sono impiegati dal gruppo di lavoro per il Progetto di restauro della Palazzina di Caccia di Stupinigi realizzato dall Ufficio. E stato costituito un gruppo di lavoro con conservatori del Museo Civico d Arte Antica e Palazzo Madama per l adozione dei tracciati funzionali alla archiviazione informatizzata dei dati relativi alle collezioni del Museo, alla storia e gestione di Palazzo Madama. E in progetto inoltre la redazione condivisa di un tracciato per la gestione dei prestiti di opere per mostre, a completamento di attività integrate già esistenti del Museo e dell Ufficio Mostre della Soprintendenza. E stata sottoscritta una convenzione per l estensione dell utilizzo alla Fondazione Torino Musei e all Università degli Studi di Torino sulla base dell esperienza maturata nella raccolta dati storici finalizzati a tesi di Laurea Specialistica. c) 2

3 c) Stato dei lavori ad agosto sono state inserite nella Banca Dati di Villa della Regina circa schede. La gestione delle schede e dei documenti ad esse correlati ha consentito di verificarne l efficacia rispetto alle esigenze di ricerca e di conduzione del cantiere di restauro e si è dimostrata fondamentale per operare scelte di intervento consapevoli nel corso dei lavori. - è in corso la digitalizzazione e il collegamento alle schede della documentazione fotografica (storica e di cantiere) relativa a Villa della Regina (attualmente schede) - è stata predisposta una metodologia di schedatura delle immagini digitali (con presa in carico in un registro elettronico), che verrà estesa anche ad altre tipologie di documenti, come ad esempio relazioni in formato pdf, rilievi informatizzati, presentazioni, filmati, audio, ecc. (scheda Fonti Digitali) - è in corso di progettazione il trasferimento dei dati amministrativi e documentari raccolti dall Archivio Restauri della Soprintendenza e la loro integrazione con la Banca Dati, in modo da consentire un archiviazione puntuale ed allo stesso tempo rendere più agevoli le procedure di presa in carico e successiva ricerca della documentazione. - sono allo studio gli aspetti di georeferenziazione delle informazioni contenute nelle schede e l accesso ai dati tramite web - è in corso la redazione delle norme di compilazione (a cura di Pierangelo Cavanna, Paola Traversi e Marcello Nigra) con contestuale verifica e normalizzazione in relazione alle evoluzioni dei tracciati ministeriali per il riversamento delle schede ICCD nel SIGEC (Sistema Informativo Generale del Catalogo) d) Schedatura del materiale fotografico come fonte e strumento per il cantiere Il materiale fotografico riguardante Villa della Regina conservato negli Archivi della Soprintendenza consiste di: - 31 lastre della prima metà del Novecento - circa 600 immagini eseguite nel corso di campagne fotografiche condotte fra il 1960 e il circa riprese realizzate a partire dal 1997 per gli interventi di restauro e riproduzioni di immagini per confronti - circa 200 riproduzione di fotografie conservate presso altre Istituzioni (Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Piemonte, Fondazione Torino Musei Galleria d Arte Moderna, Archivio di Stato di Torino, Biblioteca Nazionale di Torino) Per la progettazione del restauro era indispensabile schedare le foto storiche (con la scheda F ministeriale) e moderne conservate presso la Soprintendenza o le altre istituzioni provvedendo alla schedatura con tracciato inventariale delle copie realizzate per l archivio di Villa della Regina. E stata condotta sistematicamente la schedatura del materiale fotografico di cantiere gradatamente consegnato nel corso dei lavori dalle ditte di restauro (a settembre 2008 circa schede). Considerata l architettura del sistema, ciascuna immagine è stata collegata alla scheda OA relativa. Contestualmente sono stati anche schedati i materiali digitali realizzati dai collaboratori storici dell arte nel corso dei diversi sopralluoghi in cantiere o presso i laboratori di restauro. Si è utilizzata infatti una funzionalità del sistema che permette di allegare a ciascuno dei 12 tracciati ogni sorta di allegato. In particolare le riprese digitali di cantiere sono state allegate alle circa schede sopralluogo a loro volta collegate alla scheda OA e alla scheda restauro. 3

4 CODICI Tipo di scheda: GFS67 Codice identificativo scheda: SC Livello di ricerca: I CODICE UNIVOCO Codice regione: 01 Ente schedatore: S67 Ente competente: S67 LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO - AMMINISTRATIVA Regione: PIEMONTE Provincia: TO Comune: TORINO COLLOCAZIONE SPECIFICA Denominazione: Palazzo Carignano Denominazione spazio viabilistico: Via Accademia delle Scienze, 5 Denominazione raccolta: Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico Ufficio Restauri UBICAZIONE UBICAZIONE FOTO Fondo: Corrente Serie archivistica: Restauri Sottoserie archivistica: Edifici in consegna TO/ Torino, Villa della Regina Collocazione: Armadio, cassetto n. 5 INVENTARIO Numero di inventario di categoria: DIA81856 Data di inventariazione: 2006/12/04 OGGETTO OGGETTO Definizione dell'oggetto: Natura biblioteconomica dell'oggetto: QUANTITA' Numero oggetti/elementi: 1 diapositiva m SOGGETTO SOGGETTO Identificazione [1 / 2]: Identificazione [2 / 2]: TITOLO Titolo attribuito: TORINO - VILLA DELLA REGINA DECORAZIONE PITTORICA TO - TORINO - Compendio di Villa della Regina - Villa della Regina, piano primo, Salone (22), parete nord: Corrado Giaquinto, dipinto murale raffigurante "Apollo e Dafne", dopo il restauro, sec. XVIII/ secondo quarto/ 1733 ca. 4

5 Provincia: TO Comune: TORINO Complesso monumentale di appartenenza: Compendio di Villa della Regina Denominazione: Villa della Regina piano primo, Salone (22), parete nord Autore del soggetto/oggetto raffigurato: Corrado Giaquinto Soggetto/oggetto raffigurato: dipinto murale raffigurante "Apollo e Dafne", dopo il restauro Cronologia soggetto/oggetto: sec. XVIII/ secondo quarto/ 1733 ca. Specifiche titolo: del catalogatore CRONOLOGIA CRONOLOGIA GENERICA Secolo: XXI CRONOLOGIA SPECIFICA Da: 2006 A: 2006 MOTIVAZIONE CRONOLOGIA Motivazione: documentazione registro di presa in carico DEFINIZIONE CULTURALE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Nome scelto (autore personale): ANONIMO Riferimento all'intervento: fotografo principale ALTRO AUTORE Nome scelto (autore personale): Giaquinto Corrado Dati anagrafici/estremi cronologici: 1703/ 1766 Riferimento all'intervento: pittore Motivazione dell'attribuzione: bibliografia Sigla per citazione: DATI TECNICI Indicazione di colore: C Materia e tecnica: sviluppo cromogeno/ Pellicola Formato: 24 X 36 CONSERVAZIONE STATO DI CONSERVAZIONE Stato di conservazione: buono CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI CONDIZIONE GIURIDICA Indicazione generica: Indicazione specifica: Proprietà Stato Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte 5

6 FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO FOTOGRAFIE Percorso relativo del file: Nome del file: RIFERIMENTO ALTRE SCHEDE ALTRE SCHEDE Riferimento argomento: scheda opera raffigurata Tipo scheda: OA Codice: Data: 2007 Compilatore/i: Crepaldi S. ALTRE SCHEDE PERSONALIZZATE Riferimento argomento: scheda altra fotografia Tipo scheda: FINVS67 Codice: SM Data: 2006 Compilatori: Crepaldi S. COMPILAZIONE COMPILAZIONE Data: 2006 Nome compilatore: Crepaldi S. Funzionario responsabile: Mossetti C. Foto Villa della Regina\ piano primo\ stanza 22\ decorazioni pittoriche DIA