STATISTICA e STATISTICO
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- Leo Venturi
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1 STATISTICA e STATISTICO Aggiornato il 17 dicembre CARTA D IDENTITÀ CHE COSA FA DOVE LAVORA CONDIZIONI DI LAVORO COMPETENZE... 6 Che cosa deve essere in grado di fare... 6 Conoscenze... 8 Abilità... 9 Comportamenti lavorativi Percorso professionale INFO... 12
2 1. CARTA D IDENTITÀ STATISTICA e STATISTICO Altre denominazioni: Figure professionali di prossimità: Demografo, Analista Chi è? Lo STATISTICO è specializzato nel raccogliere, analizzare ed interpretare dati numerici, per facilitare la comprensione della realtà e fornire strumenti oggettivi che aiutino il processo decisionale da parte di organi di governo, aziende, ecc.. Per questo progetta l indagine statistica, mette a punto gli strumenti per la rilevazione e per la raccolta dei dati, individua le tecniche di analisi, e predispone elaborati e report. Quali norme regolano la professione? Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi professionali e/o titoli specifici per accedere alla professione. Livello EQF: VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici
3 2. CHE COSA FA Lo STATISTICO ATTIVITÀ Progetta l indagine statistica Mette a punto gli strumenti per la rilevazione e per la raccolta dei dati Definisce le tecniche di analisi dei dati Effettua controlli di qualità sui dati Elabora i dati e valuta i risultati Predispone elaborati e report DESCRIZIONE definisce e studia l ambito oggetto di indagine, ricerca e definisce le fonti seleziona il campione, prepara le basi dati, i questionari e le variabili, talvolta forma gli intervistatori/rilevatori costruisce il flusso delle analisi statistiche da svolgere per fornire una completa descrizione dei dati raccolti ed, eventualmente, elaborare delle previsioni, stime, relazioni di causalità tra fenomeni, ecc. analizza la struttura dei dati, controlla che non vi siano errori formali e di coerenza e modifica i dati in funzione dell analisi (es. crea variabili dicotomiche, ricodifica le modalità, ecc.) utilizza appositi software di analisi (Sas, SPSS ) e individua gli indicatori statistici più adatti a cogliere e a sintetizzare l andamento dei fenomeni oggetto di studio. Legge e interpreta i risultati delle elaborazioni al fine di indirizzare i processi decisionali. predispone tavole statistiche, produce grafici e mappe di distribuzione dei fenomeni per la diffusione dei risultati dell analisi
4 3. DOVE LAVORA Dove lavora? Ambienti e organizzazione Lo STATISTICO può lavorare in: - Aziende private - Società di servizio alle imprese organizzazioni di più grandi dimensioni dotate di uffici studi interni organizzazioni che si occupano di ricerche di mercato, ricerche sociali e sondaggi - Enti Pubblici es. ISTAT, CNR, Camera di Commercio, Enti locali La collocazione organizzativa dello STATISTICO varia sensibilmente a seconda delle scelte organizzative di ciascun ente. Lo STATISTICO può essere inserito in un Ufficio Studi, nell ambito della Ricerca e Sviluppo, oppure nell area della Pianificazione e Controllo, o delle Risorse Umane, del Marketing, della Qualità, della Logistica, ecc. L attività di ricerca e analisi statistica rappresenta un servizio a supporto del processo decisionale, pertanto lo STATISTICO opera rispondendo direttamente ai responsabili d area.
5 4. CONDIZIONI DI LAVORO Quali sono le condizioni di lavoro? Contratti, relazioni, tempi Gli ambiti di lavoro descritti presentano le seguanti condizioni lavorative. AZIENDE PRIVATE E SOCIETÀ DI SERVIZIO ALLE IMPRESE Lo STATISTICO opera come lavoratore dipendente o, inizialmente, con contratti di collaborazione a progetto. ENTI PUBBLICI L accesso a questo tipo di impiego avviene tramite concorso pubblico. A causa dei blocchi delle assunzioni che hanno interessato gran parte del settore, nel corso degli ultimi anni, per far fronte alle esigenze conoscitive degli Enti Pubblici si è fatto ricorso all inserimento di nuove risorse con modalità temporanee (contratti a termine o contratti a progetto) e/o all esternalizzazione delle attività. Indipendentemente dall ambito lavorativo lo STATISTICO opera in piccoli gruppi di lavoro composti da professionalità omogenee, anche se deve poter comunicare efficacemente con i committenti della ricerca per comprendere le esigenze e divulgare con successo i risultati dell indagine. L orario di lavoro è standard (lunedì-venerdì, otto ore al giorno) e gli ambienti di lavoro sono confortevoli.
6 5. COMPETENZE Che cosa deve essere in grado di fare? ATTIVITÀ COMPETENZE RISULTATO DELL ATTIVITÀ Progetta l indagine statistica Mette a punto gli strumenti per la rilevazione e per la raccolta dei dati Definisce le tecniche di analisi dei dati Effettua controlli di qualità sui dati - Rilevare i bisogni conoscitivi del cliente - Definire l impianto metodologico dell indagine (field/desk), la dimensione e le caratteristiche del campione, gli strumenti per rilevare i dati e il timing delle attività - Individuare i principali flussi informativi per la produzione di statistiche sui temi di interesse (studiare l ambito oggetto di indagine, ricercare e definire le fonti) - Definire le basi dati, i questionari e le variabili - Acquisire basi dati esistenti - Formare gli intervistatori/rilevatori - Informatizzare gli strumenti per l indagine, sottoponendoli a test e operazioni di controllo - Individuare le tecniche di analisi - Individuare gli standard di riferimento - Sottoporre i dati raccolti a controlli logico-formali Progetto di indagine Strumenti di rilevazione Piano delle analisi da effettuare e data base pronto per l analisi Data base pronto per l elaborazione
7 Elabora i dati e valuta i risultati Predispone elaborati e report - Gestire i dati raccolti su supporto informatico - Individuare ed elaborare i principali indicatori - Leggere e decifrare i risultati dell analisi - Effettuare stime di rischio/beneficio - Elaborare scenari e soluzioni operative - Fornire consulenza a supporto dei processi decisionali - Produrre output statistici - Predisporre report tecnici - Presentare anche pubblicamente dati e risultati dell indagine Elaborazioni eseguite Reportistica dell elaborazione, che può essere rappresentata da semplici stampe degli output fino alle versioni più elaborate di report di ricerca
8 Conoscenze Quali conoscenze è necessario avere? Conoscenze specialistiche principali - Matematica - Statistica descrittiva - Statistica inferenziale - Calcolo delle probabilità - Tecniche di campionamento - Elementi di Sociologia - Elementi di Economia - Marketing - Metodologie della ricerca quantitativa - Metodologie per le indagini - Norme sul Sistema Statistico Nazionale - Fonti statistiche e amministrative - Tecniche per la formazione di questionari per indagini campionarie - Software statistici Conoscenze generali principali - Normativa in materia di tutela della Privacy - Procedure di archiviazione dati - Elementi di progettazione dei Data Base
9 Abilità Che cosa deve saper fare? Abilità specialistiche principali - Applicare procedure per la realizzazione di indagini - Applicare tecniche di ricerca (dati, informazioni, notizie) - Applicare tecniche di costruzione e codifica di questionari di indagine - Applicare tecniche di progettazione e controllo nelle indagini statistiche - Applicare tecniche di analisi statistica dei dati - Applicare tecniche di gestione e analisi Data Base - Utilizzare Software per la gestione di Data Base (Access o analoghi) e l informatizzazione dei dati raccolti - Utilizzare Software di analisi ed elaborazione statistica dei dati (SPSS o analoghi) - Utilizzare Software GIS (Sistemi Informativi Geografici) Abilità generali principali - Applicare tecniche di progettazione e di pianificazione dell attività
10 Comportamenti lavorativi Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare? Accuratezza, operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro Logica-Pensiero analitico, comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti Pensiero concettuale, riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse Creatività, ricercare soluzioni originali ed efficaci, trattare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all innovazione
11 Percorso professionale C è un percorso formale? È richiesta una laurea in Matematica della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali oppure in Scienze Statistiche della Facoltà di Scienze Politiche. C è un percorso consigliato? La preparazione potrà essere approfondita con corsi e master specialistici su temi economici e con il conseguimento della laurea Specialistica. L esperienza maturata sul campo, permetterà di acquisire ulteriori competenze e conoscenze interdisciplinari, indispensabili per affermarsi nella professione. Come si sviluppa la carriera? Coerentemente con le tendenze di mercato e con le predisposizioni e gli interessi personali, lo STATISTICO può specializzarsi nell'elaborazione di dati economici, demografici, epidemiologici, assicurativi, etc. Lo sviluppo professionale dello STATISTCO è orientato al progressivo aumento di assunzione di responsabilità nei processi decisionali aziendali, fino al raggiungimento di livelli dirigenziali (es. Direttore del marketing, Direttore commerciale, Direttore servizi informatici aziendali).
12 6. INFO Per saperne di più Siti ANASTAT - Associazione Nazionale Statistici - Associazione tra Istituti di Ricerche di Mercato Sondaggi di Opinione Ricerca Sociale Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze Politiche (Corso di Studi in Scienze Statistiche) Università degli Studi di Torino, Facoltà di scienze Matematiche fisiche e Naturali, Corso di Laurea in Matematica Sito del progetto I Mestieri del Matematico (azione del Progetto Lauree Scientifiche, che è promosso dalla Conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie, dal Ministero dell'università e della Ricerca e dalla Confindustria)
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