CONSERVATRICE e VALORIZZATRICE di MUSEI NATURALISTICI e CONSERVATORE E VALORIZZATORE di MUSEI NATURALISTICI
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1 CONSERVATRICE e VALORIZZATRICE di MUSEI NATURALISTICI e CONSERVATORE E VALORIZZATORE di MUSEI NATURALISTICI 1. CARTA D IDENTITÀ CHE COSA FA DOVE LAVORA CONDIZIONI DI LAVORO COMPETENZE...6 Quali competenze è necessario avere...6 Conoscenze...8 Abilità...9 Comportamenti lavorativi...10 Percorso professionale INFO...12 Programma FIxO 1/12
2 1. CARTA D IDENTITÀ CONSERVATRICE e VALORIZZATRICE, CONSERVATORE E VALORIZZATORE di MUSEI NATURALISTICI Altre denominazioni: Conservatore Museale Figure professionali di prossimità: Conservatore e Valorizzatore delle bio e geodiversità Chi è? Il CONSERVATORE E VALORIZZATORE DI MUSEI NATURALISTICI è la figura professionale che si occupa dell acquisizione, preparazione, cartellinatura, inventariazione e catalogazione dei reperti e delle collezioni naturalistiche. Analizza i rischi a cui possono essere soggetti i beni naturalistici ed elabora appositi piani di conservazione e tutela del patrimonio museale. Effettua le ricerche (botaniche, mineralogiche, paleontologiche, storiografiche, zoologiche, ecc.) relative ai beni naturalistici acquisiti dal Museo, predispone programmi per la divulgazione e la valorizzazione delle collezioni del Museo, progettando diversi tipi di attività, dall editoria, alla ricerca, all educazione. Quali norme regolano la professione? Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi professionali per accedere alla professione. Tuttavia, Importanti informazioni per l esercizio dell attività del CONSERVATORE E VALORIZZATORE DI MUSEI NATURALISTICI sono contenute nel Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'articolo 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352 ( e nel Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 ( Livello EQF: VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici Programma FIxO 2/12
3 2. CHE COSA FA Il CONSERVATORE E VALORIZZATORE DI MUSEI NATURALISTICI ATTIVITÀ Acquisisce campioni e collezioni Ricerca e documenta Inventaria e cataloga le collezioni Conserva le collezioni Cura la fruibilità e la valorizzazione delle collezioni DESCRIZIONE Effettua e collabora a ricerche sul campo volte all'acquisizione di campioni e collezioni, curandone la conservazione preliminare e la documentazione. Pone particolare attenzione a ricavare il massimo di informazione da ogni campione (specimen) e a curare l associazione tra campione e dati relativi Effettua studi approfonditi e ricerche relative alle collezioni del museo e alle nuove acquisizioni, non trascurando la storia e le metodologie di conservazione e restauro del patrimonio museale Compila il registro inventariale dei repertori in dotazione al museo e redige schede di catalogazione (anche informatiche) dei beni naturalistici secondo appositi criteri e procedure Effettua periodici controlli sullo stato di conservazione del patrimonio museale, elabora il piano di manutenzione delle collezioni, eventualmente predispone un progetto di restauro. Si occupa della tutela dei beni anche in caso di uscita delle collezioni dal museo. In tal caso si occupa di seguire tutte le procedure burocratiche previste Predispone programmi di valorizzazione del museo e del patrimonio museale, allestendo collezioni, pubblicando i risultati delle ricerche, progettando attività editoriali e didattiche, promuovendo attività di divulgazione e sollecitando l'uso delle collezioni da parte anche di ricercatori di altri Enti e Istituzioni. Si occupa della progettazione scientifica di esposizioni permanenti e temporanee, definendo anche i criteri di esposizione delle raccolte. Partecipa a programmi per l incremento delle collezioni e gestisce le uscite e la circolazione dei beni museali secondo la normativa e i regolamenti. Progetta attività per educare alla corretta conservazione e fruizione delle risorse naturali. Programma FIxO 3/12
4 3. DOVE LAVORA Dove lavora? Ambienti e organizzazione Il CONSERVATORE E VALORIZZATORE DI MUSEI NATURALISTICI può lavorare in: - Musei pubblici (nazionali, regionali, ecc.) - Musei privati - Ecomusei I Musei di Storia Naturale svolgono due distinte funzioni, tra loro interconnesse, una relativa alla ricerca e l altra all educazione. fondazioni che raccolgono delle collezioni, spesso private. enti istituiti con deliberazione del Consiglio regionale, da Province, Comuni e Comunità Montane, o ad associazioni appositamente costituite (Legge regionale 17 agosto 1998, n Modifiche alla legge regionale 14 marzo 1995, n. 31 ' Istituzione di Ecomusei del Piemonte '). Il CONSERVATORE E VALORIZZATORE DI MUSEI NATURALISTICI si inserisce nelle equipe multidisciplinari che operano presso i Musei (sia pubblici che privati) e presso gli Ecomusei. In questi luoghi si realizza il medesimo processo di lavoro, seppure con alcune differenze. Nei musei la cui missione prevede un ruolo attivo nei confronti del patrimonio culturale del territorio di riferimento e/o ricopre il ruolo di presidio territoriale (cioè gli Ecomusei), infatti, il CONSERVATORE può assumere anche la funzione di responsabile dei rapporti con il territorio. A tale figura spettano responsabilità, ambiti e compiti specificatamente riferiti al territorio, come il coordinamento dei rapporti tra l istituto di appartenenza, gli organi preposti alla tutela dei beni culturali e ambientali del territorio, gli uffici regionali e le associazioni di settore, anche per la realizzazione di attività di monitoraggio. È figura che può essere condivisa tra più musei in gestione associata. Il CONSERVATORE in musei di medio-piccole dimensioni può essere chiamato ad occuparsi di tutte le attività connesse alla conservazione e valorizzazione del museo; in contesti di più grandi dimensioni, invece, può avere responsabilità più specifiche. Programma FIxO 4/12
5 4. CONDIZIONI DI LAVORO Quali sono le condizioni di lavoro? Contratti, relazioni, tempi Gli ambiti di lavoro descritti presentano le seguanti condizioni lavorative. MUSEI ED ECOMUSEI PUBBLICI L accesso a questo tipo di impiego avviene tramite concorso pubblico. L orario e le condizioni di lavoro sono regolate dal contratto del pubblico impiego. I contratti prescelti per l inserimento in Organizzazioni Museali sono molto spesso generici o, comunque, poco inerenti al settore museale ed alle necessità dei singoli istituti: pertanto, si ricorre con una certa frequenza alla contrattazione interna, in parte per prevedere condizioni di miglior favore per il personale e in parte per adattare il contratto alle caratteristiche ed alle esigenze di ogni museo. MUSEI PRIVATI Il CONSERVATORE lavora come dipendente o collaboratore. Indipendentemente dall ambito lavorativo, lavora in equipe multidisciplinari, in stretto contatto con Archeologi, Storici dell Arte, Scienziati dell Arte, Restauratori ed Educatori che lavorano sotto il controllo del Direttore del Museo. In assenza del direttore, le collezioni sono poste sotto la responsabilità del CONSERVATORE E VALORIZZATORE DI MUSEI NATURALISTICI. Il CONSERVATORE deve lavorare a stretto contatto con il pubblico, sia accompagnando gli utenti all interno del museo, sia gestendo direttamente le attività didattiche previste. In particolari tipi di musei naturalistici (come ad esempio in zoo, musei botanici, musei all aperto), il CONSERVATORE deve camminare molto nel corso delle giornate lavorative. Programma FIxO 5/12
6 5. COMPETENZE Quali competenze è necessario avere? ATTIVITÀ Acquisisce campioni e collezioni OCCORRE SAPERE - Effettuare raccolte sul campo, secondo specifiche metodologie Ricerca e documenta - Identificare e documentare i beni della collezione - Ricercare modalità e metodologie di conservazione e di restauro - Reperire documentazioni per nuove acquisizioni di beni - Fornire assistenza e consulenza a studiosi e ricercatori Inventaria e cataloga le collezioni - Compilare il registro inventariale delle opere e dei reperti in dotazione al museo secondo le normative e le procedure di riferimento - Redigere le schede di catalogazione - Trasferire le schede di catalogazione su formato elettronico - Conservare presso il museo le schede di catalogazione, la documentazione fotografica e i supporti informatici RISULTATO DELL ATTIVITÀ Campioni (specimens) corredati di tutti i dati necessari e adeguatamente preservati Classificazione tassonomica e individuazione delle caratteristiche relative a specifici beni naturalistici Inventario e catalogo Programma FIxO 6/12
7 Conserva le collezioni - Valutare i rischi potenziali a cui è soggetto il patrimonio museale - Controllare periodicamente lo stato di conservazione dei beni - Verificare l adeguatezza e il funzionamento degli impianti - Elaborare il piano di manutenzione delle collezioni - Concorrere alla messa a punto dei progetti di restauro delle collezioni - Monitorare le fasi di restauro - Gestire la documentazione burocratica durante l uscite delle collezioni dal museo per il restauro Cura la valorizzazione delle collezioni - Predisporre i programmi generali delle attività di valorizzazione e promozione del Museo - Allestire le collezioni; - Pubblicare i risultati delle ricerche - Promuovere e partecipare a seminari divulgativi - Curare la progettazione scientifica di esposizioni permanenti e temporanee - Progettare attività editoriali - Progettare attività didattiche - Partecipare a programmi per l incremento delle collezioni - Gestire la documentazione burocratica durante l uscite promozionali delle collezioni dal museo per il restauro Piano di conservazione e manutenzione del patrimonio. Opere di restauro Beni museali valorizzati e fruibili Programma FIxO 7/12
8 Conoscenze Quali conoscenze è necessario avere? Conoscenze specialistiche principali - Mineralogia, Petrografia, Paleontologia, Geologia - Chimica - Fisica - Botanica - Ecologia - Antropologia - Etnologia - Biologia - Zoologia - Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia - Teoria e storia della catalogazione - Storia dell Arte - Museologia - Metodologie di conservazione museale - Storia e metodologie del restauro - Elementi di marketing culturale - Mercato dell arte - Procedure e regolamenti per la circolazione delle collezioni museali - Normativa (nazionale e regionale) relativa all inventariazione delle collezioni museali - Normativa nazionale e internazionale dei beni e delle attività culturali (anche relative al trasposto e all acquisizione di nuove collezioni) - Normativa sull organizzazione di eventi in spazi pubblici Conoscenze generali principali - Processi organizzativi di eventi Programma FIxO 8/12
9 Abilità Che cosa deve saper fare? Abilità specialistiche principali - Applicare metodi per la preparazione e la conservazione dei reperti museali - Applicare tecniche di ricerca e redazione documentale - Applicare tecniche di ricerca bibliografica - Applicare metodi di catalogazione; - Applicare procedure di inventariazione di opere e reperti - Applicare tecniche di classificazione documentale - Utilizzare software archiviazione dati - Utilizzare strumentazione per il monitoraggio di ambienti museali - Applicare procedure di valutazione delle condizioni dei beni museali naturalistici - Applicare tecniche di progettazione di interventi di restauro Abilità generali principali - Applicare modalità di organizzazione di eventi culturali - Applicare tecniche di pianificazione delle attività Programma FIxO 9/12
10 Comportamenti lavorativi Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare? Creatività, ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all innovazione Collaborazione-Cooperazione, lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse Orientamento al cliente/utente, anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso Doti di leadership, guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare Logica-Pensiero analitico, comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti Accuratezza, ossia operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità ed al controllo degli output realizzati Programma FIxO 10/12
11 Percorso professionale C è un percorso formale? Per accedere alla professione è richiesta una laurea magistrale. Il percorso di studi inizierà con la laurea triennale in Scienze Naturali della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e potrà perfezionarsi con un titolo magistrale, come quello in Biologia dell Ambiente. C è un percorso consigliato? La preparazione potrà essere approfondita con corsi e master specialistici. L esperienza maturata sul campo, permetterà di acquisire ulteriori competenze e conoscenze interdisciplinari, indispensabili per affermarsi nella professione. E molto utile frequentare gruppi naturalistici e musei locali per una prima introduzione nel contesto lavorativo. Come si sviluppa la carriera? Programma FIxO 11/12
12 6. INFO Per saperne di più Volumi - E. Del Prete, A. Russo, G. Anzellotti - a cura di (2008), Matematici al Lavoro, Sironi Editore, Milano - M. Bertolani a cura di (2005), Professione Matematico. Una vita tra numeri ed equazioni, SciBooks, Pisa - Stansfield G., Mathias J. & Reid G. (1994), Manual of Natral History Curatorship, HMSO Bookshop, London - Unesco (1970), Field Manual for Museums. Museums and Monuments Series N. XII, Unesco, Paris Siti Sezione italiana dell' International Council of Museums Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - Corso di Studi in Scienze Naturali United States Departement of Labor Programma FIxO 12/12
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