SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ E CERTIFICAZIONE ISO 9001 ed PER L'UNIVERSITÀ DI CAMERINO PROGETTO DI MASSIMA
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- Gianpaolo Marino
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1 Allegato 1 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ E CERTIFICAZIONE ISO 9001 ed PER L'UNIVERSITÀ DI CAMERINO PROGETTO DI MASSIMA Torino, 29 maggio 2001 Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 1
2 ESIGENZE ESPRESSE DAL CLIENTE Il progetto e le soluzioni proposte devono essere coerenti con il piano strategico dell Università L introduzione di un sistema qualità, soprattutto nell attuale contesto di riordino dei cicli universitari, deve costituire un opportunità per il miglioramento dell organizzazione interna e per far emergere le migliori pratiche e portarle a fattor comune Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 2
3 OGGETTO DELL INTERVENTO Come con Voi definito viene data priorità allo Sviluppo e certificazione ISO 9001:2000 di un sistema qualità relativo alla realizzazione dei Corsi di laurea universitari, in coerenza con il D.M. 509/99. Sono stati identificati i corsi di laurea triennali afferenti alle classi di Scienze e Tecnologie Chimiche e Scienze Biologiche svolti con modalità in presenza e/o con modalità di teledidattica. Compatibilmente con analisi di priorità e fattibilità interna e disponibilità adeguata di risorse il progetto potrà coinvolgere anche la classe di Scienze e Tecnologie Informatiche. Il sistema qualità relativo alla realizzazione dei corsi di laurea universitari dovrà comprendere anche i processi di realizzazione dei servizi di supporto forniti dall università (orientamento alla scelta del corso di studi, tutorato individuale e di gruppo, organizzazione stage per studenti in Italia e all estero, placement). Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 3
4 OGGETTO DELL INTERVENTO Il progetto coinvolgerà la sede di Camerino ove sono presenti le funzioni organizzative centrali e di staff Contestualmente, il progetto prevede un supporto consulenziale (calendarizzabile nel 2002) mirato a dare indicazioni di metodo sulla possibilità di applicare, in autonomia da parte dell Università, un sistema qualità anche per attività relative alla realizzazione di progetti internazionali di ricerca e co-finanziati. Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 4
5 Attività effettuate PERCORSO DI LAVORO Avvio del percorso, raccolta dati, analisi e diagnosi preliminare Workshop/comunicazione Impostazione intervento Condivisione impostazione intervento Mappatura dei servizi e dei macro processi di realizzazione Scelta priorità di intervento Videoconferenza con Comitato Guida Corsi di di laurea universitari (Sviluppo del sistema) Q Consulenza metodologica per eventuale estensione SQ a Progetti internazionali di di ricerca co-finanziati 2001 Febbraio 31 maggio giugno Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 5
6 PIANO DI LAVORO Giugno Dicembre 2002 Incontro con Commissione d Ateneo Incontro con Commissione d Ateneo Incontro con Commissione d Ateneo Valutazione soddisfazione dei clienti Processi attuali Best practice Aree di di miglioramento Indicatori di di efficacia Classi di di lauree universitarie: realizzazione del servizio Identificazione aree di miglioramento Approfondimento diagnosi e messa a punto metodologie e strumenti: processi core Informazione e formazione di di base Impostazione offerta formativa anno accademico 2002/2003 Formazione specialistica Messa a punto metodologie e strumenti processi direzionali e di di supporto Valutazione soddisfazione dei clienti Con i Gruppi Operativi Formalizzazione delle procedure Primo semestre anno accademico 2002/2003 Con i Gruppi Operativi Formalizzazione delle procedure e del manuale qualità Messa in in pratica processi, metodologie, strumenti: processi core direzionali e di di supporto Valutazioni interne Consulenza metodologica per eventuale estensione SQ a Progetti internazionali di di ricerca co-finanziati giugno 2001 dicembre 2001 gennaio ottobre 2002 dicembre Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 6
7 PIANO DI LAVORO Gennaio Giugno 2003 Primo semestre Secondo semestre anno accademico 2002/2003 Valutazioni interne Verifica di di certificazione Q Febbraio 2003 Giugno 2003 Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 7
8 RUOLI PER LA GESTIONE DEL PROGETTO Gruppo Operativo Lavoro preliminare (Elab.ne progetto di dettaglio, utilizzo metodi e strumenti per SQ) Supporto per la formalizzazione delle procedure e del manuale Direzione Direzione La La Commissione Commissione d Ateneo d Ateneo assicura: assicura: Leadership Leadership Legittimazione Legittimazione Supervisione Supervisione Assegnazione Assegnazione risorse risorse Gruppi di lavoro (per insieme omogeneo di attività) Discussione, personalizzazione, condivisione ipotesi di metodi e strumenti per il SQ Formalizzazione processi, stesura procedure e capitoli manuale Responsabile progetto Coordina: attivazione-avanzamento-verificamiglioramento-azioni supporto Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 8
9 MODALITÀ DI GESTIONE DEI GRUPPI DI LAVORO Composizione dei gruppi di lavoro Ciascun gruppo è costituito da: un interfaccia tecnica (ha responsabilità dirette nel processo oggetto di analisi e formalizzazione e l autorità di prendere decisioni in merito) altre risorse (conoscono molto bene i processi oggetto di analisi anche negli aspetti più operativi e sono quindi in grado di formalizzarli) un referente QSF (ha la responsabilità di presidiare il metodo e garantire l adeguatezza degli output prodotti) Il riferimento per tutti Gruppi rimane comunque il Dr. Quadrani che, in alcuni casi, potrebbe anche coprire il ruolo di interfaccia tecnica. Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 9
10 MODALITÀ DI GESTIONE DEI GRUPPI DI LAVORO Organizzazione del lavoro per sottoprocessi Ciascun gruppo di lavoro dovrebbe essere dedicato all analisi e alla formalizzazione di un sottoprocesso, inteso come insieme omogeneo di attività, relative alla realizzazione dei corsi di laurea universitari. Ciascun gruppo, qualora possegga al suo interno tutte le competenze necessarie, può ovviamente gestire più di un sottoprocesso. Esempi di sottoprocessi: Elaborazione dell offerta Realizzazione delle attività formative Realizzazione delle attività di di tutorato Realizzazione delle attività di Placement Gestione risorse Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 10
11 MODALITÀ DI LAVORO PROPOSTE Gestione a distanza e in autonomia delle attività Per lo svolgimento delle attività all interno di ciascun gruppo si propone di organizzare cicli di lavoro che prevedano: un incontro in presenza iniziale di impostazione delle attività che vede coinvolti QSF e interfaccia tecnica/risorse dell Università una fase di lavoro in autonomia da parte dell Università sulla base delle linee guida definite. In questa fase è previsto il coinvolgimento a distanza di QSF (telefono, mail, videoconferenza, ecc) per apportare eventuali chiarimenti e approfondimenti sul lavoro in corso. invio dei materiali elaborati a QSF per una prima messa a punto un incontro in presenza QSF-Università per la messa a punto definitiva degli output realizzati e l'impostazione del successivo step di lavoro Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 11
12 TEMPI E VINCOLI Nell ipotesi di affrontare la certificazione nel giugno 2003 diventa vincolante cominciare ad implementare il sistema qualità a partire dall anno accademico In questa prospettiva sin dal gennaio 2002 è necessario aver definito e poter implementare alcuni dei processi core relativi alla realizzazione dei corsi di laurea (elaborazione e comunicazione dell offerta, acquisizione delle iscrizioni, gestione delle risorse, ecc.). I processi più strettamente connessi alla gestione del sistema qualità (pianificazione della qualità, gestione delle azioni correttive e preventive, azioni di miglioramento, gestione delle verifiche ispettive interne, ecc.) possono essere sviluppati e implementati in uno step successivo di lavoro (marzo dicembre 2002) Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 12
13 TEMPI E VINCOLI Ulteriori vincoli sono imposti dall'interdipendenza e consequenzialità di alcuni insiemi omogenei di attività che non consentiranno a tutti i gruppi di lavorare in parallelo. Per ciascun insieme di attività verranno definite le relazioni reciproche con gli altri per individuare eventuali propedeuticità ed un calendario della attività che garantisca comunque il rispetto complessivo dei tempi. Progetto Università Camerino 25_05_01.ppt 13
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