AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE
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- Fabia Salvadori
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1 AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE QUALIFICHE: GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE
2 GESTO RE D EL SISTEMA QUALITA AZIENDALE ALE DESCRIZIONE SINTETICA Il Gestore del sistema qualità è in grado di sviluppare ed implementare un sistema qualità funzionale all attuazione degli obiettivi strategici d impresa, definendo la relativa architettura informativa. AREA PROFESSIONALE Sviluppo e gestione del sistema qualità PROFILI COLLEGATI COLLEGABILI ALLA FIGURA SS i ss t eem aa dd i rr i f ee rr imi ee nn t oo Sistema classificatorio ISCO Sistema classificatorio ISTAT Sistema informat ivo E X C E LSIO R Sistema di codifica professioni Mini stero del Lavoro Repertorio delle professioni ISFOL fabbisogni forma t ivi OBNF fabbisogni forma t ivi nell art ig ianato EBN A fabbisogni forma t ivi nella Piccola e Media Indust ria Privata EN F E A D ee nn oom i nn aa zz i oo nn ee 3119 Tecnici dei processi, programmazione, qualità Tecnici del controllo della qualità industriale Altri specialisti e tecnici dell ingegneria e del controllo di produzione Tecnico statistico di controllo di qualità Tecnico di controllo qualità industriale Tecnico controllo qualità Metalmeccanica Esperto del controllo qualità in produzione Tessile, Abbigliamento, Cuoio Tecnico controllo qualità cod. 44 Tecnici sistema qualità (processi/prodotti) Alimentare Responsabile della qualità delle lavorazioni Metalmeccanico Tecnico controllo della qualità Meccanica Lavorazione materie plastiche Tessile abbigliamento Legno arredo Responsabile qualità del processo produttivo
3 UNITÀ DI COMPETENZA CAPACITÀ (essere in grado di) CONOSCENZE (conoscere) 1. Anal isi si stema individuare le caratteristiche organizzative, gestionali e tecnologiche dell azienda in termini di mappatura dei processi di lavoro e delle relative strutture identificare strategie e politiche per la gestione del sistema qualità adeguati al raggiungimento di obiettivi e finalità strategiche dell azienda valutare l esistente impianto di monitoraggio e valutazione qualitativo verificandone la coerenza con gli obiettivi strategici aziendali determinare ruoli e responsabilità organizzative di presidio del sistema qualità e del relativo raggiungimento degli obiettivi strategici definiti Le organizzazioni come sistema: struttura, processi, ruoli e funzioni Tecniche di gestione ed organizzazione 2. Configurazione 3. Gestione definire architettura logica e strutturale del sistema qualità funzionale ad organizzazione e struttura identificare un sistema di indicatori coerenti con le esigenze di monitoraggio e valutazione qualitativa delle grandezze critiche di gestione determinare modalità operative con cui effettuare i monitoraggi in termini di processi e ruoli coinvolti e relativa frequenza tradurre obiettivi di miglioramento in modalità operative e parametri di misurazione qualitativa distinguere modalità e strumenti di misurazione qualitativa di processo e/o prodotto/servizio adeguati alle diverse lavorazioni valutare efficienza ed efficacia delle procedure e modalità di lavoro adottate in rapporto agli obiettivi operativi definiti I principali processi produttivi aziendali Strategie di comunicazione d impresa Elementi di controllo statistico dei processi Normativa UNI EN ISO 9000-Vision 2000 Metodologie operative per il monitoraggio della qualità ed il trattamento delle non conformità I sistemi di certificazione e gli organismi nazionali ed internazionali deputati alla certificazione di sistema e di prodotto 4. Tra tta mento dati del tradurre valutazioni di non conformità di processo e/o prodotto/servizio in azioni correttive o preventive delle modalità di lavoro trasferire al personale elementi di competenza sui temi della gestione di un sistema qualità valutare le esigenze informative dell azienda in materia di trattamento dati ed informazioni sul sistema qualità definire caratteristiche e funzionalità dell architettura informativa di raccolta, organizzazione e diffusione interna ed esterna dei dati sul sistema qualità Elementi di sociologia del lavoro e dell organizzazione La gestione per progetti Tecniche di soluzione dei problemi Norme e disposizioni a tutela della sicurezza nell ambiente di lavoro identificare metodi statistici di raccolta ed elaborazione dei dati, quali software specifici di elaborazione e codifica, sul prodotto e/o processo produttivo adottare tecniche e strumenti di reporting per la comunicazione di dati e risultati di gestione del sistema qualità IINNDD I CC AAZZ IOO I NN I PPEE RR LL AA VVAALL UUTT AAZZ IOONNEE I DDEE LL LLEE UU NN ITT I ÀÀ DD I CCOOMPPEETTEE NNZZAA
4 UNITÀ DI COMPETENZA O G GETTO DI OSSERVAZIONE INDICATORI RISULTATO ATTESO MODALITÀ 1. Analisi si stema 2. Configurazione si stema qualità 3. Gestione si stema qualità 4. Trattamento dati del si stema qualità analisi del sistema configurazione del sistema qualità gestione del sistema qualità trattamento dei dati del sistema qualità acquisizione ed elaborazione di informazioni relative a processo e strutture di lavoro ed obiettivi strategici aziendali rilevazione degli esistenti sistemi di monitoraggio e valutazione della qualità raccolta ed elaborazione di informazioni relative a modalità e responsabilità operative di lavoro sviluppo di struttura ed impianto del sistema qualità elaborazione ed aggiornamento della documentazione (manuale, procedure ed istruzioni) pianificazione delle attività di monitoraggio e gestione del sistema qualità realizzazione delle attività di auditing interno relativamente a procedure e modalità di lavoro adottate rilevazione e gestione di varianze e non conformità agli standard definiti e delle relative azioni correttive e preventive verifica con la direzione dei risultati complessivi del sistema qualità e supporto all avvio di piani di miglioramento pianificazione e realizzazione interventi di formazione ed informazione selezione di risorse e supporti informatici da utilizzare acquisizione ed elaborazione dei dati su prodotto/servizio e/o processo emissione di report tecnici ed eventuali statistiche Elementi organizzativi, gestionali e tecnologici d azienda individuati ed analizzati Sistema qualità strutturato e definito Sistema qualità applicato ed implementato Dati su prodotto/servizio e/o processo elaborati e strutturati Prova pratica in situazione
5 GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE STANDARD relativi ai corsi finalizzati al conseguimento della Qualifica di GESTORE DEL SISTEMA QUALITÀ AZIENDALE Date le caratteristiche delle sue competenze, questa qualifica può essere ritenuta di approfondimento tecnicospecializzazione. Per assicurare il raggiungimento degli obiettivi formativi costituiti dai relativi standard professionali, è necessario che i partecipanti al corso siano in possesso di conoscenze-capacità pregresse, di norma attinenti l area professionale, da definire in fase di progettazione e da accertare prima dell avvio del corso. Tali conoscenze-capacità possono essere state acquisite attraverso un percorso di formazione professionale, di istruzione o attraverso l esperienza professionale in imprese del settore. In ogni caso, ai partecipanti in possesso di conoscenze-capacità che corrispondono a contenuti del corso, vengono riconosciuti i relativi crediti formativi. La qualifica può essere conseguita attraverso: Corsi di 500 ore Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani, non occupati, che hanno concluso un percorso di istruzione-formazione con il conseguimento del relativo titolo finale. I corsi devono prevedere una quota di ore di stage che può oscillare dal 35 al 45% del monte ore complessivo. Corsi di 300 ore Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani-adulti occupati. I corsi devono prevedere una quota di ore di formazione realizzate in stage, in laboratorio o comunque in situazioni che riproducono processi e attività che si verificano nei contesti lavorativi. Tale quota può oscillare dal 20 al 40% del monte ore complessivo. La durata definita è da intendersi massima: può diminuire in funzione della caratteristiche dei partecipanti. Non può comunque essere inferiore alle 200 ore. Corsi di 300 ore Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani-adulti disoccupati. I corsi devono prevedere una quota di ore di formazione realizzate in stage, in laboratorio o comunque in situazioni che riproducono processi e attività che si verificano nei contesti lavorativi. Tale quota può oscillare dal 20 al 40% del monte ore complessivo. La durata definita è da intendersi massima: può diminuire in funzione della caratteristiche dei partecipanti. Non può comunque essere inferiore alle 200 ore. NOTA Per quanto riguarda le categorizzazioni degli utenti per età e per stato occupazionale si fa riferimento a quanto stabilito nei documenti di programmazione regionale e in particolare al Complemento di Programmazione e relative modifiche.
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