AREA PROFESSIONALE. delle risorse umane. pag. 1
|
|
- Maria Contini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE FIGURE PROFESSIONALI: Tecnico della gestione e sviluppo delle risorse pag. 1
2 pag. 2
3 TECNICO DELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE pag. 3
4 TECNICO DELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DEESSCCRRI IIZZI IIOONNEE SSI IINNTTEETTI IICCAA Il Tecnico della gestione e sviluppo delle risorse è in grado di rilevare un fabbisogno organizzativo, individuare gli strumenti e le risorse più appropriate al reclutamento del personale e applicare, all interno di un organizzazione, le procedure di gestione e amministrazione dello stesso. AARREEAA PPRROOFFEESSSSI IIOONNAALLEE GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE SSi isst teemaa ddi i rri ifeerri imeennt too Sistema classificatorio ISCO Sistema classificatorio ISTAT Sistema informativo EXCELSIOR Sistema classificatorio Ministero del Lavoro Repertorio delle professioni ISFOL Indagine nazionale sui fabbisogni formativi OBNF PPRROOFFI IILLI CCOOLLLLEEGGAATTI II CCOOLLLLEEGGAABBI IILLI AALLLLAA FFI IIGGUURRAA Deennoomi innaazzi ioonnee 1232 Dirigenti area personale e relazioni industriali 2412 Specialisti in selezione e gestione del personale Direttori del dipartimento relazioni industriali Specialisti e tecnici della gestione del personale Direttore del personale Responsabile del personale Responsabile selezione personale Tecnico esperto di amministrazione del personale Tecnico gestione del personale Tecnico amministrazione del personale Gestione delle risorse Esperto in gestione delle risorse Esperto in selezione e valutazione del personale Esperto in formazione Esperto in relazioni sindacali Esperto di outplacement Tecnico dell amministrazione del personale cod. 01 Tecnici gestione/sviluppo personale pag. 4
5 UNNI IITTÀÀ DDI II CCOOMMPPEETTEENNZZAA 1. Analisi organizzazione 2. Diagnosi risorse 3. Gestione risorse 4. Trattamento operazioni amministrativo/ contrattuali CCAAPPAACCI IITTÀÀ (EESSSSEERREE ( IINN I GGRRAADDOO DDI II) ) adottare tecniche e metodologie di analisi dei processi lavorativi, funzionali ad evidenziare flussi di transazione di materiali, informazioni, attività identificare ruoli e funzioni organizzative in relazione a struttura e processi fondamentali di business, supporto, direzione e controllo dell organizzazione leggere e rappresentare un sistema professionale, in termini di posizione lavorativa, mansioni, compiti e competenze valutare la struttura organizzativa al fine di contribuire al miglioramento delle prestazioni e all efficienza e qualità delle relazioni e transazioni tra funzioni interne adottare procedure ed applicare tecniche di analisi e rilevazione di competenze professionali in relazione al fabbisogno rilevato stabilire i requisiti e le competenze funzionali a rilevare nel soggetto da reclutare le caratteristiche necessarie all esercizio di un ruolo accertare attitudini personali, capacità e conoscenze in funzione dell esigenza professionale rilevata nei differenti contesti organizzativi aziendali individuare ambiti di competenze di natura personale e professionale da sviluppare coerentemente con gli obiettivi professionali definiti prevedere e individuare le necessità di personale in relazione al fabbisogno dell azienda definire e adottare procedure di inserimento/accoglienza del personale selezionato all interno del contesto organizzativo individuare i fabbisogni formativi delle risorse ed i possibili interventi di formazione/addestramento ad hoc definire un sistema di indicatori per il monitoraggio e valutazione delle risorse al fine di migliorare il funzionamento del sistema identificare e applicare la normativa contrattuale relativa alle differenti tipologie di rapporto di lavoro comprendere le regole di contrattazione sindacale per la risoluzione di eventuali problematiche organizzative utilizzare strumenti informatici e pacchetti applicativi per la rilevazione e controllo delle presenze/assenze giustificate, coerentemente alla tipologia contrattuale applicata a ciascuna risorsa adottare modalità e procedure aziendali per la gestione delle retribuzioni (politiche retributive, riconoscimento delle prestazioni, sistemi premianti, ecc.) CCOONNOOSSCCEENNZZEE (CCOONNOOSSCCEERREE) ( ) Elementi del sistema di relazione industriale (CCNL) Fondamenti di organizzazione : struttura, funzioni, processi lavorativi Tecniche e metodologie di analisi organizzativa Tecniche e strumenti di rilevazione e valutazione delle competenze e sviluppo delle risorse personali dell individuo Metodologie per la conduzione di colloqui individuali e di gruppo di selezione Tecniche di comunicazione e gestione delle relazioni interpersonali Programmi ed applicativi informatici specifici per la gestione e lo sviluppo delle risorse Normativa vigente europea, nazionale e regionale sul lavoro Elementi di lingua inglese inerenti al settore di riferimento Normative sulla sicurezza relative al settore di riferimento (L. 626/94 e successive modifiche e integrazioni, prevenzione incendi ecc.) Norme ISO 9000, Vision 2000, SA 8000, AA 1000, etc. pag. 5
6 INNDDI I ICCAAZZI IOONNI I PPEERR LLAA VVAALLUUTTAAZZI IOONNEE DDEELLLLEE UUNNI ITTÀÀ DDI I CCOOMMPPEETTEENNZZAA UNNI IITTÀÀ DDI II CCOOMMPPEETTEENNZZAA OGGGGEETTTTOO DDI II OOSSSSEERRVVAAZZI IIOONNEE INNDDI I IICCAATTOORRI RRI IISSUULLTTAATTOO AATTTTEESSOO MOODDAALLI IITTÀÀ 1. Analisi organizzazione 2. Diagnosi risorse 3. Gestione risorse 4. Trattamento operazioni amministrativo/ contrattuali analisi organizzativa diagnosi delle risorse gestione delle risorse trattamento delle attività amministrativo/ contrattuali acquisizione ed elaborazione di informazioni relative a processi lavorativi, ruoli e strutture di lavoro descrizione di sistemi professionali mappatura dei processi lavorativi ricognizione di informazioni relative alla natura dei bisogni espressi dalle risorse elaborazione dei requisiti di accesso al ruolo selezione del personale di ruoli/ingresso partecipazione a processi di valutazione del potenziale elaborazione e stesura di profili professionali ricognizione dei fabbisogni aziendali ricerca ed allocazione del personale predisposizione di piani e sistemi di accoglienza/inserimento del personale predisposizione di percorsi formativi e di addestramento specifici relazione interpersonale con i lavoratori coordinamento delle relazioni con i dirigenti delle diverse business units predisposizione di atti e documenti relativi al rapporto di lavoro e tipologie contrattuali attuazione di normative di legge e circolari ministeriali relative all amministrazione del personale controllo dei versamenti dei debiti fiscali e dei contributi previdenziali (Inail, Inps, Ispettorato del lavoro, Asl, ecc.) intervento di verifica e confronto su eventuali problematiche lavorative controllo della gestione delle retribuzioni Processi lavorativi e sistema professionale rappresentati Rapporto di diagnosi delle competenze e risorse personali rilevate, elaborato e redatto Piano di gestione delle risorse strutturato e predisposto Adempimenti amministrativi e contrattuali eseguiti nel rispetto dei protocolli previsti Prova pratica in situazione pag. 6
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione AREA PROFESSIONALE AZIENDALE. pag.
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE
DettagliAREA PROFESSIONALE FINANZIARI, CREDITIZI, ASSICURATIVI. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE PROMOZIONE ED
DettagliTECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DESCRIZIONE SINTETICA Il o nella gestione e sviluppo delle risorse è in grado di realizzare la programmazione del, prefigurare percorsi di sviluppo
DettagliRegione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione AREA PROFESSIONALE. pag.
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE PRODUZIONE MULTIMEDIALE
DettagliAREA PROFESSIONALE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TECNICO DEGLI ACQUISTI E APPROVVIGGIONAMENTI. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE APPROVVIGIONAMENTO
DettagliAREA PROFESSIONALE IMPIANTI ELETTRICI INSTALLATORE E MANUTENTORE IMPIANTI TERMO-IDRAULICI. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE INSTALLAZIONE
DettagliAREA PROFESSIONALE TECNICO DI RETI INFORMATICHE ANALISTA PROGRAMMATORE. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE
DettagliAREA PROFESSIONALE TECNICO DELLA LOGISTICA INDUSTRIALE TECNICO DI SPEDIZIONE, TRASPORTO E LOGISTICA. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE LOGISTICA INDUSTRIALE,
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-40. Scheda progetto
RIF. CORSO: 05-GG-0 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE 00 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico nella gestione
Dettagli8159 Addetti agli impianti di lavorazione dei prodotti chimici
OPERATORE DELLA PRODUZIONE CHIMICA DESCRIZIONE SINTETICA L Operatore della Produzione Chimica è in grado di approntare e condurre macchine ed utilizzare attrezzature proprie delle produzioni chimiche,
DettagliAREA PROFESSIONALE OPERATORE DELLE LAVORAZIONI DI CARROZZERIA OPERATORE AUTRONICO DELL AUTOMOBILE. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE AUTORIPARAZIONE
DettagliAREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE
AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE QUALIFICHE: GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTO RE D EL SISTEMA QUALITA AZIENDALE ALE DESCRIZIONE SINTETICA Il Gestore del sistema
DettagliAREA PROFESSIONALE TECNICO COMMERCIALE-MARKETING OPERATORE DEL PUNTO VENDITA. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE MARKETING E VENDITE
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE: AREA COMUNE (INCLUSIVA DEI SERVIZI ALLE IMPRESE) Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione
DettagliRegione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione AREA PROFESSIONALE
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE PROMOZIONE ED
DettagliAREA PROFESSIONALE MODELLISTA DELL ABBIGLIAMENTO TECNICO DELLE PRODUZIONI TESSILI-ABBIGLIAMENTO. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Aggiornato il 10 novembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Che cosa deve
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliCOSTRUTTORE DI CARPENTERIA METALLICA
COSTRUTTORE DI CARPENTERIA METALLICA DESCRIZIONE SINTETICA Il Costruttore di carpenteria ca è in grado di realizzare prodotti finiti, attraverso tecniche di lavorazione specifiche, utilizzando i macchinari,
DettagliAREA PROFESSIONALE OPERATORE GRAFICO DI POST-STAMPA TECNICO GRAFICO DI PRE-STAMPA. pag. 1
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE
DettagliSistema di Gestione della Sicurezza CLAUDIO SOAVE
Sistema di Gestione della Sicurezza CLAUDIO SOAVE L organizzazione della sicurezza secondo D.Lgs. 81/08 Al datore di lavoro vengono attribuiti compiti di regia e di programmazione della sicurezza in azienda,
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCOME VIENE REALIZZATA LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE? C - DESCRIZIONE DEL SOTTO-PROCESSO
COME VIENE REALIZZATA LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE? A - FLUSSOGRAMMA B - INPUT C - DESCRIZIONE DEL SOTTO-PROCESSO D - OUTPUT D - SISTEMA PROFESSIONALE 0. PIANI STRATEGICI (DI BUSINESS, INDUSTRIALE,
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO
DettagliIl fattore lavoro. Soggetto Economico Lavoratori subordinati. natura. Prestazioni di individui operanti entro l azienda (soggetti interni)
Il fattore lavoro 1 natura Prestazioni di individui operanti entro l azienda (soggetti interni) Soggetto Economico Lavoratori subordinati 2 1 Classificazione in base al GRADO DI LIBERTA all interno dell
DettagliRegolamento del processo per
Regolamento del processo per la gestione del Personale. INDICE REGOLAMENTO DEL PROCESSO PER LA GESTIONE DEL PERSONALE... 3 1. PIANIFICAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE... 3 1.1 Definizione degli organici...
DettagliASSESSORATO PER LA SANITA'
R E P U B B L I C A I T A L I A N A REGIONE SICILIANA ASSESSORATO PER LA SANITA' DIPARTIMENTO OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PREVENZIONE E FORMAZIONE PERMANENTE Allegato al punto 4B del Cronoprogramma anno
DettagliPROFILO PROFESSIONALE DESCRITTIVO COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO
PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DI AUTOMAZIONE TERZA VERSIONE SETTEMBRE 2010 DESCRITTIVO Il Tecnico dell automazione industriale è una figura professionale in grado di approntare il funzionamento, ed intervenire
Dettagli3.4.1 Descrizione del Programma
PROGRAMMA N -002 Razionalizzazione delle Risorse Umane e professionali RESPONSABILE SIG.- GUIDO PERGHEM (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione formale avverrà in sede di
DettagliApprofondimento. Controllo Interno
Consegnato OO.SS. 20 maggio 2013 Approfondimento Controllo Interno Maggio 2013 Assetto Organizzativo Controllo Interno CONTROLLO INTERNO ASSICURAZIONE QUALITA DI AUDIT E SISTEMI ETICA DEL GOVERNO AZIENDALE
DettagliCAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2
DettagliFigura Professionale codice FP175 RESPONSABILE QUALITA'
settore Comparto descrizione ATTIVITÀ IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, SERVIZI ALLE IMPRESE ATTIVITÀ DI SERVIZI ALLE IMPRESE Figura di responsabile che, all interno di un azienda, è in grado
DettagliBOZZA. Attività Descrizione Competenza Raccolta e definizione delle necessità Supporto tecnico specialistico alla SdS
Allegato 1 Sono stati individuati cinque macro-processi e declinati nelle relative funzioni, secondo le schema di seguito riportato: 1. Programmazione e Controllo area ICT 2. Gestione delle funzioni ICT
DettagliIL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale
DettagliRoma, 21 Ottobre 2011 Centro Congressi Cavour
Verifica del progetto D.P.R. 207/2010 Controllo Qualità, Certificazione e Accreditamento Roma, 21 Ottobre 2011 Centro Congressi Cavour Sistema interno di controllo della qualità: dalla formazione alla
DettagliLA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE
LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 13. TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 5. Professioni qualificate
DettagliTecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale
Tecnico commerciale delle vendite Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche
Dettagli3. GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
67 3. GESTIONE DELLE RISORSE UMANE 3.1 68 Questa sezione del D.A. 890/2002 comprende 11 requisiti identificati dalla sigla SGRU1.1A, i cui contenuti essenzialmente rappresentati dalla richiesta di: - definire
DettagliMASTER GESTIONE SVILUPPO E AMMINISTRAZIONE DELLE RISORSE UMANE PROGRAMMA *
MASTER GESTIONE SVILUPPO E AMMINISTRAZIONE DELLE RISORSE UMANE PROGRAMMA * ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ELEMENTI FONDAMENTALI DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA INTERNA L ORGANIZZAZIONE
DettagliREALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA PREMESSA SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ORGANI E FUNZIONI DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI IN AGOS AUDITING: OBIETTIVI, MODELLO
DettagliFuturo e impresa per il secondo biennio
Lucia Barale, Stefano Rascioni, Giovanna Ricci Futuro e impresa per il secondo biennio Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente del volume Futuro
DettagliEsperto Controlli Non Distruttivi
Esperto Controlli Non Distruttivi Il profilo professionale individuato deve assicurare l esecuzione dei Controlli Non Distruttivi, deliberando le parti e documentandone i risultati e garantire il rispetto
DettagliGESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE
GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto
DettagliPIANO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE
PIANO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE Indice 1. DISPOSIZIONI GENERALI 1.1. Scopo e campo di applicazione 1.2. Fasi e tempi del processo di Valutazione delle performance 1.2.1.
Dettagli23.12.2014 ORDINE DI SERVIZIO n. 38/14 TUTELA AZIENDALE
TUTELA AZIENDALE Con riferimento all Ordine di Servizio n 26 del 19.11.2014, si provvede a definire l articolazione della funzione TUTELA AZIENDALE e ad attribuire e/o confermare le seguenti responsabilità:
DettagliREQUISITI DEI PROCESSI ASSISTENZIALI LIVELLO DI ASSISTENZA: REQUISITI ULTERIORI DI QUALITA SPECIFICI
REQUISITI ULTERIORI DI QUALITA SPECIFICI 1. 2. 3. 4. 5. PROGRAMMI DI GESTIONE PER LA QUALITA SI NO a. Il titolare attiva programmi per la promozione ed il miglioramento della sicurezza dei pazienti b.
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
DettagliLivello cognitivo globale di ingresso accettabile. Impegno accettabile
Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.
DettagliIl Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico
Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico OBIETTIVI Conoscere i contenuti della norma ISO 9001:2008; Ottimizzare il sistema di gestione interno della qualità; conoscere le metodologie di
DettagliIL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO
1 IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO E un contratto di lavoro subordinato definito a causa mista poiché prevede che l impresa/azienda impartisca o faccia impartire all apprendista assunto alle proprie
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliALLEGATO 3 SETTORE: LOGISTICA E TRASPORTI AREE PROFESSIONALI: LOGISTICA INDUSTRIALE E DI SERVIZIO, DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE
ALLEGATO 3 SETTORE: LOGISTICA E TRASPORTI AREE PROFESSIONALI: LOGISTICA INDUSTRIALE E DI SERVIZIO, DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE 1 AREA PROFESSIONALE LOGISTICA INDUSTRIALE E DI SERVIZIO, DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE
DettagliModello dei controlli di secondo e terzo livello
Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliResponsabile del processo di Direzione. Dott. Alberto Soccodato
ORGANIGRAMMA ISTITUTI PARITARI I.S.A.S. OTTOBRE 2008 del processo di Direzione Dott. Alberto Soccodato Gestione Sistema di Qualità Prof. Massimo Vincenzo Di Fazio dei processi di gestione economico amministrativo
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliLa diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili. Roma, 28 marzo 2012. Modello di Servizio per il Collocamento Mirato
La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili Roma, 28 marzo 2012 Modello di Servizio per il Collocamento Mirato Finalità del Collocamento mirato Promozione di politiche attive per accrescere
DettagliAREA: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE
PROCESSO N.1 : RECLUTAMENTO E SELEZIONE DEL PERSONALE AREA: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE ATTIVITA (DPR. 487/94 e s.m.i. D. Lgs. N. 165/2001 e s.m.i.) A) per i concorsi e le selezioni del.
DettagliOperatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale
Operatore amministrativo-segretariale Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate economiche di riferimento:
DettagliDiagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane
Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Premessa Nell ambito della gestione delle Risorse Umane, EBC Consulting si affianca alle Aziende nel mettere a punto strumenti e processi coerenti
DettagliAREA PROFESSIONALE OPERATORE DELLA RISTORAZIONE PASTI
Regione Siciliana Assessorato regionale al Lavoro Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione REPERTORIO REGIONALE DEI PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI AREA PROFESSIONALE PRODUZIONE E
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO a cura dell ing. Pasquale Francesco COSTANTE
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA BASILICATA DIREZIONE GENERALE CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E DESIGNATO A SVOLGERE
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliIl partner per la gestione delle Risorse Umane
per Mission e Valori Openjobmetis vuole essere un vero e proprio partner per le aziende clienti nel trovare soluzioni di qualità per le problematiche di efficienza e dimensionamento flessibile del capitale
DettagliS.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.
S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità
DettagliGESTIONE RISORSE UMANE
rev. 01 Data: 26-07-2007 pag. 1 7 SOMMARIO 1. PIANIFICAZIONE... 2 1.1. SCOPO DELLA PROCEDURA GESTIONALE... 2 1.2. OBIETTIVI E STANDARD DEL PROCESSO... 2 1.3. RESPONSABILITÀ E RISORSE COINVOLTE... 2 2.
DettagliOperatore amministrativo-segretariale. Standard della Figura nazionale
Operatore amministrativo-segretariale Standard della Figura nazionale 109 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO
Dettagli1.3. In questa scuola i laboratori sono usati
1.1. In questa istituzione scolastica gli studenti sono assegnati alle diverse sezioni secondo modalità chiare e condivise regolarmente 83% 1.3. In questa scuola i laboratori sono usati (POLITICA SCOLASTICA)
DettagliAll. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione
Pag. 1 di7 Direzione La DIR è l Amministratore Unico. Nell'applicazione delle politiche aziendali il DIR agisce con criteri imprenditoriali e manageriali, partecipando attivamente alle decisioni del vertice,
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016 Prof.ssa Simona Migliavacca MATERIA Economia Aziendale classe e indirizzo : 4 B AFT n. ore settimanali: 7 monte orario annuale: 231 CONOSCENZE 1 Strumenti
DettagliDirettore Operativo. Compiti e responsabilità :
Direttore Operativo Il Direttore Operativo ha la responsabilità di assicurare lo sviluppo e la continuità dei servizi ambientali di raccolta e smaltimento rifiuti nel contesto territoriale di competenza,
DettagliOperatore dei sistemi e dei servizi logistici. Standard della Figura nazionale
Operatore dei sistemi e dei servizi logistici Standard della Figura nazionale 122 Denominazione della figura OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/06 6 Analisi dei rischi e organizzazione della
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliMASTER per il Coordinamento
MASTER per il Coordinamento L. Briziarelli con M. Dellai, M. Giontella, A. Mastrillo e il contributo straordinario di L. Saiani Aggiornamento 2006-07 38 Corsi di Master 23 a Roma (7 Sapienza,16 Torvergata)
DettagliPROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.
PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con
DettagliSCHEMA SINOTTICO DEL NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI NEL COMUNE DI RAGUSA. Responsabili. Nucleo di Supporto strategico. Dirigenti di settore
SCHEMA SINOTTICO DEL NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI NEL COMUNE DI RAGUSA Tipologia di controllo Oggetto e contenuti Strumenti Operatività del servizio Valutazione e controllo strategico Verifica effettiva
DettagliDENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
DettagliIMPRENDITORE SOCIALE
AVVISO PUBBLICO SFIDE STRUMENTI FORMATIVI PER INNOVARE, DECOLLARE, EMERGERE, INSERITO NEL POR SARDEGNA FSE 2007-2013 LINEA D INTERVENTO C.2.2 IMPRENDITORE SOCIALE PROGETTO N 1 ANALISI DEL CONTESTO E PIANIFICAZIONE
DettagliRev. N Descrizione delle modifiche Data Prima emissione del documento per estensione campo applicazione
Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RIFERIMENTI...2 3. SIGLE E DEFINIZIONI...2 4. RESPONSABILITÀ...2 5. PROCEDURA...3 5.1 GENERALITÀ...3 5.2 VALUTAZIONE DEI RISCHI E VERIFICA DELLA
DettagliSistema di gestione della Responsabilità Sociale
PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema
DettagliIstituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione,
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Auditor di Sistemi di Gestione Qualità Auditor di Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro
Auditor di Sistemi di Gestione Qualità Auditor di Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro Corso Riconosciuto AICQ SICEV erogato da CERSA S.r.l. Presentazione Il corso completo fornisce informazioni
DettagliGestione delle Risorse
SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Gestione delle Risorse Mauro Toniolo Quality, Health & Safety Manager Messa a disposizione delle risorse Norma UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità
DettagliREGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro
REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliDefinire finalità, logica generale e criteri per la progettazione del sistema di contabilità generale e
RICERCA DI UN TIROCINANTE INERENTE LA QUALIFICA REGIONALE DI TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE DI TECHNE SOCIETA CONSORTILE A RESP. LIMITATA Techne Società Consortile a responsabilità
DettagliCompany Management System Il Sistema di Governo della Sicurezza delle Informazioni di SIA-SSB
Company Management System Il Sistema di Governo della Sicurezza delle Informazioni di SIA-SSB Codice documento: Classificazione: 1-CMS-2010-005-01 Società Progetto/Servizio Anno N. Doc Versione Pubblico
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015
Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI CLASSE: 4^SI DOCENTE : BONOMINI MIRELLA - -Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Programmazione recupero classe terza
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 1. TECNICO EDILE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliALLEGATO 1. SCHEDE DEI SERVIZI di cui all art. 4
ALLEGATO 1 SCHEDE DEI SERVIZI di cui all art. 4 1 Sevizi per il lavoro generali obbligatori (Art. 4 co. 1) Area funzionale I coinvolte negli SPI - Illustrare i servizi offerti; - Informare sulla rete dei
DettagliMACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD
MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di riferimento e nelle situazioni
DettagliREGOLAMENTO DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI AVELLINO PIANO DI ZONA AMBITO A3
REGOLAMENTO DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI AVELLINO PIANO DI ZONA AMBITO A3 ART.1 ISTITUZIONE DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DI AMBITO In conformità al quadro normativo definito
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 4. Impiegati 4.1.1.4
DettagliSistema Regionale di Accreditamento per l Educazione Continua in Medicina - ECM
All. DDG del 8 febbraio 2012 n. 1347 REGIONE CALABRIA Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Sistema Regionale di Accreditamento per l Educazione Continua in Medicina - ECM Indice Documento
DettagliProt. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "8 MARZO K. LORENZ" Via Matteotti, 42A/3-30035 Mirano - Venezia Tel. 041430955 Fax 041434281 C. F. 90164450273 e-mail: veis02800q@istruzione.it info@8marzolorenz.it pec:
Dettagli