Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
|
|
- Giuliana Tortora
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 -
2 PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva del piano di miglioramento gestionale presentato sinteticamente in fase di candidatura. Esso va predisposto, dalle amministrazioni ammesse alla seconda fase del concorso, seguendo le indicazioni contenute nel presente formulario strutturato in domande aperte, domande con alternative di risposta e istruzioni per la compilazione. Il formulario deve essere compilato con cura in ogni sua parte e corredato della firma del responsabile della candidatura. Nel caso di dubbi interpretativi si suggerisce di rivolgersi all help desk del concorso per chiarimenti. Il documento risultante non dovrà superare nel suo complesso (compresa la copertina) le 20 pagine e non dovrà essere allegata alcuna documentazione aggiuntiva. La trasmissione del documento di partecipazione va effettuata esclusivamente: in formato PDF entro e non oltre le ore 24 del giorno 19 Novembre 2008 con inoltro all indirizzo di posta: concorso@qualitapa.gov.it. La valutazione del documento, per l ammissione alla fase successiva, riguarderà nuovamente la coerenza con gli obiettivi del concorso e la presenza di tutti gli elementi richiesti necessari a valutare la fattibilità operativa degli interventi di miglioramento da realizzare
3 - 3 -
4 PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano ACQUISTIAMO VERDE E PROMUOVIAMO LA QUALITA Responsabile: Cognome: MESTRI Nome: MARIO Telefono: 02/ _mario.mestri@comune.cesano-boscone.mi.it Ruolo: Responsabile Servizio Referente: Cognome: Gigliola Nome: Marilena Telefono: marilena.gigliola@comune.cesano-boscone.mi.it Ruolo: _Amministrativo Durata dell intervento in mesi : 12 Periodo di realizzazione: da 01/12/2009 a 31/12/2009 Eventuali Risorse destinate, escluse le retribuzioni del personale coinvolto 1 : Ammontare complessivo:......di cui: - a carico dell Amministrazione/ufficio: a carico di altre Fonti (indicare quali).. Non sono previste risorse (risorse da inserire nel bilancio 2009 in fieri) 1 Vanno indicate solo le risorse finanziarie effettivamente disponibili e/o già stanziate in bilancio - 4 -
5 SECONDA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO 1 ORIGINE DEL PIANO 1.1. L intervento è riconducibile alle strategie politiche e/o di gestione espresse in: (sono possibili più risposte) documenti di programmazione generale dell amministrazione (es. Peg, Direttiva annuale, altra documentazione, ecc.) piani di miglioramento/programmi settoriali è un iniziativa autonoma del proponente altro (specificare) 1.2. La decisione di intervenire sull ambito scelto deriva da: (sono possibili più risposte) autovalutazione sullo stato dell organizzazione effettuata con l utilizzo di metodologie appropriate (es: modelli Caf, Efqm, gruppi di qualità, ecc.) risultati di indagini di customer satisfaction analisi dei reclami raccolti in modo sistematico specifica indagine realizzata da personale interno specifica indagine realizzata da consulenti indicazioni di uno degli organi interni di valutazione e/o di audit richiesta del vertice (politico o amministrativo) altro (specificare) 1.3. Il piano è connesso con altre attività di miglioramento: sì, già realizzate sì, in corso sì, già programmate NO Se sì, specificare sinteticamente l oggetto degli interventi E stata realizzata una Casa dell acqua per la diffusione dell acqua potabile dell acquedotto anziché quella in bottiglia che comporta costi ambientali per il trasporto e lo smaltimento delle bottiglie in Pet. Sono state installate macchine erogatrici di acqua nelle sedi comunali vietando l uso di bottiglie in pet negli uffici e nelle riunioni pubbliche a favore dell acqua in brocca. Sono stati realizzati interventi sui consumi degli uffici introducendo l uso della carta riciclata,penne riciclate e nastri adesivi ecologici cola all acqua -; le fotocopiatrici ed i fax sono stati rinnovati con apparati a basso consumo energetico e idonei all utilizzo delle cartucce rigenerate. Introdotto i mezzi a doppia alimentazione benzina e gpl, in quanto meno inquinanti utilizzando quest ultimo carburante - 5 -
6 1.4. Motivo prevalente dell intervento: (una sola risposta) carenza di un servizio/processo esigenza di rispondere a nuove domande di altri uffici/servizi esigenza di rispondere a nuove domande di utenti o stakeholder esigenza di ridurre i costi esigenza di migliorare il clima organizzativo altro (specificare) : promozione degli acquisti a sostenibilità ambientale e affermazione dei processi di qualità 1.5. Definizione del problema Illustrare il problema che l intervento intende affrontare. La descrizione deve in particolare evidenziare a quali bisogni l intervento vuole dare risposta sia dal punto di vista dei portatori di interesse implicati, che dell amministrazione/ufficio. Le tematiche degli acquisti verdi o eco compatibili e della valorizzazione della Qualità nella Pubblica Amministrazione costituiscono ancora un area operativa che non ha espresso le sue potenzialità. Si ritiene che sia rilevante creare delle relazioni in base alle quali si possibile diffondere il più ampiamente possibile tali innovazioni virtuose perché solo la richiesta del mercato di prodotti e servizi a ciò finalizzati può creare un sistema di mercato idoneo a soddisfare i bisogni della P.A. Molto spesso il reperimento di prodotti eco compatibili passa per le pochi produttori di nicchia perché il mercato non ha consapevolezza piena di quale sarebbe il business di investire nella realizzazione di prodotti di qualità ed eco compatibili. Si ritiene necessario inoltre provvedere ad una idonea campagna di informazione sulle attività intraprese in modo che la volontà in concreto di realizzare dei progetti in tal senso sia testimonianza ed attrattiva per gli operatori. La promozione delle azioni di acquisto verde e della filiera corta, unitamente alla certificazione di qualità come strumento di evidenza del percorso fatto, devono procedere contestualmente in un unico progetto di qualità integrata di processo, ambiente e sicurezza. Il progetto si rivolge sia al cliente interno sia al cliente esterno. Relativamente alla struttura si ritiene che l adozione degli acquisti verdi sia anche uno strumento educativo per la valorizzazione delle risorse che, per definizione, sono scarse, ottimizzando le stesse con comportamenti semplici ma utili al fine generale di preservazione dei beni e dell ambiente. Inoltre l adozione dei processi di qualità, nello standardizzare i processi, crea i presupposti per comportamenti univoci orientati al risultato ottimizzando i processi interni. Per il cliente esterno, oltre alle motivazioni di mercato già esposte, si ritiene che l adozione di comportamenti concreti da parte della Pubblica Amministrazione quale sempio di buona gestione delle risorse comuni in una logica di esaltazione dei processi di qualità, sia uno stimolo ed un esempio per la realtà locale. 2 ELABORAZIONE DEL PIANO 2.1. La progettazione ha coinvolto: (sono possibili più risposte) utenti (interni/esterni) del servizio/processo di lavoro su cui si interviene altri portatori di interesse responsabili del settore/dei settori su cui si interviene personale del settore/dei settori su cui si interviene personale che sarà impegnato a realizzare l intervento altro
7 Specificare come è stato garantito tale coinvolgimento: Si è provveduto a contattare da un lato i fornitori abituali nonché quanti hanno fatto richiesta di essere fornitori dell Ente al fine di verificare quali siano i prodotti eco compatibili esistenti sul mercato, quali le condizioni economiche e se sussistono possibilità di crescita del segmento di mercato a consultare informalmente dall altro le associazioni ambientaliste presenti sul territorio al fine verificare, sul versante opposto, se sussistono soluzioni alternative a quelle acquisite nella precedente ricerca e se le soluzioni e le proposte ricevute dal mercato potevano essere condivise in un possibile progetto comune di tutela dell ambiente ed ottimizzazione delle risorse ed i processi a coinvolgere la struttura interna a livello apicale sulla formulazione di un progetto che attivi i percorsi necessari per ottenere nel 2009 le certificazioni di qualità Iso 9001 per la realtà dei nidi comunali, la certificazione Iso in ambito ambientale e quella Ohsas in ambito della sicurezza. Su tale progettualità, si è attuato un processo di condivisione che ha portato alla condivisione dell opportunità di attivare tutti e 3 i processi di certificazione senza mantenerli distinti l uno dall altro, realizzando un sistema integrato dove si ottimizzano le aree di sinergia e si riduce la massa documentale da gestire In fase di progettazione ci si è avvalsi dei seguenti elementi di analisi del problema (indicatori di criticità): (sono possibili più risposte) dati di indagine sugli utenti o stakeholder (specificare quali): o n possibili fornitori eco compatibili disponibili o n stakholders rilevanti coinvolgibili dati di funzionamento (specificare quali): o dati consumi storici della spesa per singola voce di possibile acquisto verde o analisi organizzazione interna Altro (specificare) // - 7 -
8 TERZA SEZIONE CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 1 GLI OBIETTIVI 1.1 Con l intervento si punta ad un miglioramento principalmente nell area: (scegliere l area di interesse prevalente e indicare minimo una risposta nell area scelta) del contesto: integrare le amministrazioni valorizzare la comunità rinnovare il rapporto centro/periferia del problema: cogliere le esigenze degli utenti interpretare la missione analizzare la situazione, definire obiettivi della soluzione: coinvolgere il personale utilizzare tecnologie e metodi gestire le risorse economiche del risultato: controllare i risultati valutare gli effetti consolidare e diffondere le buone pratiche 1.2 L intervento si basa prioritariamente su: (una sola risposta) innovazione nelle modalità di applicazione di norme di legge ottimizzazione nell uso delle risorse umane e/o materiali per ottenere maggiore efficienza (es. risparmi) gestione innovativa di funzioni per valorizzare le risorse umane, per responsabilizzare i ruoli direttivi, per sviluppare una cultura organizzativa orientata ai risultati, ecc. modifica dei processi organizzativi per migliorare la gestione modifica dei ruoli per migliorare il benessere del personale modifica delle modalità di erogazione dei servizi e della relazione con i clienti altro (specificare) - 8 -
9 1.3 Descrivere gli obiettivi Obiettivi generali (finalità cui mira globalmente il piano) Realizzazione di un sistema integrato della qualità che ottimizzi i processi necessari per l ottenimento della Certificazione di Qualità di processo, ambiente e sicurezza, valorizzando le opzioni di acquisti verdi eco compatibili. Obiettivi specifici (obiettivi operativi in cui è possibile scomporre l obiettivo generale, anche in relazione alle diverse fasi di realizzazione previste, compresa la descrizione delle realizzazioni previste): ottenimento certificazione Iso 9001 nidi comunali ottenimento certificazione ambientale iso ed avvio certificazione Ohsas realizzazione della casa del detersivo convegno sui riduci imballi quale momento di valorizzazione delle attività connesse alla realizzazione delle case dell acqua, del latte e del detersivo incremento percentuale degli acquisti verdi attivati nell ente 1.4 Descrivere i risultati attesi Descrivere i cambiamenti/impatti attesi sui destinatari intermedi e finali dell intervento come conseguenza del raggiungimento degli obiettivi del Piano di miglioramento: servizi e opportunità offerte alla cittadinanza per l utilizzo di prodotti di qualità, ecocompatibili e di filiera corta o indicatore: dati utilizzo Casa del latte, Casa dell acqua e Casa del detersivo dati di conversione di risparmio ambientale sugli imballi o target incrementare il risparmio ambientale mediante la riduzione dell utilizzo degli imballi e dei flaconi -> riduzione di flaconi acquistati unitamente ai prodotti incremento dei prodotti ecologici utilizzati nell ente o indicatore: incremento del dato relativo ai prodotti utilizzati nell attività di istituto che soddisfino i parametri di eco compatibilità o target numero prodotti dopo intervento / prodotti prima dell intervento * 100 -> target : + 10% miglioramento dei servizi erogati negli asili nido o indicatore: incremento del dato relativo alla soddisfazione dei clienti nell erogazione del servizio o target contenere i reclami entro il n di 10 annui miglioramento della soddisfazione del personale educatrici e personale ausiliario o indicatore: incremento del dato relativo alla soddisfazione delle educatrici e del personale ausiliario nell espletamento della propria attività o target risposte negative ad un questionario auto somministrato contenute nel 5% - 9 -
10 riduzione delle massa documentale per le procedure di qualità integrata nelle attività dell ente o indicatore: riduzione delle procedure attivate grazie all idea di creare non sistemi di qualità distinti e separati ma sistemi integrati tra loro e sinergici riduzione dei costi unitari e finanziari connessi alla gestione dei singoli processi o target totale spese personale coinvolto / totale procedimenti realizzati abbattuto del 5% 1.5 Descrivere il prodotto finale dell intervento Descrivere cosa si intende realizzare per raggiungere i risultati attesi. Miglioramento della diffusione dei processi d acquisti eco compatibili e riduzione dei costi di funzionamento o Prodotto finale: Realizzazione di processi di acquisto condivisi con altri enti per diffondere le buone prassi ed ottimizzare le buone pratiche attraverso l esempio Attivazione di modalità di erogazione dei servizi in una logica di processi di qualità nell Ente individuando, al contempo, un unico centro funzionale che nell organizzazione sia deputato a coordinare e gestire il sistema di qualità integrata aziendale o Prodotto finale: Creazione di una struttura funzionale centrale deputata alla gestione della qualità nelle sue diverse articolazioni nella logica di ottimizzare i processi Miglioramento dei servizi erogati e della soddisfazione dei clienti o Prodotto finale: Ottimizzare i servizi erogati ai clienti secondo processi standardizzati di qualità
11 2 LE ATTIVITA PREVISTE 2.1. Descrivere le fasi e le attività con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività Fasi Attività Output attesi Indicatori di realizzazione Certificazione iso Analisi iniziale dei bisogni / verifica fattibilità e progettazione processi / Manuale di Ottenimento certificazione 9001 nidi redazione manuali di qualità/ qualità N ore lavorative *operatore Procedure di impiegate / ore formazione qualità personale / Realizzazione entro marzo 2009 Certificazione ambientale Certificazione ambientale Casa del detersivo iso iso Analisi iniziale dei bisogni / verifica fattibilità e progettazione processi / redazione manuali di qualità/ Analisi iniziale dei bisogni / verifica fattibilità e progettazione processi / redazione manuali di qualità/ Individuazione partner della GDA disponibili all operazione / individuazione partner tecnico per i prodotti / realizzazione progetto presso due centri comemrciali Manuale qualità Procedure qualità Manuale qualità Procedure qualità di di di di Realizzazione di n. 2 Case del detersivo sul territorio Ottenimento certificazione N ore lavorative *operatore impiegate / ore di formazione personale / Realizzazione entro settembre 2009 Ottenimento certificazione N ore lavorative *operatore impiegate / ore formazione personale / Realizzazione entro dicembre 2009 N ore lavorative *operatore impiegate / ore formazione personale / Realizzazione entro maggio
12 Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione 2.2 Definire il livello di miglioramento atteso per ciascun risultato previsto Risultati attesi (vedi domanda 1.4) Servizi ed opportunità offerte alla cittadinanza per l utilizzo di prodotti di qualità ecocompatibili e di filiera corta Incremento dei prodotti ecologici utilizzati dall ente Miglioramento dei servizi erogati negli asili nido Miglioramento della soddisfazione del personale educatrici e personale ausiliario Riduzione della massa documentale per le procedure di qualità integrata nelle attività dell ente Indicatore (descrizione e unità di misura) Dati di utilizzo della struttura Casa dell acqua, Casa del latte e Casa del detersivo in termini di litri erogati Incremento del dato relativo ai prodotti utilizzati nelle attività ordinarie dell ente che soddisfino i parametri di eco compatibilità Incremento del dato di soddisfazione dei clienti in merito alle modalità di erogazione del servizio Incremento del dato relativo alla soddisfazione delle educatrici e del personale ausiliario nell espletamento della propria attività Riduzione delle procedure attivate grazie alla creazione del sistema integrato di qualità con riduzione dei costi unitari connessi alla gestione dei singoli processi Target Incrementare il risparmio ambientale eliminare flaconi connessi all acquisto dei prodotti + 10% rispetto ai prodotti oggi utilizzati Contenere i reclami entro n 10 annui Contenere le risposta negative ad un questionario interno in ragione del 5% Riduzione del 5% nel rapporto personale coinvolto/totale procedimenti realizzati 3 LE RISORSE UMANE COINVOLTE 3.1. Indicare se è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro per la elaborazione e realizzazione del piano Si No 3.2 Se si, indicare: N. componenti del gruppo di lavoro Caratteristiche del gruppo di lavoro Ruolo Compiti Gg/impegno Dirigenti Funzionari
13 Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Altro personale 3.3. Indicare l eventuale apporto di altri soggetti (personale di altri uffici dell amministrazione (specificare numero, ruolo e funzioni) n. 25 unità educatrici e personale ausiliario iso 9001 condivisione procedure n.12.unità progetto certificazione ambientale iso risorse trasversali di tutti i settori per verificare fattibilità procedure nessuna risorsa esterna per i sotto progetti di sicurezza sui luoghi di lavoro (ohsas18001) e acquisti iniziative di acquisti eco sostenibili
14 Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione 4 LE PARTNERSHIP E LE COLLABORAZIONI 4.1. Indicare tipologia e modalità di collaborazione di eventuali partnership (altre amministrazioni, altri soggetti) // 4.2 Indicare se sono previste consulenze e quali sono le attività che saranno garantite dalla consulenza E prevista una consulenza per le certificazioni che orienti il il gruppo di lavoro negli adempimenti previsti dalla normativa Iso ed Ohsas. Le attività demandate alla consulenza saranno di supporto all attività del gruppo di lavoro nella predisposizione di quanto necessario per la redazione delle procedure e dei manuali di qualità, permanendo in capo al personale dell amministrazione la redazione delle procedure e la loro gestione. 5 DIREZIONE E VALUTAZIONE 5.1. Indicare le modalità previste per il presidio dell intervento e il raccordo con i vertici dell ufficio/amministrazione Individuazione di un Project Manager che provveda a gestire i sottogruppi di lavoro sulle tematiche specifiche indicate organizzandone l attività e gestendo le fasi progettuali intermedie. Lo stesso costituisce il raccordo dell attività di progetto con il Comitato di Direzione e la funzione politica per la rendicontazione dello stato e degli esiti del progetto Descrivere le modalità di coordinamento delle attività La funzione di coordinamento delle attività effettuata dal Project Manager si estrinseca attraverso: Coordinamento delle risorse umane non dedicate al progetti ma operanti sulle attività di progetto in modalità trasversale Definizione di un piano di lavoro generale Definizione del piano delle attività per area Iterazione con i settori e la committenza politica Verifica periodica generale dell attività dei sottogruppi di lavoro aventi ciascuno un referente per area tematica Convocazione di riunioni periodiche di aggiornamento programmazione e riprogettazione delle fasi ove necessario Reportistica di verifica e controllo delle fasi di progetto
15 Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione 5.3 Descrivere le modalità previste per seguire l andamento delle attività nel corso della realizzazione e verificare gli eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi. La funzione di coordinamento delle attività effettuata dal Project Manager si estrinseca attraverso: Convocazione di riunioni periodiche di verifica andamento progetto e riprogettazione delle fasi ove necessario Reportistica di verifica e controllo delle fasi di progetto 5.4 Descrivere le modalità di comunicazione (interna ed, eventualmente, esterna) previste per far conoscere l intervento e i suoi esiti La funzione di coordinamento delle attività effettuata dal Project Manager si estrinseca attraverso: Rendicontazione periodica al Direttore Generale ed alla committenza politica Comunicazione periodica degli stati di progetto al Comitato di Direzione Formazione del personale sulle nuove prassi e procedure Comunicazione esterna dell avvenuto raggiungimento dei risultati a mezzo peridico comunale e idonea campagna di informazione- 6 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO L intervento può essere favorito dalla consapevolezza della struttura che l acquisizione delle certificazioni di qualità costituiscono una opportunità per tutti di verificare i processi, ottimizzandoli eliminando ridondanze e tortuosità operative. Inoltre un fattore positivo potrebbe essere la percezione di lavorare su aspetti qualificanti ed innovativi nella gestione del proprio lavoro e nel rapporto tra questo ed il cliente, costituendo una realtà operativa di avanguardia. Il raggiungimento del risultato può essere condizionato Dalla percezione errata che si chieda alle strutture di modificare radicalmente il proprio operato anziché semplicemente codificarlo, eventualmente con minime differenze, nelle procedure Dalla mancanza di alcune attestazioni necessarie in via obbligatoria per l ottenimento delle certificazioni. Il loro ottenimento potrebbe costituire un rallentamento o intralcio al raggiungimento dell obiettivo Per fare fronte a tali criticità possibili occorre una adeguata campagna di formazione interna ed una adeguata sensibilizzazione dei vertici operativi della struttura sugli adempimento normativi noti, dovuti, ma non ancora ottemperati. 7 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEL PIANO ATTIVITA Certificazione nidi iso 9001 Certificazione ambientale iso Certificazione Ohsas Realizzazione Case del detersivo Convegno e campagna di informazione sui riduci imballi Promozione acquisti verdi
Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO
DettagliPRIMA SEZIONE ANAGRAFICA
PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano Cartesio - Reignegnerizzazione e dematerializzazione dei procedimenti amministrativi Responsabile: Cognome: Penzo Nome: Gianni Telefono: 049/8273527 E-mail:
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE 1 PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE 1 PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE. (amministrazione/ufficio) COMUNE DI NUMANA POLIZIA MUNICIPALE POLIZIA AMMINISTRATIVA CED
PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE (amministrazione/ufficio) COMUNE DI NUMANA POLIZIA MUNICIPALE POLIZIA AMMINISTRATIVA CED PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano SNELLIRE IN SICUREZZA Responsabile:
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 -
Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva del piano di miglioramento gestionale presentato sinteticamente
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE COMUNE DI RIMINI / UO Gestione Pubblicità e Affissioni
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliBiblioteca estense universitaria
Biblioteca estense universitaria, Modena Progetto Qualità 2009 19/11/2008 P. 1 / 11 Ministero per i beni e le attività culturali Biblioteca estense universitaria Modena PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE
DettagliConcorso Premiamo i risultati
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE TRIBUNALE DI TRANI SEZIONE DISTACCATA DI RUVO
DettagliMinistero per la pubblica amministrazione e l innovazione. Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE -1- PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliMODELLO DI. Livello strategico
ALLEGATO II.1 MODELLO DI CARTA DI QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA ELEMENTI MINIMI La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che l organismo
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliCOMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV
COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliRiunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE. Id: 1079
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Id: 1079-1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione
DettagliOtto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005
Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliProgetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI
Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliIstituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE. Id: 1735
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Id: 1735-1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE
PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE (amministrazione/ufficio) COMUNE DI BRUGNERA... Firma del responsabile della candidatura dr. Leonardo Mascarin - 1 - PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano INFORMATIZZAZIONE
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliPIANO DEL SISTEMA GESTIONE QUALITA
PIANO DEL SISTEMA GESTIONE QUALITA Piano della performance a.s. 2012/2013 Per dare senso al fare della scuola, per rilevare la coerenza tra le dichiarazioni strategiche e politiche, la progettazione dell
DettagliPIANIFICAZIONE DELLA FORMAZIONE: processi, attori e strumenti
PIANIFICAZIONE DELLA FORMAZIONE: processi, attori e strumenti Dott.ssa Patrizia Castelli Premessa: Il processo di pianificazione della formazione nasce dall esigenza di sviluppare le competenze e le conoscenze
DettagliComune di Codogno Provincia di Lodi
Comune di Codogno Provincia di Lodi Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE Virtualizzazione di tutti i server del Sistema Informativo Comunale Firma
DettagliIl Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015
Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio
DettagliLa Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000
La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento
Dettaglinorma ISO 9001 e la norma UNI 11034: il modello CADIAI
Sistema gestione qualità secondo la norma ISO 9001 e la norma UNI 11034: il modello CADIAI ISO 9001: significato della certificazione Certificare il Sistema di Gestione per la Qualità secondo la norma
DettagliConcorso Premiamo i risultati
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona - 1 - PREMESSA Il documento
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliDOMANDA DI PARTECIPAZIONE
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliCRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino
CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,
DettagliREGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA
REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
Dettaglinell ambito del progetto
FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
DettagliALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)
ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) me Cognome Categoria Area AP PO, di tipo Anno di riferimento per la valutazione Punteggio conseguito nelle di schede di valutazione della prestazione degli
DettagliCittà di SalsomaggioreTerme Ufficio Relazioni con il Pubblico - Anagrafe. Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Città di SalsomaggioreTerme Ufficio Relazioni con il Pubblico - Anagrafe Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - - 2 -
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliLinee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia
Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio
DettagliDOMANDA DI CANDIDATURA AL PREMIO QUALITA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Seconda edizione 2007/2008 I. Cosa è importante sapere Le amministrazioni che si candidano per la prima volta concorrono per tutte
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva
DettagliCOME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI
COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi
DettagliManuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE
Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...
DettagliScheda A Descrizione del progetto di accompagnamento
Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliREGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI BALLAO Piazza E. Lussu n.3 ~ 09040 Ballao (Cagliari) ~ 070/957319 ~ Fax 070/957187 C.F. n.80001950924 ~ P.IVA n.00540180924 ~ c/c p. n.16649097 REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI I N D I C E TITOLO
DettagliManifestando l adesione all iniziativa, è possibile partecipare ad attività quali workshop, incontri collettivi ed individuali di approfondimento.
Raccolta di manifestazioni di interesse e proposte di idee progettuali nell ambito delle attività di Animazione e sensibilizzazione Misura I.1.1 del POR FESR MOLISE 2007-2013 1. Finalità dell iniziativa
Dettagli1 - CODICE PROGETTO 3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL
3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 1 - CODICE PROGETTO Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 3: Servizi all Utenza -
DettagliCentro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA
Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI
DettagliDIRETTORE AREA. Promocommercializzazione
ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative DIRETTORE Segreteria operativa del direttore AREA Contabile-amministrativa AREA Promocommercializzazione AREA Studi, Innovazione e Statistica ALLEGATO
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliPresidiare una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliComune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,
DettagliPIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015
PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015 L Automobile Club Cuneo è un Ente pubblico non economico senza scopo di lucro e a base facente parte della, ed è ricompreso, ai sensi della
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO (Approvato con delibera Giunta Comunale di Scarlino n.
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliMANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA VOLTE ALLA PROMOZIONE DELL AFFIDO E SOSTEGNO AL SERVIZIO DEL CENTRO AFFIDI.
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA VOLTE ALLA PROMOZIONE DELL AFFIDO E SOSTEGNO AL SERVIZIO DEL CENTRO AFFIDI. CODICE CIG 7147914D3 1. PREMESSA Si intende realizzare le azioni necessarie
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliSTANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI
STANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI 2014 AGENZIA SPAZIALE ITALIANA 23 GENNAIO 2014 STANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI 2014 PN-PIF-2014-002, Revisione A Pagina 1 INDICE Premessa 2 1. Standard di Qualità 3 2. Rapporti
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliLinee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA
LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA 1. Performance individuale del personale La performance individuale del lavoratore oggetto di misurazione e valutazione come ampiamente illustrato
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
Dettagli