Media Monthly Report Settembre 2010

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1 Media Monthly Report Settembre 2010

2 Media Monthly Report Settembre 2010 The Nielsen Company, Media Indicatori macroeconomici Andamento dei consumi Investimenti pubblicitari Audience tv e Internet Curiosità dal marketing e dai media Clicca qui per ricevere ogni mese il Media Monthly Report Per maggiori informazioni media.italy@nielsen.com Telefono:

3 Indicatori Macroeconomici: Pil e consumi P.I.L.: variazione % trimestrale Var. Pil cong Var. Pil tend 1,3 0,5 Consumi famiglie: var.% trimestrale Var. congiunturale I Fonte: Istat II 1,9-0,5-1 -1,5-1,6-2 -2,7 08- III 08- IV 09 - I Var. tendenziale 09 - II 09- III 09- IV 10- I 10- II 2,3 Per il primo semestre 2010 Istat annuncia una ripresa dei consumi delle famiglie italiane, che però non è da considerarsi come dato di sicura ripresa, poichè risultano ancora debolissimi se paragonati a quelli pre crisi economica. Le famiglie italiane cercano ancora il risparmio, spaventati dall alto livello di disoccupazione rilevato in questo periodo e di conseguenza si mostrano scettici all acquisto. Nel secondo trimestre 2010 il Pil, secondo le stime dell Istat, è aumentato dello 0,5 per cento rispetto al trimestre precedente e dell 1,3 per cento rispetto al secondo trimestre del ,1-0,9 08-II 08- III Fonte: Istat Clima di fiducia: indice mensile ISAE imprese manif. consumatori G09 F M A M G L A S O N D G10 F M A M G L A Fonte:Isae -2,6 08- IV -5,9-4,6-6,0 09-I 09-II 09- III -3,0 09- IV 10-I10-II Il clima di fiducia presenta, come nei mesi precedenti, una grande differenza tra i consumatori e le imprese. Le imprese, con la ripresa dell economia dei principali paesi partner nelle esportazioni, si dimostrano fiduciosi nelle condizioni di ripresa italiana e stanno ricominciando ad investire. Il loro indice di fiducia raggiunge un risultato al di sopra dei 100 punti, in continua escalation rispetto al minimo raggiunto agli inizi del Il consumatore invece risulta ancora molto legato all andamento interno dell economia e senza il diretto confronto con l esterno mantiene un livello di fiducia ancora basso rispetto ai primi mesi dell anno Page 3

4 3,3 Indicatori Macroeconomici: Inflazione e disoccupazione Inflazione: var.% mensile tendenziale Var. tendenziale 0,8 1,3 1,3 1,6 1,6 1,5 1,5 1,7 1, G10 F M A M G L A S O N D Fonte: Istat Dopo l impennata del mese di luglio in cui l inflazione aveva raggiunto i livelli più alti dell intero anno a causa del caro benzina, ad agosto l inflazione ricomincia a scendere anche se solamente dello 0,1% rispetto al mese di luglio. Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (più 3,8 per cento), Altri beni e servizi (più 3,3 per cento) e Istruzione (più 2,5 per cento); una variazione nulla si è verificata nel capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura. Occupazione e disoccupazione Nel primo trimestre 2010 il numero di occupati risulta pari a unità segnalando un calo rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente pari allo 0,9 per cento ( unità). La perdita dell occupazione è la sintesi di una significativa riduzione della componente italiana ( unità) e di una sostenuta crescita di quella straniera ( unità). Prosegue la forte riduzione del numero degli occupati nell industria in senso stretto, soprattutto nel Nord. Al protrarsi del forte calo dei dipendenti a tempo indeterminato si contrappone la sostanziale battuta d arresto della caduta del lavoro temporaneo (dipendenti a termine e collaboratori) e il consolidamento dell occupazione a orario ridotto. Previsioni chiusura 2010: stime raccolte a Agosto/Settembre 2010 PIL: FMI +0,9% ISAE +1,0% COMM.EUROPEA +0,8% OCSE +1,1% REF +0,9% CONFINDUSTRIA +1,2% CER +0,9% PROMETEIA +0,8% INFLAZIONE: ISAE 1,6 ISTAT 1,4 FMI 1,4 Previsioni di chiusura 2010 delle principali economie UK FMI: Settembre 2010 USA Area Euro Germania Francia Spagna Giappone Cina PIL Var.% 3,3 1,0 1,4 1,2 1,4-0,4 2,4 10,5 Inflazione 1,2 1,7 1,2 4,8 1,7 1,2-0,9 3,1 Disoccupazione 9,5 10,0 7,8 7,8 10,5 19,4 5,3 nd Page 4

5 Andamento dei consumi Iper + super: vendite - var.% mensile LC (fast moving consumer goods): var. % valore 0,7 volumi 0,1 4,9-0,2 1,9 3,4-0,7% Gen. - Lug 2010 Gen. - Lug ,7% -1,5-1 -1,2-2,9-2,1-1,1-1,2% L09 A S O N D G10 F M A M G L -7,1 Totale Aliment. E bevande Non Alimentare Fonte: Nielsen - Market*Track Dopo una fase caratterizzata da forti sbalzi l andamento delle vendite in Iper e Super si è mantenuto in crescita negli ultimi due mesi rilevati. In particolare molto solida la crescita in luglio. Il progressivo, dopo 7 mesi del 2010, è in crescita del +0,5% per quanto riguarda le vendite a valore e del +0,8% considerando i volumi. Pets e fresco sono gli unici comparti in crescita nelle vendite a valore nel periodo gennaio luglio. Fonte: Nielsen - Nielsen Business Indicator Permane il segno meno nelle vendite nel Largo consumo. In calo le vendite sia nell alimentare che nel comparto chimicogestione casa. Il dato è leggermente meno negativo rispetto alla prima parte dell anno. Iper + super: intensity index mensile 26,1 24,4 27, ,2 28,2 27,5 27,9 27,2 25,7 25,6 27,5 26,5 L09 A S O N D G10 F M A M G L Fonte: Nielsen - Market*Track Pur mantenendosi altissimo, l intensity index è diminuito per due mesi consecutivi. L indice rimane comunque ampiamente al di sopra del 25%. Per alcuni comparti (freddo e cura persona) il dato progressivo è superiore al 30%. Page 5

6 Andamento dei consumi Automobili: immatricolazioni - var.% mensile Ad agosto il mercato dell auto totalizza unità immatricolate contro le dello stesso mese dello scorso anno, registrando una flessione del -19,3%. Nei primi otto mesi dell anno le immatricolazioni si attestano a , con una contrazione del -2,5% rispetto allo stesso periodo del In lieve calo anche la quota di penetrazione delle vetture ad alimentazione alternativa, che scende all 11,1% dall 11,3% riportato a luglio, dopo una media del 31% nel primo trimestre e del 12% nel secondo trimestre. Nel periodo gennaio-agosto 2010 la quota si attesta al 21% (era del 21,5% nei primi sette mesi). Sulla base di una prima anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, ad agosto i contratti siglati sono stati circa , il 20% in meno rispetto ad agosto Nel progressivo da inizio anno i contratti siglati sono circa , quasi il 24% in meno rispetto ai primi otto mesi del Per le marche nazionali le immatricolazioni nel mese ammontano a (-26,1%) con una quota di penetrazione che sfiora il 31%. Nei primi otto mesi dell anno le unità immatricolate sono (-10,1%). 30,2% 20,6% 19,6% -15,6% -13,8% -19,1% -19,3% -25,7% G10 F M A M G L A S O N D Fonte: Anfia Moto: immatricolazioni - var.% gennaio/agosto Agosto conferma il periodo difficile che il mercato delle 2 ruote sta attraversando. Ad agosto si registra un calo significativo delle immatricolazioni (veicoli maggiori di 50 cc) con veicoli venduti (-21,5%). In particolare gli scooter scendono a unità con una flessione pari a -29,1%. Le moto presentano una situazione meno pesante con unità registrando un calo del -15,9%. Il confronto viene fatto con lo stesso periodo dello scorso anno cioè quando il mercato delle 2 ruote ha potuto beneficiare di incentivi significativi ,47% -24,79% -12,96% Totale Scooter Moto gennaio - agosto 2009 gennaio - agosto 2010 Fonte: Ancma Page 6

7 1,8 2,7 Investimenti pubblicitari Advertising: var.% tendenziale. Dato progressivo ,0 4,5 3,8 4,7 4,9 G10 F M A M G L A S O N D Fonte:Nielsen ( tutte le tipologie) Top Spender Gennaio - Luglio 2010 superiore ai 2,8 miliardi di Euro. Nello stesso periodo l audience media mensile sul piccolo schermo è cresciuta del +1,9%. Le aziende che tra gennaio e luglio hanno maggiormente aumentato gli investimenti in tv sono quelle che operano nei settori: elettrodomestici (+35,3%), abbigliamento (+29,1%) e distribuzione (+25,1%). Considerando solo il mese di luglio le aziende automobilistiche hanno aumentato del + 48,8% gli investimenti sul piccolo schermo. Radio e internet si confermano i media più brillanti nei primi sette mesi del 2010 con crescite a due cifre rispettivamente del +13,3% e +17,8%. Sulla radio il settore più importante rimane saldamente automobili che ha generato il 24,4% degli investimenti complessivi sul mezzo, mentre gli aumenti più rilevanti sono stati fatti registrare da 7,7 0,3 UNILEVER ITALIA SPA VODAFONE IT.SPA WIND* TELECOM. SPA PROCTER & GAMBLE TELECOM IT. MOBILE SPA *Gli investimenti di Wind Telecomunic. Spa includono anche quelli di Infostrada Gennaio/Luglio 2010: var.% adv. Per mezzo rispetto all anno precedente cumulato 13,3 9,2 0,1 2,1 17,8 Il mercato pubblicitario si è confermato in buona salute nel mese di luglio. Grazie anche all effetto mondiali di calcio la variazione della spesa pubblicitaria rilevata da Nielsen è stata del +8,4% rispetto allo stesso mese del Grazie a questo risultato il dato progressivo relativo ai primi sette mesi dell anno, descrive un mercato in crescita del +4,9% per un fatturato complessivo di oltre 5 miliardi di Euro. Ancora migliore (+5,7%) il dato relativo alla sola tipologia commerciale nazionale. Dai dati Nielsen emerge una crescita che riguarda tutti i media principali, ad eccezione della stampa, e tutti i settori tradizionalmente più importanti per il mercato pubblicitario. In particolare da sottolineare la ripresa degli investimenti delle aziende del settore automobilistico (+34,7% nel singolo mese di luglio rispetto al 2009). La televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (marchi Sky e Fox) chiude i primi sette mesi dell anno con una crescita del +7,7% ed una raccolta pubblicitaria 4,9 1,7-10,9-9,3 Tv Quotidiani Free Press Periodici Radio Af fissioni Cards Cinema In ternet DM Transit Fonte:Nielsen, tutte le tipologie incluse in AdEx (la Tv include la Satellitare) Page 7

8 Investimenti pubblicitari telecomunicazioni (+34,9%) e distribuzione (+37,2%). Su internet sono media/editoria (+60,4%), telecomunicazioni (+14,9%) e ancora automobili (+ 27,4%) a trainare la crescita. La stampa invece non riesce ancora ad intercettare in pieno la ripresa del mercato pubblicitario. Soltanto i quotidiani sono in crescita rispetto allo scorso anno (+3,8% la commerciale nazionale nei primi sette mesi), mentre i periodici (-9,3%) e la free press (-10,9%) sono ancora in calo rispetto al Notizie positive per tutti gli altri mezzi rilevati da Nielsen in particolare affissione (+9,2%) e direct mail (+4,9%). Variazioni positive ma più contenute per cinema (+2,1%), cards (+0,1%) e transit (+1,7%). Var % aziende inserzioniste 2009 vs 2010 Tv Quotidiani Free Press Periodici Radio Mezzo Affissioni Cinema Internet Nr aziende Nr aziende Var.% +11,0% +6,2% -2,5% -5,9% +5,2% +19,6% +23,6% +24,5% Fino a luglio Nielsen ha rilevato aziende inserzioniste. Oltre 100 in più rispetto al 2009 (+0,7% la variazione percentuale). Grazie agli investimenti di aziende, internet è stato il mezzo con l aumento più rilevante di inserzionisti (+24,0%). Anche la tv ha beneficiato di un forte aumento di spender (+11,0%), soprattutto sulle emittenti che hanno trasmesso i mondiali di calcio tra giugno e luglio. Per quanto riguarda la stampa anche nel caso del numero di advertiser si rileva una forte divergenza tra quotidiani a pagamento da una parte (+6,2%) e periodici e free press dall altra (rispettivamente - 5,9% e -2,5%). ALIMENTARI AUTOMOBILI TELECOM UNICAZIONI BEVANDE/ALCOOLICI ABBIGLIAM ENTO FINANZA/ASSICURAZIONI M EDIA/EDITORIA DISTRIBUZIONE TOILETRIES CURA PERSONA FARMACEUTICI/SANITARI GESTIONE CASA ABITAZIONE TURISM O/VIAGGI ENTI/ISTITUZIONI TEM PO LIBERO INDUSTRIA/EDILIZIA/ATTIVITA' SERVIZI PROFESSIONALI ELETTRODOM ESTICI OGGETTI PERSONALI VARIE MOTO/VEICOLI GIOCHI/ARTICOLI SCOLASTICI INFORM ATICA/FOTOGRAFIA Fonte:Nielsen -13,7% -4,0% -2,1% -1,2% -0,6% Fonte:Nielsen Var % settori merceologici Gen-Lug 2010 vs ,3% 3,3% 2,7% 7,6% 4,9% 2,6% 0,5% 0,5% 6,1% 5,1% 12,0% 8,7% 12,8% 16,3% 16,1% 26,8% 27,2% 25,0% 23,2% Page 8

9 Audience Internet Nel mese di luglio 2010 sono 23,8 milioni gli italiani online, con un incremento del 10% rispetto allo stesso mese del Questi utenti che accedono ad internet almeno una volta nel mese rappresentano il 43,6% della popolazione italiana con più di 2 anni. Gli utenti attivi nel giorno medio sono 10,8 milioni di individui, che navigano in media per 1 ora e 28 minuti al giorno, consultando 166 pagine. Anche l'utente medio giornaliero registra una crescita su base annua (il 4%), mentre si riducono lievemente i consumi giornalieri del mezzo. Popolazione (000) Utenti connessi a internet (000) Utenti attivi nel mese (000) Internet Audience Utenti attivi nel giorno medio (000) Tempo speso nel giorno medio - per persona (h:m) Pagine viste nel giorno medio - per persona Internet Audience Luglio : Luglio : Fonte: Audiweb powered by Nielsen, AW Database, luglio 2010, applicazioni internet incluse Uomini Donne 2-10 anni anni anni anni anni anni Oltre 74 anni* 1,4% 0,3% 5,4% Profilo demografico Internet audience % su utenti attivi giorno medio 10,7% 13,2% 23,3% 44,2% 45,7% Più in dettaglio, risultano 6 milioni 55,8% (55.8%) gli uomini e 4,8 milioni (44.2%) le donne on line nel giorno medio, con una maggiore distribuzione nella fascia d'età anni (45.7%), seguita dalla fascia anni (23.3%). Il 17.5% degli utenti nel giorno medio ha meno di 25 anni e solo il 13.5% ha più di 55 anni. Fonte: Audiweb powered by Nielsen, AW Database, luglio 2010, applicazioni internet incluse Page 9

10 Audience Internet Top Five investimenti adv su Internet: Gennaio/Luglio FASTWEB SPA SKY ITALIA SRL MEDIA MARKET SPA CRITEO SPA GUIDOGRATIS SRL La distribuzione degli utenti attivi per area geografica vede un dato medio quotidiano di 3.3 milioni (il 30.4%) di navigatori nel Nord-Ovest, che sebbene sia più basso dei 3.4 milioni (il 31.4% del totale) del Sud e Isole risulta essere l'area con la maggiore concentrazione di utenti internet sulla popolazione di riferimento. Al contrario, il Sud e Isole registra la concentrazione più bassa: il 16.8% contro il 22.4% del Nord Ovest e il 20% circa di Nord Est e Centro. Internet audience per area geografica % su utenti attivi giorno medio 3,1% 31,4% 30,4% Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole ND 18,2% 16,9% Fonte: Audiweb powered by Nielsen, AW Database, luglio 2010 Page 10

11 Audience Tv Media Audience cumulato gennaio/giugno 2010 vs ,4% Fonte Auditel elaborazione Nielsen TV Audience Measurement TV audience: media mensile dal primo mese dell anno. Totale Tv L audience Tv cumulato gennaio - agosto 2010 aumenta del +2,4% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Seguendo la scia positiva degli ultimi mesi, l audience di agosto aumenta del 7,0%, all incirca telespettatori in più rispetto allo stesso mese del Per quanto riguarda i canali Top ten nel mese di agosto per le Tv satellitari e digitali, vediamo alla prima posizione invariato Boing, il canale più amato dai bambini primo in classifica da moltissimi anni, seguito da Rai 4 e K2. 1 Top Five investimenti adv in Tv: Gennaio/Luglio 2010 UNILEVER ITALIA WIND* TELECOMUNIC. SPA Gen Feb M ar A pr M ag Giu Lug A go Sep Ot t Nov Dic VODAFONE IT.SPA PROCTER & GAMBLE FERRERO P&C SPA *Gli investimenti di Wind Telecomunic. Spa includono anche quelli di Infostrada Fonte Auditel elaborazione Nielsen TV Audience Measurement Top Ten agosto 2010 su Satellite e Digitale terrestre 0 Boing Rai 4 K2 Fox Crime/HD Sky Sport 24 Rai Sport 1 Rai Premium Rai Yoyo Sky TG24 Sky Sport 1 Fonte Auditel elaborazione Nielsen TV Audience Measurement Page 11

12 News dal mondo di marketing e media Gestire i clienti con i social network Parature for Facebook è un'applicazione che inserisce una serie di moduli come Trova una Risposta, Rivolgi una Domanda, Chatta con un Operatore. Get a Satisfation ha introdotto su Facebook un social CRM. Azioni volte a rafforzare la valenza della r di relationship. di Gabriele Cazzulini L affermazione su scala globale di Facebook trasforma il rapporto delle aziende col web. I social network movimentano ingenti volumi di conversazioni in cui gli utenti discutono di prodotti e servizi, comparano i prezzi, confrontano voti e recensioni, pubblicano guide in stile wiki, condividono foto e video. In casi critici questa massa comunicativa può diventare una controcomunicazione che nuoce gravemente all immagine pubblica dell azienda. E su queste dinamiche che si sviluppa la tendenza delle imprese a trasferire su Facebook la comunicazione con i clienti. Ad agosto è nata un applicazione per trasformare una Pagina di Facebook in un vero e proprio centro d assistenza al cliente. Si chiama Parature for Facebook, sviluppata da Parature, una software house statunitense specializzata in programmi per il customer care di piccole e medie aziende. E un applicazione che inserisce una serie di moduli come Trova una Risposta, Rivolgi una Domanda, Chatta con un Operatore. Sono stanze virtuali che si inseriscono nel menu della Pagina e su cui i clienti possono convergere e conversare insieme all impresa. L amministratore della Pagina dispone a sua volta di un pannello di controllo con cui gestire gli altri moduli. L esempio di Parature non è l unico. In primavera Get Satisfaction è andato oltre il customer care per introdurre proprio su Facebook un social customer relation management (Crm) molto più ampio e innovativo. Per leggere l articolo intero: Clicca qui Si ringraziano per i contributi di questa sezione: La convergenza è anche sul Mobile A cura di Marketing Reloaded The Movement - Tra i molteplici fenomeni che stanno interessando il panorama della comunicazione dei nostri giorni, la convergenza si rivela forse il maggiormente trasversale e pervasivo. Se è chiaro, però, come il WWW sia la rete che permette alla convergenza di realizzarsi, non vi è un unico media che altrettanto chiaramente appaia coinvolto in questo processo. Il personal computer è certamente uno dei mezzi più interessati, ma è il Mobile che mostra i trend più vivaci. Un articolo apparso su emarketer sottolinea, infatti, la crescente importanza del ruolo del Mobile nella fruizione di contenuti e le profonde interconnessioni con social marketing e LBS (Location Based Services). Per leggere l articolo intero: Clicca qui La diffusione di servizi audiovisivi su Internet A cura di ITMedia Consulting Il settore televisivo è stato profondamente colpito dalla crisi che ha caratterizzato l economia a livello globale, ma questa situazione non ha impedito il proliferare del mercato della TV digitale e multichannel in particolare su piattaforme precedentemente destinate ad altri usi come Internet e mobile. La web TV e la mobile TV sono ancora alla ricerca di un business model a lungo termine, ma i dati di crescita parlano chiaro: l IPTV è divenuta la principale piattaforma di distribuzione di contenuti audiovisivi in 12 milioni di abitazioni europee e, grazie alla rapida penetrazione della banda larga, si stanno diffondendo rapidamente offerte triple e quadruple play. Per leggere l articolo intero: Clicca qui Gruppo consulmarketing Page 13

13 The Nielsen Company, Media Contatti: Via Lattuada 25, Milano telefono: Page 14