SARDEGNA SOTTO RICATTO ELETTRICO
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1 SARDEGNA SOTTO RICATTO ELETTRICO INTERROGAZIONE MAURO PILI IL CASO ENERGIA - SARDEGNA
2 LA STORIA DELLA TARIFFA Nel quadro del regime in ogge3o, lo Stato fissava la tariffa da applicare ad Alcoa, ed ENEL, l'unico fornitore di energia ele3rica esistente all'epoca in Italia, forniva ad Alcoa l'energia ele3rica alla tariffa stabilita.i prezzi per entrambi gli smelter erano staf fissaf per dieci anni. Per la Sardegna, era stata fissata a 36,3 ITL/kWh nel 1996 e sarebbe stata gradualmente aumentata fino a raggiungere 39,6ITL/kWh nel Per il Veneto la tariffa doveva raggiungere 39,90ITL/kWh nel ConverFF in euro, quesf prezzi oscillano tra 18 e 20 euro/mwh La Commissione aveva ritenuto che un fornitore razionale di energia ele3rica sarebbe stato disposto a vendere ad un prezzo che copriva i suoi cosf marginali medi di produzione, calcolaf sulla base dell'effeuvo mix di combusfbili uflizzato dalle centrali ele3riche nelle regioni interessate, più un modesto contributo verso i cosf fissi. Risultava che il prezzo stabilito per Alcoa rispondeva a tali criteri la Commissione aveva concluso che nel concedere la tariffa Alumix (18/20 euro megawa3ora) ENEL si comportava come un operatore di mercato razionale e aveva quindi dichiarato che la misura non cosftuiva aiuto di Stato, ai sensi dell'arfcolo 87, paragrafo 1, del tra3ato CE;
3 DA TARIFFA PRIVATA AD AIUTO DI STATO Negli anni immediatamente successivi alla decisione Alumix (1996), il sistema ele3rico italiano è stato ristru3urato in vista della graduale liberalizzazione del mercato dell'energia ele3rica UE21. In quella fase, ENEL, in quanto unico fornitore di energia ele3rica in Italia, confnuava a concedere dire3amente la tariffa: applicava ad Alcoa il prezzo Alumix senza ricevere alcuna compensazione per le forniture a de3a impresa. Nel 1999, quando l'italia ha recepito la prima direuva di liberalizzazione UE24, l'enel ha cessato di essere il fornitore di energia ele3rica monopolista in Italia ed è stata divisa in vari soggeu. Nel 2000 l'italia ha deciso di includere la tariffa Alumix tra gli "oneri generali del sistema ele3rico. Questo nuovo status ha portato al primo significafvo cambiamento nel meccanismo di finanziamento della tariffa Alumix. Trasformando un prezzo privato in una sovvenzione pubblica.
4 IL RAFFRONTO TRA L ITALIA E IL MONDO Raffronto delle tariffe medie degli smelter/alluminio Euro/MWh Tariffa smelter media ponderata italiana Tariffa smelter media ponderata UE Tariffa smelter media ponderata SEE Tariffa smelter media ponderata mondiale
5 QUANTO COSTA IL RICATTO SARDEGNA I prezzi all'ingrosso dell'ele3ricità in Italia sono fra i più elevaf in Europa, e i prezzi in Sardegna sono fra i più elevaf in Italia. Nel 2007 il prezzo medio nazionale (PUN) è stato di 70,99 euro al MW/h mentre il prezzo zonale sardo medio è stato di 75 euro al MW/h, rispe3o agli 80 euro al MW/h del Nel 2008 e 2009 è confnuata la tendenza al rialzo del prezzo medio zonale sardo. Nella prima metà del 2009 la Sardegna si è a3estata costantemente al di sopra della media nazionale (con un prezzo medio di 106,60 euro al MW/h rispe3o a un PUN di 60,50 al MW/h) DaF 2009 ( primo semestre ) Prezzo unico nazionale Prezzo zonale sardo Differenza 60,5 euro MW/h 106,6 euro MW/h + 46,1 euro MW/H IN SARDEGNA + 76%
6 LE ARGOMENTAZIONI CONTRO LE SOCIETA ELETTRICHE STATO ITALIANO Il fa3o che ciò non sia possibile in Sardegna ( avere un prezzo concorrenziale) è da imputarsi, secondo l'italia, al comportamento dell'operatore dominante, che può fissare il prezzo in Sardegna e non ha alcun interesse commerciale a vendere a un prezzo inferiore, sapendo che Alcoa non può acquistare altrove l'ele3ricità di cui ha bisogno. Inoltre, in situazione di duopolio (ENEL e ENDESA- oggi E.ON) entrambi gli operatori possono avere interesse ad applicare un prezzo superiore al prezzo economicamente oumale, onde evitare di creare "un cauvo precedente" nel resto d'italia. ALCOA Alcoa descrive gli svantaggi regionali della Sardegna e i problemi delle industrie ele3ro- intensive derivanf dall'assenza in Sardegna di interconnessione energefca e dall'esistenza di un duopolio ENEL/ENDESA che altera il normale processo concorrenziale e manfene i prezzi elevaf anche per i grandi utenf. La tariffa mirerebbe ad ovviare a tale svantaggio.
7 L ACCORDO BILATERALE SECONDO L EUROPA la Commissione aveva ritenuto che un grande cliente industriale come Alcoa avesse un notevole potere di negoziazione rispe3o ad ENEL dal momento che la chiusura dei due smelter, che erano tra i migliori clienf di ENEL in Italia, avrebbe comportato una sovraccapacità ancora più elevata ed avrebbe peggiorato la stru3ura dei cosf dell'enel. Pertanto, era nell'interesse economico di ENEL fornire energia ele3rica ad un prezzo parfcolarmente contenuto agli smelter di Portovesme e Fusina. un fornitore razionale di energia ele3rica sarebbe stato disposto a vendere ad un prezzo che copriva i suoi cosf marginali medi di produzione, calcolaf sulla base dell'effeuvo mix di combusfbili uflizzato dalle centrali ele3riche nelle regioni interessate, più un modesto contributo verso i cosf fissi.
SARDEGNA SOTTO RICATTO ELETTRICO
CAMERA DEI DEPUTATI Febbraio 2010 SARDEGNA SOTTO RICATTO ELETTRICO MAURO PILI INTERROGAZIONE DOSSIER SUL CASO ENERGIA - SARDEGNA NELL ISOLA IL COSTO PIU ELEVATO D EUROPA SARDEGNA SOTTO RICATTO ELETTRICO
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